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RICORDO…CON STILE!

                                                 Bruscagin Francesco     3505417
                                                 Canavesio Ylenia        3405444
Università Cattolica del Sacro Cuore             Confalonieri Federica   3505390
                                                 Gaston Marc-Olivier     3702899
A.A. 2008-2009                                   Gelmini Giulia          3505611
                                                 Gervasini Martina       3505304
Docente: Prof. ssa Villani, Prof. Manzoni        Lombardi Debora         3505456
                                                 Piazza Beatrice         3505435
                                                 Tomba Silvia            3506954
                                                 Vincitorio Chiara       3505983
                                                 Zaninetti Cecilia       3505978




 Corso di Metodi e tecniche di analisi dei processi cognitivi e della comunicazione
INDICE
1. DOMANDA
2. OBIETTIVO
3. RIFERIMENTI TEORICI
4. MONITORAGGIO ESPERTO
5. MONITORAGGIO DIRETTO
6. RISULTATI
7. CONCLUSIONI
1. DOMANDA
1. DOMANDA



   Diverse testate giornalistiche presenti nel web sono
   interessate a valutare che tipo di utilizzo della rete
   facciano persone con diversi stili cognitivi,
   in particolare i “visualizzatori” ed i “verbalizzatori”.


   Si intende, inoltre, verificare se esistano differenze
   in termini di ricordo di informazioni presentate
   in forma testuale o multimediale.
2. OBIETTIVO
2.OBIETTIVO




   Confronto tra due differenti stili cognitivi (verbalizzatore
   e visualizzatore) al fine di analizzare il ricordo di articoli
   presentati su supporto cartaceo o web.
3. RIFERIMENTI TEORICI
3. RIFERIMENTI TEORICI


Lo stile cognitivo è stato definito da diversi autori in modo differente
nel corso del tempo. Alcune accezioni di questo costrutto sono le seguenti:


      ”Modalità preferita di pensare” (Sternberg, 1997)


      “Modalità preferita del soggetto ad adottare strategie di un certo tipo
      più frequentemente di altre” (Antonietti, 2003)


      “Dimensione trasversale che caratterizza in maniera pervasiva
      il funzionamento cognitivo del soggetto nel corso di compiti diversi
      e definisce una determinata propensione nell’uso delle proprie abilità”
3. RIFERIMENTI TEORICI


La nostra indagine si è soffermata su due tipologie particolari di stili cognitivi
(Pavio, 1971):


VISUALIZZATORE                preferisce l’uso di un codice visuo-spaziale
                       (immagini, schemi riassuntivi, diagrammi, tabelle)

VERBALIZZATORE              elabora le informazioni e le riporta utilizzando uno
                            stile verbale (codice linguistico, testi, registrazioni,
                            lettura, ripetizione)
3. RIFERIMENTI TEORICI
3. RIFERIMENTI TEORICI



Affermazione tipica di un soggetto tendente alla verbalizzazione:

“Mi servo della ripetizione verbale per memorizzare le cose”.




Affermazione tipica di un soggetto tendente alla visualizzazione:

“Spesso ricordo il brano che ho studiato ricordando visivamente la pagina
su cui è scritto”.
4. MONITORAGGIO ESPERTO
4. MONITORAGGIO ESPERTO
  a. Obiettivo


       Selezione degli articoli da somministrare ai soggetti
       per rispondere alla domanda di ricerca.


 La selezione degli articoli ha richiesto 2 distinte fasi:


     FASE 1                     Selezione del tema


     FASE 2                     Selezione della struttura
4. MONITORAGGIO ESPERTO
     b. Procedura
                                                       1. Selezione del tema



Data la composizione del campione costituito da soggetti di entrambi i sessi,
si è scelto di somministrare articoli che trattassero un tema “neutro”,
né prettamente maschile, né prettamente femminile.
Inoltre, si è evitato di scegliere un tema che potesse suscitare emozioni
troppo forti.
Pertanto la scelta è ricaduta sul tema della SALUTE.
4. MONITORAGGIO ESPERTO
  b. Procedura
                                      2. Selezione della struttura




                   Assenza immagini      Presenza immagini

  Stampa           articolo 1            articolo 2

  Web              articolo 3            articolo 4
4. MONITORAGGIO ESPERTO
    b. Procedura
                                                   2. Selezione della struttura
Modalità di selezione degli articoli:



            Articoli cartacei       analisi di quotidiani e testate giornalistiche
                                        (La Stampa, Il Corriere della Sera...)



            Articoli web        esplorazione di siti internet delle stesse testate
                                giornalistiche o di riviste specializzate sul tema
                                (Ok Salute, Starbene...)
4. MONITORAGGIO ESPERTO
     b. Procedura

                               Criteri di scelta
• Contenuto di facile comprensione

• Rappresentatività degli articoli

   Per gli articoli con immagini = presenza di immagini grandi e coerenti
con il contenuto testuale dell’articolo

   Per gli articoli web = presenza di contenuto interattivo e di facile
esplorazione

• Similarità degli articoli per lunghezza e contenuto informativo
4. MONITORAGGIO ESPERTO
       c. Risultati


Primo articolo

Caratteristiche
su stampa, solo testo

Tema
allergie

Titolo
Pollini meno fastidiosi se li prendi di punta

Tratto da
Il Corriere della Sera - sezione Salute
(domenica 15 marzo 2009)
4. MONITORAGGIO ESPERTO
       c. Risultati


Secondo articolo

Caratteristiche
su stampa, testo e immagini

Tema
diabete

Titolo
Diabete

Tratto da
Il Corriere della Sera - sezione Salute
(domenica 8 marzo 2009)
4. MONITORAGGIO ESPERTO
       c. Risultati


