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Scheda Paese
            Kazakistan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici
             Federazione ANIE


              Febbraio 2011
Kazakistan
 indice della Scheda Paese

 Caratteristiche del Paese Pag. 3

 Suddivisione amministrativa Pag. 4

 Indicatori macroeconomici Pag. 5

 Partner commerciali Pag. 7

 Interscambio commerciale dell’Italia con il Kazakistan Pag. 8

 Interscambio commerciale Italia- Kazakistan di Elettrotecnica ed Elettronica Pag.9

 Opportunità Paese: Trasporti Ferroviari, Energia elettrica e Comunicazioni Pag. 11

 Investimenti diretti esteri (IDE) Pag. 16

 Zone economiche speciali e parchi tecnologici Pag. 19

 Mercato del lavoro Pag. 20

 Sistema bancario e finanziamenti internazionali Pag. 21

 Fiscalità Pag. 22

 Rischio Paese (fonte SACE) Pag. 25

 Alcune aziende italiane presenti in Kazakistan Pag. 27
 Indirizzi utili Pag. 28
 Contatti ANIE Pag. 29



a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                      2
Kazakistan
caratteristiche del Paese

Superficie: 2.717.300 km²

Popolazione: 15.460.484 (luglio 2010)

Densità della popolazione: 6 abitanti per km²

Capitale: Astana – (Akmola)

Lingua Ufficiale: Kazako
Altra Lingua parlata: Russo

Moneta Ufficiale: Tenge (KZT)
Tasso di cambio 2009 pari a 1 Euro = 206,03 KZT

Distribuzione Popolazione:
- Area Urbana: 58%
- Area Rurale: 42%
Il 21,8% della Popolazione ha un’età inferiore ai 15 anni

Tasso di Alfabetizzazione: 99,5%
di cui:
- Uomini: 99,8%
- Donne: 99,3%


                                                            Fonte: Governo del Kazakistan, CIA The World Fact Book

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                            3
Kazakistan
suddivisione amministrativa


        Regioni (Oblystar) Kazakhstan*
                                                                                                          9
  1     Akmola                                9      Qostanaj                                            Astana
  2     Aqtöbe                               10      Qyzylorda                                   10                 13
                                                                                     7
  3     Almaty                               11      Mangghystau                                          1                    8
                                                                                          2
  3     Atyrau                               13      Pavlodar                        4
                                                                                              Baikonur        5
  4     Qaraghandy                           14      Žambyl
                                                                                                                         3
  5     Kazakistan Meridionale                 Città a statuto speciale (les qala)   12                       14
                                                                                                11       6
  6     Kazakistan Occidentale                        Almaty                                                         Almaty
  7     Kazakistan Orientale                          Astana

  8     Kazakistan Settentrionale                     Baikonur

* I numeri riportati in tabella indicano l’ubicazione delle Regioni e delle
 Città a statuto speciale come da cartina geografica.




Il Kazakistan è suddiviso in 14 Regioni (Oblystar, al singolare Oblysy), e 3 Città a statuto speciale (Les qala, al
singolare Qalasy).




                                                                                                      Fonte: Governo del Kazakistan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                               4
Kazakistan
indicatori macroeconomici

Indicatori                                                   2007            2008             2009            2010            2011*


PIL a prezzi correnti (Miliardi di Euro)                        75,3             92,2            75,0             99,1           112,7

PIL pro capite a prezzi correnti (Migliaia di Euro)               4,8             5,9              4,8             6,4              7,2

Tasso di crescita del PIL (variazione % a prezzi costanti)        8,9             3,2              1,2             5,4              5,1

Indice Produzione Industriale (variazione %)                      5,5             4,9              4,1             2,7              3,8

Tasso d'Inflazione (variazione %)                               10,8             17,1              7,3             7,6              6,6

Tasso di Disoccupazione (%)                                       7,3             6,6              8,0             7,8              7,6

Tasso di Cambio Euro (EUR) per Tenge (KZT)                   167,87           176,96          206,03          195,52              n.d.
Bilancia Commerciale

Esportazioni totali (Miliardi di Euro)                          32,9             36,8            30,6             41,3            42,9

Importazioni totali (Miliardi di Euro)                          21,3             25,4            20,1             21,3            22,3

Saldo Commerciale totale (Miliardi di Euro)                     11,6             11,4            10,5             20,0            20,6
* dato di previsione




                                                             Fonte: Ufficio statistico nazionale del Kazakistan, FMI, WB, Economist Unit

 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                    5
Kazakistan
            PIL per settori economici

             Prodotto interno lordo
             composizione per settori economici
                            Agricoltura
                               6,0%
                                                                                            ….Industria Manifatturiera
                                                                                                composizione per produzione settoriale
                                                                                                                                   Metallurgia
                                                                                                                                     23,8%




Servizi                                                                           Altre Industrie
51,2%                                             Industria Manifatturiera ed          27,9%
                                                           Estrattiva
                                                            42,8%
                                                                                                                                                  Alimentare
                                                                                                                                                     15,5%

                                                                    Elettrotecnica ed Elettronica
                                                                                1,2%
                                                                                                                                             Tessile - Conciaria
                                                                                                                                                    8,2%
                                                                                Materiali da costruzione
                                                                                          7,5%         Meccanica
                                                                                                                          Chimica - prodotti raffinati
                                                                                                             7,8%
                                                                                                                                     8,1%




                                                                           Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale del Kazakistan

          a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                                   6
Kazakistan
  partner commerciali
 Aree di importazione del Kazakistan (Anno 2009)                 Aree di esportazione del Kazakistan (Anno 2009)
     Nr.    Paese Partner                    Quota %                  Nr.     Paese Partner                            Quota %

       1    Russia                               28,5                   1     Cina                                          16,3

       2    Cina                                 26,7                   2     Francia                                        9,2

       3    Germania                              6,7                   3     Germania                                       8,3

       4    ITALIA                                5,6                   4     Russia                                         6,9

       5    Ucraina                               4,8                   5     Ucraina                                        5,5

       6    Paesi Bassi                           3,5                   6     Romania                                        5,3

       7    Canada                                3,1                   7     ITALIA                                         5,1

       8    Iran                                  2,8                   8     USA                                            4,3

       9    Regno Unito                           2,4                   9     Regno Unito                                    2,7

     10     Austria                               2,1                 10      Giappone                                       2,5

     11     Altri Paesi                          13,8                 11      Altri Paesi                                  33,9

Le esportazioni del Kazakistan nel 2010 hanno raggiunto i 41 miliardi di Euro, in crescita del 37% rispetto all’anno
precedente. Per quanto riguarda l’export verso i Paesi europei la composizione merceologica continua a essere costituita quasi
esclusivamente dalle materie prime di cui il Kazakistan è ricco. Il petrolio e i suoi derivati rappresentano oltre il 60%
dell’export complessivo realizzato dal Kazakistan verso l’Europa.
Da segnalare una crescita delle importazioni nel 2010 del 6% rispetto all’anno precedente. Principali partner commerciali del
Kazakistan sul fronte delle importazioni sono Russia e Cina, che complessivamente detengono una quota superiore al 55%
dell’import totale.
Anche per il 2010 il saldo commerciale risulta positivo per il Kazakistan per un ammontare superiore ai 20 miliardi di Euro.
                                                         Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale del Kazakistan, UNComtrade

  a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                       7
Kazakistan
  interscambio commerciale dell’Italia con il Kazakistan
  Nel 2009 le esportazioni italiane verso il Kazakistan hanno superato la soglia del miliardo di Euro con una crescita a
  doppia cifra. Secondo le più recenti stime per il 2010 il trend dovrebbe confermarsi positivo ma con un rialzo più contenuto
  tra il 2% e 3% circa.
  L’export italiano si focalizza nei settori della meccanica strumentale, comparto che da solo rappresenta oltre il 50% del
  totale esportato, elettrotecnica ed elettronica (14,5%), metallurgia, con una quota del 12,8%, abbigliamento e tessile
  (7,8%).

  Esportazioni italiane verso il Kazakistan per settori industriali (Anno 2009)

                                     Altre Industrie
                                                                        Meccanica strumentale
                                          9,5%
                                                                               50,6%
                        Prodotti chimici
                             1,1%
                Mezzi di trasporto
                        3,7%
              Tessile e abbigliamento
                        7,8%
                                              Metallurgia           Elettrotecnica ed
                                                12,8%                  Elettronica
                                                                          14,5%

   Per quanto concerne le importazioni italiane dal Kazakistan, nel 2009 risultano dimezzate (1,3 miliardi di Euro a
   valori correnti) a fronte del rallentamento del prezzo delle materie prime, in primis petrolio. Per i primi dieci mesi del
   2010 risultano tuttavia in recupero con una crescita superiore al 20%.
   Oltre ai prodotti raffinati (gas e petrolio) il nostro Paese importa dal Kazakistan prodotti in metallo, tessile e
   abbigliamento.
   Il Saldo della bilancia commerciale permane nel 2009 negativo per l’Italia (300 milioni di Euro il disavanzo).
                                                                                             Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                               8
Kazakistan
      interscambio commerciale Italia-Kazakistan di Elettrotecnica ed Elettronica
350
       Dati in Milioni di Euro

                                                                                     Esportazioni da Italia verso Kazakistan
300
                                                                                     Importazioni da Kazakistan verso Italia
                                                                                     Saldo Commerciale
250


200


150


100


50


 0
                2006                     2007                    2008                   2009                         2010*
                                                                                                                * preconsuntivo

                                                                   Bilancia Commerciale (Dati in Milioni di Euro)
       TOTALE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
                                                             2006        2007       2008             2009         2010*
  Esportazioni da Italia verso Kazakistan                        57,2        73,9        59,4           168,2        238,8
  Importazioni da Kazakistan verso Italia                         0,3         0,5         0,1               0,9         0,4
  Saldo Commerciale                                              56,9        73,4        59,3           167,3        238,4
                                                                                                Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat

      a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                  9
Kazakistan
esportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica italiane verso il Kazakistan
                                                       mln Euro
COMPARTI ELETTROTECNICA
Produzione, Distribuzione, Trasmissione Energia         183,4
Cavi                                                     19,7
Componenti e Sistemi per Impianti                        9,2        Totale esportazioni nel 2010* = 238,8 milioni di Euro
Apparecchi Domestici e Professionali                     6,3
Illuminazione                                            3,3
Ascensori e Scale Mobili                                 0,7      Elettrotecnica
                                                                       93%
Trasporti Feroviari ed Elettrificati                     0,1


                                                       mln Euro                                                  Elettronica
COMPARTI ELETTRONICA                                                                                                 7%
Apparati e Sistemi per Comunicazioni                     5,2
Automazione e Misura                                     5,0
Informatica                                              4,1
Elettronica di Consumo                                   1,2
Componenti Elettronici                                   0,4
Sicurezza ed Automazione Edifici                         0,2




                                                                                                             * preconsuntivo
                                                                                      Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                       10
Kazakistan
 opportunità Paese: Trasporti Ferroviari ed Elettrificati

  In virtù della posizione centrale, in linea retta fra Europa e Pacifico, e grazie alle condizioni fisiche ideali per la posa delle
  infrastrutture, il Kazakistan riveste un ruolo decisivo per tutti gli schemi di collegamento intercontinentale, in modo
  particolare per l’ampliamento del sistema dei corridoi europei in direzione della Cina.

  Negli ultimi anni il governo kazako si è distinto per aver lavorato al miglioramento della linea ferroviaria, 15.300 km di cui
  6.400 km elettrificati e 5.000 km a doppio binario.
  Il Kazakistan non solo ha ristrutturato ed elettrificato più di 2.700 km di linea ferroviaria ma, caso quasi unico nella regione,
  ha costruito nuove linee ferroviarie, per circa 1.600 km, nel quadro di una strategia di sviluppo del settore all’orizzonte del
  2020.

  In Kazakistan le infrastrutture sono controllate da Kazakhstan Temir Zholy mentre il trasporto è gestito da Kazakhstan
  Railway, entrambe le società sono a controllo pubblico.

