2. 2.104
(*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
PROGRAMMA
Ore
09.00 Accoglienza
Dr.ssa Franca Fresi Stolfi
Madrina
09.30 Apertura convegno
Dott.ssa Angela Catalano
Chairwoman
Onori alle bandiere sulle note degli inni di San Marino, di Mameli e d’Europa.
09.50 Indirizzi di saluto
Cav. Rag. Vittorio Pulcinelli – Coordinatore Kiwanis Club Assisi (Satellite del KCCittà di Castello)
Avv. Massimiliano Romagnoli – V. Sindaco Comune di Foligno
10.20 Pausa Caffè
10.45 Introduzione e coordinamento
Prof. P. M. Grasselli - UNIPG
11.00 Contributi
Liceo Sesto Properzio Assisi
Il rapporto uomo-natura nella produzione letteraria del mondo greco-romano: il "locus amoenus”
Istituto Istruzione Superiore Orfini Foligno – Corso Chimico-Biologico
Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni
11.30 Tavola Rotonda
Prof. P. M .Grasselli - UNIPG
Prof.ssa Cristina Montesi - UNIPG
Dr. Lamberto Bottini – Consigliere Regione Umbria
S. E. Mons. Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo Emerito di Perugia - Città della Pieve
Prof.ssa Daniela Quieti, Poetessa, scrittrice e giornalista
12.30 Conclusioni e chiusura convegno
Prof. P. M. Grasselli - UNIPG
Servizi multimediali
Chairman : Dr. Angelo Ottaviani.
Segretaria
organizzativa Cell. 335 823 78 06 – segreteria@vadocultura.it
3. (*Satellite del KC Città di Castello)
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CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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La ragione di questa iniziativa
Il dilemma a cui è sottoposta l’economia oggi è rappresentato dal divario fra crescita economica e sviluppo
umano.
In questo divario è rintracciabile la matrice della patologia sociale moderna, dove accanto all’incremento di
quote di ricchezza si registra un allargamento dell’area del disagio, l’emergere di nuove disuguaglianze,
l’insorgere di aree di degrado sociale e ambientale, collegabili ai nuovi paradigmi organizzativi post-fordisti
(flessibilizzazione, precarizzazione, deregolamentazione).
A partire da queste dicotomie (più ricchezza/più povertà; più crescita/più degrado, ecc.) è maturato, nel
dibattito scientifico più recente, un orientamento volto ad arricchire il concetto di crescita economica di
parametri sociali non monetizzabili (da Sen a Layard) e diretto a ridefinire il concetto di sviluppo in sintonia
con le esigenze fondamentali della vita delle persone, le quali sono a loro volta strettamente collegate alla
qualità dell’habitat, data la stretta interdipendenza che vige fra sistema umano e sistema naturale che si
modificano vicendevolmente in un quadro di co-evoluzione.
Un esempio in tal senso viene dal recente e drammatico conflitto emerso all’Ilva di Taranto fra lavoro e
salute, fra insediamento industriale e insediamento umano, conflitto artificioso fra due diritti di fatto resi
inconciliabili, ma essenziali per il benessere della persona e della comunità, entrambi riconosciuti dalla nostra
Costituzione.
Allora, armonizzare questi due sistemi è possibile solo se si adotta un diverso approccio culturale
(riconducibile al paradigma economico-ecologico della “sostenibilità”) che pone la qualità come categoria
interpretativa primaria del sistema vivente dalla quale far discendere una strategia complessiva di sviluppo
territoriale in grado di coniugare la qualità sociale con la qualità dello sviluppo, poiché un ambiente favorisce
lo sviluppo se è caratterizzato da coesione, dall’assenza di rischi di marginalità ed esclusione, dall’assenza di
rischi per l’integrità fisica e psichica delle persone.
Se si riconosce che lo sviluppo non dipende esclusivamente dal volume di merci prodotte, ma si compone
anche di istruzione, di salute, di altri diritti (civili, sociali, politici e di nuova generazione), di coesione
sociale, di fiducia, se si ammette che lo sviluppo si basa sulla presenza di reti di relazioni che collegano
soggetti e luoghi, allora si comprende che ciò che tiene insieme tutte queste dimensioni è un’idea di bene
comune come luogo di un patrimonio indivisibile nel quale il diritto di ciascuno si proietta in una relazione
di interdipendenza con l’altro in un orizzonte di lungo periodo e nel rispetto di equità intergenerazionale ed
interspecie.
Ecco perché una rinnovata attenzione ai giovani che sono i beneficiari di uno sviluppo sostenibile (attento
cioè ai bisogni delle generazioni future nel mentre si soddisfano i bisogni presenti), ma che sono anche i
possibili portatori ed agenti di una nuova visione dello sviluppo, diventa strategica.
Di qui la ragione di questa iniziativa che li vede come attori protagonisti.
Cristina Montesi
http://www.slideshare.net/VADOcultura/convegno-economia-ambiente-bene-comune-la-ragione-di-questa-
iniziativa-15888574
16. (*Satellite del KC Città di Castello)
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19. (*Satellite del KC Città di Castello)
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MADRINA
Dr.ssa Franca Fresi Stolfi
Presidente Kiwanis Club (Esemplare) San Marino
20. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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CHAIRWOMAN
Dr.ssa Angela Catalano
Nata ad Afragola NA, coniugata, ha quattro figli e vive con la famiglia a Pescara.
Ha conseguito la Maturità Magistrale, effettuato studi universitari di Architettura e successivi
Master professionali in contabilità, amministrazione e informatica.
Già insegnante di scuola media è ora Direttore a riposo dei Servizi Generali ed Amministrativi
presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
Fa parte delle volontarie (già patronesse) della CRI di Pescara dal 2000.
Officer di Club e di Divisione Kiwanis, è stata per tre anni Presidente del KCPescara.
Presidente per oltre un decennio della Commissione Campagna Verde Kiwaniana, ha contribuito in
tale veste a diffondere il messaggio kiwaniano nelle scuole del pescarese, mediante concorsi
annuali per gli alunni e pubblicazione di raccolte dei loro disegni, racconti e delle loro poesie,
diffuse nelle scuole con un calendario annuale.
È stata promotrice di scambi culturali con diversi club Kiwanis europei.
Con il Kiwanis Club Pescara ha organizzato convegni per la trattazione di argomenti, di pressante
attualità, riguardanti i giovani, dei quali ha curato la pubblicazione degli atti e la loro distribuzione
ai circa duemila studenti delle scuole medie e superiori dei territori di Pescara e Chieti.
Per l’operato svolto durante un suo anno di presidenza, il Kiwanis Club Pescara ha avuto il
riconoscimento di Club Distinto e lei stessa è stata insignita quale Presidente Distinta .
Per il suo impegno kiwaniano è stata decorata con la prestigiosa medaglia George F. Hixson.
21. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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Coordinatore
Prof. Pierluigi Maria Grasselli
Laureato in Economia e Commercio, ha insegnato nelle Università di Trieste e Perugia. Dal 1975 è
professore Ordinario di Politica Economica, che insegna nella Facoltà di Economia dell’Università di
Perugia. Si è occupato di problemi di politica monetaria e fiscale, di bilancia dei pagamenti, di economia
del turismo, di internazionalizzazione delle attività produttive, di sviluppo locale, di aspetti etici
dell’economia, di bene comune. Tra le ultime pubblicazioni, possono ricordarsi:
P.Grasselli, Economia e politica del turismo, Franco Angeli, Milano, 1989; P.Grasselli, Struttura, finanza e
internazionalizzazione di un insieme di PMI, edito dal Centro Estero Regionale delle CCIAA dell’Umbria
per i tipi della Casa editrice ESG89; P.Grasselli, F.Musotti (a cura di), Esperienze di sviluppo locale e
dinamiche dell’industria manifatturiera umbra, Franco Angeli, Milano, 2002; P.Grasselli, Riflessioni sul
collegamento tra etica ed economia, Morlacchi Editore, Perugia, 2003 (seconda edizione nel 2005);
P.Grasselli, C.Montesi, C.Perugini, S.Vulcano, La differenza di genere nell'impresa femminile umbra:
risorsa o vincolo? Dipartimento di Economia, Perugia, 2004; P.Grasselli, Sviluppo, persona e bene
comune, Università Cattolica, Milano, 2004; P.Grasselli, C.Montesi, V.Capponi, S. D'Allestro, S.Menegon,
La Net Economy delle cooperative sociali della provincia di Perugia, collana “Umbria Sociale”
dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione dell'Umbria, Perugia, 2005; P.Grasselli, G.Cavazzoni.
G.Calzoni (a cura di), L’Economia umbra e le sfide del mercato – problemi e prospettive all’inizio del XXI
secolo, Giappichelli, Torino, 2006; P.Grasselli (a cura di), Economia e Concezione dell’uomo, Franco
Angeli, Milano, 2007; P.Grasselli, M.Moschini (a cura di), Economia e Persona, Vita e pensiero, Milano,
2007; P.Grasselli, C.Montesi (a cura di), L’interpretazione dello spirito del dono, Franco Angeli, Milano,
2008; P.Grasselli (a cura di), Idee e metodi per il bene comune, Franco Angeli, Milano, 2009; P.Grasselli,
C.Montesi (a cura di), Le politiche attive del lavoro nella prospettiva del bene comune, Franco Angeli,
Milano, 2010; P.Grasselli, M.Signorelli (a cura di), Transizione università-lavoro e costruzione del bene
comune, Franco Angeli, Milano, 2010; P.Grasselli (a cura di), L’impresa e la sfida del bene comune,
Franco Angeli, Milano, 2011.
22. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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Relatrice
Prof.ssa Cristina Montesi
Cristina Montesi è attualmente ricercatrice presso la cattedra di Politica Economica della Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi di Perugia, dove lavora dal 2002. Dall’a.a. 2010/2011 è Professore affidatario di Politica
Economica (II modulo) presso il corso di Economia aziendale della Facoltà di Economia di Perugia.
Dall’a.a. 2002/2003 è Professore affidatario di Economia Industriale al corso di laurea in Economia aziendale di Terni.
