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Portfolio Personale



    Facoltà di Architettura
    Ludovico Qauroni

    Corso di laurea in Disegno
    Industriale




    Candidato
    Massimiliano Mauro
    1159336




    Relatore
    Carlo Martino

    Corelatore
    Emanuele Tarducci




    AA 2009/2010




4
5
6
CONTENTS   PORTFOLIO √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √   √√√√√√   √√√√√√√√√√√√



           GRAPHIC DESIGN

           GRAPHIC DESIIGN 1               PAG6
           GRAPHIC DESIGN 2                PAG14



           PRODUCT DESING

           PRODUCT DESIGN 3 PAG 20
           PRODUCT DESIGN 1 PAG 28



           EXHIBIT DESIGN

           EXHIBIT DESIGN3 PAG 36
           EXHIBIT DESIGN1 PAG 42



           MULTIMEDIA DESING
           COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE PAG 52




           TESI √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √   √√√√√√    √√√√√   √√√√ √ √




           L REAL
            A    TA’ AUMENTATA
           RIVISTA AUMENTATA PAG 56




                                                                               7
8
9
10
GRAPHIC DESIGN 1   Il progetto editoriale ipotizzato è basato su una collana di testi noir per la casa
                   editrice Borders. Il lavoro è incentrato sulla diagonale, la tensione generata
                   dalle linee obblique tra loro perpendicolari, i livelli che si sovrappongono e si
                   svelano, come nel plot noir, dove la verità è sempre celata.
                   Il progetto comprende la vesta grafica esterna e l’impaginazione interna




                                                                                                         11
Prima di
copertina




                      LA
                      DIAGONALE   Il concept del progetto deriva da una riflessione sui rapporti tra le diagonali
                                  all’interno dell’opera pittorica di Michelangelo Merisi da Caravaggio nel
                                  Sacrifico di Isacco. La tensione del braccio ormai fermo si contrappone al
                                  coltello attraverso due diagonali, una perpendicolare all’altra.

                                  Si è ricreato questa stessa struttura sia nel lettering sia nella maschera.
                                  L’immagine di fondo fuoriesce dal libro, spesso con forza e rabbia, come la
                                  motosega o il coltello, oppure con un buio che diviene altra maschera, un
                                  ulteriore incognita, in pieno stile noir.
Sacrificio d’Isacco
Caravaggio, 1603




              12
SCALA   1   :    1




                     13
                mm
Quarta di
copertina
 prima
     /
quarta




            Le immagini sono state realizzate in studio utilizzado un’unica
            flash a 45° rispetto al soggetto per creare forti ombre e
            caricare di drammaticità le immagini. Ciò che è fortemente
            visibile è contrapposto a ciò che è cortemente uscurato.
 prima
     /
quarta




            Gli oggetti coprono il i volti, lasciano vedere solo alcuni
            elementi del viso, che però non può essere determinato.
 prima
     /
quarta




            Ogni elemento crea una diagonale: dalla linea del cappuccio,
            allo sguardo, ricreando con i tratti del volto altre diagonali.
            La stessa verticalità della copertina sembra essere rotta da
            una forza che ne espande le dimensioni




      14
SCALA   1   :    1




                     15
                mm
16
SCALA
                    1
                    :
               mm

                    1
        6




        50




        12




        36




        40




        21




        11,3

        6




8   6




               17
l
             enta
         erim ic
     exp ctron
      elte rds
           o
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18
GRAPHIC DESIGN 1
                                                                              l
                                                                           nta
                                                                      erime c
                                                                  exp ctroni
                                                                   elte ds
                                                                         r
                                                                    reco




                   Il progetto grafico prevede l’intera costruzione dell’immagine aziendale della
                   casa discografica WARP RECORS, contenitore della musica elettronica
                   sperimentale degli ultimi 20 anni. Già dal brief di progetto si evince che il
                   logo dovrà rappresentare avanguardia e passato, assieme, per il futuro
                   dell’etichetta.




                                                                                                    19
l
                       enta
                   erim ic
               exp ctron
                elte rds
                     o
                 rec
identity
     kit
wear
  kit
promotional
         kit




         20
WARP RECORDS
               La WARP RECORDS è una delle etichette più importanti nell’ambito della
               musica d’avanguardia; da essa nascnon e crescono talenti come Aphex twin,
               Autechre, Battles.

               L’ideazione di tutta l’immagine visiva è perciò cosa ben rischiosa dato il suo
               carattere fortemente connotato. Si è quindi voluto recupare un gusto ormai
               assodato come quello 8 - bit ma ritilizzarl oin maniera nuova, creando giochi
               di piani, illusioni, fughe.

               Per il logo è effettuato uno stavolgimento delle linee ottiche per rendere il logo
               un illusione ottica pur mantenendo una leggebilità elevata anche nelle piccole
               dimensioni.

               Inoltre sono stati creati tutti i layuout per gli stampati, i CD, i vinili, il
               merchandising, le grafiche per i mezzi promozionali, e i flyer per un evento.

               Ogni aspetto è stato curato con il feticismo di un collezionista, che voglia
               per sempre avere un pezzo da collezione e non un prodotto meramente
               pubblicitario, dalla cravatta pixellata alla Vespa customizzata.




                                                                                                    21
l
                                          enta
                                      erim ic
                                  exp ctron
                                   elte rds
                                        o
                                    rec
costruzione e
  proporzioni




                          2.5 x            1.25 x




                  2.5 x




                  x/3
visibilità




             22
23
PROD
DESI
24
DUCT
IGN
  d25
26
PRODUCT
DESIGN 3




           SKIM è un sistema modulare per la produzione di energia elettrica attraverso
           un sistema piezoelettrico e film fotovoltaico. SKIM è libero di muoversi e
           produce energia sia dal sole che dal proprio movimento, permettendo anche
           nei giorni più bui di avere energia dalla pioggia o dal vento.


           Oltre al considerevole impiego tecnologico SKIM fa riferimento alla cultura
           urbana degli stencil, della street art, e del guerrilla gardening, creando un
           sistema decorativo, ma ch vuole rendere possibile l’autoinstallazione del
           sistema per ridurre i costi ed aumentare l’utilizzo di energie rinnovabili!


           L’utilizzo ipotizzato riguarda in particolare i residui urbani non utilizzati, come
           tettoie o facciate cieche, che deturpano il paesaggio urbano.




                                                                                                 27
L’applicazione sulle
       facete cieche
       prima e dopo
il modulo




                       MODULO
                                Il sistema SKIM è composto da un film fotovoltaico racchiuso in un layer
                                di PVC. Uno strato di POLIVINILDENFLUORURO contiene una serie di
                                generatori piezoelettrico di 4 generazione. Questo permette di ottenere
                                energia anche da una goccia d’acqua. E’ dimostrato che lo stress di una
                                goccia di 1 - 5 mm permette di ottendere 12 milliwat. L’energia dei due
                                sistemi è messa in rete attraverso un circuito stampato.

                                Il prodotto viene prodotto in rotoli, viene tagliata una fascia, a cui viene subito
                                affiancata un altra, per coprire la superficie. Per collegari gli elementi basta
                                inserire un diodo attraverso la membrana nel circuito secondo uno schema
                                positivo/negativo. Tale diodo è anche l’ancoraggio sulla superficie.

                                L’angolo ottimale di irragiamento si ottiene sempliicemente curvando quanto
                                necessario il film, bloccandolo poi con i diodi. Le parti terminali possono
                                 essere lasciate libere di modo che il movimento generi elettricità.

                                La natura tecnologicamente complessa del progetto non deve ingannare
                                sulla sua semplicità. Semplificando ogni elemento è stato possibili ridurne
                                ogni onore, ogni spesa, ogni lavorazione.

                                Volevo realizzare qualcosa per abbellire le facciate cieche o le mura
                                delle città, proprio come succede nella street art, e volevo farlo in modo
                                semplice, quasi che al posto di un murales o di uno stencil, chiunque possa
                                “imbrattare” la città con un pò di energia.




                                ricercatore del                                Opera a Zaragoza di BLU BLU,
                                Georgia Tech University                        street artist italiano
                                con un generatore piezoelettrico




            28
di pattern
                                                                                                      differenti tipologie
                     Si possono sviluppare molteplici pattern seppur la via preferibile
                     sia quella si mantenere intatta la linearità del film per motivi di
                     conduttività.

                     Le caratteristiche tecnologiche di questo materiale necessitano
                     di machinari altamente tecnologici per nanotecnologie, ma
                     tali operazioni garantiscono una lunga durata del prodotto in
                     condizioni ambientali anche sfavorevoli.

                     Tutti i materiali sono riciclabili e riutilizzabili in altri pannelli. Perciò
                     i pannelli skim in disuso possono essere recuperai e riattivati.


PATTERN AFFIANCATO




PATTERN RIBALTATO
PATTERN RIBALTATO




                                                                                                     29
HOW SET
istruzioni
per l’uso




             S K I M
             YOURSELF
             prepare the wall
               with a hole
                                prepare SKIM       take d iode and
                                                   insert in t he
                                                                     put inside   press and stop

                                                         hole




             prepare              procede
              another hole           ....               ....             ....           ....




                                                ENJOY
                                                YOUR
                                                CLEAN
                                               ENERGY




       30
SCALA
 spessore film : 0,2 mm




                                          1
                                          :
                                     cm

                                          20
 film fotovoltaico
 ink conduttore




               24

               12




                               380
260




            12




                          20




                                     31
32
PRODUCT
DESIGN 1




           DESIGN FOR ALL


           “Il buon design abilita, il cattivo design disabilita”


             Questo è il motto dell’Istituto Europeo per il Design e la Disabilità (EIDD),
           fondato a Dublino nel 1993, istituto che si occcupa di tutte quelle tematiche
           legate all’ergonomia per la disabilità.


             L’utilizzo di un oggetto semplice come un libro si rivela però complesso per
           le persone che soffrono di piccole o grandi disabilità; pensiamo a persone
           con problemi senili come l’artrite, o sofferenti al tunnel carpale, di disabilità
           maggiori come la perdita di una falange o di intere parti della mano. Diventa
           per loro difficile godere del libro se non in situazioni statiche, con un notevole
           impiego di tempo e sacrificio che si antepone al gusto della lettura, ancor più
           impraticabile in situazioni di movimento in cui si necessità la liberta degli arti,
           come le metropolitane o le semplici passegiate in un parco.


             Oggetti di consumo come i tascabili possono essere in realtà barriere
           funzionali paragonabili a quelle architettoniche. Il nostro studio vuole perciò
           aumentare le libertà delle persone disabili aumentando la prensibilità del libro
           con un oggetto semplice e funzionale, per tutti, veramente.


           E’ un oggetto per la città, dinamico, da utilizzare in metropolitana, mentre
           si corre tra un appuntamento e l’altro, per la vita dinamica, ma anche per
           godersi una passeggiata in quiete nel parco, chiudendo il libro per alcuni
           istanti, e pensare.




                                                                                                 33
Prototipo
retro e interno
  (pag. succ.)




                  GRABOOK
                            Il prodotto è disponibile in tre dimensioni, S, M, L. I tre dimensionamenti
                            sono ragionati in base al dimensionametno delle pubblicazioni tascabili delle
                            maggiori case editrici. Le due bande elastiche permettono a tutti i volumi di
                            essere indossati dal GrabOOk.
  Utilizzo
GrabOOk




       34
SCALA   1   :    2




                                               35
                mm
                     250




                                                150
                                     50
                           30
                                          20
                                36




                           34
                     55
Nicoletta
               Taddei
     Abbiamo fatto un
     prototipo e come ogni
     beta che si rispetti
     l’abbiamo provata!
     La gente era incuriosita
     e soddisfatta! Ifuturi
     acquirenti?




