Il caso raggi svela la truffa legale del m5s il foglio
Twitter @muirgray
1. Diario
Editoriale
PANORAMA della SANITÀ • n° 10 • marzo 2012 3
Le polemiche sulla possibile “liberalizzazione” dell’intramoenia
Un “salvavita” per la sanità
pubblica?
L’emendamento del parlamentare Domenico Di Virgilio, poi ritirato, è un atto di difesa
corporativo oppure, paradossalmente, è un tentativo di salvaguardia del Ssn?
di Anselmo Terminelli
Ma al di là della levata di scudi
contraria che ha costretto Di Virgi-
lio al ritiro, l’emendamento a no-
stro avviso va letto in un contesto
più ampio di cui si dovrà tenere
presente anche nella stesura del
decreto specifico annunciato dal
ministro Balduzzi. L’iniziativa di
Di Virgilio che, tra l’altro, tendeva
a istituzionalizzare l’intramoenia
allargata, più che un provvedimen-
to a difesa dei medici, si configura
– e non sembri paradossale - come
un provvedimento a difesa dell’as-
sistenza medica del Ssn e della
stessa sopravvivenza della sanità
pubblica nei prossimi anni.
È un “basta” gridato dai medici
contro una politica che ha occupa-
to in maniera indecente anche gli
spazi dell’assistenza medica. È un
“basta” dei medici a tutte le umi-
liazioni cui sono quotidianamente
soggetti nella strutture pubbliche,
come nel caso dei massacranti
turni di notte che sono costretti a
fare anche anziani medici alle so-
glie della pensione, come si trattas-
zio della libera professione (Alpi)
se di baldi trentenni. È un “basta”
dei medici pubblici e dell’altro per-
H
a tutta una serie di norme e contro-
sonale sanitario dopo il 30 giugno
a fatto molto discute- norme che di fatto hanno bloccato
prossimo, data in cui scadrà l’ulti-
re l’emendamento presentato alla il contratto di lavoro per anni, tanto
ma proroga dell’intramoenia allar-
Commissione Affari sociali della che, se la situazione economica
gata. Dopo il ritiro il ministro della
Camera dal parlamentare del Pdl non peggiorerà, si prevede che il
Salute Renato Balduzzi ha annun-
Domenico Di Virgilio durante la prossimo contratto dei medici pub-
ciato un decreto specifico, cui se-
discussione del disegno di legge sul blici venga sottoscritto nel 2014.
guirà se non sarà approvato entro
Governo clinico e poi ritirato, per Molti medici, specialmente quelli
fine giugno, un’ulteriore proroga al
normare definitivamente l’eserci- 31 dicembre prossimo. segue a pagina 5
2. Tribuna
Tribuna
Diario
4 PANORAMA della SANITÀ • n° 10 • marzo 2012
Se la “sveglia”
passa per un Tweet
T witter non ha ancora
preso molto piede, almeno in cam-
Due firme poiché Favaretti, dal 6
febbraio scorso, ha tradotto e “po-
po sanitario, nel nostro Paese. Tut- stato”, uno a uno, i 20 tweet con cui
tavia un manipolo di ostinati c’è e Sir Muir Gray ha sintetizzato il suo tivi comuni e un rendiconto annuale. Al
sempre più spesso è facile imbatter- ultimo libro “How to build healthca- contrario, la maggior parte dei servizi
si in messaggi che lasciano assai re systems”. sanitari è un moto browniano.
poco spazio alla provvisorietà dei Eccoli, tutti insieme per una miglio- • Bandire l’uso di termini come
messaggi dei Social Network. Fa- re comprensione, a significare di “primario” e “secondario”, “acuto”
cendo pensare. come il pensiero possa viaggiare con e “di comunità” che sono termini
L’ultimo esempio pervenuto nel pal- grande efficacia anche su nuovi e del 20° secolo e introdurre una
mare di chi scrive porta una doppia “aridi” strumenti di comunicazione. nuova lingua: sistemi, reti, percorsi.
