Sta per chiudersi l'Anno Internazionale della Cooperazione. Anche Banca Etica ha voluto celebrare questo evento con una breve pubblicazione che racconta le storie di cooperative sociali finanziate grazie ad un uso responsabile del denaro.
Sono le storie di welfare, di integrazione sociale, di riscatto civile che da Nord a Sud Italia vengono tessute da operatori, soci lavoratori, comunità di persone che si impegnano per praticare nuovi modelli di economia e di relazione.
Buona lettura!
2. | banca etica cooperazione sociale |
risorse economiche sono re-immesse sul mercato al servizio
Banca Etica e le cooperative: delle imprese sociali.
lavoro di squadra Un terzo dei finanziamenti complessivamente erogati da Ban-
per un’economia più sana ca Etica sono destinati alle cooperative sociali. Grazie alle con-
venzioni firmate con Legacoop, Confcooperative, Agci, Cgm – i
principali consorzi della cooperazione in Italia – Banca Etica
riesce a garantire risorse che permettono alle cooperative di
conclusione dell’Anno Inter-
A
rafforzarsi, di crescere, di innovare.
nazionale delle Cooperative e Sempre più spesso la richiesta di credito avviene, però, per fron-
a 20 anni dall’entrata in vigore teggiare i gravissimi ritardi con cui la Pubblica Amministrazione
della Legge 381 che ha istituito in Italia paga le cooperative fornitrici. Ritardi che hanno raggiunto livel-
le cooperative sociali, Banca Etica vuo- li di allarme e che hanno portato a ben 25 miliardi i debiti degli
le rinnovare il suo impegno al fianco di enti pubblici nei confronti del Terzo Settore. Si tratta di cifre
queste imprese sociali sempre più in- esorbitanti, addossate sulle spalle di imprese sociali che lavo-
dispensabili per il welfare del nostro rano per l’interesse di tutti, senza perseguire il profitto, ed ero-
Paese. La cooperazione sociale ha dimostrato in questi anni di gando servizi di cui nessuno di noi potrebbe fare a meno.
essere un modello di impresa efficiente, capace di includere i Banca Etica, grazie alla mobilitazione dei suoi quasi 40 mila so-
soggetti più fragili nel circuito produttivo e di erogare servizi di ci tra persone fisiche e organizzazioni, sta mettendo in campo
qualità a favore di bambini, anziani, persone non autosufficien- ogni sforzo per continuare a sostenere finanziariamente le coo-
ti e della collettività nel suo insieme attraverso la tutela del- perative sociali in questa fase delicata. Siamo certi che con l’im-
l’ambiente e la promozione della cultura. pegno delle centinaia di migliaia di persone che lavorano nella
La cooperazione sociale è il modello di impresa cui Banca Eti- cooperazione, convinte che un’economia diversa è possibile,
ca si ispira nel progetto di costruzione di un’economia diversa, riusciremo a superare l’attuale fase di crisi e a sviluppare mo-
più equa, sostenibile, attenta agli interessi collettivi. Banca Eti- delli di impresa sociale sempre più efficienti e innovativi.
ca è a sua volta una cooperativa e si pone come istituto di rife-
rimento per queste imprese che credono nell’uso responsabi- Ugo Biggeri
le del denaro e nello sviluppo di modelli mutualistici, in cui le presidente di Banca Etica
una comunanza di valori che
È
che esaudiscono bisogni sempre più complessi. Se nonostante
crea il filo conduttore che lega tutte queste difficoltà e queste variabili difficilmente gestibili, la
Banca Etica e Confcooperative. I cooperazione riesce a svolgere il suo ruolo è perché al centro del
valori della mutualità, della solidarietà, modello dell’impresa cooperativa c’è la persona con i suoi biso-
della sussidiarietà quelli con i quali le gni, il territorio a cui la cooperativa resta legata, senza delocaliz-
cooperative intendono affrontare le sfi- zare. Abbiamo resistito alle lusinghe della finanziarizzazione e a
de del domani per essere fedeli alla chi ci rimproverava, fino a ieri, per non averlo fatto. Avevamo ra-
missione per cui sono nate: promuove- gione e a dimostrarlo ci sono gli effetti di questa crisi che porta
re il territorio e porre attenzione alla persona. via le case e incenerisce i risparmi alla gente.
È sotto gli occhi di tutti che siano da rivedere i modelli economi- Occorre rivedere il cinico fatalismo di chi assegna al mercato e al
ci. Il futuro dell’economia passa attraverso l’economia reale. È suo funzionamento ogni capacità di risolvere i problemi. Non è
tempo di rimettere i piedi per terra: l’economia è per le persone così. Il mercato è uno strumento che va regolato dalla politica,
e la finanza è per l’economia. Le cooperative lo fanno da sempre. quella con la “P” maiuscola. La politica deve individuare le cure
Siamo nel pieno di una crisi mondiale che dura ormai da oltre per combattere la pestilenza dell’oggi: crisi, recessione e tutti i
quattro anni e che mentre sembra esaurirsi riprende ora in un suoi effetti più perversi. La politica ha gli antidoti da utilizzare: i
posto ora in un altro del mondo. Nulla sarà più come ieri. Il make valori della democrazia-economia. Quelli delle cooperative e dei
money by money, il fare soldi dai soldi, la finanza esasperata, ha lavoratori autonomi. Quelli del localismo, perché il localismo è
spinto al collasso gli equilibri e gli assetti delle economie dei più territorio, il territorio è valore, è sussidiarietà, è mutualità, è so-
grandi e avanzati paesi del mondo. lidarietà. È quello che occorre per un’economia più equa, più
In questo scenario si colloca la cooperazione che risponde sia al- umana, più sostenibile.