Terzo articolo

Caratteristiche
su web, solo testo

Tema
reumatismi

Titolo
I reumatismi complicano la vita a chi soffre
di cuore

Tratto da
www.corriere.it
(13 marzo 2009)
4. MONITORAGGIO ESPERTO
       c. Risultati


Quarto articolo

Caratteristiche
su web, testo e immagini

Tema
influenza

Titolo
Come agisce il virus dell’influenza

Tratto da
http://ok.leiweb.it
“Ok. La salute prima di tutto”
5. MONITORAGGIO DIRETTO
5. MONITORAGGIO DIRETTO




   La nostra ricerca ha previsto due fasi distinte:


   4. Selezione soggetti

   2. Somministrazione degli stimoli
5. MONITORAGGIO DIRETTO
    a. Obiettivo
                                              1. Selezione soggetti




Selezione di un campione composto da 20 soggetti sulla base delle differenze
di stile cognitivo, in particolare tra visualizzatori e verbalizzatori.
5. MONITORAGGIO DIRETTO
     b. Procedura
                                                       1. Selezione soggetti


•   Contatto = per conoscenza diretta

•   Definizione della fascia di età del campione = 18-30 anni

•   Somministrazione a circa 50 soggetti di un questionario per valutarne
    lo stile cognitivo, al fine di selezionare un campione di 20 soggetti

•   Somministrazione in luoghi tranquilli, evitando distrazioni

Si è deciso di somministrare il questionario a 50 soggetti in quanto il test
utilizzato prevede la possibilità di uno stile “misto”, intermedio tra i due
estremi e non significativo per il nostro studio
5. MONITORAGGIO DIRETTO
    c. Strumenti
                                                     1. Selezione soggetti



Lo strumento scelto per la valutazione dello stile cognitivo dei soggetti è il
RIPISVV, Resoconto Introspettivo Per l’Individuazione delle Strategie Visive
e Verbali. (Antonietti, Resinelli, 2002)

Obiettivo        porre il soggetto di fronte ad una situazione che può essere risolta
                 attraverso l'utilizzo di una strategia verbale o di una visiva e
        chiedere subito dopo di identificare, attraverso un'analisi
    retrospettiva, la strategia mentale impiegata per giungere alla
    soluzione


Il soggetto deve rispondere unicamente pensando e ragionando mentalmente
5. MONITORAGGIO DIRETTO
  c. Strumenti
                                                     1. Selezione soggetti

Fase 1 = lettura ai soggetti dei compiti da svolgere mentalmente

Fase 2 = compilazione da parte dei soggetti del questionario al fine
         di far emergere le modalità di ragionamento da loro adottate


Modalità di scoring

1 punto        utilizzo di strategia visiva
0 punti        utilizzo di strategia verbale o di entrambe

Da 0 a 3 = tendenza alla verbalizzazione
Da 4 a 5 = stile misto (equitendenza alla visualizzazione e alla verbalizzazione)
Da 6 a 10 = tendenza alla visualizzazione
5. MONITORAGGIO DIRETTO
    c. Strumenti
                                                 1. Selezione soggetti

                            Esempi di item
Risolvi il seguente anagramma: EPRU

a) ho provato a combinare in vario modo i suoni delle lettere
cercando di trovare parole esistenti
b) Ho visualizzato le lettere e ho provato a spostarle in vari modi
altro
Esegui mentalmente il seguente calcolo: 126 diviso 3

a) ho immaginato visivamente i numeri come se fossero stati scritti
davanti ai miei occhi
b) ho ragionato in termini astratti o verbali
altro
5. MONITORAGGIO DIRETTO
    d. Risultati
                                                       1. Selezione dei soggetti

Definizione del CAMPIONE così composto:
Età
range tra 18 e 30 anni

Numerosità
20 soggetti in totale, di cui 10 maschi e 10 femmine

Stile cognitivo
i soggetti del campione sono stati selezionati in modo che per ogni stile cognitivo
vi fossero un ugual numero di maschi e femmine.

Stile visualizzatore = 5 maschi e 5 femmine   Stile verbalizzatore = 5 maschi e 5 femmine
5. MONITORAGGIO DIRETTO
     a. Obiettivo e procedura
                                                        2. Somministrazione degli stimoli

Somministrazione di diversi stimoli al campione al fine di rilevare eventuali
differenze tra i due stili nel ricordo delle informazioni proposte

•    Somministrazione di 4 stimoli in ordine bilanciato

•    Al termine di ogni stimolo è stato somministrato il relativo questionario sul ricordo
                 Lettura articolo 1 →    somministrazione questionario 1
                 Lettura articolo2   →   somministrazione questionario 2
                 Lettura articolo 3 →    somministrazione questionario 3
                 Lettura articolo 4 →    somministrazione questionario 4


•    Somministrazione in loco con il supporto di un computer cercando di riprodurre un
     ambiente neutro privo di distrazioni
5. MONITORAGGIO DIRETTO
    b. Ipotesi
                                   Ipotesi di ricerca

IPOTESI 1
I verbalizzatori ricordano meglio le informazioni di contenuto mentre i visualizzatori
quelle visive

IPOTESI 2
I verbalizzatori ricordano meglio gli articoli su stampa e i visualizzatori gli articoli
sul web

IPOTESI 3
I visualizzatori ricordano meglio gli articoli con testo e immagini e i verbalizzatori
gli articoli solo testuali

IPOTESI 4
In generale, i visualizzatori ricordano meglio le informazioni presenti negli articoli
perché supportati anche da memoria visiva.
5. MONITORAGGIO DIRETTO
     c. Strumenti
                                                       2. Somministrazione degli stimoli


Per indagare il ricordo è stato costruito un questionario per ogni articolo così formato:


                                    QUESTIONARIO


             CONTENUTO                                                VISIVE




5 domande chiuse      1 domanda aperta             2 domande aperte            1 domanda chiusa
5. MONITORAGGIO DIRETTO
    c. Strumenti
                                                  2. Somministrazione degli stimoli

