Come realizzare un'ottima strategia di social media marketing per il turismo. Ascoltare Conoscere, per pianificare e sviluppare la tua identità digitale per rafforzare il tuo "brand".
Ricco approfondimento con case history turistiche.
Come fare una strategia di social media marketing turistico
1. Come progettare e realizzare l’identità digitale per la tua attività turistica : il successo è armonia Michele Polico Alessio Carciofi Roma 24 marzo 2011
7. STRATEGIA VS TATTICA il progetto strategico deve essere abbastanza generico da consentire adattamenti tattici a piccoli mutamenti ambientali strategia: progetto ideale a lungo termine tattica: adattamento alla situazione contingente Roma 24 marzo 2011
8. Fare Social Media Marketing significa definire che il principale obiettivo di marketing, nel lungo termine, è la creazione e il mantenimento di una relazione con le persone proprie clienti, perché si ritiene che la longevità della propria azienda e i profitti dipendano da questo! Roma 24 marzo 2011
9. Roma 24 marzo 2011 “ stare” sui social network non significa “vendere” ma “acquistare” fiducia, credibilità e affidabilità . Alessio Carciofi
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12. Roma 24 marzo 2011 L’importanza di come gestire la “crisi ”
13. Roma 24 marzo 2011 Vediamo da più vicino il social media marketing http://www.flickr.com/photos/icedsoul/
25. CONTENUTI Dare importanza ai contenuti significa progettare e pianificare il Corporate Lifestream: è quello l'elemento che definisce l'identità e la reputazione di una azienda, che condizionano la predisposizione all'ascolto e all'interazione delle persone. Roma 24 marzo 2011
26. CONTENUTI Il tipo di contenuti dipende dal tipo di obiettivi La social media communication prevede una conversazione tra l'azienda e le persone. Entrambe devono trarne profitto! Roma 24 marzo 2011
28. CONTENUTI 1. dividere il tipo di contenuti per CATEGORIE in base agli obiettivi di comunicazione (es. prodotti, offerte, iniziative ed eventi, editoriali, di marketing e branding...) 2. stabilire l'IMPORTANZA RELATIVA di ciascuna categoria, prevedendo un numero approssimativo di pubblicazioni per ciascuna categoria in un periodo di tempo costante T 3. CALENDARIZZARE i contenuti in base agli IMPEGNI REALI DEL BRAND 4. compensare le uscite previste in calendario per il periodo di tempo T1 creando contenuti ad hoc, oppure spostando e decalendarizzando troppe uscite della stessa categoria Roma 24 marzo 2011
29. CONTENUTI è meglio non avere una storia che averne una noiosa Roma 24 marzo 2011
32. CONTENUTI VS CANALI Personal e corporate lifestream si mescolano nei newsfeed, incontrandosi in una sfera intermedia che affievolisce la differenza percepita tra comunicazione personale e aziendale! TIP: nei social network le persone si rivolgono alle marche come ad altre persone, e si aspettano da loro un linguaggio amichevole e familiare. L'aggregazione dei lifestream è alla base del concetto di NEWSFEED che caratterizza le homepage dei principali social network. Roma 24 marzo 2011
33. CONTENUTI VS CANALI diverse CATEGORIE di contenuto per diversi CANALI integrare i canali in maniera il più possibile manuale per veicolare i contenuti con declinazioni diverse Roma 24 marzo 2011
34. PROCESSI Chi gestisce i canali? Come il social media manager si interfaccia con chi detiene le informazioni in azienda? internalizzazione vs esternalizzazione social media manager vs social media team Internet Never Stops: Chi gestisce i canali la sera o il sabato e domenica? enterprise 2.0 e social CRM Roma 24 marzo 2011
35. POLICY norme da rispettare errori da evitare Roma 24 marzo 2011 norme da fare rispettare
36. FILOSOFIA AZIENDALE Roma 24 marzo 2011 Non si può essere social sul web se non lo si è a livello aziendale