firma: Sir Muir Gray, cattedratico • Cambiare mentalità: il 20° è stato • Raggruppare i sistemi in program-
di Oxford, universalmente noto per il secolo dell’ospedale, il 21° sarà il mi, ciascuno un insieme di sistemi
i suoi studi e contributi sul migliora- secolo del sistema. con una base comune di conoscen-
mento dei sistemi sanitari e Carlo • Concordare su di una semplice za e un budget comune, per esem-
Favaretti (tra i pionieri nel social definizione di valore – la relazione tra pio dispnea +BPCO +sonno stan-
networking sanitario), Presidente del- esito per la salute e costo. no fra le malattie respiratorie e
la Società italiana di Health Techno- • Assicurarsi che tutti concordino ricordare la complessità, come quel-
logy Assessment e Direttore gene- sul significato delle parole – un siste- la dei sistemi che riguardano i pa-
rale dell’Azienda Ospedaliera-Uni- ma è un insieme di attività che hanno zienti fragili.
versitaria di Udine. finalità comuni, un certo numero di obiet- • Identificare il focus del sistema –
redazione@panoramasanita.it
UNICEF E OMS, 7
promossi
Il mondo ha raggiunto l’obiettivo di Sviluppo del Millennio 7, che prevede di dimezzare la percentuale di persone
senza accesso all’acqua potabile: un risultato ottenuto in anticipo rispetto alla scadenza, stabilita per il 2015. Lo
affermano l'Unicef e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in un nuovo rapporto lanciato lo scorso 6
marzo. Tra il 1990 e il 2010, oltre due miliardi di persone hanno avuto accesso a fonti di acqua potabile “migliorate”,
ossia reti idriche e pozzi in cui la qualità dell'acqua è soggetta a controllo. Il rapporto prevede che, entro il 2015, il
92% della popolazione mondiale avrà accesso a fonti migliorate d’acqua potabile.
STUDI MEDICI H24, 5=
bocciati
La bocciatura viene dallo Smi, Sindacato dei medici Italiani che ha respinto con forza la proposta di apertura degli
studi di medicina generale H24, sette giorni su sette, apparsa nei giorni scorsi su alcuni mezzi comunicazione e «di
cui non si è mai discusso al tavolo tecnico indetto dal Ministero della Salute, sulla riorganizzazione delle cure primarie
e l’integrazione ospedale-territorio». «Un colpo di mano del ministro Balduzzi o della Fimmg ?» - si chiedono i
delegati Smi. Nell’articolo si parla di progetto già pronto e di apertura degli studi dei medici di famiglia, H24 e sette
giorni su sette e di “Aggregazioni funzionali territoriali”, (Aft). L’ennesima sigla, già prevista nell'ultima
convenzione, da aggiungere a quelle già utilizzate per modelli analoghi e già falliti.
3. Tribuna
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PANORAMA della SANITÀ • n° 10 • marzo 2012 5
tutte le persone di una popolazione che • Minimizzare la burocrazia e svilup- • Incoraggiare le reti a pensare alle
hanno un sintomo comune, come la cefalea, pare comunità di pratica, consapevoli formiche perché l’assistenza sanita-
o una condizione, come l’epilessia, o una che, comunque, una rete può avere ria è un sistema adattativo comples-
caratteristica, come essere fragili per una elementi “burocratici”, come per esem- so i cui membri, come le formiche,
molteplicità di condizioni. pio contratti che regolano il contributo hanno bisogno di collaborare e di
• Definire non più di dieci obiettivi. dei vari membri. fare sacrifici per ottenere il benesse-
Per ciascuno di essi concordare uno • Identificare un clinico che possa re dell’intero sistema.
o più criteri per misurare il migliora- coordinare e guidare una rete assi- • Rendere conto alla popolazione ser-
mento (o il fallimento) di processi e stenziale, dargli l’autorità, un tempo vita attraverso un rapporto annuale e
risultati per la salute. lavorativo dedicato e il necessario competere con gli altri settori sociali
• Adottare, se esistenti, standard na- supporto. Un documentarista me- per migliorare ogni anno.
zionali o, in alternativa, definire stan- dico è un grande supporto. Le carat- • Facilitare la competizione tra siste-
dard di performance “minimi accet- teristiche chiave del clinico sono mi per stimolare l’orgoglio profes-
tabili”, “buoni” o “di eccellenza”. rispetto per gli altri, la passione e sionale, chiedendo alle organizza-
• Identificare i fattori dirompenti, per l’umorismo. zioni nazionali dei pazienti di mette-
esempio la diffusione di smartphone, • Disegnare il percorso, identificare re a confronto e pubblicare i rendi-
perché un servizio sanitario è un le strade che la maggior parte dei conti annuali.
sistema aperto influenzato non solo pazienti segue attraverso la rete e Buona lettura e partecipate.
dalle nuove tecnologie e conoscenze, comunicarle ai pazienti affinché le
Corrado De Rossi Re
ma anche dall’economia, dalla politi- seguano.