  La rete ferroviaria del Paese dispone di 751 punti di ramificazione. Le operazioni di carico e scarico merce possono essere
  svolte da 351 stazioni dislocate sull’intero territorio del Kazakistan; di queste 21 stazioni sono equipaggiate con sistemi di
  controllo automatici e 38 con sistemi automatici di classificazione del trasporto.
  Dopo Russia e Ucraina, il Kazakistan si posiziona al terzo posto tra i Paesi del CSI (Comunità Stati Indipendenti) in termini
  di infrastrutture ferroviarie.

  Tra i progetti governativi (cfr. The Program for new railroad construction) previsti per il miglioramento del servizio, 6 sono
  le nuove linee ferroviarie da realizzare nel medio-lungo periodo, in 3 fasi distinte:
  • Prima fase: le linee Charskaya-Ust Kamenogorsk e Zheskazgan-Saksaulskaya
  • Seconda fase: le linee Saksaulskaya-Beineu e Uzen-Kazanjik
  • Terza fase: le linee Inder-Aleksandrov Gai e Shubarkol-Arkalyk


                                                                                Fonte: Ministero dei Trasporti, Governo della Kazakiztan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                    11
Kazakistan
            opportunità Paese: Energia elettrica                             Capacità Installata in GW (Anni 2003 – 2015)
            Il Kazakistan è dotato di 63 centrali elettriche per
                                                                             30
            una capacità installata di 19 GW (di cui 14,6 GW                       dati in GW
            a disposizione diretta). Oltre l’87% della capacità
                                                                                                                                     25,0
            installata   è     riconducibile    alle     centrali
            termoelettriche, in totale 37, presenti soprattutto              20
            nelle regioni centro meridionali del Paese, nelle                                                          19,0
            zone di Ekibastuz, Maikuben, Turgai e                                          16,5
                                                                                                         18,3
            Karaganda ricche di carbone.
                  ENERGIE RINNOVABILI                                        10
Una delle priorità per lo sviluppo dell’energia elettrica e la
risoluzione dei problemi ambientali del Kazakistan è la
crescita della quota delle fonti energetiche rinnovabili
(piccole centrali idroelettriche, installazioni fotovoltaiche)                0
nel bilancio energetico del Paese. Il potenziale delle fonti                        2003          2005          2009          2015
energetiche rinnovabili (idroelettriche, eoliche e solari)
in Kazakistan è molto significativo.                             La rete elettrica può ritenersi ormai obsoleta e inefficiente, con perdite
Una delle fonti energetiche rinnovabili più promettenti          durante la fase di trasmissione e distribuzione stimate intorno al 15%.
è l’energia eolica. Sono stati individuati 10 potenziali
luoghi per l’installazione di stazioni eoliche nel Paese. In                                                     Estensione della rete elettrica
                                                                                                                         (Anno 2009)
questi luoghi sarà possibile costruire stazioni eoliche con      Gran parte delle apparecchiature               Voltaggio                    Km
una capacità fino a 1000 MW per la produzione                    sono di produzione sovietica e
commerciale di energia elettrica nel volume totale di 2-3        necessitano di ammodernamento
                                                                                                                 1.150 kV                     1.400
miliardi di KW. Il potenziale dell’energia fotovoltaica nelle    o sostituzione. In particolare, il              500 kV                       5.500
regioni meridionali del Paese è di circa 2500-3000 ore di
                                                                 Governo kazako ha previsto                      220 kV                      20.200
sole all’anno.
Entro il 2015 si prevede di costruire installazioni per          migliorie per il 94% delle turbine a            110 kV                      44.500

l’energia eolica da 125 MW con produzione di 400                 gas, per il 57% delle turbine a                 35 kV                       62.000
milioni di KW di energia elettrica.                              vapore e il 33% delle caldaie.                  6 - 10 kV                  204.000
Nel 2014 la produzione di elettricità da energie
rinnovabili dovrebbe raggiungere l’ordine di 1                                    Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan
miliardo di KW/h all’anno.
          a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                                12
Kazakistan
opportunità Paese: Energia elettrica II
Il Ministero dell’Energia kazako ha previsto per il periodo 2007–2015 un investimento complessivo per il settore pari a 10,5
miliardi di dollari. Il programma governativo prevede la creazione di centrali elettriche con turbine a gas, per una capacità
produttiva di 56 MW, nelle regioni occidentali del Kazakistan. E’ in corso di implementazione il progetto per la
realizzazione di una centrale elettrica (120 MW) nella città di Karachaganak.
Nel medio termine il rilancio del settore si focalizzerà soprattutto nell’ammodernamento e nella realizzazione di impianti
idroelettrici, grazie alle importanti risorse idriche di cui dispone il Kazakistan. E’ infatti in programma la realizzazione di
impianti idroelettrici nella regione di Almaty, incluse le città di Moinak (300 MW), Semipalatinsk (78 MW) e Kerbulak
(50 MW). Altre stazioni idroelettriche sono previste in prossimità dei fiumi Aksu e Tejtek.
Secondo stime nazionali, in Kazakistan esistono più di 450 piccole centrali idroelettriche non più operative, con una
capacità installata di 1.370 MW e una produzione annuale di elettricità che può raggiungere i 6 miliardi di KWh; per il loro
recupero il Kazakistan ha predisposto oltre 200 milioni di dollari di investimento.
Al piano di ammodernamento e di sviluppo del settore elettrico partecipano importanti organizzazioni internazionali tra cui
la Banca Mondiale (WB) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD).
Nel 1996 il Kazakistan ha avviato la fase di liberalizzazione del settore. A oggi il principale operatore rimane tuttavia la
società a controllo statale Kazakhstan Electricity Grid Operating Company (KEGOC JSC). La KEGOC, costituita nel
1997, opera in monopolio, per quel che riguarda la trasmissione di energia elettrica.
Nel marzo 2005 KEGOC ha siglato con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) un accordo, per un
investimento complessivo di 81 milioni di dollari, che ha come obiettivo la costruzione di una seconda linea di trasmissione
di energia elettrica (Second Transit High-Voltage Line, 500 kV) che collegherà il nord al sud del Paese. In totale la linea
si estenderà per 1.115 km.
Attualmente è in fase di realizzazione la linea YuKGRES (250 km circa), l’espansione della substazione PS YuKGRES
500 e la creazione di una nuova substazione PS 500 Shu.
A seguito delle prime implementazioni della Strategia di Sviluppo Industriale (Innovative Industrial Development Strategy)
voluta dal Governo kazako, è stata creata la holding pubblica SAMRUK, volta a promuovere la cultura di corporate
governance e di trasparenza sia a livello finanziario che di business. Alla holding partecipa al 100% anche la società
KEGOC. Tra gli asset nel settore energetico della distribuzione e generazione, controllati da SAMRUK al 100%, da
segnalare: KazKuat JSC, Ekibastus Energy Centre JSC e Kazakhstan Electrical Energy e Capacity Operator.

                                                                       Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                      13
Kazakistan
opportunità Paese: Energia elettrica III
                                            Le più grandi centrali elettriche in Kazakistan
 NR                CENTRALI ELETTRICHE                POTENZA, MW

  1     SAS «AES Ekibastuz» (CTE-1 Ekibastuz)             4.000

  2     SPA «EEK» (CTE Aksusk)                            2.110

  3     SPA «CTE Baturov Zambylski»                       1.230

  4     SL «Stazione EGRES-2»                             1.000

  5     CTE-2 Karaganda (Kazakhmys Corporation)           663

  6     SAS «MAEK-Kazatomprom» TEC-2                      630

  7     SAS «MAEK-Kazatomprom» TEC-3                      625

  8     SPA «APK» (TEC-1 Almaty)                          510

  9     TEC-3 Pavlodar (SPA «Pavlodarenergo»)             440

  10    SAS «TEC-2 Aksess Energo Petropavlovskaya»        380

  11    SPA «Alyuminy Kazakhstana» (TEC-1 Pavlodar)       350

                                                                  NR           CENTRALI IDROELETTRICHE                       POTENZA, MW

                                                                  1    SAS «AES GES Shulbin»                                       720

                                                                  2    SPA «GES Bukhtarmin» (SPA «Kaztsink»)                       675

                                                                  3    GES Kapchagai (SPA «APK»)                                   364

                                                                  4    SAS «AES GES Ust-Kamenogorsk»                               331

                                                                            Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan

       a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                           14
Kazakistan
 opportunità Paese: Comunicazioni
  Il Governo del Kazakistan ha identificato nelle Comunicazioni un settore strategico che necessita di un piano a medio-
  lungo termine di modernizzazione e di una successiva fase di privatizzazione dei servizi telefonici fissi e mobili.

  Con un produzione alquanto modesta degli apparati e sistemi per comunicazioni, fatta eccezione per il gruppo
  merceologico dei cavi coassiali e a fibra ottica, il Kazakistan offre molteplici opportunità di business alle multinazionali
  del settore.
  Le importazioni di apparati e sistemi per comunicazioni coprono oltre il 98% della domanda interna del Kazakistan.
  L’Italia risulta il 10° Paese fornitore con una quota del 2,1% sul totale dell’import di settore (primo Paese sono gli Stati
  Uniti con una quota del 15%).

  In Kazakistan il mercato delle Comunicazioni (5 miliardi di dollari nel 2009) rimane di fatto controllato dall’operatore
  pubblico Kazakhtelecom.
  In prospettiva dell’adesione all’organizzazione mondiale per il commercio (WTO), il Kazakistan ha adottato le prime
  misure legislative per una graduale liberalizzazione del settore, oltre a procedere a una sostanziale riduzione dei costi
  dei servizi TLC, decisamente alti se rapportati con quelli europei.
  Nel 2006 il Kazakistan ha lanciato il suo primo satellite per le comunicazioni; è previsto inoltre un investimento
  governativo di 340 milioni di dollari per il programma spaziale e il lancio di nuovi satelliti entro il 2012.

  Con il 2008 la telefonia mobile ha il terzo operatore GSM che ha affiancato le società Kazakhstan K-Mobile e
  Kazakhstan K-Cell, entrambe controllate da Kazakhtelecom. Il settore della telefonia mobile è in costante crescita,
  nel corso degli ultimi anni gli abbonati sono passati da 4,9 milioni di utenti nel 2006 a circa 15 milioni di utenti
  nel 2009.




                                                         Fonte: Agenzia delle Telecomunicazioni e dell’Innovazione, Governo del Kazakistan

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                                                                                                                                     15
Kazakistan
    investimenti diretti esteri (IDE)
                           Andamento degli IDE (2000 – 2009)                                       Paesi di provenienza degli Investimenti
          IDE dato aggregato                   IDE implementati per singolo anno                                     Anno 2008
75.000                                                                                    18.000                   Paesi Bassi
         Milioni di US$                                              Milioni di US$
                                                                                                                     21,9%
                                                                                          15.000                                         USA
                                                                                                                                        10,4%

50.000                                                                                    12.000                                           Regno Unito
                                                                                                                                              9,1%

                                                                                          9.000
                                                                                                                                            Isole Vergini
                                                                                                                                                8,0%
25.000                                                                                    6.000
                                                                                                                                         Francia
                                                                                                     Altri Paesi                          6,1%
                                                                                          3.000        41,0%
                                                                                                                                  Italia
                                                                                                                                  3,6%,
    0                                                                                     0
                                                                                                                           9° Paese investitore
         2000   2001      2002   2003   2004   2005   2006    2007     2008    2009

  Secondo i più recenti dati Unctad, gli investimenti diretti esteri implementati in Kazakistan hanno raggiunto la cifra
  record di 15,7 miliardi di dollari nel 2008 (-20% nel 2009 a quota 12,6 miliardi di dollari).
  Gli investimenti italiani nel 2008 ammontano a 693 milioni di dollari, in crescita del 34% rispetto al 2007. L’ Italia è il
  nono Paese investitore per afflussi di IDE in Kazakistan. I settori di maggiore interesse per gli investitori internazionali
  sono l’immobiliare (54% degli IDE totali) e l’estrattivo, (22%).
  La presenza stabile di aziende italiane in Kazakistan ha raggiunto nel 2008 la quota di circa 60 unità.

