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1.
2. FERGUS-ON
Il vero viaggio di scoperta
non consiste nel cercare nuove terre,
ma nell'avere nuovi occhi.
Marcel Proust
3. FERGUS-ON
Fase I - La raccolta dei dati
La prima fase è costituita dalla conoscenza del contesto
territoriale. Questo avviene attraverso l’acquisizione di
dati sul campo i cui temi più significativi sono:
Climatologia
Geologia ambientale
Risorse idriche
Pedologia
Vegetazione
Fauna
Patrimonio edilizio
4. FERGUS-ON
Fase II -L’analisi dei dati e la predisposizione
di strumenti operativi
È prevista, in questa fase, la creazione di:
• un Modello Digitale del Terreno (D.T.M.)
• un Sistema Informativo Territoriale (G.I.S.),
finalizzati alla realizzazione di:
• una Carta dell’Ecologia del Paesaggio
• una Carta della Biodiversità.
5. FERGUS-ON
I dati raccolti sono utili alla predisposizione di una
struttura di riferimento per la progettazione del
paesaggio attraverso fasi successive di
modellazione tra loro correlate:
• modelli di rappresentazione
• modelli di processo
• modelli di valutazione
• modelli di cambiamento
• modelli di impatto
• modelli di scelta.
6. FERGUS-ON
I risultati delle modellazioni vengono vagliati secondo
alcuni scenari culturali evolutivi: ad es., un turismo di
tipo “Arcadia” o ritorno allo status idilliaco, di tipo
“Disneyland” o il godimento alienato del tempo libero, di
tipo “ecologico” etc.
Queste analisi condurranno nel loro insieme a:
• un Sistema di Conoscenze del parco di Portofino
(P.K.S.)
• e, a partire da questo, più concretamente, a un
Sistema di Supporto alla Decisione (D.S.S.)
Il D.S.S. è lo strumento attraverso il quale sarà possibile,
per gli organi amministrativi preposti, identificare e
risolvere i problemi, prendendo le decisioni più opportune
in materia di governo del territorio.
7. FERGUS-ON
Sistema di Supporto alla Decisione (D.S.S.)
Il Sistema di Supporto alla Decisione (D.S.S.), in
particolare, permette di:
• coordinare i processi di produzione e di diffusione
delle informazioni e della conoscenza
• valutare le conseguenze di azioni differenti
(simulazioni)
• utilizzare uno strumento di apprendimento che
consente comunicazione, interpretazione e
sperimentazione, al fine di sviluppare soluzioni
coerenti con la qualità ambientale desiderata
• sostenere (piuttosto che sostituire) i giudizi tecnici
formulati
• migliorare il livello qualitativo del processo
decisionale
8. FERGUS-ON
Fase III -La creazione dell’EcoCentre e le
attività di formazione
Oltre al sistema di conoscenze e di strumenti, la
Fondazione, in questa ultima fase, pone come
scopo alla propria attività la realizzazione di un
“EcoCentre”:
la fucina operativa dell’intero progetto, un
supporto e un luogo generatore di novità,
autonomo ma interfacciato con tutti i soggetti in
grado di cogliere i segni del mutamento
comportamentale imposto dal nuovo millennio.
Obiettivo del Centro sarà di trasformare il know-
how acquisito sul campo in una maggiore
sensibilità ambientale degli enti e della comunità
locali.
9. FERGUS-ON
Fase III -La creazione dell’EcoCentre e le
attività di formazione
10. FERGUS-ON
All’interno di questa fase, l’attività della
Fondazione Fergus è finalizzata alla formazione
di figure tecnico-amministrative e di operatori
del settore educativo con l’obiettivo di:
• diffondere le tematiche legate all’educazione
ambientale;
• sensibilizzare il corpo sociale alle
problematiche ambientali dei luoghi dove
vive.
11. FERGUS-ON
Le attività previste:
• un centro per il confronto a livello europeo
fra esperti di eco-economics, atto a fornire
indicazioni sulla convenienza dell’attuale
modello di prelievo delle risorse;
• la gestione di forum su tematiche specifiche,
“I colloqui di Portofino”, incontri annuali di
verifica e di confronto fra le esperienze
europee più avanzate;
• rapporti organici con gli istituti universitari,
proponendo linee innovative di ricerca: dal
monitoraggio strumentale intelligente, al
biomonitoraggio;
12. FERGUS-ON
• un laboratorio per la conservazione e la
valorizzazione della biodiversità (es.
archeologia arborea);
• un supporto agli interventi di conservazione
ambientale (es. “ecosoftware”);
• la conversione ecologica delle attività
produttive:
• agricoltura sostenibile (un nuovo
paesaggio agrario);
• riconversione delle attività turistiche
fondate su schemi di consumo del tempo
libero “biocentrato” (es. “bio-watching”).
