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GIOVANI IN SALUTE




“BERE RESPONSABILE”


              M.R. Rossin, R. Verrilli, S. Perego
La Ricerca

                               SCOPI:

 - Indagare le caratteristiche del target giovanile 14-24 anni, in
 merito al consumo d’alcolici;


 - Favorire l’aumento del livello di consapevolezza rispetto ai
 comportamenti alcol-correlati intrapresi.




                                                  Bere   Responsabile
METODO:

La ricerca, di tipo longitudinale, ha ricoperto un arco di sei mesi.
Ai soggetti era chiesto, una volta a settimana, dopo aver bevuto
alcolici, di effettuare un alcol test e compilare un questionario
riguardante il proprio uso delle sostanze alcoliche.
Sono stati raccolti un totale di 816 questionari.



                           CAMPIONE:

-   54 soggetti si sono messi in gioco iniziando a bere in modo
    responsabile
-   34 soggetti hanno terminato il percorso
    (62,96%; di cui 21m e 13f).
I dati
                 -   Più del 50% dei soggetti ha portato a termine il progetto.
                                       - 21 anni: continuità scarsa (33.33%).
                                       - Uguale o superiore ai 22 anni: 95%.


  - Alta percentuale di ragazzi che
  consumano alcol regolarmente;

  - Nella maggior parte dei casi i
  ragazzi sembrano utilizzare l’alcol
  in modo moderato;

  - Solo pochi giovani dichiarano di
  aver bevuto cinque o più
  bicchieri d’alcol durante il corso
  della stessa serata.
Ragazzi di 17/18 anni                   Per i ragazzi di 15/16 anni
                tendono a non bere,                 La percentuale di alcol bevuto
                Se lo fanno si limitano                    si approssima allo zero.
                ad un paio di bicchieri.




9                                                        25
8

7                                                        20

6
                                                         15
5
                                                                                            Serie1
4                                          Serie1
                                                         10
3

2                                                         5
1
                                                          0
0
                                                              1   2    3    4    5    6        7
    1   2   3      4    5     6    7




                                                                                          Legenda:
                                                                                          6= non ha bevuto
                                                                                          7= nessun contatto
Conferma delle aspettative comuni:
- i giovani bevono principalmente durante il fine settimana;
- in compagnia di amici.
La bevanda prediletta si conferma la birra, subito seguita dai
superalcolici.
Una minima percentuale di ragazzi mischia le tipologie d’alcol
nel corso di un’uscita.
I ragazzi tendono a bere
maggiormente se non
devono      guidare   un
mezzo di trasporto.

Preferiscono usare i
mezzi pubblici, lasciar
guidare gli amici o
spostarsi a piedi.


Percentuale di ragazzi
che tende a bere anche
quantità     elevate     di
bevande          alcoliche,
ponendosi      comunque
alla guida della propria
auto a fine serata.
SINTOMI:

- Corrispondenza dei sintomi
dichiarati con l’esito dell’alcoltest;

- Nel 10% dei casi si riscontra una
discrepanza:
i soggetti dichiarano di essersi sentiti
“normali” (cioè di non aver avuto
sintomi) ma l’esito del test è stato
positivo.


                                      Non cambiano molto i sintomi
                                      se relazionati alla tipologia
                                      d’alcol assunta,
                                      (sono legati alla quantità)
I sintomi variano con il numero
di bicchieri d’alcol assunti.


Maggiore è la quantità,
maggiore la probabilità che i
soggetti si siano riconosciuti
“francamente ubriachi”,
mentre      diminuisce      la
probabilità che si sentano
“normali”,   “insonnoliti”   o
“euforici”.

Uno stato di modificata
attenzione visiva si rileva
soprattutto quando il numero
di bicchieri si colloca tra i tre e
i cinque.
Se bevi più di un
Meno di due bicchieri: probabilità      bicchiere, prima che
test negativo, indipendente da quanto
                                        passino gli effetti
tempo passa tra la bevuta e il test.
                                        dell’alcol     devono
Due bicchieri o più:                    passare due ore per
probabilità test positivo               ogni bicchiere bevuto
anche dopo 3h
aumenta con aumentare bicchieri.
                                        Conviene non guidare,
                                        oppure lasciar passare
                                        tanto più tempo
                                        quanto più hai bevuto
                                        (due ore a bicchiere).
Il numero di bicchieri di bevande alcoliche assunti durante la serata
diminuisce durante il corso dei sei mesi di progetto.
Tale dato, seppur caratterizzato da un graduale andamento, fa
positivamente pensare ad un progressivo aumento nei ragazzi della
consapevolezza relativa al proprio bere.
Conclusioni
                                        2) Non c’è una corretta percezione sintomi.


