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LABORATORIO
           E-CITIZEN
Metodologie-tecnologie della
       cittadinanza digitale
                                      ITCG
                                      Sansovino
                                      Oderzo (TV)

                                      Destinatari:
                                      Classe 1-2C
                                      Economico
              Progetto Sperimentale
                                      Biennio
                         Classi 2.0
                                      2010-201 2
LA NOSTRA IDEA 2.0


 Laboratorio eCitizen: Metodologie-tecnologie della
 cittadinanza digitale

Nato per:

 Potenziare l’ef ficacia dell’insegnamento esplorando le nuove
 frontiere della didattica web
 Dove la conoscenza diventa sapere e - coordinato, mediato da
                                      e-
 web- tecnologie:
 web - tecnologie mashup learning e soft learning




                    Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   2
LABORATORIO ECITIZEN

una sperimentazione centrata attorno ad
una nuova idea di educazione

 E - LEARNING = RICERCA                                  ∞ DIDATTICA
                        ATTRAVERSO



  INSEGNAMENTO                                           COLLEGAMENTO
  PERSONALIZZATO                                         AULA
                                                         E TECNOLOGIA



               Rita Minello - Laboratorio eCitizen 2010/20011
CHE COS’È IL LABORATORIO ECITIZEN

E’ uno strumento di ricerca e sviluppo a disposizione di studenti
e docenti che vogliano essere co-protagonisti del processo di
evoluzione del mondo scolastico.

Si propone di integrare la didattica per competenze degli assi
culturali attraverso una visione trasversale (eCitizen) che,
grazie alle tecnologie didattiche, aiuti lo studente ad acquisire
consapevolezza della realtà democratica e contribuisce alla
costruzione di una cittadinanza:

  attiva (appartenenza e responsabilità) ;
  democratica per un dialogo interculturale (riconoscimento di
 patrimoni “altri” e di chi li ha prodotti)
  planetaria con una identità culturale a scala mondiale che
 trova espressione nel patrimonio e diritti dell’umanità.
                       Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   4
LE COMPETENZE-CHIAVE DELLA SOCIETÀ
    DELL’INFORMAZIONE RICHIEDONO NUOVI
                  AGORÀ

 Le competenze della cittadinanza digitale si
accrescono:

valorizzando le interazioni possibili,
in forme non impositive,
e costruendo con gradualità

  per ottenere i valori aggiunti dell’e-citizen e dell’e-
inclusion, davvero essenziale per la nostra società, da
una parte sempre più attraversata dalle nuove
tecnologie, dall’altra ancora caratterizzata da
partecipazioni e consapevolezze ancora “incerte” dei
cittadini.


                   Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   5
INTERESSANO VASTE AREE,
SINERGICAMENTE INTERAGENTI




       Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   6
E SI INTRECCIANO CON GLI ASSI
CULTURALI, SECONDO LE DIRETTRICI



                                   imparare ad
                                    imparare ad
                                     imparare
                                      imparare
             risolvere
             risolvere                                 agire in modo
                                                       agire in modo
             problemi
             problemi                                   autonomo e
                                                         autonomo e
                                                       responsabile
                                                        responsabile


      individuare
       individuare          Competenze di Base                 acquisire ed
                                                                acquisire ed
     collegamenti e
     collegamenti e               negli                         interpretare
                                                                 interpretare
        relazioni
         relazioni            Assi Culturali                   informazioni
                                                                informazioni


                                                       collaborare e
                                                       collaborare e
             comunicare
             comunicare                                 partecipare
                                                        partecipare
                                    progettare
                                    progettare




                      Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012           7
A L F I N E D I P O T E NZIARE LE C O M P O NENTI I N D I VID UALI E
S O C I ALI D E LLA C O S T R UZI ONE D E L S É , D E LLA R E LA ZIONE
     C O N G LI A LT R I , D E L R A P P ORT O C O N LA R E A LTÀ
                         N A T URALE E S O C I ALE



                 imparare                                             progettare
                ad imparare
                                     costruzione del sé


                         agire in modo autonomo
                              e responsabile
                                                                              risolvere
                                                                              problemi
                                                           rapporto con la
                                           acquisire e
          comunicare                                        realtà naturale
                                          interpretare
                                                               e sociale
                                        l’informazione
                                                                       individuare
                                                                      collegamenti
           relazione con gli altri                                      e relazioni

                                 collaborare
                                e partecipare




                                Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012           8
OBIETTIVI LABORATORIO ECITIZEN

 Obiettivo 1: normalizzare l’uso delle (ex)NT a scuola; in
 particolare, individuare le migliori modalità di interazione,
 soprattutto rispetto alle metodologie didattiche tradizionali,
 per potenziare un progressivo sviluppo delle innovazioni
 tecnologiche ed incrementare le opportunità di un loro
 utilizzo in ambito didattico.
Obiettivo 2: individuare piste utili per superare la 2^ fase del
digital divide, quello che oggi divide e dif ferenzia chi usa le
Nuove Tecnologie e chi sa come e perché usarle.
Obiettivo 3: abbattere le barriere tra educazione
formale/informale e scuola/casa attraverso la costruzione di
una Virtual Classroom che funziona 24 ore al giorno 7 giorni
su 7.
Obiettivo 4: Af frontare l’interazione tra strumenti didattici più
consolidati (i libri scolastici) e strumenti tuttora in
elaborazione (multimedia, learning objects).
                      Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   9
OBIETTIVI LABORATORIO ECITIZEN

