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MATEMATICA
&
CREATIVITÀ
Prof.ssa Antonina C. Pellerito
Associazione Italiana Promotori della Matematica
D.D.Maneri
Maggio 2010
I pomeriggi dell’Accademia
Palermo
IO
SONO
CREATIVO???A.C.Pellerito
La nostra disciplina ha a che
fare con i processi
organizzativi profondi della
mente e i suoi caratteri vanno
connessi alla sua didattica
 A.C.Pellerito
Padroneggiare le strategie necessarie
LA MATEMATICA
Il processo di scomposizione e
ricomposizione dei contenuti del nostro
sapere
permette di definirne
legami e nodi degli epistemi:
LA MAPPA DISCIPLINARE
Risulta un buon ausilio
 A.C.Pellerito
MAPPA DISCIPLINARE
Concetti
chiave
strumenti
Rapporto
con altre
discipline
oggetto
linguaggi
Teorie di
riferimento
Analisi della disciplina
A.C.Pellerito
DOMANDE ED OPERAZIONI PER L’ANALISI
DISCIPLINARE
1. Quali sono i problemi che la disciplina affronta?
2. Quali le modalità di ricerca, quali le operazioni che fa
praticare?
3. Quali i suoi campi di indagine?
4. Quali i nuclei portanti, quali i concetti ordinatori?
5. Quali i linguaggi specifici che adotta ?
6. Quali i contenuti minimi irrinunciabili?
7. Quali i momenti evolutivi ?
8. Quale la sua rilevanza sociale?
9. Quali le possibilità di approcci multi e interdisciplinari?
A.C.Pellerito
- LA DISCIPLINA DAL PUNTO DI VISTA
DELL’ INSEGNAMENTO -
• SAPERE
COME
• (Attività)
• (Procedure)
• SAPERE
PERCHE’
• (Cultura)
• (Contesto)
• SAPERE CHE
• (risultati)
• (Prodotti)
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• (bisogni)
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- Modelli
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- Emozioni
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A.C.Pellerito
- LA DISCIPLINA DAL PUNTO DI VISTA
DELL’ APPRENDIMENTO
• Sapere
Come
• Sapere
perchè
• Sapere
che
• Sapere
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Obiettivi
cognitivi
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motivazionali
A.C.Pellerito
I PROCESSI MENTALI
Tassonomia di Bloom
conoscenza
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A.C.Pellerito
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Tassonomia di Bloom
A.C.Pellerito
GLI AMBITI DELLE TASSONOMIE PER
L’APPRENDIMENTO-AMBITO
COGNITIVO
conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi valutazione
A.C.Pellerito
GLI AMBITI DELLE TASSONOMIE PER
L’APPRENDIMENTO-AMBITO
AFFETTIVO
ricezione reazione apprendimento organizzazione caratterizzazione
A.C.Pellerito
GLI AMBITI DELLE TASSONOMIE PER
L’APPRENDIMENTO-AMBITO
MOTIVAZIONALE
imitazione manipolazione precisione strutturazione naturalezza
A.C.Pellerito
Competenza e
apprendimento
Creare
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Riflettere
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A.C.Pellerito
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Speriment
are saperi
non
formali ed
informali
Disporre di
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generare
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A.C.Pellerito
LABORATORIO ATTIVO PER GIUNGERE
ALLA CREATIVITÀ
No a soluzioni “uniche e prevedibili”
produrre un“spiazzamento” cognitivo
“giusta distanza”dalle competenze possedute
ipotizzare diversi livelli di “interpretazione”
e di valenze “metaforiche”
sempre sotteso il rapporto studente-sapere
A.C.Pellerito
IL LABORATORIO ATTIVO COME SPAZIO
AUTOPOIETICO
Nodo principale da indagare
Rilievo
concettuale
Modello di ricerca e i suoi punti forti/deboli
Fatti
Concetti
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Mappa concettuale
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A.C.Pellerito
IL LABORATORIO ATTIVO COME SPAZIO
AUTOPOIETICO
Funzioni cognitive ed operazioni mentali
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cognitivi
Stili e caratteri di apprendimento
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conoscenza/competenza dal
contesto di ricerca
Criteri e modalità di mediazioni
Livelli di trasposizioni
A.C.Pellerito
IL LABORATORIO ATTIVO COME SPAZIO
AUTOPOIETICO
Ambiti e situazioni standard di concetti e strategie
Spendibilità
sociale
Risposta a bisogni connessi con i risultati
Familiarità della ricerca con
realtà personali, scolastiche,
sociali
Dimensioni dei processi di trasfer
Relazioni tra campi disciplinari e
campi esperienziali
A.C.Pellerito
IL LABORATORIO ATTIVO:
LE DOMANDE GIUSTE
 Sono chiari obiettivi e scopi dell’attività ?
