Tesi realizzata per l'esame di "Teoria e Analisi del Cinema e dell'Audiovisivo", corso orientato all'approfondimento e alla comprensione del cinema noir. Il saggio è rivolto a sostenere l'appartenenza della serie televisiva "Veronica Mars" alla tradizione dei film noir, che ha portato la critica a coniare il termine di "teen-noir" per questo tipo di produzioni.
1. A cura di Alberto Baresi Albrici
"It's a noir world. Unfair things happen."
Rob Thomas
(creator of Veronica Mars)
INTRODUZIONE
Titolo originale: “Veronica Mars”.
Paese: Stati Uniti d’America.
Anno: 2004 – 2007
Stagioni: 3
Numero Episodi: 64
Durata episodio 42 min.
Lingua originale: inglese
Ideatore: Rob Thomas
Produttori Esecutivi: Rob Thomas, Joel Silver, Diane Ruggiero
Network: UPN (2004-2006) – The CW (2006-2007)
Veronica Mars
2. LA STORIA
Veronica Mars è unauna studentessa liceo di Neptune, una una finzionale cittadina sulla costa della
“Veronica Mars è studentessa del del liceo di Neptune, finzionale cittadina sulla costa della
California, e e la figlia del rispettato sceriffo del posto, Keith Mars. Quando la sua migliore amica Lilly
California, la figlia del rispettato sceriffo del posto, Keith Mars. Quando la sua migliore amica Lilly
Kane, sorella del suo fidanzato, Duncan, viene uccisa, la sua vita cambia radicalmente. Suo padre
Kane, sorella del suo fidanzato, Duncan, viene uccisa, la sua vita cambia radicalmente. Suo padre
viene messo a capo delle indagini, che però vengono interrotte quando unun uomo, Abel Koontz, si
viene messo a capo delle indagini, che però vengono interrotte quando uomo, Abel Koontz, si
costituisce dichiarandosi colpevole. Keith Mars viene deriso e e obbligato a dimettersi dalla carica di
costituisce dichiarandosi colpevole. Keith Mars viene deriso obbligato a dimettersi dalla carica di
sceriffo per averaver avanzato l'ipotesi sulla colpevolezza padre di Lilly,Lilly, milionario della città e
sceriffo per avanzato l'ipotesi sulla colpevolezza del del padre di milionario della città e
presidente della Kane Software. Veronica èè costretta a decidere se stare dalla parte dei padre o dei
presidente della Kane Software. Veronica costretta a decidere se stare dalla parte dei padre o dei
suoi suoi amici e finisce essere ostracizzata dai suoi suoi compagni di scuola. madre non non regge
amici e finisce per per essere ostracizzata dai compagni di scuola. Sua Sua madre regge
l'umiliazione e lascia la la famiglia la la città, scappando all'improvviso. Costretto trovarsi un nuovo
l'umiliazione e lascia famiglia e e città, scappando all'improvviso. Costretto a a trovarsi un nuovo
lavoro, Keith apre un'agenzia investigativa, dove lavora insieme alla figlia, che arrotonda i i guadagni
lavoro, Keith apre un'agenzia investigativa, dove lavora insieme alla figlia, che arrotonda
guadagni indagando perper conto dei compagniscuola sui sui segreti delle loro famiglie. “
indagando conto dei compagni di di scuola segreti delle loro famiglie.
”
Veronica Mars è una produzione televisiva che si ispira esplicitamente ad alcuni elementi
caratteristici dei film noir, a cominciare dal plot su cui la serie si basa:
La protagonista è una studentessa di un liceo californiano che allo stesso tempo lavora con il padre
come detective privato. Attraverso le sue indagini scopre spesso i lati oscuri delle persone ma
rimane cinicamente ed emotivamente distaccata. Il suo mondo è caratterizzato dalla disillusione
e dallo sconforto: la sua migliore amica è stata assassinata e lei è stata emarginata dalla vita
sociale della città.
Questa premessa può essere associata a quella di film noir come “Il falcone Maltese”: il viaggio
disturbato di un investigatore privato che vive nelle conseguenze di un passato andato male. Ne è
un esempio il monologo iniziale del terzo episodio di Veronica Mars, che potrebbe facilmente
sembrare quello di una storia del passato:
“ I look back over the past week and wonder if things could have turned out differently. If I hadn’t
met the girl; if I hadn’t initiated the case; if I hadn’t interfered, would tonight be just another dull,
Veronica Mars
3. quiet night in our apartment complex? Is it my fault a horrible crime played out its final chapter
here? Or was what happened inevitable? “
Come in un racconto noir, in cui un investigatore privato si muove tra la disonestà dell’elite e la
violenza della strada, ogni cosa rappresentata in Veronica Mars viene vista attraverso la lente della
classe sociale. C’è una guerra in corso tra quelli che “hanno” e quelli che “non hanno” e come dice
Veronica “Bisogna scegliere da che parte stare”.
Veronica si trova coinvolta da entrambe le parti. Faceva infatti parte del gruppo dei ragazzi ricchi
(chiamati ‘09ers) fin quando la sua migliore amica Lily viene assassinata. Il suo mondo è crollato
dopo che suo padre sceriffo ha accusato dell’omicidio l’uomo più in vista della società di Neptune.
Veronica viene quindi emarginata e deve fare anche i conti con la scomparsa di sua madre, che
abbandona la famiglia dopo lo scandalo che coinvolge il marito.
I PERSONAGGI
I personaggi di Veronica Mars sono solitari, spesso abbandonati dagli amici ed esclusi dalla società.
Sono anche adolescenti. I loro drammi non si sviluppano nei bar o nei classici scenari da film noir
descritti da R. Chandler ma nei corridoi di un liceo californiano.
“Using noir ideas in a high-school setting does lend itself to juicy storylines. An adult noir storyline
might be a husband murders his wife for the insurance money. Our high-school noir storylines need
to dial back a bit - a quality story for us would be: 'My boyfriend took dirty pictures of me. Help me
get them back.” (Thomas)
Come ha scritto il New York Times: “Veronica Mars unisce la vita nel liceo con la solitaria ricerca di
giustizia e vendetta. Facendo esercizi di matematica durante una sorveglianza fuori da un motel
Veronica Mars è una detective amatoriale più vicino allo spirito di Philip Marlowe che a quello di
Nancy Drew.”
