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Smau Milano 2011 Fratini Passi
1. Il CBI a supporto dell'integrazione dei processi finanziari delle imprese Liliana Fratini Passi Direttore Generale Consorzio CBI 20 ottobre 2011
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4. Lâarchitettura del Servizio CBI Area 1 : Cliente â Istituto proponente Area 2 : Interbancaria â governance CBI Area 3 : interbancaria per regolamento e compensazione Il CBI puĂČ favorire lo sviluppo di comunitĂ di business supportando lâinteroperabilitĂ e lâinterconnessione Clearing & Settlement Consorziato Passivo Consorziato Passivo Consorziato Passivo Consorziato Proponente Consorziato Proponente Banca Destinataria Banca Destinataria Utente CBI Utente CBI Istituto finanziario ï Utente Utente ï Istituto Finanziario Utente ï Utente (E2E)
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9. Le funzioni CBI a supporto dellâintegrazione della Value Chain delle aziende Buyer Ordine Consegna Fatturazione Finanziamento Seller Data alignment Pagamento Riconciliazione Integration CPAR Invio/ricezione E2E fattura elettronica Richiesta Anticipo Fatture Bonifico ad iniziativa del beneficiario Bonifico XML SEPA e SEPA Direct Debit Esiti e Rendicontazione strutturata Le funzioni CBI 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
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13. Rendicontazione Esiti Integrazione dei servizi CBI Il servizio CBI di fatturazione elettronica consente lâattivazione automatica della richiesta di pagamento e supporta le imprese nel processo di riconciliazione tra informazioni commerciali e finanziarie Fattura elettronica Pagamenti Il modello di Servizio Istituto Finanziario Proponente del Creditore Acquirente/ Debitore Fornitore/ Creditore Compensazione e regolamento Riconciliazione Istituto Finanziario Passivo del Debitore Istituto Finanziario Proponente del Debitore Istituto Finanziario Passivo del Creditore Riconciliazione Richiesta Anticipo Fattura
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16. Servizi di Nodo CBI a supporto della P.A. centrale GPA GPA Ambito di operativitĂ del Nodo CBI PP.AA. locali /Aziende PP.AA. centrali Nodo CBI GPA Istituto finanziario GPA = Gestore Punto Accesso .... verso il MEF e DIPE DIPE ⊠verso il gruppo Equitalia Servizi di Nodo a supporto del monitoraggio finanziario delle grandi opere pubbliche Servizi di Nodo a supporto del Fondo Unico di Giustizia (FUG) e della tesoreria del Gruppo Equitalia ⊠verso lâAgenzia del Territorio Servizi di Nodo a supporto dei pagamenti da portale Agenzia del Territorio Istituto finanziario
Il Servizio CBI Ăš promosso e gestito dal Consorzio CBI, che progetta, definisce, sviluppa e mantiene le regole tecniche e normative del servizio Inoltre, il Consorzio CBI ha costituito lo CBI Stakeholders Forum, con lâintento di promuovere la creazione di una community di interessi, attraverso consultazioni tecniche e di business. Il CBI Ăš unâinfrastruttura di rete: come evidenziato nella slide precedente, permette alle imprese di gestire piĂč c/c accesi presso le diverse banche. Si tratta di unâinfrastruttura evoluta e flessibile che abilita il colloquio end-to-end tra i diversi attori. Nel 2009, il CBI ha inoltre costituito il Nodo CBI, quale infrastruttura del sistema bancario preposta a facilitare un colloquio efficiente e sicuro tra Pubblica Amministrazione Centrale e istituti bancari una comunitĂ estesa: costituita da: - Consorziat i⊠circa 650 istituti finanziari Poste ed IMEL CartaLis il Consorzio Ăš aperto anche alle nuove Payment Institutions - âŠe dai soggetti clienti: Oltre 850.000 imprese Pubblica Amministrazione un organismo di standardizzazione, che definisce a livello cooperativo gli standard e le regole di funzioni sulla base delle quali ogni singolo istituto bancario sviluppa in ambito competitivo la rispettiva offerta. Ad oggi sono state definite 35 funzioni non solo per i pagamenti e gli incassi ma anche per le informative e la gestione documentale Un servizio di NODO CBI attraverso cui la Pubblica Amministrazione Centrale Ăš abilitata allo scambio di flussi dispositivi ed informativi con lâintero sistema bancario