                                                                                      Fonte: elaborazioni ANIE su dati Unctad, Kazakhstan Investment

   a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                                16
Kazakistan
 disciplina generale degli investimenti diretti esteri
 Al fine di attrarre gli investitori stranieri, il Governo del Kazakistan ha introdotto il 30 dicembre 1994 la legge sugli
 investimenti stranieri, oltre a una serie di decreti successivi quali il decreto sull’approvazione dell’elenco dei settori
 economici prioritari della Repubblica del Kazakistan, finalizzato ad attirare investimenti stranieri, e il decreto
 sull’approvazione del sistema di benefici e preferenze e sulla procedura di garanzia nella conclusione dei
 contratti con gli investitori.
 Nel 2003 è stata emanata la legge n. 373 – II 3 PK che ridefinisce la disciplina normativa sugli investimenti. Tale
 legislazione offre agli investitori stranieri le seguenti garanzie:
 • la piena e incondizionata protezione dei diritti e degli interessi, in forza dei dettami garantiti dalla Costituzione del
 Kazakistan, dalla legge sugli investimenti e dai trattati internazionali ratificati
 • il rimborso dei danni causati dagli atti emanati dagli organi statali kazaki che siano contrari alla legislazione vigente in
 materia di investimenti stranieri
 • il diritto degli investitori di utilizzare a propria discrezione, previo pagamento delle tasse, i proventi derivanti dalle
 loro attività
 • il diritto di aprire conti correnti presso banche ubicate sul territorio della Repubblica del Kazakistan in valuta
 nazionale o straniera
 • il diritto di avere libero accesso alle informazioni sulla registrazione delle persone giuridiche, delle transazioni
 immobiliari e delle licenze
 • il diritto di essere assoggettato a procedure di nazionalizzazione solo in casi eccezionali e previo totale
 risarcimento dei danni sofferti
 L’art. 1 comma 5 della nuova legge stabilisce che in caso di controversie in materia di obbligazioni contrattuali tra gli
 investitori stranieri e organi dello Stato si possa ricorrere alle corti di giustizia kazake o all’arbitrato internazionale. A tal
 proposito è utile ricordare che il Kazakistan ha aderito alla Convenzione internazionale di New York del 1958, sul
 riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, e che la nuova legge sugli investimenti stranieri stabilisce
 che gli accordi internazionali prevalgono sempre e in ogni caso sulla legislazione nazionale.
 La nuova disciplina legislativa sugli investimenti stranieri presenta alcune innovazioni positive, tra cui l’abrogazione dei
 limiti temporali alle clausole di stabilità contrattuale.
 Da rilevare inoltre che la legge n. 373 – II 3 PK prevede il supporto statale agli investimenti, attraverso misure di
 preferenze nella tassazione, incluse esenzioni dei dazi doganali e benefici economici sotto forma di concessioni
 di beni immobili statali, terreni, edifici ed altri beni produttivi.
 Con l’abolizione dell’Agenzia della Repubblica del Kazakistan per gli investimenti, nel dicembre 2000 il ruolo di organismo
 statale che sovrintende gli investimenti nel Paese è stato assunto dal Comitato per gli Investimenti, organo che dipende
 direttamente dal Ministero degli Affari Esteri.
                                                                       Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, Kazinvest

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                     17
Kazakistan
 procedure per la costituzione di società
 In Kazakistan la normativa societaria è dettata dalle disposizioni del Codice civile del 1995. Conformemente alle
 disposizioni del Codice civile, della legge sulle partnership economiche e della legge n. 373 – II 3 PK sugli
 investimenti, i cittadini stranieri possono svolgere un’attività di impresa attraverso le tipologie societarie in tabella.

              TIPOLOGIE SOCIETARIE

   Full Partnership                                    La creazione di società in Kazakistan richiede in media 14 giorni.
   Kommandit Partnership
                                                       Le società maggiormente utilizzate dagli investitori stranieri per lo
   Additional Liability Partnership                    svolgimento di attività d’affari sono quelle a responsabilità illimitata (Full
                                                       Partnership), il cui capitale minimo richiesto per la costituzione è di 192 $,
   Limited Liability Partnership                       le società a responsabilità limitata (Limited Liability Partnership), che
   Joint Stock Company                                 richiedono un capitale costitutivo minimo di 769 $, e le Joint Stock
                                                       Company
   Production and Consumer Co-operatives

   Branch Office

   Representative Offices
 Tutte le società, una volta costituite, devono essere registrate presso 3 autorità statali.
 Innanzitutto occorre che la persona giuridica proceda alla registrazione presso il Ministero della Giustizia della
 Repubblica del Kazakistan. Il Ministero a sua volta provvederà a trasmettere i dati della società all’autorità statistica
 nazionale per l’attribuzione di un codice generale di classificazione, Okpo, un codice di classificazione inerente la
 specifica attività economica, Oked, e una statistical card. Tutta la documentazione verrà successivamente trasmessa
 all’autorità tributaria per l’assegnazione di un numero di registrazione fiscale e il rilascio del certificato di registrazione.
 Con l’ultima procedura l’autorità tributaria si impegna a ritrasmettere la documentazione al Ministero della Giustizia, il
 quale consegnerà alla persona giuridica il certificato di registrazione statale, il certificato di registrazione fiscale e la
 statistical card. La procedura di registrazione di un ufficio di rappresentanza o di un branch office è la medesima, la
 differenza riguarda la lista di documenti da presentare al Ministero della Giustizia. I costi per la registrazione di una
 società variano tra gli 8.000 e i 9.000 Tenge (circa 50 Euro).
                                                                              Fonte: Ministero degli Affari Esteri, Governo del Kazakistan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                     18
Kazakistan
Zone economiche speciali e parchi tecnologici
Con il 2001, il Governo del
Kazakistan ha istituito le Zone
economiche speciali, con l’obiettivo
di attrarre maggiori investimenti
stranieri,   applicando    politiche
speciali    e     misure   flessibili.
Attualmente esistono sei Zone
economiche speciali, che offrono
agli    investitori    le  seguenti
agevolazioni:
- esenzione dall’imposta sul reddito
delle       persone       giuridiche
- tassazione ad aliquota zero per il
calcolo          della         tassa
sull’occupazione      del    terreno
- esenzione dall’IVA
- regime di zona franca doganale



Il Governo kazako ha di recente previsto l’istituzione di parchi tecnologici dove gli investitori locali e stranieri possono
sviluppare, attraverso agevolazioni di natura fiscale, industrie high tech. I primi parchi tecnologici attualmente in funzione
in Kazakistan sono due e si trovano nelle vicinanze delle città di Almaty (Alatau IT City) e Stepnogorsk. Tra gli incentivi
previsti, da evidenziare la riduzione al 50% dell’imposta sul reddito societario, l’esenzione dall’IVA, dall’imposta sulla
terra e dall’imposta sulla proprietà. Si garantisce inoltre l’accesso ad una zona esente da dazi doganali a quelle
società con reddito prevalente (almeno il 90%) generato dallo sviluppo di software, hardware e dalla creazione di
nuove tecnologie informatiche.

                                                                     Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, Kazinvest

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                   19
Kazakistan
mercato del lavoro                                         Il salario medio mensile in Kazakistan varia tra gli 80 e i 100 Euro. Vi sono
    Occupazione per Settori                                tuttavia delle forti sperequazioni retributive tra le varie regioni (nel nord del
                          Agricoltura                      Paese il salario è pari a circa 1/3 rispetto alla regione di Atyrau ricca di
                            31,5%
                                                           petrolio) e tra i vari settori (i salari più alti si rilevano nel settore finanziario).
                                                                                  ONERI SOCIALI A CARICO DEI DATORI DI LAVORO

                                                                                                                                     Aliquota
                                                                               Contributi pensionistici                               15,0%
                                                                               Fondo pensionistico di accumulazione                   10,0%

  Servizi
                                                                               Fondo per l'impiego                                    2,0%
  50,1%                                                                        Fondo per l'assistenza sanitaria                       3,0%
                                               Industria
                                                                               Fondo per la sicurezza sociale statale                 1,5%
                                                18,4%
                                                                              Oneri applicati all'importo lordo dei salari mensili


Il mercato del lavoro è disciplinato dalla Legge sul lavoro del 10 dicembre 1999. Le società locali o straniere possono
effettuare le assunzioni direttamente senza ricorrere alle agenzie del lavoro. In ogni caso il Centro per l’impiego deve essere
informato di ogni singola assunzione e licenziamento, il quale deve essere conforme alla Legge sull’impiego del 23 gennaio
2001. I motivi di licenziamento possono essere: esubero di personale, incapacità di svolgere le mansioni assegnate, rifiuto
delle modifiche delle condizioni di lavoro proposte dal datore, diffusione di notizie riservate, insubordinazione, ubriachezza e
furto. La settimana lavorativa è di 5 giorni (40 ore). L’orario straordinario settimanale non può eccedere le 4 ore. Lo
straordinario deve essere compensato con un rateo del 150% del salario mensile (200% in caso di prestazione lavorativa
nei giorni festivi). Il salario minimo garantito su base mensile è di 9.200 Tenge pari a 55 Euro. La forza lavoro straniera è
disciplinata dal Regolamento sulle condizioni e sulle procedure di assunzione dei lavoratori stranieri del 17 marzo
2004. I datori di lavoro devono ottenere per ogni lavoratore straniero un permesso di soggiorno, fatta eccezione per i
responsabili degli uffici di rappresentanza e per i direttori delle società straniere che hanno investito in Kazakistan più di 50
milioni di dollari. Se i datori locali devono pagare i lavoratori con moneta kazaka, è permesso invece ai datori di lavoro stranieri
di effettuare il pagamento della manodopera in moneta diversa.           Fonte: elaborazioni ANIE su dati del Ministero del lavoro del Kazakistan

    a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                                20
Kazakistan
 sistema bancario e finanziamenti internazionali
 Sistema bancario
 Il sistema bancario kazako è regolamentato da 2 norme, la legge sulle banche e sul sistema bancario del 31
 agosto 1995 e la legge sulla Banca nazionale del 30 marzo 1995. Il controllo sul sistema bancario è affidato alla
 Banca Centrale (Nbk) ma dal 2003 parte dei poteri di supervisione sono stati assegnati all’Agenzia per la
 regolamentazione e il controllo dei mercati finanziari. L’Agenzia è competente nel determinare il capitale minimo
 richiesto per le banche che, in caso di nuova costituzione, è di 2 miliardi di Tenge (12 milioni di Euro). Le società e le
 persone fisiche possono liberamente scegliere la propria banca di fiducia e possono concludere accordi con una o più
 banche. Per aprire un conto corrente sono necessari i seguenti documenti: il modulo di richiesta, un certificato con
 la firma autentificata da un notaio, il passaporto e un certificato delle imposte. L’economia kazaka rimane
 sostanzialmente poco monetizzata; da sottolineare l’attuale crescita delle riserve in valuta nazionale rispetto al dollaro
 americano, moneta di riferimento.


 Rapporti con istituzioni finanziarie internazionali

 Il Kazakistan partecipa al piano europeo di Programmazione Comunitaria di aiuti esterni 2007–2013 attraverso il
 finanziamento denominato Cooperazione allo Sviluppo (regolamento comunitario n. 1905 del 2006).

 Il Kazakistan beneficia di finanziamenti internazionali da parte della Banca Mondiale. Attualmente i progetti finanziati
 sono 5 e riguardano il settore dei trasporti, energia e ambiente.

 Dal 1991, anno di costituzione, al gennaio 2007, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) ha
 finanziato in Kazakistan 81 investimenti per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di Euro.

 Il Kazakistan è membro dal 1994 della Banca Asiatica di Sviluppo (ADB).