La sua reputazione come detective la rende molto richiesta , e come Sam Spade e Philip Marlowe,
gli eroi noir a cui è ispirato il suo personaggio, Veronica conosce da vicino la vita delle persone
delle diverse classi sociali con cui ha a che fare. I suoi clienti variano dall’aristocrazia di Neptune ai
poveri immigrati, tutti impegnati a battagliare tra i rispettivi privilegi e deprivazioni.
Veronica Mars è una ragazzina bionda di 16 anni che vive nella piccola città di Neptune in
California. Suo padre Keith, dopo essere stato licenziato dalla carica di sceriffo decide di aprire la
sua agenzia investigativa, in cui Veronica collabora.
Veronica dopo l’omicidio dell’amica Lily viene emarginata dai suoi amici, abbandonata dalla madre
alcolista e dopo un party scopre di essere stata drogata e violentata.
Veronica Mars
4. Dalle parole di Rob Thomas si comprende la sua intenzione di creare una teenager più adulta e
matura di quanto si è abituati a vedere in altre teen-series.
“I wanted to create a character who was so far down that her outlook was: "There's nothing
anyone can do to me now. I've been through it all.” I wanted a teenage girl who no longer got
embarrassed or worried about what others said about her, or fretted over what she was going to
wear.'
Questo segue la tradizione noir per cui l’eroe è sempre un outsider che trova difficile avere fiducia
di qualcuno per paura di essere tradito. Philip Marlowe si strugge per amore ma non lo trova mai
e rimane un cuore solitario. E’ questo senso di autodistruzione che fa funzionare il noir cosi bene
in un liceo. Thomas riconosce che sfruttare la combinazione di sentimenti intensi e difficoltà
esistenziali è parte importante dell’appeal della serie.
Thomas ritiene inoltre che il più grande vantaggio del genere noir sia dato dalla possibilità di
creare personaggi che non fanno sempre la cosa giusta. Thomas, che ha iniziato la sua carriera
televisiva scrivendo per Dawson’s Creek, ammette di essersi sentito frustrato dalla necessità di
scrivere sempre personaggi ammirabili. La sua eroina infatti può essere motivata da buone
intenzioni ma non si spaventa certo di fare qualcosa di male per raggiungere i suoi obiettivi.
“The element that I find attractive about noir is the shades of grey in characters. It acknowledges
that all of us have a dark side. I think that most television focuses on white-hatted heroes. Teen
shows, particularly, tend to have good guys and bad guys. We work pretty diligently to keep
Veronica from ever being too huggable. She's overly bent on getting even. She's brusque. She has a
rather Old Testament sense of justice. She has very few compunctions about invading others'
privacy.”
Gli appostamenti a tarda notte davanti a motel con insegne luminose, la conoscenza di chiunque a
Neptune, i suoi cinici voice-over e un codice morale insolito per qualunque altro teen-show
contribuiscono nel caratterizzare il personaggio di Veronica come investigatore privato.
Come detto le azioni di Veronica sono sempre motivate da una causa, una causa che ritiene
sufficientemente valida tanto da infrangere le regole della società. Questo ragionamento
moralistico permette di identificarla anche con il ruolo della “good-bad girl”, ed è una
caratteristica che permette di distinguerla dalla femme fatale. Tipicamente Veronica sa più di
quello che dice riguardo una situazione ma gli altri personaggi non se ne accorgono e vengono
tratti in inganno da lei.
Veronica utilizza spesso la sua innocenza, il suo essere una ragazzina per raggiungere i suoi scopi,
dall’avere accesso al deposito d sua madre in banca al mettere le mani sui nastri degli interrogatori
dell’indagine sull’omicidio di Lily.
La “good-bad girl” come Veronica tipicamente usa il suo aspetto per manipolare i personaggi
intorno a lei, facendo si che facciano ciò di cui lei ha bisogno. Questa è una tattica utilizzata
costantemente da Veronica.
Veronica Mars
5. Quando gira voce che Veronica sia una detective studenti di tutte le classi sociali di Neptune la
cercano per chiedere il suo aiuto. Come ogni classico investigatore privato da noir Veronica è
sempre a corto di soldi, per questo accetta di aiutare i suoi compagni di scuola in cambio di
denaro, come si nota dal dialogo con uno studente che si congratula con lei per il lavoro svolto:
Student: ” I don’t care what they say about you, Veronica Mars. You Rock.”
Veronica: “Yes, I do. I also take cash.”
Veronica non nasconde mai il fatto che accetta di risolvere casi per altri studenti in cambio
principalmente di soldi. Ciò è evidente anche in quest’altra conversazione:
Student: “I hear you help people out?”
Veronica: “I do favors for friends.”
Student: “I can pay.”
Veronica: “Hello friend.”
Veronica considera che fare l’investigatore privato sia il suo lavoro e per questo si aspetta di
essere pagata.
A differenza degli investigatori privati classici però Veronica non si fa coinvolgere in risse o
situazioni violente e quando si trova in pericolo fisico e la sua intelligenza non è sufficiente a farla
uscire da una situazione pericolosa, c’è spesso un personaggio maschile che arriva in suo soccorso.
Quando Veronica è in pericolo sono infatti suo padre o il suo ragazzo di turno a toglierla dai guai.
Veronica non ha del resto una pistola o un’arma in generale e non si è mai visto che ne
maneggiasse una, anche se altri personaggi della sua età sono visti armati.
Nella puntata finale della prima stagione per esempio è suo padre a salvarla quando si trova da
sola con l’assassino dell’amica Lily.
Veronica d’altro canto ha tutte le qualità di un moderno investigatore privato: sa mentire per
ottenere informazioni, le viene in modo naturale. “She’s the sort of girl who could pass a lie
detector test because she’s so cool.”(Rob Thomas); sa utilizzare una macchina fotografica in modo
esperto; è brava con il computer, grazie al quale rintraccia ogni sorta di informazione; sa come
pedinare auto e seguire le persone; è’ in grado di ottenere o fare documenti falsi; è’
estremamente intelligente, e sa quasi tutto sull’investigazione, anche se non è ancora al livello del
padre.
Ci sono una serie di elementi noir che si sviluppano man mano che la serie procede. Veniamo ad
esempio a conoscenza del fatto che non ci si può fidare di nessun personaggio. Ogni persona che
Veronica conosce diventa infatti un sospetto nel caso di omicidio della sua migliore amica.
In Veronica Mars non sono solo i personaggi principali ad essere approfonditi, insolitamente
rispetto alle altre teen-series. E mentre questi personaggi non sono stereotipicamente definiti da
Veronica Mars
6. classi non rimangono neanche statici nel corso delle puntate; un personaggio che sembra cattivo
può diventare nella puntata successiva l’eroe e viceversa.