 Gli studenti sono liberi di prendere decisioni sulle modalità
di lavoro, sul percorso da seguire, sulla correzione degli
errori ?
 Sono note le strategie risolutive ?
 Sono posseduti i criteri di valutazione dell’attività e dei suoi
risultati ?
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?
A.C.Pellerito
“La
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l’intelligenz
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CREATIVITA’ E NUOVI PROFILI
PROFESSIONALI
Quotidianamente ormai, nella formazione di
nuovi profili professionali, si colloca come
tema-chiave
“la creatività”.
A.C.Pellerito
PRE-REQUISITO DELLA
CREATIVITA’
Fonti autorevoli sostengono che, la
massima creatività emerge,
in primis
nel vedere l’inusuale nell’usuale,
così facendo
l’immaginazione diventa
un fondamentale pre-requisito
della creatività.
A.C.Pellerito
ATTEGGIAMENTO CREATIVO
Un atteggiamento creativo
presuppone uno sguardo aperto verso la realtà
vede l’attenzione formativa fondarsi sul
problem finding
-)sull’apertura a nuove esperienze (Rogers)
-) sull’accettazione del rischio(Maslow) e
della contradditorietà (Fromm)
-)sul porsi quesiti e ricercare attivamente delle
risposte.
A.C.Pellerito
COME NASCE LA CREATIVITA’
Lo psicologo M.Csikszentmihalyi
ebbe un’intuizione molto importante
sulla creatività
affermando che quest’ultima
nasce
occasionalmente
dall’interazione di tre elementi
indipendenti tra loro:
A.C.Pellerito
INTERAZIONE DI TRE ELEMENTI
INDIPENDENTI TRA LORO:
L’individuo
Il campo
culturale
L’ambiente
sociale
A.C.Pellerito
CARTINA AL TORNASOLE DELLA
CREATIVITA’
Gardner afferma anche che
la cartina al tornasole della creatività
può essere contenuta in una semplice domanda:
”Il campo in cui operate ,è stato
significativamente influenzato dal
vostro contributo?”
A.C.Pellerito
HENRI POINCARÈ
In “Scienza e Metodo” definisce la creatività come:
“la capacità di unire elementi
esistenti con connessioni
nuove che siano utili”
Possiamo dedurre allora che:
Per essere creativi occorre conoscere una quantità
di cose ed averle interiorizzate così tanto da riuscire
a combinarle e riconfigurarle in modo innovativo
A.C.Pellerito
HENRI POINCARÈ
Fasi del pensiero creativo
1 fase
Preparazione
( in cui ci si immerge nel problema della ricerca di qualunque
informazione potenzialmente utile)
A.C.Pellerito
HENRI POINCARÈ
2 fase:
Frustrazione
(Fase in cui la mente razionale e analitica cercando faticosamente
una soluzione raggiunge il limite delle proprie capacità)
A.C.Pellerito
HENRI POINCARÈ
3 fase:
Incubazione
(Lo stadio durante il quale assimiliamo tutte le informazioni raccolte
secondo modalità che accadono al di fuori della nostra
consapevolezza a livello inconscio)
A.C.Pellerito
HENRI POINCARÈ
4 fase:
Illuminazione
(È il momento più desiderato che si fonda sulla capacità di
fantasticare
ma che non è ancora un atto creativo vero e proprio)
A.C.Pellerito
HENRI POINCARÈ
5 fase:
Trasformazione
(Stadio finale nel quale il frutto del proprio intuito si trasforma in
azione e che fa si che l’idea diventi utile a chi l’ha avuta e agli altri).
