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L’evoluzione della normativa fiscale




A metà degli anni 70 il leasing:
 non doveva avere una durata minima (flash leasing 12
mesi);
 si poteva cedere gratuitamente il diritto di riscatto;
 le vetture di cilindrata superiore a 2000 cc benzina e 2500
cc diesel se acquistate scontavano l’Iva al 38% indetraibile,
se prese in leasing prevedevano un canone gravato del 18%
di Iva detraibile.
L’evoluzione della normativa fiscale




A metà degli anni 90 il successo del renting:
 non doveva avere una durata minima;
 non aveva canoni anticipati;
 il canone comprensivo anche dei costi di gestione e
delle tasse permetteva di trasformare il costo della
vettura in un “costo fisso”, senza la variabile del valore
dell’usato e con il finanziamento anche dei costi che
normalmente dovevano essere anticipati.

Gli interventi legislativi che si sono succeduti nel
tempo hanno reso perfettamente equivalenti, tranne
piccole    differenze,   i   benefici   fiscali  connessi
all’acquisto, al noleggio ed alla locazione finanziaria.
I tipi di cliente : l’impresa



E’ imprenditore ( articolo 2082 del Codice     Civile ): chi
esercita    professionalmente    un'attività   economica
organizzata al fine della produzione o dello   scambio di
beni o di servizi.

Tra le imprese si ricomprendono anche quelle artigiane
che sono definite come:
"quelle in cui l'imprenditore esercita personalmente e
professionalmente, in qualità di titolare, l'impresa
assumendo la piena responsabilità e .... svolgendo in
misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel
processo produttivo".
I tipi di cliente : l’agente ed il rappresentante
Codice civile:
"...è agente chi è incaricato stabilmente da una o più
ditte di promuovere la conclusione di contratti in una
determinata zona; è rappresentante di commercio chi è
incaricato …. di concludere contratti in nome delle
medesime in una determinata zona".

L'attività di intermediazione economica può essere
svolta dall’agente come:
  ditta individuale;
  ditta individuale costituita in impresa familiare;
  società di persone o di capitali.

Diversamente da quanto in precedenza stabilito, la
società costituita tra agenti è assimilata, quanto al
trattamento fiscale, agli agenti e rappresentanti di
commercio.
I tipi di cliente : l’agente ed il rappresentante




    agli agenti e rappresentanti vengono assimilati i
promotori finanziari;
   non vengono assimilati agli agenti e rappresentanti gli
intermediari non iscritti all’albo o che svolgono attività
in via occasionale.
I tipi di vetture

La classificazione delle vetture ai fini della omologazione
fu innovata dal nuovo Codice della Strada, entrato in
vigore dal 15 giugno 1992 che all’art. Art. 54. definiva :
Autoveicoli:
“1. Gli autoveicoli sono veicoli a motore con almeno
quattro ruote, esclusi i motoveicoli, e si distinguono in:
a) autovetture: veicoli destinati al trasporto di persone,
aventi al massimo nove posti, compreso quello del
conducente;
 b) autobus: veicoli destinati al trasporto di persone
equipaggiati con più di nove posti compreso quello del
conducente;
 c) autoveicoli per trasporto promiscuo: veicoli aventi
una massa complessiva a pieno carico non superiore a
3,5 t o 4,5 t se a trazione elettrica o a batteria, destinati
al trasporto di persone e di cose e capaci di contenere al
massimo nove posti compreso quello del conducente;
d) autocarri: veicoli destinati al trasporto di cose e delle
persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse;
I tipi di vetture


Il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate
del 6 dicembre 2006: ha definito, a fini fiscali, la
categoria “dei falsi autocarri ”;

 “falsi autocarri” sono quelli che, “a prescindere dalla
categoria di omologazione, (cioè anche se progettati e
costruiti per il trasporto merci) abbiano subito modifiche
che non ne impediscono l'utilizzo per il trasporto privato
di passeggeri”

Sono quindi veicoli aventi massa massima non
superiore a 3,5 tonnellate) che:
• abbiano codice di carrozzeria F0;
• abbiano quattro o più posti;
• abbiano un rapporto tra la potenza del motore,
espressa in Kw, e la portata del veicolo (differenza fra
la massa complessiva e la tara, espressa in tonnellate),
uguale o superiore a 180.
I tipi di vetture

Tipo di       Norma di riferimento   Descrizione               Inquadramento
veicolo                                                        fiscale