Thomas come abbiamo visto inverte il concetto classico del noir in cui il protagonista è un uomo,
utilizzando una ragazza detective. Ne consegue quindi che il ruolo della femme-fatale diventi
piuttosto quello dell’ homme-fatale. Thomas intendeva originariamente che questo ruolo fosse
destinato al ragazzo di Veronica, Duncan, ma è in realtà il migliore amico di quest’ultimo, Logan
Echolls, che sembra più adatto a ricoprire questo ruolo.
Logan è infatti antipatico e scortese, quasi interamente motivato dall’interesse personale e
completamente inaffidabile. Però nonostante tutti questi difetti è difficile non apprezzarlo ed è lui
in alcune situazioni a tirare fuori dai guai Veronica.
IL CONTESTO SOCIALE
“This is my school. If you go here either your parents are millionaires or your parents work for
millionaires. Neptune, California: a town without a middle class”
Con queste parole Veronica Mars stabilisce il ruolo centrale che il contesto sociale, con il suo
implicito legame a classi e caste, assume nella serie. Ed è questo incessante focus sulla location,
sui confini e su chi vive in un determinato luogo che colloca la serie nella tradizione dei film noir.
Un cambiamento importante nella cultura Americana è spesso toccato direttamente in Veronica
Mars, ed è la situazione corrente della “middle class”, che come dice Veronica nella puntata pilota,
a Neptune non esiste.
Quando il film del 1983” The Outsiders” viene citato nell’episodio pilota di Veronica Mars
sappiamo che si tratta di uno show interessato con la suddivisione in classi della società
americana. Già in questo episodio siamo introdotti a una banda di bikers latini( i PCHers), ai figli
dei ricchi abitanti di Neptune (gli ‘09ers) e alle varie persone che girano attorno a questi mondi.
Alla fine dell’episodio pilota di Veronica Mars i PCHers, gli ‘09ers, Veronica e il suo amico Wallace
si confrontano:
Wallace “I suddenly feel like I’m in a scene from The Outsiders”
Veronica replies “Be cool, Sodapop”
Sodapop è un personaggio del film The Outsiders dove due gruppi di adolescent sono opposti, uno
di poveri e uno di privilegiati.
Veronica Mars
7. In Veronica Mars il ricorso a problemi di classe è costantemente utilizzato e gioca un ruolo
importante in molte linee narrative. Nel primo episodio della seconda stagione la classe sociale è
letteralmente una questione di vita o morte. Durante una gita scolastica gli studenti ricchi
decidono di lasciare il pulman in favore di una limousine per fare ritorno a scuola. Tutti gli
studenti non privilegiati, che non possiedono una propria macchina o un mezzo di trasporto
alternativo, rimangono sul bus, che manomesso, esce di strada e precipita nell’oceano causando la
morte degli studenti rimasti a bordo. Questo incidente, oltre ad essere la linea narrativa
orizzontale dell’intera seconda stagione, serve per mostrare al pubblico come ancora una volta lo
show si preoccupi e si interessi dei problemi relativi alle differenze tra le classi sociali. Come
scritto nella review dei DVD della seconda stagione “As the season progressed, the bus crash
became a metaphor for Neptune's social inequities”
Guardando a come le classi sociali sono rappresentate in televisione ed in particolare in Veronica
Mars vediamo come i marcatori della distinzione siano spesso l’economia, l’occupazione, il
vicinato, l’accento, l’educazione e le amicizie.
Anche se Veronica Mars risiede nella finzionale cittadina di Neptune, nel sud della California,
molte delle sue caratteristiche ricordano quelle di Orange County, come per esempio le comunità
chiuse in se stesse.
Veronica Mars fornisce una visione contemporanea della California del Sud e probabilmente una
risposta ad altre serie ambientate nella stessa location come The OC.
Un altro modo in cui Veronica Mars tocca il tema dell’ineguaglianza tra le classi è descrivendo il
sistema legale di Neptune come corrotto e tendente a favorire i membri più abbienti della società.
Quando il milionario, star del cinema Aaron Echolls è accusato di omicidio, cosi come anche il figlio
Logan in seguito, si scopre che non fa differenza che uno sia colpevole e l’altro innocente, perché
per il pubblico sono entrambi colpevoli mentre per il sistema legale entrambi sono innocenti.
Ci sono inoltre una serie costante di piccoli incidenti a scuola e nelle vite degli adolescenti
protagonisti che mostrano le differenze di classe tra gli ‘09ers e i PCHers.
Un esempio è quando il prom viene cancellato e i ricchi ‘09ers creano il loro alterna-prom in cui
solo i membri del loro gruppo sociale sono invitati. Un altro esempio è la Borsa di Studio
Kane,perché per quanto siano gli studenti della lower class quelli ad averne bisogno, sono costretti
a combattere contro quelli ricchi che competono per la stessa Borsa di studio.
Le differenze di classe in Veronica Mars sono anche affermate attraverso dettagli e scelte
geografiche. A scuola, un posto neutrale in cui le differenti classi si incontrano, la zona dei tavoli
da pranzo, ha un significato geografico in quanto tutti sanno chi si siede in un determinato posto e
soprattutto a chi è permesso di sedersi in un determinato posto.
C’è anche un sistema scolastico di punteggi agli studenti che partecipano ad attiva extra
curriculari, però questi punti sono limitati ai gruppi i cui membri fanno parte degli ‘09ers, che
attraverso questi punti ottengono certi privilegi all’interno del campus.
Veronica Mars
8. Fuori da scuola invece siamo introdotti al complesso in cui è situato l’appartamento, simile alla
stanza di un motel, di Veronica, dove abita insieme al padre. La perdita della posizione di Sceriffo
del padre li ha costretti ad abbassarsi nel livello sociale di Neptune.
Questo è posto in forte contrasto con le ville e le comunità chiuse di Logan, Duncan e degli ‘09ers,
mentre addirittura i membri dei PCHers sono raramente visti nelle loro abitazioni ma piuttosto in
giro per strada sulle loro motociclette.
Come le differenti di razza sono rappresentate in Veronica Mars è un altro modo in cui la serie si
distingue da altre serie sud californiane equivalenti. Perché in molte delle serie che
rappresentano la vita nel Sud della California i residenti sono prevalentemente bianchi; personaggi
di altre razze, se presenti, hanno ruoli minoritari. Ciò è statisticamente dimostrato essere una
rappresentazione non corretta della location.
Comunque l’idea di avere un cast di etnie diverse ha aperto spazio a delle critiche su come le
minoranze vengono rappresentate.