 Con l’Italia il Kazakistan ha siglato nel 1994 l’Accordo per evitare le doppie imposizione in materia di imposte
 sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali. L’Accordo è entrato in vigore il 26 febbraio 1997.
                                                                                Fonte: Governo del Kazakistan, World Bank, UE, ADB

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                              21
Kazakistan
 fiscalità sulle attività produttive
 La normativa tributaria in materia di società è disciplinata dal Codice sulle imposte entrato in vigore il 1 gennaio 2002.

 I soggetti residenti e le imprese locali pagano le tasse su tutti i proventi; le imprese straniere non residenti pagano le tasse
 esclusivamente sui profitti derivanti da fonte locale.

 L’imposta sul reddito delle persone giuridiche si applica con un’aliquota standard del 30% (10% in caso di redditi
 derivanti da attività agricole). Se la persona giuridica straniera non ha una propria entità presente nel territorio kazako,
 l’imposta sul reddito viene trattenuta alla fonte seconde aliquote differenti, con un range variabile dal 5 al 20%.

 Tutte le spese sostenute per l’attività aziendale sono deducibili nel calcolo delle entrate soggette a tassazione. In tal
 caso è necessario fornire la documentazione che dimostri il legame tra costi e business activity.

 Gli stabili con terreni annessi, garage e altre proprietà ad uso privato sono soggetti a tassazione (tassa sulla proprietà).
 La tassa sulla proprietà è applicabile a persone giuridiche, filiali e uffici di rappresentanza, imprenditori individuali; l’imposta
 è pari all’1% sul valore medio annuo netto dei patrimoni per le persone giuridiche e dello 0,5% per gli imprenditori
 individuali.
 Le società locali e straniere che possiedono o hanno in concessione permanente l’utilizzo di terreni sono tenute al
 pagamento della tassa sulla terra.

 L’imposta sul valore aggiunto ha un’aliquota base del 14%, entro il 2009 scenderà al 12%. Sono previste delle
 esenzioni totali o parziali; in particolare non si applica l’IVA alle locazioni e alla vendita di terreni.
       IMPOSTE A CARICO DELLE PERSONE GIURIDICHE

                                                       Aliquota
  Imposta sul reddito delle persone giuridiche          30,0%
  Tassa sulla proprietà                               0,5 - 1,0%
  Tassa sulla terra                                      0,1%
                                                                                                        Fonte: Governo del Kazakistan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                 22
Kazakistan
 tassazione delle persone fisiche
 La regolamentazione della tassazione delle persone fisiche prescinde dalla regola base che prevede la distinzione tra
 soggetti residenti e non. Ai fini fiscali sono considerati residenti e quindi contribuenti tutte le persone fisiche che risultano
 essere presenti in Kazakistan per almeno 183 giorni nell’arco di 1 anno.

 Nell’imponibile si tiene conto di

 • proventi derivanti da lavoro e servizi svolti in Kazakistan

 • interessi
                                                                     IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE
 • dividendi
                                                                 Aliquota                  Scaglioni di reddito in Tenge (KZT)
 • proventi da capitale
                                                       5%                                              0 - 69.600
                                                       10%                                          69.601 - 139.200
 Gli stranieri devono registrarsi presso le locali
 autorità fiscali per l’attribuzione di un numero di   15%                                          139.201 - 208.800
 registrazione per le tasse entro 10 giorni dalla      20%                                          208.801 - 278.400
 data di inizio dell’attività lavorativa svolta in
 Kazakistan.                                           30%                                          278.401 - 348.000
                                                       40%                                              > 348.000




                                                                                                      Fonte: Governo del Kazakistan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                              23
Kazakistan
 fiscalità doganale e accesso al mercato
 La politica doganale del Kazakistan è stata sviluppata ed implementata come parte integrante della politica interna ed
 estera, con gli obiettivi di proteggere i mercati nazionali, incoraggiare la competizione e attrarre gli investimenti stranieri. Le
 attività doganali sono disciplinate dal nuovo Codice doganale del 2003. Gli organi a cui sono attribuite le competenze in
 materia doganale sono l’amministrazione centrale doganale della Repubblica del Kazakistan, i dipartimenti regionali
 e le postazioni doganali collocate alle frontiere del Paese. Tenuto conto che il Kazakistan fa parte di un’area di libero
 scambio costituita all’interno della Comunità degli Stati Indipendenti, negli ultimi anni il Governo kazako si è impegnato a
 ridurre le barriere commerciali con i Paesi europei. Dal 2003 è stata soppressa buona parte delle licenze di importazione e
 di esportazione fatta eccezione per alcuni beni quali pesticidi, prodotti farmaceutici, prodotti chimici, scorie industriali.
 In Kazakistan gli importatori e gli esportatori devono compilare un’apposita documentazione doganale basata
 sull’European Union Single Document. In taluni casi agli importatori può essere richiesto di esibire il contratto di
 fornitura, il certificato di origine e il certificato di conformità. L’importazione di determinati prodotti è vietata qualora le
 informazioni minime sulle confezioni non vengano riportate in kazako e in russo.
 Per la maggior parte dei prodotti importati si applicano dazi doganali tra il 20% e il 30%. E’ previsto inoltre il
 pagamento dei diritti doganali pari allo 0,2% del valore del bene introdotto nel Paese.




 Tutela della proprietà intellettuale:

 La proprietà intellettuale è protetta dalla legge sul copyright del 1966, dalla legge sui trademark e brevetti del 1999. Il
 Kazakistan ha ratificato la Convenzione di Parigi nel 1993 e successivamente ha aderito alla Convenzione di Berna
 sulla protezione del copyright nel 1998. L’agenzia governativa competente in materia è il Comitato per i diritti della
 proprietà intellettuale che dipende dal Ministero della Giustizia. In Kazakistan la giurisdizione segue il principio “primo
 a registrare, primo ad utilizzare”. Si consiglia dunque, al fine di una protezione piena della proprietà intellettuale, di
 effettuare il più presto possibile la registrazione presso il Comitato. In Kazakistan il brevetto per un’invenzione è protetto
 per 20 anni, prorogabili per un periodo non superiore a 5 anni. Il brevetto per un disegno industriale è protetto per un
 termine di 10 anni, prorogabile per un periodo non superiore a 5 anni.

                                                                                                         Fonte: Governo del Kazakistan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                               24
Kazakistan
 Rischio Paese (fonte SACE)
 RISCHIO POLITICO
 Il Paese è politicamente stabile. Il presidente detiene saldamente il potere. Le relazioni con Cina e Russia sono solide e
 principalmente focalizzate nello sfruttamento delle risorse naturali di cui il Paese dispone.
 RISCHIO ECONOMICO
 La crisi finanziaria internazionale ha avuto un notevole impatto sull’economia kazaka soprattutto a causa dell’eccessiva
 dipendenza dal settore oil&gas e sull’elevato indebitamento del settore bancario in valuta estera.
 RISCHIO BANCARIO E OPERATIVO
 Il sistema bancario ha mostrato criticità dopo le turbolenze finanziarie del 2009 tanto che lo Stato è dovuto intervenire
 direttamente nel salvataggio delle principali banche del Paese. Il contesto operativo limita l’attività degli investitori
 internazionali.


 Condizioni di assicurabilità SACE:
 categoria OCSE: 5/7- rischio medio-alto
                                                                             7
 Rischio sovrano: senza condizioni
                                                                                                           5
 Rischio bancario: senza condizioni
 Rischio privato: senza condizioni
 Ultimo aggiornamento SACE: 17 dicembre 2009

                                                                             0

                                                                                                       Kazakistan




a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                             25
Kazakistan
 analisi di pianificazione strategica (fonte SACE)

                           Punti di forza                             Punti di debolezza
             • Stabilità  politica interna. Il presidente   • Dutch   disease? L’eccessiva dipendenza
             domina la scena politica nazionale e sembra    dal settore oil&gas costituisce un problema
             garantire stabilità politica al paese.         nel medio-lungo termine.
                                                            • Elevato debito. Il debito con l’estero,
                                                            principalmente bancario, è superiore al 90%.
                                                            • Business        climate.    Limitata   tutela
                                                            dell’investitore internazionale.



                           Opportunità                                       Minacce
                                                            • Settore bancario a rischio. Difficoltà per
             • Ponte   per l’Asia centrale. Beneficia di
                                                            le banche sulla capacità di contrarre nuovo
             una posizione strategica che lo pone come      debito e rifinanziare i loans in valuta forte.
             perno centrale della regione..
                                                            • Investitori     in    fuga?       Crescente
             • Domanda per i prodotti italiani. La
             principale richiesta è legata ai settori dei   disinteresse ad investire nel settore oil&gas,
             beni intermedi, dei macchinari e delle         dopo i casi di creeping expropriation.
             costruzioni




a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                              26
Kazakistan
 alcune aziende italiane presenti in Kazakistan
 - AGIP KCO (Petrolio e gas)                  - FRANKE (Commercializzazione Cappe)               - SNAMPROGETTI KAZAKHSTAN (Engineering)
  473000, Astana                               050016, Almaty                                     050010, Almaty
  Microrione Samal, cond. 12                   Via Panfilova 20                                   Via Hazybek Bi 20 a
  Business Centre “Astana Tower” 19°floor      Tel: +7 3272 501149, 501679                        Tel: +7 3272 980124
  Tel: +7 3172 594777                          Fax: +7 3272 780007                                Fax: +7 3272 980125
  Fax: +7 3172 594712
                                              - INDESIT COMPANY INTERNATIONAL BV                 - SAGA TERMINAL LOGISTIC (Logistica)
                                              (Elettrodomestici)                                  480057, Almaty
 - EURO CLASS S.R.L. (Impianti tecnologici,
 attrezzature commerciali)                    050000, Almaty                                      Abay Ave. 76/109
  050000, Almaty                              Via Furmanova, 100G, office 506 – 507               Tel: +7 3272 597736
  Gogolia, 86, office 715, 724                Tel: +7 3272 588073, 588074, 588075                 Fax: +7 3272 597756
  Tel: +7 3272 505034, 509157                 Fax: +7 3272 588070
  Fax: +7 3272 581750, 509154
                                                                                                 - TODINI S.P.A. (Costruzioni)
                                              - OSCARTIELLE S.P.A. (Refrigerazione per negozi)    010000 Astana
 - EUSEBI KAZAKHSTAN (Sistemi di sicurezza)    050057, Almaty                                     Via Auezova, 120/1, office 501
  050000, Almaty                               Via Mynbaeva, 46, office 414                       Tel: +7 3172 395509
  Via Hazybek Bi, 50, Office n. 104            Tel: +7 3272 427845                                Fax: +7 3172 396775
  Tel: +7 3272 612649                          Fax: +7 3272 699541                                Sedi distaccate: 2 nella città di Atyrau
  Fax: +7 3272 612649
                                                                                                  Filiali nelle città di: Uralsk, Jetysai
  Joint Venture – Unità produttiva:           - SAIPEM (Petrolio e gas)
  060002 Atyrau                                Manghistausskaya Oblast
  Via Pionerskaya, 1A                          130000, Aktau
  Tel: +7 3122 329755                          Microrione 3, cond. 100
  Fax: +7 329756                               Tel: +7 3292 571585
                                               Fax: +7 3292 571514


