Progetto apertura mensile della galleria vero stoppioni tavolo cultura 2013[1]
1. Alle Associazioni culturali
Di santa Sofia e dintorni
OGGETTO: Progetto Tavolo della cultura partecipata – Programma II
semestre 2013 gestione condivisa della Galleria “Vero Stoppioni”.
Quello che il TIF propone all’Amministrazione comunale di Santa Sofia come prima tappa
di un più articolato dettaglio del progetto in oggetto, sarà la gestione partecipata e
condivisa della Galleria d’arte “Stoppioni” da giugno a dicembre
2013. In questi sei mesi il TIF si farà carico di organizzare, durante i periodi in cui
l’Amministrazione non necessiterà degli spazi per eventi già calendarizzati, mostre ed
eventi riguardanti artisti locali e attività produttive inserite nel territorio santasofiese, che
vedano interagire fra di loro elementi diversi di una realtà unica (Santa Sofia) al fine di
produrre attenzione e movimento, intorno al territorio.
Le mostre tutte di durata mensile potranno già essere programmate fin da ora e vedere al
loro interno serate di apertura per la presentazione di libri e conferenze legate al tema
dell’arte e della cultura con degustazione di prodotti tipici e visione di film e documentari.
Il TIF produrrà per tutte le mostre una cartolina appositamente creata che veda al suo
interno citati tutti gli eventi che si terranno all’interno della mostra che sarà curata da
Angelamaria Golfarelli.
Chi è interessato come Associazione o singolo ad aderire al Progetto, dovrà sottoscrivere
il suo impegno a realizzare e a collaborare alla realizzazione di quanto sopra citato, fin da
subito o mediante mail da inviare alla segreteria del TIF (info@circolotif.org) entro e non
info@circolotif.org)
oltre il 1° aprile 2013. Sarà vagliata ogni eventuale proposta di mostra o evento da
realizzarsi, seguendo tassativamente l’ordine d’arrivo degli stessi, ma sarà cura del
Comitato promotore inserire gli eventi in modo tale da farli risultare coerenti e finalizzati al
progetto di base. Alle riunioni del Comitato cui saranno delegati 3 membri scelti
dall’Assemblea, potrà sempre presenziare chiunque sia interessato a verificare le fasi del
progetto e la scelta degli eventi. Per una trasparente gestione partecipata della cultura e la
valorizzazione di un territorio pieno di risorse e strumenti per aprirsi all’esterno. Dove l’arte
non sia d’élite ma sia l’espressione di un’identità culturale democratica e condivisa.