Autovetture   Codice della Strada    Veicoli destinati al   Autovettura
              art.54 lettera a)      trasporto di persone
                                     aventi al massimo nove
                                     posti compreso quello
                                     del conducente
Autocarri     Codice della Strada    Veicoli destinati al      Autocarri
              art.54 lettera d)      trasporto di cose e
                                     delle persone addette
                                     all'uso o al trasporto
                                     delle cose stesse
Veicoli con   Codice della Strada    Veicoli destinati al      Autovettura
omologazione art.54 lettera d) e     trasporto di cose e
autocarro ma Legge 248/2006          delle persone addette
che                                  all'uso o al trasporto
presentino i                         delle cose stesse che
tre parametri                        presentino i tre
                                     parametri : carrozzeria
                                     FO; 4 o più posti ;
                                     rapporto peso/portata
                                     uguale o superiore a
                                     180
I tributi : l’Iva

Articolo 19 bis 1 dpr 633/72 e successive modifiche
“nella misura del 40% se tali veicoli non sono utilizzati
esclusivamente nell'esercizio dell’impresa, dell’arte o
della professione.

Corte di Cassazione sentenza n.1.421 del 23 gennaio 2008 in
relazione alla detrazione dell’Iva.
Ha confermato al riguardo i seguenti principi di diritto:
1.La detrazione dell’Iva è ammessa “solo quando si tratta di
acquisto effettuato nell'esercizio di impresa richiedendo un
quid pluris rispetto alla qualità di imprenditore dell'acquirente
cioè la ” inerenza” o” strumentalità” del bene comprato
           inerenza      strumentalità
rispetto alla attività imprenditoriale .
2. l'accertamento deve essere compiuto “in concreto” non già
in astratto riportandolo all'oggetto sociale quale risulta dai
documenti che il contribuente deve aver cura di allegare e
provare,
3.in tema di onere della prova la dimostrazione del detto
principio di inerenza o strumentalità è a carico
dell'interessato.
4. il diniego della detrazione dell'IVA “a monte” quando il
bene comprato non sia strumentale all'esercizio dell'impresa
non determina un'illegittima duplicità di imposizione.
I tributi : l’Iva




La detraibilità dell’Iva si può così sintetizzare:


  Tipo di veicolo        Norma di          Descrizione       Inquadramento
                        riferimento                              fiscale



Veicoli stradali a   Articolo 19 bis 1   tutti i veicoli a   Detraibilità:
    motore             d.p.r. 633/72     motore diversi          •40%
                     come modificato       dai trattori         •100%
                     dalla Finanziaria      agricoli o       in relazione
                           2008              forestali        all’utilizzo
I tributi : l’Iva
I tributi : l’Iva


Le regole innanzi esposte sono valide per:


  Acquisto
  Locazione finanziaria
  Noleggio

           Spese di:
           Manutenzione
           Riparazione
           Impiego
Qualora nel corso del 2012 dovesse essere approvato il disegno
di legge in materia di riforma del mercato del lavoro dal 1.1.2013
l’articolo 164 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi sarà
modificato come di seguito
Ai fini Iva                   Ai fini Imposte sui Redditi
Articolo 19 bis 1 dpr         Articolo 164 dpr 917/86 e
633/72 e successive           successive modifiche
modifiche
“l'imposta relativa           1.le spese e gli altri
all'acquisto ed               componenti negativi relativi ai
all'importazione di veicoli   mezzi di trasporto arti e
stradali a motore diversi     professioni, ai fini della
da quelli di cui alla         determinazione dei relativi
lettera f) della allegata     redditi sono deducibili
tabella B (moto_ cicli di     a)per l'intero ammontare
cilindrata superiore a        relativamente: ……. alle
350 cc) e dei relativi        autovetture ed autocaravan di
componenti e ricambi è        cui alle lettere a) ed m) del
ammessa in detrazione         comma 1 dell'articolo 54 del
nella misura del 40% se       decreto legislativo 30 aprile
tali veicoli non sono         1992 n.285 destinati ad
utilizzati esclusivamente     essere utilizzati esclusi_
nell'esercizio                vamente come beni
dell’impresa, dell’arte o     strumentali nell'attività propria
I tributi : l’Imposta sul reddito


  Le regole dell'ammortamento
Momento in cui si inizia:
momento in cui il bene entra in funzione, cioè quello in
cui può cominciare a produrre la sua utilità per
l'azienda.
 