                                                                                                                                     Fonte:ICE

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                             27
Kazakistan
 indirizzi utili
 UFFICI ITALIANI IN KAZAKISTAN               MINISTERI ENTI – GOVERNO KAZAKISTAN        ENTI PUBBLICI e SOCIETA’ KAZAKE
 AMBASCIATA ITALIANA IN KAZAKISTAN           MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO   KAZINVEST
 Microrione Chubary                          DIREZIONE GENERALE                         111, Gogol st.
 Via Kosmonavtov 62
                                             47 Kabanbay Batyr Av.                      050004, Almaty
 010000, Astana
                                             010000, Astana                             Tel: +7 3272 780127
 Tel: +7 7172 910307, 910314, 910315                                                    Fax: +7 3272 201277
                                             Tel: +7 3172 241642
 Numero di reperibilità d’emergenza                                                     Sito Web: www.kazinvest.kz
                                             Fax: +7 3172 241901, 241213
 Attivo 24 ore su 24
 Tel: +7 777 2222973
                                             MINISTERO DELL’ENERGIA E DELLE RISORSE     KEGOC JSC
 Fax: +7 7172 910312                         MINERARIE
                                                                                        7, Bogenbai Batyr
 E-Mail: ambasciata.astana@esteri.it         DIREZIONE GENERALE
                                                                                        010000, Astana
                                             122, Kabanbay Batryr Av.
                                                                                        Tel: +7 3172 319522
 CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA AD ALMATY
                                             010000, Astana                             Fax: +7 3172 970455
 Dzhandosov Street 24, office 59                                                        E-mail: kegoc@kegoc.kz
                                             Tel: +7 3172 319522, 970426
 050057, Almaty                              Fax: +7 3272 970455
                                             Sito Web: www.mit.kz                       JSC SAMRUK HOLDING
 Tel: +7 727 2663609
                                                                                        Tel: +7 3172 976597
 Fax: +7 727 2748165                                                                    Contact Person: Ms Raisa Kenzhali
                                             MINISTERO DEI TRASPORTI
                                                                                        E-mail: r.kenzhali@samruk.gov.kz
                                             Levoberezhye, Astana Tower
                                                                                        Sito Web: www.samruk.gov.kz
 ICE – UFFICIO ALAMTY                        010000, Astana
 Kazybek Bi, 41                              Tel: +7 3172 240077
                                                                                        JSC KAZAKHTELECOM
 050010, Almaty                              Fax: +7 3272 241643
                                             Sito Web: www.mtk.gov.kz                   31, Abai Ave, Sary – Arka District
 Tel: +7 727 290575, 2980577, 2980578
                                                                                        010000, Astana
 Fax: +7 727 2980576
                                             AGENZIA DELLE TELECOMUNICAZIONI E          Tel: +7 317 2580659, 2587718
 E-Mail: almaty.almaty@ice.it                DELL’INNOVAZIONE                           Fax: +7 317 2587724
                                                                                        Sito Web: www.telecom.kz
                                             49 Abai
                                             473000, Astana
                                             Tel: +7 3172 326277
                                             Fax: +7 3172 321058



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Kazakistan
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 Dott. Devis Friso
 Trade Analyst
 Servizio Centrale Studi Economici

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 Via V. Lancetti, 43
 20158 Milano
 tel. 02-3264.397
 fax 02-3264.395
 email: devis.friso@anie.it
         internazionale@anie.it




