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Mamma lo sapevi che?
Modifiche del cavo orale durante la gravidanza:
• Gengivite
• Epulide gravidica
• Erosione dello smalto
• Carie dentale
• Linee guida da utilizzare durante e dopo la gravidanza
• Cura dell’igiene orale, programmazione delle sedute ed istruzioni alla paziente
Punti trattati
• Farmaci, anestesia, radiografie
• Salute orale nel lattante e nel bambino piccolo
Fattori che possono danneggiare il feto
• Infezioni Parodontali della madre
Fattore significativo di rischio per parto prematuro con basso peso neonatale
• Altre Infezioni
Rosolia, Morbillo, Varicella, Herpes, EpatiteB, HIV, Sifilide
• Farmaci
• Droghe
Modifiche del cavo orale durante la gravidanza
Gengivite
Tessuti infiammati con ipertrofia (gonfiore),
arrossamento superficie lucida e sanguinamento
CAUSE:
placca
gravidanza
alterazioni ormonali
COS’E’ LA PLACCA?
E’ un ammasso di microrganismi, immersi in una matrice organica, prodotta dalle loro attività
cellulari
Si forma soprattutto nelle zone difficilmente raggiungibili durante le manovre di igiene orale
Si forma indipendentemente dall’introduzione di cibo per via dei microrganismi presenti nella
cavità orale
Residui alimentari, specialmente zuccheri, forniscono ai batteri sostanze nutritive che ne
favoriscono l’accumulo
Anche se rimossa tende a riformarsi nel giro di pochi minuti
Se non viene rimossa per diversi giorni solidifica in tartaro
LE CONSEGUENZE della placca
Malattie parodontali
patololgie che interessano i tessuti di sostegno del dente: osso alveolare, legamento
parodontale e gengiva
Carie dentaria
Alitosi
emissione di odore sgradevole attraverso
l’atto respiratorio o la fonazione
Modifiche del cavo orale durante la gravidanza
Epulide Gravidica
Ipertrofia gengivale:
manifestazione infiammatoria benigna,
tumefazione isolata, discreta, molle, rotondeggiante
in vicinanza del margine gengivale,
in genere in corrispondenza di un’area interdentale.
Caratteristiche:
dal 2°- 8°mese
sanguinante
indolore
recidiva
Erosione dello smalto
Causa: Iperemesi gravidica
Nausea con vomito, per un lungo periodo porta alla demineralizzazione e all’erosione acida.
Si consiglia di effettuare un risciacquo al bicarbonato di sodio dopo il vomito per neutralizzare l’acido
e di spazzolare i denti solo dopo 15/20 minuti.
Modifiche del cavo orale durante la gravidanza
Carie dentale
La carie è un processo patologico distruttivo che colpisce
i tessuti duri del dente, lo smalto e la dentina.
La sua formazione è dovuta all’azione demineralizzante di alcuni metaboliti acidi prodotti dalla placca
batterica.
Modifiche del cavo orale durante la gravidanza
Perchè aumentano le carie dentali in gravidanza?
Negligenza precedente
Dieta durante la gravidanza
Scarsa igiene orale domiciliare
QUINDI: nel corso della gravidanza, e possibilmente, già in fase preconcezionale
è raccomandabile
un accurato controllo odontoiatrico
e soprattutto un’accurata
IGIENE ORALE DOMICILIARE
da mantenersi comunque anche dopo il parto
IGIENE ORALE:
Una corretta igiene orale quotidiana è il solo metodo per vincere la placca sul
nascere, prevenendone l’accumulo.