Quando a Rob Thomas è stato contestato di aver rappresentato le minoranze etniche in una
cattiva luce la sua risposta è stata:
“Now while the PCHers were mostly (but not exclusively) Latino, and they certainly steal cars, I
hadn’t thought we had portrayed our minority characters in any negative light. Well, that’s not
quite true. I didn’t think I had portrayed them any more negatively than our rich White kids. . . .
And I never considered stealing cars any worse than organizing bum fights, or crossing the border
for drugs, or setting fire to the community pool. (Thomas)
Che le azioni negative dei bianchi siano ignorate mentre quelle delle minoranze etniche siano
evidenziate non è il modo corretto di interpretare la serie. In ogni caso, essendo presenti in ogni
classe sociale e razza sia personaggi positivi che negativi lo show può essere considerato come un
ritratto realistico ed accurato della società contemporanea.
Veronica aiuta e accetta i casi di persone della lower class e spesso si trova più a suo agio con loro
più di quanto non faccia con i ricchi, vedendo loro come appartenenti alla sua stessa classe. Il
suo obiettivo primario quando investiga su un caso è di scoprire la verità. Raramente rinuncia a
rivelare la verità anche se ciò comporta nel far del male a qualcuno della lower class.
Comunque anche se Veronica non lascia mai che un caso resti irrisolto, i casi di cui si occupa sono
generalmente quelli ignorati dalle forze dell’ordine.
Nella scelta dei crimini nelle singole puntate, Thomas rinforza la percezione di una Neptune senza
legge, incentrando le storie su crimini che sono comunemente ignorati, non solo a Neptune ma
dovunque. In particolare utilizza le classiche storie di razza, sesso e classe per ricordare in ogni
episodio come poco ci si possa fidare del sistema giuridico.
Veronica Mars
9. La scelta della location nei film neo- noir è molto importante e molto spesso questi film sono
ambientato nei sobborghi. Veronica Mars è ambientato in un sobborgo californiano, che aggiunge
il clima soleggiato come altro fattore contrastante dei lati oscuri della vita che vengono presentati.
I sobborghi giocano una parte importante nella cultura dei giovani d’oggi, per questo, che vengano
utilizzati come scenario principale in un teen-noir non rappresenta una sorpresa.
“Today the conceit of the sinister, upper middle class suburb is a familiar one in both film (Blue
Velvet, 1986) and on television (Desperate Housewives), and Veronica Mars banks on this
familiarity.” (Rob Thomas)
LA PRODUZIONE
Rob Thomas ha originariamente scritto Veronica Mars come un romanzo per l’editore Simon &
Schuster. Prima del suo primo lavoro televisivo in Dawson’s Creek, Thomas aveva venduto due
idee di romanzi. Una di queste era stata provvisoriamente intitolata “Untitled Rob Thomas Teen
Detective Novel”, che pone le basi per lo sviluppo di Veronica Mars.
Il romanzo aveva infatti molti elementi simili a Veronica Mars anche se il protagonista era di sesso
maschile. Siccome Thomas aveva incominciato a scrivere per film e per la televisione, la sua idea
sul teen detective è rimasta accantonata per molti anni.
“I was under contract for a series of young adult novels for Simon & Schuster. I just started with a
vague idea of taking the noir genre and sticking teenagers into it. It was one of the first projects I
started thinking of visually rather than [in terms of] internalized protagonist dialogue. I started
with this idea of sitting outside of a seedy motel with sort of neon-lit, black asphalt, wet, and
hearing the voice of a sort of Sam Spade-ish character, and then cutting inside the car where the
surveillance was going on, and realizing that you were dealing with a teenager rather than an
adult. And interestingly, we shot that for the pilot. “
Rob Thomas ha menzionato che l’idea originale del suo racconto noir prevedeva come
protagonista un maschio. Ecco come Thomas giustifica il cambiamento di sesso del protagonista e
ne discute le conseguenze:
“At some point in there, I started really thinking about the big picture, like if I'm going to try to tap
into any kind of zeitgeist, what is that? I had what I thought was a cool notion about placing teens
in a noir universe, but what am I saying, what does that mean? This idea that I was attracted to,
and had been thinking about since I taught high school, was this vague notion about teenagers
being desensitized and jaded and sexualized so much earlier than I feel like even my generation 15,
20 years before had been. That seemed like a perfect thing to try to shine a spotlight on. [That
Veronica Mars
10. concept] was interesting to me when the protagonist was a boy, but when I started thinking in
terms of a girl who had seen too much and experienced too much at too young of an age, it
became even more potent to me. It just seemed that much edgier and more difficult to swallow, in
a good way.”
Thomas trascorse un periodo di cinque anni in cui nessuno dei suoi pilot venne scelto dalle
televisioni. Anche se non aveva nessuno show da scrivere,siccome networks e studios dettano e
regolano spesso quello che uno scrittore può o non può fare, pensò di riutilizzare l’idea di uno dei
suoi romanzi. Scrivere un libro sarebbe costato mesi a Thomas, mentre uno script per la
televisione occupava solamente qualche settimana. Sapendo che gli script televisivi vengono
pagati di più, Thomas scrisse la versione televisiva del suo progetto teen detective. Siccome
nessuno studio o network gli aveva commissionato il lavoro, e non avrebbe ottenuto soldi finchè lo
script non fosse stato venduto, Thomas ha dichiarato che “it was never a very pressing project for
me".
Occupandosene saltuariamente Thomas aveva incominciato già un anno prima a scrivere appunti
prima di incominciare realmente lo script televisivo e senza un potenziale compratore, come
detto, decise di scrivere la serie come uno spec script chiamando lo show Veronica Mars.
Thomas intendeva portare lo script a FX, HBO o Showtime, ma questi network a cui propose la sua
idea non erano però interessati. Diede quindi credito anche a UPN che richiese solamente un
tono un po’ più leggero per intonarsi agli standard della rete.
Siccome lo show era appunto molto cupo Thomas non aveva reali speranze di riuscire a venderlo
ad un network, finché Maggie Murphy, a capo dei drama alla UPN, decise di dargli un’occhiata,
comprò lo show e il pilot venne trasmesso nel Settembre del 2004 sulla UPN.
Thomas è cauto nell’ammettere che ci sono state pressioni occasionali per moderare alcuni aspetti
dello show aggiungendo che UPN ha dato tutto il proprio appoggio alla serie.
