8. DL 626/94: ruolo del lavoratore Il D.Lgs. 626/94 attribuisce ai lavoratori un ruolo di notevole importanza nella organizzazione e realizzazione della sicurezza Sufficiente preparazione di base su problemi legati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro aiutano il lavoratore a raggiungere velocemente quel ruolo attivo e diretto che il decreto vuole realizzare
19. Riunioni periodiche “ convocate con almeno cinque giorni lavorativi di preavviso e su un ordine del giorno scritto” “ dalla riunione viene redatto verbale” Accordo Interconfederale 22/6/1995 La convocazione può essere richiesta anche dal rls, quando ve ne siano i motivi Almeno un incontro l’anno Valenza istituzionale quindi la presenza delle figure obbligatorie deve essere completa
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26. Insalubrità LAVORO Fatica fisica Posizioni Intensità Durata Incidenti Organizzazione lavoro Stress psicologico
27. Insalubrità AMBIENTE Fatt. fisici-meccanici Microclima Illuminazione Rumore Vibrazioni Radiazioni ionizzanti e non Fatt. chimici Gas, vapori Fumi Polveri Sostanze tossiche con attività acuta o cronica Incidenti Fatt. biologici Allergeni Microrganismi
50. Documento di valutazione dei rischi E' compito dell'analista scegliere il grado di disaggregazione necessario (eventualmente limitandosi al livello dell'attività) per l'individuazione dei pericoli e dei danni connessi ad una data mansione. Elemento Descrizione Mansione Individua un insieme di compiti (attività) da svolgere per il raggiungimento di un obiettivo operativo completo in sè (es.: esecuzione di un test). Attività E' una parte della mansione, intendendo con ciò ogni singolo compito. Attività unitaria E' una parte della attività, intendendo con ciò ogni singola operazione che compie l’operatore.
101. Lavori elettrici in sicurezza Non si può operare se non è assicurata UNA DOPPIA PROTEZIONE ISOLANTE I guanti isolanti, prima del loro impiego, devono essere verificati a vista e gonfiati per accertarsi che non vi siano lacerature
109. Segnali di pericolo Vietato fumare o usare fiamme libere Divieto di spegnere con acqua Divieto di accesso alle persone non autorizzate Vietato fumare
110. Segnali di avvertimento Materiale infiammabile o alta temperatura Pericolo generico Sostanze corrosive Sostanze velenose
111. Segnali di prescrizione Protezione obbligatoria degli occhi Guanti di protezione obbligatoria Protezione obbligatoria dell’udito Protezione obbligatoria delle vie respiratorie
119. COSA E’ IL RISCHIO CHIMICO - II La produzione, la manipolazione e lo stoccaggio di sostanze chimiche comporta una serie di rischi potenziali da esposizione che possiamo definire Rischio chimico. Possiamo distinguerli in due grandi campi, che spesso sono contemporaneamente presenti nei luoghi di lavoro:
120. COSA E’ IL RISCHIO CHIMICO - III rischi per la sicurezza e rischi acuti: esplosione, incendio, ustioni chimiche, lesioni oculari da contatto, avvelenamento, asfissia; rischi per la salute dovuti all'esposizione cronica a sostanze tossiche o nocive: malattie professionali quali per esempio silicosi, bronchite cronica, tumori.