Valore che si ammortizza:
costo di acquisto del bene più tutti gli oneri di diretta
imputazione (spese immatricolazione, trasporto ecc)
esclusi gli interessi passivi che vengono detratti in
base alla fattura fatta della società finanziaria in
relazione al principio della competenza e cioè della
maturazione.
 
Primo esercizio di entrata in funzione :
 l'ammortamento viene ridotto al 50%
I tributi : l’Imposta sul reddito
I coefficienti stabiliti dal Ministero dell'Economia
attualmente in vigore sono :

  autovetture: 25%
  autoveicoli da trasporto: 20%

In relazione alle norme in vigore la deducibilità fiscale
dell’ammortamento avviene secondo i seguenti criteri
per i diversi tipi di veicoli:
I tributi : l’Imposta sul reddito

     Impresa




 Ammortamento:         Ammortamento:         Ammortamento:
      100%                   40%                  100%
    senza limiti       limite 18.076 €          senza limiti
secondo il criterio   secondo il criterio   secondo il criterio
     ordinario             ordinario             ordinario
     Spese di              Spese di              Spese di
  manutenzione          manutenzione          manutenzione
  riparazione ed        riparazione ed        riparazione ed
     impiego :             impiego :             impiego :
      100%                   40%                  100%
    senza limiti          senza limiti          senza limiti
I tributi : l’Imposta sul reddito

Agenti e società di agenti




       Ammortamento:          Ammortamento:
            100%                    80%
          senza limiti        limite 25.823 €
      secondo il criterio    secondo il criterio
           ordinario              ordinario
           Spese di               Spese di
        manutenzione           manutenzione
        riparazione ed         riparazione ed
           impiego :              impiego :
            100%                    80%
          senza limiti           senza limiti
I tributi : l’Imposta sul reddito

   Ammortamento e plusvalenza
 L’art.164 comma 2) dispone che :
 ai fini della determinazione del reddito di impresa le
 plusvalenze e le minusvalenze patrimoniali rilevano nella
 stessa proporzione esistente tra l'ammontare
 dell'ammortamento fiscalmente dedotto e quello
 complessivamente effettuato

 Ipotizziamo che si stia gestendo una vettura del costo di
 27.000 €. L’ammortamento deducibile è il 40% con il limite
 massimo di 18.076 €

                                         Ammortamento     % ammort.
              Aliquota Ammortamento     fiscale ammesso fiscale dedotto
1° anno             12,5       3.375               2.258
2°anno                25       6.750               4.517
3°anno                25       6.750               4.517
Ammortamento cumulativo       16.875              11.292           66,91
Residuo da ammortizzare       10.125
I tributi : l’Imposta sul reddito

  Ammortamento e plusvalenza

Supponiamo che il veicolo venga venduto a 15.125 €, il
residuo da ammortizzare era pari a 10.125 € e, pertanto,
si registri una plusvalenza di 5.000 €.

Costo vettura              27.000
Ammortamento senza limite 16.875
Ammortamento dedotto       11.292
fiscalmente
Ammort. dedotto/ Ammort.   11.292 /16.875 = 66,91 %
senza limitazioni
Plusvalenza realizzata     5.000 €
Plusvalenza tassabile      3.345 € pari alla percentuale
                         del 66,91% di 5.000 €.
Ammortamento e plusvalenza concorrono al reddito
tassabile per il 40% o il 100% in relazione all’utilizzo
della vettura.
I tributi : l’Imposta sul reddito


Leasing : durata minima del contratto per la deducibilità fiscale

Articolo 102 Testo Unico Imposte sui Redditi

Per l'impresa utilizzatrice la deduzione è ammessa a
condizione che la durata del contratto non sia inferiore ai
due terzi del periodo di ammortamento corrispondente al
coefficiente stabilito a norma del comma 2

Per i beni di cui all'articolo 164 comma 1 lettera b (n.d.r.
utilizzo non nell’esercizio dell’attività propria dell’impresa)
la deducibilità dei canoni di locazione finanziaria è
ammessa a condizione che la durata del contratto non sia
inferiore al periodo di ammortamento corrispondente al
coefficiente stabilito a norma del comma 2 .
I tributi : l’Imposta sul reddito