Obiettivo 5: Affrontare l’interazione tra strumenti didattici più
consolidati (i libri scolastici) e strumenti tuttora in elaborazione
(multimedia, learning objects).
Obiettivo 6: Valutare le implicazioni che il loro utilizzo comporta
per le relazioni di insegnamento-apprendimento.
Obiettivo 7: Ridurre la dispersione scolastica, migliorando il
rendimento degli studenti.
Obiettivo 8: Operare congiuntamente una specifica formazione
alle tecnologie didattiche, rivolta agli insegnanti, in funzione di
supporto e sostegno alle azioni formative.
Obiettivo 9: Usare, progettare, pianificare ambienti di
apprendimento collaborativo, attraverso gli strumenti della rete
e della comunicazione, valutandone la coerenza con l’attività
didattica.
Obiettivo 10: Apprendere a cooperare sul web in gruppi
collaborativi e cooperativi.
Obiettivo 11: Mettere a punto risorse pedagogiche in rete.
                     Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   10
DIMENSIONI SIGNIFICATIVE

S i i n d i v i d u a n o 4 d i m e n s i o n i s i g n i fi c a t iv e d e l p r o c e s s o d i d a t t i c o s u l l e q u a l i i m p e g n a r e
u n a c l a s s e p r i m a d i r i f e r im e n to s p e c i fi c o m a , p i ù i n g e n e r a l e , t u t t a l a c o m u n i t à
s c o l a s t ic a :

    1 . L ' a c c e s s o a l l ' i n fo r m a z i o n e c o m e f o n te d i s t u d i o ( S e r e n d i p i tou s b r ow s i n g )
    2 . L a c o s t r u z i o n e c o n d i v i s a d e l l ' i n fo r m a z i o n e ( S h a r e d K n ow l e d g e ) c o m e e s p a n s i o n e
    e ricostruzione delle conoscenze
    3 . L a d i m e n s i o n e c o m u n i c a t iva
    4 . L e d i m e n s i o n i o r g a ni z z a t i va e p r o g et t u a l e c h e g ov e r n a n o l a m e d i a z i on e d i d a t t ic a

A d e s s e s i a g g i u n g e u n a Q u i n t a d i m e n s i o n e s i g n i fi ca t i va , p a r t i co l a r me n te d e d i c a t a a i
d o c e n t i, q u e l l a v a l u t a t i va ( i n te s a n e l l a s u a p i ù a m p i a a c c e z i o n e ) .

Ta l i d i m e n s i o n i s i g n i fi ca t i ve i n te r a g i s c o n o c o n 3 P r o s p et t i ve :

      RICERCA
      FO R M A Z I O N E
      S V I LU P P O




                                                  Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012                                                 11
DIMENSIONI                   Prospettive di RICERCA          Prospettive di                    Prospettive di SVILUPPO
SIGNIFICATIVE                                                FORMAZIONE per tutti gli
                                                             attori




1. L'accesso                 Rete come territorio            •    Web literacy, Information    •    Trasversalità disciplinare
all'informazione come        trasversale nel quale                literacy e apprendimento     •    Valorizzazione dei diversi stili
fonte di studio              coniugare le esigenze degli          per scoperta                      cognitivi
(Serendipitous browsing
 Serendipitous browsing)     obiettivi della riforma degli
                                             riforma,        •    Metodologia SeWCoM           •    Potenziamento dell’e-citizen
                                                                                                                         e
                             assi culturali con le                (Search the Web with              e dell’e-inclusion
                                                                                                           e
                             competenze della                     Concept Maps)
                             cittadinanza europea            •    Metodologia PBL
                                                             •    Group investigation
                                                                  approach
2. La costruzione            Critically Thinking.           •     Ipertestualità e mapping.    Lavorare con gli organizzatori del
condivisa                    Individuazione abilità di base       Nuova visione del testo      pensiero in forma meta-cognitiva
                                                                                                                  meta-
dell'informazione (Shared
                    Shared   necessarie per costruire             (lessìa-mappa) e
Knowledge)
Knowledge come               framework di apprendimenti           possibilità di
espansione e                 capaci di aggregare                  decostruzione-
ricostruzione delle          conoscenze e competenze              ricostruzione del testo
conoscenze                                                        (Cmap Tool FreeMind
                                                                   Cmap Tool, FreeMind)
                                                             •    Multimedialità e
                                                                  ipermedialità. Lavorare
                                                                  con codici multipli e
                                                                  linguaggi diversi
                                                                  (costruzione di E-book
                                                                  ipermediali;
                                                                  ipermediali uso della LIM
                                                                                          LIM)



                                             Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012                                   12
DIMENSIONI               Prospettive di RICERCA            Prospettive di                      Prospettive di SVILUPPO
SIGNIFICATIVE                                              FORMAZIONE per tutti gli
                                                           attori




3. La dimensione   •   Sperimentazione di VRML            •    Accesso a fonti condivise       Processi di innovazione: A) nel
comunicativa           (Virtual Reality Modeling               di conoscenza: lezioni                   comunicazione-
                                                                                               rapporto comunicazione-
                       Language).                              interattive in Mondi Attivi     formazione;
                                                                                               formazione B) nelle metodologie
                   •   Costruzione di esempi                               Worlds);
                                                               3D (Active Worlds)              di insegnamento-apprendimento
                       significativi di oggetti didattici      collegamenti tra scuole
                       che catturano ed aggregano in           attraverso chat
                       diverse forme contenuti                 multimediale Lively
                                                                               Lively.
                       disciplinari                       •    Rete come forma di
                                                               cooperazione e di
                                                               counselling tra diversi
                                                               attori e comunità.
                                                               Progettare e costruire con
                                                               gli studenti di più classi un
                                                               percorso di counselling
                                                               formativo con Jimdo
                                                                               Jimdo.
4. La dimensione   •   Mashuplearning:
                       Mashuplearning                      •   Progettare e didattizzare       Avvicinamento di alcuni scenari
organizzativa e        progettazione e                         sfruttando una                  per la scuola di domani:
progettuale che        sperimentazione di modelli di           molteplicità di strumenti:      A) Personal Learning landscape
                                                                                                                     landscape;
governano la           apprendimento blended,                  groupware, sistemi di           B) Distributed Learning
mediazione             formal-informal.                        management, ambienti
didattica          •   Discriminare fra proposte               integrati, LMS (Moodle
                                                                                Moodle)
                                                                                Moodle
                       tecnologiche realisticamente        •   Uso di pacchetti didattici
                       spendibili e realizzabili nelle         con funzioni di
                       scuole, restando fra "la terra e        accompagnamento
                       il cielo": ricerca di equilibrio
                                             equilibrio.       formativo on site
                                           Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012                                    13
DIMENSIONI                 Prospettive di RICERCA     Prospettive di                       Prospettive di SVILUPPO
SIGNIFICATIVE                                         FORMAZIONE per tutti gli
                                                      attori




