More than Just Lines on a Map: Best Practices for U.S Bike Routes
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1. Corrispondenze
L’amicizia, la stima e i valori condivisi, si sa, creano le
basi imprescindibili per stabilire un comune sentire, nel
nostro caso artistico, che è stato indispensabile a Sal-vatore
Giunta e Teresa Pollidori per cimentarsi nella rea-lizzazione
di opere d’arte a quattro mani, appositamente
pensate per questa mostra presso lo Studio Calcagno
di Venezia.
Una specie, il loro, di canto e controcanto tra fotografia
ed incisione1: un duetto con immagini a confronto do-ve
le linee, le emozioni, i contrasti cromatici del lavoro
dell’uno trovano adeguata corrispondenza, e continuità,
nell’operato dell’altra.
Un risultato raffinato e cerebrale costituito di sinfonie di
grigi, di stacchi netti tra chiari e scuri, di equilibri lineari
all’improvviso dissonanti che rendono quasi impercettibile
la soglia di passaggio tra le foto della Pollidori e le incisioni
di Giunta.
Le geometrie di interni e dei casamenti popolari di Corviale,
quest’ultime scorciate e scandite dai ritmi verticali delle fi-nestre
sbarrate, fotografate dai sapienti bianco e nero della
Pollidori – bellissimi anche i suoi precedenti reportages su
questo quartiere-dormitorio romano –, stabiliscono con le
incisioni di Salvatore Giunta, da sempre concepite ana-logamente
nel restituire campi visivi misurati da equilibri
eccentrici, un’efficacia visiva e concettuale di ponderata
consapevolezza, costituita di ritmi e pause senza fratture
nelle corrispondenze tra le incisioni, rigorosamente bianco-nere
di calcolata astrazione di Salvatore Giunta, e le metafi-siche
architetture di Corviale di Teresa Pollidori.
Belli sono questi dittici – ognuno degli artisti ha creato
sei opere di formato quadrato che dialogano accostate a
quelle dell’altro – concepiti con un rigore progettuale evi-dentemente
meditato a lungo.
D’altronde gli artisti in questione non sono nuovi al-le
operazioni di questo tipo affrontate dallo Studio Arte
Fuori Centro di Roma che è aduso a questo genere di
sfide. Lo spazio espositivo romano infatti, del quale non
casualmente fanno parte sia Giunta che la Pollidori, con
importanti eventi come In Tandem o la più recente mo-stra
Segni di confine, ha realizzato in tal senso progetti di
particolare efficacia, che proprio per tale caratteristica
sono stati itineranti per l’Italia
La difficoltà di realizzare mostre analoghe, basate sul
confronto diretto e contiguo tra le opere di due artisti non
è affatto di facile soluzione, dovendo loro impegnarsi nel
realizzare un’opera che sia unica e al contempo coerente
alla loro individuale ricerca concettuale ed espressiva.
Ma la sfida consiste proprio in questo. E Teresa Pollidori
e Salvatore Giunta l’hanno accettata e risolta benissimo.
Ivana D’Agostino
1 Nel testo, per esigenze di semplificazione linguistica, le opere di Salvatore
Giunta sono indicate come “incisioni”, nella realtà si tratta di “compressioni”,
ovvero di tecniche miste su base calcografica.
2. Salvatore Giunta
Vive e lavora a Roma, dove ha compiuto gli studi artistici
ed ha esercitato l’insegnamento presso gli Istituti d’Arte.
Il suo percorso artistico si è sviluppato attraverso uno
sperimentalismo progettuale che investe molteplici ambiti
di competenza: scultura, installazioni, video. In quest’ul-timo
periodo la ricerca si è incentrata su un crescente
interesse per il segno, che lo ha portato a lasciare in
secondo piano l’aspetto plastico delle forme per inoltrarsi
nelle molteplici vicende della linea in perenne tensione
dinamica.
artsgiunta@libero.it - www.salvatoregiunta.com
Teresa Pollidori
Nata a Caserta vive e lavora a Roma. Il tema conduttore
del percorso artistico è stato la spazialità geometrico-architettonica,
che ha espresso con forme minimali.
Un sentimento di silenzio e di essenzialità aleggia in tutte
le sue esperienze dalla pittura alla scultura fino all’attua-le
ricerca fotografica. Negli ultimi anni si è dedicata alla
computer-art, campo di ricerca che le permette, inoltre,
di recuperare il colore e la figurazione. Ha realizzato nu-merose
installazioni ed ha una particolare attenzione al
“libro d’artista”.
info@teresapollidori.it - www.teresapollidori.it
inaugurazione 20 novembre ore 17.30
dal 20 novembre al 4 dicembre 2010
Corrispondenze
testo di Ivana D’Agostino
Campo del Ghetto Nuovo 2918 Venezia
Info: Cell. (+39) 339 1134786 – Tel. (+39) 041 5246039
info@calcagnoartstudio.com – www.calcagnoartstudio.com
Orario: dalle 14 alle 18 dal martedì al sabato, chiuso domenica e lunedì
V e n e z i a
SalvatoreGiunta | TeresaPollidori
SalvatoreGiunta TeresaPollidori
SalvatoreGiunta | TeresaPollidori
SalvatoreGiunta TeresaPollidori