  Leasing : durata minima del contratto per la deducibilità fiscale



   Tipo di veicolo             Durat a            Tipo di ut ilizzo          Regola della           Durat a m inim a
                           am m ort am ent o                                durat a m inim a      cont rat t o di leasing


Vet t ur e – Aut ocarro                          Ut ilizzo esclusiva
assim ilat o a vet t ure                        m ent e st rum ent ale
                                                                           2/ 3 del periodo di
                               48 m esi            nell’ esercizio                                      32 m esi
                                                                            am m ort am ent o
                                                dell’at t ivit à propria
                                                    dell’im presa
Vet t ur e – Aut ocarro
assim ilat o a vet t ure                       Par zialm ent e a scopo
                                                                           Uguale al periodo
                               48 m esi         aziendale m a anche                                     48 m esi
                                                                           di am m ort am ent o
                                                      personale
I tributi : l’Imposta sul reddito


 Leasing : le regole di deduzione dei canoni

Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai
mezzi di trasporto a motore indicati nel presente
articolo utilizzati nell'esercizio di impresa arte o
professione sono deducibili solo se rientranti in una
delle fattispecie previste nelle successive lettere a) b)
e b-bis)
………………………… .
b) nella misura del 40% relativamente alle vetture ed
autocaravan
…………………………… ..
non si tiene conto della parte del costo di acquisizione
che eccede lire 35 milioni (euro 18.076 ) elevati a 50
milioni (euro25.823) per autovetture e autocaravan
dell‘ammontare dei canoni proporzionalmente
corrispondenti al costo di detti veicoli che eccede i
limiti indicati se i beni medesimi sono utilizzati in
locazione finanziaria.
I tributi : l’Imposta sul reddito


    Leasing : le regole di deduzione dei canoni

La norma fissa l’importo dei canoni di leasing fiscalmente
deducibile nell’ammontare dei canoni proporzionalmente
corrispondente al costo dei veicoli che non ecceda i
18.076 euro (25.823 euro per gli agenti di commercio).
 
Costo della vettuta                                25.000
Costo della vettura fiscalmente deducibile         18.076
% costo deducibile verso prezzo pagato               72%
Canone anticipato                                   3.750
48 canoni da 511,53 euro                           24.553
Riscatto                                              250
TOTALE CANONI                                      28.553
IMPORTO CANONI DEDUCIBILE (72% del totale)         20.558

Di detto importo va dedotto il 40% o il 100% in relazione
all’uso del veicolo.
I tributi : l’Imposta sul reddito


   Leasing : le regole di deduzione dei canoni

 La norma stabilisce che i limiti suddetti vanno
 ragguagliati ad anno ovvero che, nel caso di un veicolo
 locato nel corso del periodo d’imposta, il valore dei
 canoni dovrà essere ragguagliato al periodo di
 utilizzazione del veicolo nell’esercizio.
IMPORTO CANONI DEDUCIBILE (72% del totale)                         20.558
Durata del contratto in giorni                                      1.440
Canone giornaliero fiscalmente deducibile                           14,28
Decor r enza 1 m ar zo 2011
Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Esercizio 2014 Esercizio 2015
   4.282,92       5.139,50       5.139,50       5.139,50        856,58


 Di detto importo va dedotto il 40% o il 100% in relazione
 all’uso del veicolo.
I tributi : l’Imposta sul reddito


Leasing : le regole di deduzione dei canoni
I tributi : l’Imposta sul reddito

  Leasing : la cessione del contratto di leasing

Interrogazione parlamentare circa gli effetti fiscali
della interruzione anticipata del contratto di leasing , in
particolare se si fosse determinata la illegittimità della
deduzione dei canoni maturati sino alla data della
chiusura del rapporto contrattuale per effetto del
mancato rispetto della durata minima contrattuale:

Risposta all’interrogazione parlamentare 21.7.93 n.5-
01465. “la previsione di una durata minima del
contratto di leasing quale condizione necessaria per la
deducibilità dei relativi canoni è volta ad evitare il
perseguimento di manovre elusive da parte
dell'impresa utilizzatrice dei beni in locazione
mediante la deduzione dei relativi canoni in tempi
notevolmente più brevi rispetto a quelli stabiliti per
l'ammortamento del costo del bene stesso”.