                         Esempi di domande di contenuto

•   Quanto misura il virus?
                          a. 80 nanometri
                          b. 100 nanometri
                          c. 200 nanometri

•   Il titolo dell'immagine è:
             a. “Le percentuali della malattia”
             b. “I numeri dell'epidemia”
             c. “Le vittime del diabete”

•    Su quali soggetti ha più effetto l'agopuntura?
    _______________________________________________
5. MONITORAGGIO DIRETTO
    c. Strumenti
                                                       2. Somministrazione degli stimoli

                            Esempi di domande visive

•   Da quanti paragrafi è composto l’articolo?
                          a. 2
                          b. 3
                          c. 4

•   Riscrivi il titolo dell’articolo
    ______________________________________________


•    Ti ricordi quale marchio è rappresentato nei riquadri
     accanto all’articolo?
    _______________________________________________
5. MONITORAGGIO DIRETTO
     c. Strumenti

           Criteri di assegnazione dei punteggi in risposta alle domande

     PARTE 1: CONTENUTO               6 domande

     Punteggio massimo da totalizzare = 6 punti
               (1 = risposta corretta; 0 = risposta sbagliata)


     PARTE 2: VISIVE       3 domande

     Punteggio massimo da totalizzare = 6 punti
               1 punto per domanda chiusa corretta
               3 punti per domanda “titolo ” completa e corretta
               2 punti per domanda “immagine” completa e corretta

Più il punteggio è elevato, più informazioni sono state ricordate correttamente dal soggetto
6. RISULTATI
6. RISULTATI

                                                         Ipotesi 1
Media risposte esatte per le due sezioni
       19,6
20            18,7
19                                                      ANOVA
18                              16,4
17                                                      Contenuto
16
15
                                                        F (1, 18) = 3.142; p > .05 n.s. ( .093)
                     13,5
14
13                                     Verbalizzatore
12
                                                        Visive
                                       Visualizzatore
11                                                      F (1,18) = .458 p > .05 n.s. (.458)
10
       Contenuto       Visive



Dall’analisi condotta non emergono differenze significative tra i due stili
cognitivi per quanto riguarda il ricordo (contenuto e visivo), tuttavia i
visualizzatori, rispetto ai verbalizzatori, ricordano meglio le informazioni visive
e i verbalizzatori hanno risposto meglio alle domande sul contenuto.
6. RISULTATI

                                              Ipotesi 1
 Media verbalizzatori

              19,6

  20
  18
  16                      13,5
                                              Test t per campioni appaiati
  14                                          T (9) = - 6.972; p< .01 * (.000)
  12
  10                                          Contenuto
   8                                          Media = 19.6; d.s. = 2.547
   6
   4                                          Visive
   2                                          Media = 13.5; d.s. = 3.408
   0
          Contenuto     Visive




Dall’analisi emerge che i verbalizzatori ricordano meglio le informazioni
di contenuto con una differenza significativa (Sign .000) rispetto
alle informazioni visive.
6. RISULTATI

                                                      Ipotesi 1
Media visualizzatori


               18,7
   20                         16,4
   18                                                 Test t per campioni appaiati
   16
                                                      T (9) = - 1.857; p> .05 n.s. (.096)
   14
   12
   10
                                                      Contenuto
    8                                                 Media = 18.7; d.s. = 2.751
    6
    4                                                 Visive
    2
    0
                                                      Media = 16.4; d.s. = 3.893
           Contenuto        Visive




I visualizzatori invece non mostrano differenze significative tra i due tipi
di informazioni ricordate.
6. RISULTATI

                                                           Ipotesi 2
Media risposte esatte per i due supporti


                18,1
 19
 18                       17      17
                                                          ANOVA
        16,1
 17
 16                                                       Articoli web
 15
 14
                                         Verbalizzatori
                                                          F (1, 18) = 2.311 p> .05 n.s. (.146)
                                         Visualizzatori
 13
 12
                                                          Articoli stampa
 11                                                       F (1, 18) = .000; p > .05 n.s. (1)
 10
       Articoli web    Articoli stampa




Il test effettuato non mostra differenze significative tra i due stili cognitivi
per quanto riguarda il supporto su cui sono stati presentati gli stimoli.
Inoltre il ricordo medio degli articoli su stampa è risultato uguale per entrambi gli stili.
6. RISULTATI

                                                     Ipotesi 2
Media verbalizzatori



  20
              16,1
                                 17                  T test per campioni appaiati
                                                     T ( 9) = - 1.489; p>.05 n.s. (.171)
  18
  16
  14
  12                                                 Web
  10                                                 Media = 16.1; d.s. = 2.726
  8
  6
  4
                                                     Stampa
  2                                                  Media = 17; d.s. = 2.944
  0
         Articoli web    Articoli stampa




In particolare i verbalizzatori non mostrano una differenza significativa di ricordo
tra i due supporti pur preferendo quello cartaceo.
6. RISULTATI

                                                   Ipotesi 2
Media visualizzatori


  20           18,1
                                17                 T test per campioni appaiati
  18

  16
                                                   T (9) = 1.009; p > .05 n.s. (.339)
  14

  12
                                                   Web
  10

  8
                                                   Media = 18.1; d.s. = 3.143
  6

  4
                                                   Stampa
  2

  0
                                                   Media = 17; d.s. = 3.333
         Articoli web   Articoli stampa




Anche per i visualizzatori non emergono differenze significative, ma presentano
un maggior ricordo degli articoli proposti sul web.
6. RISULTATI

