1. Notiziario sportivo dell’Associazione Siena Rugby Club 2000 - Anno IV n. 51/2012
Troppo forte.
La capolista Parma 1931 passa al Sabbione
imponendosi per 26-5
Dopo 5’50” di gioco la partita è, se non proprio fini- difesa dei ducali. I tentativi di scavalcare dall’alto la
ta, mezza andata per i padroni di casa già sotto per trincea emiliana sono vanificati dalla pessima mira dei
14-0. Dopo 1’55” l’ala Rancan ha infatti trovato un piedi dei senesi. Al 14’ si accende una piccola luce. Un
intervallo nella difesa senese e l’ha bucata depositan- calcio di punizione potrebbe portare i senesi a gioca-
do in meta e dopo 4’48” la possente terza linea Faraj re ben dentro la linea dei 22 ma Gembal non trova
si è involata, approfittando di un recupero di palla la touche. Ricacciata indietro Banca Cras rischia di
difensivo, per sessanta metri schiacciando tra i pali e capitolare al 17’ quando una bella e rapida azione
gettando sale sulle ferite senesi. Partire ad handicap libera l’ala Buso che viene bloccata quando la fettuc-
fa sempre male, figuriamoci con la capolista. Il Parma cia del traguardo è ormai prossima da un bel recupe-
1931 scende al Sabbione forte di sette vittorie in ro di Guideri. Sugli sviluppi dell’azione Parma cerca di
sette partite e, al di là della sua grande tradizione (tre entrar dentro prima di forza poi di eleganza ma
scudetti nella bacheca della bella club house), dispo- Banca Cras difende bene e chiude tutti i varchi. Sarà
ne concretamente di una squadra ben equilibrata questo miglioramento difensivo, probabilmente, il
capace di variare il gioco e di giocatori con mani edu- miglior aspetto della partita dei senesi, che infatti
cate al maneggio dell’infido ovale. Banca Cras con- non riescono, nonostante gli sforzi, a farsi pericolosi.
trappone tanto entusiasmo e, per l’ennesima volta, Passano dieci minuti e il Parma trova la terza segna-
una formazione molto rimaneggiata, con alcuni gioca- tura, con Ferrari liberato da un bell’off load di Buso.
tori fuori dai loro ruoli.
Il bel XV emiliano gioca un rugby saggio e razionale,
Subita la botta Banca Cras cerca di recuperare ma, senza dissipare energie quando non è necessario.
pur giocando qualche buona fase, non riesce a ren- Con la partita in pugno la squadra di Gutierrez deve
dersi pericolosa; le sue azioni sono regolarmente ottenere solo un altro obiettivo, quello di centrare la
bloccate all’altezza della linea mediana dalla bella quarta segnatura che vale il punto di bonus. E ci
2. rosso diretto a
Gembal). C’è
tempo solo per
un contrattacco
di Parma che va
vicino all’ennesi-
ma segnatura.
G a b r i e l e
Maccianti
riesce al 6’ della ripresa (dopo un’altra apprezzabile
fase difensiva dei senesi) con Paolo Larini che con-
cretizza un’azione davvero armonica dei tre quarti CUS SIENA RUGBY – PARMA 1931 5-26 (0-5)
che si passano l’un l’altro ovale e liberano l’ala lungo
CUS SIENA: Gembal; Maestrini L., Saviano,
l’out: due finte, per evitare gli avversari, e palla in
Bernardoni, Gaggelli; Guideri, Ferrazzani; Dupré,
meta (0-26). Applausi. A questo punto la partita cam-
Faleri, Rocchigiani; Maestrini M., Marzi; Baleani,
bia di segno, vuoi per la legittima soddisfazione degli
Pirondi, Giambi. All. Mazzuoli, Barone.
ospiti, vuoi per l’orgoglio di Banca Cras. Perso per
PARMA 1931: Vaccari; Basso, Zanichelli, Rancan,
perso i senesi si fanno avanti e si rendono pericolo-
Larini P Ferrari F Barbati; Uriati, Ferrari D., Faraj;
.; .,
si, finalmente, al 18’, dopo quasi un’ora di gioco, con
Mattucci, Ferrari J.; Marchica, Quagliotti, Castagneti.
una serie di attacchi insistiti; replicati testardamente
All. Gutierrez
ancora al 24’ e al 32’ senza però riuscire a sfondare
la munita trincea emiliana che regge agevolata invo- ARBITRO: Muscio (Prato)
lontariamente da qualche errore senese. Questi
MARCATORI: 2’ m. Cancan (P) tr Vaccari; 4’ m.