“'I do think sometimes we might get a much bigger audience if we made characters more likeable
but at the same time I don't think that teen shows should patronise their audience. I like to think
that part of our appeal is that we don't talk down to our audience; we ask them to concentrate and
to enjoy the twists.”
Veronica Mars cade vittima quindi della sua natura commerciale e tradisce il conflitto
fondamentale tra noir e televisione commerciale: la filosofia nichilista del noir non può essere
sostenuta in televisione perché è dannoso per l’appeal del marketing della televisione in generale.
In breve, gli spettatori non tornerebbero ogni settimana soltanto per venir depressi.
Possiamo quindi scoprire qualcosa dai cambiamenti imposti dal network. La decisione della UPN
di eliminare il flash forward iniziale è rivolta sicuramente al tentativo di rendere lo show più facile
da comprendere, evitando il salto temporale che avrebbe potuto confondere gli spettatori. Il pilot
originale inoltre aveva toni più scuri di quello andato in onda in realtà.
Veronica Mars
11. Ma questa decisione è particolarmente interessante perché ridefinisce anche l’enfasi iniziale sul
genere. Iniziare con la scena nel liceo rappresenta un indizio verso l’identificazione della serie nel
categoria teen, con una coraggiosa eroina, Veronica, che fa da guida attraverso le difficoltà
dell’adolescenza.
Come specificato da Thomas in un’intervista “the network handed me a note that basically said
that since the show is about high school, it should start in the high school…. They were sure that
getting young people to watch would be too tough with the original pilot.” Analizzerò in seguito
l’idea originale modificata dalla UPN, che è però utilizzata nella versione DVD della serie.
Ci fu anche un lungo dibattito anche riguardo la possibilità che Veronica fosse vittima di uno
stupro. UPN alla fine acconsentì.
Nella versione messa in onda del pilot, Lily Kane viene trovata intorno alla piscina nello stesso
posto in cui è stata uccisa. In realtà Thomas afferma che il corpo sarebbe dovuto originariamente
trovarsi nell’oceano e che aveva un piano per gli eventi che avrebbero portato al ritrovamento del
corpo. Quando Thomas propose l’idea alla UPN , il network ritenne che fosse troppo “dark and
creepy” da parte di Jake Kane di disfarsi del corpo della propria figlia per proteggere il figlio in quel
modo. Così l’idea venne cambiata.
Così nonostante la UPN avesse comprato lo show basandosi sul pilot orignale, l’idea è stata in
qualche modo modificata per essere più adatta al genere ritenuto più opportuno per il brand e
per l’audience della UPN.
“And I'm sure when the DVD comes out I'm going to insist that we reinstate our original opening of
the show. One of the things that UPN did with our pilot was decide that, well, it was a high school
show, we should start at the high school. And so this whole image that I started with got cut before
it was ever aired.” (Thomas)
Al termine della prima stagione di Veronica Mars gli ascolti non sono stati straordinari, ma I giudizi
positivi della critica e il consenso da parte del network lasciarono Thomas fiducioso che lo show
potesse essere rinnovato per una seconda stagione:
“Um, I'm really confident -- I mean, I'm really confident, I have to say. I think we're coming back. I
would be willing to wager a bunch that we're coming back. Even if the numbers don't warrant it, I
think UPN is incredibly proud of the show. I think for them, it's a signal to other television writers,
producers, actors, that they can do quality TV on that network.”
Lo show è stato trasmesso per tre anni e cancellato nel 2007. Nonostante lo show abbia sofferto
per i bassi ascolti fin dall’inizio diventò rapidamente apprezzato dalla critica e nei tre anni di
trasmissione ha potuto raggiungere la reputazione di un cult, che ha sicuramente aiutato nel
rinnovo alla seconda e alla terza stagione a discapito dal non essere stato un successo
commerciale.
Infine è rilevante anche una breve analisi delle scelte dal punto di vista musicale:
Veronica Mars
12. “We used to Be Friend” dei The Dandy Warhols è stata scelta come theme song della serie. Il
compositore Josh Kramon intendeva originariamente produrre una versione noir di una canzone
degli anni ’80 come colonna sonora. Rob Thomas però era “pretty much set on finding a song” e
“We Used to Be Friends” venne scelta subito. Questa canzone è stata considerate dalla critica
televisiva Samantha Holloway come una delle “five most recognizable, sing-along-able, memorable
and best theme songs." Nella terza stagione la canzone è stata remixata in una versione più
morbida, orientata dal piano con un ritmo più vibrante e cupo per riflettere un atmosfera più noir
degli opening credits.
Gli opening credits della terza stagione: http://www.youtube.com/watch?v=Mm_XNQvjRqA
Kramon scrisse la musica di sottofondo originale per trasmettere l’atmosfera dei film noir.
Thomas voleva "a really atmospheric, kind of modern noir type of vibe" e Kramon usò suoni simili a
quelli di Air e Zero 7.
IL “PILOT”
“Veronica outside of the Camelot Motel. She’s pouring herself a cup of black coffee from a
thermos. We notice a camera in the seat next to her with a giant telephoto lens. Her trigonometry
book is in her lap. She glances up at a specific room. We learn in voice over that she’s there
because an angry wife thinks her husband is cheating on her, and guess what, she’s right. We get a
taste of Veronica’s caustic, misanthropic world view. If you think he’s cheating, you’re probably
right. Ask yourself, do you really want to know. We establish many of the elements of noir here: the
wet streets, the neon, the use of voice over, even the disjointed treatment of time.”
(Rob Thomas)
L’episodio pilota di Veronica Mars rappresenta un notevole esempio di costruzione di una serie
televisiva. In esso vengo introdotti una dozzina di personaggi principali e le relazioni tra essi,
numerose storie che conducono a una linea narrativa orizzontale utile per due stagioni e viene
stabilito un genere a metà tra il teen-drama e il film noir, che combina complessi misteri, humor,
relazioni drammatiche e riflessioni sociali.
Gurdando attentamento un pilot attraverso la sua funzione e la struttura possiamo scoprire spunti
interessanti relativi a come una storia viene raccontata dalla televisione e come il pilot lavori nel
creare una universo narrativo continuo.
Per scoprire qualcosa relativamente agli inizi di Veronica Mars è necessario guardare
attentamente i meccanismi formali e la struttura del pilot, in modo da scoprire la strategia
utilizzata dai produttori per iniziare la narrazione come una finestra sulla serie nel suo complesso.