le esigenze del singolo creando lavoro, reddito e occupazione, sia Luigi Marino
a quelle della collettività e delle famiglie offrendo beni e servizi presidente di Confcooperative
| 2 | banca etica | COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 |
3. | cooperazione sociale banca etica |
egacoop, insieme a molte coo- el 2011 AGCI, Banca Etica e
L perative associate e agli stru-
menti finanziari dell’associa-
zione (tra cui Coopfond, CCFS,
N CONSEF hanno avviato una
proficua collaborazione san-
cita con il protocollo d’intesa. Questa
Cooperfactor), ha condiviso e soste- collaborazione si è basata, sin dai suoi
nuto il progetto di Banca Etica di pro- primi passi, sulla condivisione dei va-
porsi come un soggetto originale nel lori di solidarietà e di socialità da sem-
panorama del credito italiano, atten- pre propri di AGCI e Banca Etica.
to all’economia sociale, ai suoi protagonisti e ai valori che Numerose sono state le cooperative aderenti ad AGCI, quasi
ispirano una finanza etica. tutte operanti nel settore sociale e socio-sanitario, che sono
Il progetto ha avuto il successo che tutti conosciamo. ricorse per le loro esigenze di carattere finanziario a Banca
Per quanto più direttamente attiene al mondo Legacoop, og- Etica, trovando, ove le condizioni lo hanno consentito, una so-
gi Banca Etica lavora con oltre 200 cooperative, non solo so- stanziale soddisfazione dei bisogni più immediati.
ciali, aderenti a Legacoop a cui affida oltre 250 milioni di eu- Tra la Banca e le cooperative, tra l’offerta e la domanda di
ro. Inoltre collabora attivamente con la rete degli strumenti credito, un ruolo importante lo sta svolgendo CONSEF, attra-
finanziari Legacoop. I rapporti sono sempre più intensi e di verso l’accompagnamento garantito alle stesse nel percorso
reciproca soddisfazione ed è comune l’intenzione di raffor- di accesso ai finanziamenti, in modo da poter superare la se-
zarli per costruire una più forte relazione di partnership. ria difficoltà rappresentata dai drammatici ritardi nei paga-
Per questo Legacoop, consapevole delle forti tensioni che si menti da parte della Pubblica Amministrazione, per conto
stanno verificando nell’accesso al credito da parte delle im- della quale molte delle nostre cooperative erogano servizi.
prese cooperative, ha sollecitato le proprie aderenti a racco-
gliere l’invito di Banca Etica affinché aumenti il peso della Rosario Altieri
cooperazione aderente a Legacoop nel capitale sociale della presidente di AGCI
Banca stessa.
L’auspicio è che un numero crescente di cooperative sociali
possa sottoscrivere azioni di Banca Etica al fine di consolida-
re ed espandere il credito che Banca Etica potrà concedere
al sostegno della cooperazione.
Giuliano Poletti
Presidente di Legacoop
ei suoi 25 anni di vita il Gruppo rici” della cooperazione sociale (cura, educazione, sostegno alle
N Cooperativo CGM - Consorzio
Nazionale di Cooperazione di
Solidarietà Sociale Gino Mattarelli, la
fragilità, occupazione) alle filiere emergenti (sanità leggera, am-
biente e gestione del territorio, energia, housing). Rete è la pa-
rola chiave: per costruire la solidarietà tra imprese, per condivi-
più estesa rete italiana di imprese so- dere idee e progetti, per ridurre le disuguaglianze tra territori e
ciali, ha lavorato con l’obiettivo di co- cittadini, per assicurare velocità e qualità ai processi di innova-
struire benessere e sviluppo per un zione e riconversione che il tempo in cui viviamo ci richiede. Ma
welfare di comunità basato sulla pros- qualsiasi opera umana ha bisogno di energia per spiccare il vo-
simità e sulla qualità. Una mission che CGM ha ritrovato nel lo, per raggiungere le mete, per resistere alle tempeste: Banca
progetto di una banca ispirata alla finanza etica e a principi di Etica ha saputo e sa dare risorse ai nostri soci, aiutandoli a sta-
responsabilità e democraticità e sostenuto come socio fonda- re sul mercato grazie a un’offerta di servizi “cucita addosso” al-
tore, trovando un “compagno di viaggio” per i progetti e i le loro caratteristiche. E il volume degli impieghi effettivi nella
bisogni della cooperazione sociale. Un percorso condiviso, rete CGM (circa 34 milioni di euro) testimoniano una collabora-
realizzato quotidianamente tramite il modello di impresa coo- zione utile e solida, più che mai necessaria a garantire i servizi
perativo, che più di ogni altro sa valorizzare e mettere al lavoro i alla persona e alle comunità, a generare sviluppo e occupazio-
talenti e l’intraprendenza delle persone. Talenti che in CGM si ne, a progettare l’innovazione e il cambiamento.
esprimono su fronti diversi, coabitando il sistema nazionale e le Claudia Fiaschi
compagini produttive: dalle attività consolidate nei settori “sto- presidente di CGM
| COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 | banca etica | 3 |
4. impieghi
800,00
| banca etica cooperazione sociale |
700,00
600,00
BANCA ETICA IN CIFRE
500,00
13 anni di crescita per l’economia sociale
400,00
761,0
300,00
641,0
anca Popolare Etica è una realtà unica nel panorama logica. Nata nel 1999, Banca Etica opera oggi su tutto il territorio
B
200,00
bancario italiano e internazionale. È infatti la sola banca nazionale con 16 filiali e una rete di “banchieri ambulanti” e offre
539,0
che – accanto alla trasparenza in tutti i processi – garan- ai propri clienti un’ampia gamma di prodotti e servizi che per-
100,00
tisce una destinazione dei finanziamenti mirata esclusivamente mettono una completa operatività bancaria (libretti di risparmio,
422,0
0,00
370,0
ad ambiti di interesse collettivo: dalla cooperazione sociale (in conti correnti, bancomat, carte di credito, obbligazioni, mutui pri-
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
322,4
anno
particolare quella legata ai servizi socio-assistenziali) alla coo- ma casa, prestiti personali, fondi d’investimento etici). Informa-
270,0
perazione internazionale, dalla tutela dell’ambiente alla promo- zioni dettagliate sull’attività e sui servizi offerti sono consultabili
209,0
150,0
zione della cultura, dalle energie rinnovabili all’agricoltura bio- sul sito www.bancaetica.it
87,4
69,0
I finanziamenti all’economia sociale - 2001/2011 (milioni di euro)
3% 7%
34%
totale importo (mln euro)
Cooperazione allo sviluppo,
Tutela ambientale e
commercio equo e solidale,
salvaguardia dei beni culturali
24%
volontariato internazionale
I finanziamenti erogati da Banca
Etica a favore dell’economia
sociale in Italia sono cresciuti
Servizi socio-sanitari,
costantemente fino
educativi, lotta all’esclusione
a sestuplicarsi. I fidi sono andati
e inserimento lavorativo
a sostegno di migliaia di progetti
Qualità della vita, sport,
nei quattro principali ambiti
iniziative culturali
di intervento: cooperazione
sociale, cooperazione
internazionale, ambiente, cultura
15%
e società civile. Oggi Banca Etica
sta finanziando oltre 5 mila
16%
progetti in queste aree.
