Ancora una volta gli psicologi identificano i coach, e non solo, come i loro mulini a vento
In un tempo di crisi anche gli oceani più blu rischiano di sembrarci degli acquitrini stagnanti. In queste afose settimane estate, forse per la profonda crisi che attanaglia tutte le professioni, forse per la paura di cosa ci potrà attendere al ritorno dalla pausa estiva (non per tutti si può parlare di vacanze), forse per la scarsa capacità di alzare lo sguardo sul mare infinito di possibilità che pure questo mercato anchilosato ci riserverebbe, la controversia psicologi e coach ha vissuto nuovi fotogrammi di uno stucchevole lungometraggio.
2. Editoriale
di Marina Fabiano
E con questo fanno 10. Nell’arco di due anni e mezzo, CoachMag ha sfornato 10
numeri su altrettanti argomenti diversi, tutti intorno al coaching, ovviamente. Che
altro ci sarà da dire? Ancora molto, direi.
CoachMag nr 10 parla di Coaching e Leadership, tema estremamente frizzante
e discusso negli ambienti più disparati: nelle aziende, nelle piccole/medie
organizzazioni, tra i liberi professionisti, nella scuola, in politica. Ovunque ci siano
capi e seguaci. Ovunque ci si trovi ad indossare, alternativamente, il ruolo dell’uno
e dell’altro. Qui parliamo di leader e di follower, delle complicanze evidenti e
di quelle inespresse, e di come il coaching sia ormai diventato una competenza
imprescindibile, per chiunque. Fatta di domande, con un futuro proiettato all’interno
del leader rinnovato: una leadership relazionale e facilitativa.
E scopriamo, grazie alle riflessioni e ai dubbi condivisi dei colleghi che hanno
voluto contribuire al dialogo letterario, che coaching e leadership si intrecciano,
fanno parte dei nostri apprendimenti, oltre che dei nostri insegnamenti.
Nella modernità in cui i leader sono costretti a rinunciare alla segretaria per via
dei costi non più sostenibili, i coach riscoprono il valore di un braccio destro, di
un’assistente – magari a tempo parziale e virtuale – che possa alleviare le fatiche
professionali ed offrire quel plus a cui vorrebbero appoggiarsi.
Ma c’è di più. In questo numero analizziamo gesti e segnali di leadership, e offriamo
strumenti pratici per sviluppare quella leadership facilitante e relazionale di cui
abbiamo accennato. Infine condividiamo – nella migliore delle pratiche dei coach
– l’opportunità di accedere alle PMI tramite la conoscenza di ASSORETIPMI.
L’associazione delle imprese che fanno rete è molto attiva nel web: per noi è
un’occasione di informare e farci conoscere dalle PMI alla ricerca di una via di
sviluppo innovativa e allargata. Un caso reale, raccontato da coachee e coach,
dimostra il valore del coaching per un leader.
Una chicca gossipara e un racconto che addolcisce concludono questo numero
di CoachMag. Prendendo spunto da una delle tante (inopportune) discussioni su
linkedin, i coach vengono di nuovo attaccati da qualche (raro) psicologo invelenito.
Pur prendendo le distanze dal litigio, e volendo assolutamente dedicarci a noi e alla
corretta diffusione del coaching, non possiamo fare a meno di difenderci.
La notizia dell’ultimo minuto vede CoachUp, l’APP per iPad dedicata ai coach,
appena pubblicata nell’Apple store, diffusa e sostenuta da CoachMag.
Ancora una volta ringrazio di cuore i lettori e chi contribuisce all’esistenza di
CoachMag, magazine autofinanziato e indipendente. Sostenere economicamente
il vostro periodico preferito con abbonamenti, banner e spazi marketing significa
continuare a leggere per informarsi e formarsi al Coaching.
Buona lettura
Marina Fabiano
Direttore Editoriale
hello@coachmag.it
www.coachmag.it
3. Indice
COACHMAG
Numero 10
Ottobre 2012
Direttore Editoriale 04....... Manager o Coach
Marina Fabiano di Alessandro Testa
hello@coachmag.it
07....... La leadership: questa complicazione!
