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Prendere consapevolezza delle varie
forme di diversità presenti in ciascun
essere umano, allo scopo di prevenire
e contrastare la formazione di
stereotipi e pregiudizi nei confronti
di persone e culture.
SCOPO DEL PROGETTO
Milano
Visita alla mostra interattiva
“Gli altri siamo noi!”
Siete pronti? Si parte!
Visita alla mostra
Il percorso inizia con la visita
alla mostra interattiva “Gli altri
siamo noi” dell’associazione
“Pace e dintorni”.
Non si tratta di una mostra
tradizionale della parola, ma
piuttosto di un percorso con
giochi, quadri da guardare un
po’ strani, ecc. per riflettere sui
pregiudizi, la discriminazione e
il capro espiatorio .
“Il passaporto”
Viaggiamo in coppie e
abbiamo in mano il
Passaporto, una specie
di guida al percorso della
mostra, in cui dobbiamo
annotare risposte
osservazioni ed
esperienze personali .
Davvero divertente!
I disegni e le nostre riflessioni sulla mostra
La mostra interattiva “Gli altri siamo noi” è
molto interessante e fa vedere cose
“normali” sotto altri aspetti. La mostra è
una specie di percorso, dove, seguendo i
numeri su cartelloni e rispondendo alle
domande del passaporto (un libretto che
viene dato all’ ingresso) si capisce cosa
sono i pregiudizi e in un certo senso come
comportarsi.
Elisabetta, Vanessa e Davide
Questa mostra è a Milano, ed è adatta ai ragazzi di quinta e delle medie.
Tratta argomenti su cui riflettere: i pregiudizi, il capro espiatorio, la differenza tra i
fatti e le opinioni, le discriminazioni e generalizzazioni.
Ma non è noiosa, non è una mostra dove devi solo guardare, è una mostra che ti
fa riflettere e insieme divertire.
All’inizio guardi una videocassetta sulle diversità del mondo: giochi, abitudini e
costumi, che in un posto possono essere “belle”, e in un altro addirittura ridicole.
A questo punto, a coppie, si inizia il percorso. Ci sono illusioni ottiche, tipo delle
matite cha guardando le punte sembrano tre, mentre guardando il fondo
sembrano quattro; trabocchetti, per esempio un pezzo di disegno che sbuca,
sembra la coda di un cavallo, ma in realtà è...
MOSTRA INTERATTIVA: ”GLI ALTRI SIAMO NOI” commento di Ilaria e Zoe
Lungo il percorso si incontrano anche
giochi, come cambiare il colore della pelle o
domandare e rispondere attraverso un tubo
a domande trabocchetto!
Si possono anche leggere dei testi scritti da
ragazzi che si trovano in situazioni diverse:
essere un bullo perché ci si annoia; essere
un pecorone perché non si ha il coraggio di
contraddire; essere chiamato “tonto” perché
non si vuole fare il loro stesso gioco, ecc.
Sull’argomento delle generalizzazioni,
bisogna rispondere se sono giuste o no, e
alla fine, se si risponde esattamente, si
trova la combinazione giusta per aprire un
lucchetto.
… Ci sono anche delle vignette che trattano l’argomento dei pregiudizi: sembra
che ad aver fatto qualcosa, tipo rompere la vetrina, sia stato uno, che invece
non centra a niente.
I disegni sono di Oscar, Nicholas e Annalisa
Questa mostra parla delle differenze che ci sono nel mondo: il colore
della pelle, la forma degli occhi, il colore dei capelli ecc.
A volte le persone vengono prese in giro perché sono diverse, però
anche noi ai loro occhi siamo diversi: per esempio se andiamo in Cina
possiamo notare che la forma dei loro occhi è differente dalla nostra.
Quando entri ti fanno sedere per guardare una video cassetta che
parla delle differenze, ti danno anche un “passaporto” che dovrai
compilare durante la mostra . Una volta finito di vedere la video
cassetta, puoi scegliere da che parte entrare decidendo se hai
pregiudizi.
Potrai anche capire che cosa significa essere un “capro espiratorio” e
scriverai una situazione nella quale ti sei sentito un “capro espiratorio”.
Quando uscirai dalla mostra farai dei giochi molto divertenti.
