5. Situazione mondiale
LA
SALUTE
I dati ottenuti da ricerche effettuate negli
ultimi decenni dimostrano che c’è una
tendenza negativa nell’evoluzione della salute
pubblica ed individuale
6. Situazione mondiale
LA
SALUTE
2003: OBESITÀ ED ESERCIZIO FISICO
300 milioni di obesi nel mondo
135 milioni in Europa (45%)
M = 56% F = 44%
8% dei costi relativi alla Sanità
65-85% della popolazione mondiale non
pratica attività fisica sufficiente
OMS, 2003
7. Situazione mondiale
LA
SALUTE
2004: PEGGIORAMENTO DELLA SITUAZIONE
Aumento significativo del numero dei soggetti
sovrappeso ed obesi
Status socioeconomico Etnia
Fasce d’età più colpita: infanzia e adolescenza
(Hayman & Hughes, 2007)
La maggior parte dei bambini sovrappeso/obesi lo
saranno anche in età adulta (Bjorntorp, 1997)
Esiste una relazione positiva tra obesità
infantile, nell’adolescenza e in etá adulta (Mota, Santos &
Guerra, 2003)
8. Situazione mondiale
LA
SALUTE
2007: DIFFUSIONE DI ABITUDINI NOCIVE
Obesità e sovrappeso sono diventati i
principali problemi di salute pubblica
(Ogden & al., 2007)
Diffusione di abitudini nocive come il
fumo, l’alcohol e la droga (Hedman & al., 2007)
La fascia d’età con il più evidente aumento di queste
abitudini è l’adolescenza (Kyrlesi & al., 2007)
Indicatore allarmante dello stile di vita della nuova
generazione
9. Situazione mondiale
LA
SALUTE
2009: QUALITÀ DI VITA PIÙ BASSA
In età di molto inferiori a quelle determinate
dall’aspettativa di vita si riscontrano:
Aumento dei casi di Aumento della Aumento della
malattie croniche morbilità mortalità
La conseguenza è una qualità di vita inferiore e
una riduzione dell’aspettativa di vita
ROSAMOND & AL., 2008
10. Variabili della salute
LA
SALUTE
NUTRIZIONE
Agisce positivamente sui parametri
fisiologici
Determina il buon funzionamento dei
processi che regolano il corpo umano
Riduce e previene il rischio di malattie
croniche
FELDEISEN & TUCKER, 2007
11. Variabili della salute
LA
SALUTE
AMBIENTE SOCIOAFFETTIVO
La famiglia
Il gruppo dei pari e il partner
I professori e gli allenatori
Rappresentano modelli di
comportamento per i giovani
DRUMMOND, 2007
12. Variabili della salute
LA
SALUTE
COMPONENTI PSICOLOGICHE
Autoconcetto
Autostima
Motivazione, aspettativa, comportamento
13. Variabili della salute
LA
SALUTE
ATTIVITÀ FISICA
Interviene e migliora i parametri fisiologici
Influisce positivamente su aspetti
psicologici della salute
Ha un’importanza riconosciuta a livello
medico ed educativo
VICENTE RODRÍGUEZ & AL., 2007; LAKKA & LAAKSONENS, 2007; MENDOZA, 2000
14. SALUTE E SCUOLA
LA
SALUTE
Per cercare di migliorare la salute individuale e
pubblica, é indispendabile considerare:
La
famiglia, l’ambiente
affettivo
L’ambiente extrascolare
L’ambiente scolare
MENDELSON, 2007
15. SALUTE E SCUOLA
LA
SALUTE
La
L’ambiente extrascolare famiglia, l’ambiente
affettivo
Fondamentali al fine di ottenere risultati più
stabili (Drummond, 2007)
È necessaria la totale implicazione delle
persone che fanno parte della vita del soggetto
È impossibile mantenere un controllo costante
(Melnyk & al., 2007)
16. SALUTE E SCUOLA
LA
SALUTE
L’ambiente scolare
La maggior parte delle ricerche sperimentali
orientate a favorire la salute
MELNYK & AL., 2007
Non é la forma
d’intervenire più Si può adattare facilmente
completa, ma la più ai parametri di ricerca
controllata
In alcuni casi si è cercato di agire indirettamente
sull’ambiente socioaffettivo extraescolare
(Pate & al., 2005; Caldwell & al., 2004)
17. RICERCA E SALUTE
LA
SALUTE
American Health Association. 2008
Attività fisica diaria di 30’
Livello moderato-intenso per almeno il
50% del tempo totale
Lezioni teoriche sull’importanza di
abitudini di vita corrette
Promozione di abitudini corrette nel
contesto extrascolare
18. RICERCA E SALUTE
LA
SALUTE
Canadian Society for Sport Physiology. 2008
Attività fisica leggera: 60’ al giorno
Child Nutrition program
Mailing list per la promozione delle
abitudini sane
Programmi d’aggiornamento per
genitori, educatori ed allenatori
19. RICERCA E SALUTE
LA
SALUTE
H.E.L.E.N.A. Project. 2008
Promozione dell’attività fisica scolare ed
extrascolare
Creazione di diete individualizzate
Monitoring dello stato fisiologico-
metabolico dei giovani europei
Riunioni scientifiche annuali per la
discussione dei pattern d’azione
20.