36
SCALA
                           1
                           :
      55




                      mm
           34




                 30




                           2
            36




 20
320




                      37
38
39
Dettaglio
           espositore
     film fotovoltaico




40
                  A
              libro
             Retro
EXHBIT
DESIGN 3   La realizzazione di uno stand fieristico per un azienda leader nella produzione
           di film fotovoltaici.


           Il progetto studia le relazioni tra superficie e forza, invisibile come la luce.
           Lo stand diventa lo scenario dell’interazioni tra queste forze invisibili,
           dove solo la materia è testimone. Le superfici si deformano, si rompono,
           l’esterno penetra e l’interno fuoriesce: tensioni, movimenti, deformazioni si
           susseguono, come un corpo, come un essere.


           L’utente vive il microcosmo e il macrocosmo assieme, il visibile e il non.


           Lo stand è provvisto di espositori, information corner, e spazio interattivo.
           Secondo il brief bisognava creare un ambiente scenico, ma senza scena.




                                                                                              41
interrno




                                espositore




                                                        multimediale
                                                        elemento




                         ELEMENTO
                         MULTIMEDIALE        Il progetto riechiedeva la realizzazione di un evento interattivo. Abbiamo
                                             pensato di giocare con la luce e la percezione.
                                             La luce trasportata dalle fibre ottiche è proiettata verso alcuni micro-pannelli
                                             solari. Indirizzando la luce verso uno di essi si produce energia, che verrà
                                             utilizzata per emettere un suono; ogni micro-pannello ha un suono differente
                                             e i vari utenti possono collaborare assieme per creare melodie.
               studio
deformazione plastica
  in ambiente digitale




                         DEFORMARE
                         CREARE              In base allo studio effettuato digitalmente è statto realizzato successivamente
                                             un modello 3D che rispecchiasse le deformazioni che una superficie subisce
                                             se subisce una forza. L’esempio empirico è un sasso che si immerge in uno
                                             specchio d’acqua.




           42
viste
EXHBIT
DESIGN 3   L’allestimento è realizzato con travi reticolari da 12 cm, a cui è ancorato
           il sistema di aggancio del Barrisol. Due ingressi permettono ula totale
           deambulazione dello spazio, che in nessun caso è diviso da strutture. le
           deformazioni della materia descrivono pozzi e finestre, da cui passa e si
           muove la luce, attraversando l’oscurità, in analogia co i fasci che fuoriescono
           dalla fibra ottica.

           La prima delle tre deformazioni conterrà materiale espositivo, la seconda una
           proiezione da osservare con il naso all’insù, e la terza sarà predisposta per
           l’interatività.

           La pavimentazione è un pavimento gallegiante dello stesso colore del
           barrisol. Si vuole creare un unità completa, come un unico essere.


           Attraverso il marker è possibile vedere in realtà aumentata l’animazione
           eseguita per la presentazione dello stand




                                                                                             43
pianta, sezione e    composizione
                           frontale      copertura
                SCALA 1 : 50, cm           barisol




44
                         700
                               740




     20
     0
          540
barrisol
                                                                                                      aggancio
                                                                                                      telaio per
INTERNO /
  ESTERNO   La struttura di travi reticolari è completamente rivestita da BARRISOL,
            che chiude in un’unica superficie dal gusto digitale l’intero allestimento.
            Il rapporto interno / esterno viene compromesso all’interno da protuberanze
            organiche che scendono dal soffitto, come se una forza le stia penetrando
            dall’alto, forza evidente grazie alla luce che penetra.     260
                                                                              300




                                                                                          110

                                                                                                260

                                                                                                      300




                                                                                                      45
46
 41
EXHBIT
DESIGN 1




           C-WALL è una parete interattiva per la distrubizione di materiale editoriale
           nelle stazioni ferroviarie/metropolitane on in luoghi con un grande afflusso di
           persone.


           Formata da tubi di cartone (scarti dell’industria tessile) grazie ad un
           motore interno possono muovers longitudinalmente in maniera interattiva
           con l’ambiente circostante. Il motore è un motore stepper utilizzato nelle
           stampanti plotter. Il sistema è collegato con ARDUINO (hardware open-
           source di Massimo Banzi), sensori e web cam e led RGB. I dati ripresi dalla
           webcam vengono elaborati da un software e permettono di creare uno
           specchio con la realtà circostante, un movimento che segue i percorsi delle
           persone.


           L’utente avvicinandosi aumenta la sua massa in pixel e “ attrae “ il tubo a
           se, che consegna il prodotto editorale esposto. Proprio come in un epifania
           l’utente, scegliendo un libro, viene illuminato.


           L’esperienza che si vuole offrire al pubblico è fortmente emozionale. Il muro
           diviene qualcosa di vivo, una superficie liquida con mille riflessi.


           La parete può essere composta secondo vari pattern e forme. E’ ipotizzato
           l’utilizzo di telai per scostruire shapes differenti.




                                                                                             47
                                                                                             42
wall di tubolari
          interattivi
espoloso del
     cilindro




                            Sono presenti all’interno del cilindro: un
                            telaio metallico (1), un motore stepper
                            con vite senza fine (2), una scheda con
                            i componenti elettronici (3), un dispenser
                            per il materiali esposto (4).
i vari compnenti




                                            120°
                                                              0.4
                                 60°




                                                        1.3
                                                           1.7
                                               17
                        1                        .8




                        2                                         3      4
In movimeto




                   48
motion - concept
                                                                                                    animazion in stop
INTERAZIONE
SOSTENIBILITA’   Le nuove tecnologie permtto di utilizzare la materia in maniera. La luce,
                 il movimento, la forma, si aggiungono a ciò che precedentemente era
                 l’allestimento. Essi svolgono funzioni, comunicano in maniera interattiva, si
                 modificano in base ad esigenze, o per solo divertimento.

                 Il prestito del libri è un ottima occasione per aumentare quello che viene
                 considerato il limite fisico dell’architettura e traformare una parete in un
                 organismo che vive e si relazione all’utente.

                 L’aumento della luce e il movimento in avanti sono un offerta all’utente da
                 parte della parete stessa al futuro lettore, che vive un esperienza emozionale
                 di forte relazione con il libro stesso e il momento futuro della lettura, che
                 diventa ricordo, rievocandosi perpetuamente. Come una buona copertina
                 permette al libro di essere letto più facilmente, l’intera parete aumenta
                 l’interesse,fortifica il sogno a discapito della mera quotidianità, assicurando
                 che il libro non vegna solo consegnato, cosa che qualsiasi struttura o
                 persona può fare, ma che venga anche letto, che possieda un aura di
                 specialità.

                 Attraverso il marker è possibile vedere in realtà aumentata un animazione per
                 l’esposizione del concept, realizzata con la tecnina dello stop motion.




                                                                                                   49
dimensionamento di                        dimensionamento              dimensionamento           dimensionamento
               un pattern ipotetio                modulo singolo / laterale                   guide     modulo singolo / frontale
               SCALA 1:10 , cm                         SCALA 1:10 , cm              SCALA 1: 5 , cm           SCALA 1:10 , cm




50
                                                                                        1.8
                                                        30                    0.3




                                                                                                                60°
                                                                                                      17
                                                                                                                          120°




                                     120
                                                                                                        .8
                                                                                                             1.3




                                                                                               72
                                                                                                                1.7




     50 kg
                                                                                                                        0.4




                                           0.50




     50 kg
                                                                                       4.2
51
52
53
54
 49
MULTIMEDIA
DESIGN       In occasione dell’ultimo anno universitario ho scelto il corso d’orientamento
             in Comunicazione Multimediale per approfondire delle ricerche personali
             portate avanti negli anni sulla cultura del computing e della generative art.
             Questo mi ha permesso inoltre di conoscere vari aspetti del design legati
             all’interazione, al data visualization, al mapping video, alla realtà aumentata (la
             quale diverà poi argomento di tesi), lo slow motion e il timelapse
             Al percorso universitario si è subito affiancato un lavoro diretto nel vjing e
             nell’allestimento di mapping video.


             Credo che ciò che realmente sto conducendo è una sperimentazione
             sulla percezione, come ognuno impara dall’ambiente e come l’ambiente si
             modifcia in base al nostro sentire. La multimedialità permette di confondere i
             sensi, perdersi per trovarsi, annientare la logica consueta con l’inaspettato, il
             sinestetico, senza nessun intento scioccamente pedagogico. L’utente a cui
             si fa riferimento viaggia nel mondo in cerca di qualcosa, di se stesso, degli
             altri, scoprendo l’orrore, la bellezza, il sublime, il rammarico, la conoscenza e
             la dimenticanza.


             L’esperienza umana disumanizzata dalla globalizazione e dalla città fabbrica,
             dalla ratiocrazia, avrà bisogno di follia e sogno per continuare a vivere.




             gQUI SOTTO UN ELEMTO GRAFICO CREATO ATRAVERSO IL
              PROGRAMMA PROCESSING




                                                                                                   55
                                                                                                   50
patch      allestimento                                     Concept
     programma                                                     installazione
      interattività




56
                             1
                                                       obiettivo




                                     2
                                     3
                                            Sistema
                                         infografico
COMUNICAZIONE
MULTIMEDIALE    L’EURISTICA è quella parte della ricerca che favorisce lo sviluppo di nuove
                conoscenze attraverso scoperte emmpiriche per giungere a nuovi sviluppi
                teorici.
                Il procedimento EURISTICO non un segue percorso ma si affida all‘intuito e
                allo stato temporaneo delle circostanze al fine di generare nuova conosceza.

                EURISTIC è un gioco interattivo rivolto al mondo dell’ infanzia, divertente
                anche per adulti; l’istallazione viene effettuata in un’ambiente chiuso dove
                il pavimento è uno scenario proiettato e l’utente interagisce con esso
                attraverso una zona circolare che permette di vedere lo scenario nascosto.
                Attorno all’utente compare un zona luminosa che servirà come senso guida
                nlla ricerca dell’obiettivo.
                  L’ipotesi è di utilizzare anche in musei, o infrastrutture questo genere di
                tecnologia.

                Tale progetto è stato sviluppato solo come concept, uno studio per avviare
                future ipotesi di utilizzo di tecnologie digitali in ambiente.

                Il progetto di per sè è costituito da due proiettori fissi e una CAM, posti al di
                sopra dell’utente. Attraverso un tracking dell’utente è possibile circondare
                quest’ultimo con una maschera di luce che permette di vedere la sottostante
                mappa nascosta nell’ombra; seguendo la mappa deve raggiungere un
                obiettivo per totalizzare un punteggio. Un suono simile al suono dei sonar dei
                sommergibili lo aiutano nel localizzare il punto di arrivo.

                Li scenari futir della tecnologia permetteranno di essere guidati da
                informazioni digitali attraverso strumenti indossabili. Questo è il caso di
                SixthSense, creato da Pranav Mistry dell’ MIT. La realtà che ci circonda sarà
                aumentata di informazioni ad un livello che oggi si può solo immaginare, ma
                che potenzialmente, non ha limiti.




                                                                          SixthSense di
                                                                          Pranav Mistry




                                                                                                    57
DATA
     VISUALIZATION          Un semplice esperimento di data visualization per scroprire negli anni
                            universitari come abbia raccolto le directory dei miei vari progetti. il grafico
                            mostra quantitativamente cartelle, progetti, in base al path di percorso e alla
                            ridondanza dei file. Potrebbe essere definito come il grafico dei miei tre anni
                            universitari passati al pc.