5. La dimensione             •   Costruzione delle     •     Costruire verifiche           Avvicinamento di alcuni
valutativa che qualifica         verifiche:                  sfruttando una                scenari valutativi per la scuola
l’azione didattica               progettazione e             molteplicità di               di domani in relazione ai due
                                 sperimentazione di          strumenti: SW (es.            precedenti scenari progettuali:
                                 modelli di                  HotPotatoes) e                A) Personal Learning
                                 apprendimento               opportunità offerte           landscape; B) Distributed
                                 blended, formal-            daambienti integrati,         Learning
                                 informal.                   LMS (Moodle)
                             •   Analisi critica di    •     Uso di strumenti per
                                 pregi e difetti delle       la costruzione di
                                 varie tipologie di          verifiche
                                 verifica.             •     Azioni di
                             •   Monitoraggio,               monitoraggio,
                                 valutazione                 valutazione formativa
                                 formativa e                 e sommativa,
                                 sommativa,                  autovalutazione,
                                 autovalutazione,            valutazione autentica:
                                 valutazione                 le opportunità offerte
                                 autentica.                  dalle tecnologie.


                                         Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012                               14
COLLEGAMENTI PREVISTI

  CON LE UDA DELLE CLASSI PRIME-SECONDE
      (vedi UdA)
 CON LA DIDATTICA PER COMPETENZE INTRODOTTA AL BIENNIO
 E DA SVILUPPARE NEL TRIENNIO
      (vedi competenze)

In particolare: UdA «Cittadinanza e Costituzione. La scuola come
palestra di democrazia»




                     Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   15
I SAPERI DIGITALI PER LA
        LEARNING SOCIETY
La nuova condizione planetaria, nel determinare un
ripensamento dei nostri confini nazionali, deve ispirarsi
al concetto di inclusione e giustizia sociale per poter
superare il divario digitale tra i paesi più avanzati e
quelli in via di sviluppo allo scopo di garantire a tutti
l'accesso agli scenari della conoscenza.

Serve costruire possibilità di accedere ai suoi
contenuti e mezzi allo scopo di poter esercitare il
proprio diritto di cittadinanza attiva.

La questione della formazione dei saperi digitali di
cittadinanza può essere considerata a pieno titolo
una delle priorità della formazione contemporanea.

                 Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   16
LE SFIDE DEL SAPERE E-
             COORDINATO
Facilitare le capacità cognitive degli studenti,
attraverso lo sviluppo di percorsi formativi interattivi,
caratterizzati dall’essere motivanti e divertenti, animati
e coinvolgenti, e che consentano anche di sbagliare,
senza problemi, mentre si cerca di costruire una
personale base di competenza in modalità
collaborativa.

Risultare interessanti e riuscire a mantenere alto il livello
di attenzione e impegno dei ragazzi, affidando loro, in
buona parte, la responsabilità della procedura
didattica, offrendo interventi e sistemi di supporto soft,
attenti non solo alla gestione dei contenuti, ma in
particolare al modo migliore per renderli vivi e
strategicamente stimolanti, tali da generare nei
partecipanti motivazioni interne verso la curiosità e il
cambiamento.
                   Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   17
PERCHÉ LE COMPETENZE-CHIAVE DELLA
SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE PASSANO
   ATTRAVERSO LA DIDATTICA WEB?
O g g i m o l t i g i o v ani s i d i s p e rdon o p e r c h é n o n r i e s co n o a d a c q u i s i r u n
p r o p r i o m e t o d o d i s t u di o e d i l a v oro > I m p a r are a d i m p a rar e
O g g i m o l t i g i o v ani v i v o n o s e n z a l a c o n s a p e v o l ez z a d e l l e l o r o
p o t e n z i a l it à > P r o g et t are
O g g i i g i o v a ni h a n n o m o l t e d i f f i c ol t à a l e g g e r e , c o m p r e n d e re e a
s c r i v e re a n c h e t e s t i s e m p l i ci i n l i n g ua i t a l i an a > C o m u n i c a r e
O g g i i g i o v a ni a s s u m o n o t r o p p o s p e s s o a t t e g g i a m e nt i c o n f l i t t u al i e
i n di v idu al i st i ci , p e r c h é n o n r i c o n o sc o no i l v a l o re d e l l a d i v e rsi t à e
d e l l ’o p era re i n s i e m e a g l i a l t ri . > C o l l a b o rare e p a rt e c ipare
O g g i s p e s s o i g i o v ani a g i s c o n o i n g r u p p o p e r n o n r i s p e t t a re l e r e g o l e e
p e r n o n a s s u m e r s i r e s p o n s a b i li t à . > A g i r e i n m o d o a u t o n o m o e
r e s p o ns abil e
O g g i i g i o v a ni t e n d o no , s p e s s o , a d a c c a n t o n a r e e a r i nv ia re i p r o b l e m i
p e r l a s i t u az i on e d i m a l e s s e re e s i s t e nzi a l e c h e v i v o n o n e l l ’in c ert ez z a d e l
f u t u r o p e r c h é n o n s a n n o a f f r o n t a re s i t ua zi o ni p r o b l e m a t i c he e s a p e r
c o n t r i b ui re a r i s ol v erl e . > R i s o l v e re p r o bl e m i
O g g i m o l t i g i o v ani n o n p o s s i e do no g l i s t r u m e nt i c h e g l i p e r m e t t a no d i
a f f r o n t a r e l a c o m p l e s s i t à d e l v i v e re n e l l a s o c i e t à g l o b a l e d e l n o s t r o
t e m p o . > I n d i v i duare c o l l e g am e nt i e r e l a z i o ni
O g g i m o l t i g i o v ani s o n o d e s t i na t a ri p a s s i v i d i u n a m a s s a e n o r m e d i
m e s s a g g i p e r c h é s o n o s p r o v v is t i d i s t r u m e nt i p e r v al u t a rli . > A c q u i s i re
e d i n t e r p re t are l ’ i n f o r m az i on e
                                     Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012                              18
1- LE PAROLE-CHIAVE DELLA NUOVE
    FRONTIERE DELLA DIDATTICA WEB