(@derossire)
ca e dalla stampa. • Enfatizzare il bisogno di maggiore
• Ricordare che, sebbene la maggior personalizzazione e chiarire che l’ap-
parte dei sistemi sanitari siano sistemi proccio sistemico può veramente
forti in cui tutti concordano sugli stessi permettere ai professionisti di foca- Carlo Favare
obiettivi, nei sistemi deboli (ad esem- lizzarsi sui bisogni e sui valori propri tti
(@carlofavar
pio un sistema per prevenire l’abuso di di ciascun paziente. etti)
http://carlo
alcool) le varie parti interessate posso- • Ingaggiare i clinici e spiegare che favaretti.
wordpress.com
no avere obiettivi tra loro in contrasto. un sistema può richiedere ai singoli
• Il 20° è stato il secolo della gerarchia, clinici di cambiare qualcuna delle
il 21° è il secolo della rete. loro pratiche, ma può permettere Sir Muir Gra
y
• Creare una rete, cioè un insieme di che una rete professionale nel suo (@muirgray)
individui e di organizzazioni che complesso determini il modello del-
costituiscono il sistema. l’assistenza sanitaria.
segue da pagina 3 - Editoriale
bravi – e sono in tanti - stanno lavorano oggi. Ci sarà quindi mol- tralità piena del professionista com-
lasciando lentamente il lavoro ta richiesta di personale medico pletamente cancellata nel corso
pubblico visto che da liberi pro- che sarà scarsamente soddisfatta degli ultimi decenni, riconoscen-
fessionisti lavorano meno, hanno probabilmente per diversi anni dogli prestigio e autonomia, se
meno impegni e portano a casa nelle strutture pubbliche e ampia- non vuole che nel futuro prossi-
molti più soldi. mente in quelle private. Una situa- mo il Servizio sanitario nazionale,
Se poi prenderà corpo, e lo pren- zione un po’ simile a quella che più che curare i cittadini, si tra-
derà, l’allarme che da alcuni anni oggi si registra per l’assistenza sformi in una “fondazione di idee”
Fnomceo ed Enpam stanno ripe- odontoiatrica. per “promuovere un’assistenza sa-
tutamente lanciando sulla man- In uno scenario a tinte così fosche, nitaria appropriata e universale”
canza dei medici nei prossimi anni chi può onestamente credere che ai cui dibattiti parteciperanno in
a causa del pensionamento di quelli il medico continuerà a lavorare pompa magna politici, economi-
oggi in attività e al mancato ricam- per il Ssn come un dipendente sti, filosofi e studiosi internaziona-
bio da parte dei giovani, lo scena- pubblico qualsiasi, con contratti li dei sistemi sanitari. Mentre l’or-
rio si fa ancor più preoccupante. bloccati da anni, con la paura mai famoso ragionier Brambilla,
Nel giro di qualche anno, in prati- costante di essere denunciato e via già gravato da un mutuo per un
ca, nelle strutture pubbliche italia- discorrendo? impianto odontoiatrico, sarà co-
ne ci saranno pochissimi medici in Altro che intramoenia allargata. stretto a sottoscriverne un altro
quanto si prevede che tra il 2015 Qui bisogna che la politica riscriva per far fronte economicamente
e il 2025 i medici in attività in Italia completamente il lavoro del medi- alla cura dell’insufficienza mio-
saranno circa la metà di quelli che co pubblico, che ripristini la cen- cardica appena diagnosticatagli.
4. Diario
6 PANORAMA della SANITÀ • n° 10 • marzo 2012
E D I T O R I A L E
Sommario 3 “Liberalizzazione” dell’intramoenia.
Un “salvavita” per la sanità pubblica?