Dall’a.a. 2004/2005 è Professore affidatario di Economia dell’Ambiente al corso di laurea specialistica in “Economia e
Controllo aziendale” di Terni.
Dall’a.a. 2005/2006 è Professore affidatario di Economia dello Sviluppo presso il corso di laurea specialistica in
“Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo” dell’Università degli Stranieri di Perugia.
E` membro dell’Associazione Reseau PGV (Pays du Goupe Vysegrad), della Società Italiana di Economia Pubblica
(SIEP), dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRE), del Laboratorio Athena.
Collabora con la pubblicazione di saggi ed articoli a riviste specializzate locali, nazionali ed internazionali.
È autrice di numerosi saggi aventi per oggetto l’economia sociale, l’economia ecologica, l’economia del dono, lo
sviluppo economico locale, l’imprenditorialità femminile, l’economia di genere, i legami tra etica ed economia. Ha
recentemente pubblicato i seguenti volumi: P.Grasselli, C.Montesi (2008) (a cura di), L’interpretazione dello spirito del
dono, Franco Angeli, Milano; P.Grasselli, C.Montesi (2010) (a cura di), Le politiche attive del lavoro nella prospettiva
del bene comune, Franco Angeli, Milano.
Ha partecipato con proprie relazioni a diversi convegni scientifici nazionali: II, III e IV Riunione degli Economisti
Ambientali Italiani; V, VIII e XXII Riunione Scientifica della Società Italiana di Economia Pubblica; X Convegno della
Società Italiana degli Economisti del Lavoro; XXIV, XXV, XXVI, XXXII Riunione Nazionale dell’AISRE
(Associazione Italiana di Scienze Regionali); convegno nazionale su “Il Dono: le sue ambivalenze ed i suoi paradossi.
Un dialogo interdisciplinare”; convegno nazionale su "Il dono: valore di legame e valori umani. Un dialogo
interdisciplinare”; convegno nazionale su “Il dono e lo Stato. Legame interpersonale e sociale. Un dialogo
interdisciplinare”.
Ha partecipato con proprie relazioni a diversi convegni scientifici internazionali: Ottavo Convegno Internazionale di
Economia e Politica della Innovazione; Prima Edizione della Conferenza Internazionale "Open Minds"; X Convegno
della Management Sciences and Knowledge Based Society; XI, XV, XVI, XVII, XVIII Conference Internazionale du
Reseau PGV; XLVI Congresso della European Regional Science Association; V European Conference on Positive
Psychology; Conferenza Internazionale su “Happiness and Relational Goods”; Conferenza Internazionale su “The
Charismatic Principle in Economic and Civil Life: History, Theory and Good Practise”; Conferenza Internazionale su
"Market and Happiness: do economic interactions crowd out civic virtues and human capabilities?”; III Congreso
Internacional Teresiano sul Libro de Las Fundaciones.
23. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
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Spokeswoman
Prof. Cristina Montesi
Cristina Montesi is actually confirmed researcher in Economic Policy at the Faculty of Economics of
Perugia (Italy), where she has been working since 2002.
Since a.a.2002/2003 she is Professor of Industrial Economics, on behalf of the Faculty of Economics of
University of Perugia, at the University Course in “Business Economics” of Terni.
Since a.a. 2004/2005 she is Professor of Environmental Economics at the Specialistic University Course in
“Economics and Business Control” of Terni.
Since a.a. 2010/2011 she is Professor of Economic Policy at the University Course in “Business
Economics” of Perugia.
Since a.a. 2005/2006 she is Professor of Economics of Development at Foreign Students’ University of
Perugia at the Specialistic University Course in “International Relations and Cooperation to development”.
Her main scientific interests are: local development, connection between ethics and economics, ecological
economics, civil economics, gender economics, gift economics.
She has recently edited the following books: P.Grasselli, C.Montesi (2008) (a cura di), L’interpretazione
dello spirito del dono, Franco Angeli, Milano; P.Grasselli, C.Montesi (2010) (a cura di), Le politiche attive
del lavoro nella prospettiva del bene comune, Franco Angeli, Milano.
She has participated with her works to many national scientific conferences: II, III, IV Congress of Italian
Environmentalist Economists; V, VIII, XXII Scientific Congress of the Italian Association of Public
Economy; X Congress of the Italian Labour Economists; XXIV, XXV, XXVI, XXXII National Conference
of AISRE (Italian Association of Regional Science); National Congress on “Il Dono: le sue ambivalenze ed
i suoi paradossi. Un dialogo interdisciplinare”; National Congress on "Il dono: valore di legame e valori
umani. Un dialogo interdisciplinare”; National Congress on “Il dono e lo Stato. Legame interpersonale e
sociale. Un dialogo interdisciplinare”.
She has participated with her works to many international scientific conferences:
VIII International Congress of Economy and Policy of Innovation; First International Conference “Open
Minds”; X Congress of Management Sciences and Knowledge Based Society; XI, XV, XVI, XVII, XVIII
Conference Internazionale du Reseau PGV; XLVI Congresso della European Regional Science Association;
V European Conference on Positive Psychology; International Conference on “Happiness and Relational
Goods”; International Conference on “The Charismatic Principle in Economic and Civil Life: History,
Theory and Good Practise”; International Conference on "Market and Happiness: do economic interactions
crowd out civic virtues and human capabilities?”; III Congreso Internacional Teresiano sul Libro de Las
Fundaciones.
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CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
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Relatore
Mons. Giuseppe Chiaretti
Arcivescovo Emerito di Perugia - Città della Pieve
Giuseppe Chiaretti nasce a Leonessa il 19 aprile 1933.
Viene ordinato sacerdote l'8 dicembre 1955.
Il 7 aprile 1983 è eletto vescovo delle diocesi unite in persona episcopi di Montalto e Ripatransone-
San Benedetto del Tronto.
Quest'ultima assume la citata denominazione proprio al momento della sua entrata in carica, per
atto del predecessore Vincenzo Radicioni. È dunque monsignor Chiaretti che riunisce
definitivamente le due sedi, il 30 settembre 1986, nell'attuale Diocesi di San Benedetto del Tronto-
Ripatransone-Montalto.
La consacrazione episcopale avviene a Spoleto il 15 maggio 1983 ad opera del cardinale
Sebastiano Baggio.
Sacerdote di vasta cultura e abile oratore, monsignor Chiaretti è in seguito promosso arcivescovo e
assegnato alla sede di Perugia-Città della Pieve (9 dicembre 1995), di cui prende possesso il 28
gennaio 1996 succedendo a monsignor Ennio Antonelli.
È stato vicepresidente della CEI e presidente della Conferenza Episcopale Umbra. Inoltre è
membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani.
Nel 2003 l'arcivescovo si è schierato decisamente contro il registro delle unioni civili istituito dal
comune di Perugia. Alterni sono stati i rapporti con le istituzioni regionali umbre. Nel 2005
Chiaretti si reca in visita al Consiglio, mentre, solo un anno dopo, desta sorpresa una sua
definizione di «regime» sessantennale rivolta all'amministrazione di sinistra.
Un episodio sui generis ha contrapposto l'arcivescovo alla Lega Calcio per la decisione di far
giocare la partita Perugia-Inter il giorno di Pasqua (11 aprile 2004).
Il 16 luglio 2009, in accoglimento alla sua rinuncia all'ufficio pastorale per raggiunti limiti d'età, e
a seguito della nomina del suo successore, viene nominato amministratore apostolico di Perugia-
Città della Pieve.
Il 4 ottobre 2009 assume il titolo di arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve.
25. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
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Relatrice
Prof.ssa Daniela Quieti
È nata e vive a Pescara. Già docente di Lingua e Letteratura Inglese, è giornalista
pubblicista nelle redazioni dei quotidiani online Agricoltura Oggi e Thema
L'Informazione, del quadrimestrale di poesia, cultura letteraria e arte I fiori del male
e del portale Voglia di Libro. Dirige la collana di poesia, narrativa e saggistica
Campi Magnetici (Edizioni Tracce) e collabora con le riviste Il Porticciolo, L’eterno
Ulisse e il periodico La Piazza.
Il suo curriculum include esperienze di ricerca e di formazione, partecipazione a
rassegne editoriali, congressi e delegazioni internazionali, tra cui quella, a Mosca,
per il gemellaggio culturale con il Premio “Città di Penne-Mosca” organizzato dal
Governo della Federazione Russa. Nell’occasione è stata edita la raccolta Poesie
(Edizioni Tracce), che include sue liriche tradotte in russo.
É consulente linguistica e membro di giuria di competizioni letterarie e socia di
accademie culturali, Avulss, Croce Rossa Italiana e Unicef.
Ha pubblicato i libri di poesia: I colori del parco, Stampa Terenzio 2007; Cerco un
pensiero, Edizioni Tracce 2008; Uno Squarcio di sogno, Edizioni Tracce 2010;
L'ultima fuga, Edizioni Tracce 2011; di narrativa: Altri Tempi, Edizioni Tracce
2009; Echi di riti e miti, Ibiskos Ulivieri 2010; di saggistica Francis Bacon La
visione del futuro, Edizioni Tracce 2012. La sua produzione è stata recensita da
critici letterari e, tradotta in altre lingue, è presente in opere collettanee, riviste
specializzate, biblioteche e siti web. Ha vinto numerosi premi, fra cui Donna
dell'Anno per la Cultura dell'Università della Pace della Svizzera Italiana, Premio
“Città di Penne” e Un bosco per Kyoto (con conferimento del titolo di Cavaliere di
Gaia quale artista sensibile alle tematiche ambientali).
26. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
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Spokeswoman
Prof. Daniela Quieti
Daniela Quieti was born and lives in Pescara. Former professor of English Language
and Literature, she is a journalist for the online newspapers Agricoltura Oggi, Thema
L'Informazione, the poetry, literary and art quarterly I fiori del male and the website
Voglia di libro. She edits a poetry, fiction and non-fiction series "Campi magnetici"
(Edizioni Tracce) and contributes to the magazines Il Porticciolo, L’eterno Ulisse
and La Piazza.