14. FERGUS-ON
Che cosa è in fase di realizzazione
Della Fase II (Analisi e predisposizione di
strumenti operativi) sono in fase di elaborazione:
• la Carta dell’Ecologia del Paesaggio;
• l’indagine faunistica finalizzata alla redazione della
Carta della Biodiversità;
• il censimento dei terrazzamenti agricoli;
• l’indagine fotografica per la realizzazione di un erbario
informatizzato;
• il sito web;
• l’intera fase di modellazione.
Resta, invece, da realizzare il completamento delle
attività di ricerca che riguardano il promontorio del
Monte di Portofino e la contigua Riserva Marina e tutta
la Fase III (La creazione dell’EcoCentre e le attività
di formazione).
15. FERGUS-ON
Ruolo educativo dell’EcoCentre
L’EcoCentre è anche un luogo educativo per:
• per le osservazioni dell’ambiente naturale e coltivato
(bio-watching);
• per le attività tecnico-scientifiche che organizza;
• per le soluzioni ecologiche che presenta, oltre ad
individuare i percorsi formativi delle nuove
professioni in campo ambientale, alle modalità e
tecniche di formazione permanente con supporto di
nuove tecnologie informatiche dedicate all’ambiente
(ecosoftware) e telematiche che consentano
collegamenti in rete e postazioni di telelavoro;
• sollecitare un approccio olistico alle problematiche
ambientali;
• svolgere attività convegnistiche e di formazione per
accogliere flussi di turismo ambientale.
16. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti
Il seguente repertorio cartografico è già stato introdotto in un
sistema informativo territoriale (G.I.S.) in cui sono già
state controllate le compatibilità intersettoriali:
1. Carta della geologia
2. Carta della idrogeologia
3. Carta della morfologia
4. Carta della litologia
5. Carta delle fratture
6. Carta delle sezioni geologiche
7. Carta del reticolo idrografico
8. Carta della pedologia
9. Carta delle associazioni vegetazionali
Volume “Fitocenosi e Carta della Vegetazione del
Promontorio di Portofino”
10. Carta della fauna
17. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti (segue)
(segue elenco sistema informativo territoriale - G.I.S.)
11. Carta dell’uso del suolo (anno 1936)
12. Carta dell’uso del suolo (anno 1954)
13. Carta dell’uso del suolo (anno 1974)
14. Carta dell’uso del suolo (anno 1991)
15. Carta dell’uso attuale del suolo (anno 2000)
16. Carta degli incendi
17. Carta dei vincoli
18. Carta della viabilità, degli edifici e degli itinerari
escursionistici di interesse storico
Modello digitale del terreno
19. D.T.M. - Carta delle esposizioni
20. D.T.M. - Carta delle pendenze
21. D.T.M. - Carta della elevazione e batimetria
22. D.T.M. - Carta dell’irraggiamento
23. Carta delle indagine analitico-percettiva fotografica
18. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti
Volume “Fitocinosi e carta della vegetazione
del Promontorio di Portofino”
19. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti
23. Carta dell’indagine analitico-percettiva fotografica
A27: Esempio di "terreni soggetti a colture", situati sull'alto versante occidentale della
Valle Vescini.
20. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti
23. Carta dell’indagine analitico-percettiva fotografica
B49: Affioramento di Conglomerato di Portofino a Punta Chiappa: i piani di
stratificazione, immersi verso SE, sono riconoscibili perché messi in evidenza
dall'erosione marina.
21. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti
23. Carta dell’indagine analitico-percettiva fotografica
B77: Località Pietre Strette, caratterizzata dalla presenza di blocchi di Conglomerato di Portofino
disarticolati tettonicamente e modellati dagli agenti meteorici.
22. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti
23. Carta dell’indagine analitico-percettiva fotografica
C19: Versante occidentale del Seno di San Fruttuoso. È evidente l'assetto a monoclinale del
Conglomerato di Portofino interrotto e scomposto da una serie di faglie normali, parallele tra
loro ed orientate circa NO-SE.
23. FERGUS-ON
Le attività già realizzate / Documenti
23. Carta dell’indagine analitico-percettiva fotografica
E24:
Nicchia di distacco ed accumulo di frana
recente, del tipo di scorrimento, situate in
corrispondenza dell'anticlinale coricata
sottostante il Castellaro di Camogli.
E23:
Complesse strutture plicative nei Calcari
di Monte Antola esposte sul versante tra
il Castellaro di Camogli e San Rocco.