Secondo noi la mostra è molto bella ed interattiva, consigliamo ai
ragazzi di andare a vederla!
MOSTRA INTERATTIVA : “GLI ALTRI SIAMO NOI”
Larissa e Clara
Leggiamo alcune poesie per riconoscere come valore la diversità
di ogni essere umano e per far intuire che la religione ha sempre
costituito un elemento fondamentale nella cultura dei popoli:
l’uomo fin dall’inizio del suo cammino sulla terra, ha cercato il
senso della vita e il perché della sua esistenza
Non importa chi tu sia;
uomo o donna,
vecchio o fanciullo,
operaio o contadino,
soldato o studente o
commerciante;
non importa quale sia
il tuo credo politico
o quello religioso;
se ti chiedono
qual è la cosa
più importante per
l’umanità
rispondi prima ,
dopo ,
per sempre
la pace!
Li Tien Min
Non importa chi tu sia!
Mi sorprende la rugiada,
mi svegliò.
Mi mostrò che
Non ero ne sarei stato
solo.
Lassù ci sono la luna,
le stelle, gli astri,
le nubi.
Quaggiù la rugiada,
i fiori che cominciano
a riprendere il loro
profumo,
la notte e io.
Gli altri …
La vita mi sta
chiamando,
mi chiede di darle
amore.
Luis Guterrez
Mi sorprende la rugiada
“Non so come canti, O mio
Maestro.
Ascolto sempre muto
e rapito della meraviglia.
La fiamma della tua musica
Irradia il mondo.
Il respiro della tua musica
Corre da un cielo all’altro.
L’onda sacra della tua musica
Infrange tutti gli ostacoli
E fluttua veloce.
Il mio cuore brama
di prendere parte al tuo canto
ma invano tenta di trovare voce.
Tu hai preso il mio cuore
Negli infiniti lacci della tua musica,
Maestro mio.”
Poesia di Tagore
La diffusione delle religioni nel mondo, quali sono e dove sono
diffuse: per scoprirlo andiamo in laboratorio di Informatica
Planisfero delle grandi religioni
Dati relativi alla diffusione delle grandi religioni
• 20 milioni di ebrei
• 360 milioni di buddisti
• 1 miliardo e 992 milioni di cristiani
• 360 milioni di induisti
• 100 milioni di animisti
• 1 miliardo e 200 milioni di musulmani
Abbiamo approfondito la conoscenza delle seguenti religioni:
Cristianesimo Buddismo
Induismo Ebraismo
Islàm
Le ricerche sulle grandi religioni sono state
stampate e rilegate in un unico fascicolo
E’ stato un lavoro difficile ma divertente,
perché abbiamo lavorato in gruppo e
abbiamo usato il computer!
Siete stanchi? Siamo quasi
giunti al traguardo!
Festa
“Luci e colori della pace”
6 maggio 2006
I canti
• Le classi prime cantano in italiano : “Come si fa”
• Le classi seconde cantano in francese: “ Sur le pont
d’Avignon”
• Le classi terze cantano in spagnolo: “Guantanamera”
• Le classi quarte cantano in tedesco: “Freunde”
• Le classi quinte cantano in inglese: “We”
Tutti insieme cantiamo “Hevenu Shalom Alechem”
I canti
• Le classi prime cantano in italiano : “Come si fa”
• Le classi seconde cantano in francese: “ Sur le pont
d’Avignon”
• Le classi terze cantano in spagnolo: “Guantanamera”
• Le classi quarte cantano in tedesco: “Freunde”
• Le classi quinte cantano in inglese: “We”
Tutti insieme cantiamo “Hevenu Shalom Alechem”
“LUCI E COLORI
DELLA PACE”
“LUCI E COLORI
DELLA PACE”
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al Mondo.
Mohandas Karmchand Gandhi
La poesia letta da Stefania di V B durante la festa
Le foto
Le musiche in sottofondo sono state preparate dal papà di Annalisa e sono le basi musicali di “Come si fa” e “Freunde”
Ok! La festa è finita!
Siamo arrivati alla fine del percorso “Tutti sotto
lo stesso cielo”ed anche della classe quinta.
Adesso ci aspettano le meritate vacanze!