She participates in publishing exhibitions, conferences and international delegations,
including the "City of Penne-Moscow" organized in Moscow by the Government of
the Russian Federation. The collection Poems (Edizioni Tracce) which includes her
poems translated into Russian was edited in this occasion. She is a translator and a
judge for literary competitions. She is also a member of Avulss, the Italian Red
Cross and UNICEF.
She has published the poetry books: I colori del parco, Stampa Terenzio 2007;
Cerco un pensiero, Edizioni Tracce 2008; Uno squarcio di sogno, Edizioni Tracce
2010; L'ultima fuga, Edizioni Tracce 2011; fiction: Altri Tempi, Edizioni Tracce
2009; Echi di riti e miti, Ibiskos Ulivieri 2010; essays: Francis Bacon La visione del
futuro, Edizioni Tracce 2012.
Her literary production has been reviewed by critics and translated into other
languages. She has won numerous awards, including Woman of the Year for the
Culture at the Italian - Speaking Switzerland University of Peace, "Città di Penne"
Prize and Un bosco per Kyoto (with transfer of the title of Knight of Gaia as an artist
sensitive to environmental issues).
27. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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Relatore
Lamberto Bottini
Nato a Magione (PG) il 14 ottobre 1956. Titolo di studio Maturità classica,
coniugato, ha una figlia. Lavora alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
Socio fondatore della associazione “Natura Avventura”, fa attività
escursionistiche e culturali.
Dal 15 novembre 2009 è segretario regionale del Partito Democratico.
È stato Segretario dell’Unione comunale dei DS di Perugia e membro della
Segreteria regionale dal 1995 al 2000. Eletto consigliere regionale nel 2000, nella
Circoscrizione di Perugia, con 5458 preferenze, è stato Vicepresidente della
Commissione Statuto, membro della I e della IV Commissione consiliare del
Collegio dei Revisori dei Conti.
Nel 2005 è stato riconfermato consigliere regionale con 6858 preferenze. Dal
2005 al 2009 ha ricoperto l’incarico di assessore regionale con competenze su
Tutela e Valorizzazione dell’ambiente e programmi di sviluppo sostenibile,
Prevenzione e Protezione dall’inquinamento e Smaltimento rifiuti, Difesa del
suolo, Ciclo idrico integrato, Cave, Miniere e Acque minerali, Caccia e pesca,
Piano urbanistico territoriale e Sistema informativo territoriale, Opere pubbliche e
Infrastrutture tecnologiche.
Nelle elezioni regionali del 2010 è stato eletto nella lista regionale “Per
l’Umbria–Catiuscia Marini Presidente”.
28. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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CHAIRMAN
SERVIZI MULTIMEDIALI
Dr. Angelo Ottaviani
29. (*Satellite del KC Città di Castello)
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RIPRESE AUDIO E VIDEO
Dr. Michele Dragoni
30. (*Satellite del KC Città di Castello)
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30.104
Onori alle bandiere sulle note degli inni di Mameli e d’Europa
Dott.ssa Angela Catalano
http://www.youtube.com/watch?v=p_87Lf0JVOQ&feature=youtu.be
31. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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Ringraziamenti
Dott.ssa Angela Catalano
http://www.youtube.com/watch?v=RBoD3OFMmF4&feature=youtu.be
32. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
32.104
Apertura del convegno
Dott.ssa Angela Catalano
http://www.youtube.com/watch?v=qH-xs2UfJhw
33. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
33.104
SALUTI
Cav. Rag. Vittorio Pulcinelli
Coordinatore Kiwanis Club Assisi
http://www.youtube.com/watch?v=0FvUnxh4RFs&feature=youtu.be
34. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
34.104
http://www.youtube.com/watch?v=glfCRsWTPhA&feature=youtu.be
35. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
35.104
Perugia, 12-01-13
Gentili ospiti, gentili relatori,
è con rammarico che devo declinare, per ragioni personali, l’invito a partecipare alla
vostra interessante iniziativa, che si propone di approfondire il confronto e accendere una volta
di più i riflettori sui temi ambientali e dell’economia verde, temi cari al partito che rappresento,
il Partito Democratico, e al governo della nostra regione, il Cuore Verde d’Italia. Per noi
l’ambiente, al pari della sanità, dell’istruzione, della sicurezza, è un bene vitale al Paese, al suo
profilo culturale, alla sua economia e al suo sviluppo, indisponibile alla sola logica del mercato e
dei profitti. E’ un bene comune e l’impegno che si investe nella sua tutela e valorizzazione
contribuisce a definire il grado di civiltà e di democrazia del Paese. In particolare, l’energia,
l’acqua, il patrimonio culturale e il paesaggio, il territorio, le infrastrutture dello sviluppo
sostenibile, sono beni che devono vivere in un quadro di indirizzo e controllo sulla qualità. Ecco
perché sempre più avremo bisogno di dotarci di un quadro normativo che definisca i parametri
della gestione pubblica o i compiti delle autorità di controllo sulle finalità pubbliche, perché i
governi nazionale e locali possano garantire universalità e sostenibilità.
Si è detto che “la difesa dei beni comuni è la risposta che la politica deve a un bisogno di
comunità che è tornato a manifestarsi anche tra noi”. Lo hanno testimoniato i referendum della
primavera 2011, coi quali è tramontata l’idea che la privatizzazione e la deregolamentazione
siano la ricetta giusta.
1.2
36. CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci
Ora è il momento di compiere qualche passo in avanti in più, affermando l’idea che la
salvaguardia del bene comune riguarda il nostro futuro e in questo puntare alla razionalità e
alla valorizzazione del ruolo degli enti locali diventa una partita fondamen
anche in Umbria il governo regionale si è speso e si sta spendendo con sempre maggior
convinzione per semplificare, superare le duplicazioni, riqualificare la spesa, investire sul
valore dell’autogoverno locale affinché si possano offrire
alla sussidiarietà, alle forme di partecipazione civica, ai protagonisti del privato sociale e del
volontariato. C’è, poi, un altro punto su cui dobbiamo rivolgere fortemente l’attenzione e
riguarda l’economia verde, in p
capacità di investire in nuovi settori, di riconvertire settori produttivi ormai maturi. La
produzione industriale continua ad accusare il colpo di una crisi gravissima, l’occupazione
segna performance allarmanti, i consumi sono al palo.
su quali potenzialità far leva, quale vocazione industriale rafforzare. Il Partito Democratico
resta convinto che il Paese ha bisogno di definire una politica industriale ri
contenuti e più aderente alla realtà che il tessuto produttivo vive da tempo.
un’azione di sistema che punti sull'innovazione, sull'efficienza energetica e nell'uso delle
risorse, sulla qualità. Con vantaggi evidenti. Ogni settore può
meglio con innovazione a carattere ambientale e la tutela del territorio può diventare un
volano di sviluppo. Sono questi passaggi fondamentali per un Paese che vuol ritrovare la
propria vocazione produttiva e tornare a crear
Partito Democratico - Unione regionale dell’Umbria
Piazza della Repubblica 71- 06123 Perugia
tel. 075 5731887 – fax. 075 5727949
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www.pdumbria.org
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/saluti
regione-umbria/1
AMBIENTE – BENE COMUNE
Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
Ora è il momento di compiere qualche passo in avanti in più, affermando l’idea che la
salvaguardia del bene comune riguarda il nostro futuro e in questo puntare alla razionalità e
alla valorizzazione del ruolo degli enti locali diventa una partita fondamen
anche in Umbria il governo regionale si è speso e si sta spendendo con sempre maggior
convinzione per semplificare, superare le duplicazioni, riqualificare la spesa, investire sul
valore dell’autogoverno locale affinché si possano offrire sempre maggiori spazi e occasioni
alla sussidiarietà, alle forme di partecipazione civica, ai protagonisti del privato sociale e del
volontariato. C’è, poi, un altro punto su cui dobbiamo rivolgere fortemente l’attenzione e
riguarda l’economia verde, in particolare l’idea che lo sviluppo del Paese passa anche dalla
capacità di investire in nuovi settori, di riconvertire settori produttivi ormai maturi. La
produzione industriale continua ad accusare il colpo di una crisi gravissima, l’occupazione
allarmanti, i consumi sono al palo. E’ tempo di scegliere su cosa puntare,
su quali potenzialità far leva, quale vocazione industriale rafforzare. Il Partito Democratico
che il Paese ha bisogno di definire una politica industriale ri
contenuti e più aderente alla realtà che il tessuto produttivo vive da tempo.
un’azione di sistema che punti sull'innovazione, sull'efficienza energetica e nell'uso delle
risorse, sulla qualità. Con vantaggi evidenti. Ogni settore può essere trasformato e competere
meglio con innovazione a carattere ambientale e la tutela del territorio può diventare un
volano di sviluppo. Sono questi passaggi fondamentali per un Paese che vuol ritrovare la
propria vocazione produttiva e tornare a creare lavoro.
