2. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
Open Education
…is the simple and powerful idea that the world’s
knowledge is a public good and that technology in
general and the Worldwide Web in particular
provide an extraordinary opportunity for everyone
to share, use, and reuse knowledge.
William and Flora Hewlett Foundation
3. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
Open Educational Resources
… e oltre
The open provision of educational resources, enabled
by information and communication technologies, for
consultation, use and adaptation by a community of
users for noncommercial purposes
UNESCO, 2002
Open education is not limited to just open educational
resources. It also draws upon open technologies that
facilitate collaborative, flexible learning and the open
sharing of teaching practices that empower educators to
benefit from the best ideas of their colleagues. It may
also grow to include new approaches to assessment,
accreditation and collaborative learning
CapeTown Declaration, 2009
4. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
Open (and Distance) Learning
The OU opens in 1971 offering a new type of
learning
Apprendere in autonomia
open to people, places, methods and ideas
5. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
OER
e le componenti della formazione
Contenuti
Interazioni
Valutazione
Certificazione
Open Courses
(Intro Open Ed)
Massive Open
Online Courses
(CCK08/09/PLENK10)
OpenCourseWare
(MIT OCW)
DIY
EduPunk
8. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
Contenuti
• Content is (still) king?
• Contenuti? Cosa intendiamo esattamente?
– Esempi maggiori: OCW, OU Open Learn, Carnegie-Mellon
• Contenuti -> Corso
– Connexions, FreeLOMS, Merlot, repository
• Contenuti -> qualsiasi granularità
– (Best) practices non formalizzate
• Indire GOLD, Lesson Plan
– Learning Design
• LAMS
– Wiki
• Wikipedia, WikiEducator,
– E-books
• Wikibooks, CK12 Flexbooks
9. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
Vantaggi delle OER
• L’OECD nel suo rapporto
Giving Knowledge for Free: The Emergence of Open Educational Resources
evidenzia:
• Benefici per il lifelong Learning
• Ampliamento dell’offerta formativa
• Maggiore partecipazione a formazione
• Riduzione del gap tra educazione formale
e non formale
• Benefici per le istituzioni accademiche
• Tradizione di condivisione della conoscenza
• Miglioramento dell’immagine istituzionale
• Attrazione di nuovi studenti
• Aumento della qualità
• Benefici per i docenti
• Maggiore possibilità di farsi conoscere a livello globale
• Aumento della reputazione
10. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
OER
Problemi aperti/1
• Standard e formati
– Quali formati? (testo, immagini, audio,video, corsi…)
– Package? SCORM, Common Cartridge, …
– In piattaforma (ad es. OU-Moodle) o downloadable?
– Accessibilità
– Riusabilità come riadattabilità
• Controllo, qualità, validazione, affidabilità
– Wikipedia e OU LabSpace
vs
OCW e OU LearnSpace Istituzione
Comunità
11. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
OER
Problemi aperti/2
• Recupero e ricerca
– Metadati e/o Google?
– LOM, Tag, Recommendation?
– Il ruolo di RSS
• Ruoli
– Docenti e studenti: consumatori e/o produttori?
– Riconoscimento accademico
– User generated content
• Modelli
– Wiki vs Packaged Resources
– Istituzionale o non?
– Alternative?
• Un modello basato sul “racconto” (Blog, ePortfolio)?
• Le edu-comunità come parte delle OER?
12. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
OER
Problemi aperti/3
• Copyright, Copyleft, Licensing
– Oltre il copyright
• Creative Commons
– BY, NC?, SA?
– ND???
• Lingua e Cultura
– I maggiori progetti attualmente in Inglese
– Cultura “occidentale”, neocolonialismo
– Quale futuro per OER “nazionali”?
• Sostenibilità
– Problemi tecnici per l’accesso
– Modelli di sostenibilità, costi
– Quale ritorno per le istituzioni?
– Oltre la William and Flora Hewlett Foundation…?
13. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
OER
In Italia
• Nessuna istituzione italiana ha sottoscritto la CapeTown Declaration
• Nessuna istituzione italiana è membro dell’OCW Consortium
• Esempi di iniziative e progetti open learning
• Anche se non dichiaratamente OER!
• Progetto Trio
• Federica
• Arcipelago
• Sloop
• Presenze in YouTube Edu
• Polimi, LUISS, Bocconi, UniFe, …
• Podcasting
• Pluriversiradio? (ultimo post 6/2009…)
• UniBoPodcast
• Canali iTunes
• iTunesU (UniMoRe, Federica)
?
14. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
OER in Italia
Criticità
• Iniziative e-learning quasi sempre “chiuse”
• Progetti non organici al movimento OER mondiale
• Iniziative non sempresupportate a livello di ateneo
• Politiche di licenze CC non coerenti con lo spirito OER
• Clausola ND – Non Opere Derivate
• Scarsa abitudine all’utilizzo di risorse e software aperti
Policy di
Federica.it
15. Open Educational ResourcesI origini e stato dell’arte
OER in Italia
Il sondaggio
• Sondaggio 2009 tra i responsabili e-learning di alcune Università
• Sponsorizzato da Sie-l
• Solo 15 risposte ottenute su 63
• “Sensazioni” diffuse
• Diffidenza
• Disincanto
• “Vorrei ma non posso”
• Il sistema “rema contro”
• Resistenze culturali
• Mancanza di strategie
• Mancanza di competenze
• Mancanza di finanziamenti
• Una frase per tutte: Non c'è cultura della condivisione