Apprendimento non formale e informale

 Il ruolo dell’insegnante è mostrare come l’avere
 differenti punti di vista della medesima cosa sia una
 cosa importante da capire.

 Non guardi il cielo dallo stesso punto di vista tutte le
 volte che vuoi capire cosa succede nel nostro
 pianeta. L'insegnante mostra varie angolazioni
 differenti di questi costrutti interconnessi attorno a noi.




                   Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   19
2- LE PAROLE-CHIAVE DELLE NUOVE
  FRONTIERE DELLA DIDATTICA WEB
Mashuplearning:                            L'apprendimento 2.0 della net-
L'apprendimento 2.0 della                  generation secondo Daniele
net-generation                             Pauletto (www.comunitazione.it):
Internet ed in particolare
gli strumenti Web2.0
consentono di operare
come agente e
regolatore di processi
generati dal basso,
cambiando i ruoli degli
attori della formazione.

I docenti diventano
"facilitatori" e gli studenti
che diventato codocenti
generatori di conoscenza
condivisa.
                      Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012         20
3- LE PAROLE-CHIAVE DELLA NUOVE
  FRONTIERE DELLA DIDATTICA WEB
Personal Learning landscape
     Ambiente personale di apprendimento che nasce dall’idea di creare un
   ambiente centrato sullo studente. Lo studente può pubblicare diversi tipi di risorse
   e decidere per ognuna di esse se la vuole condividere e con chi. [
     Es. Elgg: http://elgg.net/      http://elgg.org/info/index.php/Main_Page

Soft learning
       La Soft Learning può essere definita come una nuova concezione di fare
   f o r m a z i o n e i n m a n i e r a f l e s s i b i l e , p e r s o n a l i z z a t a e “ m o r b i d a ” (c r e a n d o m e t o d o l o g i e
   e prodotti didattici friendly ed accattivanti).

Gli obiettivi ed i risultati formativi della Soft Learning possono essere veicolati
attraverso:
   game e video-game studiati e realizzati per conseguire le competenze attraverso il
   gioco;
   strumenti di community;
   i l m e t o d o wi k i a d a t t a t o i n m o d o d a r e n d e r e l ’ a t t i v i t à d i c r e a z i o n e d i t e s t i e
   documenti divertente e stimolante;
   lo scambio del materiale sviluppato dai discenti improntato sulla competizione e
   su di un meccanismo premiante, riferito ai livelli di competenze raggiunti;
   la possibilità di acquisire titoli e di ruoli sempre più importanti all’interno del
   “clan”, che stimoli la voglia di apprendere ed il coinvolgimento nelle attività di
   apprendimento.


                                             Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012                                             21
5 – L’USO DI MOODLE NEL CONTESTO E-CITIZEN



 Aggregazione e coordinamento delle risorse e dei SW utilizzati
 in forma laboratoriale
 Sperimentazione metodologica (Metodo Quadrifoglio,
 Margiotta 2006)
 Sviluppatore di strategie individuali di apprendimento.
 Sollecitatore delle dif ferenze cognitive come risorsa.
 Costruttore di Learning Community che incentivano processi
 collaborativi




                    Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   22
IL MODELLO QUADRIFOGLIO
               (MARGIOTTA 2006)

La sperimentazione Quadrifoglio del Sanso.Learning si
ispira alla teoria del costruttivismo sociale di Bruner,
coniugata con le caratteristiche del costruttivismo
ecologico-sociale di Bateson.
Entrambi questi autori operano per il superamento
della distanza socio-cognitiva. La conoscenza assume
infatti carattere “situato” e “distribuito” e si realizza
attraverso la collaborazione e la negoziazione dei
significati.

Eil Quadrifoglio è articolato in quattro stadi
(Informazione, Laboratorio [interazione], Verifica,
Personalizzazione) e 18 funzioni formative


                 Rita Minello - Laboratorio eCitizen 2010/20011
Rita Minello - Laboratorio eCitizen 2010/20011
DUE ESEMPI DI STRUMENTI IPERMEDIALI DI
FACILITAZIONE DELL’APPRENDIMENTO INFORMALE
       USATI NEL LABORATORIO E-CITIZEN


Mondi virtuali e Chat tridimensionali

 Permettono di avere a disposizione un’offerta
 formativa che sia al tempo stesso accessibile, in
 termini di flessibilità, ed accattivante, in grado, cioè,
 di far superare il pregiudizio di “formazione=fatica”.

 Sono da considerare strumenti di Soft Learning
 strutturata in maniera estremamente flessibile,
 dinamica ed accattivante che coinvolge i discenti e
 ne suscita una partecipazione entusiastica.



                   Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   25
1 - MONDI VIRTUALI: SPAZIO DI RELAZIONE E DI
 COLLABORAZIONE (IN MODALITA’ PROTETTA)




              Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   26
2 - LIVELY (CHAT DIDATTICA)


Progetto realizzato da Google, un Virtual World simile
  per concetto - ma non per modalità di realizzazione -
  a quello di Second Life. E’ possibile un uso protetto




                  Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   27
OGNI AMBIENTE CORRISPONDE A UN LINK, SI POSSONO OSPITARE CITTADINI DELLA
RETE NELLA PROPRIA DIMORA: DALLE LANDE GHIACCIATE AI MONDI FANTASCIENTIFICI
   PASSANDO PER LE SCACCHIERE SIMULATE, GLI AVATAR POSSONO CONVERSARE
                       AMABILMENTE A MEZZO FUMETTI.