I settori finanziati in % su totale finanziamenti erogati nel 2011
Altro
Persone fisiche
Distribuzione % dei finanziamenti
accordati da Banca Etica per settore
di intervento. Il 31% dei finanziamenti
circa va a iniziative socio-assistenziali,
educative e di inserimento al lavoro.
Il 28% a progetti per il miglioramento
della qualità della vita, l’accesso allo
sport e alla cultura, il 7% a iniziative
di volontariato internazionale,
cooperazione allo sviluppo
e commercio equo e solidale.
Il dato relativo all’ambiente – in cui
Banca Etica è molto impegnata –
risulta sottodimensionato in quanto
moltissimi finanziamenti concessi
a persone fisiche o giuridiche
per interventi volti al miglioramento
dell’efficienza energetica ricadono
nelle voci Persone fisiche o Servizi
socio-sanitari (erogati appunto dalle
cooperative).
| 4 | banca etica | COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 |
5. | cooperazione sociale banca etica |
LE PROPOSTE DI BANCA ETICA PER IL SOSTEGNO
FINANZIARIO ALLA COOPERAZIONE SOCIALE
ono centinaia le cooperative sociali che hanno partecipa-
S to fin dall’inizio al percorso di nascita di Banca Etica.
La cooperazione è il modello d’impresa cui Banca Etica
s’ispira nel progetto di costruzione di un’economia più equa, so-
Numero di cooperative sociali
finanziate da Banca Etica per Regione
stenibile e attenta agli interessi collettivi, non a caso Banca Eti- Valle d’Aosta 1
ca è a sua volta una cooperativa. Piemonte 62
Banca Etica ha sviluppato prodotti e servizi che rispondono alle Trentino Alto Adige 3
necessità delle imprese sociali.
Friuli Venezia Giulia 13
Offre supporto per le esigenze di gestione ordinaria o di liquid- Lombardia 102
ità e per attività di co-progettazione e partnership, per realizza-
re percorsi di consolidamento o sviluppo dell’impresa e progetti
volti alla creazione di servizi innovativi al territorio.
Grazie a diverse convenzioni sottoscritte con le principali orga-
nizzazioni che raggruppano le cooperative sociali, Banca Etica Veneto 68
prevede condizioni agevolate per la singola cooperativa e per i
suoi lavoratori. Emilia Romagna 23
Condizioni agevolate per consorzi e cooperative su: Liguria 14
Marche 18
• conti correnti
• gestione della tesoreria Toscana 33 Abruzzo 4
• servizio POS
• sottoscrizione di fondi di investimento etici di Etica Sgr Umbria 20
Molise 1
• concessione di finanziamenti*
• finanziamenti speciali per interventi di efficienza energetica e Lazio 58
installazione di impianti di energia da fonti rinnovabili.*
Condizioni agevolate per i dipendenti e i collaboratori delle coo-
perative su:
• conti correnti e servizi correlati (carte di credito, internet
banking, prodotti di risparmio)
• prestito personale
• mutui acquisto prima casa**
• microcredito di capitalizzazione: un prodotto finalizzato a
sostenere e rafforzare le cooperative che intendono avviare
processi di capitalizzazione con il coinvolgimento dei soci.
Per conoscere tutte le condizioni e le convenzioni attive è suffi- Campania 106
ciente contattare la Filiale o il Banchiere Ambulante. Scoprilo su
Sicilia 41
www.bancaetica.it
Calabria 12
Basilicata 14
* Per cooperative e consorzi soci di Banca Etica da almeno 3 mesi
Sardegna 9 Puglia 42
** Per dipendenti e collaboratori delle cooperative che siano a loro volta soci
di Banca Etica da almeno 6 mesi
| COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 | banca etica | 5 |
6. | banca etica cooperazione sociale |
Coop Olinda to, laboratori di teatro, ristrutturazioni e non nascondiamo di
avere paura che il cielo ci possa cadere sulla testa.
a Milano Pratichiamo il riuso di spazi abbandonati, combinando la loro
dimensione fisica e la loro dimensione sociale a cui corrispon-
“Da vicino nessuno de un approccio fertile per l’interdisciplinarità, per non dire
l’indisciplina. Sappiamo che la geografia dei disagi si è molto
è normale!” estesa e atomizzata. Per questo siamo affascinati da un’idea
ambiziosa: fondare una città là dove non c’è, trasformare il
“Paolo Pini” in un luogo di cultura e di vita partecipata».
Con un manifesto così, Banca Etica non può che essere orgo-
a vicino nessuno è normale” è il motto della Coo- gliosa di finanziare questa realtà!
“D perativa sociale Olinda di Milano che gestisce un
ristorante, un ostello, un servizio di catering e un
laboratorio di teatro nei locali dell’ex Ospedale psichiatrico
Per saperne di più: www.olinda.org
“Paolo Pini”. Il tutto – naturalmente – dando lavoro a persone
fragili e svantaggiate, nel vero spirito di un’impresa sociale.