.
attacchi, non certo lucidi ma sicuramente generosi,
Faraj (P) tr Vaccari; 27’ m. Ferrari F (P) tr Vaccari. St.
. . .
sono infine premiati al 35’ quando Dupré riesce final-
6’ m. Larini P (P),
. 35’ m. Dupré (S).
mente di forza a varcare la sospirata linea bianca (5-
NOTE: A disposizione per Cus Siena: 16 Pucci,
26). Guideri, ahimé, fallisce la facile trasformazione.
Pezzuoli, Redzic, Fineschi, Carmignani, Pieri, Sestini.
Apprezzabile, e degno di essere rimarcato, il fatto
Cartellino giallo per Loreti (P) al 18’ del st. e rosso
che i senesi premono pur dovendo giocare l’ultimo
per Gembal (S) al 25’.
spicchio di match in inferiorità numerica (cartellino
SIENA RUGBY! 2
3. Immagini di Antonio Cinotti
Under 20
Nitidissimo successo della
under 20 ai danni di Città
di Castello. I giovani bianco-
neri si sono imposti per 62-
0 su un campo in pessime
condizioni, come dimostra-
no le immagini del match,
successivo, disputato dalla
compagine seniores.
Note dallo spogliatoio
Facce scure. La delusione dei senesi è palpabile nel dopopartita, mentre i piatti di pasta rallegrano la fred-
da serata. Non era certo questa la partita in cui la squadra bianconera poteva, ragionevolmente, pensare
di imporsi ma la speranza di tutti era quella di riuscire ad essere più competitivi. Nicola Bielli: “Diciamo
che l’incontro con la capolista ha dimostrato un miglioramento nella difesa impegnata su più fasi. Quando
Parma ci ha impegnati in plurifase abbiamo retto bene il confronto. Per il resto c’è poco da dire se non
che si è visto la differenza dei valori sul campo”. Andrea Bocci: “Complimenti al Parma e alla sua bella
organizzazione di gioco. Sono bravi anche in difesa e placcano veramente bene”.
Claudio Barone: “Partita a senso unico nel primo tempo. Purtroppo la nostra squadra è scesa in campo
troppo rimaneggiata per competere. Meglio la ripresa, con qualche segnale interessante”.
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4. Risultati e classifica
Campionato Serie C élite - Zona 3 Centro Classifica
Classifica:
Parma 38 *
Risultati della nons giornata di andata
Terni 32 *
Altri risultati e classifica
Forlì 1979 24
Bologna 1928 - Cesena 1970 rinviata per neve
Imola 24 * *
Città di Castello -Terni rugby 0-84
Jesi 18 * *
San Benedetto - Imola Rugby 26-27
Bologna 18 *
Jesi 1970 - Firenze 1931 29 -10
San Benedetto 16 *
Cus Siena Rugby - Parma 1931 5-26
Cus Siena 15
Riposa: Forlì 1979
Cesena 15 * *
Firenze 1931 5 *
Città di Castello 1
* Una partita in meno
Solo quattro partite disputate in questa giornata di campionato a causa del rinvio del derby emiliano
romagnolo tra Bologna e Cesena; nelle altre quattro partite risultati prevedibili. Il match più interessante
si è disputato a San Benedetto dove l’Imola è passato a fatica; i marchigiani hanno dimostrato per l’enne-
sima volta che sul loro campo possono competere con chiunque. Per il resto affonda il Città di Castello
con Terni, Jesi piega con facilità Firenze e Parma passa in modo complessivamente agevole a Siena.
La classifica conferma la fuga a due di Parma e Terni, mentre per il terzo posto la situazione è ancora con-
fusa a causa dei numerosi recuperi; tuttavia Imola sembra la più accreditata ad accedere alla terza piazza.