Ogni giorno è necessaria una strategia d’azione combinata con:
Spazzolino
Filo Interdentale
Scovolini interprossimali
Collutori e Dentifrici
Spazzolino
dopo ogni pasto soprattutto se vengono consumati molti zuccheri
Caratteristiche:
Setole sottili, resistenti, flessibili e non troppo dure
Testina piccola e collo flessibile
Manico ergonomico, confortevole e leggero
MA..... anche se usato correttamente e frequentemente,
lo spazzolino da solo non raggiunge gli spazi interdentali
e per questo motivo è necessario l’utilizzo del filo interdentale
e degli scovolini interprossimali
Filo interdentale Scovolino interdentale
DENTIFRICI E COLLUTORI
VEICOLARE IL FLUORO
RIMUOVERE I RESIDUI DI CIBO
AGEVOLARE IL CONTROLLO DELLA PLACCA
RINFRESCARE L’ALITO
DISGREGARE LA PLACCA ED INIBIRNE LA FORMAZIONE
LINEE GUIDA
1. Lavare i denti almeno 2 volte al giorno, per almeno 2minuti
2. Usare almeno una volta al giorno il filo interdentale e/o scovolini
3. Scegliere un dentifricio che contenga fluoro e che faccia poca schiuma
4. Effettuare almeno tre controlli e sedute di igiene dentale durante la gravidanza
a seconda delle necessità della paziente
5. Dopo il parto e per sempre effettuare controlli semestrali
GRAVIDANZA E ALIMENTAZIONE
NON “MANGIARE PER DUE”
MA
Mangiare Cibi di buona qualità ed in
quantità bilanciata
Calorie
Principi nutritivi necessari per formazione nuovi tessuti
Riserve energetiche per allattamento
FABBISOGNI NUTRIZIONALI DURANTE LA GRAVIDANZA
• AUMENTO di Kcal in base al peso che si ha all’inizio della gravidanza
IMC=BMI prima della gravidanza
(kg/m2)
< 18.5
(sottopeso)
18.5 – 25
(normopeso)
> 25
(soprapeso)
Aumento di peso auspicabile
(Kg)
12.5 - 18 11.5 - 16 7 – 11.5
Supplementazione calorica dopo
il primo mese di gravidanza Kcal 365 Kcal 300 Kcal 200
Supplementazione calorica dopo
il primo mese di gravidanza se
accompagnata da una
diminuzione del livello di attività
fisica
Kcal 365 Kcal 150 Kcal 100
Aumento di:
• 6 gr di proteine / giorno
• 400 mg di calcio e fosforo / giorno
• 200 mcg di acido folico / giorno
• vitamine e sali minerali
• Ferro, solo nel caso in cui i valori ematici
siano bassi
VITAMINE IMPORTANTI IN GRAVIDANZA
VITAMINA B12
per la formazione dei GR
(uova, fegato, carni e formaggi)
ACIDO FOLICO
per la formazione dei globuli rossi e per la prevenzione
dei difetti del tubo neurale, spina bifida (lievito, verdure
verdi, cereali integrali e fegato)
VITAMINA C
per aumentare l’ assorbimento del ferro
(pomodori, peperoni, insalate verdi, frutta quale
agrumi, fragole, kiwi e ribes)
VITAMINAA
per la crescita fetale (verdura e frutta di colore giallo-
arancione e verdure scure, latte, burro, fegato e uova)
VITAMINA D
per lo scheletro del feto e l’ assorbimento di calcio (uova,
latte e derivati, sardine, olio di fegato di merluzzo, tonno,
salmone)
MINERALI IMPORTANTI
• CALCIO latte, formaggio, verdure verdi e legumi
• FOSFORO uova, latte, formaggio, cereali integrali, carne e pesce
• FERRO carne, uova, legumi, cereali integrali e verdure verdi. Il ferro che
viene assorbito meglio dall’organismo è quello contenuto nelle carni
• MAGNESIO cereali integrali e verdure verdi
• ATT.ne!! alle FIBRE alimenti integrali e crusca, rallentano l’assorbimento
di sali minerali e vitamine
Diabete gestionale
Si manifestano nel 2-5% circa di tutte le gravidanze
Causato da un’insufficiente capacità del pancreas di produrre insulina
Rischio principale per il feto:
1.Aumento irregolare della crescita
2.Aumento del tessuto adiposo
3.Di ipoglicemie alla nascita
aumento ingiustificato della sete
aumento ingiustificato dell’urina prodotta
perdita di peso nonostante aumento della fame
aumento di peso ingiustificato
nausea e vomito, molto comuni in gravidanza e
quindi poco significativi
infezioni frequenti per esempio cistiti,candidosi..
disturbi alla vista
Diabete gestionale
Donne a basso rischio
età inferiore a 25 anni
normopeso prima della gravidanza ed alla nascita
non appartenenza ad etnie ad alta prevalenza (afro-
americani, ispanico-americani)
assenza di diabete nei parenti di primo grado
assenza di precedente iperglicemia
assenza di precedenti problemi ostetrici
Diabete gestionale
Donne ad alto rischio
diversi parenti con diabete di tipo 2 (non insulino-dipendente)
obesità severa
precedente gravidanza con diabete gestazionale
Diabete gestionale
Colpisce anche il bambino?
controlla regolarmente la glicemia
segue una dieta sana
fa attività fisica moderata ma regolare
mantiene il peso forma, il numero di chili che potete
prendere senza che la vostra salute ne risenta dipende da
quanto pesavate prima della gravidanza
Diabete gestionale
Colpisce anche il bambino?
il corpo del bambino è più grande del normale (macrosomia).