Ecco come si descrivono i fondatori di Olinda, cooperativa so-
ciale: «Ci piace l’idea che una persona in difficoltà possa diven-
tare protagonista della propria vita, quando supera i confini,
cambia il quotidiano, naviga in acque non ancora esplorate, ri-
costruisce identità. Per questo c’è bisogno di un progetto col-
lettivo – un’impresa sociale. Costruiamo opportunità per lavo-
rare, abitare e stare con gli altri. Facciamo torte, salute,
cultura, cocktail, errori, relazioni, feste, formazione, riunioni
(tante), bilanci, calcio, contratti di lavoro a tempo indetermina-
L’economia sociale è un paradosso:
come un cuore che pensa!
i legge anche questa frase sul sito della Cooperativa
S Arcobaleno, nata nel 1992 nell’ambito del Gruppo Abele.
Un’esperienza imprenditoriale trasparente al servizio
della collettività e capace di creare occupazione per le persone
in condizioni di particolare fragilità.
Del 1993 la scommessa più ambiziosa: la gestione del Proget-
to Torino Cartesio. Un servizio a domicilio di raccolta differen-
ziata della carta e del cartone che in 15 anni di lavoro ha otte-
nuto i migliori risultati di settore a livello nazionale.
Con lo stesso spirito Arcobaleno negli anni crea altri progetti e
intraprende nuove strade: dall’energia solare all’autorimozio-
ne dell’amianto passando per lo sviluppo di software per la ge-
stione dei rifiuti!
Per saperne di più: www.cooparcobaleno.net
| 6 | banca etica | COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 |
7. | cooperazione sociale banca etica |
Demetra: dal
parco giochi
all’educazione
CoopWork, ambientale
il fotovoltaico
eticamente emetra coniuga l’impegno per la tutela dell’ambien-
sensibile D te e per l’educazione ambientale con l’inserimento
lavorativo di persone svantaggiate che vengono for-
mate e avviate alla realizzazione di progetti ad alta profes-
sionalità nel settore della progettazione e manutenzione del
verde pubblico, della fornitura e allestimento di parchi gio-
oopWork è una cooperativa sociale di tipo B che chi eco-compatibili e rispettosi dei bisogni dei bambini di di-
C realizza integrazione sociale e lavorativa, attraver-
so l’offerta di servizi di qualità volti a creare occa-
sioni di lavoro e produrre opportunità di benessere socia-
verse età; dell’educazione ambientale.
La Cooperativa Sociale Demetra è stata costituita nel 1989 da
un gruppo di professionisti del verde e da un gruppo di opera-
le ed economico a favore dei propri soci e della collettività, tori sociali, appartenenti a Comunità Nuova, associazione fon-
con particolare attenzione alle persone svantaggiate. data da don Gino Rigoldi, attiva nell’ambito dell’aggregazione
CoopWork opera, con la finalità dell’inserimento lavorati- e del disagio giovanile, con l’intento di “inventare” una realtà
vo di soggetti svantaggiati, nei settori delle pulizie di edi- di lavoro innovativa, fortemente connotata sotto il profilo del-
fici pubblici e privati, di parchi, giardini e nella ristorazio- l’apertura al bisogno sociale, alla sperimentazione e ricerca
ne e nella manutenzione del verde. Ha avviato un nuovo sul campo. Dentro questo contesto Demetra attiva percorsi di
settore nel campo delle energie rinnovabili (fotovoltaico e inserimento lavorativo rivolti a soggetti provenienti da varie
termico): il loro slogan è “mettici a disposizione un tetto, esperienze di disagio sociale, il cui bisogno è quello di speri-
noi ci occuperemo di tutto. Sopralluogo, analisi di fattibi- mentare un nuovo approccio al mondo del lavoro.
lità e preventivi sono gratuiti”. Si tratta di veri e propri progetti personalizzati in cui si in-
crociano bisogni, capacità resilienti, obiettivi, desideri e
Per saperne di più: www.coopwork.org aspettative condivisi con la persona, l’operatore dei servizi
sociali e il responsabile degli inserimenti di Demetra.
L’ambiente è un altro elemento attorno al quale Demetra ha,
nel corso della sua storia, sviluppato una forte sensibilità,
partendo dalla convinzione che le nuove generazioni avran-
no il compito di riportare al centro dell’attenzione la cresci-
ta sostenibile nel rispetto per l’ambiente.
Per saperne di più: www.demetra.net
| COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 | banca etica | 7 |
8. | banca etica cooperazione sociale |
Con Entropia glienza. Nel 1991 nasce la Comunità Alloggio “Il Glicine”,
che accoglie fino a 10 adulti con disagio psichico offrendo
percorsi personalizzati assistenziali e riabilitativi.
a servizio della Nel 1999 nasce la Comunità Alloggio Semiprotetta “Arcoi-
ris” che accoglie fino a un massimo di 8 persone che hanno
comunità territoriale raggiunto un buon livello di autonomia e che vengono sup-
portate nel loro percorso riabilitativo.
verso l’autonomia L’ultimo servizio nato, nel 2010, è il Gruppo Appartamento
Protetto per 4 ospiti che nel loro percorso hanno evidenzia-
to elevate capacità di autogestione e di autonomia.
La cooperativa è inoltre impegnata in alcuni “progetti di so-
ntropia è una cooperativa sociale nata nel 2002 a Tor- stegno socio-riabilitativo personalizzato” non residenziali
E rebelvicino (VI) come evoluzione delle Cooperative
Sociali “Primavera Nuova” e “Zattera Blu” per offrire
alcuni servizi a favore di persone che soffrono di disagio psi-
rivolti a utenti del territorio. La cooperativa aderisce al Con-
sorzio tra cooperative sociali Prisma di Vicenza.
chico. La Cooperativa, infatti, gestisce tre strutture di acco- Per saperne di più: www.entropia-coop.com
Con “Il Colore del
Grano” Imperia
guarda al futuro!