T R I B U N A
4 Se la “sveglia” passa per un Tweet
D I A R I O
7 Vaccini per tutti, da zero a cent’anni
9 Ancora polemiche sulla liberalizzazione delle farmacie
12 NOTIZIARIO
P R I M O P I A N O
18 Ricerca Wonca sulla conoscenza del rischio Radiologico:
bocciati i medici prescrittori
19 Bassa conoscenza soprattutto tra i Mmg
D O S S I E R
26 La direzione sanitaria per la creazione del valore
F A R M A C I
Settimanale di informazione 36 La proposta della Commissione Europea: accesso più celere
e documentazione sanitaria ai medicinali per i pazienti
Editore
Edizioni Panorama della Sanità
Società Cooperativa L A V O R O
Piazzale Val Fiorita, 3 38 In Umbria un ticket per l’intramoenia
00144 Roma 40 La riforma della normativa sulla protezione dei dati personali
nell’Unione Europea
Direttore responsabile 42 Privacy: pubblicate le Linee guida per i siti web dedicati alla salute
Corrado De Rossi Re
Redazione: 43 Puglia: Hta: la valutazione entra nel distretto
Tel. 0697747927 - Fax 0697747928
Viale di Val Fiorita, 86 44 A&F
00144 Roma
redazione@panoramasanita.it
R E G I O N I
Ufficio abbonamenti: 46 Sicilia: presentata la prima mappa vaccinale
Tel. 065911662 - Fax 065917809 47 Un “radar” per valutare la qualità della sanità lombarda
abbonamenti@panoramasanita.it
48 Ha preso il via Resamont 2
www.panoramasanita.it 49 Emilia-Romagna: 600 milioni per ridurre i tempi di pagamento
delle Aziende sanitarie
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5. Diario
PANORAMA della SANITÀ • n° 10 • marzo 2012 7
Siti, Fimp e Fimmg presentano alla stampa il “Calendario vaccinale per
la vita”. Sip condivide i contenuti ma si dissocia dal comunicare ora la
proposta: si rischia confusione con il Piano nazionale Vaccini approvato
dalla Stato-Regioni
Vaccini per tutti, da zero
a cent’anni
Per i promotori “ la vaccinazione deve prevedere una copertura dalla nascita alla
senilità, senza distinzioni di salute, età o fragilità”. Michele Conversano (Siti): «Per i
politici è facile tagliare su cose di cui non vede subito il risultato. Dobbiamo fare
i nomi di chi oggi è la causa dell’aumento di cancro al collo dell’utero che
registreremo tra vent’anni. È una responsabilità che lo dovrà raggiungere…»
F imp, Fimmg e Siti han-
no presentato giovedì scorso a
tutti i vaccini utili alla promozione
di un ottimale stato di salute. Nel
Piano Nazionale di Prevenzione
Vaccinale (PNPV) 2012-2014, nei
Roma la loro proposta di “Calen- ricordare che il 2012 è stato desi- confronti del quale il “Calendario
dario vaccinale per la vita” che gnato dall’Unione Europea come per la vita” si propone come ulte-
prevede una copertura continua, l’anno dell’Invecchiamento Atti- riore stimolo basato su evidenze
da zero a cent’anni, superando le vo e della Solidarietà Intergenera- scientifiche, per una ancora più
distinzioni tra soggetti “sani” o a zionale le sigle promotrici hanno lungimirante politica di preven-
rischio, età o particolare condizio- accolto con soddisfazione la noti- zione, certamente utile per il futu-
ne di fragilità, con l’inclusione di zia dell’approvazione definitiva del ro aggiornamento del PNPV. “Il
Calendario Vaccinale per la Vita - SItI-FIMMG-FIMP - 2012
6. Diario
8 PANORAMA della SANITÀ • n° 10 • marzo 2012
22 febbraio 2012” ha sottolineato sfuggiti alla rete vaccinale nei pri- vere una cultura vaccinale omo-
Stefania Iannazzo, Direzione Ge- mi anni di vita, per patologie che genea nella classe medica senza
nerale della Prevenzione Ministe- nell’adolescenza e in fase adulta distinzione dei ruoli di assistenza e
ro della Salute “è stato infatti ap- possono comportare complican- dei servizi o nelle fasce di età che
provato come Intesa Stato-Regio- ze; di raggiungere una copertura si dovrebbero tutelare.” “Non si è
ni il nuovo Piano Nazionale Pre- vaccinale omnicomprensiva allo mai né troppo giovani né troppo
venzione Vaccinale 2012-2014. scopo di salvaguardare, oltre al anziani per vaccinarsi”. Ha quindi
Esso rappresenta uno strumento singolo, la popolazione generale. spiegato Michele Conversano,
chiave per la gestione delle politi- “L’iniziativa” ha quindi spiegato il Presidente eletto della Società Ita-
che vaccinali in tutto il Paese, Presidente della Fimp Giuseppe liana di Igiene, medicina preventi-
garantendo l’omogeneità di offer- Mele “è nata sulla scorta di molte- va e Sanità Pubblica illustrando i
ta e l’equità di accesso alla preven- plici esigenze: prima di tutto dalla contenuti del Calendario proposto,
zione vaccinale garantita da una necessità condivisa di un rilancio sottolineando come “le buone pra-
piena copertura economica. Ben delle vaccinazioni, non solo nel- tiche vaccinali inizino nella primis-
venga in tal senso l’iniziativa di l’ambito pediatrico ma, anche in sima infanzia, continuino nell’ado-
Siti, Fimp e Fimmg, come oppor- quello della medicina generale, in lescenza e nell’età adulta e interes-
tunità per mantenere viva l’atten- un contesto storico successivo al- sino anche gli anziani con l’antin-
zione sulle vaccinazioni. Allo stes- l’esperienza della pandemia da vi- fluenzale e l’antipneumococcica”.