La glicemia del bambino è troppo bassa (ipoglicemia). Iniziare immediatamente l’allattamento al
seno può far aumentare la glicemia del neonato e, in alcuni casi, il neonato potrebbe aver
necessità di trasfusioni di glucosio nel sangue
Ittero
Il bambino può avere difficoltà respiratorie e aver bisogno di ossigeno o altri aiuti (sindrome da
distress respiratorio)
Il neonato può non avere livelli sufficienti di minerali nel sangue. Questo problema può causare
contrazioni o crampi muscolari, ma può essere facilmente curato somministrando degli integratori
minerali.
Diabete gestionale
Fumo e gravidanza
L’ipossia, diminuzione di Ossigeno disponibile nel sangue e nei tessuti, indotta
dall’ossido di carbonio (CO) derivante dalla combustione, e che passa attraverso la
placenta nell’organismo del feto, nonché dall’azione vasocostrittrice della nicotina
La presenza nel fumo di circa 4000 sostanze,
di cui molte cancerogene e potenzialmente responsabili di allergie
Fumo e gravidanza
Danni attraverso l’esposizione al fumo passivo
Fumo e gravidanza
• Aumento della frequenza dei parti prematuri,
il che incide ancora una volta sul peso alla nascita
• Aumento delle gravidanze extrauterine
• Aumento di aborti precoci
• Aumento dei casi di placenta previa
• Aumento della mortalità neonatale
• Aumento di rischio trombotico in puerperio
• Alterazioni del latte materno sia in termini qualitativi che quantitativi con possibili
disturbi nel poppante
Fumo e gravidanza
 Diminuzione del peso alla nascita, da 200 a 500 grammi in relazione al numero di sigarette.
 A sviluppo completato il ragazzo sarà mediamente alto 1 cm in meno rispetto agli altri
 Aumento delle infezioni neonatali, e della suscettibilità a infezioni respiratorie e cutanee in età
adolescenziale e adulta
 Aumentata incidenza di apnea ostruttiva durante il sonno
 Aumentata incidenza, da 2 a 4 volte, di morte in culla SIDS
 Alterazioni dello sviluppo psicofisico nei figli di madri fumatrici, con significativo aumento di
problemi comportamentali e di socializzazione, i maschi sono più spesso iperattivi, aggressivi e
oppositivi, le femmine sviluppano una maggior frequenza al tabagismo
 Aumentata incidenza di tumori infantili (il 15% di questi sono legati al fumo in famiglia)
Tessuto gengivale in un paziente forte fumatore
Fumo e gravidanza
BASTA
CON
QUESTE
IMMAGINI !
DICIAMO NO PER LORO E PER NOI!!!
ANTIBIOTICI: penicilline, se allergie macrolidi
ANTINFIAMMATORI: paracetamolo
ANESTETICI LOCALI: sicuri, in quanto non attraversano la placenta,
grazie al loro elevato peso molecolare: Lidocaina, Articaina, Etidocaina.
VASOCOSTRITTORI: l’uso in se non è controindicato, ma determina effetti indesiderati
dose-dipendente.
Farmaci e anestesia
FARMACO SICURO CON CAUTELA CONTROINDICATO
ANESTETICI
LOCALI
Lidocaina, Articaina
Etidocaina
Mepivacaina
Bupivacaina
Prilocaina
VASOCOSTRITTORI Adrenalina
(dosaggio ridotto)
Altri vasocostrittori
Vasopressina
Octapressina
ANALGESICI E
ANTIFLOGISTICI
Paracetamolo Ac.Acetilsalicilico
FANS
Corticosteroidi
ANTIBIOTICI Penicilline
Eritromicina
Cefalosporine
Aminoglicosidi
Altri Macrolidi
Tetracicline
Clindamicina
Metronidazolo
ANSIOLITICI Protossido d’azoto
Amobarbital
Lorazepam
Barbiturici
Diazepam
Radiografie in Gravidanza
Radiografie in Gravidanza
Secondo stime recenti la soglia dei danni di tipo deterministico sull’organogenesi è stata
calcolata intorno alla 0,1 Gy.