21. RELAZIONE AF/SALUTE
AF E
SALUTE
Influenza sulla salute generale
Prevenzione delle Corretto sviluppo
malattie croniche del bambino
Prevenzione Prevenzione delle
dell’obesità malattie
cardiovascolari
Abitudini sane
Solo la pratica frequente e costante apporta benefici certi
e permanenti sulla salute (Pierón, 2005)
22. RELAZIONE AF/SALUTE
AF E
SALUTE
Salute fisica
Apparato
locomotore Sistema
cardiovascolare e
respiratorio
DELGADO & TERCEDOR, 2002
23. RELAZIONE AF/SALUTE
AF E
SALUTE
Salute fisica
Metabolismo
Sistema nervoso
DELGADO & TERCEDOR, 2002
24. RELAZIONE AF/SALUTE
AF E
SALUTE
Salute psicologica
Autostima
Autoconcetto
Ansia e stress
Coscienza del
corpo
PIERÓN, 2005
25. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Nascita di due modelli
fondamentali di studio
Lifespan model of Young Physical
Physical Activity and Activity Promotion
Health Model
Si basa sulla dipendenza Si sviluppa a partire da un
dell’Health Related Fitness modello socioecologico per
dell’adulto da quella spiegare l’attività fisica
ottenuta nell’età dello nell’età dello sviluppo
sviluppo (Blair, 1989) (Welk, 1999)
26. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Lifespan Model of Physical Activity and Health
Stato di salute Livello di
fisica in età attività fisica
adulta ottenuto
Stato di salute
fisica in età
dello sviluppo
27. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Lifespan Model of Physical Activity and Health
Livello di Stato della
attività fisica salute
ottenuto individuale
Abilitá motorie
di base e
complesse
28. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Lifespan Model of Physical Activity and Health
Abilità motorie
Competenza
di base e
motoria
complesse
Autoconcetto
Motivazione
Aspettative
dall’AF
29. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Lifespan Model of Physical Activity and Health
Stato della salute
individuale
Abilità motorie di base e Livello di attività fisica
complesse ottenuto
Competenza motoria Stato di salute fisica in
età dello sviluppo
Autoconcetto Motivazione Aspettative dall’AF
30. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Lifespan Model of Physical Activity and Health
Grande motivazione, alto
autoconcetto ed elevate
aspettative, buona
percezione della
competenza
Alti livelli di
salute
Alti livelli di attività fisica
MALINA, 1995
31. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Lifespan Model of Physical Activity and Health
CONCLUSIONI
L’implicazione nell’AF, determinante per la
strutturazione di abitudini sane, dipende dalla
correlazione tra variabili psicologiche e
sviluppo delle abilità motorie di base e
complesse.
Lo studio e la valutazione degli aspetti fisici e
psicologici è fondamentale per la salute. Le due
componenti non possono essere separate.
32. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Young Physical Activity Promotion Model
I fattori che determinano l’attività fisica in età
dello sviluppo sono:
Fattori di predisposizione
Di tipo psicologico. La variabile fondamentale è
la percezione della competenza: se un bambino
non si considera competente, è più difficile che
pratichi AF
WELK & SCHABEN, 2004
33. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Young Physical Activity Promotion Model
Fattori dell’attività
A livello ambientale: offerta (quantità e tipo di
AF), strutture sportive presenti e accessibilitá.
Sul piano fisico: livello di forma fisica e
competenze sportive, che influiscono sulla
motivazione
CROCKER & AL., 2000
34. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Young Physical Activity Promotion Model
Fattori di rinforzo
Di tipo socioaffettivo e psicologico. Ne fanno
parte gli altri significativi, che influiscono sulle
scelte del soggetto, sulla motivazione, sulla
percezione della competenza e molte altre
variabili psicologiche
WELK & AL., 2003
35. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Young Physical Activity Promotion Model
CONCLUSIONI
L’attività fisica, le variabili psicologiche e
l’ambiente socioaffettivo influiscono l’una sulle
altre e insieme sullo stato di salute
dell’individuo.
36. AF/Vs PSICOLOGICHE
AF E
SALUTE
Psicomotricità
La crescita sana dell’individuo passa attraverso
lo sviluppo dello schema corporeo. Se lo
schema corporeo non si struttura
correttamente, è probabile che affiorino
problemi:
FISICI COGNITIVI ATTITUDINALI
Mancanza di
Lettura, scrittura, Comportamento
coordinazione, sc
interpretazione aggressivo, sociali
arse abilità
dell’ambiente... tà ridotta...
motorie...
37. AF E
SALUTE AF/AMBIENTE
SOCIOAFFETTIVO
Fattori ambientali
Vivibilità della zona
Accessibilitá
Morfologia
ambientale
Offerta
Presenza di strutture
sportive Clima
38. AF E
SALUTE AF/AMBIENTE
SOCIOAFFETTIVO
Fattori sociali
La famiglia Sono denominati
altri significativi.
Influiscono sulle
Il gruppo dei pari scelte sportive, la
motivazione a far
sport, l’attitudine
verso lo sport
Il partner
dell’individuo, ed
in molte altre
variabili
I professori/allenatori
39. AF/AMBIENTE
AF E
SALUTE
SOCIOAFFETTIVO/Vs
PSICOLOGICHE
Fattori dello stato fisico
Motori Metabolici
Percezione della competenza
Autoconcetto
Aspettative sull’AF
Motivazione, attitudine
Altri significativi
Muscolari Ambiente Morfologici
Cardiovascolari
40.
41. INTRODUZIONE
SPORT
HEALTH
Ricerca per il monitoring dello stato di salute
Basato sulla relazione tra variabili
psicologiche, socioaffettive e aspetti qualitativi e
quantitativi dell’attività fisica
Creato dal gruppo di ricerca “Análisis e
intervención en Educación Física y
entreniamento deportivo en jóvenes”
Finanziato dalla Junta de Andalucía e l’Instituto
Andaluzo de la Joventud
42. INTRODUZIONE
SPORT
HEALTH
Attualmente in fase di sviluppo in:
Europa
Francia; Inghilterra; Romania; Spagna; Ungheria
Sud America
Argentina; Brasile; Cile; Venezuela
Centro America
Messico
43. METODO
SPORT
HEALTH
Campione
3685 soggetti nel bacino di Granada
Dati statistici ottenuti dalla Consejería de