Asili nido e centro di aggregazione
per i giovani per crescere
felici e responsabili
Imperia Il Colore del Grano è sinonimo di asili nido ac- miglie luoghi sicuri e stimolanti cui affidare i più piccoli, un
A coglienti per i piccoli di età compresa tra 3 e 36 me-
si. Il Colore del Grano è una cooperativa sociale di ti-
po A – socia e cliente affidata di Banca Etica – che di recente
centro per i giovani, chiamato “Spazio 139”. Per la provincia
di Imperia si tratta della prima e unica esperienza di luogo
aggregativo per gli adolescenti dai 12 ai 18 anni.
ha affiancato al suo storico impegno per garantire alle fa- Il progetto vede la partecipazione dell’Amministrazione co-
munale, da anni impegnata per questa realizzazione, soste-
nuta fattivamente dalla Regione Liguria nell’ambito del
PSIR, il Piano Sociale Integrato regionale, volto a promuo-
vere e sostenere le iniziative di prevenzione del disagio so-
ciale, l’aiuto alle famiglie e ai giovani e il miglioramento del-
la qualità delle relazioni sociali.
“Spazio 139” è aperto tutti i giorni nel pomeriggio e al sabato
sera. Qui i ragazzi trovano due educatori professionali, 4 po-
stazioni web, una sala per lo studio e la lettura, impianti au-
diovisivi per la visione di dvd e ascolto di musica e una sala in-
sonorizzata con strumenti musicali adatta alle prove. Un
ulteriore servizio a richiesta è SOS ascolto, con una psicolo-
ga che su appuntamento e in assoluta privacy dà consigli ai
ragazzi, ma anche ai genitori che volessero usufruirne.
| 8 | banca etica | COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 |
9. | cooperazione sociale banca etica |
A Sherwood
bambini e ragazzi
trovano
una famiglia
asa Famiglia Sherwood è una cooperativa onlus che
C si occupa della reintegrazione di giovani minori con
piccoli reati alle spalle.
“Messi alla prova” è una formula giudiziaria alternativa al
carcere, adottata da Sherwood attraverso un progetto edu-
cativo, lavorativo e formativo. La struttura è aperta al ter-
ritorio con lo scopo di far vivere ai ragazzi la scuola, l’im-
A Vigodarzere pegno del lavoro e le regole della vita quotidiana. Un
gruppo di educatori, psicologi e volontari si prendono cu-
ra di ogni singola individualità e la seguono nel processo
i lavoratori di assunzione delle responsabilità, il recupero della pro-
pria autostima, la volontà di chiudere la porta a un passa-
salvano l’azienda to difficile e aprire una nuova strada di fiducia verso il fu-
turo. La crescente esperienza, nuovi accorgimenti tecnici
e architettonici al fine di garantire confort e sicurezza han-
i chiama “workers buy out” e significa che quando no permesso nel 2005 di far nascere un’altra struttura
S un’azienda sta per fallire i dipendenti stessi si fan-
no carico del salvataggio e diventano imprenditori,
costituendosi in cooperativa e investendo gli ammortizza-
abitativa, dove accogliere i ragazzi che hanno effettuato
e/o quasi ultimato il loro percorso formativo-terapeutico,
e sono in procinto di entrare nel mondo lavorativo. Le due
tori sociali (cassa integrazione, tfr, etc.). realtà, perfettamente integrate e fonte di stimolo recipro-
È un fenomeno in crescita nell’Italia della crisi e la D&C Mo- co per gli utenti, offrono un solido sistema familiare, dove
delleria – una piccola azienda manifatturiera, specializzata confrontarsi e responsabilizzarsi per una continua cresci-
negli stampi e nei modelli per le fonderie – è uno degli ta e migliore conoscenza di sé stessi.
esempi più significativi sul piano nazionale. Una storia
esemplare in cui Banca Etica ha fatto la sua parte con or- Per saperne di più: www.casasherwood.it
goglio e soddisfazione! La Cooperativa è nata nel 2010 gra-
zie alla volontà e all’impegno di 16 ex dipendenti della Mo-
delleria Quadrifoglio Srl. I dipendenti sono giovani, l’età
media è di 35 anni, e consapevoli di aver maturato una so-
lida professionalità, di essere il vero motore dell’azienda e
di poterla mandare avanti da soli quando la proprietà di-
chiara il fallimento. Questi lavoratori coraggiosi hanno de-
ciso di salvaguardare il loro posto di lavoro, costituendo la
cooperativa D & C Modelleria che ha rilevato l’azienda. Le-
gacoop Veneto ha offerto supporto e consulenza tecnica;
Cooperfidi ci ha messo le garanzie economiche e il contat-
to con Banca Etica che è stata da subito entusiasta di sup-
portare la Cooperativa nelle esigenze di liquidità corrente.
Per saperne di più: www.decmodelleria.com
| COOPERAZIONE SOCIALE | DICEMBRE 2012 | banca etica | 9 |
10. | banca etica cooperazione sociale |
Il Borgo Servizi a A Senigallia
Perugia garantisce si seminano sogni
qualità, dalle mense con la Casa
scolastiche ai lavori della Gioventù
di restauro on 73 soci lavoratori, 4 soci volontari e 13 dipen-
l Borgo Servizi di Perugia è una cooperativa sociale C denti e 25 anni di attività alle spalle la cooperativa
sociale Casa della Gioventù di Senigallia si è ben
I tipo B che svolge attività di pulizie, ristorazione collet-
tiva, edilizia, restauro materiale cartaceo e legno
ed altri servizi con l’obiettivo di inserire lavoratori svan-
meritata il premio ricevuto nel 2012 per essere una del-
le esperienze di impresa sociale più longeve ed efficaci
della Regione Marche.