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  • 1.
  • 2.
  • 3. Prendere consapevolezza delle varie forme di diversità presenti in ciascun essere umano, allo scopo di prevenire e contrastare la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture. SCOPO DEL PROGETTO
  • 4. Milano Visita alla mostra interattiva “Gli altri siamo noi!” Siete pronti? Si parte!
  • 5. Visita alla mostra Il percorso inizia con la visita alla mostra interattiva “Gli altri siamo noi” dell’associazione “Pace e dintorni”. Non si tratta di una mostra tradizionale della parola, ma piuttosto di un percorso con giochi, quadri da guardare un po’ strani, ecc. per riflettere sui pregiudizi, la discriminazione e il capro espiatorio .
  • 6. “Il passaporto” Viaggiamo in coppie e abbiamo in mano il Passaporto, una specie di guida al percorso della mostra, in cui dobbiamo annotare risposte osservazioni ed esperienze personali . Davvero divertente!
  • 7. I disegni e le nostre riflessioni sulla mostra La mostra interattiva “Gli altri siamo noi” è molto interessante e fa vedere cose “normali” sotto altri aspetti. La mostra è una specie di percorso, dove, seguendo i numeri su cartelloni e rispondendo alle domande del passaporto (un libretto che viene dato all’ ingresso) si capisce cosa sono i pregiudizi e in un certo senso come comportarsi. Elisabetta, Vanessa e Davide
  • 8. Questa mostra è a Milano, ed è adatta ai ragazzi di quinta e delle medie. Tratta argomenti su cui riflettere: i pregiudizi, il capro espiatorio, la differenza tra i fatti e le opinioni, le discriminazioni e generalizzazioni. Ma non è noiosa, non è una mostra dove devi solo guardare, è una mostra che ti fa riflettere e insieme divertire. All’inizio guardi una videocassetta sulle diversità del mondo: giochi, abitudini e costumi, che in un posto possono essere “belle”, e in un altro addirittura ridicole. A questo punto, a coppie, si inizia il percorso. Ci sono illusioni ottiche, tipo delle matite cha guardando le punte sembrano tre, mentre guardando il fondo sembrano quattro; trabocchetti, per esempio un pezzo di disegno che sbuca, sembra la coda di un cavallo, ma in realtà è... MOSTRA INTERATTIVA: ”GLI ALTRI SIAMO NOI” commento di Ilaria e Zoe
  • 9. Lungo il percorso si incontrano anche giochi, come cambiare il colore della pelle o domandare e rispondere attraverso un tubo a domande trabocchetto! Si possono anche leggere dei testi scritti da ragazzi che si trovano in situazioni diverse: essere un bullo perché ci si annoia; essere un pecorone perché non si ha il coraggio di contraddire; essere chiamato “tonto” perché non si vuole fare il loro stesso gioco, ecc. Sull’argomento delle generalizzazioni, bisogna rispondere se sono giuste o no, e alla fine, se si risponde esattamente, si trova la combinazione giusta per aprire un lucchetto. … Ci sono anche delle vignette che trattano l’argomento dei pregiudizi: sembra che ad aver fatto qualcosa, tipo rompere la vetrina, sia stato uno, che invece non centra a niente. I disegni sono di Oscar, Nicholas e Annalisa
  • 10. Questa mostra parla delle differenze che ci sono nel mondo: il colore della pelle, la forma degli occhi, il colore dei capelli ecc. A volte le persone vengono prese in giro perché sono diverse, però anche noi ai loro occhi siamo diversi: per esempio se andiamo in Cina possiamo notare che la forma dei loro occhi è differente dalla nostra. Quando entri ti fanno sedere per guardare una video cassetta che parla delle differenze, ti danno anche un “passaporto” che dovrai compilare durante la mostra . Una volta finito di vedere la video cassetta, puoi scegliere da che parte entrare decidendo se hai pregiudizi. Potrai anche capire che cosa significa essere un “capro espiratorio” e scriverai una situazione nella quale ti sei sentito un “capro espiratorio”. Quando uscirai dalla mostra farai dei giochi molto divertenti. Secondo noi la mostra è molto bella ed interattiva, consigliamo ai ragazzi di andare a vederla! MOSTRA INTERATTIVA : “GLI ALTRI SIAMO NOI” Larissa e Clara
  • 11. Leggiamo alcune poesie per riconoscere come valore la diversità di ogni essere umano e per far intuire che la religione ha sempre costituito un elemento fondamentale nella cultura dei popoli: l’uomo fin dall’inizio del suo cammino sulla terra, ha cercato il senso della vita e il perché della sua esistenza
  • 12. Non importa chi tu sia; uomo o donna, vecchio o fanciullo, operaio o contadino, soldato o studente o commerciante; non importa quale sia il tuo credo politico o quello religioso; se ti chiedono qual è la cosa più importante per l’umanità rispondi prima , dopo , per sempre la pace! Li Tien Min Non importa chi tu sia!