Nessun effetto ha l’interruzione sui canoni dedotti
I tributi : l’Imposta sul reddito

 Leasing : la cessione del contratto di leasing
La cessione di un contratto ,secondo quanto stabilito
dall'art. 3 del DPR 633/72 rientra nel campo di
applicazione dell’Iva, in quanto configura prestazione di
servizio.
II corrispettivo della cessione del contratto è costituito
dalla differenza tra il valore di permuta , e l'importo del
riscatto più gli eventuali canoni ancora da
corrispondere.
 La circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate del 13
 marzo 2009 ha chiarito che i soggetti che hanno
 goduto della detrazione dell’Iva limitatamente al 40%
 quando fatturano il corrispettivo per la cessione del
 contratto di leasing anche se non stanno cedendo un
 bene ma stanno effettuando una prestazione di
 servizio, devono assoggettare ad Iva solo il 40% del
 corrispettivo.
I tributi : l’Imposta sul reddito


 Renting : le regole di deduzione dei canoni

Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai
mezzi di trasporto a motore indicati nel presente
articolo utilizzati nell'esercizio di impresa arte o
professione sono deducibili solo se rientranti in una
delle fattispecie previste nelle successive lettere a) b)
e b-bis)
………………………… .
b) nella misura del 40% relativamente alle vetture ed
autocaravan
…………………………… ..
non si tiene conto della parte del costo di acquisizione
che eccede lire 35 milioni (euro 18.076 ) elevati a 50
milioni (euro 25.823) per autovetture e autocaravan ….
dell’ammontare dei costi di locazione e di noleggio che
eccede lire 7 milioni (euro 3.615)….
I tributi : l’Imposta sul reddito


  Renting : le regole di deduzione dei canoni

Per la deduzione dei canoni di noleggio l’importo di
Per la deduzione dei canoni di noleggio l’importo di
riferimento su cui calcolare la deduzione del 40% (80%
riferimento su cui calcolare la deduzione del 40% (80%
per gli agenti) sarà pari a 3.615,20 euro annui per
per gli agenti) sarà pari a 3.615,20 euro annui per
vetture ed autocarri assimilati alle vetture
vetture ed autocarri assimilati alle vetture

Esempio con differenza rispetto al noleggio:
                                           Importo massimo
       Costo             Deducibilità         deducibile
                                          18.076 €
      37.105 €               40%         (25.823 € per agenti)
 Canoni leasing x 48                        Proporzionale al
        mesi                 40%           costo della vettura
                                             3.615 € limite
                                          annuale ,uguale per
  Canoni noleggio            40%             tutti i soggetti
I tributi : l’Imposta sul reddito


 Le regole di deduzione di ammortamenti e canoni

Importo massimo                            Importo massimo
   deducibile   Deducibilità     Durata       deducibile
                                           18.076 €
                                             (25.823 € per
Ammortamento         40%          5 anni        agenti)
                                            Proporzionale al
    leasing          40%         4 anni    costo della vettura
                                 5 anni
                                massimo
                                           18.076 come per
                                3.615 x
   Noleggio          40%                    ammortamento
                                  anno
I tributi : l’Imposta sul reddito


    Renting : le regole di deduzione dei canoni




Per il cont r at t o di noleggio non è im post a una dur at a m inim a

Non essendici il r iscat t o non c'è plusvalenza t assabile

Alcune societ à per m et t ono l'opzione di acquist o della vet t ur a usat a

Alcune societ à non applicano I VA su quot a di canone per assicur azione
e t assa di possesso
I tributi : l’Imposta sul reddito


 Renting : le regole di deduzione dei canoni



Per i contratti di noleggio “full service” il limite di
(3.615,20 euro) va rapportato al noleggio puro, non
comprensivo delle spese e dei servizi accessori che,
pertanto, saranno deducibili nella misura del 40% senza
limiti purché separatamente indicati in contratto.

Per evitare comportamenti elusivi, ai fini della
ripartizione tra i costi relativi al noleggio e quelli relativi
alle spese accessorie, un criterio idoneo viene
individuato in riferimento ai listini che riportano le tariffe
di noleggio mediamente praticate per veicoli similari
relativamente ai contratti di noleggio che non prevedono
prestazioni accessorie.
I tributi : l’Imposta sul reddito


 Renting : le regole di deduzione dei canoni



Canone noleggio     importi
quota finanziaria   568,10 euro
quota servizi       516,45 euro
TOTALE              1.084,55 euro


Canone noleggio         importi            deducibilità
quota finanziaria           6.817,23            1.446,08
quota servizi                 6.197,48          2.478,99
TOTALE                        13.014,71         3.925,07
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                                                              va
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La offerta di prodotti finanziari e la pianificazione dell’investimento
I tributi : l’Imposta sul reddito


La destinazione del bene nell’uso aziendale

La casistica riscontrabile, quindi, può essere
sintetizzata come di seguito.
 