Il CBI ha stabilito relazioni con stakeholder e decision-maker sia a livello nazionale che internazionale al fine di garantire la massima compliance con le best practices internazionali. Partecipa a : UN/CEFACT â coordinamento del Supply Chain PDA â Payment/Finance domain ISO 20022 RMG (Registration Management Group): coordina le attivitĂ della Registration Authority (verifica e valida le richieste e gli aggiornamenti sul repository) e dello Standard Management Group (che include âespertiâ responsabili di specifiche aree del Repository). Sono personalmente rappresentante del sistema bancario italiano nellâRMG Trade services and Payments SEGs : valida i nuovi messaggi dal punto di vista di business. Il Consorzio CBI Ăš coinvolto attivamente nel SEG. IPFA : ruolo attivo nellâAssociazione IPF (International Payment Framework Association) per la definizione di standard globali di pagamento Expert Group on E-invoice : ha definito i ruoli e i modelli per rendere gli schemi di fattura elettronica a livello europeo interoperabili con la SEPA EPC - SEPA Payment Scheme Standard Task Force : gestisce le linee guida e gli standard SEPA promuovendo interoperabilitĂ negli standard Customer-to-bank in Europa CEN Workshop - E-invoice Phase 2 : definisce gli standard di alto livello per garantire lâinteroperabilitĂ delle soluzioni di fattura elettronica in Europa
Al fine di monitorare costantemente i trend di mercato e lo scenario di riferimento, il Consorzio CBI collabora attivamente da diversi anni con il Politecnico di Milano, acquisendo e sviluppando la conoscenza/ricerca del servizio di Fattura Elettronica e del tema e-Governement. LâOsservatorio sulla Fattura Elettronica e la Dematerializzazione, nato nel 2006 per iniziativa della School of Management del Politecnico di Milano su input dello stesso Consorzio CBI, vede ad oggi la partecipazione di circa 40 soggetti rappresentativi dei diversi stakeholder (associazioni di filiera e consorzi di imprese, banche, software vendors e service provider) e costituisce un punto di riferimento italiano per lâanalisi dello scenario evolutivo della Fattura Elettronica e Dematerializzazione. Gli obiettivi di tale Osservatorio sono quelli di: analisi benefici fattura elettronica e dematerializzazione stato dellâarte in Italia e confronto con Europa analisi Financial Value Chain e eSupply Chain Collaboration sviluppo di casi aziendali per comprendere le dinamiche di introduzione dellâinnovazione basata sui modelli di dematerializzazione Da questâanno il CBI Ăš attivo anche nellâambito del neocostituito Osservatorio eGovernment analisi qualitativa e quantitativa del mercato dellâeGovernment in Italia dal punto di vista della domanda mappa delle principali iniziative di eGovernment attualmente attive sul territorio italiano â Matching PAâ:incontri one to one tra le P.A. interessate a conoscere e ad approfondire le reciproche esperienze progettuali
Esistono diverso modelli di fatturazione elettronica, via via sempre piĂč integrati ed efficienti Conservazione Sostitutiva: Conservazione dellâAttivo : Conservazione elettronica delle fatture emesse verso i clienti, sostituendo lâarchiviazione cartacea Digitalizzazione e Conservazione del Passivo: Conservazione elettronica delle fatture emesse dai fornitori, sostituendo lâarchiviazione cartacea Fatturazione elettronica: Accordo tra partner di business per lo scambio di fatture generate, trasmesse e conservate esclusivamente in elettronico con formati strutturati e non strutturati. Si ricorda che tramite il CBI il sistema bancario giĂ da luglio 2007 offre alle imprese i servizio di Invio end-to-end di documentazione strutturata ed Invio end-to-end di documentazione non strutturata Integrazione del Ciclo Ordine-Pagamento: Gli scambi documentali sono sostituiti da interscambi di flussi in formato elettronico strutturato: Integrazione del Ciclo Ordine-Fattura Integrazione del Ciclo Fattura-Pagamento Completa Integrazione e Dematerializzazione Ovviamente il valore per le aziende cresce con la maggiore integrazione del ciclo, e attraverso la rete CBI le imprese riescono ad attivare tale maggior valore