                         Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   28
LIVELY [INFORMAZIONI]


L’accesso: www.lively.com

Dimostrazione su YouTube, all’URL
http://www.youtube.com/watch?v=5YbwfOucET8

In questo sito, il tutorial in italiano di Lively:
http://www.pirosoft.it/index.php/Google-Lively/




                 Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   29
MONDI ATTIVI 3D [INFORMAZIONI]

I Mondi Attivi sono una formidabile piattaforma per la
costruzione di ambienti formativi altamente immersivi e
didaticamente ricchi. E' possibile realizzare mondi dove
l'interazione non si limita solo alla comunicazione tra il
formatore e l'allievo, ma che comprenda anche
l'interazione in tempo reale con gli oggetti del mondo
virtuale.

L’accesso a mondiattivi: www.mondiattivi.it
Una guida a mondiattivi:
http://www.masternewmedia.org/it/2007/04/11/mondi_
virtuali_online_miniguida.htm
Video illustrativo in YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=Jntf6DSSaio

                  Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012   30

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  • 1. LABORATORIO E-CITIZEN Metodologie-tecnologie della cittadinanza digitale ITCG Sansovino Oderzo (TV) Destinatari: Classe 1-2C Economico Progetto Sperimentale Biennio Classi 2.0 2010-201 2
  • 2. LA NOSTRA IDEA 2.0 Laboratorio eCitizen: Metodologie-tecnologie della cittadinanza digitale Nato per: Potenziare l’ef ficacia dell’insegnamento esplorando le nuove frontiere della didattica web Dove la conoscenza diventa sapere e - coordinato, mediato da e- web- tecnologie: web - tecnologie mashup learning e soft learning Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 2
  • 3. LABORATORIO ECITIZEN una sperimentazione centrata attorno ad una nuova idea di educazione E - LEARNING = RICERCA ∞ DIDATTICA ATTRAVERSO INSEGNAMENTO COLLEGAMENTO PERSONALIZZATO AULA E TECNOLOGIA Rita Minello - Laboratorio eCitizen 2010/20011
  • 4. CHE COS’È IL LABORATORIO ECITIZEN E’ uno strumento di ricerca e sviluppo a disposizione di studenti e docenti che vogliano essere co-protagonisti del processo di evoluzione del mondo scolastico. Si propone di integrare la didattica per competenze degli assi culturali attraverso una visione trasversale (eCitizen) che, grazie alle tecnologie didattiche, aiuti lo studente ad acquisire consapevolezza della realtà democratica e contribuisce alla costruzione di una cittadinanza: attiva (appartenenza e responsabilità) ; democratica per un dialogo interculturale (riconoscimento di patrimoni “altri” e di chi li ha prodotti) planetaria con una identità culturale a scala mondiale che trova espressione nel patrimonio e diritti dell’umanità. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 4
  • 5. LE COMPETENZE-CHIAVE DELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE RICHIEDONO NUOVI AGORÀ Le competenze della cittadinanza digitale si accrescono: valorizzando le interazioni possibili, in forme non impositive, e costruendo con gradualità per ottenere i valori aggiunti dell’e-citizen e dell’e- inclusion, davvero essenziale per la nostra società, da una parte sempre più attraversata dalle nuove tecnologie, dall’altra ancora caratterizzata da partecipazioni e consapevolezze ancora “incerte” dei cittadini. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 5
  • 6. INTERESSANO VASTE AREE, SINERGICAMENTE INTERAGENTI Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 6
  • 7. E SI INTRECCIANO CON GLI ASSI CULTURALI, SECONDO LE DIRETTRICI imparare ad imparare ad imparare imparare risolvere risolvere agire in modo agire in modo problemi problemi autonomo e autonomo e responsabile responsabile individuare individuare Competenze di Base acquisire ed acquisire ed collegamenti e collegamenti e negli interpretare interpretare relazioni relazioni Assi Culturali informazioni informazioni collaborare e collaborare e comunicare comunicare partecipare partecipare progettare progettare Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 7
  • 8. A L F I N E D I P O T E NZIARE LE C O M P O NENTI I N D I VID UALI E S O C I ALI D E LLA C O S T R UZI ONE D E L S É , D E LLA R E LA ZIONE C O N G LI A LT R I , D E L R A P P ORT O C O N LA R E A LTÀ N A T URALE E S O C I ALE imparare progettare ad imparare costruzione del sé agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi rapporto con la acquisire e comunicare realtà naturale interpretare e sociale l’informazione individuare collegamenti relazione con gli altri e relazioni collaborare e partecipare Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 8
  • 9. OBIETTIVI LABORATORIO ECITIZEN Obiettivo 1: normalizzare l’uso delle (ex)NT a scuola; in particolare, individuare le migliori modalità di interazione, soprattutto rispetto alle metodologie didattiche tradizionali, per potenziare un progressivo sviluppo delle innovazioni tecnologiche ed incrementare le opportunità di un loro utilizzo in ambito didattico. Obiettivo 2: individuare piste utili per superare la 2^ fase del digital divide, quello che oggi divide e dif ferenzia chi usa le Nuove Tecnologie e chi sa come e perché usarle. Obiettivo 3: abbattere le barriere tra educazione formale/informale e scuola/casa attraverso la costruzione di una Virtual Classroom che funziona 24 ore al giorno 7 giorni su 7. Obiettivo 4: Af frontare l’interazione tra strumenti didattici più consolidati (i libri scolastici) e strumenti tuttora in elaborazione (multimedia, learning objects). Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 9