                         EXHIBIT




         PRODUCT
                                                                                                      WEB




                                                                                            PERSONAL



         INTERACTIVE




                       GRAPHIC




58
VISUAL
PROCESSING   Il lavoro con software di programmazione come processing permetto di
             accedere a nuovi livelli di creazione e interazione. Di seguito un esempio di
             elaborazione ASCII molto dettagliata.




                                                                                             59
REALTA’ AUMENTATA



     Facoltà di Architettura
     Ludovico Qauroni

     Corso di laurea in Disegno
     Industriale




     Candidato
     Massimiliano Mauro
     1159336




     Relatore
     Carlo Martino

     Corelatore
     Emanuele Tarducci




     AA 2009/2010




60
REALTA’
AUMENTATA   Per realtà aumentata si intende un livello di informazioni e immagini, generate
            da un computer, sovrapposto al livello della realtà e con contenuti ralazionati
            all’ambiente circostante. Si prenda in esempio pubblicità inserite nei campi
            da calcio, o le linee del fuorigioco, giusto per citarne alcune basilari.


            Le possibile applicazioni di queste tecnologie stanno investendo tutti i campi
            del vivere e diveranno familiari nel prossimo futuro. Si trovano applicazioni sui
            cellulari, sui desktop domestici; gli operai utilizzano, nel montaggio di parti
            meccaniche del motore, l’aiuto della realtà aumentata per facilitari i movimenti
            e le operazioni di assemblaggio.


            In questa tesi si vuole utilizzare questa tecnologia in campo editoriale, per
            aumentare i contenuti affrontati tra le pagine della rivista, portando il prodotto
            editoriale più vicino al prodotto digitale; o meglio, portare il digitale nella realtà
            fisica di tutti i giorni




            gUN’IMMAGINE DAL FILM IRONASSOTIGLIASOGLIA TRA
             IMMAGINARIO E REALTA’ SI
                                       MAN 2. LA
                                                 SEMPRE PIU’




                                                                                                     61
la bellisima g
    el Kepler




                 LA REALTA’:
                 IMPAGINAZIONE   Durante il tirocinio presso la redazione di Meltin’Pot ho lavorato
                                 sull’impaginazionede loro prodotto editoriale cartaceo, MP MAGAZINE.

                                 MP è uno spin-off universitario, con molti collaboratori, che vive di diverse
                                 realtà, parla diversi linguaggi, con vari strati all’interno. Realizza eventi come
                                 “ Corti & Sigarettes “ , festival dei cortometraggi indipendenti, realizza contest
                                 fotografici, mostre, conferenze. Meltin’Pot significa proprio miscuglio....
                                 I temi trattati sulle pagine, e principalmente sul web, spaziano dal’economia
                                 all’arte, dal cinema al teatro, recensioni di libri diversi e di differenti generi
                                 musicali.

                                 Pertanto è difficile identificare precisamente sia il target che la mission,
                                 con il rischio di creare una grafica disomogenea e poco caratterizzata, con
                                 difficoltà dell’utente di impersonificarsi.

                                 Serviva una piattaforma comune, qualcosa di universale ma non neutro,
                                 caratterizzante ma non ghettizzato, una grafica pulita ma comunque
                                 ricercata.

                                 La scelta condivisa con la redazione è stata quindi quella di lavorare
                                 completamente sul lettring, gli spazi e i rapporti, il grigio tipografico, le griglie,
                                 con un prodotto che sapesse di bibliofilia ma con il sapore di minimalismo
                                 e semplicità, adatto chi ama leggere, o chi sfoglia per caso, essendo
                                 inoltre MP un free press. Un prodotto originale, ma senza strillare al nuovo
                                 e diverso, che lasci spazio ai contenuti e ai significati, piuttosto che alle
                                 decorazioni.
                                 Aggiungiamo la mancanza di un team grafico, che, con un prodotto troppo
                                 complesso, avrebbe portato al caos in redazione.

                                 Sin dal brief di progetto si voleva rielaborare qualcosa di tradizionale, unire
                                 il nuovo con l’antico, il libro, l’incunabula, creando il gemello eterozigote di
                                 quell’ MP news che vive nel web.




          62
Gg Qq Rr Ss Jj




                                                                                                               Bodoni Bold
FONT /
KEPLER                La scelta della font è caduta sul Kepler STD light per la composizione del
                      testo. Il Kepler è perfetto per il suo carattere elitario, un pò frivolo, seppur
         &            moderno. Slimbachs, il creatiore di Kepler, cattura lo stile moderno in
             BODONI   maniera umanistica. E ‘elegante e raffinato con un pizzico di proporzione
                      Oldstyle e calligrafico dettaglio che dona calore ed energia.

                      Tra tutta la sua interminabile famiglia è stato scelto il LIGHT, poichè il kepler
                      è un character molto contrastato già in regular, mentre le pagine di MP
                      Magazines vogliono essere leggere ed eterei.

                      Per i titoli è stato scelto un Bauer Bodoni, molto contrastato, e con grazie, in
                      opposizione al light del Kepler.




                                                                                                               Kepler
                           ABCDEFGHIJKLM
                           NOPQRSTUVWXYZ                            Kepler STD regular, 11/13
                             abcdefghijklm
                            nopqrstuvwxyz
                              1234567890


   Gg                      ABCDEFGHIJKLM
                           NOPQRSTUVWXYZ                            Kepler STD thin, 11/13

   Qq
                             abcdefghijklm
                            nopqrstuvwxyz
                              1234567890


    Rr
    Ss
     Jj
   Aa

                                                                                                          63
QR Code




                                                             High Violet                                                                SLASH
                                                             The National                                                               Slash


                                                             Quando il 4 novembre 2008 Barack                                         Il risultato è un lavoro dai chi-
                                                             Obama viene proclamato Presi-                                            tarroni gommosi e celestiali ad
                                                             dente, a Chicago, la sua città, es-                                      alta pressione (picco raggiunto
                                                             plode la gioia liberatoria della folla                                   nella traccia “Nothing to Say” in
                                                             che nalmente può lasciarsi alle                                          compagnia di Mr. Shadows degli
                               spalle il periodo buio dell’era Bush. La celebrazione inizia sulle          Avenged Sevenfold), senza la profondità che ci si aspettereb-
                               note di “Fake Empire” di e National. Il falso impero descritto              be da un professionista come Slash. Già dal primo ascolto si
                               nel pezzo era facilmente assimilabile, in quel contesto, a quello           sospetta un’americanata buona per metallari che all’ultimo
                               costruito durante gli otto lunghi anni dell’amministrazione                 banco disegnano sul diario i tatuaggi da fare appena diventati
                               Bush e faceva pensare che i festeggiamenti fossero più per dire             maggiorenni. Ma si preferisce aprire meglio le orecchie.
                               addio a ciò che ci si lasciava alle spalle che per dare il benve-           LEONARDO RUMORI
                               nuto al nuovo Presidente.
                               GIUSEPPE PAXIA
                                                             Wavering Gradiant                                                          Contact, Love, Want, Hate
                                                             Isis                                                                       Ikonika


                                                           Non sono un eccelso conoscitore                                             Se “5 Years Of Hyperdub” c’ha in-
                                                           musicale, la mia scrivania non è                                            segnato qualcosa, è che il dubstep,
                                                           sommersa di album Kraut-Rock                                                come idioma stilistico capace di
                                                           e no, non conosco sinceramente                                              identi care un “suono unitario”,
                                                            quale sia il pensiero di Scaru .                                           ormai ha cessato di esistere.
                               Ciò non toglie che adoro la musica ma soprattutto adoro la mia              Niente svenimenti, prego: quelle intuizioni hanno frutti cato
                               musica. Quella di poche band, perlopiù contemporanee e cir-                 ovunque, folgorando centinaia di miscredenti sulla via di Da-
                               coscritte a determinate scene, nelle quali in questi anni sono              masco, e lanciando precisi imput in favore di quel sempiterno
                               riuscito a costruire una dimensione intima nella quali rifu-                rimescolamento UK-Bass al quale nemmeno il Flick può oram-
                               giarsi nei momenti più disparati. L’esempio perfetto sono forse             ai dare la pace. Wonky è sinonimo di ritorno all’artiglieria 8-bit
                               proprio loro, gli ISIS.                                                     vista da una prospettiva.
                               RAFFAELE SAGGIO                                                             MATTEO LOSI


                                                             Il Secondo Tragico
                                                             Psychofagist                                                               of Perversity
                                                                                                                                        Gnaw Their Tongues
                                                           Dopo 5 anni da “Psychofagist”, ed                                           Gnaw eir Tongues è Mories, un
                                                           uno stuolo di produzioni minori                                             pazzo olandese, iperattivo per nat-
                                                           (7”, EP, split), al secondo, atteso,                                        ura, esce su Crucial Blast, e non è
                                                           full length, “Il Secondo Tragico”;                                          tutto dire.
                                                           evoluzione impressionante di una                                            La sua musica e le sue creazioni
                               proposta musicale che, all’epoca era si valida, ma ancora ac-               nascono ed esplodono all’interno di una scatola senza forma
                               erba e n troppo ancorata a stilemi jazz-grind.Nel 2009, gli                 ne colore. Fondersi in una colata di lava bollente, camminando
                               Psychofagist hanno de nitivamente sciolto le briglie in favore              verso un inferno che nemmeno Dante immaginò così truce.
                               di un suono sempre più “free” ed incatalogabile, merito anche               Un’orchestra di Satana a tutti gli e etti, alcuni sprazzi di deliri
                               dell’ ingresso in pianta stabile nella formazione di Luca Mai               sono incredibilmente reali, un’inesorabile apocalisse, il male
                               (Zu, Black Engine) al sax baritono.                                         che non si può evitare.
                               DANIELA SCHICCI                                                             MICHELE POLONIATO

                                                             The 14’s Soundtrack
                                                             Qualood


                                                            Se siete in un bar ordinate un pani-                                          Solo per i lettori di MP l’abum
                                                            no con la mortadella o un frances-                                            completo dei Qualood scarica-
                                                            ino con rucola praga salsa cocktail                                           bile tramite questo QR. Siamo
                                                            gamberetti? Birra o Sangiovese                                                o non siamo buonissimi?
                                                            superiore in purezza? Insomma se
                               avete un palato esigente in fatto di new beats questo disco dei
                               QualooD ì e 14’s Soundtrackî fa per voi, anche perchÈ con -
                               tiene contributi di tutti i migliori interpreti della specialit‡. Il
                               suono del disco ha una tridimensionalit‡ impressionante. Una
                               miscela di ritmi downtempo e sonorit‡ psichedeliche descrivo-
                               no al meglio questo album.
                               ALESSANDRO LO RUSSO


                                                                                                      48




               LA REALTA’:
               IMPAGINAZIONE   Sono stati predisposti tutti i layout affinchè ci fosse il massimo rrendimento
                               del testo in rapporto alla giustezza, al kerning e al leading.
               QR - CODE
                               Le griglie hanno un rigore proporzionale alla pagina. Tali rapporti tornano
                               ulteriormente nel distanziamento dalle immagini. A rompre le griglie note che
                               escondo dai normali allineamenti.

                               I layotu principali sono due colonne da 85 mm e tre da 60 mm. Il layout
                               per l’intervitsa concentra il testo al centro concentrandosi sul dialogo e con
                               immagini che divengono quasi un titolo di testa di ogni pagina, in cui il ritmo
                               della domanda segue quello della risposta con l’alternarsi del roman e del
                               bold.

                               Alcuni QR sono stati inseriti per aumentare i contenuti della rivista con link
                               multimdiali. Ad esempio nella pagina delel recenzioni è possibile accedere al
                               download di un album gratuitamente

                                                                                                                                                             I QR-CODE permette all’utente di
                                                                                                                                                             essere indirizzato ad una pagina
                                                                                                                                                             web con vari contenuti. L’utlizzo
                                                                                                                                                             di tale teconlogia è largamente
                                                                                                                                                             utilizzata nel resto del mondo e si
                                                                                                                                                             sta facendo largo anche in italia
                                                                                                                                                             attraverso smarphone e Iphone.