Unione regionale dell’Umbria
Perugia
fax. 075 5727949
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/saluti-dr-lamberto-bottini
(*Satellite del KC Città di Castello)
36.104
Ora è il momento di compiere qualche passo in avanti in più, affermando l’idea che la
salvaguardia del bene comune riguarda il nostro futuro e in questo puntare alla razionalità e
alla valorizzazione del ruolo degli enti locali diventa una partita fondamentale. Ecco perché
anche in Umbria il governo regionale si è speso e si sta spendendo con sempre maggior
convinzione per semplificare, superare le duplicazioni, riqualificare la spesa, investire sul
sempre maggiori spazi e occasioni
alla sussidiarietà, alle forme di partecipazione civica, ai protagonisti del privato sociale e del
volontariato. C’è, poi, un altro punto su cui dobbiamo rivolgere fortemente l’attenzione e
articolare l’idea che lo sviluppo del Paese passa anche dalla
capacità di investire in nuovi settori, di riconvertire settori produttivi ormai maturi. La
produzione industriale continua ad accusare il colpo di una crisi gravissima, l’occupazione
E’ tempo di scegliere su cosa puntare,
su quali potenzialità far leva, quale vocazione industriale rafforzare. Il Partito Democratico
che il Paese ha bisogno di definire una politica industriale rinnovata nei
contenuti e più aderente alla realtà che il tessuto produttivo vive da tempo. Ci vuole
un’azione di sistema che punti sull'innovazione, sull'efficienza energetica e nell'uso delle
essere trasformato e competere
meglio con innovazione a carattere ambientale e la tutela del territorio può diventare un
volano di sviluppo. Sono questi passaggi fondamentali per un Paese che vuol ritrovare la
Lamberto Bottini
bottini-consigliere-
2.2
37. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
37.104
Introduzione
Prof. Pierluigi Maria Grasselli
http://www.youtube.com/watch?v=5mCtUdn4lb0&feature=youtu.be
38. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
38.104
Introduzione generale
Marianna Palazzo (III A)
http://www.youtube.com/watch?v=coirqBmc3Sg&feature=youtu.be
Contributo
Liceo Sesto Properzio Assisi
Il rapporto uomo-natura nella produzione letteraria del mondo greco-romano: il "locus amoenus”
39. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
39.104
Il "locus amoenus" nella grecità
Erica Fratellini (III A)
http://www.youtube.com/watch?v=KvZRuzC7m-U
Contributo
Liceo Sesto Properzio Assisi
Il rapporto uomo-natura nella produzione letteraria del mondo greco-romano: il "locus amoenus”
40. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
40.104
Il "locus amoenus" nella romanità
Sara Macellari (III A)
http://www.youtube.com/watch?v=UPonFLqRDn8&feature=youtu.be
Contributo
Liceo Sesto Properzio Assisi
Il rapporto uomo-natura nella produzione letteraria del mondo greco-romano: il "locus amoenus”
41. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
41.104
Servizio Multimediale
Sebastiano Peruzzi
Contributo
Istituto Istruzione Superiore Orfini – Corso Chimico-Biologico
Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni
42. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
42.104
Valentina Carlucci
http://www.youtube.com/watch?v=WZdptCYCtns&feature=youtu.be
Contributo
Istituto Istruzione Superiore Orfini – Corso Chimico-Biologico
Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni
43. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
43.104
Nevrete Metushi
http://www.youtube.com/watch?v=XA2Pvl4BIPA
Contributo
Istituto Istruzione Superiore Orfini – Corso Chimico-Biologico
Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni
44. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
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Michele Guglielmini
http://www.youtube.com/watch?v=vsyjftPcvYg
Contributo
Istituto Istruzione Superiore Orfini – Corso Chimico-Biologico
Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni
45. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
45.104
Relatrice
Prof.ssa Daniela Quieti
http://www.youtube.com/watch?v=unb09GZYqMg&feature=youtu.be
46. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
46.104
“Molti si sgomentano davanti alle enormi distanze nel tempo e nello spazio di questo forse infinito
universo, molti pensano che la nostra specie sia minuscola e insignificante di fronte all’universo. Eppure,
quando mi capita di osservare quel bello spettacolo della natura che è un cielo stellato, mi meraviglio
pensando come semplicemente analizzando la luce di quei deboli puntini luminosi che sono le stelle,
semplicemente osservando i moti di quei puntini sulla volta celeste, da questo granello di sabbia che è la
nostra Terra di fronte all’universo, nel giro di poche migliaia di anni la nostra mente sia stata capace di
comprendere, secolo dopo secolo, l’immensità dell’universo e i meccanismi che lo governano”.
Ho desiderato introdurre le mie riflessioni sul tema “Economia-Ambiente-Bene Comune” con queste
significative parole della scienziata Margherita Hack, perché mi è sembrato che lei abbia saputo cogliere la
premessa e l’essenza di ogni considerazione possibile sul cosmo, la terra e l’ambiente che ci ospitano per
poi svilupparne le implicazioni economiche che ne derivano.
Nell’universo infinito, in quell’universo che ognuno di noi rappresenta c’è sempre la consapevolezza dei
nostri limiti? Siamo in grado di guardarci intorno e riconoscere i doni del Creato? E siamo in grado
d’integrarci con la terra, l’aria, l’acqua, gli alberi, gli animali; di costruire una vita compatibile con questi
beni non solo preziosi ma inestimabili, cui non possiamo recare offese irreversibili senza mettere a rischio
la nostra stessa sopravvivenza? Le parole essenziali, a mio parere, per non rinunciare al progresso
economico, al benessere al quale aspiriamo e che tutti vorremmo fosse ecumenico, sono compatibilità e
sostenibilità. Sì alla produzione di energia, senza la quale gli ospedali, i treni, le navi si fermerebbero ma
no all’inquinamento dell’aria, allo sfruttamento dissennato delle risorse, alla distruzione delle foreste che
ci assicurano l’ossigeno per respirare, allo sversamento di petrolio in mare o nelle falde acquifere, allo
smaltimento improprio di rifiuti, alla cementificazione selvaggia. E ancora, come non tutelare una fonte di
ricchezza grande come il mare, con le sue infinite possibilità vitali quali la pesca, il turismo, le cure
mediche e come non tutelare le montagne, le sorgenti, i ghiacciai, anch’essi fonte di benessere fisico ed
economico. Ma non tutti sono convinti che questi beni che ci circondano siano un “bene comune” cioè un
bene che non è patrimonio esclusivo di pochi ma, al contrario, di tutti, e tutti abbiamo l’obbligo di
concorrere a non distruggerlo o anche, semplicemente, a non deturparlo.
Siamo nella terra di San Francesco, che aveva una tale coscienza dell’ambiente tanto da chiamare sorelle e
fratelli tutti gli elementi della Natura vivente. L’angoscia per il destino del pianeta in cui viviamo oggi
rivela l’attualità e la validità del messaggio contenuto nel “Cantico delle Creature”, da cui traspare una
purezza di sentire tale da far nascere in ciascuno di noi, credente o non credente, un desiderio di salvezza
universale.
L’ecologia ha assunto una portata di ordine esistenziale, filosofico e antropologico, a causa della minaccia
ambientale che ci sovrasta.
Noi, uomini del XXI secolo, siamo gli eredi del pensiero moderno che fa capo a Cartesio, il quale, nel suo
“Discorso sul metodo” dice: “Conoscendo la forza e le azioni del fuoco, dell’acqua, delle stelle, del cielo e
di tutti gli altri corpi che ci circondano, con la stessa chiarezza con cui noi conosciamo i diversi mestieri
dei nostri artigiani, potremmo allo stesso modo impiegare quei corpi in tutti i loro usi peculiari, e diventare
così padroni e possessori della natura”.
Il problema è questo voler diventare padroni della natura fino al punto di abusare di essa.
1.3
47. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
47.104
L’esperienza dimostra che la natura quando subisce, restituisce la violenza subita producendo
conseguenze incontrollabili. Dovremmo recuperare un approccio anche spirituale con l’”anima mundi”,
con la natura, degna di rispetto perché non è opera nostra, ma di una sacralità che ci supera nel segno
della riconciliazione dell’uomo con Dio, con se stesso e con gli altri uomini. Il dilemma ambientale non è
solo scientifico, tecnico e politico, ma anche culturale, morale e religioso. La scienza non stabilisce ciò
che è buono e giusto, bisogna affidarsi all’etica di una fraternità universale orientata al “bene comune”.
La progressiva devastazione del patrimonio naturalistico, e quindi, del benessere umano, scaturiscono da
insensibilità ecologica individuale e collettiva, o da ritardi decisionali.
L’uomo travisa spesso il passo della “Genesi” in cui Dio gli affida la sovranità sulle creature della Terra.
Non significa essere il conquistatore assoluto del complesso ecosistema del quale è parte integrante, in
osmosi con il creato. Tuttavia non si possono attribuire le iniquità ricorrenti dell’homo sapiens alla
scienza. Grazie a essa abbiamo trasformato la caverna in casa, la mortalità per infezioni in salvezza; ma
anche la clava in bomba atomica, le frecce in cannoni, la purezza del cielo in inquinamento globale. La
scienza è potere e come ogni potere può mutarsi in distruzione.
Noi dobbiamo adattarci alla Natura e non viceversa, evitando quelli che il filosofo Francis Bacon
chiamava gli “experimenta fructifera” (l’utilitarismo selvaggio che sfrutta le risorse della Terra come se
fossero inesauribili, e così la offende e la depaupera contro l’interesse stesso dell’umanità), ma
ricercando gli “esperimenta lucifera” (quelli che illuminano gli uomini e studiano le cause profonde delle
cose naturali).
Gli uomini sono le uniche creature della terra capaci di creare letteratura, con le conseguenti ricadute
comportamentali, ambientali e socio-economiche. Il mondo culturale esorta al rispetto dell’ecosistema
dando voce a un umanesimo non antropocentrico, ma in grado di realizzare rapporti di giusta convivenza
dell’uomo con le altre specie e con l’ambiente. Il poeta Jacques Prevert, per esempio, nella sua raccolta di
poesie Alberi già nel 1976, osservava: “Un tempo / gli alberi / erano persone come noi / Ma più solidi /
più felici / più innamorati forse / più saggi”. Ma gli alberi perdono identità in chi ne violenta
l’evoluzione. La modernità ha infranto l’originaria armonia fra il creato e gli esseri viventi ma la
letteratura, la poesia in modo particolare, continua a farsi portavoce della natura, perché essa, come ha
sostenuto Jung, non è soltanto un “ozio nobile”, ma una voce che nasce dalla logica profonda
dell’inconscio. Rispettare la natura significa rispettare il nostro futuro, perché esso non diventi una
“marginalità” amara e degradante, come quella descritta da Pier Paolo Pasolini in un passo de “La
religione del mio tempo”: “è morta una terra arrisa / da religiosa luce, col suo nitore / contadino di campi
e casolari; / è morta una madre che è mitezza e candore / mai turbati in un tempo di solo male; ed è morta
un’epoca della nostra esistenza, che in un mondo destinato a umiliare / fu luce morale e resistenza”.
