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SPORT NELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA:SPORT NELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA:
RAPPORTI STORICI E SISTEMA ORGANIZZATIVORAPPORTI STORICI E SISTEMA ORGANIZZATIVO
Corso di Laurea Magistrale in Management delle Imprese Sportive
Sport e Mondo MilitareSport e Mondo Militare
 Sport come rappresentazione dell’“arte della guerra”: campo di
battaglia sostanzialmente pacifico, dove l’uomo può esprimere la sua
voglia di primeggiare sull’altro.
Storia
 Prime civiltà: Sumeri, Ittiti, Antica Cina
Attività sportive come allenamento militare delle classi aristocratiche
Antica GreciaAntica Grecia
 Sport rappresenta spirito competitivo della nobiltà
guerriera
 Funzione di allenamento militare (ginnasio): formazione del
cittadino soldato
 La ginnastica come preparazione militare si affianca alla
ginnastica educativa, opposte allo sport professionistico
Antica RomaAntica Roma
 Attività sportiva nella classe aristocratica militare.
 Preparazione dei soldati di leva nel Campo Marzio.
 A partire dal II sec. a.C. con l’avvento della milizia professionale il
cittadino romano diventa attore passivo del mondo militare,
rievocato nei ludi gladiatori.
MedioevoMedioevo
 Attività sportive e ludiche
sopravvivono sotto forma di riti e
rievocazione delle battaglie da
parte della nobiltà, che portano alla
codificazione di giostre e tornei
cavallereschi.
RinascimentoRinascimento
 Attività ginnico-sportive
considerate dai pedagogisti
come formazione educativa
e di allenamento militare.
 Primi giochi sportivi
regolamentati descritti
Illuminismo e Rivoluzioni borghesiIlluminismo e Rivoluzioni borghesi (XVIII sec)(XVIII sec)
 Uomo padrone di sé stesso e del proprio corpo.
Rivoluzione francese: cittadino preparato fisicamente per difendere
la libertà conquistata.
Sviluppo di due modelli di fisicità:
 Ginnastica non competitiva (Prussia):
• formazione unità del popolo e disciplina (Jahn)
Sport moderni (Inghilterra):
• leisure time borghese / public schools (Arnold)
• spirito competitivo / spirito collaborativo
Risorgimento italianoRisorgimento italiano
 Base ideologica: teorizzazione educazione fisica e militare del
cittadino in una repubblica democratica (Filangeri, Galdi, Cuoco).
 Elite militari degli Stati pre-unitari sviluppano attività ginnastica e
discipline sportive tramite Collegi, Accademie, Società Ginnastiche
(es. Obermann nel 1844 a Torino fonda Reale società ginnastica).
Finalità militari-patriottichemilitari-patriottiche.
 Unità d’Italia: prime riforme e
commistione tra istituzioni
militari, società ginnastiche
ed educazione fisica scolastica.
 Ruolo fondamentale dell’esercito
nell’equitazione e nella scherma.
XX secoloXX secolo
 De Coubertin istituisce le Olimpiadi:
intenzioni pacifiche ma strumentalizzazione
nazionalistica da parte dei Paesi partecipanti.
 L’Olimpismo si contrappone alla ginnastica militarizzata di stampo
tedesco: gli sport inglesi si diffondono a livello nazionale e
internazionale, uniformazione dei regolamenti con la nascita delle
Federazioni e l’affermazione di competizioni ufficiali.
Diffusione del professionismo (riconosciuto o mascherato).
 La deriva nazionalistica porta
alla Prima Guerra MondialePrima Guerra Mondiale:
in Italia il mondo dello sport assume
posizione interventista contribuendo in particolare
alle fasi decisive della guerra (arditismo).
 Olimpiadi militari interalleate
contribuiscono ad un incontro tra
culture sportive diverse.
XX secoloXX secolo
Primo dopoguerra in Italia:Primo dopoguerra in Italia:
 Sport viene incontro alla necessità di qualità
fisiche e morali del soldato cittadino.
