Daniele Lunassi, CEO & Head of Design @Eye Studios – “Creare prodotti e servi...
Rinnovabili termiche
1. Le rinnovabili termiche: occasione di sviluppo per l’intera Toscana
Stato dell’arte delle rinnovabili
in Toscana: politiche e risultati
raggiunti
Firenze, il 13 gennaio 2012
g
Dott. Rita Montagni
1
2. Obiettivi delle pubbliche amministrazioni
p
nel settore energetico
Il Piano UE del 2007 “Una politica energetica per l’Europa” indica 3 obiettivi al 2020:
Una l Europa
• migliorare l’efficienza energetica del 20%
• incrementare fino al 20% la percentuale di produzione di energia da rinnovabili
• ridurre le emissioni di gas serra del 20%
Per invertire le te de e attua su e ss o , d pe de a da este o, s de e
e e t e e tendenze attuali emissioni, dipendenza dall’estero, si deve
operare cambiamenti di massa. E’ necessario un concorso collettivo
Capacità legislative: Energia è materia a legislazione concorrente
Stato/Regioni. I limiti dettati dallo Stato sono però particolarmente stringenti
Capacità amministrative: competenze amministrative soprattutto comunali
e provinciali; la Regione autorizza alcuni impianti e rilascia le intese allo Stato
per gli impianti di interesse nazionale
Capacità finanziarie: mai attuato un vero federalismo fiscale. Le possibilità
di i
incentivazione di
ti i dipendono soprattutto d ll St t
d tt tt dallo Stato
2
3. Direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e
del C
d l Consiglio
i li
del 23 aprile 2009
OBBIETTIVO 2020: ITALIA
17% del consumo finale di energia da fonti rinnovabili
g
10% del consumo finale di energia nei trasporti da fonti rinnovabili
Ipotesi di step
Consumi lordi al 2020 :254.4 ;tep intermedi
Consumi
Cons mi finali al 2020 (BAU) 155 mTep
(BAU): 2012 = 3.7 Mtep
Energia da fonte rinnovabile al 2020: 26.3 Mtep 2014=5.5 Mtep
Energia da fonte rinnovabile al 2005: 8Mtep 2016 = 8.2 Mtep
Quota energia da colmare al 2020 : +18.3 Mtep 2018 = 11.9 Mtep
3
4. Sintesi Piano di Azione Nazionale per le
energie rinnovabili
i i bili
(Direttiva 2009/28/CE)
4
5. Le rinnovabili in Toscana nel 2010
(evoluzione rispetto al 2005)
Potenza Potenza Potenza Variazione Produzione Produzione Produzione Variazione
Fonte 2005 2009 2010 09-10 2005 2009 2010 09-10
Energetica MW MW MW % GWh GWh GWh %
Idrolelettrico 317,9 332,4 337,1 1,41% 456,07 725,6 1032,8 42,34%
Eolico 1,8 36,1 45,4 25,76% 3 43,7 76,1 74,14%
Fotovoltaico 0,1 54,8 137,4 150,73% 0 40,4 79,8 97,52%
Geotermia 711 737 772 4,75% 5.324,50 5.341,80 5.375,90 0,64%
Biomasse 71,7 118,9 125,3 5,38% 290,3 305,4 378 23,77%
T t l FER 1 102 50 1 279 20
Totale 1.102,50 1.279,20 1.417,20
1 417 20 10,79%
10 79% 6.073,88
6 073 88 6.464,40
6 464 40 6.942,60
6 942 60 7,40%
7 40%
5
6. Gli obiettivi del PIER toscano al 2020
Energia elettrica
La produzione di energia elettrica entro il 2020 sarà
alimentata per il 39% da fonti energetiche rinnovabili
6
7. Gli obiettivi del PIER toscano al 2020
Energia termica
Fonte energetica Obiettivi Producibilità Ktep
(MWt da (GWh) evitati/
installare) anno
ad interventi
realizzati
Biomasse 600 3600 309,81
Solare termico * - 418 35,94
Uso diretto del calore - 1000 86,06
endogeno **
g
TOTALE 5000 431,80
* Installazione di 580.000 m2 con una resa del pannello pari a 720 KWh/m2.
** Sviluppo del settore fino al 5% del fabbisogno termico registrato al 2003.
La produzione di energia termica entro il 2020 sarà
alimentata per il 10% d fonti energetiche rinnovabili
l l da f h bl
7
12. Raggiungimento obiettivi PIER
energia termica: teleriscaldamento a cippato
Dati 2010 (da bozza censimento monitoraggio PIER 2010)
•Impianti censiti (funzionati ed in fase di realizzazione): 67
•Potenza totale installata: 39 93 MW corrispondenti a 16 8 ktep
39.93 16.8
•Obbiettivo PIER : 29 ktep
•Percentuale raggiungimento obbiettivo: 57.8 %
12
13. La normativa autorizzativa vigente
⇒NORMA NAZIONALE è il Dlgs 387/2003 che all’art.12 stabilisce le regole base
per il rilascio del titolo abilitativo alla costruzione.