Vorrei aggiungere alcuni versi dalla poesia I fiumi di Ungaretti, scritti nella trincea della prima guerra
mondiale: “mi sono riconosciuto / una docile fibra / dell'universo / Il mio supplizio / è quando / non mi
credo / in armonia”.
Dante e il buco nella fascia dell'ozono, Montale e l'effetto serra, Shakespeare e la deforestazione possono
avere in comune l’anelito a ritrovare l’antico stupore dei presocratici sull’attuale disincanto, o al convito
della conoscenza di Platone.
Letteratura ed ecologia procedono parallelamente nella missione di costruire una coscienza naturalistica
con il contributo di tutti e invitano a riflettere sul fatto che l'uomo non è padrone ma passeggero sulla
Terra, e il suo passaggio è vincolato a un comportamento armonioso ed etico nei riguardi dell’ambiente,
di se stesso e degli altri, e il suo passaggio è vincolato a un comportamento armonioso ed etico nei
2.3
48. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
48.104
riguardi dell’ambiente, di se stesso e degli altri, affinché la terra non appaia desolata, come quella
descritta da Eliot, negli anni ‘20 del secolo scorso, o come quella minacciata dalla follia tecnologica
intuita da Svevo nell'ultima emblematica pagina de La coscienza di Zeno.
Letteratura ed ecologia procedono parallelamente nella missione di costruire una coscienza naturalistica
con il contributo di tutti e invitano a riflettere sul fatto che l'uomo non è padrone ma passeggero sulla
Terra, e il suo passaggio è vincolato a un comportamento armonioso ed etico nei riguardi dell’ambiente,
di se stesso e degli altri, affinché la terra non appaia desolata, come quella descritta da Eliot, negli anni ‘20
del secolo scorso, o come quella minacciata dalla follia tecnologica intuita da Svevo nell'ultima
emblematica pagina de La coscienza di Zeno.
Cari giovani, qualche riflessione diretta specialmente a voi, che siete la generazione dalle cui scelte
dipenderà il futuro universale della qualità della vita.
Le catastrofi ambientali accrescono la drammaticità dell’inquinamento del nostro habitat. “Cronache di
tragedie annunciate”, si potrebbero dire! Ma di fronte a questi disastri gli Stati non reagiscono con un
“pensiero univoco” sulla gravità della situazione e sui rimedi. La classe dirigente mondiale mostra ritardo
nel governare gli aspetti negativi del progresso tecnologico e neppure gli scienziati sono d’accordo fra
loro. Assistiamo all’aumento esponenziale di mortalità per cancro o malattie polmonari, mancanza di
acqua potabile, pescatori senza più pesce da pescare, aria irrespirabile nelle città, radiazioni, cibi
immangiabili, minacce nucleari… questa meravigliosa Natura “il vicario di Dio onnipotente” violentata
invece che persuasa (Epicuro). E allora, non ci resta che piangere? No, non siamo così disperati, vogliamo
reagire alle politiche mondiali scorrette sull’ambiente. Ci vuole, forse, una “rivoluzione culturale” che
punti su voi giovani, che, cominciando dalle scuole elementari, insegni, con ostinazione martellante, il
rispetto per l’ambiente in cui siamo nati e che ci circonda, le cose giuste da fare e quelle non giuste da
evitare. Voi, giovani, sarete la nuova classe dirigente. Vi guarderete intorno e direte: “ma cosa stiamo
facendo? Stiamo distruggendo il Creato, l’aria, il mare, il verde, gli animali, noi stessi. Cosa stiamo
preparando per i nostri figli?”. E allora vi preoccuperete e metterete in atto politiche corrette per
l’ambiente. Nasceranno generazioni che saranno sintonizzate con la natura, che capiranno che dobbiamo
fare dei sacrifici per tutti se vogliamo amarci, che la civiltà è “verità, bellezza, avventura, arte, pace”.
Spero che tutto ciò avvenga, che la “nostra” determinazione eroica vinca la disperazione.
Desidero concludere con alcune citazioni sulla natura che mi sembrano particolarmente suggestive: “La
Natura non fa nulla d’inutile” (Aristotele), e “Gli uomini, anche geni, hanno bisogno dell’ambiente (don
Luigi Sturzo).
Infine, egregi professori, colto pubblico, e, permettetemi, cari studenti, ancora a voi mi rivolgo in
particolare. Vi esorto a osservare la natura con fiducia, con speranza, anche come fonte di occupazione e
reddito, tanta è la generosità che essa ci dispensa. Plinio il Vecchio affermava che è tutt’altro che facile
dire se la natura si sia dimostrata per l’uomo una madre generosa o una spietata matrigna. Per quanto mi
riguarda non ho dubbi: la natura è l’immagine di un Dio buono e misericordioso.
Ringrazio l’Associazione Culturale VADO, nella persona del suo Presidente il Dott. Donato Vallescura, i
Kiwanis Club e tutti coloro che hanno concorso a organizzare questo Convegno per gli obiettivi che
perseguono, e che mi hanno dato la possibilità di svolgere queste mie considerazioni.
E ringrazio voi, giovani, per la vostra attenzione.
Daniela Quieti
3.3
49. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
49.104
Prof. Andrea Martoglio
Collaborazione
IPSSART “G. De Carolis” Spoleto
Accoglienza e assistenza
50. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
50.104
Massouss – Halide – Erika – Martina - Ana
Collaborazione
IPSSART “G. De Carolis” Spoleto
Accoglienza e assistenza
51. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
51.104
Kabiria Ginevra
Collaborazione
IPSSART “G. De Carolis” Spoleto
Accoglienza e assistenza
52. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
52.104
Michele
Collaborazione
IPSSART “G. De Carolis” Spoleto
Accoglienza e assistenza
53. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
53.104
Apertura Tavola Rotonda
Prof. Pierluigi Mariaa Grasselli
http://www.youtube.com/watch?v=zo0X_Bl1INk&feature=youtu.be
54. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
54.104
Relatore
Mons. Giuseppe Chiaretti
http://www.youtube.com/watch?v=3jSpfK3Xw7Q&feature=youtu.be
http://www.youtube.com/watch?v=pnAGYt-oeyg&feature=youtu.be
55. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
55.104
NATURA “SACRA”: SACCHEGGIO O TUTELA
Ho dato alla mia relazione questo titolo provocatorio per indicare il taglio delle mie riflessioni, che
intendono indugiare sull’aspetto etico del problema.
Il libro fondamentale dei credenti occidentali (ebrei, cristiani, e in certa misura anche islamici), e cioè la
Bibbia, si apre son un bellissimo inno eziologico al Creatore: “E Dio vide che tutto quello che aveva fatto
era davvero molto bello. Tutto era in ordine” (Gen. 1,31-2,1). C’è addirittura una alleanza tra il Creatore e
la creazione affidata alle cure dell’uomo, il cui lavoro Dio benedice.
Poi venne la provocazione dell’uomo, il quale desiderò farsi come Dio passando per vie autonome, e
l’equilibrio del tutto ne rimase sconvolto. Ed è tutt’ora tale.
Quel che prima era un “paradiso” (il mitico Hortus amenus dei letterati greci dei letterati greci e latini),
per colpa dell’uomo diventato presuntuoso e arrogante in un mondo di fatica e di sofferenza. Il creato,
comunque, rimase bello, un Kosmos faticoso ma bello: così è giunto a noi. Teniamo però ben presente
che in ogni caso, pur sapendo del suo destino per entropia (seconda legge della termodinamica), questo
mondo ci è stato dato in prestito, non in proprietà, ed anzi dobbiamo conservarlo bene per poterlo
trasmette integro ai nostri figli, i quali ci dovranno vivere anch’essi per realizzar visi come uomini.
Ed ecco allora l’interrogativo, che è non solo di ragione ma anche di fede: come lo conserviamo?
1. Gli antenati,, in passato, hanno cercato di usarlo e di conservarlo al meglio, secondo le loro capacità. I
pagani, ad esempio, usavano aver cura del prodotto della terra con preghiere e processioni, le
Ambarvaglie e le Rubigalie. I Cristiani hanno ripreso quest’uso, ben sapendo che anche i ritmi della
natura rientrano nel dominio del Creatore e della sua Provvidenza, e dettero vita già nel sec., VI alle
Rogazioni, e cioè a processioni tra i campi con lustrazioni e invocazioni per chiedere protezione a Dio sui
frutti del lavoro,visto che dalla terra viene il cibo, e vista anche la cura che il seminatore deve avere nel
suo campo, come dice Gesù in più parabole (Mt. 13, Mc. 9, Lc. 9). In caso di infestazioni di insetti ed
altri animali nocivi si facevano preghiere con formule deprecatorie.
Il 3 maggio poi, festa della Croce, usa ancora piantare nei campi piccole croci di palme e candele
benedette, e per la festa di S. Antonio a gennaio (un santo anacoreta e mistico, deputato protettore degli
animali), benedire anche in città gli animali domestici “da compagnia” (/cani e gatti con vari
abbigliamenti).
Tutto questo, ed altro ancora, sta a dimostrare ancor oggi, da parte della Chiesa la cura della natura, terra
e animali, così necessari per la sopravvivenza.
Quando non si conoscevano ancora i pesticidi chimici anticrittogamici e altre sostanze velenose per
distruggere parassiti ed erbe nocive, si ricorreva direttamente al Padrone delle messe.
Questi sistemi pacifici, legati alla fede dei semplici, hanno funzionato abbastanza bene per secoli.
La Chiesa, quindi, ha molto a cuore la salvaguardia del Creato, di questo habitat bellissimo ma pur
sempre deperibile per l’uso sciagurato che l’homo sapiens, spesso così poco intelligente, ne fa e
probabilmente continuerà a farne.
Siamo in Umbria e dobbiamo almeno menzionare due personalità, sui la cultura e la storia europea, e non
solo italiana, devono molto: Benedetto da Norcia e Francesco d’Assisi.