                                                                 Ipotesi 3
Media risposte esatte per le due tipologie


                   18
          17,5                        17,3
 18
 17
                                                                ANOVA
                              15,3
 16
 15
 14                                            Verbalizzatori
                                                                Articoli solo testo
 13                                            Visualizzatori
                                                                F (1,18) = .122; p > .05 n.s. (.731)
 12
 11
 10
                                                                Articoli testo e immagini
      Articoli solo testo   Articoli testo e                    F (1,18) = 2.462; p > .05 n.s. (.134)
                              immagini




Dall’analisi non emergono differenze significative tra i due stili nel ricordo delle due
tipologie di articoli somministrati (testo con immagini e solo testo), ma i
visualizzatori risultano ricordare meglio entrambe le tipologie di articolo rispetto ai
verbalizzatori.
6. RISULTATI

                                                          Ipotesi 3
Media verbalizzatori


                                                          T test per campioni appaiati
  20
  19             17,5
                                                          T (9) = 2.538; p < .05* ( .032)
  18

                                                          Solo testo
  17
                                          15,3
  16
  15                                                      Media = 17.5; d.s. = 3.274
  14
  13
  12                                                      Testo e immagini
  11                                                      Media = 15.3; d.s. = 2.669
  10
        Articoli solo testo   Articoli testo e immagini




I verbalizzatori hanno ricordato meglio gli articoli con solo testo rispetto
a quelli con immagini evidenziando una differenza significativa. (Sign .032)
6. RISULTATI

                                                         Ipotesi 3
Media visualizzatori


  20
  19
                18                                       T test per campioni appaiati
  18
                                         17,3
                                                         T (9) = .817; p >.05 n.s. (.435)
  17
  16                                                     Solo testo
  15                                                     Media = 18; d.s. = 3.127
  14
  13
  12                                                     Testo e immagini
  11
  10
                                                         Media = 17.3; d.s. = 3.020
       Articoli solo testo   Articoli testo e immagini




Per i visualizzatori invece non si sono riscontrate differenze significative
nel ricordo in relazione al tipo di articolo.
6. RISULTATI

                                                  Ipotesi 4
Media ricordo totale


                                                  T test per campioni indipendenti
   36                           35,1              F (18) = .017; p > .05 n.s. (.420)
   35
   34          33,1                               Verbalizzatori
   33                                             Media = 33.1; d.s. = 5.343
   32
                                                  Visualizzatori
   31
                                                  Media = 35.1; d.s. = 5.486
   30
        Verbalizzatori   Visualizzatori



Nonostante l’analisi compiuta non mostri la presenza di differenze significative,
si è rilevato come i visualizzatori ricordino meglio in generale tutti gli articoli,
a prescindere dal supporto (web e stampa) e dalla tipologia (solo testo e testo con
immagini).
6. RISULTATI

Qual è il nome della rivista? Ti ricordi il colore del titolo?

                2
                                            1,5
                                                                 T test per campioni indipendenti
            1,5                                                  F (18) = 1.504; p > .05 n.s. (.051)
                1          0,8
                                                                 Verbalizzatori
            0,5
                                                                 Media = 0.8; d.s. = .623
                0
                    Verbalizzatori   Visualizzatori
                                                                 Visualizzatori
                                                                 Media = 1.5; d.s. = .850

Che forma e che colore ha il virus?

                                                      2
            2
                                                                 T test per campioni indipendenti
          1,8                                                    F (18) = 2.250; p > .05 n.s. (.051)
          1,6              1,3
          1,4
          1,2                                                    Verbalizzatori
            1
          0,8                                                    Media = 1.3; d.s. = .823
          0,6
          0,4
          0,2
                                                                 Visualizzatori
            0                                                    Media = 2; d.s. = .667
                    Verbalizzatori         Visualizzatori
6. RISULTATI

Ti ricordi quale marchio è rappresentato nei piccoli riquadri accanto all’articolo?


                                                 0,9
            1                                                               T test per campioni indipendenti
          0,8                                                               F (16,15) = 5.041 p > .05 n.s. (.212)
          0,6
                          0,4                                               Verbalizzatori
          0,4                                                               Media = 0.4; d.s. = .699
          0,2
                                                                            Visualizzatori
            0
                  Verbalizzatori     Visualizzatori
                                                                            Media = 0.9; d.s. = .994

Quale altra malattia è associata alla presenza di reumatismi?

                          1                                                 T test per campioni indipendenti
            1
                                                                            F (9) = 216 p <.05* (.037)
           0,8
                                           0,6

           0,6
                                                                            Verbalizzatori
                                                                            Media = 1; d.s. = .000
           0,4

           0,2                                                              Visualizzatori
            0                                                               Media = 0.6; d.s. = .516
                 Verbalizzatori    Visualizzatori
7. CONCLUSIONI
7. CONCLUSIONI

                                             Ipotesi 1



     I verbalizzatori ricordano meglio le informazioni di
     contenuto mentre i visualizzatori quelle visive




    VERBALIZZATORI                       VISUALIZZATORI
    ipotesi confermata                   nessuna differenza significativa
7. CONCLUSIONI

                                              Ipotesi 2



     I verbalizzatori ricordano meglio gli articoli su stampa
     mentre i visualizzatori quelli su web




         Nessuna differenza significativa,
         ma sembra che il supporto (stampa o web)
         agevoli il ricordo in relazione allo stile cognitivo
7. CONCLUSIONI

                                               Ipotesi 3



     I verbalizzatori ricordano meglio gli articoli solo testo

     mentre i visualizzatori quelli con testo e immagini


    VERBALIZZATORI                        VISUALIZZATORI
    ipotesi confermata                    nessuna differenza significativa
7. CONCLUSIONI

                                            Ipotesi 4



     I visualizzatori ricordano meglio gli articoli
     indipendentemente dal tipo (testo/testo e immagini)
     e dal supporto (stampa/ web)


         Nessuna differenza significativa,
         ma i visualizzatori ricordano meglio tutti
         i tipi di stimoli proposti
7. CONCLUSIONI