  • 13. Mi sorprende la rugiada, mi svegliò. Mi mostrò che Non ero ne sarei stato solo. Lassù ci sono la luna, le stelle, gli astri, le nubi. Quaggiù la rugiada, i fiori che cominciano a riprendere il loro profumo, la notte e io. Gli altri … La vita mi sta chiamando, mi chiede di darle amore. Luis Guterrez Mi sorprende la rugiada
  • 14. “Non so come canti, O mio Maestro. Ascolto sempre muto e rapito della meraviglia. La fiamma della tua musica Irradia il mondo. Il respiro della tua musica Corre da un cielo all’altro. L’onda sacra della tua musica Infrange tutti gli ostacoli E fluttua veloce. Il mio cuore brama di prendere parte al tuo canto ma invano tenta di trovare voce. Tu hai preso il mio cuore Negli infiniti lacci della tua musica, Maestro mio.” Poesia di Tagore
  • 15. La diffusione delle religioni nel mondo, quali sono e dove sono diffuse: per scoprirlo andiamo in laboratorio di Informatica
  • 17. Dati relativi alla diffusione delle grandi religioni • 20 milioni di ebrei • 360 milioni di buddisti • 1 miliardo e 992 milioni di cristiani • 360 milioni di induisti • 100 milioni di animisti • 1 miliardo e 200 milioni di musulmani
  • 18. Abbiamo approfondito la conoscenza delle seguenti religioni: Cristianesimo Buddismo Induismo Ebraismo Islàm
  • 19. Le ricerche sulle grandi religioni sono state stampate e rilegate in un unico fascicolo E’ stato un lavoro difficile ma divertente, perché abbiamo lavorato in gruppo e abbiamo usato il computer!
  • 20. Siete stanchi? Siamo quasi giunti al traguardo! Festa “Luci e colori della pace” 6 maggio 2006
  • 21. I canti • Le classi prime cantano in italiano : “Come si fa” • Le classi seconde cantano in francese: “ Sur le pont d’Avignon” • Le classi terze cantano in spagnolo: “Guantanamera” • Le classi quarte cantano in tedesco: “Freunde” • Le classi quinte cantano in inglese: “We” Tutti insieme cantiamo “Hevenu Shalom Alechem” I canti • Le classi prime cantano in italiano : “Come si fa” • Le classi seconde cantano in francese: “ Sur le pont d’Avignon” • Le classi terze cantano in spagnolo: “Guantanamera” • Le classi quarte cantano in tedesco: “Freunde” • Le classi quinte cantano in inglese: “We” Tutti insieme cantiamo “Hevenu Shalom Alechem” “LUCI E COLORI DELLA PACE” “LUCI E COLORI DELLA PACE”
  • 22. Prendi un sorriso, regalalo a chi non l'ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte. Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango. Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto. Prendi il coraggio, mettilo nell'animo di chi non sa lottare. Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza, e vivi nella sua luce. Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare. Scopri l'amore, e fallo conoscere al Mondo. Mohandas Karmchand Gandhi La poesia letta da Stefania di V B durante la festa
  • 23. Le foto Le musiche in sottofondo sono state preparate dal papà di Annalisa e sono le basi musicali di “Come si fa” e “Freunde”
  • 24. Ok! La festa è finita! Siamo arrivati alla fine del percorso “Tutti sotto lo stesso cielo”ed anche della classe quinta. Adesso ci aspettano le meritate vacanze!