  • 10. OBIETTIVI LABORATORIO ECITIZEN Obiettivo 5: Affrontare l’interazione tra strumenti didattici più consolidati (i libri scolastici) e strumenti tuttora in elaborazione (multimedia, learning objects). Obiettivo 6: Valutare le implicazioni che il loro utilizzo comporta per le relazioni di insegnamento-apprendimento. Obiettivo 7: Ridurre la dispersione scolastica, migliorando il rendimento degli studenti. Obiettivo 8: Operare congiuntamente una specifica formazione alle tecnologie didattiche, rivolta agli insegnanti, in funzione di supporto e sostegno alle azioni formative. Obiettivo 9: Usare, progettare, pianificare ambienti di apprendimento collaborativo, attraverso gli strumenti della rete e della comunicazione, valutandone la coerenza con l’attività didattica. Obiettivo 10: Apprendere a cooperare sul web in gruppi collaborativi e cooperativi. Obiettivo 11: Mettere a punto risorse pedagogiche in rete. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 10
  • 11. DIMENSIONI SIGNIFICATIVE S i i n d i v i d u a n o 4 d i m e n s i o n i s i g n i fi c a t iv e d e l p r o c e s s o d i d a t t i c o s u l l e q u a l i i m p e g n a r e u n a c l a s s e p r i m a d i r i f e r im e n to s p e c i fi c o m a , p i ù i n g e n e r a l e , t u t t a l a c o m u n i t à s c o l a s t ic a : 1 . L ' a c c e s s o a l l ' i n fo r m a z i o n e c o m e f o n te d i s t u d i o ( S e r e n d i p i tou s b r ow s i n g ) 2 . L a c o s t r u z i o n e c o n d i v i s a d e l l ' i n fo r m a z i o n e ( S h a r e d K n ow l e d g e ) c o m e e s p a n s i o n e e ricostruzione delle conoscenze 3 . L a d i m e n s i o n e c o m u n i c a t iva 4 . L e d i m e n s i o n i o r g a ni z z a t i va e p r o g et t u a l e c h e g ov e r n a n o l a m e d i a z i on e d i d a t t ic a A d e s s e s i a g g i u n g e u n a Q u i n t a d i m e n s i o n e s i g n i fi ca t i va , p a r t i co l a r me n te d e d i c a t a a i d o c e n t i, q u e l l a v a l u t a t i va ( i n te s a n e l l a s u a p i ù a m p i a a c c e z i o n e ) . Ta l i d i m e n s i o n i s i g n i fi ca t i ve i n te r a g i s c o n o c o n 3 P r o s p et t i ve : RICERCA FO R M A Z I O N E S V I LU P P O Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 11
  • 12. DIMENSIONI Prospettive di RICERCA Prospettive di Prospettive di SVILUPPO SIGNIFICATIVE FORMAZIONE per tutti gli attori 1. L'accesso Rete come territorio • Web literacy, Information • Trasversalità disciplinare all'informazione come trasversale nel quale literacy e apprendimento • Valorizzazione dei diversi stili fonte di studio coniugare le esigenze degli per scoperta cognitivi (Serendipitous browsing Serendipitous browsing) obiettivi della riforma degli riforma, • Metodologia SeWCoM • Potenziamento dell’e-citizen e assi culturali con le (Search the Web with e dell’e-inclusion e competenze della Concept Maps) cittadinanza europea • Metodologia PBL • Group investigation approach 2. La costruzione Critically Thinking. • Ipertestualità e mapping. Lavorare con gli organizzatori del condivisa Individuazione abilità di base Nuova visione del testo pensiero in forma meta-cognitiva meta- dell'informazione (Shared Shared necessarie per costruire (lessìa-mappa) e Knowledge) Knowledge come framework di apprendimenti possibilità di espansione e capaci di aggregare decostruzione- ricostruzione delle conoscenze e competenze ricostruzione del testo conoscenze (Cmap Tool FreeMind Cmap Tool, FreeMind) • Multimedialità e ipermedialità. Lavorare con codici multipli e linguaggi diversi (costruzione di E-book ipermediali; ipermediali uso della LIM LIM) Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 12
  • 13. DIMENSIONI Prospettive di RICERCA Prospettive di Prospettive di SVILUPPO SIGNIFICATIVE FORMAZIONE per tutti gli attori 3. La dimensione • Sperimentazione di VRML • Accesso a fonti condivise Processi di innovazione: A) nel comunicativa (Virtual Reality Modeling di conoscenza: lezioni comunicazione- rapporto comunicazione- Language). interattive in Mondi Attivi formazione; formazione B) nelle metodologie • Costruzione di esempi Worlds); 3D (Active Worlds) di insegnamento-apprendimento significativi di oggetti didattici collegamenti tra scuole che catturano ed aggregano in attraverso chat diverse forme contenuti multimediale Lively Lively. disciplinari • Rete come forma di cooperazione e di counselling tra diversi attori e comunità. Progettare e costruire con gli studenti di più classi un percorso di counselling formativo con Jimdo Jimdo. 4. La dimensione • Mashuplearning: Mashuplearning • Progettare e didattizzare Avvicinamento di alcuni scenari organizzativa e progettazione e sfruttando una per la scuola di domani: progettuale che sperimentazione di modelli di molteplicità di strumenti: A) Personal Learning landscape landscape; governano la apprendimento blended, groupware, sistemi di B) Distributed Learning mediazione formal-informal. management, ambienti didattica • Discriminare fra proposte integrati, LMS (Moodle Moodle) Moodle tecnologiche realisticamente • Uso di pacchetti didattici spendibili e realizzabili nelle con funzioni di scuole, restando fra "la terra e accompagnamento il cielo": ricerca di equilibrio equilibrio. formativo on site Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 13