Indipendentemente dal loro stile cognitivo, tutte le persone di fronte a un
articolo concentrano l’attenzione sul contenuto, parte maggiormente
informativa

Nello specifico, sia visualizzatori che verbalizzatori ricordano meglio le
informazioni contenute nel testo di un articolo

È importante allora per le testate giornalistiche inserire le informazioni che
ritengono più importanti in forma testuale
7. CONCLUSIONI




Per quanto riguarda il tipo di supporto, gli articoli su stampa sono ricordati allo
stesso modo da entrambi i gruppi

Questo significa che la stampa, raggiungendo un pubblico più vasto ed
eterogeneo, dovrebbe tener conto delle caratteristiche di entrambi gli stili
cognitivi nella stesura degli articoli

Gli articoli sul web invece sono ricordati meglio dai visualizzatori
7. CONCLUSIONI




Sarebbe interessante condurre una ricerca per verificare se i visualizzatori sono
più propensi a leggere gli articoli sul web piuttosto che su carta

Se questa preferenza venisse certificata, sarebbe allora importante per le testate
giornalistiche tener conto delle caratteristiche dei soggetti di questo gruppo
nella stesura dei loro articoli sul web

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Ricordo...con stile!!

  • 1. RICORDO…CON STILE! Bruscagin Francesco 3505417 Canavesio Ylenia 3405444 Università Cattolica del Sacro Cuore Confalonieri Federica 3505390 Gaston Marc-Olivier 3702899 A.A. 2008-2009 Gelmini Giulia 3505611 Gervasini Martina 3505304 Docente: Prof. ssa Villani, Prof. Manzoni Lombardi Debora 3505456 Piazza Beatrice 3505435 Tomba Silvia 3506954 Vincitorio Chiara 3505983 Zaninetti Cecilia 3505978 Corso di Metodi e tecniche di analisi dei processi cognitivi e della comunicazione
  • 2. INDICE 1. DOMANDA 2. OBIETTIVO 3. RIFERIMENTI TEORICI 4. MONITORAGGIO ESPERTO 5. MONITORAGGIO DIRETTO 6. RISULTATI 7. CONCLUSIONI
  • 4. 1. DOMANDA Diverse testate giornalistiche presenti nel web sono interessate a valutare che tipo di utilizzo della rete facciano persone con diversi stili cognitivi, in particolare i “visualizzatori” ed i “verbalizzatori”. Si intende, inoltre, verificare se esistano differenze in termini di ricordo di informazioni presentate in forma testuale o multimediale.
  • 6. 2.OBIETTIVO Confronto tra due differenti stili cognitivi (verbalizzatore e visualizzatore) al fine di analizzare il ricordo di articoli presentati su supporto cartaceo o web.
  • 8. 3. RIFERIMENTI TEORICI Lo stile cognitivo è stato definito da diversi autori in modo differente nel corso del tempo. Alcune accezioni di questo costrutto sono le seguenti: ”Modalità preferita di pensare” (Sternberg, 1997) “Modalità preferita del soggetto ad adottare strategie di un certo tipo più frequentemente di altre” (Antonietti, 2003) “Dimensione trasversale che caratterizza in maniera pervasiva il funzionamento cognitivo del soggetto nel corso di compiti diversi e definisce una determinata propensione nell’uso delle proprie abilità”
  • 9. 3. RIFERIMENTI TEORICI La nostra indagine si è soffermata su due tipologie particolari di stili cognitivi (Pavio, 1971): VISUALIZZATORE preferisce l’uso di un codice visuo-spaziale (immagini, schemi riassuntivi, diagrammi, tabelle) VERBALIZZATORE elabora le informazioni e le riporta utilizzando uno stile verbale (codice linguistico, testi, registrazioni, lettura, ripetizione)
  • 11. 3. RIFERIMENTI TEORICI Affermazione tipica di un soggetto tendente alla verbalizzazione: “Mi servo della ripetizione verbale per memorizzare le cose”. Affermazione tipica di un soggetto tendente alla visualizzazione: “Spesso ricordo il brano che ho studiato ricordando visivamente la pagina su cui è scritto”.
  • 13. 4. MONITORAGGIO ESPERTO a. Obiettivo Selezione degli articoli da somministrare ai soggetti per rispondere alla domanda di ricerca. La selezione degli articoli ha richiesto 2 distinte fasi: FASE 1 Selezione del tema FASE 2 Selezione della struttura
  • 14. 4. MONITORAGGIO ESPERTO b. Procedura 1. Selezione del tema Data la composizione del campione costituito da soggetti di entrambi i sessi, si è scelto di somministrare articoli che trattassero un tema “neutro”, né prettamente maschile, né prettamente femminile. Inoltre, si è evitato di scegliere un tema che potesse suscitare emozioni troppo forti. Pertanto la scelta è ricaduta sul tema della SALUTE.
  • 15. 4. MONITORAGGIO ESPERTO b. Procedura 2. Selezione della struttura Assenza immagini Presenza immagini Stampa articolo 1 articolo 2 Web articolo 3 articolo 4
  • 16. 4. MONITORAGGIO ESPERTO b. Procedura 2. Selezione della struttura Modalità di selezione degli articoli: Articoli cartacei analisi di quotidiani e testate giornalistiche (La Stampa, Il Corriere della Sera...) Articoli web esplorazione di siti internet delle stesse testate giornalistiche o di riviste specializzate sul tema (Ok Salute, Starbene...)