⇒Nel 2010 emanate le Linee guida nazionali sulle fonti rinnovabili (DM 10
settembre 2010), applicate direttamente anche in Toscana a partire dal 2
gennaio 2011;
⇒Vi sono state recenti modifiche con il Decreto Legislativo 28/2011 “Attuazione della
direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante
modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”, entrato in
vigore il 29/03/2011
⇒NORMA REGIONALE è la L R 39/2005 (Disposizioni in materia di energia) come
L.R.
modificata dalla L.R. 71/2009. Contiene le norme sul procedimento di “autorizzazione
unica” degli impianti energetici, nonché l’indicazione di piccoli impianti realizzabili con
semplificazioni amministrative
⇒La legge regionale rimandava ad un regolamento, non uscito e dovrà esser modifica per
adeguarla alla nuova normativa nazionale che però si applica direttamente
13
14. Aree non idonee
La Regione ha varato una legge stralcio, specifica sulle aree non idonee
agli impianti da fonti rinnovabili: LR 11/2011 “Disposizioni in materia di
installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n.39
(Disposizioni in materia di energia) e alla legge regionale 3 gennaio 2005,
n.1 (Norme per il governo del territorio)”, entrata in vigore il 24/03/2011 e
modificata con n.56 del 4/11/2011.
SONO IN PREPARAZIONE LE AREE NON IDONEE PER GLI IMPIANTI A
BIOMASSA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICO E/O
COGENERAZIONE E PER GLI IMPIANTI EOLICI
14
15. L.R. 39/2005 e 71/2009 – La stratificazione delle
semplificazioni amministrative
p
F La L.R. 39/2005 (Disposizioni in materia di energia) conteneva già le norme sul
procedimento di “autorizzazione unica” degli impianti energetici, nonché
l’indicazione di piccoli impianti realizzabili con DIA al Comune o con una semplice
comunicazione preventiva al Comune
F La legge è stata modificata dalla l.r. 71/2009. Con tale modifica sono stati ampliati
notevolmente gli i i ti esclusi d ll’ t i
t l t li impianti l i dall’autorizzazione.
i
F L’ampliamento delle semplificazioni è avvenuto anche per adeguarsi alle norme
statali nel frattempo intervenute:
• legge finanziaria 2008: soglie per la DIA degli impianti di produzione en. elettrica da fonti
rinnovabili
• dlgs 115/2008: comunicazione per i solari integrati o aderenti, e i microeolici
g g
• legge 99/2009: DIA per le pompe di calore geotermiche
F Nel 2010 sono uscite le linee guida nazionali sulle rinnovabili che hanno stabilito
una disciplina generale che si applica anche in Toscana da gennaio 2011
F E’ recentemente uscito il Dlgs 28/2011 che ha fornito il quadro statale degli
adempimenti autorizzativi. Il cambiamento immediato più rilevante è la
ridenominazione della DIA energetica in PAS (procedura abilitativa semplificata)
15
16. Competenze amministrative per la LR 39/2005
Oggi gli impianti a fonte rinnovabile possono essere realizzati, secondo le
relative tipologie e taglie, con:
u Autorizzazione unica regionale o provinciale
u PAS
u Comunicazione
La Regione – Settore Energia – provvede all’autorizzazione unica per
gli impianti geotermici
gli impianti eolici sopra 1 MW
Negli altri casi l’autorizzazione unica “energetica” è rilasciata
g g
dalla Provincia competente
16
17. Obblighi per i nuovi edifici o gli edifici
sottoposti a ristrutturazioni rilevanti
tt ti i t tt i i il ti
(D.Lgs 28/20011)
Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli
impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e
realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura,
g p p p
tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti
rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle
seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda
sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento:
it i i ld t ff t
a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è
presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013;
b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è
presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016;
c) il 50 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è
rilasciato dal 1° gennaio 2017.
17
18. Incentivi ai Comuni per produzione ed utilizzo di
fonti rinnovabili nonché efficienza energetica
nonché
delibera n. 925 del 10 novembre 2008
Bando per sostenere i Comuni della Toscana che intendono progettare
interventi di ristrutturazione delle proprie sedi, nell’edilizia scolastica,
sanitaria, impiantistica sportiva e cimiteriale, nonché nell'illuminazione
pubblica
L’entità del finanziamento varia in base alla tipologia di intervento
dal 20% al 40% dei costi ammissibili
Il bando si è chiuso il 31 marzo 2009. L’istruttoria, è riportata nella
successiva tabella:
Riepilogo
N° Progetti Finanziati 237
N° Comuni Ammessi 123
Tot. Spese Ammesse € 36.048.693,57
Tot. Contributo € 9.000.000,00
18
19. TIPOLOGIA INTERVENTI FINANZIATI
50% Impianti fotovoltaici
25% Interventi sull’illuminazione pubblica
sull illuminazione
14% Impianti solari termici
p
A seguire con percentuali inferiori : Interventi di coibentazione,
impianti di teleriscaldamento impianti di cogenerazione impianti
teleriscaldamento,impianti cogenerazione,
geotermici e a biomasse 19
20. Incentivi ai Comuni per produzione ed utilizzo di
fonti rinnovabili nonché efficienza energetica
Anno 2009-2010 Delibera n.972/2010
L’entità del finanziamento varia in base alla tipologia di
intervento dal 20% al 80% dei costi ammissibili. Il bando si è
chiuso il 31 agosto 2010.