  • 14. DIMENSIONI Prospettive di RICERCA Prospettive di Prospettive di SVILUPPO SIGNIFICATIVE FORMAZIONE per tutti gli attori 5. La dimensione • Costruzione delle • Costruire verifiche Avvicinamento di alcuni valutativa che qualifica verifiche: sfruttando una scenari valutativi per la scuola l’azione didattica progettazione e molteplicità di di domani in relazione ai due sperimentazione di strumenti: SW (es. precedenti scenari progettuali: modelli di HotPotatoes) e A) Personal Learning apprendimento opportunità offerte landscape; B) Distributed blended, formal- daambienti integrati, Learning informal. LMS (Moodle) • Analisi critica di • Uso di strumenti per pregi e difetti delle la costruzione di varie tipologie di verifiche verifica. • Azioni di • Monitoraggio, monitoraggio, valutazione valutazione formativa formativa e e sommativa, sommativa, autovalutazione, autovalutazione, valutazione autentica: valutazione le opportunità offerte autentica. dalle tecnologie. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 14
  • 15. COLLEGAMENTI PREVISTI CON LE UDA DELLE CLASSI PRIME-SECONDE (vedi UdA) CON LA DIDATTICA PER COMPETENZE INTRODOTTA AL BIENNIO E DA SVILUPPARE NEL TRIENNIO (vedi competenze) In particolare: UdA «Cittadinanza e Costituzione. La scuola come palestra di democrazia» Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 15
  • 16. I SAPERI DIGITALI PER LA LEARNING SOCIETY La nuova condizione planetaria, nel determinare un ripensamento dei nostri confini nazionali, deve ispirarsi al concetto di inclusione e giustizia sociale per poter superare il divario digitale tra i paesi più avanzati e quelli in via di sviluppo allo scopo di garantire a tutti l'accesso agli scenari della conoscenza. Serve costruire possibilità di accedere ai suoi contenuti e mezzi allo scopo di poter esercitare il proprio diritto di cittadinanza attiva. La questione della formazione dei saperi digitali di cittadinanza può essere considerata a pieno titolo una delle priorità della formazione contemporanea. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 16
  • 17. LE SFIDE DEL SAPERE E- COORDINATO Facilitare le capacità cognitive degli studenti, attraverso lo sviluppo di percorsi formativi interattivi, caratterizzati dall’essere motivanti e divertenti, animati e coinvolgenti, e che consentano anche di sbagliare, senza problemi, mentre si cerca di costruire una personale base di competenza in modalità collaborativa. Risultare interessanti e riuscire a mantenere alto il livello di attenzione e impegno dei ragazzi, affidando loro, in buona parte, la responsabilità della procedura didattica, offrendo interventi e sistemi di supporto soft, attenti non solo alla gestione dei contenuti, ma in particolare al modo migliore per renderli vivi e strategicamente stimolanti, tali da generare nei partecipanti motivazioni interne verso la curiosità e il cambiamento. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 17
  • 18. PERCHÉ LE COMPETENZE-CHIAVE DELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE PASSANO ATTRAVERSO LA DIDATTICA WEB? O g g i m o l t i g i o v ani s i d i s p e rdon o p e r c h é n o n r i e s co n o a d a c q u i s i r u n p r o p r i o m e t o d o d i s t u di o e d i l a v oro > I m p a r are a d i m p a rar e O g g i m o l t i g i o v ani v i v o n o s e n z a l a c o n s a p e v o l ez z a d e l l e l o r o p o t e n z i a l it à > P r o g et t are O g g i i g i o v a ni h a n n o m o l t e d i f f i c ol t à a l e g g e r e , c o m p r e n d e re e a s c r i v e re a n c h e t e s t i s e m p l i ci i n l i n g ua i t a l i an a > C o m u n i c a r e O g g i i g i o v a ni a s s u m o n o t r o p p o s p e s s o a t t e g g i a m e nt i c o n f l i t t u al i e i n di v idu al i st i ci , p e r c h é n o n r i c o n o sc o no i l v a l o re d e l l a d i v e rsi t à e d e l l ’o p era re i n s i e m e a g l i a l t ri . > C o l l a b o rare e p a rt e c ipare O g g i s p e s s o i g i o v ani a g i s c o n o i n g r u p p o p e r n o n r i s p e t t a re l e r e g o l e e p e r n o n a s s u m e r s i r e s p o n s a b i li t à . > A g i r e i n m o d o a u t o n o m o e r e s p o ns abil e O g g i i g i o v a ni t e n d o no , s p e s s o , a d a c c a n t o n a r e e a r i nv ia re i p r o b l e m i p e r l a s i t u az i on e d i m a l e s s e re e s i s t e nzi a l e c h e v i v o n o n e l l ’in c ert ez z a d e l f u t u r o p e r c h é n o n s a n n o a f f r o n t a re s i t ua zi o ni p r o b l e m a t i c he e s a p e r c o n t r i b ui re a r i s ol v erl e . > R i s o l v e re p r o bl e m i O g g i m o l t i g i o v ani n o n p o s s i e do no g l i s t r u m e nt i c h e g l i p e r m e t t a no d i a f f r o n t a r e l a c o m p l e s s i t à d e l v i v e re n e l l a s o c i e t à g l o b a l e d e l n o s t r o t e m p o . > I n d i v i duare c o l l e g am e nt i e r e l a z i o ni O g g i m o l t i g i o v ani s o n o d e s t i na t a ri p a s s i v i d i u n a m a s s a e n o r m e d i m e s s a g g i p e r c h é s o n o s p r o v v is t i d i s t r u m e nt i p e r v al u t a rli . > A c q u i s i re e d i n t e r p re t are l ’ i n f o r m az i on e Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 18
  • 19. 1- LE PAROLE-CHIAVE DELLA NUOVE FRONTIERE DELLA DIDATTICA WEB Apprendimento non formale e informale Il ruolo dell’insegnante è mostrare come l’avere differenti punti di vista della medesima cosa sia una cosa importante da capire. Non guardi il cielo dallo stesso punto di vista tutte le volte che vuoi capire cosa succede nel nostro pianeta. L'insegnante mostra varie angolazioni differenti di questi costrutti interconnessi attorno a noi. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 19