                               Al lavoro giornalistico si lega una ricerca di link e contenuti web che possano
                               esaltare l’utente, accrescere l’appetibilità dell’articolo, codivide con altri i
                               propri interessi.




          64
copertina       copertina
                scala 1 : 2




                                             65
                mm
               18




                               FREE P RESS
  FREE PRESS




               60
               18
                          18
colophon & indicie




                                                                il primo FREE PRESS                                                                                                                                                                                                                                 CONTRIBUTORS
                                                                 con realtà diminuita




                                 Direttore Editoriale                                         Segretario di redazione                                       Disegnatori                                                                                                                Giovanni                                             Manuel                                               Ilaria
                                 Tommaso Ranchino                                             Andrea Pergola                                                Fumetto e illustrazioni : Stefano Bucci                                                                                     Scolaro                                             Mauro                                                Porta
                                 Co-Direttore                                                 In redazione:                                                 Tipografia: Tipografia Monti, Via Appia 52, Cisetrna di
                                 Nicola Liguori                                               Raffaele Saggio, Ilyhada Garcia Contresa, M. Lynn Woods,      Latina
                                                                                              Matteo Losi, Gabriele Baldaccini, Alessadro Nolon, Fahad
                                 Caporedattori:                                               Faruqui, Mohamed Hassa Kalif, Nurit Roded, Heidi Fisher,      Questo periodico è registrato come testata giornalistica
                                 Edoardo Iervolino (musica)                                   Giacomo Nervegna, Alessandro Pangallo, Sebastian              Meltin’Pot - testata giornalistica mensile.
                                 Valentina Vivona (planet)                                    Godart, Saiyora Ismailova, Nunziata Messina, Carlo Mauro,     Autorizzazione tribunale civile di Roma n° 493/2006 del
                                 Valerio Celletti (cultura)                                   Manuel Mauro, Valerio Pettinari, Giovanni Scolaro, Giulia     29/12/2006 - propietà ed editore: A.C. MELTIN’POT Sede
                                                                                                                                                                                                                                                    In fuga dalla propria patria sicula , ora mi trovo   Una persona non sceglie di essere un supere-      Non sono mai riuscita a metter due parole in
                                 Tommaso Ranchino (cinema)                                    Gip, Francesco Ferrara, Marta Segoloni, Ilaria Porta, Ste-    legale: Via Taurinova, 64- 00178 Roma
                                                                                                                                                                                                                                                    a Milano per un master in Multimedia Design          roe sono gli altri ad affidarli questo compito.   fila di italiano su un pezzo di carta, fintanto
                                 Valentino Catricalà (underground)                            fano Bucci, Angelo Sante Panico, Claudia Padoan,
                                                                                                                                                                                                                                                    presso il NABA. Dopo tutte le ore passata a          Io ho fatto finta di nulla e ho cambiato nick.    che non ho scoperto l’esistenza di word.
                                 Pietro Salvatori (quella sporca dozzina)                     Luca Simone, Federico Bisozzi.                                email: redazione.mp@gmail.com
                                                                                                                                                                                                                                                    sperare di essere una rock strar piena di groopie    Ora vivo sotto false spoglie per essere me        Ho capito che il mio problema non era la penna
                                                                                                                                                                                                                                                    ho scoperto che la mai vera vocazione è               stesso, per bere birra in santa pace, godermi    o la carta, ma la mia bruttissima calligrafia.
                                                                                                                                                                                                                                                    essere nerd e sfigato. Per questo con-               il divano e la playstation.                       Superato questo problema ho iniziato a
                                                                                                                                                                                                                                                    tribuisco a MP, è veramente trendy quanto            Se svelate la mia identità a qualcuno vi spar-    premere tasti l’uno dopo l’altro e oggi
                                                                                                                                                                                                                                                    i calzini di spugna.                                 ticello con la forza del pensiero!                lo faccio per lavoro. Ma mica mi pagano.




                                                                INTERVISTA A MICHELE BOLDRIN.......................................................... 5                                                                                                                                Lorenzo                                           Federico                                            Andrea
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Koene                                             Bisozzi                                            Pergola
                                                                FIBONACCI E LA RIVOLUZION FINANZIARIA........................................... 9

                                                                UN MARE CHE NON C E’............................................................................ 11

                                                                ROBERT DOWNEY Jr. : LE CADUTE I SUCCESSI...................................... 13
                                                                                                                                                                                                                                                    Sono l’ultimo della stirpe dei Koene, ma nes-        Le miei ricerche sonore iniziano fin da pic-      Giornalista pubblicista, è Segretario Gen-
                                                                JAMES CAMERON....................................................................................... 17                                                                             suno ha fatto mai un film o un documentario          colo e continuano con ogni strumento dis-         erale delle testate MP News e MP Magazine
                                                                                                                                                                                                                                                    su di me e la mia vita. Dato tutto questo dis-       ponibile e immaginabile , digitale o ana-         dal 2007. E’ stato Responsabile della Fotogra-
                                                                                                                                                                                                                                                    interesse ho deciso di scrivere io degli altri,      logico. Produco colonne sonore e suonerie         fia ed Art Director delle due testate. Attual-
                                                                INCONTRO CON MICHA WALD.................................................................. 21                                                                                        per ripicca, finchè Herzog non si deciderà a         per cellullari. Non ho mai preso una lezione di   mente è responsabile di Through the {Lens},
                                                                                                                                                                                                                                                    fare un documentario sull’estasi dei Koene.          musica, credo più nel sentire che nel sapere,     galleria fotografica di ricerca ed esposizione
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Amo Balzac, Flaubert e chatto con                 permanente e di Maybephoto, i photocontest
                                                                IL SEGRETO DI MARYL STREEP............................................................... 23
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Robert Milles quando mi annoio.                   di MP News.

                                                                SILVIA JESSICA PARKER........................................................................... 29

                                                                BEIRUT........................................................................................................ 31                                                                                                        Alfredo                                            Claudia                                           Stefano
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Chirizzi                                           Padoan                                              Bucci
                                                                CASILINO 900............................................................................................ 33

                                                                ILLUSTRAZIONI DI SLASH TRASH AND FISH......................................... 47


                                                                                                                                                                                                                                                    Fino all’età di cinque anni ha impiegato             Claudia Padoan nasce a Roma nel 1983.             Laureato in Economia dei Mercati Finan-
                                                                                                                                                                                                                                                    tutte le sue forze per nascondere al mondo           Nel 2002 si iscrive al corso di Scultura          ziari, sono uno studente attualmente impeg-
                                                                                                                                                                                                                                                    l’uomo pipistrello, il suo alter ego. E’ attual-     all’Accademia di Belle Arti di Firenze,           nato in un Msc in Finance presso l’Università
                                                                                                                                                                                                                                                    mente impegnato nel tentativo di toccare il          nel 2003 prosegue i suoi studi in Scultura        di Tor Vergata. Appassionato di econo-
                                                                                                                                                                                                                                                    cuore di qualcuno attraverso il visual mer-          all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel          mia, in particolare di finanza quantitativa.
                                                                                                                                                                                                                                                    chandising. Per il futuro tra i buoni prop-          2006 frequenta la Facultad de Bellas Artes,       Tra le cose a cui non potrei mai rinun-
                                                                                                                                                                                                                                                    ositi c’è l’addestramento ninja di Carolina,         Universidad Politecnico de San Carlo, Va-         ciare, la Coca-Cola light, i film di Ver-
                                                                                                                                                                                                                                                    la nipotina unenne.                                  lencia (Spagna), approfondendo un per-            done, l’A.S. Roma, il calciotto e gli Oasis.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         corso performativo già iniziato nel 2005.         Non so perchè MP mi ha chiesto di farli
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           le illustrazioni per questo mese....


                                 *MP magazines non sarà responasabile dell’uso improprio della rivista per atti di terrorismo, aeroplanini scadenti, o barchette titanic-che.




                                                                                     18                                                                    60
colophon & indicie
       scala 1 : 2
              mm




                               20
                               24




                                                                                                                                                                                                                      Dire ttore Editoriale                                                               Disegnat ori
                                                                                                                                                                                                                      Tommas o Ranchino                                                                   Fumetto e illustra zioni : Stefan o Bucc i

                                                                                                                                                                                                                      Co -D iret tore
                                                                                                                                                                                                                      Nicola Liguori
                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Questo periodi co è registrat o come testata giornalistica
                                                                                                                                                                                                                      Capore dattori:                                                                     Meltin ’Pot - testata giornalistica mensile .
                                                                                                                                                                                                                      Edoard o Iervolin o (music a)                                                       Auto rizz azione tribunale civil e di Roma n° 4 93/2 00 6 del
                                                                                                                                                                                                                      Valentin a Vivona (plan et)                                                         29/12/ 2006 - propi età ed editore : A.C. MELTIN’ POT Sede
                                                                                                                                                                                                                      Valeri o Cellet ti (cultur a)                                                       legale : Via Taurin ova, 64- 00178 Roma
                                                                                                                                                                                                                      Tommas o Ranchino (cinema )                                                         emai l: redazione .mp@gmail. com
                                                                                                                                                                                                                      Valentin o Catr ical à (undergrou nd)
                                                                                                                                                                                                                      Pietro Salvatori (quella sporc a dozzina)

                                                                                                                                                                                                                      Se gretar io di re dazion e
                                                                                                                                                                                                                      Andr ea Pergola
                               110




                                                                                                                                                                                                                      In red azione :
                                                                                                                                                                                                                      Valentin a Arie te, Pi etro Salvatori , Claudi o Forza, Leonard o
                                                                                                                                                                                                                      Brindell i, Massimo Andreon i, Angel a di Matteo, Federic o
                                                                                                                                                                                                                      Romagnoli, Alesaandr a Paolicelli , Raffaele Saggi o, Ilyhada
                                                                                                                                                                                                                      Garc ia Contresa, M. Lynn Woods , Matteo Losi, Gabriel e
                                                                                                                                                                                                                      Baldaccini , Alessadr o Nolo n, Fahad Faruqui , Mohame d
                                                                                                                                                                                                                      Hassa Kali f, Nurit Roded , Heid i Fisher , Giac omo Nervegna ,
                                                                                                                                                                                                                      Alessandro Pangall o, Sebastia n Goda rt , Saiyor a Ismail ova.