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5. Veneto, Galles d’Italia
L’Italia, com’è noto, nel suo complesso ha scoperto il Rizzo e Ghiraldini hanno cominciato direttamente
rugby solo da pochi anni. Guardiamo un attimo al lavo- in una società di primo piano (anzi il club con mag-
ro della regione dov’è più diffuso e conosciuto, il Veneto. giore tradizione giovanile in Italia, cioè il Petrarca) e
Simone Favaro, a nove anni, è stato scippato al cal-
Il grande pubblico del rugby ha scoperto i nomi cio e condotto al Benetton attraverso il recluta-
nuovi di Alberto Sgarbi, autore di una meta agli All mento scolastico. I due Bergamasco su impulso del
Blacks, e di Francesco Minto, capace — alla sua padre Arturo conobbero la palla ovale nel
seconda presenza — di una prestazione da man of Selvazzano e Mauro, convocato nel novembre 2011,
the match contro l'Australia. Mentre sono freschi di giocò nei Barbarians con i calzettoni biancoverdi
esordio anche l'ennesimo figlio d'arte Iannone e il della sua primissima squadra. Minto è stato svezza-
mestino delle Zebre Davide Giazzon, i numeri con- to a Mirano, De Marchi a San Dona, Sgarbi nel
fermano che la regione quale principale serbatoio Villorba dove, ha raccontato, «gli allenatori del mini-
di forze per la Nazionale azzurra: erano veneti 12 rugby "Dadi" Bazzichetto e "Nei" Tonon mi hanno
fra i 20 italiani di nascita convocati da Jacques insegnato il significato dello spirito di gruppo,
Brunel per il trittico dei test match. Sulla filiera che essenza di questo sport».
conduce all'alto livello e sulle Accademie a gestione Iannone è cresciuto nell'ambiente della Tarvisium,
Fir si discuterà all'infinito, ma intanto la rete dei pic- Giazzon e Benvenuti a Mogliano, dove gioca anche
coli club si dimostra ancora indispensabile sul piano il promettente fratello minore del bianco verde,
della leva e dell'avviamento alla palla ovale. Solo Giovanni. Prima di passare alla Monti Rovigo,
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6. Antonio Pavanello ha provato a sette anni nel società rimane l'orgoglio. Ma il salto è difficilissimo,
Stanghella. «Il Veneto ha tutte le potenzialità per bisogna lavorare duro come, ad esempio, ha fatto
essere un autentico Galles d'Italia», ha più volte sot- Sgarbi». Sempre all'avanguardia nei metodi di allena-
tolineato Vittorio Munari, plenipotenziario di una mento, la Tarvisium è un altro dei floridi vivai vene-
realtà professionistica che sogna sempre di poter ti. «Consideriamo Iannone uno dei "prodotti"
dotarsi di una dimensione regionale (le maglie aran- della nostra società e il suo esordio in Nazionale
cionere saranno un modo per cominciare a smar- contro le Tonga ci ha riempito di soddisfazione —
carsi?). Per il senso di appartenenza forse continua commenta il presidente Guido Feletti — una volta
a contare anche la pastasciutta dopo l'allenamento, il reclutamento occupava molte risorse, dal 2002-
quei piccoli gesti che rendono la «casetta» un ruolo 2003 il problema invece non sono i numeri ma le
accogliente per rugbisti di diverse generazioni. strutture per accogliere le richieste da parte di
«Lavoriamo con ragazzi che vanno dall'under 6 famiglie e bambini. Abbiamo circa 160 tesserati dai
all'under 20— spiegai! Responsabile del settore 5 ai 18 anni. L'attenzione è ora tutta rivolta alla qua-
giovanile del Mogliano, Stefano Saviozzi, da giocato- lità del lavoro, in un percorso che è principalmente
re un esempio per carattere e sacrificio — a livello cognitivo fino all'under 12 e che vogliamo venga
di minirugby il boom della Nazionale sta portando completato fino alla quinta superiore con il nostro
i suoi benefici anche dove esiste già una tradizione, club».
ma poi diventa difficile trattenere i ragazzi fra i 12 e
i 14 anni, quando da gioco il rugby diventa uno Elvis Lucchese, Il Corriere della Sera – ed.
sport che esige impegno e fatica. Quando esiste un Veneto, 29 novembre 2012
talento è naturale che lo sbocco diventi il professio-
nismo, nella fattispecie il Benetton, e alla prima
SIENA RUGBY! 6