L’utilizzo del questionario                                    3) Non sempre si sa
permette di                                                       che è necessario
trasmettere spunti di riflessione                      aspettare almeno due ore,
e aiutare i ragazzi a raggiungere                               dopo aver bevuto,
una maggior consapevolezza                                   prima di aver smaltito
del proprio bere.                               una quantità anche ridotta di alcol.


Si evidenzia nel target oggetto della
                                           4) Non corrispondenza tra la percezione
ricerca:
                                                  comune di «quantità moderata»
                                                           e le direttive dell’OMS:
1) Non chiarezza rispetto a quali
sintomi siano indicativi di rischio,
                                                    - Sotto i 16 anni non si beve
dopo aver bevuto anche quantità
                                           - dai 16 anni in poi, bere solo a pasto,
minime di alcol.
                                             non più di un drink a sera per l’uomo
                                                                  e ½ per le donne
Qualche dritta
                   Se hai bevuto
     aspetta almeno due ore per ogni bicchiere
            prima di metterti alla guida.

  Prova a considerare
    con continuità:           L’alcool disidrata:
    - Quando bevi;            bevi tanta acqua.
    - Quanto bevi;
  - Quante volte bevi.

 Ti aiuterà ad esserne        Tieni in macchina
  più consapevole e              un etiltest.
   più responsabile.
L’Alcol è una sostanza tossica,
        potenzialmente cancerogena,
   con una capacità di indurre dipendenza
       superiore alle sostanze illegali
               più conosciute.

                Si deve parlare di
            quantità “a basso rischio”
                 evidenziando che
il rischio esiste a qualunque livello di consumo
                         e
           aumenta progressivamente
   con l’incremento delle quantità di bevande
               alcoliche consumate
Non è possibile
               identificare delle quantità
                  di consumo alcolico
                raccomandabili o sicure
                      per la salute


               Quindi la cosa migliore è
                      NON BERE



Per qualsiasi dubbio o consiglio puoi far riferimento alla SIA
               (Società Italiana di Alcologia):
                 http://sialombardia.webs.com
                 Info.sialombardia@gmail.com
                http://lanavedelsole.jimdo.com/