 Educazione militare: da Federazione Ginnastica + Tiro a Segno a
istituzione della Scuola centrale militare di educazione fisica della
Farnesina (1921).
 Legge Gasparotto (1922) su educazione fisica e istruzione
premilitare e postmilitare: formazione del cittadino dall’infanzia al
servizio di leva e oltre.
Ventennio fascista:Ventennio fascista:
 Le discipline sportive dovevano formare
il perfetto milite e il perfetto soldato,
l’“italiano nuovo”, considerato al contempo
cittadino e soldato.
 Pratica fisica e sportiva nelle organizzazioni paramilitari (Mvsn) e
nell’Onb, Ond, Fgc, Guf.
 Fine anni ’20:
• al carattere educativo e militare della
attività fisica si aggiunge la propaganda
ideologica del campionismo (atleti
vittoriosi “soldati dello sport”).
• fascistizzazione del CONI.
XX secoloXX secolo
Il “caso” sovieticoIl “caso” sovietico
 Rivoluzione bolscevica del 1917: istuzione Vsevobuch, Dipartimento
per l’addestramento militare, programmazione cultura fisica della
massa.
 1923: creazione Comitato della Cultura Fisica e dello Sport.
 Vsevobuch diviene club sportivo dell’Armata Rossa (CSKA dal
1960).
 Nasce anche il club sportivo Dinamo (forze di sicurezza e della
polizia segreta).
 1931: programma di promozione e sviluppo dell’attività fisica e
sportiva della popolazione GTO “Preparati per il lavoro e la difesa”.
Il “caso” sovieticoIl “caso” sovietico
 Atleti di Stato: sistema fondamentale per gli atleti di alto livello e gli
allenatori, garantendo loro sicurezza finanziaria, accesso alle
migliori strutture e status di dilettanti nelle competizioni
internazionali.
 Fattori determinanti il collegamento ideologico e organizzativo tra
lo sport e il sistema militare dei Paesi Sovietici:
• tensione difensiva
• creazione di orgoglio nazionale
• cultura della disciplina
 Anni ’80: crisi del socialismo e trasformazione dello sport in
Russia.
Sistema sportivo militare italianoSistema sportivo militare italiano
 Gruppi sportivi delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato:
• Società polisportive affiliate alle FSN, nate nel secondo dopoguerra:
traggono origine dalla pratica sportiva a fini addestrativi trasformatesi in
attività sportiva agonistica a inizio ‘900, con la partecipazione dei membri
delle FF.AA. e dei Corpi alle competizioni ufficiali.
 Esercito Italiano
 Marina Militare
 Aeronautica Militare
 Arma dei Carabinieri
 Corpo della Guardia di Finanza
 Polizia di Stato
 Corpo di Polizia Penitenziaria
 Corpo Forestale dello Stato
 Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
• Aspetti organizzativi comuni: sezioni per discipline sportive.
Storia ed evoluzione istituzionaleStoria ed evoluzione istituzionale
 Comitato Militare Sportivo (1952)
 Le convenzioni ministeriali (la prima nel 1954)
 Ufficio coordinamento Forze Armate - CONI (1960)
 Ufficio Sport dello Stato Maggiore della Difesa (1965)
 Compiti Ufficio Sport (articolazione del V Reparto - Affari Generali dello
SMD) e relativo Ufficio di collegamento Forze Armate - CONI.
 Il CISM (Consiglio Internazionale dello Sport Militare).
Convenzioni – protocolli d’intesaConvenzioni – protocolli d’intesa
tra il CONI e i Ministeri della Difesa,tra il CONI e i Ministeri della Difesa,
dell'Economia e delle Finanze, dell’Interno,dell'Economia e delle Finanze, dell’Interno,
della Giustizia e delledella Giustizia e delle
Politiche Agricole e Forestali.Politiche Agricole e Forestali.