taggiati. Per le attività sviluppate ha ottenuto diverse cer- La Cooperativa gestisce ben 3 centri diurni per disabili
tificazioni di eccellenza nei settori della qualità, della si- sul territorio; 2 centri residenziali; oltre a servizi per la
curezza e dell’ambiente. In 16 anni di attività Il Borgo formazione e l’orientamento al lavoro delle persone con
Servizi è diventata un’impresa sociale di notevoli dimen- disabilità. La Casa della Gioventù offre anche servizi ri-
sioni: oggi conta 201 soci e 250 lavoratori attivi in diversi volti ai bambini e laboratori di avviamento professiona-
settori utili alla collettività: dalle pulizie al catering (inclu- le, come la bottega “Semina Sogni” dove gli utenti del-
se le mense scolastiche), dalla gestione dei parchi alla la- la cooperativa imparano a lavorare e costruire oggetti
vorazione di prodotti da forno, fino ai lavori di restauro e fatati, dalle bomboniere alle cornici.
alla fornitura di personale ausiliario specializzato per i
nidi e le scuole materne del Comune di Perugia. Per saperne di più: www.casadellagioventu.it
Coop Noncello, collaboratori e del management, Noncello si è oggi trasfor-
mata nella più grande cooperativa sociale del suo genere in
un punto in più: Italia e in Europa, diventando un modello di interesse interna-
zionale. La maturata organizzazione d’impresa consente di of-
il sociale frire prodotti sempre più capaci di rispondere alle articolate
esigenze dei diversi clienti istituzionali e privati e l’ottimo rap-
porto qualità/prezzo viene amplificato dalla ricchezza intrin-
seca della missione sociale che distingue la Cooperativa. Og-
una cooperativa sociale, ma non ha niente da invidia- gi la Cooperativa ha al suo interno le capacità e le competenze
È re alle imprese tradizionali, anzi ha un punto il più: il
sociale! La Coop Noncello di Pordenone è nata nel
1981 da un progetto del Centro di Salute Mentale della Pro-
per offrire consulenze specifiche per la progettazione e l’in-
stallazione di impianti per le energie rinnovabili, gestione di ri-
fiuti, logistica, manutenzione del verde e pulizie.
vincia di Pordenone il cui obiettivo era promuovere l’inclu-
sione sociale di cittadini emarginati. Per saperne di più: www.coopnoncello.it
«In questa società di mercato che sottomette i valori dell’eco-
nomia e della competizione a logiche di mero profitto Coop
Noncello, proseguendo nell’idea di offrire occasioni di cresci-
ta e opportunità per valorizzare la capacità e la passione dei
propri soci, è riuscita a realizzare un notevole aumento di fat-
turato passando di fatto dai 250 soci alla fine degli anni ’80 cir-
ca, ai 650 soci lavoratori attuali» scrivono giustamente orgo-
gliosi sul loro sito. Grazie all’impegno dei soci lavoratori, dei
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11. | cooperazione sociale banca etica |
Coislha, a Padova il riscatto
parte dall’ambiente
a Cooperativa Coislha di Padova è e numerosi laboratori di educazione am-
L nata nel 1990 su impulso di un
gruppo di uomini e donne toccate
in prima persona dalla presenza di un
bientale oltre a un’osteria e a servizi utili
alle famiglie, come il doposcuola.
disabile in famiglia. Per saperne di più: www.coislha.net e
Oggi la Cooperativa impiega persone www.parcodirubano.org
con disagio e persone sottoposte a pene
alternative al carcere offrendo a ciascu-
no un percorso di formazione e di avvia-
mento professionale in settori cruciali
per la tutela dell’ambiente in città: dalla
manutenzione del verde alle potature al
“tree climbing”, passando per la cura
dei parchi di quartiere.
Da luglio 2010 la Cooperativa gestisce –
insieme alla cooperativa La Bottega dei
Ragazzi e a Patavium Vivai – il Parco Etno-
grafico di Rubano: un polmone verde a
pochi chilometri da Padova con un antico
casolare che ospita un museo etnografico
Il Germoglio a mensa, uffici e servizi. Nel
2002 la Cooperativa ha
Padova: lavoro e aperto “Tam Tam la Botte-
ga del Germoglio”: un ne-
gozio presso il quale ven-
weekend fuori città gono venduti prodotti del
Commercio Equo e Solida-
per conquistare le e contemporaneamente
i prodotti artistici ed artigianali creati dagli utenti del Cen-
l’autonomia tro Diurno e di altre cooperative del territorio.
Innovativo è anche il Progetto “Week end in autonomia”:
grazie all’acquisto di un appartamento la Cooperativa può
l Germoglio è una cooperativa sociale nata a Padova nel gestire un servizio di sollievo alle famiglie durante i fine set-
I 1989. Sin dall’inizio la mission è chiara: «Perseguire
l’interesse generale della comunità alla promozione
umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso la
timana e soprattutto un percorso educativo-formativo ver-
so l’acquisizione di svariate tipologie di autonomia agli
utenti che frequentano il Centro Diurno. A sostegno di tutte
gestione di servizi sociali orientati in via prioritaria, ma non le attività ed i servizi gestiti dalla Cooperativa c’è l’Associ-
esclusiva, alla risposta ai bisogni di persone con disagio psi- azione “La Tela”: un gruppo di circa 40 volontari che parte-
co-fisico e/o sociale». cipano attivamente alla vita del Germoglio supportando le
Oggi gli utenti inseriti presso il Centro Diurno per persone varie prestazioni offerte all’utenza e al territorio.