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  • 1. Scheda Paese Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici Federazione ANIE Febbraio 2011
  • 2. Kazakistan indice della Scheda Paese Caratteristiche del Paese Pag. 3 Suddivisione amministrativa Pag. 4 Indicatori macroeconomici Pag. 5 Partner commerciali Pag. 7 Interscambio commerciale dell’Italia con il Kazakistan Pag. 8 Interscambio commerciale Italia- Kazakistan di Elettrotecnica ed Elettronica Pag.9 Opportunità Paese: Trasporti Ferroviari, Energia elettrica e Comunicazioni Pag. 11 Investimenti diretti esteri (IDE) Pag. 16 Zone economiche speciali e parchi tecnologici Pag. 19 Mercato del lavoro Pag. 20 Sistema bancario e finanziamenti internazionali Pag. 21 Fiscalità Pag. 22 Rischio Paese (fonte SACE) Pag. 25 Alcune aziende italiane presenti in Kazakistan Pag. 27 Indirizzi utili Pag. 28 Contatti ANIE Pag. 29 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 2
  • 3. Kazakistan caratteristiche del Paese Superficie: 2.717.300 km² Popolazione: 15.460.484 (luglio 2010) Densità della popolazione: 6 abitanti per km² Capitale: Astana – (Akmola) Lingua Ufficiale: Kazako Altra Lingua parlata: Russo Moneta Ufficiale: Tenge (KZT) Tasso di cambio 2009 pari a 1 Euro = 206,03 KZT Distribuzione Popolazione: - Area Urbana: 58% - Area Rurale: 42% Il 21,8% della Popolazione ha un’età inferiore ai 15 anni Tasso di Alfabetizzazione: 99,5% di cui: - Uomini: 99,8% - Donne: 99,3% Fonte: Governo del Kazakistan, CIA The World Fact Book a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 3
  • 4. Kazakistan suddivisione amministrativa Regioni (Oblystar) Kazakhstan* 9 1 Akmola 9 Qostanaj Astana 2 Aqtöbe 10 Qyzylorda 10 13 7 3 Almaty 11 Mangghystau 1 8 2 3 Atyrau 13 Pavlodar 4 Baikonur 5 4 Qaraghandy 14 Žambyl 3 5 Kazakistan Meridionale Città a statuto speciale (les qala) 12 14 11 6 6 Kazakistan Occidentale Almaty Almaty 7 Kazakistan Orientale Astana 8 Kazakistan Settentrionale Baikonur * I numeri riportati in tabella indicano l’ubicazione delle Regioni e delle Città a statuto speciale come da cartina geografica. Il Kazakistan è suddiviso in 14 Regioni (Oblystar, al singolare Oblysy), e 3 Città a statuto speciale (Les qala, al singolare Qalasy). Fonte: Governo del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 4
  • 5. Kazakistan indicatori macroeconomici Indicatori 2007 2008 2009 2010 2011* PIL a prezzi correnti (Miliardi di Euro) 75,3 92,2 75,0 99,1 112,7 PIL pro capite a prezzi correnti (Migliaia di Euro) 4,8 5,9 4,8 6,4 7,2 Tasso di crescita del PIL (variazione % a prezzi costanti) 8,9 3,2 1,2 5,4 5,1 Indice Produzione Industriale (variazione %) 5,5 4,9 4,1 2,7 3,8 Tasso d'Inflazione (variazione %) 10,8 17,1 7,3 7,6 6,6 Tasso di Disoccupazione (%) 7,3 6,6 8,0 7,8 7,6 Tasso di Cambio Euro (EUR) per Tenge (KZT) 167,87 176,96 206,03 195,52 n.d. Bilancia Commerciale Esportazioni totali (Miliardi di Euro) 32,9 36,8 30,6 41,3 42,9 Importazioni totali (Miliardi di Euro) 21,3 25,4 20,1 21,3 22,3 Saldo Commerciale totale (Miliardi di Euro) 11,6 11,4 10,5 20,0 20,6 * dato di previsione Fonte: Ufficio statistico nazionale del Kazakistan, FMI, WB, Economist Unit a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 5
  • 6. Kazakistan PIL per settori economici Prodotto interno lordo composizione per settori economici Agricoltura 6,0% ….Industria Manifatturiera composizione per produzione settoriale Metallurgia 23,8% Servizi Altre Industrie 51,2% Industria Manifatturiera ed 27,9% Estrattiva 42,8% Alimentare 15,5% Elettrotecnica ed Elettronica 1,2% Tessile - Conciaria 8,2% Materiali da costruzione 7,5% Meccanica Chimica - prodotti raffinati 7,8% 8,1% Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 6
  • 7. Kazakistan partner commerciali Aree di importazione del Kazakistan (Anno 2009) Aree di esportazione del Kazakistan (Anno 2009) Nr. Paese Partner Quota % Nr. Paese Partner Quota % 1 Russia 28,5 1 Cina 16,3 2 Cina 26,7 2 Francia 9,2 3 Germania 6,7 3 Germania 8,3 4 ITALIA 5,6 4 Russia 6,9 5 Ucraina 4,8 5 Ucraina 5,5 6 Paesi Bassi 3,5 6 Romania 5,3 7 Canada 3,1 7 ITALIA 5,1 8 Iran 2,8 8 USA 4,3 9 Regno Unito 2,4 9 Regno Unito 2,7 10 Austria 2,1 10 Giappone 2,5 11 Altri Paesi 13,8 11 Altri Paesi 33,9 Le esportazioni del Kazakistan nel 2010 hanno raggiunto i 41 miliardi di Euro, in crescita del 37% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’export verso i Paesi europei la composizione merceologica continua a essere costituita quasi esclusivamente dalle materie prime di cui il Kazakistan è ricco. Il petrolio e i suoi derivati rappresentano oltre il 60% dell’export complessivo realizzato dal Kazakistan verso l’Europa. Da segnalare una crescita delle importazioni nel 2010 del 6% rispetto all’anno precedente. Principali partner commerciali del Kazakistan sul fronte delle importazioni sono Russia e Cina, che complessivamente detengono una quota superiore al 55% dell’import totale. Anche per il 2010 il saldo commerciale risulta positivo per il Kazakistan per un ammontare superiore ai 20 miliardi di Euro. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale del Kazakistan, UNComtrade a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 7
  • 8. Kazakistan interscambio commerciale dell’Italia con il Kazakistan Nel 2009 le esportazioni italiane verso il Kazakistan hanno superato la soglia del miliardo di Euro con una crescita a doppia cifra. Secondo le più recenti stime per il 2010 il trend dovrebbe confermarsi positivo ma con un rialzo più contenuto tra il 2% e 3% circa. L’export italiano si focalizza nei settori della meccanica strumentale, comparto che da solo rappresenta oltre il 50% del totale esportato, elettrotecnica ed elettronica (14,5%), metallurgia, con una quota del 12,8%, abbigliamento e tessile (7,8%). Esportazioni italiane verso il Kazakistan per settori industriali (Anno 2009) Altre Industrie Meccanica strumentale 9,5% 50,6% Prodotti chimici 1,1% Mezzi di trasporto 3,7% Tessile e abbigliamento 7,8% Metallurgia Elettrotecnica ed 12,8% Elettronica 14,5% Per quanto concerne le importazioni italiane dal Kazakistan, nel 2009 risultano dimezzate (1,3 miliardi di Euro a valori correnti) a fronte del rallentamento del prezzo delle materie prime, in primis petrolio. Per i primi dieci mesi del 2010 risultano tuttavia in recupero con una crescita superiore al 20%. Oltre ai prodotti raffinati (gas e petrolio) il nostro Paese importa dal Kazakistan prodotti in metallo, tessile e abbigliamento. Il Saldo della bilancia commerciale permane nel 2009 negativo per l’Italia (300 milioni di Euro il disavanzo). Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 8
  • 9. Kazakistan interscambio commerciale Italia-Kazakistan di Elettrotecnica ed Elettronica 350 Dati in Milioni di Euro Esportazioni da Italia verso Kazakistan 300 Importazioni da Kazakistan verso Italia Saldo Commerciale 250 200 150 100 50 0 2006 2007 2008 2009 2010* * preconsuntivo Bilancia Commerciale (Dati in Milioni di Euro) TOTALE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 2006 2007 2008 2009 2010* Esportazioni da Italia verso Kazakistan 57,2 73,9 59,4 168,2 238,8 Importazioni da Kazakistan verso Italia 0,3 0,5 0,1 0,9 0,4 Saldo Commerciale 56,9 73,4 59,3 167,3 238,4 Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 9
  • 10. Kazakistan esportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica italiane verso il Kazakistan mln Euro COMPARTI ELETTROTECNICA Produzione, Distribuzione, Trasmissione Energia 183,4 Cavi 19,7 Componenti e Sistemi per Impianti 9,2 Totale esportazioni nel 2010* = 238,8 milioni di Euro Apparecchi Domestici e Professionali 6,3 Illuminazione 3,3 Ascensori e Scale Mobili 0,7 Elettrotecnica 93% Trasporti Feroviari ed Elettrificati 0,1 mln Euro Elettronica COMPARTI ELETTRONICA 7% Apparati e Sistemi per Comunicazioni 5,2 Automazione e Misura 5,0 Informatica 4,1 Elettronica di Consumo 1,2 Componenti Elettronici 0,4 Sicurezza ed Automazione Edifici 0,2 * preconsuntivo Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 10
  • 11. Kazakistan opportunità Paese: Trasporti Ferroviari ed Elettrificati In virtù della posizione centrale, in linea retta fra Europa e Pacifico, e grazie alle condizioni fisiche ideali per la posa delle infrastrutture, il Kazakistan riveste un ruolo decisivo per tutti gli schemi di collegamento intercontinentale, in modo particolare per l’ampliamento del sistema dei corridoi europei in direzione della Cina. Negli ultimi anni il governo kazako si è distinto per aver lavorato al miglioramento della linea ferroviaria, 15.300 km di cui 6.400 km elettrificati e 5.000 km a doppio binario. Il Kazakistan non solo ha ristrutturato ed elettrificato più di 2.700 km di linea ferroviaria ma, caso quasi unico nella regione, ha costruito nuove linee ferroviarie, per circa 1.600 km, nel quadro di una strategia di sviluppo del settore all’orizzonte del 2020. In Kazakistan le infrastrutture sono controllate da Kazakhstan Temir Zholy mentre il trasporto è gestito da Kazakhstan Railway, entrambe le società sono a controllo pubblico. La rete ferroviaria del Paese dispone di 751 punti di ramificazione. Le operazioni di carico e scarico merce possono essere svolte da 351 stazioni dislocate sull’intero territorio del Kazakistan; di queste 21 stazioni sono equipaggiate con sistemi di controllo automatici e 38 con sistemi automatici di classificazione del trasporto. Dopo Russia e Ucraina, il Kazakistan si posiziona al terzo posto tra i Paesi del CSI (Comunità Stati Indipendenti) in termini di infrastrutture ferroviarie. Tra i progetti governativi (cfr. The Program for new railroad construction) previsti per il miglioramento del servizio, 6 sono le nuove linee ferroviarie da realizzare nel medio-lungo periodo, in 3 fasi distinte: • Prima fase: le linee Charskaya-Ust Kamenogorsk e Zheskazgan-Saksaulskaya • Seconda fase: le linee Saksaulskaya-Beineu e Uzen-Kazanjik • Terza fase: le linee Inder-Aleksandrov Gai e Shubarkol-Arkalyk Fonte: Ministero dei Trasporti, Governo della Kazakiztan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 11
  • 12. Kazakistan opportunità Paese: Energia elettrica Capacità Installata in GW (Anni 2003 – 2015) Il Kazakistan è dotato di 63 centrali elettriche per 30 una capacità installata di 19 GW (di cui 14,6 GW dati in GW a disposizione diretta). Oltre l’87% della capacità 25,0 installata è riconducibile alle centrali termoelettriche, in totale 37, presenti soprattutto 20 nelle regioni centro meridionali del Paese, nelle 19,0 zone di Ekibastuz, Maikuben, Turgai e 16,5 18,3 Karaganda ricche di carbone. ENERGIE RINNOVABILI 10 Una delle priorità per lo sviluppo dell’energia elettrica e la risoluzione dei problemi ambientali del Kazakistan è la crescita della quota delle fonti energetiche rinnovabili (piccole centrali idroelettriche, installazioni fotovoltaiche) 0 nel bilancio energetico del Paese. Il potenziale delle fonti 2003 2005 2009 2015 energetiche rinnovabili (idroelettriche, eoliche e solari) in Kazakistan è molto significativo. La rete elettrica può ritenersi ormai obsoleta e inefficiente, con perdite Una delle fonti energetiche rinnovabili più promettenti durante la fase di trasmissione e distribuzione stimate intorno al 15%. è l’energia eolica. Sono stati individuati 10 potenziali luoghi per l’installazione di stazioni eoliche nel Paese. In Estensione della rete elettrica (Anno 2009) questi luoghi sarà possibile costruire stazioni eoliche con Gran parte delle apparecchiature Voltaggio Km una capacità fino a 1000 MW per la produzione sono di produzione sovietica e commerciale di energia elettrica nel volume totale di 2-3 necessitano di ammodernamento 1.150 kV 1.400 miliardi di KW. Il potenziale dell’energia fotovoltaica nelle o sostituzione. In particolare, il 500 kV 5.500 regioni meridionali del Paese è di circa 2500-3000 ore di Governo kazako ha previsto 220 kV 20.200 sole all’anno. Entro il 2015 si prevede di costruire installazioni per migliorie per il 94% delle turbine a 110 kV 44.500 l’energia eolica da 125 MW con produzione di 400 gas, per il 57% delle turbine a 35 kV 62.000 milioni di KW di energia elettrica. vapore e il 33% delle caldaie. 6 - 10 kV 204.000 Nel 2014 la produzione di elettricità da energie rinnovabili dovrebbe raggiungere l’ordine di 1 Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan miliardo di KW/h all’anno. a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 12
  • 13. Kazakistan opportunità Paese: Energia elettrica II Il Ministero dell’Energia kazako ha previsto per il periodo 2007–2015 un investimento complessivo per il settore pari a 10,5 miliardi di dollari. Il programma governativo prevede la creazione di centrali elettriche con turbine a gas, per una capacità produttiva di 56 MW, nelle regioni occidentali del Kazakistan. E’ in corso di implementazione il progetto per la realizzazione di una centrale elettrica (120 MW) nella città di Karachaganak. Nel medio termine il rilancio del settore si focalizzerà soprattutto nell’ammodernamento e nella realizzazione di impianti idroelettrici, grazie alle importanti risorse idriche di cui dispone il Kazakistan. E’ infatti in programma la realizzazione di impianti idroelettrici nella regione di Almaty, incluse le città di Moinak (300 MW), Semipalatinsk (78 MW) e Kerbulak (50 MW). Altre stazioni idroelettriche sono previste in prossimità dei fiumi Aksu e Tejtek. Secondo stime nazionali, in Kazakistan esistono più di 450 piccole centrali idroelettriche non più operative, con una capacità installata di 1.370 MW e una produzione annuale di elettricità che può raggiungere i 6 miliardi di KWh; per il loro recupero il Kazakistan ha predisposto oltre 200 milioni di dollari di investimento. Al piano di ammodernamento e di sviluppo del settore elettrico partecipano importanti organizzazioni internazionali tra cui la Banca Mondiale (WB) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD). Nel 1996 il Kazakistan ha avviato la fase di liberalizzazione del settore. A oggi il principale operatore rimane tuttavia la società a controllo statale Kazakhstan Electricity Grid Operating Company (KEGOC JSC). La KEGOC, costituita nel 1997, opera in monopolio, per quel che riguarda la trasmissione di energia elettrica. Nel marzo 2005 KEGOC ha siglato con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) un accordo, per un investimento complessivo di 81 milioni di dollari, che ha come obiettivo la costruzione di una seconda linea di trasmissione di energia elettrica (Second Transit High-Voltage Line, 500 kV) che collegherà il nord al sud del Paese. In totale la linea si estenderà per 1.115 km. Attualmente è in fase di realizzazione la linea YuKGRES (250 km circa), l’espansione della substazione PS YuKGRES 500 e la creazione di una nuova substazione PS 500 Shu. A seguito delle prime implementazioni della Strategia di Sviluppo Industriale (Innovative Industrial Development Strategy) voluta dal Governo kazako, è stata creata la holding pubblica SAMRUK, volta a promuovere la cultura di corporate governance e di trasparenza sia a livello finanziario che di business. Alla holding partecipa al 100% anche la società KEGOC. Tra gli asset nel settore energetico della distribuzione e generazione, controllati da SAMRUK al 100%, da segnalare: KazKuat JSC, Ekibastus Energy Centre JSC e Kazakhstan Electrical Energy e Capacity Operator. Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 13