A.C.Pellerito
ASPETTI SIGNIFICATIVI DI UN
ATTEGGIAMENTO CREATIVO:
Si possono ricondurre a 2 grandi aree:
1) relative alle abilità
cognitive
2) relative ai fattori eruditi di
personalità
A.C.Pellerito
FATTORI COGNITIVI DIVERGENTI
L’area delle abilità cognitive comprende come fattori cognitivi
divergenti:
 1)pensiero fluido(ossia la capacità di far fluire liberamente il pensiero ,
generando molte proposte di idee)
 2)il pensiero flessibile (cioè la capacità di passare da
una categoria di idee ad un’altra e di suggerire una grande quantità
di pareri)
 3) il pensiero originale (che comporta la capacità di
fornire risposte insolite)
 4)pensiero elaborativo (che consiste nella capacità di
arricchire un’idea o una proposta con ulteriori ragionamenti)
A.C.Pellerito
AREA SFERA EMOZIONALE
Comprende i seguenti fattori:
Apertura mentale (caratterizzata dall’esigenza di
cercare più alternative al fine di colmare il divario tra come una
situazione si presenta e come potrebbe essere);
Gestione della complessità(ossia la capacità di
orientarsi in problemi complicati e di muoversi riordinando e
riorganizzando i contesti caotici);
Curiosità( che evidenzia le tendenze ad esplorare situazioni
nuove , di fantasticare e di mettersi alla prova giocando con un’idea
nuova)
A.C.Pellerito
AREA SFERA EMOZIONALE
Disponibilità al rischio (che comporta l’azzardo
anche se ciò significa esporsi al fallimento o alle critiche)
Coraggio all’indipendenze (ovvero la
capacità di sostenere le proprie idee superando i vincoli delle
tradizioni e dei modi di pensare più diffusi);
Senso dell’umorismo (che definisce la capacità
di cogliere gli aspetti paradossali e divertenti delle situazioni ossia
la tendenza a non prendere troppo sul serio ostacoli e difficoltà)
 A.C.Pellerito
AREA SFERA EMOZIONALE
Tolleranza(capacità di non frenarsi davanti alle
ambiguità dell’indeterminatezza, alle idee contrastanti ,
riconoscendo la molteplicità dei punti di vista davanti ad una
medesima situazione)
Immaginazione(capacità di visualizzare oggetti e
situazioni , di costruire immagini mentali , intuizione
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UN COMPORTAMENTO CREATIVO
Attiva risorse relative alla:
1. Personalità
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A.C.Pellerito
MATEMATICA E CREATIVITA’
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LEONARDO LA VINCI:LA PERFEZIONE
AUREA
A.C.Pellerito
“Come in ogni piccola onda riposa l’immenso oceano,
Così è per l’essere umano.
L’intera biblioteca dell’universo è nascosta dentro
ognuno di noi
Portatela alla luce…..
Pensate in maniera creativa!
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A.C.Pellerito
GRAZIE!

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Matematica&Creatività

  • 1. MATEMATICA & CREATIVITÀ Prof.ssa Antonina C. Pellerito Associazione Italiana Promotori della Matematica D.D.Maneri Maggio 2010 I pomeriggi dell’Accademia Palermo
  • 3. La nostra disciplina ha a che fare con i processi organizzativi profondi della mente e i suoi caratteri vanno connessi alla sua didattica  A.C.Pellerito Padroneggiare le strategie necessarie
  • 4. LA MATEMATICA Il processo di scomposizione e ricomposizione dei contenuti del nostro sapere permette di definirne legami e nodi degli epistemi: LA MAPPA DISCIPLINARE Risulta un buon ausilio  A.C.Pellerito
  • 6. DOMANDE ED OPERAZIONI PER L’ANALISI DISCIPLINARE 1. Quali sono i problemi che la disciplina affronta? 2. Quali le modalità di ricerca, quali le operazioni che fa praticare? 3. Quali i suoi campi di indagine? 4. Quali i nuclei portanti, quali i concetti ordinatori? 5. Quali i linguaggi specifici che adotta ? 6. Quali i contenuti minimi irrinunciabili? 7. Quali i momenti evolutivi ? 8. Quale la sua rilevanza sociale? 9. Quali le possibilità di approcci multi e interdisciplinari? A.C.Pellerito
  • 7. - LA DISCIPLINA DAL PUNTO DI VISTA DELL’ INSEGNAMENTO - • SAPERE COME • (Attività) • (Procedure) • SAPERE PERCHE’ • (Cultura) • (Contesto) • SAPERE CHE • (risultati) • (Prodotti) • SAPERE PER • (bisogni) • (Problemi) Programmi di ricerca Quesiti Campi di conoscenza - Teorie - Modelli - Concetti ordinatori Metodi - Operazioni - Strumenti - Linguaggi Credenze - Emozioni - Ideologie - Miti A.C.Pellerito