Educación e dall’Universidad de Granada, in
riferimento all’a.a. 2007/08
Tecnica di campionamento aleatoria per
conglomerati, stratificata e proporzionale
Errore: 5% (educazione obbligatoria, Superiori)
2.5% (Università)
44. SPORT
HEALTH Tappa Ciclo GEN N ETÀ P h
2º M 215 9.05 ± 0.819 34.79 ± 7.47 1.36 ± 0.13
2º F 210 9.00 ± 0.821 33.54 ± 6.12 1.39 ± 0.34
Prim 43.64 ±
3º M 274 11.15 ± 0.77
10.48
1.49 ± 0.10
C
11.24 ±
3º F 281 42.03 ± 8.75 1.51 ± 0.09
M
0.831
a 1º M 186
13.36 ±
0.994
54.55 ±
10.23
1.65 ± 0.09
E m 13.18 ±
1º F 160 50.26 ± 7.27 1.60 ± 0.06
Sec 0.865
p 2º M 276
15.08 ± 65.19 ±
1.72 ± 0.08
T
0.842 13.45
i 2º F 216 14.98 ± 1.15 55.05 ± 8.25 1.65 ± 0.06
o
O
16.95 ± 69.89 ±
1º-2º M 243 0.982 10.03
1.76 ± 0.07
n Bach
1º-2º F 266
17.03 ±
57.57 ± 8.18 1.66 ± 0.06
D e
1.203
21.33 ± 75.75 ±
1º M 437 2.308 11.38
1.77 ± 0.07
O
1º F 452 20.88 ± 2.32 59.79 ± 8.58 1.66 ± 0.06
Univ
2º M 209 24.17 ± 2.53 76.24 ± 9.74 1.78 ± 0.07
24.22 ±
2º F 259 3.942
60.40 ± 8.68 1.66 ± 0.06
57.82 ±
TOT 3685 16.50 ± 5.28
16.08
1.64 ± 0.15
45. METODO
SPORT
HEALTH
Disegno della ricerca
Quasi-sperimentale
Studio sociologico sezionale trasversale
Variabili di studio
Attività fisica Altri
Percezione significativi
Autoconcetto della
fisico competenza Nutrizione
Immagine del corpo Ambiente
46. METODO
SPORT
HEALTH
Materiale
Questionario multiplo creato da:
IMMAGINE DEL
AF AUTOCONCETTO CORPO
I-PAQ PHYSICAL SELF- BODY IMAGE
DESCRIPTION ASSESSMENT SCALE
BOOTH, 2000 QUESTIONNAIRE
THOMPSON & GRAY, 1995
MARSH & AL., 1994
47. METODO
SPORT
HEALTH
Materiale
Questionario multiplo creato da:
ALTRI
SIGNIFICATIVI AMBIENTE NUTRIZIONE
FAMILY PHYSICAL Questionario CHILD
ACTIVITY creato dal NUTRITION
INFLUENCE gruppo di ricerca SURVEY
BAUER & AL., 2008 VICIANA & COCCA, 2008 PARNELL & AL., 2002
48. METODO
SPORT
HEALTH
Materiale
Sensewear ArmBand
NUMERO
DEI
METs PASSI
QUALITÀ E
QUANTITÀ CALORIE
DEL CONSUMATE
SONNO
49. METODO
SPORT
HEALTH
Analisi statistica
Statistica descrittiva
Statistica inferenziale
Test di Tamhane Test di Kruskal-Wallis
Statistica correlazionale
Correlazione di Correlazione di
Pearson Spearman
50. SPORT
Attività fisica leggera, lunedì-venerdì
HEALTH
4.00
3.50
R
3.00
Ore di pratica
2.50
I
2.00
1.50
S
1.00
0.50
0.00
U 2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill.
Attività fisica leggera, fine settimana
1º C.Univ. 2º C.Univ.
L 4.50
4.00
T
3.50
3.00
Ore di pratica
A
2.50
2.00
1.50
T
1.00
0.50
0.00
I 2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
51. SPORT
Attività fisica moderata, lunedì-venerdì
HEALTH
2.50
R
2.00
Ore di pratica
1.50
I 1.00
S
0.50
0.00
U 2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO
Attività fisica moderata, fine settimana
Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
L 4.00
3.50
T 3.00
Ore di pratica
2.50
A
2.00
1.50
T
1.00
0.50
0.00
I 2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
52. SPORT
Attività fisica intensa, lunedì-venerdì
HEALTH
3.00
2.50
R 2.00
Ore di pratica
I
1.50
1.00
S 0.50
0.00
U 2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill.
Attività fisica intensa, fine settimana
1º C.Univ. 2º C.Univ.