In redazione (questo numero) di Edoardo Gironi
Alessandro Testa
Edoardo Gironi 09....... I confini tra leadership e followership
Marco Barrotta di Marina Fabiano
Luca Marcolin
Rossella Martelloni 11....... Coaching, leadership e sregolatezze etiche
Claudia Crescenzi di Marco Barrotta
Mario Gastaldi
Monica Franco 13....... Le domande della leadership
Tony Montevidoni di Luca Marcolin
Natascia Pane
Fabio Pandiscia 15....... Coaching e leadership: la relazione nella relazione
Paolo Subioli di Rossella Martelloni
Matilde Cesaro
Marina Fabiano 17....... Da leader a coach in 25 domande
di Marina Fabiano
Grafica e impaginazione
Luca Gentile 19....... Il Leader e il Coach: un caso reale
hello@lucagentile.it di Claudia Crescenzi
Direzione e Redazione 22....... Leadership facilitativa e World Cafè
Marina Fabiano di Mario Gastaldi
Via Baranzate, 57
Novate Milanese (MI) 24....... PMI e Reti d’Impresa. Cosa fare se il mondo intero ti chiede
Tf: 347 3061024 di evolvere? - di Monica Franco
e-mail: hello@coachmag.it
sito: www.coachmag.it 26....... Lo sguardo sopra lo stagno
di Tony Montevidoni
Diffusione e periodicità
Online, .pdf scaricabile, Life Coaching
in abbonamento annuale
Quattro numeri all’anno, trimestrali 28....... Il Talento e la leadership: guidiamo o siamo guidati?
Copie arretrate: di Natascia Pane
Special Pack 4 numeri 25€
ogni numero arretrato: 7€ Non solo Coaching
Abbonamento annuale 29....... Leader o follower? Come riconoscere gestualità di predominio
4 numeri, 25€ e sottomissione - di Fabio Pandiscia
abbonamenti@coachmag.it
tf. 347 3061024 31....... Cambiamenti inaspettati: il coach e la sua segretaria
di Paolo Subioli
Pubblicità
Rivista online, sito e newsletter Coaching & Storytelling
hello@coachmag.it
tf: 347 3061024 33....... Come Coachee Dream vinse la sua gara più importante
di Matilde Cesaro
L’editore dichiara di aver usato ogni mezzo
per riconoscere i diritti d’autore del materiale
e delle informazioni utilizzate, e resta ovviamente
a disposizione per adempiere agli obblighi di
legge nel caso non avesse ottemperato pienamente.
36....... Lavori di gruppo
Libri in Gocce
* i profili degli autori sono disponibili nel sito coachmag.it/redazione
4.
5. A vederla con la lente dei presupposti questa affermazione
Lo sguardo escluderebbe la possibilità che esista una professione non
accreditata da altri e, dunque, certificata. Come è stato
fatto notare neanche gli insegnanti, pur essendo una tra le
sopra lo stagno
professioni più storiche e riconosciute, e che tra l’altro non
certificano neanche la competenza di insegnante ma solo dei
contenuti trasmessi, rientrerebbero in questo esclusivo rango.
Mantenendo la barra della metodologia del coaching come
sinonimo di “non professione”, confondendola tra l’altro con
tecniche didattiche come la lezione unidirezionale, c’è chi
Di Toni Montevidoni
si spinge a dire che “molti professionisti con lauree diverse”
potrebbero praticarla, persino un sociologo, ed un esperto di
comunicazione, oltre che naturalmente uno psicologo. Non
Ancora una volta gli psicologi identificano i coach, e non occorre neanche essere uno psicoterapeuta, né tanto meno
solo, come i loro mulini a vento uno psicanalista. Basta aver superato gli esami del corso
di studio in psicologia, comunicazione, formazione…. e
In un tempo di crisi anche gli oceani più blu rischiano perché non includere anche gli antropologi ed i filosofi e le
di sembrarci degli acquitrini stagnanti. In queste afose altre discipline? Vedi, ad esempio l’economia aziendale o
settimane d’estate, forse per la profonda crisi che attanaglia la cultura d’impresa, visto che parliamo anche di business
tutte le professioni, forse per la paura di cosa ci potrà coaching?