GiĂ ad oggi le soluzioni di fatturazione elettronica sono diffuse presso le aziende italiane (soprattutto di grandi dimensioni) e in filiere produttive (DAFNE/ EURITMOâŠ). Si tratta perĂČ di un utilizzo della fattura elettronica in ottica di efficientamento della supply chain (legata essenzialmente al solo ordine), che non risolve dunque le problematiche connesse ad una maggior automazione ed efficienza nella generazione dei pagamenti a cui tali fatture sono collegate Il vero valore dunque del servizio di fatturazione elettronica CBI , offerto dalle banche aderenti alle proprie aziende, consiste proprio nel supportare lâintegrazione completa dellâintera financial value chain, dalla tramitazione della fattura, alla generazione automatica dellâincasso/ pagamento, alla relativa rendicontazione e riconciliazione automatica. Le principali funzionalitĂ CBI a supporto della FVC sono: Invio/ricezione E2E fattura elettronica Richiesta Anticipo Fatture Bonifico ad iniziativa del beneficiario Bonifico XML SEPA e SEPA Direct Debit Esiti e Rendicontazione strutturata
Il nuovo servizio di Anticipo Fatture CBI consentirĂ la dematerializzazione del servizio Il servizio di anticipo fattura consente ad unâazienda di inviare i dati relativi ad una fattura verso un Istituto Finanziario Passivo attraverso lâIstituto Finanziario Proponente LâIstituto Finanziario Passivo, ricevuta la richiesta dallâazienda, attiverĂ il processo di erogazione del credito e darĂ risposta circa lâaccoglimento della richiesta dâanticipo e lâimporto concesso Come illustrato, la Banca Passiva riceve e verifica le richieste di anticipo fatture inviate dallâUtente (1-2-3), eseguendo le verifiche formali di congruitĂ e completezza dei dati; invia quindi una conferma di ricezione alla Banca Proponente (4), che segnala, se presenti, gli errori rilevati. Le caratteristiche del servizio descritto sono: Tramitazione a âlatenza zeroâ delle fatture Utilizzo di messaggistica basata su solo messaggio XML o su messaggio + file PossibilitĂ di attivazione automatica dei processi per il pagamento delle fatture (area competitiva) I benefici del servizio abilitati per le Banche sono: Estensione del portafoglio di offerta dei servizi di credito Aumento del livello di servizio percepito dalla clientela corporate Miglioramento della gestione delle relazioni commerciali e posizionamento competitivo nei servizi per le imprese RIduzione del costo operativo a vantaggio della possibilitĂ di offrire tassi di finaziamento piĂč agevolati Aumento della customer retention I benefici per le Banche: Aumento della possibilitĂ di gestire maggiori fondi in virtĂč del fatto che i finanziamenti sonno ricevuti con maggiore regolaritĂ Eliminazione delle attivitĂ human based nel processamento delle fatture PossibilitĂ di sfruttare economie di scala e pagamenti anticipati Incrementare i ritorni derivanti da capitale investito
Benefici per le aziende: FlessibilitĂ di utilizzo: il Cliente CBI potrĂ utilizzare la funzione âfatturazione elettronicaâ come un servizio flessibile rispetto alle proprie esigenze di utilizzo ed indirizzamento anche attraverso la possibilitĂ di esternalizzare alcune fasi del processo di gestione delle fatture elettroniche (es. creazione, invio, ricezione) InteroperabilitĂ : il Cliente CBI utilizzando lo stesso standard potrĂ incrementare il numero di controparti raggiungibili anche abilitando lo scambio di fatture elettroniche con altre comunitĂ (es. Pubblica Amministrazione, comunitĂ internazionali) Risparmio di costi
Grazie allâinnovazione dei servizi CBI, Ăš possibile integrare ed efficientare I processi aziendali abilitando funzionalitĂ di invio end-to-end delle fatture, attivazione della richiesta di pagamento e riconciliazione automatica tra informazioni commerciali e finanziarie. I servizi di fattura elettronica CBI sono caratterizzati da funzionalitĂ rilevanti come: Compliance ISO 20022 XML Formato Multi-standard Sistema informativo sullo stato di trasmissione Elaborazione rapida delle richieste Sicurezza e qualitĂ dei dati Per definire il servizio di fatturazione elettronica CBI, il Consorzio ha sviluppato Gap analysis tra I principali standard internazionali e raccolto i requirements degli stakeholder attraverso un forum di consultazione Gli standard internazionali di fatturazione elettronica sono definiti dai principali repository internazionali: TWIST, SWIFT, CEN, UN/CEFACT, EPC, EC Expert Group and others I business needs sono stati espressi da tutti gli stakeholder (imprese, Politecnico di Milano, AITI, Assosoftware âŠ).