                                                                                                                                                            INTE RVISTA A MICHELE BOLDRI N                                                                                                                                                      7

                                                                                                                                                            FIBO NACCI E LA RI VOLUZION FI NANZIARI A                                                                                                                                           8
                          BAUER BODONI
                                                                                                                                                            UN MARE CHE NON C E’                                                                                                                                                              10
                          STD, BOLD,
                          corpo 10/14                                                                                                                       ROBERT DOWNEY Jr . : LE CADUTE I SUCCESS I                                                                                                                                        11

                                                                                                                                                            JAMES CAMERON                                                                                                                                                                     13

                                                                                                                                                            INCONT RO CON MICHA WALD                                                                                                                                                          14

                                                                                                                                                            IL SEGRE TO DI MAR YL STREE P                                                                                                                                                     15

                                                                                                                                                            SILVIA JESSI CA PARKER                                                                                                                                                            17

                                                                                                                                                            BEIRUT                                                                                                                                                                            18

                                                                                                                                                            CASILINO 90 0                                                                                                                                                                     20




                     66
20                        60                         6                                                                                   60                           18




                                                                                                                                                                                         mm
                                                                                                                                                                                         scala 1 : 2
                                                                                                                                                                                         cotributors
                                                                                                                                                                           20
                                                                       CONTRIBUTORS                                                                                             BAUER BODONI
                                                                                                                                                                                STD, BOLD,
                                                                                                                                                                           24
                                                                                                                                                                                corpo 13/15,6
                                           Luca                                                     Manuel                                            Saiyora
                                                                                                    Mauro                                           Ismailova
                                                                                                                                                                           30
                                                                                                                                                                           5




     When Stefan Sagmeister was invited to de-           When Stefan Sagmeister was invited to de-                   When Stefan Sagmeister was invited to de-
     sign the poster for an AIGA lecture he was          sign the poster for an AIGA lecture he was                  sign the poster for an AIGA lecture he was
     giving on the campus at Cranbrook near              giving on the campus at Cranbrook near                      giving on the campus at Cranbrook near
                                                                                                                                                                           33




     Detroit, he asked his assistant to carve            Detroit, he asked his assistant to carve                    Detroit, he asked his assistant to carve
     the details on to his torso with an X-acto          the details on to his torso with an X-acto                  the details on to his torso with an X-acto
     knife and photographed the result. Sun-             knife and photographed the result. Sun-                     knife and photographed the result. Sun-
     ning himself on a beach the following sum-          ning himself on a beach the following sum-                  ning himself on a beach the following sum-
     mer, Sagmeister noticed traces of the post-         mer, Sagmeister noticed traces of the post-                 mer, Sagmeister noticed traces of the post-
                                                                                                                                                                           10




                                      Marco                                                       Federico                                             Andrea
                                   Fagnocchi                                                       Bisozzi                                             Pergola
                                                                                                                                                                           30
                                                                                                                                                                           5




     When Stefan Sagmeister was invited to de-           When Stefan Sagmeister was invited to de-                   Giornalista pubblicista, è Segretario Gen-
     sign the poster for an AIGA lecture he was          sign the poster for an AIGA lecture he was                  erale delle testate MP News e MP Magazine
     giving on the campus at Cranbrook near              giving on the campus at Cranbrook near                      dal 2007. E’ stato Responsabile della Fotogra-
     Detroit, he asked his assistant to carve            Detroit, he asked his assistant to carve                                                                 -
                                                                                                                                                                           33




     the details on to his torso with an X-acto          the details on to his torso with an X-acto
     knife and photographed the result. Sun-             knife and photographed the result. Sun-
     ning himself on a beach the following sum-          ning himself on a beach the following sum-                  permanente e di Maybephoto, i photocontest
     mer, Sagmeister noticed traces of the post-         mer, Sagmeister noticed traces of the post-                 di MP News.
                                                                                                                                                                           10




                                       Alfredo                                                      Claudia                                         Francesco                   BAUER BODONI
                                       Chirizzi                                                     Padoan                                           Formica
                                                                                                                                                                                STD, BOLD,
                                                                                                                                                                           30




                                                                                                                                                                                corpo 13/15,6
                                                                                                                                                                           5




                                                         Claudia Padoan nasce a Roma nel 1983.                       Laureato in Economia dei Mercati Finan-

                                                                                                                                                                                KEPLER STD,
     le sue forze per nascondere al mondo l’uomo         Nel 2002 si iscrive al corso di Scultura                    ziari, sono uno studente attualmente impeg-
     pipistrello, il suo alter ego. E’ attualmente       all’Accademia di Belle Arti di Firenze,                     nato in un Msc in Finance presso l’Università
     impegnato nel tentativo di toccare il cuore         nel 2003 prosegue i suoi studi in Scultura                  di Tor Vergata. Appassionato di econo-
                                                                                                                                                                                LIGHT,
                                                                                                                                                                           33




     di qualcuno attraverso il visual merchan-           a l l ’Ac c a dem i a d i B el le A r t i d i Rom a . Nel
     dising. Peril futuro tra i buoni propositi          2006 frequenta la Facultad de Bellas Artes,                 Tra le cose a cui non potrei mai rinun-                    corpo 9/10,8
     c’è l’addestramento ninja di Carolina, la           Universidad Politecnico de San Carlo, Va-                                                              -
     nipotina unenne.                                    lencia (Spagna), approfondendo un per-                      done, l’A.S. Roma, il calciotto e gli Oasis.
                                                         corso performativo già iniziato nel 2005.
                                                                                                                                                                           32