2010
Risorse disponibili 4’800’000 € + 2’000’000 € anno 2012.
Sono state presentate 339 domande.
•7 domande riguardano finanziamenti per cogenerazione a
biomasse
•7 domande riguardano finanziamenti per reti di
teleriscaldamento
•8 domande riguardano finanziamenti per impianti solari termici
•3 domande riguardano finanziamenti per pompe di calore 20
geotermiche
21. Incentivi per efficienza e rinnovabili
Bando del 2007 – 2008 su piccoli interventi realizzati
INTERVENTI AMMESSI: piccoli impianti in Pmi e famiglie
1. Impianti solari fotovoltaici di piccola potenza (tra 1 e 50 kW)
2. Impianti micro-eolici e mini-eolici, di potenza non superiore a 100 kW;
3. Impianti di cogenerazione e tricogenerazione a biomasse di potenza non
superiore a 200kW t
i termici e 100 kW elettrici;
i i l tt i i
4. Impianti micro-idroelettrici, di potenza non superiore a 100 kW;
5. Impianti per l’utilizzo diretto del calore geotermico mediante pompe di calore
anche senza prelievo di fluido;
6. Impianti
6 I i ti centralizzati, tipo cogenerativo e tricogenerativo alimentati a gas
t li ti ti ti ti ti li t ti
naturale fino a 200 kW termici e 100 kW elettrici.
S chiuso
Si è c uso il 28 febbraio 2009
8 ebb a o 009
-Domande presentate: 2089
21
-Contributi già erogati: 5.522.600 €
22. Incentivi per efficienza e rinnovabili
Bando per incentivi a cittadini e piccole e medie imprese per la produzione di energia da
fonti rinnovabili e per l'ecoefficienza 2008-2009 (de minimis) ( Decreto 2744 del 12 Giugno
2008)
)
2008-2009 Numero Potenza [kW] Investimento €
Fotovoltaico 1.783 9.273 44.931.386,55
Microeolico 1 3 4.193,27
4 193 27
Biomasse 270 9.738,4 3.931.961,38
Microidro
Mi id 1 15 45.060
45 060
Geotermia 30 690,3 1.160.835,24
Gas Naturale 4 145 151.791,81
Totale 2.089 19.864,7 50.225.228,25
22
23. Bandi POR CREO 2007-2013
2007-
Il Programma operativo regionale “Competitività regionale e occupazione”,
coofinanziato dalla UE prevede, per l’energia, 54 MEuro per il periodo 2007-
2013 (10 regionali)
Attribuzione degli incentivi secondo procedure previste dai Regolamenti
Comunitari. Di norma bando pubblico e accordi per dare più certezze agli
investitori e ridurre il carico burocratico
ATTIVITÀ BENEFICIARI
Soggetti pubblici e privati, I
S tti bbli i i ti Imprese,
Sostegno per la realizzazione di
Consorzi, Cooperative; Enti Locali
impianti da fonti rinnovabili
territoriali e loro associazioni
promozione e sostegno per la
razionalizzazione dei consumi
idem
energetici e per l’efficienza
energetica nei sistemi p
g produttivi
Imprese, Consorzi, Cooperative; Enti
Azioni di accompagnamento ai
Locali territoriali e loro associazioni; ma
soggetti che sul territorio operano
anche Associazioni di categoria; Centri
per lo sviluppo fonti rinnovabili
interuniversitari, agenzie….
23
24. Bandi POR CREO 2007-2013
2007-
LINEA INTERVENTO 3 1 Sostegno per la realizzazione di impianti per la
3.1-
produzione di energia da fonti rinnovabili
LINEA INTERVENTO 3.2 - Azioni di promozione e sostegno per la realizzazione e la
riduzione dei consumi energetici e per l’efficienza energetica nei sistemi produttivi
id i d i i ti i l’ ffi i ti i i t i d tti i
24
25. Bandi POR CREO 2007-2013
2007-
LINEE INTERVENTO 3.1- 3.2 Prima e Seconda chiamata
•18 progetti finanziati (Biomasse
e teleriscaldamento)
•12.3 MWt installati
•20417TEP risparmiati
• € 9.716.642,48 di contributi
,
concessi
25
26. Programma degli investimenti per la
produzione di energia nelle aree rurali
d i i ll li
(DCR 119 del 14/11/2006)
•39 progetti finanziati
•22 MWt installati
•953 utenze servite (pubbliche e
private)
•252911 t di CO2 risparmiate
•8.106.638
•8 106 638 € di contributi
concessi
26