disabili “il Germoglio” sono 30, ospitati presso una sede ri-
strutturata a nuovo nel 2006 nei suoi 650 mq. di laboratori, Per saperne di più: www.germoglioweb.it
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12. | banca etica cooperazione sociale |
Ciarapanì a Lamezia Fondazione di
Terme: tutela Comunità di Messina:
ambientale fa rima dall’ospedale
con integrazione psichiatrico alla
sociale dignità del lavoro
iarapanì”, in lingua Rom, significa “tenda che a Fondazione di Comunità di Messina ha realizzato un par-
“C protegge dalla bufera”, e indica il desiderio di si-
curezza che i soci della Cooperativa, alcuni dei
quali zingari, avvertono nella loro esistenza caratterizzata da
L co diffuso di energie rinnovabili, il cui rendimento netto
(insieme alle raccolte fondi attuate ogni anno) permette
di autofinanziare sul lungo periodo le iniziative sociali, cultura-
difficoltà e da vulnerabilità sociali e culturali. Una sicurezza
che la Cooperativa offre attraverso opportunità di lavoro nel
campo della gestione di servizi ambientali. La Cooperativa –
finanziata da Banca Etica – sviluppa lavoro, socialità e re-
sponsabilità ambientale. I suoi principali obiettivi sono:
• creare occupazione in Calabria;
• fare “impresa” anche con persone appartenenti alle fasce
deboli della popolazione;
• realizzare opportunità lavorative nel settore della promo-
zione e salvaguardia dell’ambiente;
• sostenere processi di convivenza tra persone, culture ed
etnie differenti.
L’idea di fondo è che il lavoro possa diventare luogo di sicu-
rezza sociale ed espressione di cittadinanza per tutti. La Coo-
perativa sociale Ciarapanì è attiva nella raccolta differenziata
Il Trattore:
dei rifiuti in diversi Comuni della Calabria; nella gestione di
parcheggi; nell’erogazione di servizi per il trasporto di disa-
dove si incontrano
bili e di servizi di orientamento al lavoro.
natura e solidarietà
Per saperne di più: www.ciarapani.it
ocia e cliente storica di Banca Etica, la cooperativa
S Il Trattore gestisce un’azienda agricola e un punto
vendita di prodotti agroalimentari biologici.
La sede operativa della società, così come l’azienda agricola
e il punto vendita si trovano all’interno della riserva naturale
della “Valle dei Casali”, in via del Casaletto a Roma.
La riserva è caratterizzata da un altopiano che raggiunge gli
80 m e degrada fino a livello del Tevere. I ragazzi che lavora-
no per Il Trattore sono formati per lavorare in diversi settori:
attività di giardinaggio e manutenzione del verde pubblico;
coltivazione e vendita di prodotti agricoli biologici; accoglien-
za delle scuole nella fattoria didattica.
Per saperne di più www.iltrattore.it
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13. | cooperazione sociale banca etica |
li, di economia solidale, di democrazia partecipativa, di ricerca e
sviluppo, di alta formazione e di finanza etica sul territorio di Mes-
sina.
In particolare la Fondazione ha permesso a molte persone dete-
nute nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di
Gotto di uscire dalla struttura carceraria, spesso giudicata inuma-
na da organismi internazionali, e di riacquistare dignità e autono-
mia con il lavoro in apposite cooperative. Un’impresa che oltre a
ridare dignità alle persone consente notevoli risparmi per l’ammi-
nistrazione pubblica. La Fondazione – di cui Banca Etica è un’or-
gogliosa partner – è impegnata anche in moltissimi progetti di
promozione culturale del territorio dello stretto di Messina, tra cui
festival musicali e attività di promozione della lettura e dell’avvici-
namento alla musica per i neonati e i bambini della città.
Dalla Sicilia, un modello di impresa sociale integrata e innovativa.
Per saperne di più: www.fdcmessina.org
Casa Betania:
accoglienza e
responsabilità
a Roma
a Cooperativa l’Accoglienza è nata nel 1990 per creare
L strutture di accoglienza per donne e minori in difficoltà.
Le ospiti della casa famiglia “casa Betania” possono la-
vorare nel laboratorio “Da tutti i Paesi”, creando così un’op-
portunità di lavoro creativo e un’occasione di partecipazione «Casa Betania è la prima struttura di accoglienza aperta dalla
sociale. Cooperativa l’Accoglienza. Casa Betania è una casa famiglia che
Banca Etica ha finanziato la Cooperativa per l’ampliamento del nasce nel 1993 grazie alla disponibilità della famiglia Dolfini
laboratorio oltre che per le esigenze di liquidità corrente (anti- e all’entusiasmo di un folto gruppo di volontari impegnati nei
cipi fatture e anticipi 5 per 1000). compiti loro assegnati con la presenza a rotazione, in relazio-
ne alle loro disponibilità di tempo e alle loro attitudini, in un’or-
ganizzazione funzionale non gerarchica, in cui ciascuno assu-
me le proprie responsabilità.
La casa famiglia, che si caratterizza per la presenza stabile di
una famiglia residente e di un gruppo responsabile e vivace di
volontari, desidera condividere con ciascuna persona ospite un
pezzetto di strada in un cammino di acquisizione di serenità e
autonomia.
Casa Betania è aperta all’accoglienza di tre mamme gestanti o
con bambino in situazione di particolare necessità e di cinque pic-
coli soli nella fascia d’età dalla nascita agli otto anni su segnala-
zione del servizio sociale e/o del Tribunale per i Minorenni».
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14. | banca etica cooperazione sociale |
Dedalus a Napoli sostiene minori non
accompagnati e donne vittime di tratta
ittime di tratta, minori stranieri non accompagnati,
V donne in difficoltà e persone transessuali possono
contare sulla Cooperativa Sociale Dedalus di Napoli
che promuove e sostiene percorsi di cittadinanza, di acco-
glienza e di orientamento al lavoro. Moltissime le iniziative
per contrastare la violenza sulle donne e per favorire l’inte-
grazione dei minori stranieri.
Una cooperativa sociale di tipo A che negli anni ha ampliato
e rafforzato il suo impegno verso la formazione professio-
nale degli operatori sociali e dei destinatari dei suoi servizi,
ottenendo l’accreditamento come ente formativo presso la
Regione Campania.