Veronica Mars
13. C’è una complicazione nell’approccio al pilot di Veronica Mars, in quanto quello andato
originariamente in onda nel settembre 2004 è differente da quello pubblicato poi nei DVD della
prima stagione successivamente (che come abbiamo visto è in effetti basato sull’idea originale di
Rob Thomas) . La differenza più importante tra le due versioni riguarda la sequenza iniziale.
L’episodio trasmesso in televisione dalla UPN inizia nell’assolato parcheggio del Neptune High, con
il voice-over di Veronica che prepara la strada ai conflitti di classe e politici del sud della California.
Questa scena è stata invece spostata dopo gli opening credits nella versione dvd, che inizia invece
con un flash forward dove Veronica è impegnata in una sorveglianza fuori dallo squallido Camelot
Motel e la sua voce ci accompagna in un voice-over in stile altamente noir.
Il pilot originale: http://www.youtube.com/watch?v=veHaTGzhySM
La versione originale prevista da Rob Thomas rivela quindi un tono di genere decisamente
differente, iniziando con una dura proclamazione attraverso il voice over di Veronica molto
lontana dal terreno tipico dell’high school.
“I’m never getting married. You want an absolute? Well, there it is.”
Lo stile aiuta nel creare il tono cupo, attraverso il groove della strumentale “La Femme
d’Argent”degli Air, che accompagna il movimento della camera nella scena notturna fuori dal
Motel Camelot, evidenziando la luce al neon rossa dell’insegna “No Vacancy”.
L’inquadratura si sposta su una finestra velata da una tenda dietro la quale si vede la silhouette di
una coppia che fa sesso, mentre il voice over di Veronica prosegue:
“Veronica Mars, spinster. I mean, what’s the point. Sure, there’s the initial primal drive. Ride it
out.”
Guardando queste immagini per la prima volta si cerca di mettere insieme i pezzi di quanto visto e
sentito finora. Tutto quello che sappiamo è che stiamo ascoltando la voce di Veronica, ma non
sappiamo molto di dove siamo e di chi sia Veronica Mars. Potrebbe essere che Veronica sia la
donna nella stanza del motel che si scorge oltre le tende.
Il linguaggio “primal urge” e “ride it out” suggerisce un collegamento di Veronica alla scena di
sesso ma il tono vocale emotivamente distaccato suggerisce più un ruolo di osservazione.
La ripresa prosegue seguendo un uomo che passa davanti alla finestra e scende le scale.
Veronica continua:
“Better yet? Ignore it. Sooner or later, the people you love let you down. And here’s where it ends
up: sleazy men, cocktail waitresses, cheap motels on the wrong side of town. And a soon-to-be ex-
spouse wanting a bigger piece of the settlement pie.”
L’attenzione viene quindi spostata dalla coppia di amanti inquadrati in precedenza, che
rappresentano simbolicamente il tema dell’adulterio e della sfiducia e non dei reali personaggi.
Veronica Mars
14. Il movimento continua della telecamera ci aiuta a stabilire un impulso narrativo più ampio verso il
mistero, mentre cerchiamo risposte per quello che stiamo vedendo. Il voice-over di Veronica
sembra aiutarci in modo autoritario nell’interpretazione delle immagini. Per quanto quello che
vediamo sia vero, il voice-over fornisce un approccio soggettivo verso l’azione che ci orienta
nell’essere intimi confidenti di Veronica.
La sequenza successiva solidifica questo rapporto. La visuale viene ribaltata e ora ci si trova
davanti all’altro lato dell’insegna “No Vacancy”, centrato sopra ad una strada deserta, se non per
alcune macchine parcheggiate. La camera zooma lentamente, ma dopo un solo secondo, taglia
su un’inquadratura più ravvicinata di una delle automobili.
Il voice-over collega l’azione alla nostra protagonista:
“That’s where I come in.”
Questo piccolo pezzo di dialogo sembra evocare un cliché da film noir e la battuta implica
chiaramente l’autorità di Veronica come esperta per quanto riguarda adulterio e tradimento, una
competenza che si rivelerà in seguito essere una conoscenza professionale e attiva tutti i segnali
precedenti che identificano una chiara identità da film noir: il motel squallido, la sorveglianza, gli
affari sporchi e la visione cinica del mondo. Dopo solo 40 secondi dall’inizio della serie abbiamo
già una chiara demarcazione di genere e un personaggio come narratore principale, che sembra
eccezionalmente protagonista per essere una donna in un genere dominato tradizionalmente da
uomini.
Quello che non sappiamo ancora è che Veronica frequenta il liceo. L’inquadratura successiva
evidenzia questo aspetto del personaggio, mentre entriamo nell’auto con un primo piano su un
libro dal titolo “Calculus of a single variable”. Il significato del libro potrebbe essere ulteriormente
significativo se identifichiamo Veronica come la singola variabile del titolo del libro, essendo
un’investigatrice solitaria con un talento per risolvere i problemi e le situazioni complicate.
Mentre l’inquadratura si sposta dal libro ad una macchina fotografica Veronica continua:
“40$ an hour is cheap compared to the long-term financial security sordid photography can secure
for you. Your offspring. Your next lover.”
Siamo ancora immersi nell’atmosfera noir, quando Veronica impugna un thermos, equivalente da
teen-drama di quello che sarebbe un fiasco di whiskey in un noir da adulti.
La prima cosa di Veronica che vediamo è la sua mano destra, con un anello decorato su un dito,
che associato alle sue proclamazioni anti matrimonio la rendono una anti-conformista col suo stile
personale, che contrasta con il tipico utilizzo femminile dell’anello come segno di avere una
relazione.
L’inquadratura continua a seguire il thermos mentre Veronica si versa una tazza di caffè. Una
pausa di sette secondi nella narrazione accompagna la prima inquadratura del viso di Veronica.
Veronica Mars
15. Si capisce sicuramente che è giovane, ma non possiamo essere sicuri di quale possa essere la sua
età. In effetti Veronica ha un’età del tutto diversa da quella di Kristen Bell, l’attrice che la
interpreta.
Veronica sta guardando verso sinistra fuori dal nostro campo visivo e la pausa nella narrazione ci
dà tempo per comprendere la composizione spaziale della scena a cui stiamo assistendo. Il punto
di vista di Veronica, occupata nel sorvegliare quanto succede al Camelot, è certamentente la
prospettiva da cui è iniziata l’intera narrazione.
Il voice-over, l’inquadratura dal punto di vista di Veronica e primo piano del suo volto uniscono la
nostra prospettiva a quella di Veronica, che fa quindi da guida in questo nascente universo
narrativo.