  • 8. - LA DISCIPLINA DAL PUNTO DI VISTA DELL’ APPRENDIMENTO • Sapere Come • Sapere perchè • Sapere che • Sapere per Obiettivi cognitivi Risultati di apprendimento Azioni cognitive e metacognitive Fattori motivazionali A.C.Pellerito
  • 9. I PROCESSI MENTALI Tassonomia di Bloom conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi valutazione A.C.Pellerito
  • 11. GLI AMBITI DELLE TASSONOMIE PER L’APPRENDIMENTO-AMBITO COGNITIVO conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi valutazione A.C.Pellerito
  • 12. GLI AMBITI DELLE TASSONOMIE PER L’APPRENDIMENTO-AMBITO AFFETTIVO ricezione reazione apprendimento organizzazione caratterizzazione A.C.Pellerito
  • 13. GLI AMBITI DELLE TASSONOMIE PER L’APPRENDIMENTO-AMBITO MOTIVAZIONALE imitazione manipolazione precisione strutturazione naturalezza A.C.Pellerito
  • 16. LABORATORIO ATTIVO PER GIUNGERE ALLA CREATIVITÀ No a soluzioni “uniche e prevedibili” produrre un“spiazzamento” cognitivo “giusta distanza”dalle competenze possedute ipotizzare diversi livelli di “interpretazione” e di valenze “metaforiche” sempre sotteso il rapporto studente-sapere A.C.Pellerito
  • 17. IL LABORATORIO ATTIVO COME SPAZIO AUTOPOIETICO Nodo principale da indagare Rilievo concettuale Modello di ricerca e i suoi punti forti/deboli Fatti Concetti principi Mappa concettuale Regole Procedure per il modello scelto A.C.Pellerito
  • 18. IL LABORATORIO ATTIVO COME SPAZIO AUTOPOIETICO Funzioni cognitive ed operazioni mentali Processi cognitivi Stili e caratteri di apprendimento Distanza conoscenza/competenza dal contesto di ricerca Criteri e modalità di mediazioni Livelli di trasposizioni A.C.Pellerito
  • 19. IL LABORATORIO ATTIVO COME SPAZIO AUTOPOIETICO Ambiti e situazioni standard di concetti e strategie Spendibilità sociale Risposta a bisogni connessi con i risultati Familiarità della ricerca con realtà personali, scolastiche, sociali Dimensioni dei processi di trasfer Relazioni tra campi disciplinari e campi esperienziali A.C.Pellerito
  • 20. IL LABORATORIO ATTIVO: LE DOMANDE GIUSTE  Sono chiari obiettivi e scopi dell’attività ?  Gli studenti sono liberi di prendere decisioni sulle modalità di lavoro, sul percorso da seguire, sulla correzione degli errori ?  Sono note le strategie risolutive ?  Sono posseduti i criteri di valutazione dell’attività e dei suoi risultati ?  Gli allievi dispongono di strumenti per fare auto-valutazione ? A.C.Pellerito
  • 22. CREATIVITA’ E NUOVI PROFILI PROFESSIONALI Quotidianamente ormai, nella formazione di nuovi profili professionali, si colloca come tema-chiave “la creatività”. A.C.Pellerito
  • 23. PRE-REQUISITO DELLA CREATIVITA’ Fonti autorevoli sostengono che, la massima creatività emerge, in primis nel vedere l’inusuale nell’usuale, così facendo l’immaginazione diventa un fondamentale pre-requisito della creatività. A.C.Pellerito
  • 24. ATTEGGIAMENTO CREATIVO Un atteggiamento creativo presuppone uno sguardo aperto verso la realtà vede l’attenzione formativa fondarsi sul problem finding -)sull’apertura a nuove esperienze (Rogers) -) sull’accettazione del rischio(Maslow) e della contradditorietà (Fromm) -)sul porsi quesiti e ricercare attivamente delle risposte. A.C.Pellerito
  • 25. COME NASCE LA CREATIVITA’ Lo psicologo M.Csikszentmihalyi ebbe un’intuizione molto importante sulla creatività affermando che quest’ultima nasce occasionalmente dall’interazione di tre elementi indipendenti tra loro: A.C.Pellerito
  • 26. INTERAZIONE DI TRE ELEMENTI INDIPENDENTI TRA LORO: L’individuo Il campo culturale L’ambiente sociale A.C.Pellerito
  • 27. CARTINA AL TORNASOLE DELLA CREATIVITA’ Gardner afferma anche che la cartina al tornasole della creatività può essere contenuta in una semplice domanda: ”Il campo in cui operate ,è stato significativamente influenzato dal vostro contributo?” A.C.Pellerito
  • 28. HENRI POINCARÈ In “Scienza e Metodo” definisce la creatività come: “la capacità di unire elementi esistenti con connessioni nuove che siano utili” Possiamo dedurre allora che: Per essere creativi occorre conoscere una quantità di cose ed averle interiorizzate così tanto da riuscire a combinarle e riconfigurarle in modo innovativo A.C.Pellerito