 Il CONI:
• assicura l’affiliazione dei Gruppi sportivi militari alle FSN;
• attua interventi tecnici e finanziari per l’attuazione dei programmi agonistici
degli atleti dei Gruppi sportivi militari, relativi alle discipline olimpiche e di
alto livello;
• favorisce la formazione di istruttori sportivi e di dirigenti di tali Gruppi.
 I Gruppi sportivi militari:
• gestiscono Centri Sportivi di alta specializzazione per gli atleti di alto livello;
• consentono l’impiego in tali Centri di personale tecnico distaccato dal CONI
e dalle FSN;
• consentono l’alloggiamento di rappresentative in occasione di raduni di
preparazione.
Reclutamento nei Gruppi Sportivi delleReclutamento nei Gruppi Sportivi delle
Forze Armate e dei Corpi dello StatoForze Armate e dei Corpi dello Stato
 Ordinamento generale:Ordinamento generale:
• evoluzione (leva militare obbligatoria e normali procedure
concorsuali di arruolamento).
• D.M. 459/1988, D.P.R. 394-395/1995 (esoneri).
• definizione di “Atleta di interesse nazionale”.
• Legge 78/2000: riconoscimento legislativo della figura di atleta-
militare di alto livello, con l’assunzione tramite specifico concorso
pubblico.
 Regolamenti interni:Regolamenti interni:
• Procedure concorsuali: bando, criteri, assunzione, dismissione.
Rapporti con il CONI le FSNRapporti con il CONI le FSN
 Fondi (3,2 mln)
 Contributi agli atleti di alto livello
 Regolamentazione attività agonistica contro le società sportive civili,
 Rapporti con le Rappresentative Nazionali.
Risultati ai Giochi OlimpiciRisultati ai Giochi Olimpici
 Giochi Olimpici Estivi (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012)
 Giochi Olimpici Invernali (Salt Lake City 2002, Torino 2006, Vancouver 2010)
Analisi comparativaAnalisi comparativa
internazionaleinternazionale
In Europa il sistema di reclutamento a vario titolo di sportivi di
alto livello nei ranghi delle Forze Armate e di Polizia non avviene
in maniera rilevante solo in Italia.
Oltre alla RussiaRussia, che eredita la tradizione socialista, tra le
potenze sportive il fenomeno è presente anche in GermaniaGermania e a
livello minore ma crescente in FranciaFrancia.
FranciaFrancia
 Sistema sportif de haut niveau (quattro categorie): supporto Ministero
dello Sport e collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali.
 Doppio progetto (carriera sportiva e inserimento nel mondo del
lavoro): convenzioni aménagement d’emploi CAE e insertion
professionnelle CIP.
 SHND (sportif de haut niveau de la Defense): accordo quadro dell’ 8
aprile 2003 stipulato tra il Ministero dello Sport e quello della Difesa.
• SHND 1: 80 posti nelle squadre militari structurées e 10 come agenti civili
con contratto a termine.
• SHND 2: hors structures (strutture esterne) - con l’appoggio della propria
unità militare svolgono la loro preparazione sportiva in club sportivi civili.
GermaniaGermania
 Forze Armate (Bundeswehr), Polizia Federale (Bundespolizei), Dogana
(Zoll), usufruiscono dei finanziamenti del Ministero federale degli
Interni.
 Assunzione nei “Gruppi di Supporto sportivo delle Forze Armate”
(SportFGrpBw),
 Collaborazione con il Deuschen Olympischen Sportbund (DOSB) e le
Federazioni sportive nazionali.
 744 posti: promozione della carriera sportiva e la formazione
professionale.
RussiaRussia
 Privatizzazioni: appoggio finanziario dello Stato nello sport ampio
ma non pervasivo.
 CSKA: Agenzia Federale autonoma del Ministero della Difesa della
Federazione Russa. 670 atleti d’elite circa.
 Dinamo: società formata da 13 organizzazioni inquadrate nelle
istituzioni delle forze di sicurezza e dell'ordine pubblico e 89
organizzazioni regionali. 1200 atleti d’elite circa.