La bellezza di Veronica contrasta con la sua narrazione fredda e cinica che continua mentre versa e
beve del caffè:
“But do us a favor if it’s you in there: dispense with the cuddling. This motel tryst, it is what it is.
Make it quick. The person sitting in the car across the street might have a calculus exam in five…
make that four hours, and she can’t leave until she gets the money shot.”
Questa sequenza aiuta a identificare Veronica come la narratrice. Il suo sguardo all’orologio della
macchina mentre corregge il conto delle ore che mancano al suo esame lega il voice-over nei
pensieri presenti del personaggio, escludendo che sia un commento retrospettivo dell’azione.
La menzione dell’esame di calcolo identifica inoltre Veronica come una studente, anche se non è
chiaro se di un liceo o di un’università e rafforza il collegamento tra il libro di testo e il
personaggio.
Ancora più importante è che realizziamo che Veronica conduce una doppia vita (detective privato
di notte e studente di giorno) su cui si basa la tensione tra questo doppio mondo che dominerà la
serie.
A questo punto abbiamo trovato risposta su chi sia la voce che racconta la scena iniziale ma ci si
pongono altre domande.
Chi è Veronica Mars? Perché è così dura nelle sue dichiarazioni? Come mai questo doppio ruolo di
studente e detective?
Queste considerazioni sono interrotte dal rumore non inquadrato di motori e da un ritmo musicale
più veloce.
Veronica alza lo sguardo e vediamo un gruppo di motociclisti diretti nella sua direzione lungo la
strada deserta. La velocità della regia aumenta pareggiando il nuovo ritmo musicale, con 11 tagli
in 15 secondi alternati tra lo sguardo di Veronica verso i bikers e il loro avvicinamento all’ingresso
del Motel.
Veronica Mars
16. Gli scatti enfatizzano il contrasto tra le luci brillanti delle moto e le buie strade notturne, con le luci
che si riflettono sulla macchina e gli specchietti di Veronica.
Questo cambiamento nella musica e nello stile visivo sembra un rimando a un celebre poliziesco
televisivo come Miami Vice, dove quest’aspetto patinato maschera qualcosa di sinistro e
pericoloso che sta per accadere.
Veronica commenta:
“Well, this can’t be good,” suggerendo calma esteriore ma sollevando dubbi riguardo la sua
sicurezza futura.
La sequenza successiva inizia con un’inquadratura che scorre lungo l’insegna verticale del Camelot
Motel e termina a livello stradale dove il capo del gruppo di motociclisti si ferma nel centro
dell’immagine.
Una serie di angoli opposti mostra Veronica guardare il biker, che rimuove il suo casco e le indica
di abbassare il finestrino, dicendo minacciosamente
“Car trouble, miss?”
L’intera sequenza iniziale termina con l’inquadratura di Veronica che inalando aria pensa alla sua
prossima mossa mentre hanno inizio gli opening credits.
In solo un minuto e quaranta secondi questa introduzione ha fornito un buon numero di
informazioni e preparato il contesto per l’episodio e la serie nel suo intero.
Abbiamo visto come la protagonista sia un’intelligente e coraggiosa giovane ragazza, che si alterna
tra gli impegni scolastici e l’attività investigativa. Lo stile da neo-noir serve per creare un tono
cinico e consumato, con una narrazione intelligente che incoraggia un approccio più sofisticato
rispetto alle crime story convenzionali.
L’evidente contenuto sessuale segnala un livello di maturità inaspettato per un programma che si
vedrà poi ambientato in un liceo.
E il cliffhanger finale suggerisce che la suspense e l’azione saranno ingredienti principali nell’azione
che si svilupperà.
Non è difficile capire sia perché Thomas potesse preferire questo inizio per il suo pilot, che
evidenzia maturità, non convenzionalità e suspense, sia perché UPN abbia forzato una più tipica
apertura al Neptune High per attirare la sua audience principale di teenager con un luogo, uno
stile e un gruppo di personaggi più familiare.
Queste due differenti aperture sottolineano la sfida principale di un pilot: dimostrare come lo
show sia innovativo e distinguibile ma familiare abbastanza da essere riconoscibile e confortante.
L’inizio voluto dalla UPN ha un aspetto familiare e lentamente complica le cose con intrighi e mix
di generi, mentre la versione originale di Thomas inizia nel mezzo di qualcosa di non convenzionale
Veronica Mars
17. per la televisione, un film noir con una giovane protagonista femminile, e si collega poi con il più
convenzionale aspetto del teen drama.
Per una serie televisiva il pilot è la base da cui stabilire le norme intrinseche per lo svolgimento
dell’intera serie e da cui fare chiare connessioni alle rilevanti norme di genere, linee narrative e
stile esterni.
Un aspetto che appare subito evidente è che Veronica Mars svilupperà la sua storia utilizzando
una complessa tecnica narrativa.
Questo rappresenta uno dei principali trend nel modo di raccontare le storie nell’ultimo decennio
di serie televisive, in cui il processo di decodifica della narrazione è più impegnativo e incoraggia la
partecipazione attiva dello spettatore.
Il pilot contiene un certo numero di elementi di complessità narrativa: l’introduzione è per
esempio caratterizzata dalla narrazione in voice over, che è comune in molte serie di generi
diversi, da commedie come Scrubs e Desperate Housewives a drama come Grey’s Anatomy. I
flashback frequenti e salti temporali sono similari a quelli di altre serie narrativamente complesse
come Lost e Alias. Ancor più importante è che il pilot stabilisce misteri a lungo termine e linee
narrative orizzontali che attraverseranno l’intera serie e oltre, così come accade in una serie simile
come Buffy.
Tutte queste tecniche inseriscono chiaramente Veronica Mars nella moda narrativa basata sulla
complessità dopo pochi minuti dall’inizio del pilot.
La trama retrospettiva mette esplicitamente Veronica Mars all’interno della tradizione noir cosi
come una delle principali caratteristiche dei classici film noir, la narrazione attraverso voice over
del protagonista, viene utilizzata da Rob Thomas che ha specificato:
“I wanted to write the most Chandleresque voiceover I could to reflect the spirit o f Veronica”
Nel saggio di Vaughn “Veronica Mars. Girl. Detective”i voiceover di Veronica vengono comparati a
quelli di Humprey Bogart e Veronica viene definita nella stessa frase “hard-boiled detective
protagonist” e “little blonde California girl”.
Una delle ragioni principali per cui i voiceover funzionano in Veronica Mars è perché il voiceover
maschile, l’unico utilizzato nel noir classico, è stato utilizzato per così tanto tempo da non essere
più preso completamente in modo serio, mentre Veronica, in quanto ragazza, riporta la serietà al
voiceover, che per quanto innovativo nel genere noir, al femminile è utilizzato comunemente in
altre popolari serie tv.