attendere al ritorno dalla pausa estiva, forse per la scarsa
capacità di alzare lo sguardo sul mare infinito di possibilità Naturalmente la discussione prosegue su titoli, qualifiche,
che pure questo mercato anchilosato ci riserverebbe, la tirocini ed ogni altro sistema di certificazione realmente
controversia psicologi e coach ha vissuto nuovi fotogrammi terzo fintanto che autorevoli interventi non rompono
di uno stucchevole lungometraggio. l’assioma professione ordinata = professione sicura, e
riportano il focus della discussione sul disegno di legge ed al
La singolar tenzone si è svolta nell’agorà pubblica asincrona più largo ambito in cui si inserisce, ovvero delle professioni
ed a distanza di un gruppo LinkedIn non banale, quello che rispondono agli attuali bisogni delle persone e pure sulla
dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale. Il riforma delle professioni già regolamentate.
detonatore questa volta è stata l’approvazione alla Camera C’è anche chi cerca di ridefinire il processo più ampio
del DDL 3270 “Disposizioni in materia di professioni non della riflessione in cui questa discussione è inserita ed in
organizzate in ordine e collegi” e l’attuale discussione in particolare ricorda che l’evoluzione delle professioni va di
Senato. pari passo con quanto la consapevolezza collettiva matura
Per la verità la discussione sulle rispettive competenze e, quindi, che una “professione nuova nel 500 avanti cristo
ed abilitazioni tra psicologi, coach, counsellor, mentor, è considerata come tradizionale oggi”. Per la serie ….anche
o addirittura sulle presunte pratiche abusive delle altre quando è nata la professione di psicologo vi sono state fatte
professioni, è dibattuta anche nelle aule di tribunale e, se le stesse resistenze!
non stessimo parlando di professionalità e di rispettabilità, Altri interventi si concentrano sul valore aggiunto che
assomiglierebbe sempre di più ad un duello tra don il mercato riconosce, oppure sui fondamenti teorici che
Chisciotte ed i suoi fantasmi. istruiscono le competenze e le professionalità, altri ancora
Lo psicologo che ha avviato questa discussione http://goo. cercano disallineamenti altrui per poterne dimostrare
gl/ViLTy già un anno prima aveva avuto modo di scrivere: l’incoerenza e diminuirne contestualmente la reputazione,
“Il coaching è una tecnica non una professione, infatti almeno in questa discussione, ma non solo.
non esistono accreditamenti se non autoreferenziali. Uno Mentre l’intricato fraseggio degli interventi e degli
psicologo con adeguate capacità personali e preparazione schieramenti prosegue emergono due processi in maniera
manageriale può fare e spesso fa del coaching di altissimo piuttosto evidenti. Il primo: l’assottigliarsi degli contenuti
livello. Ovviamente per fare il coaching non c’è bisogno e degli interventi del proponente la discussione intitolata
di essere psicologi, ci sono persone che fanno dell’ottimo cosi arrogantemente “Fermiamo le pseudo-professioni”
coaching senza essere psicologi. Il coaching è una tecnica ed il contestuale prevalere di uno schieramento trasversale
ed è comunque un sottoinsieme di tecniche e conoscenze più incline a fare salti in avanti con il cavallo, piuttosto che
psicologiche.” ad arroccare il re dietro la torre. Il secondo: la distinzione
Non stupisce la sistematicità con cui si reitera ciò in cui si delle modalità di schieramento tra i counselor ed i coach, più
crede, soprattutto se si intendono difendere delle proprie strutturati ed istituzionali i primi, più orizzontali e collettivi
posizioni o i propri interessi, ma delude un po’ la protervia i secondi.
con cui si tende a derubricare le professionalità altrui in Mentre attendiamo l’esito della discussione in Senato sorge
tecnicalità ed al supporre una esclusività di competenze e una domanda: cosa faremo dopo l’estate per favorire scelte
di appannaggio della propria. Quasi come se le prerogative consapevoli nei clienti e, soprattutto, serve distinguere il
degli psicologi fossero assimilabili a quelle di un valore aggiunto creato da una professione o da un’altra?
“Presidente della Repubblica dei servizi di tutela e cura
della salute” a cui non si può telefonare per chiedere un di Toni Montevidoni
appuntamento.
LEADERSHIP & COACHING –– 26