  • 20. 2- LE PAROLE-CHIAVE DELLE NUOVE FRONTIERE DELLA DIDATTICA WEB Mashuplearning: L'apprendimento 2.0 della net- L'apprendimento 2.0 della generation secondo Daniele net-generation Pauletto (www.comunitazione.it): Internet ed in particolare gli strumenti Web2.0 consentono di operare come agente e regolatore di processi generati dal basso, cambiando i ruoli degli attori della formazione. I docenti diventano "facilitatori" e gli studenti che diventato codocenti generatori di conoscenza condivisa. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 20
  • 21. 3- LE PAROLE-CHIAVE DELLA NUOVE FRONTIERE DELLA DIDATTICA WEB Personal Learning landscape Ambiente personale di apprendimento che nasce dall’idea di creare un ambiente centrato sullo studente. Lo studente può pubblicare diversi tipi di risorse e decidere per ognuna di esse se la vuole condividere e con chi. [ Es. Elgg: http://elgg.net/ http://elgg.org/info/index.php/Main_Page Soft learning La Soft Learning può essere definita come una nuova concezione di fare f o r m a z i o n e i n m a n i e r a f l e s s i b i l e , p e r s o n a l i z z a t a e “ m o r b i d a ” (c r e a n d o m e t o d o l o g i e e prodotti didattici friendly ed accattivanti). Gli obiettivi ed i risultati formativi della Soft Learning possono essere veicolati attraverso: game e video-game studiati e realizzati per conseguire le competenze attraverso il gioco; strumenti di community; i l m e t o d o wi k i a d a t t a t o i n m o d o d a r e n d e r e l ’ a t t i v i t à d i c r e a z i o n e d i t e s t i e documenti divertente e stimolante; lo scambio del materiale sviluppato dai discenti improntato sulla competizione e su di un meccanismo premiante, riferito ai livelli di competenze raggiunti; la possibilità di acquisire titoli e di ruoli sempre più importanti all’interno del “clan”, che stimoli la voglia di apprendere ed il coinvolgimento nelle attività di apprendimento. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 21
  • 22. 5 – L’USO DI MOODLE NEL CONTESTO E-CITIZEN Aggregazione e coordinamento delle risorse e dei SW utilizzati in forma laboratoriale Sperimentazione metodologica (Metodo Quadrifoglio, Margiotta 2006) Sviluppatore di strategie individuali di apprendimento. Sollecitatore delle dif ferenze cognitive come risorsa. Costruttore di Learning Community che incentivano processi collaborativi Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 22
  • 23. IL MODELLO QUADRIFOGLIO (MARGIOTTA 2006) La sperimentazione Quadrifoglio del Sanso.Learning si ispira alla teoria del costruttivismo sociale di Bruner, coniugata con le caratteristiche del costruttivismo ecologico-sociale di Bateson. Entrambi questi autori operano per il superamento della distanza socio-cognitiva. La conoscenza assume infatti carattere “situato” e “distribuito” e si realizza attraverso la collaborazione e la negoziazione dei significati. Eil Quadrifoglio è articolato in quattro stadi (Informazione, Laboratorio [interazione], Verifica, Personalizzazione) e 18 funzioni formative Rita Minello - Laboratorio eCitizen 2010/20011
  • 24. Rita Minello - Laboratorio eCitizen 2010/20011
  • 25. DUE ESEMPI DI STRUMENTI IPERMEDIALI DI FACILITAZIONE DELL’APPRENDIMENTO INFORMALE USATI NEL LABORATORIO E-CITIZEN Mondi virtuali e Chat tridimensionali Permettono di avere a disposizione un’offerta formativa che sia al tempo stesso accessibile, in termini di flessibilità, ed accattivante, in grado, cioè, di far superare il pregiudizio di “formazione=fatica”. Sono da considerare strumenti di Soft Learning strutturata in maniera estremamente flessibile, dinamica ed accattivante che coinvolge i discenti e ne suscita una partecipazione entusiastica. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 25
  • 26. 1 - MONDI VIRTUALI: SPAZIO DI RELAZIONE E DI COLLABORAZIONE (IN MODALITA’ PROTETTA) Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 26
  • 27. 2 - LIVELY (CHAT DIDATTICA) Progetto realizzato da Google, un Virtual World simile per concetto - ma non per modalità di realizzazione - a quello di Second Life. E’ possibile un uso protetto Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 27
  • 28. OGNI AMBIENTE CORRISPONDE A UN LINK, SI POSSONO OSPITARE CITTADINI DELLA RETE NELLA PROPRIA DIMORA: DALLE LANDE GHIACCIATE AI MONDI FANTASCIENTIFICI PASSANDO PER LE SCACCHIERE SIMULATE, GLI AVATAR POSSONO CONVERSARE AMABILMENTE A MEZZO FUMETTI. Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 28
  • 29. LIVELY [INFORMAZIONI] L’accesso: www.lively.com Dimostrazione su YouTube, all’URL http://www.youtube.com/watch?v=5YbwfOucET8 In questo sito, il tutorial in italiano di Lively: http://www.pirosoft.it/index.php/Google-Lively/ Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 29
  • 30. MONDI ATTIVI 3D [INFORMAZIONI] I Mondi Attivi sono una formidabile piattaforma per la costruzione di ambienti formativi altamente immersivi e didaticamente ricchi. E' possibile realizzare mondi dove l'interazione non si limita solo alla comunicazione tra il formatore e l'allievo, ma che comprenda anche l'interazione in tempo reale con gli oggetti del mondo virtuale. L’accesso a mondiattivi: www.mondiattivi.it Una guida a mondiattivi: http://www.masternewmedia.org/it/2007/04/11/mondi_ virtuali_online_miniguida.htm Video illustrativo in YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=Jntf6DSSaio Istituto Sansovino, Oderzo - Biennio. 2010-2012 30