I valori medi di radiazioni assorbite dalle ovaie o dall’embrione nelle prime fasi di sviluppo
variano a seconda dei diversi esami radiografici eseguiti:
- Radiografia del cranio 0,1 mGy
- TAC del cranio 0,2 mGy
- Ortopantomografia 0,0006 mGy
- Endorali, serie completa con grembiule di piombo dose assorbita risulta 0,01 mSv
Le RX endorali correttamente utilizzate rappresentano
un rischio minimo in gravidanza,
ma vanno comunque utilizzate selettivamente
quando indispensabili.
Se possibile vanno evitate nel primo trimestre,
successivamente possono essere eseguite previo consenso della
paziente,
in numero ridotto ed utilizzando apposite precauzioni.
SALUTE ORALE
nel lattante e
nel bambino piccolo
nessuna carie dentale
massima pulizia gengivale
Innanzitutto l’igiene orale dei genitori stessi ai fini della prevenzione
della carie e della salute del parodonto
La prevenzione del danno ai denti del bambino provocato dal biberon
La fornitura di fluoro in quantità adeguata a garantire la salute orale
ISTRUZIONE ANTICIPATA
PRENATALE DALLA NASCITA AI PRIMI 6 MESI
• Aiutare i genitori a comprendere che i lattanti
possono avere carie dentali e infezioni della mucosa
• La flora orale dei bambini, riflette la flora orale dei genitori
• Programmare in anticipo la prima visita di igiene dentale del bambino
intorno ai 24 mesi di età
SCOPI
CONOSCENZA
PREVENZIONE
VALUTAZIONE
SCOPRIRE
FERMARE E CAMBIARE
ABITUDINI DANNOSE
PER LA SALUTE
ORALE DEL BAMBINO
INIZIARE MISURE
PREVENTIVE POSITIVE,
COME IL FLUORO
E LA RIMOZIONE
DI PLACCA
FORNIRE
UNA GUIDA
CHE ANTICIPI
I PROBLEMI
Prevenzione carie infantili da biberon
USO del biberon quando
il bambino va a letto
Non cominciare l’abitudine di utilizzare un biberon quando si mette a letto il bambino
Se viene usato il biberon, evitare succhi zuccherati o il latte ed utilizzare solo acqua
Interrompere l’utilizzo del biberon
non oltre i 12 mesi d’età e insegnare al bambino l’uso della tazza non rovesciabile
Spuntini
 Non cariogeni, frequenza e consistenza sono il fattore più significativo
 Limitare cibi cariogeni all’ora dei pasti e att.ne se non è possibile
lavarsi i denti.
 I cibi che devono essere masticati sono utili perché aumentano il
flusso salivare,
 il quale ha un effetto tampone e rimuove i cibi cariogeni più
rapidamente.
 Attenzione a quello che si compra e leggere le etichette.
 Gli zuccheri naturali come il miele e lo sciroppo d’ acero
 sono dannosi come quelli raffinati.
 Molti farmaci o prodotti per bambini hanno una base di zucchero o di
sciroppo per coprire il cattivo sapore del medicinale. Come
contromisura, risciacquare e spazzolare la bocca del bambino con
semplice acqua subito dopo l’ assunzione della sostanza.
BASSO RISCHIO
MEMBRI DELLA
FAMIGLIA
ATTENTI ALL’IGIENE
ORALE
IL BAMBINO
HA RICEVUTO
IL FLUORO
BUONA STORIA
DI
SALUTE GENERALE
MANTENIMENTO
la frequenza delle visite e
sedute dipendono dai fattori di rischio
FluoroprofilassiSISTEMICA
Fluorizzazione delle acque
Fluorizzazione del sale
Fluorizzazione del latte
Compresse fluorate LOCALE
Dentifrici fluorati
Gel al fluoro
Collutori al fluoro
Nel caso non fosse possibile attuare
questo comportamento è utile somministrare
una compressa fluorata da 0,25 mg per i primi tre anni.
Da evitare assolutamente l’uso di dentifricio fluorato e l’assunzione
contemporanea di compresse
fluorate per impedire la comparsa di fluorosi.