                                                                                                                                                                                         67
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  • 1. fhp oew uhp ogn oq wbpybv yopuwyè bou v èn oq wyev icq wvg irg oce ig fcbg oqb g oi fhp oew uhp ogn oq wbpybv yopuwyèb ou v
  • 2.
  • 3.
  • 4. Portfolio Personale Facoltà di Architettura Ludovico Qauroni Corso di laurea in Disegno Industriale Candidato Massimiliano Mauro 1159336 Relatore Carlo Martino Corelatore Emanuele Tarducci AA 2009/2010 4
  • 5. 5
  • 6. 6
  • 7. CONTENTS PORTFOLIO √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √√√√√√ √√√√√√√√√√√√ GRAPHIC DESIGN GRAPHIC DESIIGN 1 PAG6 GRAPHIC DESIGN 2 PAG14 PRODUCT DESING PRODUCT DESIGN 3 PAG 20 PRODUCT DESIGN 1 PAG 28 EXHIBIT DESIGN EXHIBIT DESIGN3 PAG 36 EXHIBIT DESIGN1 PAG 42 MULTIMEDIA DESING COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE PAG 52 TESI √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √√√√√√ √√√√√ √√√√ √ √ L REAL A TA’ AUMENTATA RIVISTA AUMENTATA PAG 56 7
  • 8. 8
  • 9. 9
  • 10. 10
  • 11. GRAPHIC DESIGN 1 Il progetto editoriale ipotizzato è basato su una collana di testi noir per la casa editrice Borders. Il lavoro è incentrato sulla diagonale, la tensione generata dalle linee obblique tra loro perpendicolari, i livelli che si sovrappongono e si svelano, come nel plot noir, dove la verità è sempre celata. Il progetto comprende la vesta grafica esterna e l’impaginazione interna 11
  • 12. Prima di copertina LA DIAGONALE Il concept del progetto deriva da una riflessione sui rapporti tra le diagonali all’interno dell’opera pittorica di Michelangelo Merisi da Caravaggio nel Sacrifico di Isacco. La tensione del braccio ormai fermo si contrappone al coltello attraverso due diagonali, una perpendicolare all’altra. Si è ricreato questa stessa struttura sia nel lettering sia nella maschera. L’immagine di fondo fuoriesce dal libro, spesso con forza e rabbia, come la motosega o il coltello, oppure con un buio che diviene altra maschera, un ulteriore incognita, in pieno stile noir. Sacrificio d’Isacco Caravaggio, 1603 12
  • 13. SCALA 1 : 1 13 mm
  • 14. Quarta di copertina prima / quarta Le immagini sono state realizzate in studio utilizzado un’unica flash a 45° rispetto al soggetto per creare forti ombre e caricare di drammaticità le immagini. Ciò che è fortemente visibile è contrapposto a ciò che è cortemente uscurato. prima / quarta Gli oggetti coprono il i volti, lasciano vedere solo alcuni elementi del viso, che però non può essere determinato. prima / quarta Ogni elemento crea una diagonale: dalla linea del cappuccio, allo sguardo, ricreando con i tratti del volto altre diagonali. La stessa verticalità della copertina sembra essere rotta da una forza che ne espande le dimensioni 14
  • 15. SCALA 1 : 1 15 mm
  • 16. 16
  • 17. SCALA 1 : mm 1 6 50 12 36 40 21 11,3 6 8 6 17
  • 18. l enta erim ic exp ctron elte rds o rec 18
  • 19. GRAPHIC DESIGN 1 l nta erime c exp ctroni elte ds r reco Il progetto grafico prevede l’intera costruzione dell’immagine aziendale della casa discografica WARP RECORS, contenitore della musica elettronica sperimentale degli ultimi 20 anni. Già dal brief di progetto si evince che il logo dovrà rappresentare avanguardia e passato, assieme, per il futuro dell’etichetta. 19
  • 20. l enta erim ic exp ctron elte rds o rec identity kit wear kit promotional kit 20
  • 21. WARP RECORDS La WARP RECORDS è una delle etichette più importanti nell’ambito della musica d’avanguardia; da essa nascnon e crescono talenti come Aphex twin, Autechre, Battles. L’ideazione di tutta l’immagine visiva è perciò cosa ben rischiosa dato il suo carattere fortemente connotato. Si è quindi voluto recupare un gusto ormai assodato come quello 8 - bit ma ritilizzarl oin maniera nuova, creando giochi di piani, illusioni, fughe. Per il logo è effettuato uno stavolgimento delle linee ottiche per rendere il logo un illusione ottica pur mantenendo una leggebilità elevata anche nelle piccole dimensioni. Inoltre sono stati creati tutti i layuout per gli stampati, i CD, i vinili, il merchandising, le grafiche per i mezzi promozionali, e i flyer per un evento. Ogni aspetto è stato curato con il feticismo di un collezionista, che voglia per sempre avere un pezzo da collezione e non un prodotto meramente pubblicitario, dalla cravatta pixellata alla Vespa customizzata. 21
  • 22. l enta erim ic exp ctron elte rds o rec costruzione e proporzioni 2.5 x 1.25 x 2.5 x x/3 visibilità 22
  • 23. 23
  • 26. 26
  • 27. PRODUCT DESIGN 3 SKIM è un sistema modulare per la produzione di energia elettrica attraverso un sistema piezoelettrico e film fotovoltaico. SKIM è libero di muoversi e produce energia sia dal sole che dal proprio movimento, permettendo anche nei giorni più bui di avere energia dalla pioggia o dal vento. Oltre al considerevole impiego tecnologico SKIM fa riferimento alla cultura urbana degli stencil, della street art, e del guerrilla gardening, creando un sistema decorativo, ma ch vuole rendere possibile l’autoinstallazione del sistema per ridurre i costi ed aumentare l’utilizzo di energie rinnovabili! L’utilizzo ipotizzato riguarda in particolare i residui urbani non utilizzati, come tettoie o facciate cieche, che deturpano il paesaggio urbano. 27
  • 28. L’applicazione sulle facete cieche prima e dopo il modulo MODULO Il sistema SKIM è composto da un film fotovoltaico racchiuso in un layer di PVC. Uno strato di POLIVINILDENFLUORURO contiene una serie di generatori piezoelettrico di 4 generazione. Questo permette di ottenere energia anche da una goccia d’acqua. E’ dimostrato che lo stress di una goccia di 1 - 5 mm permette di ottendere 12 milliwat. L’energia dei due sistemi è messa in rete attraverso un circuito stampato. Il prodotto viene prodotto in rotoli, viene tagliata una fascia, a cui viene subito affiancata un altra, per coprire la superficie. Per collegari gli elementi basta inserire un diodo attraverso la membrana nel circuito secondo uno schema positivo/negativo. Tale diodo è anche l’ancoraggio sulla superficie. L’angolo ottimale di irragiamento si ottiene sempliicemente curvando quanto necessario il film, bloccandolo poi con i diodi. Le parti terminali possono essere lasciate libere di modo che il movimento generi elettricità. La natura tecnologicamente complessa del progetto non deve ingannare sulla sua semplicità. Semplificando ogni elemento è stato possibili ridurne ogni onore, ogni spesa, ogni lavorazione. Volevo realizzare qualcosa per abbellire le facciate cieche o le mura delle città, proprio come succede nella street art, e volevo farlo in modo semplice, quasi che al posto di un murales o di uno stencil, chiunque possa “imbrattare” la città con un pò di energia. ricercatore del Opera a Zaragoza di BLU BLU, Georgia Tech University street artist italiano con un generatore piezoelettrico 28
  • 29. di pattern differenti tipologie Si possono sviluppare molteplici pattern seppur la via preferibile sia quella si mantenere intatta la linearità del film per motivi di conduttività. Le caratteristiche tecnologiche di questo materiale necessitano di machinari altamente tecnologici per nanotecnologie, ma tali operazioni garantiscono una lunga durata del prodotto in condizioni ambientali anche sfavorevoli. Tutti i materiali sono riciclabili e riutilizzabili in altri pannelli. Perciò i pannelli skim in disuso possono essere recuperai e riattivati. PATTERN AFFIANCATO PATTERN RIBALTATO PATTERN RIBALTATO 29
  • 30. HOW SET istruzioni per l’uso S K I M YOURSELF prepare the wall with a hole prepare SKIM take d iode and insert in t he put inside press and stop hole prepare procede another hole .... .... .... .... ENJOY YOUR CLEAN ENERGY 30
  • 31. SCALA spessore film : 0,2 mm 1 : cm 20 film fotovoltaico ink conduttore 24 12 380 260 12 20 31
  • 32. 32
  • 33. PRODUCT DESIGN 1 DESIGN FOR ALL “Il buon design abilita, il cattivo design disabilita” Questo è il motto dell’Istituto Europeo per il Design e la Disabilità (EIDD), fondato a Dublino nel 1993, istituto che si occcupa di tutte quelle tematiche legate all’ergonomia per la disabilità. L’utilizzo di un oggetto semplice come un libro si rivela però complesso per le persone che soffrono di piccole o grandi disabilità; pensiamo a persone con problemi senili come l’artrite, o sofferenti al tunnel carpale, di disabilità maggiori come la perdita di una falange o di intere parti della mano. Diventa per loro difficile godere del libro se non in situazioni statiche, con un notevole impiego di tempo e sacrificio che si antepone al gusto della lettura, ancor più impraticabile in situazioni di movimento in cui si necessità la liberta degli arti, come le metropolitane o le semplici passegiate in un parco. Oggetti di consumo come i tascabili possono essere in realtà barriere funzionali paragonabili a quelle architettoniche. Il nostro studio vuole perciò aumentare le libertà delle persone disabili aumentando la prensibilità del libro con un oggetto semplice e funzionale, per tutti, veramente. E’ un oggetto per la città, dinamico, da utilizzare in metropolitana, mentre si corre tra un appuntamento e l’altro, per la vita dinamica, ma anche per godersi una passeggiata in quiete nel parco, chiudendo il libro per alcuni istanti, e pensare. 33
  • 34. Prototipo retro e interno (pag. succ.) GRABOOK Il prodotto è disponibile in tre dimensioni, S, M, L. I tre dimensionamenti sono ragionati in base al dimensionametno delle pubblicazioni tascabili delle maggiori case editrici. Le due bande elastiche permettono a tutti i volumi di essere indossati dal GrabOOk. Utilizzo GrabOOk 34
  • 35. SCALA 1 : 2 35 mm 250 150 50 30 20 36 34 55
  • 36. Nicoletta Taddei Abbiamo fatto un prototipo e come ogni beta che si rispetti l’abbiamo provata! La gente era incuriosita e soddisfatta! Ifuturi acquirenti? 36
  • 37. SCALA 1 : 55 mm 34 30 2 36 20 320 37
  • 38. 38
  • 39. 39
  • 40. Dettaglio espositore film fotovoltaico 40 A libro Retro
  • 41. EXHBIT DESIGN 3 La realizzazione di uno stand fieristico per un azienda leader nella produzione di film fotovoltaici. Il progetto studia le relazioni tra superficie e forza, invisibile come la luce. Lo stand diventa lo scenario dell’interazioni tra queste forze invisibili, dove solo la materia è testimone. Le superfici si deformano, si rompono, l’esterno penetra e l’interno fuoriesce: tensioni, movimenti, deformazioni si susseguono, come un corpo, come un essere. L’utente vive il microcosmo e il macrocosmo assieme, il visibile e il non. Lo stand è provvisto di espositori, information corner, e spazio interattivo. Secondo il brief bisognava creare un ambiente scenico, ma senza scena. 41
  • 42. interrno espositore multimediale elemento ELEMENTO MULTIMEDIALE Il progetto riechiedeva la realizzazione di un evento interattivo. Abbiamo pensato di giocare con la luce e la percezione. La luce trasportata dalle fibre ottiche è proiettata verso alcuni micro-pannelli solari. Indirizzando la luce verso uno di essi si produce energia, che verrà utilizzata per emettere un suono; ogni micro-pannello ha un suono differente e i vari utenti possono collaborare assieme per creare melodie. studio deformazione plastica in ambiente digitale DEFORMARE CREARE In base allo studio effettuato digitalmente è statto realizzato successivamente un modello 3D che rispecchiasse le deformazioni che una superficie subisce se subisce una forza. L’esempio empirico è un sasso che si immerge in uno specchio d’acqua. 42
  • 43. viste EXHBIT DESIGN 3 L’allestimento è realizzato con travi reticolari da 12 cm, a cui è ancorato il sistema di aggancio del Barrisol. Due ingressi permettono ula totale deambulazione dello spazio, che in nessun caso è diviso da strutture. le deformazioni della materia descrivono pozzi e finestre, da cui passa e si muove la luce, attraversando l’oscurità, in analogia co i fasci che fuoriescono dalla fibra ottica. La prima delle tre deformazioni conterrà materiale espositivo, la seconda una proiezione da osservare con il naso all’insù, e la terza sarà predisposta per l’interatività. La pavimentazione è un pavimento gallegiante dello stesso colore del barrisol. Si vuole creare un unità completa, come un unico essere. Attraverso il marker è possibile vedere in realtà aumentata l’animazione eseguita per la presentazione dello stand 43
  • 44. pianta, sezione e composizione frontale copertura SCALA 1 : 50, cm barisol 44 700 740 20 0 540
  • 45. barrisol aggancio telaio per INTERNO / ESTERNO La struttura di travi reticolari è completamente rivestita da BARRISOL, che chiude in un’unica superficie dal gusto digitale l’intero allestimento. Il rapporto interno / esterno viene compromesso all’interno da protuberanze organiche che scendono dal soffitto, come se una forza le stia penetrando dall’alto, forza evidente grazie alla luce che penetra. 260 300 110 260 300 45
  • 46. 46 41