L 4.00
3.50
T 3.00
Ore di pratica
2.50
A
2.00
1.50
T
1.00
0.50
0.00
I 2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
53. RISULTATI
SPORT
HEALTH
120
Attività fisica moderata/intensa
110
p = .001
100
90
80
Minuti
p = .001
70
p = .001
60
50
p = .001
40
30
2º P 3º P 1º S 2º S Bach 1º U 2º U
54. RISULTATI
SPORT
HEALTH
120.00
110.00
100.00
90.00
ρ = .368
80.00
p = .001
Minuti
70.00
60.00
50.00
40.00
30.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach
4.00 1º U 2º U
3.50
3.00
2.50
Valore medio
2.00
Autoconcetto 1.50
1.00
0.50
0.00
2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
55. RISULTATI
SPORT
HEALTH
120.00
110.00
100.00
90.00
ρ = .345
80.00
p = .001
Minuti
70.00
60.00
50.00
40.00
30.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach
4.00 1º U 2º U
3.50
3.00
2.50
Percezione della
2.00
Valor medio
competenza
1.50
1.00
0.50
0.00
2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
56. RISULTATI
SPORT
HEALTH
120.00
110.00
100.00
90.00
ρ = -.034
80.00
p = .452
Minuti
70.00
60.00
50.00
40.00
30.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach
6.00 1º U 2º U
5.50
5.00
4.50
4.00
3.50
Immagine del
3.00
Valor medio
2.50
corpo 2.00
1.50
1.00
0.50
0.00
2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
57. RISULTATI
SPORT
HEALTH
120.00
110.00
100.00
90.00
ρ = -.135
80.00
p = .001
Minuti
70.00
60.00
50.00
40.00
30.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach
26.00 1º U 2º U
24.00
22.00
20.00
18.00
16.00
Valor medio
14.00
12.00
BMI 10.00
8.00
6.00
4.00
2.00
0.00
2º C.Prim. 3º C.Prim. 1º C.ESO 2º C.ESO Bachill. 1º C.Univ. 2º C.Univ.
58. RISULTATI
SPORT
HEALTH
120.00
110.00
100.00
90.00
ρ = .461
80.00
p = .001
Minuti
70.00
60.00
50.00
40.00
30.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach
4.00 1º U 2º U
3.50
Valor medio ítems
3.00
2.50
ALTRI
SIGNIFICATIVI 2.00
1.50
1.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach 1º U 2º U
59. RISULTATI
SPORT
HEALTH
Alimenti sani
120.00
110.00
100.00
ρ = .334
90.00
p = .004
80.00
Minuti
70.00
60.00
Alimenti nocivi
50.00
ρ = .237
40.00
p = .072
30.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach 1º U 2º U
4.00
3.50
3.00
2.50
2.00
NUTRIZIONE 1.50 M+ M–
1.00 F+ F-
0.50
0.00
2ºC Prim 3ºC Prim 1ºC Sec 2ºC Sec Bach 1ºC Uni 2ºC Uni
60. RISULTATI
SPORT
HEALTH
120.00
110.00
100.00
90.00
ρ = .413
80.00
p = .003
Minuti
70.00
60.00
50.00
40.00
30.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach
4.00 1º U 2º U
3.50
3.00
2.50
AMBIENTE 2.00
1.50
1.00
2º P 3º P 1º S 2º S Bach 1º U 2º U
61. FUTURO DEL PROGETTO
SPORT
HEALTH
Applicazione dei Sensewear ArmBands
Applicazione di un programma d’intervento e
miglioramento della salute nelle scuole
Coinvolgimento della famiglia
Aggiungere variabili di studio come:
motivazione, feedback, attività nella
ricreazione...
Allargare il campione: lavoratori, dottorandi...
62.
63. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
INTRODUZIONE
Il processo di socializzazione e l’acquisizione di
un comportamento morale appropriato sono
fattori fondamentali dello sviluppo psicologico
di un individuo
Le competizioni sportive rappresentano
l’ambiente ideale per la crescita psicosociale e
morale (Kavussanu & Roberts, 2001)
I valori positivi trasmessi dallo sport
determinano un miglior adattamento sociale e
rinforzano variabili psicologiche come
l’autoconcetto (Ryska, 2003)
64. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
INTRODUZIONE
Lo sport agonistico spesso
produce attegiamenti e
un’etica negativi
La violenza: una costante di
molti sport
Comportamenti al limite delle norme di gioco e
del senso morale comune
È dimostrata la relazione positiva tra violenza e
necessità di vincere (Merten, 2008)
65. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
INTRODUZIONE
Sportività
È la variabile più studiata per
il controllo dei valori etici e
morali degli sportivi
MULTIDIMENSIONAL
SPORTSPERSONSHIP
ORIENTATION SCALE (MSOS)
VALLERAND 6 AL. 1997
66. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
INTRODUZIONE
MSOS
Compromesso Convenzioni Regole e arbitri
sociali
Senso della Rispetto delle
Saper riconoscere
responsabilità decisioni arbitrali
il lavoro
verso i compagni e delle norme
dell’avversario
5 items 5 items
5 items
Accettazione Atteggiamenti nei confronti
dell’errore dell’avversario
Capacità di Comportamento in caso di lesioni o
ammettere i propri decisioni arbitrali ingiuste nei
errori confornti dell’avversario
5 items 5 items
67. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
INTRODUZIONE
Autoconcetto
MARSH & AL., 1994
PHYSICAL SELF DESCRIPTION QUESTIONNAIRE
Salute Coordinazione Attività fisica
8 items 6 items 6 items
Massa grassa Competenza sportiva Forza
6 items 6 items 6 items
Apparenza Flessibilità Resistenza Autostima
6 items 6 items 6 items 8 items
Autoconcetto generale 6 items
69. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
RISULTATI
Sportività
Dimensione Disciplina Valore Disciplina Valore S
Compromesso Calcio 9.255 ± Nuoto 7.48 ± p = .008
1.434 0.796
Calcio 9.255 ± Rugby 7.583 ± p = .025
1.434 1.755
Avversari Pallamano 5.956 ± Calcio 3.4 ± p = .049
1.88 2.13
Nuoto 6.253 ± Calcio 3.4 ± p = .005
0.952 2.13
Accettazione Calcio 4.4 ± Nuoto 6.71 ± p = .002*
1.878 0.875
Rugby 4.23 ± Nuoto 6.71 ± p = .001*
1.627 0.875
Regole ed Nuoto 7.68 ± Rugby 5.733 ± p = .015
arbitri 0.406 1.61
70. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
RISULTATI
Autoconcetto
6.00
5.00
4.00 Artistica
Calcio
Judo
3.00 Pallavolo
Pallamano
Nuoto
Basket
2.00
Rugby
1.00
0.00
Coord AF Grasso Comp.Sp. Forza Fless
71. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
RISULTATI
Autoconcetto
6.00
5.00
4.00 Artistica
Calcio
Judo
3.00 Pallavolo
Pallamano
Nuoto
Basket
2.00
Rugby
1.00
0.00
Resist Gen Autostima Salute Appar
72. SPORT
AUTOCONCETTO
SPORTIVITÀ
FUTURO DELLA
RICERCA
Potenziare l’etica, la socialità e atteggiamenti
positivi nei settori giovanili
Dall’analisi degli aspetti negativi di ciascuna
disciplina sportiva, inserire nell’allenamento
giovanile attività alternative di appoggio
Lavorare con i giovani sulla motivazione, la
fiducia in sè stessi e la responsabilità
Questi valori non sono importanti solo per la
crescita come individuo, ma anche per il futuro
successo sportivo
73.
74. Qualunque sia la finalità della pratica
sportiva, è necessario ricordare che la crescita
o il miglioramento individuale è determinato
sempre da:
Caratteristiche fisiche
Caratteristiche cognitive/psicologiche
Atteggiamenti
Ciascuno di questi componenti influisce sugli
altri, ed insieme sulla persona, sia a livello
individuale (sviluppo psicofisico) che a livello
gruppale (inserimento in un gruppo/societá)