  • 17. 4. MONITORAGGIO ESPERTO b. Procedura Criteri di scelta • Contenuto di facile comprensione • Rappresentatività degli articoli Per gli articoli con immagini = presenza di immagini grandi e coerenti con il contenuto testuale dell’articolo Per gli articoli web = presenza di contenuto interattivo e di facile esplorazione • Similarità degli articoli per lunghezza e contenuto informativo
  • 18. 4. MONITORAGGIO ESPERTO c. Risultati Primo articolo Caratteristiche su stampa, solo testo Tema allergie Titolo Pollini meno fastidiosi se li prendi di punta Tratto da Il Corriere della Sera - sezione Salute (domenica 15 marzo 2009)
  • 19. 4. MONITORAGGIO ESPERTO c. Risultati Secondo articolo Caratteristiche su stampa, testo e immagini Tema diabete Titolo Diabete Tratto da Il Corriere della Sera - sezione Salute (domenica 8 marzo 2009)
  • 20. 4. MONITORAGGIO ESPERTO c. Risultati Terzo articolo Caratteristiche su web, solo testo Tema reumatismi Titolo I reumatismi complicano la vita a chi soffre di cuore Tratto da www.corriere.it (13 marzo 2009)
  • 21. 4. MONITORAGGIO ESPERTO c. Risultati Quarto articolo Caratteristiche su web, testo e immagini Tema influenza Titolo Come agisce il virus dell’influenza Tratto da http://ok.leiweb.it “Ok. La salute prima di tutto”
  • 23. 5. MONITORAGGIO DIRETTO La nostra ricerca ha previsto due fasi distinte: 4. Selezione soggetti 2. Somministrazione degli stimoli
  • 24. 5. MONITORAGGIO DIRETTO a. Obiettivo 1. Selezione soggetti Selezione di un campione composto da 20 soggetti sulla base delle differenze di stile cognitivo, in particolare tra visualizzatori e verbalizzatori.
  • 25. 5. MONITORAGGIO DIRETTO b. Procedura 1. Selezione soggetti • Contatto = per conoscenza diretta • Definizione della fascia di età del campione = 18-30 anni • Somministrazione a circa 50 soggetti di un questionario per valutarne lo stile cognitivo, al fine di selezionare un campione di 20 soggetti • Somministrazione in luoghi tranquilli, evitando distrazioni Si è deciso di somministrare il questionario a 50 soggetti in quanto il test utilizzato prevede la possibilità di uno stile “misto”, intermedio tra i due estremi e non significativo per il nostro studio
  • 26. 5. MONITORAGGIO DIRETTO c. Strumenti 1. Selezione soggetti Lo strumento scelto per la valutazione dello stile cognitivo dei soggetti è il RIPISVV, Resoconto Introspettivo Per l’Individuazione delle Strategie Visive e Verbali. (Antonietti, Resinelli, 2002) Obiettivo porre il soggetto di fronte ad una situazione che può essere risolta attraverso l'utilizzo di una strategia verbale o di una visiva e chiedere subito dopo di identificare, attraverso un'analisi retrospettiva, la strategia mentale impiegata per giungere alla soluzione Il soggetto deve rispondere unicamente pensando e ragionando mentalmente
  • 27. 5. MONITORAGGIO DIRETTO c. Strumenti 1. Selezione soggetti Fase 1 = lettura ai soggetti dei compiti da svolgere mentalmente Fase 2 = compilazione da parte dei soggetti del questionario al fine di far emergere le modalità di ragionamento da loro adottate Modalità di scoring 1 punto utilizzo di strategia visiva 0 punti utilizzo di strategia verbale o di entrambe Da 0 a 3 = tendenza alla verbalizzazione Da 4 a 5 = stile misto (equitendenza alla visualizzazione e alla verbalizzazione) Da 6 a 10 = tendenza alla visualizzazione
  • 28. 5. MONITORAGGIO DIRETTO c. Strumenti 1. Selezione soggetti Esempi di item Risolvi il seguente anagramma: EPRU a) ho provato a combinare in vario modo i suoni delle lettere cercando di trovare parole esistenti b) Ho visualizzato le lettere e ho provato a spostarle in vari modi altro Esegui mentalmente il seguente calcolo: 126 diviso 3 a) ho immaginato visivamente i numeri come se fossero stati scritti davanti ai miei occhi b) ho ragionato in termini astratti o verbali altro
  • 29. 5. MONITORAGGIO DIRETTO d. Risultati 1. Selezione dei soggetti Definizione del CAMPIONE così composto: Età range tra 18 e 30 anni Numerosità 20 soggetti in totale, di cui 10 maschi e 10 femmine Stile cognitivo i soggetti del campione sono stati selezionati in modo che per ogni stile cognitivo vi fossero un ugual numero di maschi e femmine. Stile visualizzatore = 5 maschi e 5 femmine Stile verbalizzatore = 5 maschi e 5 femmine
  • 30. 5. MONITORAGGIO DIRETTO a. Obiettivo e procedura 2. Somministrazione degli stimoli Somministrazione di diversi stimoli al campione al fine di rilevare eventuali differenze tra i due stili nel ricordo delle informazioni proposte • Somministrazione di 4 stimoli in ordine bilanciato • Al termine di ogni stimolo è stato somministrato il relativo questionario sul ricordo Lettura articolo 1 → somministrazione questionario 1 Lettura articolo2 → somministrazione questionario 2 Lettura articolo 3 → somministrazione questionario 3 Lettura articolo 4 → somministrazione questionario 4 • Somministrazione in loco con il supporto di un computer cercando di riprodurre un ambiente neutro privo di distrazioni