  • 47. EXHBIT DESIGN 1 C-WALL è una parete interattiva per la distrubizione di materiale editoriale nelle stazioni ferroviarie/metropolitane on in luoghi con un grande afflusso di persone. Formata da tubi di cartone (scarti dell’industria tessile) grazie ad un motore interno possono muovers longitudinalmente in maniera interattiva con l’ambiente circostante. Il motore è un motore stepper utilizzato nelle stampanti plotter. Il sistema è collegato con ARDUINO (hardware open- source di Massimo Banzi), sensori e web cam e led RGB. I dati ripresi dalla webcam vengono elaborati da un software e permettono di creare uno specchio con la realtà circostante, un movimento che segue i percorsi delle persone. L’utente avvicinandosi aumenta la sua massa in pixel e “ attrae “ il tubo a se, che consegna il prodotto editorale esposto. Proprio come in un epifania l’utente, scegliendo un libro, viene illuminato. L’esperienza che si vuole offrire al pubblico è fortmente emozionale. Il muro diviene qualcosa di vivo, una superficie liquida con mille riflessi. La parete può essere composta secondo vari pattern e forme. E’ ipotizzato l’utilizzo di telai per scostruire shapes differenti. 47 42
  • 48. wall di tubolari interattivi espoloso del cilindro Sono presenti all’interno del cilindro: un telaio metallico (1), un motore stepper con vite senza fine (2), una scheda con i componenti elettronici (3), un dispenser per il materiali esposto (4). i vari compnenti 120° 0.4 60° 1.3 1.7 17 1 .8 2 3 4 In movimeto 48
  • 49. motion - concept animazion in stop INTERAZIONE SOSTENIBILITA’ Le nuove tecnologie permtto di utilizzare la materia in maniera. La luce, il movimento, la forma, si aggiungono a ciò che precedentemente era l’allestimento. Essi svolgono funzioni, comunicano in maniera interattiva, si modificano in base ad esigenze, o per solo divertimento. Il prestito del libri è un ottima occasione per aumentare quello che viene considerato il limite fisico dell’architettura e traformare una parete in un organismo che vive e si relazione all’utente. L’aumento della luce e il movimento in avanti sono un offerta all’utente da parte della parete stessa al futuro lettore, che vive un esperienza emozionale di forte relazione con il libro stesso e il momento futuro della lettura, che diventa ricordo, rievocandosi perpetuamente. Come una buona copertina permette al libro di essere letto più facilmente, l’intera parete aumenta l’interesse,fortifica il sogno a discapito della mera quotidianità, assicurando che il libro non vegna solo consegnato, cosa che qualsiasi struttura o persona può fare, ma che venga anche letto, che possieda un aura di specialità. Attraverso il marker è possibile vedere in realtà aumentata un animazione per l’esposizione del concept, realizzata con la tecnina dello stop motion. 49
  • 50. dimensionamento di dimensionamento dimensionamento dimensionamento un pattern ipotetio modulo singolo / laterale guide modulo singolo / frontale SCALA 1:10 , cm SCALA 1:10 , cm SCALA 1: 5 , cm SCALA 1:10 , cm 50 1.8 30 0.3 60° 17 120° 120 .8 1.3 72 1.7 50 kg 0.4 0.50 50 kg 4.2
  • 51. 51
  • 52. 52
  • 53. 53
  • 54. 54 49
  • 55. MULTIMEDIA DESIGN In occasione dell’ultimo anno universitario ho scelto il corso d’orientamento in Comunicazione Multimediale per approfondire delle ricerche personali portate avanti negli anni sulla cultura del computing e della generative art. Questo mi ha permesso inoltre di conoscere vari aspetti del design legati all’interazione, al data visualization, al mapping video, alla realtà aumentata (la quale diverà poi argomento di tesi), lo slow motion e il timelapse Al percorso universitario si è subito affiancato un lavoro diretto nel vjing e nell’allestimento di mapping video. Credo che ciò che realmente sto conducendo è una sperimentazione sulla percezione, come ognuno impara dall’ambiente e come l’ambiente si modifcia in base al nostro sentire. La multimedialità permette di confondere i sensi, perdersi per trovarsi, annientare la logica consueta con l’inaspettato, il sinestetico, senza nessun intento scioccamente pedagogico. L’utente a cui si fa riferimento viaggia nel mondo in cerca di qualcosa, di se stesso, degli altri, scoprendo l’orrore, la bellezza, il sublime, il rammarico, la conoscenza e la dimenticanza. L’esperienza umana disumanizzata dalla globalizazione e dalla città fabbrica, dalla ratiocrazia, avrà bisogno di follia e sogno per continuare a vivere. gQUI SOTTO UN ELEMTO GRAFICO CREATO ATRAVERSO IL PROGRAMMA PROCESSING 55 50
  • 56. patch allestimento Concept programma installazione interattività 56 1 obiettivo 2 3 Sistema infografico
  • 57. COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE L’EURISTICA è quella parte della ricerca che favorisce lo sviluppo di nuove conoscenze attraverso scoperte emmpiriche per giungere a nuovi sviluppi teorici. Il procedimento EURISTICO non un segue percorso ma si affida all‘intuito e allo stato temporaneo delle circostanze al fine di generare nuova conosceza. EURISTIC è un gioco interattivo rivolto al mondo dell’ infanzia, divertente anche per adulti; l’istallazione viene effettuata in un’ambiente chiuso dove il pavimento è uno scenario proiettato e l’utente interagisce con esso attraverso una zona circolare che permette di vedere lo scenario nascosto. Attorno all’utente compare un zona luminosa che servirà come senso guida nlla ricerca dell’obiettivo. L’ipotesi è di utilizzare anche in musei, o infrastrutture questo genere di tecnologia. Tale progetto è stato sviluppato solo come concept, uno studio per avviare future ipotesi di utilizzo di tecnologie digitali in ambiente. Il progetto di per sè è costituito da due proiettori fissi e una CAM, posti al di sopra dell’utente. Attraverso un tracking dell’utente è possibile circondare quest’ultimo con una maschera di luce che permette di vedere la sottostante mappa nascosta nell’ombra; seguendo la mappa deve raggiungere un obiettivo per totalizzare un punteggio. Un suono simile al suono dei sonar dei sommergibili lo aiutano nel localizzare il punto di arrivo. Li scenari futir della tecnologia permetteranno di essere guidati da informazioni digitali attraverso strumenti indossabili. Questo è il caso di SixthSense, creato da Pranav Mistry dell’ MIT. La realtà che ci circonda sarà aumentata di informazioni ad un livello che oggi si può solo immaginare, ma che potenzialmente, non ha limiti. SixthSense di Pranav Mistry 57
  • 58. DATA VISUALIZATION Un semplice esperimento di data visualization per scroprire negli anni universitari come abbia raccolto le directory dei miei vari progetti. il grafico mostra quantitativamente cartelle, progetti, in base al path di percorso e alla ridondanza dei file. Potrebbe essere definito come il grafico dei miei tre anni universitari passati al pc. EXHIBIT PRODUCT WEB PERSONAL INTERACTIVE GRAPHIC 58
  • 59. VISUAL PROCESSING Il lavoro con software di programmazione come processing permetto di accedere a nuovi livelli di creazione e interazione. Di seguito un esempio di elaborazione ASCII molto dettagliata. 59
  • 60. REALTA’ AUMENTATA Facoltà di Architettura Ludovico Qauroni Corso di laurea in Disegno Industriale Candidato Massimiliano Mauro 1159336 Relatore Carlo Martino Corelatore Emanuele Tarducci AA 2009/2010 60
  • 61. REALTA’ AUMENTATA Per realtà aumentata si intende un livello di informazioni e immagini, generate da un computer, sovrapposto al livello della realtà e con contenuti ralazionati all’ambiente circostante. Si prenda in esempio pubblicità inserite nei campi da calcio, o le linee del fuorigioco, giusto per citarne alcune basilari. Le possibile applicazioni di queste tecnologie stanno investendo tutti i campi del vivere e diveranno familiari nel prossimo futuro. Si trovano applicazioni sui cellulari, sui desktop domestici; gli operai utilizzano, nel montaggio di parti meccaniche del motore, l’aiuto della realtà aumentata per facilitari i movimenti e le operazioni di assemblaggio. In questa tesi si vuole utilizzare questa tecnologia in campo editoriale, per aumentare i contenuti affrontati tra le pagine della rivista, portando il prodotto editoriale più vicino al prodotto digitale; o meglio, portare il digitale nella realtà fisica di tutti i giorni gUN’IMMAGINE DAL FILM IRONASSOTIGLIASOGLIA TRA IMMAGINARIO E REALTA’ SI MAN 2. LA SEMPRE PIU’ 61
  • 62. la bellisima g el Kepler LA REALTA’: IMPAGINAZIONE Durante il tirocinio presso la redazione di Meltin’Pot ho lavorato sull’impaginazionede loro prodotto editoriale cartaceo, MP MAGAZINE. MP è uno spin-off universitario, con molti collaboratori, che vive di diverse realtà, parla diversi linguaggi, con vari strati all’interno. Realizza eventi come “ Corti & Sigarettes “ , festival dei cortometraggi indipendenti, realizza contest fotografici, mostre, conferenze. Meltin’Pot significa proprio miscuglio.... I temi trattati sulle pagine, e principalmente sul web, spaziano dal’economia all’arte, dal cinema al teatro, recensioni di libri diversi e di differenti generi musicali. Pertanto è difficile identificare precisamente sia il target che la mission, con il rischio di creare una grafica disomogenea e poco caratterizzata, con difficoltà dell’utente di impersonificarsi. Serviva una piattaforma comune, qualcosa di universale ma non neutro, caratterizzante ma non ghettizzato, una grafica pulita ma comunque ricercata. La scelta condivisa con la redazione è stata quindi quella di lavorare completamente sul lettring, gli spazi e i rapporti, il grigio tipografico, le griglie, con un prodotto che sapesse di bibliofilia ma con il sapore di minimalismo e semplicità, adatto chi ama leggere, o chi sfoglia per caso, essendo inoltre MP un free press. Un prodotto originale, ma senza strillare al nuovo e diverso, che lasci spazio ai contenuti e ai significati, piuttosto che alle decorazioni. Aggiungiamo la mancanza di un team grafico, che, con un prodotto troppo complesso, avrebbe portato al caos in redazione. Sin dal brief di progetto si voleva rielaborare qualcosa di tradizionale, unire il nuovo con l’antico, il libro, l’incunabula, creando il gemello eterozigote di quell’ MP news che vive nel web. 62
  • 63. Gg Qq Rr Ss Jj Bodoni Bold FONT / KEPLER La scelta della font è caduta sul Kepler STD light per la composizione del testo. Il Kepler è perfetto per il suo carattere elitario, un pò frivolo, seppur & moderno. Slimbachs, il creatiore di Kepler, cattura lo stile moderno in BODONI maniera umanistica. E ‘elegante e raffinato con un pizzico di proporzione Oldstyle e calligrafico dettaglio che dona calore ed energia. Tra tutta la sua interminabile famiglia è stato scelto il LIGHT, poichè il kepler è un character molto contrastato già in regular, mentre le pagine di MP Magazines vogliono essere leggere ed eterei. Per i titoli è stato scelto un Bauer Bodoni, molto contrastato, e con grazie, in opposizione al light del Kepler. Kepler ABCDEFGHIJKLM NOPQRSTUVWXYZ Kepler STD regular, 11/13 abcdefghijklm nopqrstuvwxyz 1234567890 Gg ABCDEFGHIJKLM NOPQRSTUVWXYZ Kepler STD thin, 11/13 Qq abcdefghijklm nopqrstuvwxyz 1234567890 Rr Ss Jj Aa 63
  • 64. QR Code High Violet SLASH The National Slash Quando il 4 novembre 2008 Barack Il risultato è un lavoro dai chi- Obama viene proclamato Presi- tarroni gommosi e celestiali ad dente, a Chicago, la sua città, es- alta pressione (picco raggiunto plode la gioia liberatoria della folla nella traccia “Nothing to Say” in che nalmente può lasciarsi alle compagnia di Mr. Shadows degli spalle il periodo buio dell’era Bush. La celebrazione inizia sulle Avenged Sevenfold), senza la profondità che ci si aspettereb- note di “Fake Empire” di e National. Il falso impero descritto be da un professionista come Slash. Già dal primo ascolto si nel pezzo era facilmente assimilabile, in quel contesto, a quello sospetta un’americanata buona per metallari che all’ultimo costruito durante gli otto lunghi anni dell’amministrazione banco disegnano sul diario i tatuaggi da fare appena diventati Bush e faceva pensare che i festeggiamenti fossero più per dire maggiorenni. Ma si preferisce aprire meglio le orecchie. addio a ciò che ci si lasciava alle spalle che per dare il benve- LEONARDO RUMORI nuto al nuovo Presidente. GIUSEPPE PAXIA Wavering Gradiant Contact, Love, Want, Hate Isis Ikonika Non sono un eccelso conoscitore Se “5 Years Of Hyperdub” c’ha in- musicale, la mia scrivania non è segnato qualcosa, è che il dubstep, sommersa di album Kraut-Rock come idioma stilistico capace di e no, non conosco sinceramente identi care un “suono unitario”, quale sia il pensiero di Scaru . ormai ha cessato di esistere. Ciò non toglie che adoro la musica ma soprattutto adoro la mia Niente svenimenti, prego: quelle intuizioni hanno frutti cato musica. Quella di poche band, perlopiù contemporanee e cir- ovunque, folgorando centinaia di miscredenti sulla via di Da- coscritte a determinate scene, nelle quali in questi anni sono masco, e lanciando precisi imput in favore di quel sempiterno riuscito a costruire una dimensione intima nella quali rifu- rimescolamento UK-Bass al quale nemmeno il Flick può oram- giarsi nei momenti più disparati. L’esempio perfetto sono forse ai dare la pace. Wonky è sinonimo di ritorno all’artiglieria 8-bit proprio loro, gli ISIS. vista da una prospettiva. RAFFAELE SAGGIO MATTEO LOSI Il Secondo Tragico Psychofagist of Perversity Gnaw Their Tongues Dopo 5 anni da “Psychofagist”, ed Gnaw eir Tongues è Mories, un uno stuolo di produzioni minori pazzo olandese, iperattivo per nat- (7”, EP, split), al