La specificità di questa impresa sociale si legge anche nei
suoi numeri: Dedalus conta, infatti, 35 soci (di cui 10 stra-
nieri e 25 donne); 42 dipendenti (di cui 13 stranieri e 32 don-
ne) e 10 collaboratori coordinati e continuativi, di cui 4 stra-
nieri e 8 donne.
Per saperne di più: www.coopdedalus.it
lità organizzata. La giustizia sociale può germogliare proprio
Terre di Puglia: dove nasceva l’erba cattiva!
Banca Etica ha finanziato questa cooperativa nell’ambito del-
il sapore la più ampia collaborazione a livello nazionale con l’associa-
zione “Libera” fondata da don Ciotti per la promozione della
della legalità legalità.
«Prodotti straordinari, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi
in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss
della mafia, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata
a Cooperativa Terre di Puglia di Mesagne (Brindisi) è nata da una grande mobilitazione promossa da Libera, Associazioni,
L nel 2008 per lavorare su beni confiscati alla Sacra Coro-
na Unita.
Offre opportunità di lavoro per persone fragili che stanno re-
nomi e numeri contro le mafie.
Queste terre, restituite alla collettività, sono tornate produttive
e divenute volano di un circuito economico sano e virtuoso, an-
impiantando un vigneto su un terreno confiscato alla crimina- che grazie alla partecipazione degli agricoltori biologici del ter-
ritorio che condividono lo stesso progetto di riscatto. Prodotti
coltivati nel rispetto delle tipicità e delle tradizioni del territo-
rio, applicando i principi dell’agricoltura biologica, per portare
sulla tavola delle famiglie italiane un prodotto genuino, buono
e… giusto. Per un consumo consapevole: perché anche in que-
sto modo è possibile sconfiggere la mafia».
Per conoscere Terre di Puglia e i suoi prodotti visita:
www.liberaterrapuglia.wordpress.com
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15. | cooperazione sociale banca etica |
Nuova Cucina Organizzata
a Caserta contro la camorra
hi non ama le donne, il vino e il canto è solo un struggere. NCO è il prodotto di un gruppo di ragazzi e ra-
“C matto e non un santo”. Questo è il motto che
apre il sito della Nuova Cucina Organizzata: un
ristorante-pizzeria che si trova a San Cipriano d’Aversa (in
gazze, con lo scopo di ridare dignità ai diversamente abili
spesso trattati come derelitti e incentivare l’integrazione. È
un’avventura che ha bisogno di crescere e per farlo ha scel-
provincia di Caserta) molto speciale, a partire dal nome che to di prendere tutto quel che la terra ha di buono. Ogni sin-
sbeffeggia l’organizzazione camorristica di Cutolo. golo ingrediente di ogni singolo piatto è il frutto di un amo-
L’ideatore di questo luogo unico che coniuga buona cucina, re che ripaga. Tutto è scelto con cura, con la responsabilità
relax, lotta alla mafia (a partire dall’utilizzo dei beni confi- di chi sa accompagnare i buoni propositi con buon cibo. È a
scati) e impiego di persone disabili è Peppe Pagano che rac- tavola che la mente si riposa, i pensieri si chiariscono e al-
conta così la sua creatura: «L’atmosfera è allegra, acco- la tavola di NCO, c’è tutto quel che serve». Compagni di stra-
gliente e tranquilla. La cucina è ottima di sapori e creatività. da storici, Banca Etica e NCO lavorano insieme per una
Il personale è garbato e disponibile. Da NCO trovi quel che ti Campania che mette al centro accoglienza e legalità!
serve per rilassarti, gustare l’essenza della tradizione culi-
naria contadina e sorseggiare del buon vino. Quando entri ti Per saperne di più: www.nuovacucinaorganizzata.it
immergi in un clima di amicizia, di ricordi e di valori. Nuova
Cucina Organizzata è il ristorante pizzeria pioniere di un in-
novativo approccio che trova la ragione di esistere nella so-
lidarietà umana. NCO nasce come risposta necessaria per
far fronte ai disagi di un contesto territoriale dove un esa-
sperato individualismo mira a stroncare ogni tentativo di ri-
scatto. Puntando sulla ricchezza dell’aggregazione, sulla
condivisione degli obiettivi e sulla consapevolezza che un
futuro migliore è possibile, con NCO hai la certezza di man-
giar bene e di vivere ancora meglio. Chi sceglie NCO è per
una cultura aperta e libera, chi crede al cambiamento delle
cose, alla trasformazione della nostra società in una comu-
nità civile e democratica, che sappia costruire e non di-
ni sui temi dell’intercultura e una serie di collane illustrate
Sinnos Editrice, libri dedicate a bambini e ragazzi. Nell’ambito della collabora-
zione con Banca Etica la Sinnos ha anche pubblicato il libro
che lasciano il segno “Chiara e l’uso responsabile del denaro”, un testo illustra-
to di educazione finanziaria per bambini e ragazzi.
Per saperne di più: www.sinnos.org
a Sinnos è una casa editrice nata in un carcere roma-
L no, nel 1990, un luogo rimosso, dimenticato – oggi
drammaticamente sovraffollato – dove spesso si ar-
riva per ignoranza. Forse è anche per questo che le sue fon-
datrici credono tenacemente nei libri e nella lettura. E per
queste motivazioni/spinte che sono all’origine della nostra
storia hanno dato vita a due progetti di promozione alla let-
tura: “Le biblioteche di Antonio” e “I libri? Spediamoli a
scuola!” Oggi la Sinnos ha un ampio catalogo di pubblicazio-
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16. Via N. Tommaseo 7
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Ph. +39 0498771111
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Stampato nel dicembre 2012
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MV010
Stampa: Publistampa Arti Grafiche.
Carta riciclata Cyclus Print 100% macero
da raccolta differenziata, sbiancata senza impiego di
cloro; marchi di garanzia: Angelo Blu,
Nordic Swan, European Eco-label Flower e Napm;
inchiostri con solventi a base vegetale.