so tempo, il confronto tra le socie- rus H1N1 che, ha portato un calo “Nel rallegrarci dell’approvazione
tà scientifiche e con le Autorità dell’attenzione popolare all’impor- definitiva del Piano Nazionale Pre-
competenti per la promozione delle tanza della pratica vaccinale. In venzione Vaccinale (Pnpv) 2012-
migliori evidenze scientifiche in seconda istanza dalla necessità di 2014, avvenuta qualche giorno fa
campo vaccinale, rappresenta una condividere un calendario vacci- da parte della Conferenza Stato-
risorsa per futuri aggiornamenti nale ottimale, suffragato da un’at- Regioni, confermiamo l’intenzione
del Piano Nazionale Prevenzione tenta e precisa analisi scientifica della SItI di continuare a farsi pro-
Vaccinale.” Tra le indicazioni in- come punto di arrivo della miglio- motrice della diffusione delle più
serite nel progetto c’è la richiesta re offerta possibile da sottoporre recenti evidenze scientifiche nel
di ripetere nel tempo quelle vacci- all’attenzione delle Istituzioni, da campo della prevenzione immuni-
nazioni per cui la risposta immuni- sempre deputate all’emanazione taria con strumenti come questo
taria si affievolisce; di puntare a dei calendari nazionali e regionali. Calendario vaccinale per la vita.”
vaccinare tutti i soggetti che sono Infine dalla necessità di promuo- C.D.R.R.
Alberto G. Ugazio, to da Panorama della Sanità. «Propor- Vogliamo che venga esaltato, ripeto,
Presidente della Società re oggi un calendario vaccinale che ri- un messaggio univoco. Questa, sia
Italiana di Pediatria schia di risultare alternativo rispetto a chiaro, è la posizione dell’unica società
quello ministeriale, non ci sembra un scientifica di pediatria italiana che io
Serve una atto responsabile. Dobbiamo, invece, rappresento.
comunicazione essere tutti schierati a fianco del Mini- Oggi l’Italia è già “affetta” da una
univoca. Così si stero per far sì che i vaccini indicati nel malattia piuttosto grave e singolare,
Pnpv, che sono i vaccini fondamentali che è quella della regionalizzazione dei
rischia confusione proposti dal Ministero, raggiungano calendari vaccinali. Un problema che
«Il nostro compito, come pediatri, è la popolazione il più possibile. Poi, non esiste in nessuna altra parte del
quello di promuovere, al massimo, le dopo, si potrà discutere con il Ministe- mondo; basti pensare che, per esem-
vaccinazioni. Siamo consapevoli che il ro, ma non certo con una conferenza pio, gli Stati Uniti d’America hanno un
parere dei pediatri è fondamentale per stampa, eventuali dettagli o migliora- calendario vaccinale unico, così come la
l’accettazione, da parte delle famiglie, menti. Noi approviamo in pieno il Repubblica Federale Tedesca. Quindi
delle vaccinazioni. Ma è fondamentale “Calendario vaccinale per la vita”, non il nostro Paese non ha certo bisogno di
anche l’univocità della comunicazio- c’è differenza di vedute ma semmai un altre frammentazioni, soprattutto dal
ne”. Questa la dichiarazione del Presi- modo diverso di intendere che tipo di punto di vista comunicativo».
dente Sip, Alberto Ugazio, interpella- comunicazione va fatta su questi temi. E.M.