Per concludere si consiglia alle future mamme di vivere
serenamente
la gravidanza e di effettuare controlli periodici e di ifiene orale
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Mamma, lo sapevi che?

  • 2. Modifiche del cavo orale durante la gravidanza: • Gengivite • Epulide gravidica • Erosione dello smalto • Carie dentale • Linee guida da utilizzare durante e dopo la gravidanza • Cura dell’igiene orale, programmazione delle sedute ed istruzioni alla paziente Punti trattati • Farmaci, anestesia, radiografie • Salute orale nel lattante e nel bambino piccolo
  • 3. Fattori che possono danneggiare il feto • Infezioni Parodontali della madre Fattore significativo di rischio per parto prematuro con basso peso neonatale • Altre Infezioni Rosolia, Morbillo, Varicella, Herpes, EpatiteB, HIV, Sifilide • Farmaci • Droghe
  • 4. Modifiche del cavo orale durante la gravidanza Gengivite Tessuti infiammati con ipertrofia (gonfiore), arrossamento superficie lucida e sanguinamento CAUSE: placca gravidanza alterazioni ormonali
  • 5. COS’E’ LA PLACCA? E’ un ammasso di microrganismi, immersi in una matrice organica, prodotta dalle loro attività cellulari Si forma soprattutto nelle zone difficilmente raggiungibili durante le manovre di igiene orale Si forma indipendentemente dall’introduzione di cibo per via dei microrganismi presenti nella cavità orale Residui alimentari, specialmente zuccheri, forniscono ai batteri sostanze nutritive che ne favoriscono l’accumulo Anche se rimossa tende a riformarsi nel giro di pochi minuti Se non viene rimossa per diversi giorni solidifica in tartaro
  • 6. LE CONSEGUENZE della placca Malattie parodontali patololgie che interessano i tessuti di sostegno del dente: osso alveolare, legamento parodontale e gengiva Carie dentaria Alitosi emissione di odore sgradevole attraverso l’atto respiratorio o la fonazione
  • 7. Modifiche del cavo orale durante la gravidanza Epulide Gravidica Ipertrofia gengivale: manifestazione infiammatoria benigna, tumefazione isolata, discreta, molle, rotondeggiante in vicinanza del margine gengivale, in genere in corrispondenza di un’area interdentale. Caratteristiche: dal 2°- 8°mese sanguinante indolore recidiva
  • 8. Erosione dello smalto Causa: Iperemesi gravidica Nausea con vomito, per un lungo periodo porta alla demineralizzazione e all’erosione acida. Si consiglia di effettuare un risciacquo al bicarbonato di sodio dopo il vomito per neutralizzare l’acido e di spazzolare i denti solo dopo 15/20 minuti. Modifiche del cavo orale durante la gravidanza
  • 9. Carie dentale La carie è un processo patologico distruttivo che colpisce i tessuti duri del dente, lo smalto e la dentina. La sua formazione è dovuta all’azione demineralizzante di alcuni metaboliti acidi prodotti dalla placca batterica. Modifiche del cavo orale durante la gravidanza
  • 10. Perchè aumentano le carie dentali in gravidanza? Negligenza precedente Dieta durante la gravidanza Scarsa igiene orale domiciliare QUINDI: nel corso della gravidanza, e possibilmente, già in fase preconcezionale è raccomandabile un accurato controllo odontoiatrico e soprattutto un’accurata IGIENE ORALE DOMICILIARE da mantenersi comunque anche dopo il parto
  • 11. IGIENE ORALE: Una corretta igiene orale quotidiana è il solo metodo per vincere la placca sul nascere, prevenendone l’accumulo. Ogni giorno è necessaria una strategia d’azione combinata con: Spazzolino Filo Interdentale Scovolini interprossimali Collutori e Dentifrici
  • 12. Spazzolino dopo ogni pasto soprattutto se vengono consumati molti zuccheri Caratteristiche: Setole sottili, resistenti, flessibili e non troppo dure Testina piccola e collo flessibile Manico ergonomico, confortevole e leggero
  • 13. MA..... anche se usato correttamente e frequentemente, lo spazzolino da solo non raggiunge gli spazi interdentali e per questo motivo è necessario l’utilizzo del filo interdentale e degli scovolini interprossimali Filo interdentale Scovolino interdentale