  • 14. Kazakistan opportunità Paese: Energia elettrica III Le più grandi centrali elettriche in Kazakistan NR CENTRALI ELETTRICHE POTENZA, MW 1 SAS «AES Ekibastuz» (CTE-1 Ekibastuz) 4.000 2 SPA «EEK» (CTE Aksusk) 2.110 3 SPA «CTE Baturov Zambylski» 1.230 4 SL «Stazione EGRES-2» 1.000 5 CTE-2 Karaganda (Kazakhmys Corporation) 663 6 SAS «MAEK-Kazatomprom» TEC-2 630 7 SAS «MAEK-Kazatomprom» TEC-3 625 8 SPA «APK» (TEC-1 Almaty) 510 9 TEC-3 Pavlodar (SPA «Pavlodarenergo») 440 10 SAS «TEC-2 Aksess Energo Petropavlovskaya» 380 11 SPA «Alyuminy Kazakhstana» (TEC-1 Pavlodar) 350 NR CENTRALI IDROELETTRICHE POTENZA, MW 1 SAS «AES GES Shulbin» 720 2 SPA «GES Bukhtarmin» (SPA «Kaztsink») 675 3 GES Kapchagai (SPA «APK») 364 4 SAS «AES GES Ust-Kamenogorsk» 331 Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 14
  • 15. Kazakistan opportunità Paese: Comunicazioni Il Governo del Kazakistan ha identificato nelle Comunicazioni un settore strategico che necessita di un piano a medio- lungo termine di modernizzazione e di una successiva fase di privatizzazione dei servizi telefonici fissi e mobili. Con un produzione alquanto modesta degli apparati e sistemi per comunicazioni, fatta eccezione per il gruppo merceologico dei cavi coassiali e a fibra ottica, il Kazakistan offre molteplici opportunità di business alle multinazionali del settore. Le importazioni di apparati e sistemi per comunicazioni coprono oltre il 98% della domanda interna del Kazakistan. L’Italia risulta il 10° Paese fornitore con una quota del 2,1% sul totale dell’import di settore (primo Paese sono gli Stati Uniti con una quota del 15%). In Kazakistan il mercato delle Comunicazioni (5 miliardi di dollari nel 2009) rimane di fatto controllato dall’operatore pubblico Kazakhtelecom. In prospettiva dell’adesione all’organizzazione mondiale per il commercio (WTO), il Kazakistan ha adottato le prime misure legislative per una graduale liberalizzazione del settore, oltre a procedere a una sostanziale riduzione dei costi dei servizi TLC, decisamente alti se rapportati con quelli europei. Nel 2006 il Kazakistan ha lanciato il suo primo satellite per le comunicazioni; è previsto inoltre un investimento governativo di 340 milioni di dollari per il programma spaziale e il lancio di nuovi satelliti entro il 2012. Con il 2008 la telefonia mobile ha il terzo operatore GSM che ha affiancato le società Kazakhstan K-Mobile e Kazakhstan K-Cell, entrambe controllate da Kazakhtelecom. Il settore della telefonia mobile è in costante crescita, nel corso degli ultimi anni gli abbonati sono passati da 4,9 milioni di utenti nel 2006 a circa 15 milioni di utenti nel 2009. Fonte: Agenzia delle Telecomunicazioni e dell’Innovazione, Governo del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 15
  • 16. Kazakistan investimenti diretti esteri (IDE) Andamento degli IDE (2000 – 2009) Paesi di provenienza degli Investimenti IDE dato aggregato IDE implementati per singolo anno Anno 2008 75.000 18.000 Paesi Bassi Milioni di US$ Milioni di US$ 21,9% 15.000 USA 10,4% 50.000 12.000 Regno Unito 9,1% 9.000 Isole Vergini 8,0% 25.000 6.000 Francia Altri Paesi 6,1% 3.000 41,0% Italia 3,6%, 0 0 9° Paese investitore 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Secondo i più recenti dati Unctad, gli investimenti diretti esteri implementati in Kazakistan hanno raggiunto la cifra record di 15,7 miliardi di dollari nel 2008 (-20% nel 2009 a quota 12,6 miliardi di dollari). Gli investimenti italiani nel 2008 ammontano a 693 milioni di dollari, in crescita del 34% rispetto al 2007. L’ Italia è il nono Paese investitore per afflussi di IDE in Kazakistan. I settori di maggiore interesse per gli investitori internazionali sono l’immobiliare (54% degli IDE totali) e l’estrattivo, (22%). La presenza stabile di aziende italiane in Kazakistan ha raggiunto nel 2008 la quota di circa 60 unità. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Unctad, Kazakhstan Investment a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 16
  • 17. Kazakistan disciplina generale degli investimenti diretti esteri Al fine di attrarre gli investitori stranieri, il Governo del Kazakistan ha introdotto il 30 dicembre 1994 la legge sugli investimenti stranieri, oltre a una serie di decreti successivi quali il decreto sull’approvazione dell’elenco dei settori economici prioritari della Repubblica del Kazakistan, finalizzato ad attirare investimenti stranieri, e il decreto sull’approvazione del sistema di benefici e preferenze e sulla procedura di garanzia nella conclusione dei contratti con gli investitori. Nel 2003 è stata emanata la legge n. 373 – II 3 PK che ridefinisce la disciplina normativa sugli investimenti. Tale legislazione offre agli investitori stranieri le seguenti garanzie: • la piena e incondizionata protezione dei diritti e degli interessi, in forza dei dettami garantiti dalla Costituzione del Kazakistan, dalla legge sugli investimenti e dai trattati internazionali ratificati • il rimborso dei danni causati dagli atti emanati dagli organi statali kazaki che siano contrari alla legislazione vigente in materia di investimenti stranieri • il diritto degli investitori di utilizzare a propria discrezione, previo pagamento delle tasse, i proventi derivanti dalle loro attività • il diritto di aprire conti correnti presso banche ubicate sul territorio della Repubblica del Kazakistan in valuta nazionale o straniera • il diritto di avere libero accesso alle informazioni sulla registrazione delle persone giuridiche, delle transazioni immobiliari e delle licenze • il diritto di essere assoggettato a procedure di nazionalizzazione solo in casi eccezionali e previo totale risarcimento dei danni sofferti L’art. 1 comma 5 della nuova legge stabilisce che in caso di controversie in materia di obbligazioni contrattuali tra gli investitori stranieri e organi dello Stato si possa ricorrere alle corti di giustizia kazake o all’arbitrato internazionale. A tal proposito è utile ricordare che il Kazakistan ha aderito alla Convenzione internazionale di New York del 1958, sul riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, e che la nuova legge sugli investimenti stranieri stabilisce che gli accordi internazionali prevalgono sempre e in ogni caso sulla legislazione nazionale. La nuova disciplina legislativa sugli investimenti stranieri presenta alcune innovazioni positive, tra cui l’abrogazione dei limiti temporali alle clausole di stabilità contrattuale. Da rilevare inoltre che la legge n. 373 – II 3 PK prevede il supporto statale agli investimenti, attraverso misure di preferenze nella tassazione, incluse esenzioni dei dazi doganali e benefici economici sotto forma di concessioni di beni immobili statali, terreni, edifici ed altri beni produttivi. Con l’abolizione dell’Agenzia della Repubblica del Kazakistan per gli investimenti, nel dicembre 2000 il ruolo di organismo statale che sovrintende gli investimenti nel Paese è stato assunto dal Comitato per gli Investimenti, organo che dipende direttamente dal Ministero degli Affari Esteri. Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, Kazinvest a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 17
  • 18. Kazakistan procedure per la costituzione di società In Kazakistan la normativa societaria è dettata dalle disposizioni del Codice civile del 1995. Conformemente alle disposizioni del Codice civile, della legge sulle partnership economiche e della legge n. 373 – II 3 PK sugli investimenti, i cittadini stranieri possono svolgere un’attività di impresa attraverso le tipologie societarie in tabella. TIPOLOGIE SOCIETARIE Full Partnership La creazione di società in Kazakistan richiede in media 14 giorni. Kommandit Partnership Le società maggiormente utilizzate dagli investitori stranieri per lo Additional Liability Partnership svolgimento di attività d’affari sono quelle a responsabilità illimitata (Full Partnership), il cui capitale minimo richiesto per la costituzione è di 192 $, Limited Liability Partnership le società a responsabilità limitata (Limited Liability Partnership), che Joint Stock Company richiedono un capitale costitutivo minimo di 769 $, e le Joint Stock Company Production and Consumer Co-operatives Branch Office Representative Offices Tutte le società, una volta costituite, devono essere registrate presso 3 autorità statali. Innanzitutto occorre che la persona giuridica proceda alla registrazione presso il Ministero della Giustizia della Repubblica del Kazakistan. Il Ministero a sua volta provvederà a trasmettere i dati della società all’autorità statistica nazionale per l’attribuzione di un codice generale di classificazione, Okpo, un codice di classificazione inerente la specifica attività economica, Oked, e una statistical card. Tutta la documentazione verrà successivamente trasmessa all’autorità tributaria per l’assegnazione di un numero di registrazione fiscale e il rilascio del certificato di registrazione. Con l’ultima procedura l’autorità tributaria si impegna a ritrasmettere la documentazione al Ministero della Giustizia, il quale consegnerà alla persona giuridica il certificato di registrazione statale, il certificato di registrazione fiscale e la statistical card. La procedura di registrazione di un ufficio di rappresentanza o di un branch office è la medesima, la differenza riguarda la lista di documenti da presentare al Ministero della Giustizia. I costi per la registrazione di una società variano tra gli 8.000 e i 9.000 Tenge (circa 50 Euro). Fonte: Ministero degli Affari Esteri, Governo del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 18
  • 19. Kazakistan Zone economiche speciali e parchi tecnologici Con il 2001, il Governo del Kazakistan ha istituito le Zone economiche speciali, con l’obiettivo di attrarre maggiori investimenti stranieri, applicando politiche speciali e misure flessibili. Attualmente esistono sei Zone economiche speciali, che offrono agli investitori le seguenti agevolazioni: - esenzione dall’imposta sul reddito delle persone giuridiche - tassazione ad aliquota zero per il calcolo della tassa sull’occupazione del terreno - esenzione dall’IVA - regime di zona franca doganale Il Governo kazako ha di recente previsto l’istituzione di parchi tecnologici dove gli investitori locali e stranieri possono sviluppare, attraverso agevolazioni di natura fiscale, industrie high tech. I primi parchi tecnologici attualmente in funzione in Kazakistan sono due e si trovano nelle vicinanze delle città di Almaty (Alatau IT City) e Stepnogorsk. Tra gli incentivi previsti, da evidenziare la riduzione al 50% dell’imposta sul reddito societario, l’esenzione dall’IVA, dall’imposta sulla terra e dall’imposta sulla proprietà. Si garantisce inoltre l’accesso ad una zona esente da dazi doganali a quelle società con reddito prevalente (almeno il 90%) generato dallo sviluppo di software, hardware e dalla creazione di nuove tecnologie informatiche. Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, Kazinvest a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 19
  • 20. Kazakistan mercato del lavoro Il salario medio mensile in Kazakistan varia tra gli 80 e i 100 Euro. Vi sono Occupazione per Settori tuttavia delle forti sperequazioni retributive tra le varie regioni (nel nord del Agricoltura Paese il salario è pari a circa 1/3 rispetto alla regione di Atyrau ricca di 31,5% petrolio) e tra i vari settori (i salari più alti si rilevano nel settore finanziario). ONERI SOCIALI A CARICO DEI DATORI DI LAVORO Aliquota Contributi pensionistici 15,0% Fondo pensionistico di accumulazione 10,0% Servizi Fondo per l'impiego 2,0% 50,1% Fondo per l'assistenza sanitaria 3,0% Industria Fondo per la sicurezza sociale statale 1,5% 18,4% Oneri applicati all'importo lordo dei salari mensili Il mercato del lavoro è disciplinato dalla Legge sul lavoro del 10 dicembre 1999. Le società locali o straniere possono effettuare le assunzioni direttamente senza ricorrere alle agenzie del lavoro. In ogni caso il Centro per l’impiego deve essere informato di ogni singola assunzione e licenziamento, il quale deve essere conforme alla Legge sull’impiego del 23 gennaio 2001. I motivi di licenziamento possono essere: esubero di personale, incapacità di svolgere le mansioni assegnate, rifiuto delle modifiche delle condizioni di lavoro proposte dal datore, diffusione di notizie riservate, insubordinazione, ubriachezza e furto. La settimana lavorativa è di 5 giorni (40 ore). L’orario straordinario settimanale non può eccedere le 4 ore. Lo straordinario deve essere compensato con un rateo del 150% del salario mensile (200% in caso di prestazione lavorativa nei giorni festivi). Il salario minimo garantito su base mensile è di 9.200 Tenge pari a 55 Euro. La forza lavoro straniera è disciplinata dal Regolamento sulle condizioni e sulle procedure di assunzione dei lavoratori stranieri del 17 marzo 2004. I datori di lavoro devono ottenere per ogni lavoratore straniero un permesso di soggiorno, fatta eccezione per i responsabili degli uffici di rappresentanza e per i direttori delle società straniere che hanno investito in Kazakistan più di 50 milioni di dollari. Se i datori locali devono pagare i lavoratori con moneta kazaka, è permesso invece ai datori di lavoro stranieri di effettuare il pagamento della manodopera in moneta diversa. Fonte: elaborazioni ANIE su dati del Ministero del lavoro del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 20