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Sport nelle forze armate e di polizia

  • 1. SPORT NELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA:SPORT NELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA: RAPPORTI STORICI E SISTEMA ORGANIZZATIVORAPPORTI STORICI E SISTEMA ORGANIZZATIVO Corso di Laurea Magistrale in Management delle Imprese Sportive
  • 2. Sport e Mondo MilitareSport e Mondo Militare  Sport come rappresentazione dell’“arte della guerra”: campo di battaglia sostanzialmente pacifico, dove l’uomo può esprimere la sua voglia di primeggiare sull’altro. Storia  Prime civiltà: Sumeri, Ittiti, Antica Cina Attività sportive come allenamento militare delle classi aristocratiche
  • 3. Antica GreciaAntica Grecia  Sport rappresenta spirito competitivo della nobiltà guerriera  Funzione di allenamento militare (ginnasio): formazione del cittadino soldato  La ginnastica come preparazione militare si affianca alla ginnastica educativa, opposte allo sport professionistico
  • 4. Antica RomaAntica Roma  Attività sportiva nella classe aristocratica militare.  Preparazione dei soldati di leva nel Campo Marzio.  A partire dal II sec. a.C. con l’avvento della milizia professionale il cittadino romano diventa attore passivo del mondo militare, rievocato nei ludi gladiatori.
  • 5. MedioevoMedioevo  Attività sportive e ludiche sopravvivono sotto forma di riti e rievocazione delle battaglie da parte della nobiltà, che portano alla codificazione di giostre e tornei cavallereschi. RinascimentoRinascimento  Attività ginnico-sportive considerate dai pedagogisti come formazione educativa e di allenamento militare.  Primi giochi sportivi regolamentati descritti
  • 6. Illuminismo e Rivoluzioni borghesiIlluminismo e Rivoluzioni borghesi (XVIII sec)(XVIII sec)  Uomo padrone di sé stesso e del proprio corpo. Rivoluzione francese: cittadino preparato fisicamente per difendere la libertà conquistata. Sviluppo di due modelli di fisicità:  Ginnastica non competitiva (Prussia): • formazione unità del popolo e disciplina (Jahn) Sport moderni (Inghilterra): • leisure time borghese / public schools (Arnold) • spirito competitivo / spirito collaborativo
  • 7. Risorgimento italianoRisorgimento italiano  Base ideologica: teorizzazione educazione fisica e militare del cittadino in una repubblica democratica (Filangeri, Galdi, Cuoco).  Elite militari degli Stati pre-unitari sviluppano attività ginnastica e discipline sportive tramite Collegi, Accademie, Società Ginnastiche (es. Obermann nel 1844 a Torino fonda Reale società ginnastica). Finalità militari-patriottichemilitari-patriottiche.  Unità d’Italia: prime riforme e commistione tra istituzioni militari, società ginnastiche ed educazione fisica scolastica.  Ruolo fondamentale dell’esercito nell’equitazione e nella scherma.
  • 8. XX secoloXX secolo  De Coubertin istituisce le Olimpiadi: intenzioni pacifiche ma strumentalizzazione nazionalistica da parte dei Paesi partecipanti.  L’Olimpismo si contrappone alla ginnastica militarizzata di stampo tedesco: gli sport inglesi si diffondono a livello nazionale e internazionale, uniformazione dei regolamenti con la nascita delle Federazioni e l’affermazione di competizioni ufficiali. Diffusione del professionismo (riconosciuto o mascherato).  La deriva nazionalistica porta alla Prima Guerra MondialePrima Guerra Mondiale: in Italia il mondo dello sport assume posizione interventista contribuendo in particolare alle fasi decisive della guerra (arditismo).  Olimpiadi militari interalleate contribuiscono ad un incontro tra culture sportive diverse.