  • 14. DENTIFRICI E COLLUTORI VEICOLARE IL FLUORO RIMUOVERE I RESIDUI DI CIBO AGEVOLARE IL CONTROLLO DELLA PLACCA RINFRESCARE L’ALITO DISGREGARE LA PLACCA ED INIBIRNE LA FORMAZIONE
  • 15. LINEE GUIDA 1. Lavare i denti almeno 2 volte al giorno, per almeno 2minuti 2. Usare almeno una volta al giorno il filo interdentale e/o scovolini 3. Scegliere un dentifricio che contenga fluoro e che faccia poca schiuma 4. Effettuare almeno tre controlli e sedute di igiene dentale durante la gravidanza a seconda delle necessità della paziente 5. Dopo il parto e per sempre effettuare controlli semestrali
  • 16. GRAVIDANZA E ALIMENTAZIONE NON “MANGIARE PER DUE” MA Mangiare Cibi di buona qualità ed in quantità bilanciata Calorie Principi nutritivi necessari per formazione nuovi tessuti Riserve energetiche per allattamento
  • 17. FABBISOGNI NUTRIZIONALI DURANTE LA GRAVIDANZA • AUMENTO di Kcal in base al peso che si ha all’inizio della gravidanza IMC=BMI prima della gravidanza (kg/m2) < 18.5 (sottopeso) 18.5 – 25 (normopeso) > 25 (soprapeso) Aumento di peso auspicabile (Kg) 12.5 - 18 11.5 - 16 7 – 11.5 Supplementazione calorica dopo il primo mese di gravidanza Kcal 365 Kcal 300 Kcal 200 Supplementazione calorica dopo il primo mese di gravidanza se accompagnata da una diminuzione del livello di attività fisica Kcal 365 Kcal 150 Kcal 100
  • 18. Aumento di: • 6 gr di proteine / giorno • 400 mg di calcio e fosforo / giorno • 200 mcg di acido folico / giorno • vitamine e sali minerali • Ferro, solo nel caso in cui i valori ematici siano bassi
  • 19. VITAMINE IMPORTANTI IN GRAVIDANZA VITAMINA B12 per la formazione dei GR (uova, fegato, carni e formaggi) ACIDO FOLICO per la formazione dei globuli rossi e per la prevenzione dei difetti del tubo neurale, spina bifida (lievito, verdure verdi, cereali integrali e fegato) VITAMINA C per aumentare l’ assorbimento del ferro (pomodori, peperoni, insalate verdi, frutta quale agrumi, fragole, kiwi e ribes) VITAMINAA per la crescita fetale (verdura e frutta di colore giallo- arancione e verdure scure, latte, burro, fegato e uova) VITAMINA D per lo scheletro del feto e l’ assorbimento di calcio (uova, latte e derivati, sardine, olio di fegato di merluzzo, tonno, salmone)
  • 20. MINERALI IMPORTANTI • CALCIO latte, formaggio, verdure verdi e legumi • FOSFORO uova, latte, formaggio, cereali integrali, carne e pesce • FERRO carne, uova, legumi, cereali integrali e verdure verdi. Il ferro che viene assorbito meglio dall’organismo è quello contenuto nelle carni • MAGNESIO cereali integrali e verdure verdi • ATT.ne!! alle FIBRE alimenti integrali e crusca, rallentano l’assorbimento di sali minerali e vitamine
  • 21. Diabete gestionale Si manifestano nel 2-5% circa di tutte le gravidanze Causato da un’insufficiente capacità del pancreas di produrre insulina Rischio principale per il feto: 1.Aumento irregolare della crescita 2.Aumento del tessuto adiposo 3.Di ipoglicemie alla nascita
  • 22. aumento ingiustificato della sete aumento ingiustificato dell’urina prodotta perdita di peso nonostante aumento della fame aumento di peso ingiustificato nausea e vomito, molto comuni in gravidanza e quindi poco significativi infezioni frequenti per esempio cistiti,candidosi.. disturbi alla vista Diabete gestionale
  • 23. Donne a basso rischio età inferiore a 25 anni normopeso prima della gravidanza ed alla nascita non appartenenza ad etnie ad alta prevalenza (afro- americani, ispanico-americani) assenza di diabete nei parenti di primo grado assenza di precedente iperglicemia assenza di precedenti problemi ostetrici Diabete gestionale
  • 24. Donne ad alto rischio diversi parenti con diabete di tipo 2 (non insulino-dipendente) obesità severa precedente gravidanza con diabete gestazionale Diabete gestionale
  • 25. Colpisce anche il bambino? controlla regolarmente la glicemia segue una dieta sana fa attività fisica moderata ma regolare mantiene il peso forma, il numero di chili che potete prendere senza che la vostra salute ne risenta dipende da quanto pesavate prima della gravidanza Diabete gestionale