  • 31. 5. MONITORAGGIO DIRETTO b. Ipotesi Ipotesi di ricerca IPOTESI 1 I verbalizzatori ricordano meglio le informazioni di contenuto mentre i visualizzatori quelle visive IPOTESI 2 I verbalizzatori ricordano meglio gli articoli su stampa e i visualizzatori gli articoli sul web IPOTESI 3 I visualizzatori ricordano meglio gli articoli con testo e immagini e i verbalizzatori gli articoli solo testuali IPOTESI 4 In generale, i visualizzatori ricordano meglio le informazioni presenti negli articoli perché supportati anche da memoria visiva.
  • 32. 5. MONITORAGGIO DIRETTO c. Strumenti 2. Somministrazione degli stimoli Per indagare il ricordo è stato costruito un questionario per ogni articolo così formato: QUESTIONARIO CONTENUTO VISIVE 5 domande chiuse 1 domanda aperta 2 domande aperte 1 domanda chiusa
  • 33. 5. MONITORAGGIO DIRETTO c. Strumenti 2. Somministrazione degli stimoli Esempi di domande di contenuto • Quanto misura il virus? a. 80 nanometri b. 100 nanometri c. 200 nanometri • Il titolo dell'immagine è: a. “Le percentuali della malattia” b. “I numeri dell'epidemia” c. “Le vittime del diabete” • Su quali soggetti ha più effetto l'agopuntura? _______________________________________________
  • 34. 5. MONITORAGGIO DIRETTO c. Strumenti 2. Somministrazione degli stimoli Esempi di domande visive • Da quanti paragrafi è composto l’articolo? a. 2 b. 3 c. 4 • Riscrivi il titolo dell’articolo ______________________________________________ • Ti ricordi quale marchio è rappresentato nei riquadri accanto all’articolo? _______________________________________________
  • 35. 5. MONITORAGGIO DIRETTO c. Strumenti Criteri di assegnazione dei punteggi in risposta alle domande PARTE 1: CONTENUTO 6 domande Punteggio massimo da totalizzare = 6 punti (1 = risposta corretta; 0 = risposta sbagliata) PARTE 2: VISIVE 3 domande Punteggio massimo da totalizzare = 6 punti 1 punto per domanda chiusa corretta 3 punti per domanda “titolo ” completa e corretta 2 punti per domanda “immagine” completa e corretta Più il punteggio è elevato, più informazioni sono state ricordate correttamente dal soggetto
  • 37. 6. RISULTATI Ipotesi 1 Media risposte esatte per le due sezioni 19,6 20 18,7 19 ANOVA 18 16,4 17 Contenuto 16 15 F (1, 18) = 3.142; p > .05 n.s. ( .093) 13,5 14 13 Verbalizzatore 12 Visive Visualizzatore 11 F (1,18) = .458 p > .05 n.s. (.458) 10 Contenuto Visive Dall’analisi condotta non emergono differenze significative tra i due stili cognitivi per quanto riguarda il ricordo (contenuto e visivo), tuttavia i visualizzatori, rispetto ai verbalizzatori, ricordano meglio le informazioni visive e i verbalizzatori hanno risposto meglio alle domande sul contenuto.
  • 38. 6. RISULTATI Ipotesi 1 Media verbalizzatori 19,6 20 18 16 13,5 Test t per campioni appaiati 14 T (9) = - 6.972; p< .01 * (.000) 12 10 Contenuto 8 Media = 19.6; d.s. = 2.547 6 4 Visive 2 Media = 13.5; d.s. = 3.408 0 Contenuto Visive Dall’analisi emerge che i verbalizzatori ricordano meglio le informazioni di contenuto con una differenza significativa (Sign .000) rispetto alle informazioni visive.
  • 39. 6. RISULTATI Ipotesi 1 Media visualizzatori 18,7 20 16,4 18 Test t per campioni appaiati 16 T (9) = - 1.857; p> .05 n.s. (.096) 14 12 10 Contenuto 8 Media = 18.7; d.s. = 2.751 6 4 Visive 2 0 Media = 16.4; d.s. = 3.893 Contenuto Visive I visualizzatori invece non mostrano differenze significative tra i due tipi di informazioni ricordate.
  • 40. 6. RISULTATI Ipotesi 2 Media risposte esatte per i due supporti 18,1 19 18 17 17 ANOVA 16,1 17 16 Articoli web 15 14 Verbalizzatori F (1, 18) = 2.311 p> .05 n.s. (.146) Visualizzatori 13 12 Articoli stampa 11 F (1, 18) = .000; p > .05 n.s. (1) 10 Articoli web Articoli stampa Il test effettuato non mostra differenze significative tra i due stili cognitivi per quanto riguarda il supporto su cui sono stati presentati gli stimoli. Inoltre il ricordo medio degli articoli su stampa è risultato uguale per entrambi gli stili.
  • 41. 6. RISULTATI Ipotesi 2 Media verbalizzatori 20 16,1 17 T test per campioni appaiati T ( 9) = - 1.489; p>.05 n.s. (.171) 18 16 14 12 Web 10 Media = 16.1; d.s. = 2.726 8 6 4 Stampa 2 Media = 17; d.s. = 2.944 0 Articoli web Articoli stampa In particolare i verbalizzatori non mostrano una differenza significativa di ricordo tra i due supporti pur preferendo quello cartaceo.
  • 42. 6. RISULTATI Ipotesi 2 Media visualizzatori 20 18,1 17 T test per campioni appaiati 18 16 T (9) = 1.009; p > .05 n.s. (.339) 14 12 Web 10 8 Media = 18.1; d.s. = 3.143 6 4 Stampa 2 0 Media = 17; d.s. = 3.333 Articoli web Articoli stampa Anche per i visualizzatori non emergono differenze significative, ma presentano un maggior ricordo degli articoli proposti sul web.