  • 9. XX secoloXX secolo Primo dopoguerra in Italia:Primo dopoguerra in Italia:  Sport viene incontro alla necessità di qualità fisiche e morali del soldato cittadino.  Educazione militare: da Federazione Ginnastica + Tiro a Segno a istituzione della Scuola centrale militare di educazione fisica della Farnesina (1921).  Legge Gasparotto (1922) su educazione fisica e istruzione premilitare e postmilitare: formazione del cittadino dall’infanzia al servizio di leva e oltre.
  • 10. Ventennio fascista:Ventennio fascista:  Le discipline sportive dovevano formare il perfetto milite e il perfetto soldato, l’“italiano nuovo”, considerato al contempo cittadino e soldato.  Pratica fisica e sportiva nelle organizzazioni paramilitari (Mvsn) e nell’Onb, Ond, Fgc, Guf.  Fine anni ’20: • al carattere educativo e militare della attività fisica si aggiunge la propaganda ideologica del campionismo (atleti vittoriosi “soldati dello sport”). • fascistizzazione del CONI. XX secoloXX secolo
  • 11. Il “caso” sovieticoIl “caso” sovietico  Rivoluzione bolscevica del 1917: istuzione Vsevobuch, Dipartimento per l’addestramento militare, programmazione cultura fisica della massa.  1923: creazione Comitato della Cultura Fisica e dello Sport.  Vsevobuch diviene club sportivo dell’Armata Rossa (CSKA dal 1960).  Nasce anche il club sportivo Dinamo (forze di sicurezza e della polizia segreta).  1931: programma di promozione e sviluppo dell’attività fisica e sportiva della popolazione GTO “Preparati per il lavoro e la difesa”.
  • 12. Il “caso” sovieticoIl “caso” sovietico  Atleti di Stato: sistema fondamentale per gli atleti di alto livello e gli allenatori, garantendo loro sicurezza finanziaria, accesso alle migliori strutture e status di dilettanti nelle competizioni internazionali.  Fattori determinanti il collegamento ideologico e organizzativo tra lo sport e il sistema militare dei Paesi Sovietici: • tensione difensiva • creazione di orgoglio nazionale • cultura della disciplina  Anni ’80: crisi del socialismo e trasformazione dello sport in Russia.
  • 13. Sistema sportivo militare italianoSistema sportivo militare italiano  Gruppi sportivi delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato: • Società polisportive affiliate alle FSN, nate nel secondo dopoguerra: traggono origine dalla pratica sportiva a fini addestrativi trasformatesi in attività sportiva agonistica a inizio ‘900, con la partecipazione dei membri delle FF.AA. e dei Corpi alle competizioni ufficiali.  Esercito Italiano  Marina Militare  Aeronautica Militare  Arma dei Carabinieri  Corpo della Guardia di Finanza  Polizia di Stato  Corpo di Polizia Penitenziaria  Corpo Forestale dello Stato  Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco • Aspetti organizzativi comuni: sezioni per discipline sportive.
  • 14. Storia ed evoluzione istituzionaleStoria ed evoluzione istituzionale  Comitato Militare Sportivo (1952)  Le convenzioni ministeriali (la prima nel 1954)  Ufficio coordinamento Forze Armate - CONI (1960)  Ufficio Sport dello Stato Maggiore della Difesa (1965)  Compiti Ufficio Sport (articolazione del V Reparto - Affari Generali dello SMD) e relativo Ufficio di collegamento Forze Armate - CONI.  Il CISM (Consiglio Internazionale dello Sport Militare).