  • 26. Colpisce anche il bambino? il corpo del bambino è più grande del normale (macrosomia). La glicemia del bambino è troppo bassa (ipoglicemia). Iniziare immediatamente l’allattamento al seno può far aumentare la glicemia del neonato e, in alcuni casi, il neonato potrebbe aver necessità di trasfusioni di glucosio nel sangue Ittero Il bambino può avere difficoltà respiratorie e aver bisogno di ossigeno o altri aiuti (sindrome da distress respiratorio) Il neonato può non avere livelli sufficienti di minerali nel sangue. Questo problema può causare contrazioni o crampi muscolari, ma può essere facilmente curato somministrando degli integratori minerali. Diabete gestionale
  • 27. Fumo e gravidanza L’ipossia, diminuzione di Ossigeno disponibile nel sangue e nei tessuti, indotta dall’ossido di carbonio (CO) derivante dalla combustione, e che passa attraverso la placenta nell’organismo del feto, nonché dall’azione vasocostrittrice della nicotina La presenza nel fumo di circa 4000 sostanze, di cui molte cancerogene e potenzialmente responsabili di allergie
  • 28. Fumo e gravidanza Danni attraverso l’esposizione al fumo passivo
  • 29. Fumo e gravidanza • Aumento della frequenza dei parti prematuri, il che incide ancora una volta sul peso alla nascita • Aumento delle gravidanze extrauterine • Aumento di aborti precoci • Aumento dei casi di placenta previa • Aumento della mortalità neonatale • Aumento di rischio trombotico in puerperio • Alterazioni del latte materno sia in termini qualitativi che quantitativi con possibili disturbi nel poppante
  • 30. Fumo e gravidanza  Diminuzione del peso alla nascita, da 200 a 500 grammi in relazione al numero di sigarette.  A sviluppo completato il ragazzo sarà mediamente alto 1 cm in meno rispetto agli altri  Aumento delle infezioni neonatali, e della suscettibilità a infezioni respiratorie e cutanee in età adolescenziale e adulta  Aumentata incidenza di apnea ostruttiva durante il sonno  Aumentata incidenza, da 2 a 4 volte, di morte in culla SIDS  Alterazioni dello sviluppo psicofisico nei figli di madri fumatrici, con significativo aumento di problemi comportamentali e di socializzazione, i maschi sono più spesso iperattivi, aggressivi e oppositivi, le femmine sviluppano una maggior frequenza al tabagismo  Aumentata incidenza di tumori infantili (il 15% di questi sono legati al fumo in famiglia)
  • 31. Tessuto gengivale in un paziente forte fumatore Fumo e gravidanza
  • 33. DICIAMO NO PER LORO E PER NOI!!!
  • 34. ANTIBIOTICI: penicilline, se allergie macrolidi ANTINFIAMMATORI: paracetamolo ANESTETICI LOCALI: sicuri, in quanto non attraversano la placenta, grazie al loro elevato peso molecolare: Lidocaina, Articaina, Etidocaina. VASOCOSTRITTORI: l’uso in se non è controindicato, ma determina effetti indesiderati dose-dipendente. Farmaci e anestesia
  • 35. FARMACO SICURO CON CAUTELA CONTROINDICATO ANESTETICI LOCALI Lidocaina, Articaina Etidocaina Mepivacaina Bupivacaina Prilocaina VASOCOSTRITTORI Adrenalina (dosaggio ridotto) Altri vasocostrittori Vasopressina Octapressina ANALGESICI E ANTIFLOGISTICI Paracetamolo Ac.Acetilsalicilico FANS Corticosteroidi ANTIBIOTICI Penicilline Eritromicina Cefalosporine Aminoglicosidi Altri Macrolidi Tetracicline Clindamicina Metronidazolo ANSIOLITICI Protossido d’azoto Amobarbital Lorazepam Barbiturici Diazepam
  • 37. Radiografie in Gravidanza Secondo stime recenti la soglia dei danni di tipo deterministico sull’organogenesi è stata calcolata intorno alla 0,1 Gy. I valori medi di radiazioni assorbite dalle ovaie o dall’embrione nelle prime fasi di sviluppo variano a seconda dei diversi esami radiografici eseguiti: - Radiografia del cranio 0,1 mGy - TAC del cranio 0,2 mGy - Ortopantomografia 0,0006 mGy - Endorali, serie completa con grembiule di piombo dose assorbita risulta 0,01 mSv
  • 38. Le RX endorali correttamente utilizzate rappresentano un rischio minimo in gravidanza, ma vanno comunque utilizzate selettivamente quando indispensabili. Se possibile vanno evitate nel primo trimestre, successivamente possono essere eseguite previo consenso della paziente, in numero ridotto ed utilizzando apposite precauzioni.