secondo, atteso, ura, esce su Crucial Blast, e non è full length, “Il Secondo Tragico”; tutto dire. evoluzione impressionante di una La sua musica e le sue creazioni proposta musicale che, all’epoca era si valida, ma ancora ac- nascono ed esplodono all’interno di una scatola senza forma erba e n troppo ancorata a stilemi jazz-grind.Nel 2009, gli ne colore. Fondersi in una colata di lava bollente, camminando Psychofagist hanno de nitivamente sciolto le briglie in favore verso un inferno che nemmeno Dante immaginò così truce. di un suono sempre più “free” ed incatalogabile, merito anche Un’orchestra di Satana a tutti gli e etti, alcuni sprazzi di deliri dell’ ingresso in pianta stabile nella formazione di Luca Mai sono incredibilmente reali, un’inesorabile apocalisse, il male (Zu, Black Engine) al sax baritono. che non si può evitare. DANIELA SCHICCI MICHELE POLONIATO The 14’s Soundtrack Qualood Se siete in un bar ordinate un pani- Solo per i lettori di MP l’abum no con la mortadella o un frances- completo dei Qualood scarica- ino con rucola praga salsa cocktail bile tramite questo QR. Siamo gamberetti? Birra o Sangiovese o non siamo buonissimi? superiore in purezza? Insomma se avete un palato esigente in fatto di new beats questo disco dei QualooD ì e 14’s Soundtrackî fa per voi, anche perchÈ con - tiene contributi di tutti i migliori interpreti della specialit‡. Il suono del disco ha una tridimensionalit‡ impressionante. Una miscela di ritmi downtempo e sonorit‡ psichedeliche descrivo- no al meglio questo album. ALESSANDRO LO RUSSO 48 LA REALTA’: IMPAGINAZIONE Sono stati predisposti tutti i layout affinchè ci fosse il massimo rrendimento del testo in rapporto alla giustezza, al kerning e al leading. QR - CODE Le griglie hanno un rigore proporzionale alla pagina. Tali rapporti tornano ulteriormente nel distanziamento dalle immagini. A rompre le griglie note che escondo dai normali allineamenti. I layotu principali sono due colonne da 85 mm e tre da 60 mm. Il layout per l’intervitsa concentra il testo al centro concentrandosi sul dialogo e con immagini che divengono quasi un titolo di testa di ogni pagina, in cui il ritmo della domanda segue quello della risposta con l’alternarsi del roman e del bold. Alcuni QR sono stati inseriti per aumentare i contenuti della rivista con link multimdiali. Ad esempio nella pagina delel recenzioni è possibile accedere al download di un album gratuitamente I QR-CODE permette all’utente di essere indirizzato ad una pagina web con vari contenuti. L’utlizzo di tale teconlogia è largamente utilizzata nel resto del mondo e si sta facendo largo anche in italia attraverso smarphone e Iphone. Al lavoro giornalistico si lega una ricerca di link e contenuti web che possano esaltare l’utente, accrescere l’appetibilità dell’articolo, codivide con altri i propri interessi. 64
  • 65. copertina copertina scala 1 : 2 65 mm 18 FREE P RESS FREE PRESS 60 18 18
  • 66. colophon & indicie il primo FREE PRESS CONTRIBUTORS con realtà diminuita Direttore Editoriale Segretario di redazione Disegnatori Giovanni Manuel Ilaria Tommaso Ranchino Andrea Pergola Fumetto e illustrazioni : Stefano Bucci Scolaro Mauro Porta Co-Direttore In redazione: Tipografia: Tipografia Monti, Via Appia 52, Cisetrna di Nicola Liguori Raffaele Saggio, Ilyhada Garcia Contresa, M. Lynn Woods, Latina Matteo Losi, Gabriele Baldaccini, Alessadro Nolon, Fahad Caporedattori: Faruqui, Mohamed Hassa Kalif, Nurit Roded, Heidi Fisher, Questo periodico è registrato come testata giornalistica Edoardo Iervolino (musica) Giacomo Nervegna, Alessandro Pangallo, Sebastian Meltin’Pot - testata giornalistica mensile. Valentina Vivona (planet) Godart, Saiyora Ismailova, Nunziata Messina, Carlo Mauro, Autorizzazione tribunale civile di Roma n° 493/2006 del Valerio Celletti (cultura) Manuel Mauro, Valerio Pettinari, Giovanni Scolaro, Giulia 29/12/2006 - propietà ed editore: A.C. MELTIN’POT Sede In fuga dalla propria patria sicula , ora mi trovo Una persona non sceglie di essere un supere- Non sono mai riuscita a metter due parole in Tommaso Ranchino (cinema) Gip, Francesco Ferrara, Marta Segoloni, Ilaria Porta, Ste- legale: Via Taurinova, 64- 00178 Roma a Milano per un master in Multimedia Design roe sono gli altri ad affidarli questo compito. fila di italiano su un pezzo di carta, fintanto Valentino Catricalà (underground) fano Bucci, Angelo Sante Panico, Claudia Padoan, presso il NABA. Dopo tutte le ore passata a Io ho fatto finta di nulla e ho cambiato nick. che non ho scoperto l’esistenza di word. Pietro Salvatori (quella sporca dozzina) Luca Simone, Federico Bisozzi. email: redazione.mp@gmail.com sperare di essere una rock strar piena di groopie Ora vivo sotto false spoglie per essere me Ho capito che il mio problema non era la penna ho scoperto che la mai vera vocazione è stesso, per bere birra in santa pace, godermi o la carta, ma la mia bruttissima calligrafia. essere nerd e sfigato. Per questo con- il divano e la playstation. Superato questo problema ho iniziato a tribuisco a MP, è veramente trendy quanto Se svelate la mia identità a qualcuno vi spar- premere tasti l’uno dopo l’altro e oggi i calzini di spugna. ticello con la forza del pensiero! lo faccio per lavoro. Ma mica mi pagano. INTERVISTA A MICHELE BOLDRIN.......................................................... 5 Lorenzo Federico Andrea Koene Bisozzi Pergola FIBONACCI E LA RIVOLUZION FINANZIARIA........................................... 9 UN MARE CHE NON C E’............................................................................ 11 ROBERT DOWNEY Jr. : LE CADUTE I SUCCESSI...................................... 13 Sono l’ultimo della stirpe dei Koene, ma nes- Le miei ricerche sonore iniziano fin da pic- Giornalista pubblicista, è Segretario Gen- JAMES CAMERON....................................................................................... 17 suno ha fatto mai un film o un documentario colo e continuano con ogni strumento dis- erale delle testate MP News e MP Magazine su di me e la mia vita. Dato tutto questo dis- ponibile e immaginabile , digitale o ana- dal 2007. E’ stato Responsabile della Fotogra- interesse ho deciso di scrivere io degli altri, logico. Produco colonne sonore e suonerie fia ed Art Director delle due testate. Attual- INCONTRO CON MICHA WALD.................................................................. 21 per ripicca, finchè Herzog non si deciderà a per cellullari. Non ho mai preso una lezione di mente è responsabile di Through the {Lens}, fare un documentario sull’estasi dei Koene. musica, credo più nel sentire che nel sapere, galleria fotografica di ricerca ed esposizione Amo Balzac, Flaubert e chatto con permanente e di Maybephoto, i photocontest IL SEGRETO DI MARYL STREEP............................................................... 23 Robert Milles quando mi annoio. di MP News. SILVIA JESSICA PARKER........................................................................... 29 BEIRUT........................................................................................................ 31 Alfredo Claudia Stefano Chirizzi Padoan Bucci CASILINO 900............................................................................................ 33 ILLUSTRAZIONI DI SLASH TRASH AND FISH......................................... 47 Fino all’età di cinque anni ha impiegato Claudia Padoan nasce a Roma nel 1983. Laureato in Economia dei Mercati Finan- tutte le sue forze per nascondere al mondo Nel 2002 si iscrive al corso di Scultura ziari, sono uno studente attualmente impeg- l’uomo pipistrello, il suo alter ego. E’ attual- all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nato in un Msc in Finance presso l’Università mente impegnato nel tentativo di toccare il nel 2003 prosegue i suoi studi in Scultura di Tor Vergata. Appassionato di econo- cuore di qualcuno attraverso il visual mer- all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel mia, in particolare di finanza quantitativa. chandising. Per il futuro tra i buoni prop- 2006 frequenta la Facultad de Bellas Artes, Tra le cose a cui non potrei mai rinun- ositi c’è l’addestramento ninja di Carolina, Universidad Politecnico de San Carlo, Va- ciare, la Coca-Cola light, i film di Ver- la nipotina unenne. lencia (Spagna), approfondendo un per- done, l’A.S. Roma, il calciotto e gli Oasis. corso performativo già iniziato nel 2005. Non so perchè MP mi ha chiesto di farli le illustrazioni per questo mese.... *MP magazines non sarà responasabile dell’uso improprio della rivista per atti di terrorismo, aeroplanini scadenti, o barchette titanic-che. 18 60 colophon & indicie scala 1 : 2 mm 20 24 Dire ttore Editoriale Disegnat ori Tommas o Ranchino Fumetto e illustra zioni : Stefan o Bucc i Co -D iret tore Nicola Liguori Questo periodi co è registrat o come testata giornalistica Capore dattori: Meltin ’Pot - testata giornalistica mensile . Edoard o Iervolin o (music a) Auto rizz azione tribunale civil e di Roma n° 4 93/2 00 6 del Valentin a Vivona (plan et) 29/12/ 2006 - propi età ed editore : A.C. MELTIN’ POT Sede Valeri o Cellet ti (cultur a) legale : Via Taurin ova, 64- 00178 Roma Tommas o Ranchino (cinema ) emai l: redazione .mp@gmail. com Valentin o Catr ical à (undergrou nd) Pietro Salvatori (quella sporc a dozzina) Se gretar io di re dazion e Andr ea Pergola 110 In red azione : Valentin a Arie te, Pi etro Salvatori , Claudi o Forza, Leonard o Brindell i, Massimo Andreon i, Angel a di Matteo, Federic o Romagnoli, Alesaandr a Paolicelli , Raffaele Saggi o, Ilyhada Garc ia Contresa, M. Lynn Woods , Matteo Losi, Gabriel e Baldaccini , Alessadr o Nolo n, Fahad Faruqui , Mohame d Hassa Kali f, Nurit Roded , Heid i Fisher , Giac omo Nervegna , Alessandro Pangall o, Sebastia n Goda rt , Saiyor a Ismail ova. INTE RVISTA A MICHELE BOLDRI N 7 FIBO NACCI E LA RI VOLUZION FI NANZIARI A 8 BAUER BODONI UN MARE CHE NON C E’ 10 STD, BOLD, corpo 10/14 ROBERT DOWNEY Jr . : LE CADUTE I SUCCESS I 11 JAMES CAMERON 13 INCONT RO CON MICHA WALD 14 IL SEGRE TO DI MAR YL STREE P 15 SILVIA JESSI CA PARKER 17 BEIRUT 18 CASILINO 90 0 20 66
  • 67. 20 60 6 60 18 mm scala 1 : 2 cotributors 20 CONTRIBUTORS BAUER BODONI STD, BOLD, 24 corpo 13/15,6 Luca Manuel Saiyora Mauro Ismailova 30 5 When Stefan Sagmeister was invited to de- When Stefan Sagmeister was invited to de- When Stefan Sagmeister was invited to de- sign the poster for an AIGA lecture he was sign the poster for an AIGA lecture he was sign the poster for an AIGA lecture he was giving on the campus at Cranbrook near giving on the campus at Cranbrook near giving on the campus at Cranbrook near 33 Detroit, he asked his assistant to carve Detroit, he asked his assistant to carve Detroit, he asked his assistant to carve the details on to his torso with an X-acto the details on to his torso with an X-acto the details on to his torso with an X-acto knife and photographed the result. Sun- knife and photographed the result. Sun- knife and photographed the result. Sun- ning himself on a beach the following sum- ning himself on a beach the following sum- ning himself on a beach the following sum- mer, Sagmeister noticed traces of the post- mer, Sagmeister noticed traces of the post- mer, Sagmeister noticed traces of the post- 10 Marco Federico Andrea Fagnocchi Bisozzi Pergola 30 5 When Stefan Sagmeister was invited to de- When Stefan Sagmeister was invited to de- Giornalista pubblicista, è Segretario Gen- sign the poster for an AIGA lecture he was sign the poster for an AIGA lecture he was erale delle testate MP News e MP Magazine giving on the campus at Cranbrook near giving on the campus at Cranbrook near dal 2007. E’ stato Responsabile della Fotogra- Detroit, he asked his assistant to carve Detroit, he asked his assistant to carve - 33 the details on to his torso with an X-acto the details on to his torso with an X-acto knife and photographed the result. Sun- knife and photographed the result. Sun- ning himself on a beach the following sum- ning himself on a beach the following sum- permanente e di Maybephoto, i photocontest mer, Sagmeister noticed traces of the post- mer, Sagmeister noticed traces of the post- di MP News. 10 Alfredo Claudia Francesco BAUER BODONI Chirizzi Padoan Formica STD, BOLD, 30 corpo 13/15,6 5 Claudia Padoan nasce a Roma nel 1983. Laureato in Economia dei Mercati Finan- KEPLER STD, le sue forze per nascondere al mondo l’uomo Nel 2002 si iscrive al corso di Scultura ziari, sono uno studente attualmente impeg- pipistrello, il suo alter ego. E’ attualmente all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nato in un Msc in Finance presso l’Università impegnato nel tentativo di toccare il cuore nel 2003 prosegue i suoi studi in Scultura di Tor Vergata. Appassionato di econo- LIGHT, 33 di qualcuno attraverso il visual merchan- a l l ’Ac c a dem i a d i B el le A r t i d i Rom a . Nel dising. Peril futuro tra i buoni propositi 2006 frequenta la Facultad de Bellas Artes, Tra le cose a cui non potrei mai rinun- corpo 9/10,8 c’è l’addestramento ninja di Carolina, la Universidad Politecnico de San Carlo, Va- - nipotina unenne. lencia (Spagna), approfondendo un per- done, l’A.S. Roma, il calciotto e gli Oasis. corso performativo già iniziato nel 2005. 32 67