  • 29. HENRI POINCARÈ Fasi del pensiero creativo 1 fase Preparazione ( in cui ci si immerge nel problema della ricerca di qualunque informazione potenzialmente utile) A.C.Pellerito
  • 30. HENRI POINCARÈ 2 fase: Frustrazione (Fase in cui la mente razionale e analitica cercando faticosamente una soluzione raggiunge il limite delle proprie capacità) A.C.Pellerito
  • 31. HENRI POINCARÈ 3 fase: Incubazione (Lo stadio durante il quale assimiliamo tutte le informazioni raccolte secondo modalità che accadono al di fuori della nostra consapevolezza a livello inconscio) A.C.Pellerito
  • 32. HENRI POINCARÈ 4 fase: Illuminazione (È il momento più desiderato che si fonda sulla capacità di fantasticare ma che non è ancora un atto creativo vero e proprio) A.C.Pellerito
  • 33. HENRI POINCARÈ 5 fase: Trasformazione (Stadio finale nel quale il frutto del proprio intuito si trasforma in azione e che fa si che l’idea diventi utile a chi l’ha avuta e agli altri). A.C.Pellerito
  • 34. ASPETTI SIGNIFICATIVI DI UN ATTEGGIAMENTO CREATIVO: Si possono ricondurre a 2 grandi aree: 1) relative alle abilità cognitive 2) relative ai fattori eruditi di personalità A.C.Pellerito
  • 35. FATTORI COGNITIVI DIVERGENTI L’area delle abilità cognitive comprende come fattori cognitivi divergenti:  1)pensiero fluido(ossia la capacità di far fluire liberamente il pensiero , generando molte proposte di idee)  2)il pensiero flessibile (cioè la capacità di passare da una categoria di idee ad un’altra e di suggerire una grande quantità di pareri)  3) il pensiero originale (che comporta la capacità di fornire risposte insolite)  4)pensiero elaborativo (che consiste nella capacità di arricchire un’idea o una proposta con ulteriori ragionamenti) A.C.Pellerito
  • 36. AREA SFERA EMOZIONALE Comprende i seguenti fattori: Apertura mentale (caratterizzata dall’esigenza di cercare più alternative al fine di colmare il divario tra come una situazione si presenta e come potrebbe essere); Gestione della complessità(ossia la capacità di orientarsi in problemi complicati e di muoversi riordinando e riorganizzando i contesti caotici); Curiosità( che evidenzia le tendenze ad esplorare situazioni nuove , di fantasticare e di mettersi alla prova giocando con un’idea nuova) A.C.Pellerito
  • 37. AREA SFERA EMOZIONALE Disponibilità al rischio (che comporta l’azzardo anche se ciò significa esporsi al fallimento o alle critiche) Coraggio all’indipendenze (ovvero la capacità di sostenere le proprie idee superando i vincoli delle tradizioni e dei modi di pensare più diffusi); Senso dell’umorismo (che definisce la capacità di cogliere gli aspetti paradossali e divertenti delle situazioni ossia la tendenza a non prendere troppo sul serio ostacoli e difficoltà)  A.C.Pellerito
  • 38. AREA SFERA EMOZIONALE Tolleranza(capacità di non frenarsi davanti alle ambiguità dell’indeterminatezza, alle idee contrastanti , riconoscendo la molteplicità dei punti di vista davanti ad una medesima situazione) Immaginazione(capacità di visualizzare oggetti e situazioni , di costruire immagini mentali , intuizione dell’esistenza, di possibilità di soluzioni significative)
  • 39. UN COMPORTAMENTO CREATIVO Attiva risorse relative alla: 1. Personalità 2. Alla motivazione 3. Alle conoscenze 4. Alle modalità percettive 5. Allo stile di pensiero 6. All’ambiente A.C.Pellerito
  • 42. LA SUCCESSIONE DI FIBONACCI A.C.Pellerito
  • 43. I MOSAICI DI PENROSE A.C.Pellerito
  • 44. I MOSAICI DI PENROSE A.C.Pellerito
  • 45. I MOSAICI DI PENROSE A.C.Pellerito
  • 51. LA DIVINA PROPORTIONE DI L.PACIOLI A.C.Pellerito
  • 52. LEONARDO LA VINCI:LA PERFEZIONE AUREA A.C.Pellerito
  • 53. “Come in ogni piccola onda riposa l’immenso oceano, Così è per l’essere umano. L’intera biblioteca dell’universo è nascosta dentro ognuno di noi Portatela alla luce….. Pensate in maniera creativa! Inseguite l’intuizione che proviene dalla sorgente del vostro essere…..” (Giuseppe Moscati) A.C.Pellerito