Attraverso i voiceover Veronica parla di qualsiasi cosa, da chi sospetta abbia ucciso Lily alla
reputazione della sua vita precedente. Un elemento importante che rende credibile il voiceover di
Veronica, a differenza delle imitazioni satiriche che ne sono state fatte, è l’equilibrio con cui sono
bilanciati il cinismo e la serietà nelle sue parole.
Veronica Mars
18. VERONICA MARS: UNA SERIE TEEN-NOIR
Meg: "So, are you working on any interesting cases with your father?"
Veronica: "Well, that Maltese Falcon is still eluding us..."
(dalla Season 1 di Veronica Mars)
Come abbiamo visto molte caratteristiche del genere noir sono presenti nel corso delle puntate di
Veronica Mars. Ciò dimostra come il genere noir sia adatto ad una serie televisiva ambientata nel
mondo degli adolescenti. Una delle caratteristiche del noir è infatti che il mondo è duro,
impietoso e corrotto. Gli adolescenti hanno a che fare abitualmente con problemi e
preoccupazioni da adulti. Le situazioni sono serie e questa serietà è l’elemento che fa si che
Veronica Mars funzioni come neo-noir.
Il libro “Panorama du Film Noir Americain” di R. Borde e E. Chaumeton, scritto nel 1955, è stato il
primo testo a classificare il noir come uno stile unico. Nel libro sono fornite una lista di
caratteristiche presenti generalmente nei film noir:
La presenza di un crimine è evidente già dal primo episodio di Veronica Mars, dove addirittura I
crimini sono molteplici, dall’omicidio di Lily, alla violenza sessuale, dal vandalismo alla corruzione.
E’ possibile poi riscontrare una forma di determinismo morale, per cui le forze dell’ordine non
sono rappresentate da personaggi positivi e il ruolo dell’investigatore privato è caratterizzato dal
superamento della linea tra giusto e sbagliato.
Veronica dimostra di avere delle alleanze instabili con dei criminali, come ad esempio il suo
rapporto con Weevil, il capo della banda di motociclisti e lei stessa rappresenta un esempio di
ambivalenza dei personaggi, attraverso il suo personale intendimento della giustizia. Anche Logan
e Duncan hanno ruoli ambivalenti, rappresentando addirittura in varie occasioni il ruolo della
femme-fatale in un capovolgimento tra uomo e donna rispetto alla tradizione del noir classico.
I film noir hanno rinnovato il tema della violenza, cosi come in Veronica Mars viene reinterpretato
all’interno del liceo, visto come un inferno rappresentato in ogni modo negativo immaginabile.
In un film noir il bizzarro è un elemento a cui si fa spesso ricorso e questo viene rappresentato in
Veronica Mars da uno stile da sogno degli eventi narrati attraverso i flash back e dall’incubo, che ci
immaginiamo essere stata la vita di Veronica nell’anno precedente l’inizio della serie. Sono inoltre
bizzarre alcuni storyline all’interno della serie come la possibilità che Duncan sia allo stesso tempo
il fidanzato e il fratello di Veronica.
Infine sono evidenti le tracce dell’alienazione di Veronica, emarginata dal resto della società, nel
liceo e nella comunità di Neptune.
Veronica Mars ha tutto quello che ci si può aspettare da un buon mistery in stile neo-noir,
Veronica Mars
19. Rob Thomas infatti ha deliberatamente cercato di catturare l’atmosfera del noir e di usare
tecniche tipiche dei noir e questo ha portato la critica a coniare il termine “teen noir” per definire
questo nuovo sottogenere.
Pensando ai personaggi tipici del noir, l’investigatore privato, la femme fatale, la “good-bad girl”
ritengo che questi personaggi possano essere chiaramente ritrovati nel genere teen noir. Con il
genere dei ruoli modificatosi dagli anni cinquanta ad oggi, nel teen noir ora l’investigatore privato
è una donna, qualcosa di inesistente nel periodo classico.
Lo humor e un linguaggio velocemente stilizzato sono sempre stati un marchio tipico del noir, e
sono qualcosa che troviamo anche in Veronica Mars, dove lo humor è un ingrediente molto
importante cosi come lo è del resto nelle serie “teen” in generale.
Uno degli aspetti migliori di Veronica Mars è dato dall’abilità degli autori di bilanciare la serietà
con la leggerezza, grazie anche alla presenza fisica dell’attrice protagonista Kristen Bell.
Sia i film neo-noir che il genere teen noir è caratterizzato da una maggiore libertà rispetto ai film
del periodo classico e l’incorporamento di elementi da altri generi, come l’ambientazione rurale o
suburbana, l’adolescenza e le variabili temporali incoraggiano un ibridità di generi all’interno dello
stesso film o serie.
Questi sono gli elementi noir che contraddistinguono Veronica Mars cosi come scritti da Rob
Thomas nelle sue note progettuali originali:
“We will use the following noir style elements…
1. The episode and series will revolve around crime – in the case of the series, a major crime.
2. A corrupt authority system (both the local sheriff’s office and the high school administration.)
3. There will be unstable alliances and allegiances, i.e. Veronica and her father.
4. There will be a male equivalent to the Femme Fatale, in our case, Duncan Cain.
5. Bizarre plot twists, i.e. is Veronica the half-sister of Duncan and Samantha Cain?
6. Voice over narration.
7. Disjunctive, non-linear time.
8. Scenes at night.
9. High contrast lighting/shadows.
10. Wet streets/neon.”
Il legame tra Veronica Mars e la tradizione dei film noir è inoltre rafforzato da una serie costante di
citazioni dei classici noir e neo-noir a cui assistiamo in alcune scene.
Veronica Mars
20. “The Big Lebowski” il film cult dei fratelli Coen, è citato in una scena che si svolge al bowling
(ricordando che anche in “The Big Lebowski alcune scene hanno come location il bowling, inclusa
quella con i nichilisti) e viene inoltre guardato in televisione da Veronica in un’altra puntata.
Anche “The Maltese Falcon” è citato più volte come per esempio in questa battuta del padre di
Veronica:
“Keith: I personally have never been hired to find a Maltese Falcon, per say.”
Veronica Mars – Esame di Teoria e analisi del Cinema e dell’Audiovisivo - A cura di Alberto Baresi Albrici
Accademia S. Giulia – Brescia – Giugno 2010
Veronica Mars