1.3
56. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
56.104
Se la pianura umbra non è più un lacus umber, con le triremi che arrivavano fino al Clitunno, lo si deve
anche all’abilità bonificatrice dei monaci benedettini e alla inventiva agricola e organizzativa delle celle
monastiche, , disseminate nel territorio bonificato, dove i monaci trasformarono i loro insediamenti in
delle Silicon Valley ante litteram, come li ha definiti uno studioso.
A Francesco poi, l’uomo che sposo integralmente Madonna Povertà mostrando radicale distacco
dell’interesse economico, che purtroppo regna oggi sovrano in “quest’aiuola che ci fanto feroci”, si deve
quel grido di ammirazione, dall’alto del Monteluco di Spoleto, per la bella campagna umbra: Nihil
iucundius vidi valle mea Spoletana!
È suo quell’attestato d’amore a Dio creatore, giunto a noi come Cantico delle Creature, per le quali, dice
ripetutamente Francesco, Laudato sii, mi Signore!
Quanto poi oggi valga ancora quel grido di ammirazione di Francesco per la bella valle umbra,
suggerisco di guardarlo dall’alto del monte Subasio.
Si vedrà uno spettacolo non proprio “giocondo”, con una pianura tagliata da un asse stradale rettilineo
stracolmo di cementificazioni: quelle di innumerevoli supermercati, non ignoti (si dice …) alle stesse
cronache mafiose!
Addio, verde Umbria dei miei ricordi giovanili!
2. Arrivo ai nostri giorni. Nella Chiesa Cattolica, come nelle altre comunità e chiese cristiane
dell’Europa, da sette anni si celebra, per una iniziativa ecumenica, la Giornata del Creato, con modalità e
tematiche concordate.
Si celebra il 1° settembre di ogni anno, per rispetto al Patriarca di Costantinopoli che l’ha promossa e che
il 1 settembre d’ogni anno apre l’anno pastorale della sua Chiesa.
È parsa buona scelta da tutti accolta, anche se per la Chiesa Cattolica d’Italia ci sono ancora disattenzioni
organizzative per le ferie estive in corso.
Quest’anno la Giornata del Creato s’è tenuta ad Alviano, bel luogo naturalistico, nell’8° centenario d’un
singolare “miracolo delle rondini” che vide protagonista Francesco d’Assisi, come narra il biografo
Tommaso da Celano, Francesco, giunto in quell’oasi di verde, intendeva predicare alla popolazione in
attesa, ma le rondini garrivano così rumorosamente che Francesco dovette pregarle di tacere: “Sorelle
mie rondini, ora tocca a me parlare, perché voi lo avete già fatto abbastanza. Ascoltate anche voi la
parola di Dio zitti e quiete, finché il discorso sia finito!”
Le rondini, manco a dirlo, si quietarono subito con grande stupore della gente, che diceva: “Veramente
quest’uomo è amico dell’Altissimo!” Conclude il cronista:” Era davvero cosa meravigliosa, perché
proprio le creature prove di ragione sapevano intendere l’affetto fraterno e il grande amore che Francesco
nutriva per esse!”
Tali giornate sono state celebrate in passato in più luoghi significativi per la bellezza dell’ambiente
l’isola Polvese nel lago Trasimeno, la gola del Bottaccione a Gubbio, la cascata delle Marmore, le Fonti
del Clitunno e quest’anno l’Oasi di Alviano: una sorta di circuito della “verde Umbria”, anche se è un
verde che a poco a poco va scolorendosi.
Il tema della giornata di Alviano era:” Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra”.
Manco a farlo apposta, quelli furono i giorni terribili del grande incendio dei boschi lungo la Flaminia,
tra Trevi e il passo della Somma, incendio acceso coscientemente dai piromani, che causò il blocco
stradale per più giorni.
2.3
57. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
57.104
Fu un chiaro esempio dei tanti danni che può fare l’uomo alla natura.
Come non ricordare i roghi di quei giorni nel sud dell’Italia con le gomme d’auto e i cumuli d’immondizie
putride, gestiti da malavitosi?
A fare l’elenco dei tanti delitti contro la natura non si finisce presto, essendo vasto ed articolato il
campionari odei mali della natura: incendi dolosi a ripetizione, cacciagione indiscriminata, inquinamenti
di falde acquifere, cementificazione ad oltranza, urbanizzazione selvaggia senza o con insufficienti piani
regolatori, e quindi tutti i problemi del suolo e del suo uso, i rapporti ambiente-salute (vedi il caso
Taranto), la biodiversità, l’utilizzo e lo smaltimento di materiali pericolosi (ad esempio l’amianto), il forte
consumo di suolo, la desertificazione progressiva di ambienti un tempo abitati, e via di questo passo.
Sono problemi non solo sociali ma anche polirci, giuridici, etici; e non solo a livello locale, ma anche a
livello nazionale e internazionale.
Altra fonte di preoccupazione sta diventando anche ilo tentativo abbastanza “segreto” di manipolazione
dell’ambiente ad opera della bioingegneria in fase non più sperimentale , con inseminazioni dell’atmosfera
di cui non si conoscono gli esiti e delle quali l’opinione pubblica non è a conoscenza.
Come si vede, già solo a declinare un ordine del giorno, il problema è molto intrigante, e la salvaguardia
del creato non è più solo una faccenda accademica o religiosa, ma una questione grave sempre più
urgente.
Da non lasciare in mano ai politici arruffoni.
3. Scriveva Luigi Einaudi in tempi non sospetti: “La lotta contro la distruzione del suolo italiano sarà
lunga e dura. Ma è il minimo compito di oggi, se si vuole salvare il suolo in cui vivono gli italiani”.
(Corriere della Sera, 15,12,1951).
Diceva il grande Alcide De Gasperi: “Il buon politico pensa ai figli (e cioè al loro domani, agli altri), non
ai propri interessi”.
Ha scritto nel 2009 papa Benedetto XVI nella enciclica Caritas in veritate: “L’uomo interpreta e modella
l’ambiente naturale mediante la cultura, la quale a sua volta viene orientata mediante la libertà
responsabile, attenta ai dettami della legge morale.
L’ambiente naturale però non è una materia di cui disporre a piacimento, ma opera mirabile del Creatore,
recante in sé una “grammatica” che indica finalità e criteri per un utilizzo sapiente, non strumentale ed
arbitrario.
Oggi molti danni allo sviluppo provengono proprio da queste concezioni distorte, come quelle che
riducono la natura ad un semplice dato di fatto, di cui disporre a piacimento o a capriccio; o,ll’opposto, la
considerano più importante della stessa vita umana” (n. 48).
Né mitizzazione idolatrica, quindi, né sfruttamento irrazionale, ma amore, rispetto, custodia per una fonte
di benessere non rinnovabile.
C’è da sviluppare perciò una ecologia valoriale, di cuore, fatta di liberazione dall’egoismo irrazionale e
ottuso, che si impone prima ancora della stessa ecologia del creato. Una ecologia che passa per le vie
d’una sobrietà intelligente e dello sviluppo dei beni relazionali, più e prima ancora dei beni economici.
E questo dipende dalla nostra volontà informata: non prendiamocela con il destino!
+
Giuseppe Chiaretti
http://www.slideshare.net/VADOcultura/convegno-economia-ambiente-bene-comune-foligno-12-gen-2013-
relazione-mons-g-chiaretti
3.3
58. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
58.104
Relatrice
Prof.ssa Cristina Montesi
http://www.youtube.com/watch?v=pjHXIYNeJu4&feature=youtu.be
http://www.youtube.com/watch?v=VsoufSA6uBE&feature=youtu.be
59. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
59.104
Conclusioni
Prof. Pierluigi Mariaa Grasselli
http://www.youtube.com/watch?v=A-wy3RAwlSE&feature=youtu.be
60. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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60.104
Interviste
L’operatore Leonardo Antonelli di TRG redazione Foligno (diretta da Federica Menghinella) riprende
le interviste a (da Sx) Prof.ssa Daniela Quieti, giornalista e scrittrice; Mons. Giuseppe Chiaretti,
Arcivescovo Emerito di Perugia - Città della Pieve; Prof.ssa Cristina Montesi, Facoltà di Economia di
Perugia e Prof. Pierluigi Maria Grasselli, Facoltà di Economia di Perugia.
61. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
61.104
Interviste
Intervista al Prof. Pierluigi Maria Grasselli, Facoltà di Economia di
Perugia.
62. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
62.104
Interviste
Intervista alla Prof.ssa Cristina Montesi, Facoltà di Economia di Perugia.
63. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
63.104
Interviste
Intervista alla Prof.ssa Daniela Quieti, Giornalista e scrittrice.
64. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
64.104
Pausa caffè
65. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
65.104
Pausa caffè
66. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
66.104
Pausa caffè
67. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
67.104
Pausa caffè
68. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
68.104
Pausa caffè
69. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
69.104
Parterre de roi
70. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
70.104
Parterre de roi
In prima fila, da sx: Prof.ssa Maria Paola Sebastiani, Dirigente Liceo Scientifico e Liceo Artistico
"G.Marconi" Foligno – Cav. Rag. Vittorio Pulcinelli, Coordinatore KC Assisi “Pax et Libertas” – Cav.
Manlio Marini, già più volte sindaco di Foligno.
71. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
71.104
Parterre de roi
In primo piano: Prof. Giovanni Pace, Dirigenti Liceo Classico “Sesto Properzio” Assisi e, alla sua
destra, la Prof.sse Elisabetta Sorbini e Flavia Pucci
72. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
72.104
Parterre de roi
In primo piano: Dr.ssa Adriana Lombardi, già Dirigente Assessorato Politiche Sociali Regione
Umbria e Dr.Giorgio Antonini.
73. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
73.104
Parterre de roi
In prima fila da sx: Prof. Patrizia Puri, Prof.ssa Rita Mancini e Prof.ssa Paola
Lungarotti, Dirigente I.P.S.I.A. Istituto Professionale “E. Orfini” Foligno
74. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
74.104
Parterre de roi
Prof.sse Maria Armillei e Roberta Capoccia, I.P.S.I.A. Istituto
Professionale “E. Orfini” Foligno
75. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
75.104
Parterre de roi
Dr. Palmiro Silvestro , manager.
76. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
76.104
Parterre de roi
Prof.ssa Antonietta Melillo, I.T.C.eT.
"F.Scarpellini" Foligno
77. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
77.104
Parterre de roi
Da sinistra: Prof.ssa Elisabetta Sorbini, Liceo
Classico Sesto Properzio Assisi e Prof.ssa
Patrizia Puri, I.P.S.I.A. Istituto Professionale “E.
Orfini” Foligno
Prof.ssa Flavia Pucci, Liceo Classico “Sesto
Properzio” Assisi
78. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
78.104
Prof.sse Mariella Ricci e Maria Armillei, I.P.S.I.A. Istituto Professionale “E. Orfini”
Foligno
Parterre de roi
79. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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79.104
Parterre de roi
Prof.ssa Patrizia Liviabella Furiani,
docente universitaria.
Prof.sse Flavia Pucci ed Elisabetta Sorbini,
Liceo Classico “Sesto Properzio” Assisi
80. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
80.104
Parterre de roi
81. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
81.104
Parterre de roi
82. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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82.104
Parterre de roi
83. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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83.104
Parterre de roi
84. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
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Parterre de roi
85. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
85.104
Parterre de roi
86. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
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86.104
Parterre de roi
87. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
87.104
Parterre de roi
88. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
88.104
Parterre de roi
89. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
89.104
Parterre de roi
90. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
90.104
Parterre de roi
91. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
91.104
Sintesi del convegno
Sabato 12 gennaio 2013 alla sala Conferenze di Palazzo Trinci a Foligno ha avuto luogo il
convegno sul tema “Impresa, Ambiente e Bene Comune”, promosso dal Kiwanis Club Assisi
“Pax et Libertas” (satellite del Kiwanis Club Città di Castello), da VADO Associazione
Culturale e che ha visto la partecipazione di alcune Scuole Superiori del territorio (Liceo
Sesto Properzio di Assisi, Istituto di Istruzione Superiore Orfini di Foligno-corso chimico-
biologico, Istituto Alberghiero di Spoleto), unitamente alla Facoltà di Economia
dell’Università di Perugia.
Dopo l’apertura dei lavori fatta dalla Dott.ssa Angela Catalano, Past President del Kiwanis
Club Pescara ed i saluti da parte del Cav.Rag. Vittorio Pulcinelli, coordinatore del Kiwanis
Club di Assisi e dell’Avv. Massimiliano Romagnoli Vicesindaco del Comune di Foligno, il
Prof.Pierluigi Grasselli nella sua relazione introduttiva ha sottolineato come la questione
ecologica, che è divenuta sempre più drammatica, sia riconducibile ad un orientamento
della scienza e della tecnologia teso a dominare una natura ormai desacralizzata,
all’antropocentrismo, ad un’idea di storia come progresso infinito, ad una crescita
economica illimitata concepita solo in termini quantitativi.
La soluzione della questione può rinvenirsi, secondo il Prof.Pierluigi Grasselli della Facoltà
di Economia dell’Università di Perugia, in un approccio scientifico multidisciplinare che
orienti l’azione secondo il principio di precauzione, in un’azione individuale e collettiva
guidata dall’etica della responsabilità e da valori come uguaglianza, fratellanza, gratuità,
nella democratizzazione dei problemi ambientali in una logica di bene comune
caratterizzata da condivisione, cooperazione, solidarietà, sussidiarietà.
Gli studenti del Liceo Sesto Properzio di Assisi hanno effettuato nella loro relazione un
approfondito excursus sull’idea di natura e di paesaggio nell’antichità classica, greca e
romana, attraverso l’analisi di miti e della letteratura.
Gli studenti dell’Istituto Orfini di Foligno hanno svolto nella loro relazione un’argomentata
critica al capitalismo finanziario ed al consumerismo contemporaneo sottolineando tuttavia
come stiano emergendo sentimenti di indignazione rispetto alle sperequazioni di reddito
vigenti e nuovi stili di vita improntati a sobrietà ed a consumi non più privati, ma collettivi.
La loro relazione è stata accompagnata da due filmati uno inerente l’acqua non come
merce, ma come bene comune, l’altro contenente gli esiti di un esperimento da loro
condotto sulla biodegradabilità degli shopper.
1.3
92. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
92.104
La Prof.ssa Daniela Quieti ha evidenziato la necessità di riconoscere la nostra finitezza rispetto
all’universo, di re-incantarci rispetto alle meraviglie del creato, di riconoscere i doni gratuiti
della natura. La soluzione ai problemi ambientali risiede nella riscoperta della spiritualità entro
la natura (anche risalendo all’ecologia del pensiero francescano ed alla poesia), nel rigetto del
pensiero cartesiano reo di aver reso l’uomo padrone della natura per abbracciare un
umanesimo mitigato dalla fratellanza tra l’uomo e la natura e tra gli uomini. A questo fine
diventa strategico il ruolo dell’educazione in specie delle giovani generazioni.
Mons. Giuseppe Chiaretti ha riepilogato le più urgenti questioni ambientali a dimostrazione
che la natura più che ad un rispetto devoto è ormai condannata al saccheggio indiscriminato,
pur essendoci stata data in prestito e non in proprietà da Dio. Ha ricordato gli elementi
ecologici presenti nella spiritualità e nell’azione di tanti mistici umbri (S.Benedetto,
S.Francesco), nonché l’azione liturgica e l’elaborazione dottrinale della Chiesa in campo
ambientale sviluppata in varie Encicliche.
Ha altresì richiamato la sensibilità e la modernità di alcuni politici del passato (De Gasperi,
Einaudi) che hanno precorso la nozione di sviluppo sostenibile. La soluzione ai dilemmi
ambientali risiede in un’ecologia valoriale, in un’ecologia del cuore improntata ad amore,
rispetto, custodia dell’ambiente.
La Prof.ssa Cristina Montesi della Facoltà di Economia di Perugia ha spiegato quali sono state
le questioni ambientali che più hanno creato scompiglio nella teoria economica (i rifiuti,
l’inquinamento, i beni indispensabili alla vita umana, il capitale naturale). L’economia ha
incontrato da sempre difficoltà a concettualizzare tali fenomeni nel suo perimetro disciplinare,
si basa su di un paradigma antropologico (l’homo oeconomicus) che, in quanto agente
individualista ed egoista, è irresponsabile e quindi spinge la sua azione inesorabilmente verso la
catastrofe ambientale, trascura l’importanza della materia per dare retta solo ai valori
monetari non accorgendosi della perdita netta o del degrado irreversibile di habitat naturali e
di risorse e della loro limitatezza. I fallimenti della scienza economica in campo ambientale a
livello microeconomico possono essere corretti attraverso il ricorso all’intervento regolativo
dello stato, il ricorso a soluzioni di mercato, il ricorso all’etica (soprattutto all’etica della cura, di
matrice femminile, che dovrebbe estendersi dalla cura delle persone alla cura del mondo).
Rimane aperta la questione del sentiero da intraprendere a livello macroeconomico: tra la
crescita illimitata acriticamente perseguita fino a questo momento e la teoria utopica della
decrescita il paradigma dello sviluppo sostenibile sembra la soluzione più saggia da perseguire.
2.3
93. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
93.104
Va anche propugnata una nuova concezione transdisciplinare di scienza economica attraverso la
contaminazione dell’economia tradizionale da parte delle scienze naturali, umane e sociali.
Nel Parterre de roi al convegno erano presenti gli studenti della II Ragioneria ad indirizzo
turistico dell’Istituto Scarpellini di Foligno, con la Preside Prof.ssa Giovanna Carnevali, gli studenti
della 4a
Bilingue del Liceo Scientifico e Artistico G.Marconi di Foligno con la Preside Prof.ssa
Maria Paola Sebastiani, l’On. Luisa Capitanio Santolini, Deputata al Parlamento Italiano e
Presidente della Fondazione Sublacense Vita e Famiglia e il Cav. Manlio Marini, già Sindaco di
Foligno.
In conseguenza dell’ottimo esito del Convegno in termini di contenuti e di adesioni, VADO ha
raccolto l’invito del Vice Sindaco di Foligno per l'allestimento dell'edizione del prossimo gennaio
2014.
A questo evento, che avrà per tema “Il Lvoro” e al quale saranno invitate anche personalità di
spicco del mondo della politica, del sindacato, industriale, bancario e delle cooperative, è
auspicabile anche la partecipazione attiva di altre scuole dell’Umbria e di quelle di altre regioni.
Va anche propugnata una nuova concezione transdisciplinare di scienza economica attraverso la
contaminazione dell’economia tradizionale da parte delle scienze naturali, umane e sociali.
3.3
94. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
94.104
Summary of the conference
Saturday, January 12, 2013 at the Conference Room of Palazzo Trinci in Foligno took place the
conference on "Economics, Environment and Common Good", sponsored by the Kiwanis Club of Assisi
“Pax et Libertas”(satellite of the Kiwanis Club of Città di Castello), by the cultural Association VADO,
which saw the participation of several High Schools of the territory (the Sesto Properzio Liceo of Assisi,
the Institute of Higher Education Orfini of Foligno, chemical-biological curriculum, the Hotel Institute
of Spoleto), together with the Faculty of Economics of Perugia University. After the opening remarks
made by Dr. Angela Catalano, Past President of the Kiwanis Club of Pescara and after the greetings
from Cav.Rag. Vittorio Pulcinelli, coordinator of the Kiwanis Club of Assisi and from Avv. Massimiliano
Romagnoli, Deputy Mayor of the Municipality of Foligno, Prof.Pierluigi Grasselli of the Faculty of
Economics of Perugia in his introduction has pointed out that the ecological question, which has
become more and more dramatic, is due to an orientation of science and technology tended to
dominate a desacralized nature, to anthropocentrism, to an idea of history as infinite progress, to an
unlimited economic growth seen only in quantitative terms.
The answer to the question may be found, according to Prof.Grasselli, in a multidisciplinary scientific
approach which should guide action according to precautionary principle, in individual and collective
action guided by the ethics of responsibility and by values such as equality, brotherhood, gratuity, in
the democratization of environmental problems in the logic of Common Good characterized by sharing,
cooperation, solidarity, subsidiarity.