  • 21. Kazakistan sistema bancario e finanziamenti internazionali Sistema bancario Il sistema bancario kazako è regolamentato da 2 norme, la legge sulle banche e sul sistema bancario del 31 agosto 1995 e la legge sulla Banca nazionale del 30 marzo 1995. Il controllo sul sistema bancario è affidato alla Banca Centrale (Nbk) ma dal 2003 parte dei poteri di supervisione sono stati assegnati all’Agenzia per la regolamentazione e il controllo dei mercati finanziari. L’Agenzia è competente nel determinare il capitale minimo richiesto per le banche che, in caso di nuova costituzione, è di 2 miliardi di Tenge (12 milioni di Euro). Le società e le persone fisiche possono liberamente scegliere la propria banca di fiducia e possono concludere accordi con una o più banche. Per aprire un conto corrente sono necessari i seguenti documenti: il modulo di richiesta, un certificato con la firma autentificata da un notaio, il passaporto e un certificato delle imposte. L’economia kazaka rimane sostanzialmente poco monetizzata; da sottolineare l’attuale crescita delle riserve in valuta nazionale rispetto al dollaro americano, moneta di riferimento. Rapporti con istituzioni finanziarie internazionali Il Kazakistan partecipa al piano europeo di Programmazione Comunitaria di aiuti esterni 2007–2013 attraverso il finanziamento denominato Cooperazione allo Sviluppo (regolamento comunitario n. 1905 del 2006). Il Kazakistan beneficia di finanziamenti internazionali da parte della Banca Mondiale. Attualmente i progetti finanziati sono 5 e riguardano il settore dei trasporti, energia e ambiente. Dal 1991, anno di costituzione, al gennaio 2007, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) ha finanziato in Kazakistan 81 investimenti per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di Euro. Il Kazakistan è membro dal 1994 della Banca Asiatica di Sviluppo (ADB). Con l’Italia il Kazakistan ha siglato nel 1994 l’Accordo per evitare le doppie imposizione in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali. L’Accordo è entrato in vigore il 26 febbraio 1997. Fonte: Governo del Kazakistan, World Bank, UE, ADB a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 21
  • 22. Kazakistan fiscalità sulle attività produttive La normativa tributaria in materia di società è disciplinata dal Codice sulle imposte entrato in vigore il 1 gennaio 2002. I soggetti residenti e le imprese locali pagano le tasse su tutti i proventi; le imprese straniere non residenti pagano le tasse esclusivamente sui profitti derivanti da fonte locale. L’imposta sul reddito delle persone giuridiche si applica con un’aliquota standard del 30% (10% in caso di redditi derivanti da attività agricole). Se la persona giuridica straniera non ha una propria entità presente nel territorio kazako, l’imposta sul reddito viene trattenuta alla fonte seconde aliquote differenti, con un range variabile dal 5 al 20%. Tutte le spese sostenute per l’attività aziendale sono deducibili nel calcolo delle entrate soggette a tassazione. In tal caso è necessario fornire la documentazione che dimostri il legame tra costi e business activity. Gli stabili con terreni annessi, garage e altre proprietà ad uso privato sono soggetti a tassazione (tassa sulla proprietà). La tassa sulla proprietà è applicabile a persone giuridiche, filiali e uffici di rappresentanza, imprenditori individuali; l’imposta è pari all’1% sul valore medio annuo netto dei patrimoni per le persone giuridiche e dello 0,5% per gli imprenditori individuali. Le società locali e straniere che possiedono o hanno in concessione permanente l’utilizzo di terreni sono tenute al pagamento della tassa sulla terra. L’imposta sul valore aggiunto ha un’aliquota base del 14%, entro il 2009 scenderà al 12%. Sono previste delle esenzioni totali o parziali; in particolare non si applica l’IVA alle locazioni e alla vendita di terreni. IMPOSTE A CARICO DELLE PERSONE GIURIDICHE Aliquota Imposta sul reddito delle persone giuridiche 30,0% Tassa sulla proprietà 0,5 - 1,0% Tassa sulla terra 0,1% Fonte: Governo del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 22
  • 23. Kazakistan tassazione delle persone fisiche La regolamentazione della tassazione delle persone fisiche prescinde dalla regola base che prevede la distinzione tra soggetti residenti e non. Ai fini fiscali sono considerati residenti e quindi contribuenti tutte le persone fisiche che risultano essere presenti in Kazakistan per almeno 183 giorni nell’arco di 1 anno. Nell’imponibile si tiene conto di • proventi derivanti da lavoro e servizi svolti in Kazakistan • interessi IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE • dividendi Aliquota Scaglioni di reddito in Tenge (KZT) • proventi da capitale 5% 0 - 69.600 10% 69.601 - 139.200 Gli stranieri devono registrarsi presso le locali autorità fiscali per l’attribuzione di un numero di 15% 139.201 - 208.800 registrazione per le tasse entro 10 giorni dalla 20% 208.801 - 278.400 data di inizio dell’attività lavorativa svolta in Kazakistan. 30% 278.401 - 348.000 40% > 348.000 Fonte: Governo del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 23
  • 24. Kazakistan fiscalità doganale e accesso al mercato La politica doganale del Kazakistan è stata sviluppata ed implementata come parte integrante della politica interna ed estera, con gli obiettivi di proteggere i mercati nazionali, incoraggiare la competizione e attrarre gli investimenti stranieri. Le attività doganali sono disciplinate dal nuovo Codice doganale del 2003. Gli organi a cui sono attribuite le competenze in materia doganale sono l’amministrazione centrale doganale della Repubblica del Kazakistan, i dipartimenti regionali e le postazioni doganali collocate alle frontiere del Paese. Tenuto conto che il Kazakistan fa parte di un’area di libero scambio costituita all’interno della Comunità degli Stati Indipendenti, negli ultimi anni il Governo kazako si è impegnato a ridurre le barriere commerciali con i Paesi europei. Dal 2003 è stata soppressa buona parte delle licenze di importazione e di esportazione fatta eccezione per alcuni beni quali pesticidi, prodotti farmaceutici, prodotti chimici, scorie industriali. In Kazakistan gli importatori e gli esportatori devono compilare un’apposita documentazione doganale basata sull’European Union Single Document. In taluni casi agli importatori può essere richiesto di esibire il contratto di fornitura, il certificato di origine e il certificato di conformità. L’importazione di determinati prodotti è vietata qualora le informazioni minime sulle confezioni non vengano riportate in kazako e in russo. Per la maggior parte dei prodotti importati si applicano dazi doganali tra il 20% e il 30%. E’ previsto inoltre il pagamento dei diritti doganali pari allo 0,2% del valore del bene introdotto nel Paese. Tutela della proprietà intellettuale: La proprietà intellettuale è protetta dalla legge sul copyright del 1966, dalla legge sui trademark e brevetti del 1999. Il Kazakistan ha ratificato la Convenzione di Parigi nel 1993 e successivamente ha aderito alla Convenzione di Berna sulla protezione del copyright nel 1998. L’agenzia governativa competente in materia è il Comitato per i diritti della proprietà intellettuale che dipende dal Ministero della Giustizia. In Kazakistan la giurisdizione segue il principio “primo a registrare, primo ad utilizzare”. Si consiglia dunque, al fine di una protezione piena della proprietà intellettuale, di effettuare il più presto possibile la registrazione presso il Comitato. In Kazakistan il brevetto per un’invenzione è protetto per 20 anni, prorogabili per un periodo non superiore a 5 anni. Il brevetto per un disegno industriale è protetto per un termine di 10 anni, prorogabile per un periodo non superiore a 5 anni. Fonte: Governo del Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 24
  • 25. Kazakistan Rischio Paese (fonte SACE) RISCHIO POLITICO Il Paese è politicamente stabile. Il presidente detiene saldamente il potere. Le relazioni con Cina e Russia sono solide e principalmente focalizzate nello sfruttamento delle risorse naturali di cui il Paese dispone. RISCHIO ECONOMICO La crisi finanziaria internazionale ha avuto un notevole impatto sull’economia kazaka soprattutto a causa dell’eccessiva dipendenza dal settore oil&gas e sull’elevato indebitamento del settore bancario in valuta estera. RISCHIO BANCARIO E OPERATIVO Il sistema bancario ha mostrato criticità dopo le turbolenze finanziarie del 2009 tanto che lo Stato è dovuto intervenire direttamente nel salvataggio delle principali banche del Paese. Il contesto operativo limita l’attività degli investitori internazionali. Condizioni di assicurabilità SACE: categoria OCSE: 5/7- rischio medio-alto 7 Rischio sovrano: senza condizioni 5 Rischio bancario: senza condizioni Rischio privato: senza condizioni Ultimo aggiornamento SACE: 17 dicembre 2009 0 Kazakistan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 25
  • 26. Kazakistan analisi di pianificazione strategica (fonte SACE) Punti di forza Punti di debolezza • Stabilità politica interna. Il presidente • Dutch disease? L’eccessiva dipendenza domina la scena politica nazionale e sembra dal settore oil&gas costituisce un problema garantire stabilità politica al paese. nel medio-lungo termine. • Elevato debito. Il debito con l’estero, principalmente bancario, è superiore al 90%. • Business climate. Limitata tutela dell’investitore internazionale. Opportunità Minacce • Settore bancario a rischio. Difficoltà per • Ponte per l’Asia centrale. Beneficia di le banche sulla capacità di contrarre nuovo una posizione strategica che lo pone come debito e rifinanziare i loans in valuta forte. perno centrale della regione.. • Investitori in fuga? Crescente • Domanda per i prodotti italiani. La principale richiesta è legata ai settori dei disinteresse ad investire nel settore oil&gas, beni intermedi, dei macchinari e delle dopo i casi di creeping expropriation. costruzioni a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 26
  • 27. Kazakistan alcune aziende italiane presenti in Kazakistan - AGIP KCO (Petrolio e gas) - FRANKE (Commercializzazione Cappe) - SNAMPROGETTI KAZAKHSTAN (Engineering) 473000, Astana 050016, Almaty 050010, Almaty Microrione Samal, cond. 12 Via Panfilova 20 Via Hazybek Bi 20 a Business Centre “Astana Tower” 19°floor Tel: +7 3272 501149, 501679 Tel: +7 3272 980124 Tel: +7 3172 594777 Fax: +7 3272 780007 Fax: +7 3272 980125 Fax: +7 3172 594712 - INDESIT COMPANY INTERNATIONAL BV - SAGA TERMINAL LOGISTIC (Logistica) (Elettrodomestici) 480057, Almaty - EURO CLASS S.R.L. (Impianti tecnologici, attrezzature commerciali) 050000, Almaty Abay Ave. 76/109 050000, Almaty Via Furmanova, 100G, office 506 – 507 Tel: +7 3272 597736 Gogolia, 86, office 715, 724 Tel: +7 3272 588073, 588074, 588075 Fax: +7 3272 597756 Tel: +7 3272 505034, 509157 Fax: +7 3272 588070 Fax: +7 3272 581750, 509154 - TODINI S.P.A. (Costruzioni) - OSCARTIELLE S.P.A. (Refrigerazione per negozi) 010000 Astana - EUSEBI KAZAKHSTAN (Sistemi di sicurezza) 050057, Almaty Via Auezova, 120/1, office 501 050000, Almaty Via Mynbaeva, 46, office 414 Tel: +7 3172 395509 Via Hazybek Bi, 50, Office n. 104 Tel: +7 3272 427845 Fax: +7 3172 396775 Tel: +7 3272 612649 Fax: +7 3272 699541 Sedi distaccate: 2 nella città di Atyrau Fax: +7 3272 612649 Filiali nelle città di: Uralsk, Jetysai Joint Venture – Unità produttiva: - SAIPEM (Petrolio e gas) 060002 Atyrau Manghistausskaya Oblast Via Pionerskaya, 1A 130000, Aktau Tel: +7 3122 329755 Microrione 3, cond. 100 Fax: +7 329756 Tel: +7 3292 571585 Fax: +7 3292 571514 Fonte:ICE a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 27
  • 28. Kazakistan indirizzi utili UFFICI ITALIANI IN KAZAKISTAN MINISTERI ENTI – GOVERNO KAZAKISTAN ENTI PUBBLICI e SOCIETA’ KAZAKE AMBASCIATA ITALIANA IN KAZAKISTAN MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO KAZINVEST Microrione Chubary DIREZIONE GENERALE 111, Gogol st. Via Kosmonavtov 62 47 Kabanbay Batyr Av. 050004, Almaty 010000, Astana 010000, Astana Tel: +7 3272 780127 Tel: +7 7172 910307, 910314, 910315 Fax: +7 3272 201277 Tel: +7 3172 241642 Numero di reperibilità d’emergenza Sito Web: www.kazinvest.kz Fax: +7 3172 241901, 241213 Attivo 24 ore su 24 Tel: +7 777 2222973 MINISTERO DELL’ENERGIA E DELLE RISORSE KEGOC JSC Fax: +7 7172 910312 MINERARIE 7, Bogenbai Batyr E-Mail: ambasciata.astana@esteri.it DIREZIONE GENERALE 010000, Astana 122, Kabanbay Batryr Av. Tel: +7 3172 319522 CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA AD ALMATY 010000, Astana Fax: +7 3172 970455 Dzhandosov Street 24, office 59 E-mail: kegoc@kegoc.kz Tel: +7 3172 319522, 970426 050057, Almaty Fax: +7 3272 970455 Sito Web: www.mit.kz JSC SAMRUK HOLDING Tel: +7 727 2663609 Tel: +7 3172 976597 Fax: +7 727 2748165 Contact Person: Ms Raisa Kenzhali MINISTERO DEI TRASPORTI E-mail: r.kenzhali@samruk.gov.kz Levoberezhye, Astana Tower Sito Web: www.samruk.gov.kz ICE – UFFICIO ALAMTY 010000, Astana Kazybek Bi, 41 Tel: +7 3172 240077 JSC KAZAKHTELECOM 050010, Almaty Fax: +7 3272 241643 Sito Web: www.mtk.gov.kz 31, Abai Ave, Sary – Arka District Tel: +7 727 290575, 2980577, 2980578 010000, Astana Fax: +7 727 2980576 AGENZIA DELLE TELECOMUNICAZIONI E Tel: +7 317 2580659, 2587718 E-Mail: almaty.almaty@ice.it DELL’INNOVAZIONE Fax: +7 317 2587724 Sito Web: www.telecom.kz 49 Abai 473000, Astana Tel: +7 3172 326277 Fax: +7 3172 321058 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 28
  • 29. Kazakistan contatti ANIE Dott. Devis Friso Trade Analyst Servizio Centrale Studi Economici FEDERAZIONE ANIE Via V. Lancetti, 43 20158 Milano tel. 02-3264.397 fax 02-3264.395 email: devis.friso@anie.it internazionale@anie.it © Copyright 2011 – ANIE Federazione – Tutti i diritti riservati a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 29