Dicembre 2007: Lâart. 1, commi dal 209 al 214, della Legge n. 244 del 24 Dicembre 2007 (Legge Finanziaria 2008), ha introdotto lâobbligo, da parte dei fornitori di amministrazioni dello Stato (anche a ordinamento autonomo) ed enti pubblici nazionali, di emettere, trasmettere e conservare esclusivamente fatture elettroniche. In forza di tale obbligo sarĂ fatto divieto assoluto alla PA di procedere, in qualsiasi forma, al pagamento di fatture emesse in forma cartacea. April 2008: Ăš stato individuato quale gestore del sistema di interscambio lâAgenzia delle Entrate, la quale si avvarrĂ di una societĂ del Ministero dellâEconomia e delle Finanze ( SOGEI â SocietĂ Generale dâInformatica) quale struttura dedicata ai servizi strumentali e alla conduzione tecnica del sistema di interscambio Prima metĂ del 2009: LâAgenzia delle Entrate costituisce un apposito gruppo di lavoro (di cui fa parte anche il CBI) per definire i requisiti necessari per il secondo decreto attuativo â mappatura standard internazionali (e.g. UN/CEFACT CII, UBL) Ad oggi: âŠstiamo ancora aspettando le specifiche tecniche (standard, messaggi, etcâŠ), da utilizzare per inviare fatture elettroniche alle pubbliche amministrazioni tramite il sistema di interscambio
Le regole tecniche per inviare fatture elettroniche tramite il sistema di interscambio saranno rilasciate dallâAgenzia delle Entrate (fine 2011?) Lo standard Italiano della fattura elettronica B2G sarĂ uno standard proprietario, âtailor madeâ sui requisiti delle P.A. Ad un primo step la firma digitale sarĂ obbligatoria Il CBI adotterĂ anche lo standard dellâAgenzia delle Entrate per abilitare la veicolazione della fattura elettronica B2G nella rete CBI In tale contesto, il canale CBI Ăš in grado supportare le esigenze di innovazione ed interconnessione efficiente non solo per le imprese ma anche degli enti pubblici, coerentemente con il rinnovato interesse sul tema da parte del Governo. Non appena uscirĂ il II decreto attuativo della Legge Finanziaria 2008, il canale CBI â come per lâF24 - sarĂ in grado di supportare le aziende per la veicolazione delle fatture elettroniche verso il Sistema di interscambio, anche grazie allo sviluppo del servizio di NODO CBI che vedremo in seguito nel corso del mio intervento.
Dal 2009 il CBI si Ăš evoluto verso altri target, in particolare la P.A., gestendone in modo strutturato le esigenze attraverso la creazione di un âServizio di Nodo CBIâ. Tale servizio Ăš offerto dal Consorzio alle sole PAC al fine di consentire a queste ultime lâinterfacciamento piĂč efficiente con il Sistema Bancario. Attraverso tale servizio sia lâEnte che i soggetti che interagiscono con esso (cittadini ed imprese) possono agevolmente accedere a servizi bancari dispositivi ed informativi in modalitĂ integrata. Lâutilizzo di infrastrutture giĂ disponibili e ampiamente diffuse nel mercato bancario, consente pertanto alla PAC di accedere ai servizi bancari per proprio conto ovvero fungere da gateway per i propri utenti. Il âServizio di Nodo CBIâ permette quindi lâaccesso diretto alla rete CBI da parte di soggetti istituzionali (es. PP.AA. centrali) per la trasmissione di flussi di âpayment initiationâ verso il sistema bancario (ovvero per le relative informazioni di ritorno) e consente di soddisfare esigenze peculiari di standardizzazione la cui interoperabilitĂ Ăš garantita verso il sistema bancario. Grazie ai Servizi di Nodo, ad oggi due PA Centrali possono accedere alla rete ed ai servizi CBI: Il Ministero dellâEconomica e delle Finanze (attraverso il DIPE â Dipartimento per la Programmazione ed il Coordinamento della Politica Economica), il quale, in linea con le esigenze del Monitoraggio Finanziario delle Grandi opere pubbliche, attraverso il Nodo CBI ha la piena visibilitĂ dei movimenti finanziari generati da imprese partecipanti ad appalti pubblici di grandi opere; i servizi CBI individuati dallâapposito protocollo sottoscritto sono lâEsito del Bonifico XML e le rendicontazioni; ad oggi Ăš in corso la sperimentazione del progetto per il Monitoraggio Finanziario dellâAppalto relativo alla realizzazione della Metro C della cittĂ di Roma; il DIPE sta inoltra valutando possibili estensioni del servizio Equitalia Giustizia, che, in linea con la normativa relativa al Fondo Unico Di Giustizia (FUG) attraverso il Nodo CBI puĂČ acquisire tutte le informative relative ai conti correnti e ad altre forme tecniche intestate allo stesso fondo (circa 20.000 conti) ed utilizzare le funzioni dispositive. Il servizio Ăš stato esteso alla Tesoreria del Gruppo Equitalia Agenzia del Territorio: Attraverso il Nodo CBI, gli utenti del portale web dellâAgenzia del Territorio potranno pagare i servizi offerti da questâultima tramite bonifico bancario
Vi lascio con unâinformazione: i prossimi 1-2 dicembre si terrĂ a Milano presso il Centro Convegni ABI di Via Olona 2, il convegno annuale del CBI. Potete trovare tutte le informazioni utili sul sito consortile www.cbi-org.eu Vi ringrazio per lâattenzione