  • 39. SALUTE ORALE nel lattante e nel bambino piccolo nessuna carie dentale massima pulizia gengivale
  • 40. Innanzitutto l’igiene orale dei genitori stessi ai fini della prevenzione della carie e della salute del parodonto La prevenzione del danno ai denti del bambino provocato dal biberon La fornitura di fluoro in quantità adeguata a garantire la salute orale
  • 41. ISTRUZIONE ANTICIPATA PRENATALE DALLA NASCITA AI PRIMI 6 MESI • Aiutare i genitori a comprendere che i lattanti possono avere carie dentali e infezioni della mucosa • La flora orale dei bambini, riflette la flora orale dei genitori • Programmare in anticipo la prima visita di igiene dentale del bambino intorno ai 24 mesi di età
  • 42. SCOPI CONOSCENZA PREVENZIONE VALUTAZIONE SCOPRIRE FERMARE E CAMBIARE ABITUDINI DANNOSE PER LA SALUTE ORALE DEL BAMBINO INIZIARE MISURE PREVENTIVE POSITIVE, COME IL FLUORO E LA RIMOZIONE DI PLACCA FORNIRE UNA GUIDA CHE ANTICIPI I PROBLEMI
  • 44. USO del biberon quando il bambino va a letto Non cominciare l’abitudine di utilizzare un biberon quando si mette a letto il bambino Se viene usato il biberon, evitare succhi zuccherati o il latte ed utilizzare solo acqua Interrompere l’utilizzo del biberon non oltre i 12 mesi d’età e insegnare al bambino l’uso della tazza non rovesciabile
  • 45. Spuntini  Non cariogeni, frequenza e consistenza sono il fattore più significativo  Limitare cibi cariogeni all’ora dei pasti e att.ne se non è possibile lavarsi i denti.  I cibi che devono essere masticati sono utili perché aumentano il flusso salivare,  il quale ha un effetto tampone e rimuove i cibi cariogeni più rapidamente.  Attenzione a quello che si compra e leggere le etichette.  Gli zuccheri naturali come il miele e lo sciroppo d’ acero  sono dannosi come quelli raffinati.  Molti farmaci o prodotti per bambini hanno una base di zucchero o di sciroppo per coprire il cattivo sapore del medicinale. Come contromisura, risciacquare e spazzolare la bocca del bambino con semplice acqua subito dopo l’ assunzione della sostanza.
  • 46. BASSO RISCHIO MEMBRI DELLA FAMIGLIA ATTENTI ALL’IGIENE ORALE IL BAMBINO HA RICEVUTO IL FLUORO BUONA STORIA DI SALUTE GENERALE MANTENIMENTO la frequenza delle visite e sedute dipendono dai fattori di rischio
  • 47.
  • 48. FluoroprofilassiSISTEMICA Fluorizzazione delle acque Fluorizzazione del sale Fluorizzazione del latte Compresse fluorate LOCALE Dentifrici fluorati Gel al fluoro Collutori al fluoro
  • 49. Nel caso non fosse possibile attuare questo comportamento è utile somministrare una compressa fluorata da 0,25 mg per i primi tre anni. Da evitare assolutamente l’uso di dentifricio fluorato e l’assunzione contemporanea di compresse fluorate per impedire la comparsa di fluorosi.
  • 50. Per concludere si consiglia alle future mamme di vivere serenamente la gravidanza e di effettuare controlli periodici e di ifiene orale e profilassi