  • 43. 6. RISULTATI Ipotesi 3 Media risposte esatte per le due tipologie 18 17,5 17,3 18 17 ANOVA 15,3 16 15 14 Verbalizzatori Articoli solo testo 13 Visualizzatori F (1,18) = .122; p > .05 n.s. (.731) 12 11 10 Articoli testo e immagini Articoli solo testo Articoli testo e F (1,18) = 2.462; p > .05 n.s. (.134) immagini Dall’analisi non emergono differenze significative tra i due stili nel ricordo delle due tipologie di articoli somministrati (testo con immagini e solo testo), ma i visualizzatori risultano ricordare meglio entrambe le tipologie di articolo rispetto ai verbalizzatori.
  • 44. 6. RISULTATI Ipotesi 3 Media verbalizzatori T test per campioni appaiati 20 19 17,5 T (9) = 2.538; p < .05* ( .032) 18 Solo testo 17 15,3 16 15 Media = 17.5; d.s. = 3.274 14 13 12 Testo e immagini 11 Media = 15.3; d.s. = 2.669 10 Articoli solo testo Articoli testo e immagini I verbalizzatori hanno ricordato meglio gli articoli con solo testo rispetto a quelli con immagini evidenziando una differenza significativa. (Sign .032)
  • 45. 6. RISULTATI Ipotesi 3 Media visualizzatori 20 19 18 T test per campioni appaiati 18 17,3 T (9) = .817; p >.05 n.s. (.435) 17 16 Solo testo 15 Media = 18; d.s. = 3.127 14 13 12 Testo e immagini 11 10 Media = 17.3; d.s. = 3.020 Articoli solo testo Articoli testo e immagini Per i visualizzatori invece non si sono riscontrate differenze significative nel ricordo in relazione al tipo di articolo.
  • 46. 6. RISULTATI Ipotesi 4 Media ricordo totale T test per campioni indipendenti 36 35,1 F (18) = .017; p > .05 n.s. (.420) 35 34 33,1 Verbalizzatori 33 Media = 33.1; d.s. = 5.343 32 Visualizzatori 31 Media = 35.1; d.s. = 5.486 30 Verbalizzatori Visualizzatori Nonostante l’analisi compiuta non mostri la presenza di differenze significative, si è rilevato come i visualizzatori ricordino meglio in generale tutti gli articoli, a prescindere dal supporto (web e stampa) e dalla tipologia (solo testo e testo con immagini).
  • 47. 6. RISULTATI Qual è il nome della rivista? Ti ricordi il colore del titolo? 2 1,5 T test per campioni indipendenti 1,5 F (18) = 1.504; p > .05 n.s. (.051) 1 0,8 Verbalizzatori 0,5 Media = 0.8; d.s. = .623 0 Verbalizzatori Visualizzatori Visualizzatori Media = 1.5; d.s. = .850 Che forma e che colore ha il virus? 2 2 T test per campioni indipendenti 1,8 F (18) = 2.250; p > .05 n.s. (.051) 1,6 1,3 1,4 1,2 Verbalizzatori 1 0,8 Media = 1.3; d.s. = .823 0,6 0,4 0,2 Visualizzatori 0 Media = 2; d.s. = .667 Verbalizzatori Visualizzatori
  • 48. 6. RISULTATI Ti ricordi quale marchio è rappresentato nei piccoli riquadri accanto all’articolo? 0,9 1 T test per campioni indipendenti 0,8 F (16,15) = 5.041 p > .05 n.s. (.212) 0,6 0,4 Verbalizzatori 0,4 Media = 0.4; d.s. = .699 0,2 Visualizzatori 0 Verbalizzatori Visualizzatori Media = 0.9; d.s. = .994 Quale altra malattia è associata alla presenza di reumatismi? 1 T test per campioni indipendenti 1 F (9) = 216 p <.05* (.037) 0,8 0,6 0,6 Verbalizzatori Media = 1; d.s. = .000 0,4 0,2 Visualizzatori 0 Media = 0.6; d.s. = .516 Verbalizzatori Visualizzatori
  • 50. 7. CONCLUSIONI Ipotesi 1 I verbalizzatori ricordano meglio le informazioni di contenuto mentre i visualizzatori quelle visive VERBALIZZATORI VISUALIZZATORI ipotesi confermata nessuna differenza significativa
  • 51. 7. CONCLUSIONI Ipotesi 2 I verbalizzatori ricordano meglio gli articoli su stampa mentre i visualizzatori quelli su web Nessuna differenza significativa, ma sembra che il supporto (stampa o web) agevoli il ricordo in relazione allo stile cognitivo
  • 52. 7. CONCLUSIONI Ipotesi 3 I verbalizzatori ricordano meglio gli articoli solo testo mentre i visualizzatori quelli con testo e immagini VERBALIZZATORI VISUALIZZATORI ipotesi confermata nessuna differenza significativa
  • 53. 7. CONCLUSIONI Ipotesi 4 I visualizzatori ricordano meglio gli articoli indipendentemente dal tipo (testo/testo e immagini) e dal supporto (stampa/ web) Nessuna differenza significativa, ma i visualizzatori ricordano meglio tutti i tipi di stimoli proposti
  • 54. 7. CONCLUSIONI Indipendentemente dal loro stile cognitivo, tutte le persone di fronte a un articolo concentrano l’attenzione sul contenuto, parte maggiormente informativa Nello specifico, sia visualizzatori che verbalizzatori ricordano meglio le informazioni contenute nel testo di un articolo È importante allora per le testate giornalistiche inserire le informazioni che ritengono più importanti in forma testuale
  • 55. 7. CONCLUSIONI Per quanto riguarda il tipo di supporto, gli articoli su stampa sono ricordati allo stesso modo da entrambi i gruppi Questo significa che la stampa, raggiungendo un pubblico più vasto ed eterogeneo, dovrebbe tener conto delle caratteristiche di entrambi gli stili cognitivi nella stesura degli articoli Gli articoli sul web invece sono ricordati meglio dai visualizzatori
  • 56. 7. CONCLUSIONI Sarebbe interessante condurre una ricerca per verificare se i visualizzatori sono più propensi a leggere gli articoli sul web piuttosto che su carta Se questa preferenza venisse certificata, sarebbe allora importante per le testate giornalistiche tener conto delle caratteristiche dei soggetti di questo gruppo nella stesura dei loro articoli sul web