Students of Sesto Propertius Liceum of Assisi have made, in their report, a detailed overview on the
idea of nature and landscape in ancient Greece and Rome, through the analysis of myths and literature.
Students of Orfini Institute of Foligno made, in their report, a critical analysis of financial capitalism
and contemporary consumerism, but stressed that feelings of indignation towards existing income
inequalities are emerging like new lifestyles marked by sobriety and by collective consumption of more
common goods rather than private goods. Their report was accompanied by two videos, one regarding
water considered as a common good, no more as a commodity, the other containing the results of an
experiment they conducted on the biodegradability of some shoppers.
Prof.ssa Daniela Quieti has highlighted the need to recognize our finitude respect to the universe, the
need to become re-enchanted by the wonders of creation, the need to recognize the free gifts of
nature. The solution to environmental problems lies in the rediscovery of spirituality within nature
(even going back to the ecology of Franciscan tradition and to poetry), in the rejection of Cartesian
thought, guilty of having transformed man in a master of nature, trying to embrace a new humanism
mitigated by a new partnership between man and nature and by brotherhood among men. To build
this new scenario becomes strategic the role of education, especially for the younger generation.
1.3
95. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
95.104
Prof.ssa Daniela Quieti has highlighted the need to recognize our finitude respect to the universe, the
need to become re-enchanted by the wonders of creation, the need to recognize the free gifts of
nature. The solution to environmental problems lies in the rediscovery of spirituality within nature
(even going back to the ecology of Franciscan tradition and to poetry), in the rejection of Cartesian
thought, guilty of having transformed man in a master of nature, trying to embrace a new humanism
mitigated by a new partnership between man and nature and by brotherhood among men. To build
this new scenario becomes strategic the role of education, especially for the younger generation.
Bishop Joseph Chiaretti has summarized the most urgent environmental issues to demonstrate that
nature is now characterized by an indiscriminate exploitation, rather than by religious respect,
although nature has only been loaned to us by God, being human kind not the owner of it.
He has paid attention to the ecological elements present in the spirituality and action of many mystics
in Umbria (St. Benedict of Norcia, St. Francis of Assisi), as well as in the liturgical and in the doctrinal
development of the Church present in various Encyclicals. He has also remembered the modernity of
some Italian politicians of the past (De Gasperi, Einaudi) who pioneered the concept of sustainable
development. The solution to environmental dilemmas lies in an ecology of values, in an ecology of
the heart marked by love, respect, care of the environment.
Prof.ssa Cristina Montesi of the Faculty of Economics of Perugia has summarized what were the
environmental issues that have created more trouble to economic theory (waste, pollution, global
commons critical to human life, natural capital). Economic science has always had a difficulty in
conceptualizing these phenomena in its perimeter, is based on an anthropological paradigm (homo
economicus) who, being an agent individualistic and selfish, is irresponsible and so he directs his steps
towards environmental catastrophe, neglects the importance of the material substratum of things, not
realizing the loss or the irreversible degradation of natural habitats and resources. The failures of
economic science in environmental field at microeconomic level can be corrected through the
regulatory intervention of the state, through the market, through ethics (specially “care ethics”,
typically female, which should extend from the care of persons to the care of the world). The open
question remains that of the path to be taken at macroeconomic level: between an unlimited growth
and the utopia of economic decrease, the paradigm of sustainable development seems to be the
wisest choice. It should also be promoted a new concept of Economics like a transdisciplinary science
through the contamination of traditional Economics by the natural sciences and humanities.
2.3
96. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
96.104
In the Parterre de roi at the conference there were also the students of the Second Class of the Institute
of Higher Education Scarpellini of Foligno, curriculum in tourism, with their Dean Prof.ssa Giovanna
Carnevali, the students of the Fourth Bilingual Class of the Scientific and Artistic Liceo Marconi of
Foligno, with their Dean Prof.ssa Maria Paola Sebastiani, Hon. Luisa Capitanio Santolini, Member of the
Italian Parliament and President of the Foundation Sublacense “Life and Family”and Cav.Manlio Marini,
former Mayor of Foligno.
As a result of the excellent outcome of the conference in terms of content and membership, VADO has
accepted the invitation of the Deputy Mayor of Foligno for the preparation of the next edition in January
2014.
At this event, which will include personalities from politics, trade unions, industrial and banking world
and cooperatives, it is desirable the presence of other schools of Umbria and of other Italian regions.
3.3
97. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
97.104
AUGURI
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/saluti-della-drssa-pierpaola-pietrantozzi-segretario-generale-della-cisl-
territoriale/1
98. (*Satellite del KC Città di Castello)
CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
98.104
Rassegna media
Nota
Il ns. comunicato media è stato diffuso alcune ore prima che ricevessimo la comunicazione, in
via informale, dell’avvenuta concessione e del patrocinio e della sponsorizzazione: questa il
motivo per cui nell’articolo non figura il Comune di Foligno.
Ringraziamo vivamente il Signor Sindaco, Dr. Nando Mismetti , il V. Sindaco, Avv.
Massimiliano Romagnoli e tutta la Giunta Comunale per la gentile attenzione e il sostegno che
si sono compiaciuti di tributare al convegno, in onore degli studenti che ne sono attori
protagonisti e che, insieme con gli studiosi della Tavola Rotonda e con le altre personalità
impegnate in diversi altri ruoli, ne renderanno possibile la realizzazione.
Ottimo esito del convegno
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-
ottimo-esito/1
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-
rassegna-media-il-corriere-dellumbria/1
LA NAZIONE
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-
rassegna-media-la-nazione/1
folignonews.it
http://www.slideshare.net/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-rassegna-media-
folignonews
leggi tutto
http://www.folignonews.it/articolo.php?p=25919
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-
rassegna-media-thema-linformazione/1
leggi tutto
http://www.themalinformazione.it/sito/index.php?option=com_content&view=article&id=92
99. CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci
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comune-rassegna-media-il-giornale
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comune-rassegna-media-giulianovanews/1
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comune-rassegna-media-literary
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media-tuttoggi
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno
comune-rassegna-media-la-bacheca
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno
comune-rassegna-media-libero/1
http://www.folignonews.it/articolo.php?p=25919
Rassegna media
AMBIENTE – BENE COMUNE
Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
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giornale-di-montesilvano/1
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giulianovanews/1
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene
literary-15914966/1
http://www.slideshare.net/VADOcultura/convegno-economiaambientebene
hare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene
bacheca-dabruzzo/1
et/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene
libero/1
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(*Satellite del KC Città di Castello)
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economiaambientebene-
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CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
100.104
Rassegna media
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economia-ambiente-bene-comune-
rassegna-media-adnkronos-ultim-ora/1
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-
rassegna-media-thema-linformazione-16043961/1
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-
rassegna-media-vivere-foligno/1
http://www.viverefoligno.it/index.php?page=articolo&articolo_id=388577
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economiaambientebene-comune-
rassegna-media-vivere-foligno/1
http://www.facebook.com/donato.vallescura?v=wall&ref=search#!/photo.php?fbid=4742116842323&s
et=a.1297021517093.118367.1577023266&type=1&theater
http://edizionitracce1981.blogspot.it/2013/01/daniela-quieti-contribuisce-al-successo.html?spref=fb
http://www.giulianovanews.it/2013/01/foligno-la-nota-scrittrice-daniela-quieti-
contribuisce-al-successo-del-convegno-%E2%80%9Ceconomia-ambiente-bene-
comune%E2%80%9D/
http://www.giornaledimontesilvano.com/cultura/34-cultura/17450-la-scrittrice-
daniela-quieti-incanta-al-convegno-economia-ambiente-bene-comune.html
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=unb09GZYqMg
101. CONVEGNO: ECONOMIA – ECONOMIA – AMBIENTE
FOLIGNO 12 GENNAIO 2013 – Sala Conferenze di Palazzo Trinci
Rassegna media
folignonews.it
CONVEGNO ECONOMIA AMBIENTE BENE COMUNE FOLIGNO 12GEN2013
Rassegna Media: Folignonews 21 Gen 2013
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno
foligno-12gen2013-rassegna-media
La scrittrice Daniela Quieti incanta al Convegno “Economia, Ambie
Foligno. La nota scrittrice Daniela Quieti contribuisce al successo del
Convegno “Economia, Ambiente, Bene Comune”
Foligno. La nota scrittrice Daniela Quieti contribuisce al successo del
Convegno “Economia, Ambiente, Bene Comune”
Impresa, ambiente e bene comune al centro di un convegno a palazzo Trinci
http://www.lavoronews.eu/regione/umbria/assisi/foligno
tuttoggi-info.html
AMBIENTE – BENE COMUNE
Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
CONVEGNO ECONOMIA AMBIENTE BENE COMUNE FOLIGNO 12GEN2013
Rassegna Media: Folignonews 21 Gen 2013
http://www.slideshare.net/fullscreen/VADOcultura/convegno-economia-ambiente
media-folignonews/1
La scrittrice Daniela Quieti incanta al Convegno “Economia, Ambiente, Bene Comune”
Foligno. La nota scrittrice Daniela Quieti contribuisce al successo del
Convegno “Economia, Ambiente, Bene Comune”
nota scrittrice Daniela Quieti contribuisce al successo del
Convegno “Economia, Ambiente, Bene Comune”
Impresa, ambiente e bene comune al centro di un convegno a palazzo Trinci
http://www.lavoronews.eu/regione/umbria/assisi/foligno-sabato-12-gennaio-convegno
(*Satellite del KC Città di Castello)
101.104
CONVEGNO ECONOMIA AMBIENTE BENE COMUNE FOLIGNO 12GEN2013
ambiente-bene-comune-
nte, Bene Comune”
Foligno. La nota scrittrice Daniela Quieti contribuisce al successo del
nota scrittrice Daniela Quieti contribuisce al successo del
Impresa, ambiente e bene comune al centro di un convegno a palazzo Trinci
convegno-del-kiwanis-club-su---