  • 15. Convenzioni – protocolli d’intesaConvenzioni – protocolli d’intesa tra il CONI e i Ministeri della Difesa,tra il CONI e i Ministeri della Difesa, dell'Economia e delle Finanze, dell’Interno,dell'Economia e delle Finanze, dell’Interno, della Giustizia e delledella Giustizia e delle Politiche Agricole e Forestali.Politiche Agricole e Forestali.  Il CONI: • assicura l’affiliazione dei Gruppi sportivi militari alle FSN; • attua interventi tecnici e finanziari per l’attuazione dei programmi agonistici degli atleti dei Gruppi sportivi militari, relativi alle discipline olimpiche e di alto livello; • favorisce la formazione di istruttori sportivi e di dirigenti di tali Gruppi.  I Gruppi sportivi militari: • gestiscono Centri Sportivi di alta specializzazione per gli atleti di alto livello; • consentono l’impiego in tali Centri di personale tecnico distaccato dal CONI e dalle FSN; • consentono l’alloggiamento di rappresentative in occasione di raduni di preparazione.
  • 16. Reclutamento nei Gruppi Sportivi delleReclutamento nei Gruppi Sportivi delle Forze Armate e dei Corpi dello StatoForze Armate e dei Corpi dello Stato  Ordinamento generale:Ordinamento generale: • evoluzione (leva militare obbligatoria e normali procedure concorsuali di arruolamento). • D.M. 459/1988, D.P.R. 394-395/1995 (esoneri). • definizione di “Atleta di interesse nazionale”. • Legge 78/2000: riconoscimento legislativo della figura di atleta- militare di alto livello, con l’assunzione tramite specifico concorso pubblico.  Regolamenti interni:Regolamenti interni: • Procedure concorsuali: bando, criteri, assunzione, dismissione.
  • 17. Rapporti con il CONI le FSNRapporti con il CONI le FSN  Fondi (3,2 mln)  Contributi agli atleti di alto livello  Regolamentazione attività agonistica contro le società sportive civili,  Rapporti con le Rappresentative Nazionali.
  • 18. Risultati ai Giochi OlimpiciRisultati ai Giochi Olimpici  Giochi Olimpici Estivi (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012)  Giochi Olimpici Invernali (Salt Lake City 2002, Torino 2006, Vancouver 2010)
  • 19. Analisi comparativaAnalisi comparativa internazionaleinternazionale In Europa il sistema di reclutamento a vario titolo di sportivi di alto livello nei ranghi delle Forze Armate e di Polizia non avviene in maniera rilevante solo in Italia. Oltre alla RussiaRussia, che eredita la tradizione socialista, tra le potenze sportive il fenomeno è presente anche in GermaniaGermania e a livello minore ma crescente in FranciaFrancia.
  • 20. FranciaFrancia  Sistema sportif de haut niveau (quattro categorie): supporto Ministero dello Sport e collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali.  Doppio progetto (carriera sportiva e inserimento nel mondo del lavoro): convenzioni aménagement d’emploi CAE e insertion professionnelle CIP.  SHND (sportif de haut niveau de la Defense): accordo quadro dell’ 8 aprile 2003 stipulato tra il Ministero dello Sport e quello della Difesa. • SHND 1: 80 posti nelle squadre militari structurées e 10 come agenti civili con contratto a termine. • SHND 2: hors structures (strutture esterne) - con l’appoggio della propria unità militare svolgono la loro preparazione sportiva in club sportivi civili.
  • 21. GermaniaGermania  Forze Armate (Bundeswehr), Polizia Federale (Bundespolizei), Dogana (Zoll), usufruiscono dei finanziamenti del Ministero federale degli Interni.  Assunzione nei “Gruppi di Supporto sportivo delle Forze Armate” (SportFGrpBw),  Collaborazione con il Deuschen Olympischen Sportbund (DOSB) e le Federazioni sportive nazionali.  744 posti: promozione della carriera sportiva e la formazione professionale.
  • 22. RussiaRussia  Privatizzazioni: appoggio finanziario dello Stato nello sport ampio ma non pervasivo.  CSKA: Agenzia Federale autonoma del Ministero della Difesa della Federazione Russa. 670 atleti d’elite circa.  Dinamo: società formata da 13 organizzazioni inquadrate nelle istituzioni delle forze di sicurezza e dell'ordine pubblico e 89 organizzazioni regionali. 1200 atleti d’elite circa.