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Progetto Bere Responsabile

  • 1. GIOVANI IN SALUTE “BERE RESPONSABILE” M.R. Rossin, R. Verrilli, S. Perego
  • 2. La Ricerca SCOPI: - Indagare le caratteristiche del target giovanile 14-24 anni, in merito al consumo d’alcolici; - Favorire l’aumento del livello di consapevolezza rispetto ai comportamenti alcol-correlati intrapresi. Bere Responsabile
  • 3. METODO: La ricerca, di tipo longitudinale, ha ricoperto un arco di sei mesi. Ai soggetti era chiesto, una volta a settimana, dopo aver bevuto alcolici, di effettuare un alcol test e compilare un questionario riguardante il proprio uso delle sostanze alcoliche. Sono stati raccolti un totale di 816 questionari. CAMPIONE: - 54 soggetti si sono messi in gioco iniziando a bere in modo responsabile - 34 soggetti hanno terminato il percorso (62,96%; di cui 21m e 13f).
  • 4. I dati - Più del 50% dei soggetti ha portato a termine il progetto. - 21 anni: continuità scarsa (33.33%). - Uguale o superiore ai 22 anni: 95%. - Alta percentuale di ragazzi che consumano alcol regolarmente; - Nella maggior parte dei casi i ragazzi sembrano utilizzare l’alcol in modo moderato; - Solo pochi giovani dichiarano di aver bevuto cinque o più bicchieri d’alcol durante il corso della stessa serata.
  • 5. Ragazzi di 17/18 anni Per i ragazzi di 15/16 anni tendono a non bere, La percentuale di alcol bevuto Se lo fanno si limitano si approssima allo zero. ad un paio di bicchieri. 9 25 8 7 20 6 15 5 Serie1 4 Serie1 10 3 2 5 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 Legenda: 6= non ha bevuto 7= nessun contatto
  • 6. Conferma delle aspettative comuni: - i giovani bevono principalmente durante il fine settimana; - in compagnia di amici.
  • 7. La bevanda prediletta si conferma la birra, subito seguita dai superalcolici. Una minima percentuale di ragazzi mischia le tipologie d’alcol nel corso di un’uscita.
  • 8. I ragazzi tendono a bere maggiormente se non devono guidare un mezzo di trasporto. Preferiscono usare i mezzi pubblici, lasciar guidare gli amici o spostarsi a piedi. Percentuale di ragazzi che tende a bere anche quantità elevate di bevande alcoliche, ponendosi comunque alla guida della propria auto a fine serata.
  • 9. SINTOMI: - Corrispondenza dei sintomi dichiarati con l’esito dell’alcoltest; - Nel 10% dei casi si riscontra una discrepanza: i soggetti dichiarano di essersi sentiti “normali” (cioè di non aver avuto sintomi) ma l’esito del test è stato positivo. Non cambiano molto i sintomi se relazionati alla tipologia d’alcol assunta, (sono legati alla quantità)
  • 10. I sintomi variano con il numero di bicchieri d’alcol assunti. Maggiore è la quantità, maggiore la probabilità che i soggetti si siano riconosciuti “francamente ubriachi”, mentre diminuisce la probabilità che si sentano “normali”, “insonnoliti” o “euforici”. Uno stato di modificata attenzione visiva si rileva soprattutto quando il numero di bicchieri si colloca tra i tre e i cinque.
  • 11. Se bevi più di un Meno di due bicchieri: probabilità bicchiere, prima che test negativo, indipendente da quanto passino gli effetti tempo passa tra la bevuta e il test. dell’alcol devono Due bicchieri o più: passare due ore per probabilità test positivo ogni bicchiere bevuto anche dopo 3h aumenta con aumentare bicchieri. Conviene non guidare, oppure lasciar passare tanto più tempo quanto più hai bevuto (due ore a bicchiere).
  • 12. Il numero di bicchieri di bevande alcoliche assunti durante la serata diminuisce durante il corso dei sei mesi di progetto. Tale dato, seppur caratterizzato da un graduale andamento, fa positivamente pensare ad un progressivo aumento nei ragazzi della consapevolezza relativa al proprio bere.
  • 13. Conclusioni 2) Non c’è una corretta percezione sintomi. L’utilizzo del questionario 3) Non sempre si sa permette di che è necessario trasmettere spunti di riflessione aspettare almeno due ore, e aiutare i ragazzi a raggiungere dopo aver bevuto, una maggior consapevolezza prima di aver smaltito del proprio bere. una quantità anche ridotta di alcol. Si evidenzia nel target oggetto della 4) Non corrispondenza tra la percezione ricerca: comune di «quantità moderata» e le direttive dell’OMS: 1) Non chiarezza rispetto a quali sintomi siano indicativi di rischio, - Sotto i 16 anni non si beve dopo aver bevuto anche quantità - dai 16 anni in poi, bere solo a pasto, minime di alcol. non più di un drink a sera per l’uomo e ½ per le donne
  • 14. Qualche dritta Se hai bevuto aspetta almeno due ore per ogni bicchiere prima di metterti alla guida. Prova a considerare con continuità: L’alcool disidrata: - Quando bevi; bevi tanta acqua. - Quanto bevi; - Quante volte bevi. Ti aiuterà ad esserne Tieni in macchina più consapevole e un etiltest. più responsabile.
  • 15. L’Alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena, con una capacità di indurre dipendenza superiore alle sostanze illegali più conosciute. Si deve parlare di quantità “a basso rischio” evidenziando che il rischio esiste a qualunque livello di consumo e aumenta progressivamente con l’incremento delle quantità di bevande alcoliche consumate
  • 16. Non è possibile identificare delle quantità di consumo alcolico raccomandabili o sicure per la salute Quindi la cosa migliore è NON BERE Per qualsiasi dubbio o consiglio puoi far riferimento alla SIA (Società Italiana di Alcologia): http://sialombardia.webs.com Info.sialombardia@gmail.com http://lanavedelsole.jimdo.com/