L’azienda può dare il veicolo immatricolato a proprio
nome ad un suo dipendente in base a tre possibili
situazioni:

  concessione del veicolo per esclusivi motivi di
lavoro;
  concessione dell’autovettura per motivi di lavoro e
per l’utilizzo privato (cosiddetto “uso promiscuo”);
  concessione dell’autovettura a prescindere
dall’utilizzo operato dal dipendente.
I tributi : l’Imposta sul reddito


La destinazione del bene nell’uso aziendale


Concessione del veicolo per esclusivi motivi di
lavoro
 
In questo caso al dipendente non deriva alcun
beneficio dall’assegnazione della vettura che
dovrà essere utilizzata solo per l’attività lavorativa
e rimanere ferma in azienda per i restanti periodi.
 
Al dipendente non potrà essere attribuito alcun
reddito ed il datore di lavoro potrà dedurre i costi
relativi all’esercizio del veicolo in base alle regole
che analizzate.
I tributi : l’Imposta sul reddito


  La destinazione del bene nell’uso aziendale
Concessione dell’autovettura per motivi di lavoro e per l’utilizzo
privato (cosiddetto “uso promiscuo”)
 
Articolo 164 Testo Unico Imposte sui Redditi :
1. le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di
trasporto a motore indicati nel presente articolo utilizzati
nell'esercizio di imprese arti e professioni, ai fini della
determinazione dei relativi redditi sono deducibili solo se
rientranti in una delle fattispecie previste nelle successive
lettere a), b) e b-bis):
………
b-bis): nella misura del 90% per i veicoli dati in uso
promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo
d’imposta.

Nel caso di “uso promiscuo” del dipendente per motivi di
lavoro ma anche per proprie esigenze personali, il fringe
benefit a carico del dipendente è attibuito su base
presuntiva.
I tributi : l’Imposta sul reddito


    La destinazione del bene nell’uso aziendale

Concessione dell’autovettura per motivi di lavoro e per
l’utilizzo privato (cosiddetto “uso promiscuo”)
 
L’utilizzo personale è stato “forfettizzato” e commisurato
al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza
convenzionale di 15.000 km utilizzando come costo
chilometrico quello riportato nelle Tabelle ACI.

Così, ad esempio, se il veicolo utilizzato parzialmente
dal dipendente avesse un costo chilometrico di 0,42
euro lire la quantificazione del compenso in natura da
inserire, su base annua, in busta paga sarà di 1.896
euro pari al 30% di 6.322,98 (0,42 € per kilometro
moltiplicato per 15.000 km.)
I tributi : l’Imposta sul reddito


  La destinazione del bene nell’uso aziendale

Concessione dell’autovettura a prescindere dall’utilizzo operato
dal dipendente
 
In questo caso al dipendente andrà imputato in busta
paga il reddito corrispondente al benefit che gli deriva
dall’utilizzo del veicolo ricevuto in uso e determinato
sulla base del “valore normale”.
 
Per valore normale, secondo quanto stabilito dall’art. 9
del TUIR si intende
“ il prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni
e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di
libera concorrenza e al medesimo stadio di
commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni
e servizi sono acquistati o prestati ...”.
Grazie
dell’attenzione

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"Il punto fiscale" di Giacomo Jannotta

  • 1.
  • 2. L’evoluzione della normativa fiscale A metà degli anni 70 il leasing:  non doveva avere una durata minima (flash leasing 12 mesi);  si poteva cedere gratuitamente il diritto di riscatto;  le vetture di cilindrata superiore a 2000 cc benzina e 2500 cc diesel se acquistate scontavano l’Iva al 38% indetraibile, se prese in leasing prevedevano un canone gravato del 18% di Iva detraibile.
  • 3. L’evoluzione della normativa fiscale A metà degli anni 90 il successo del renting:  non doveva avere una durata minima;  non aveva canoni anticipati;  il canone comprensivo anche dei costi di gestione e delle tasse permetteva di trasformare il costo della vettura in un “costo fisso”, senza la variabile del valore dell’usato e con il finanziamento anche dei costi che normalmente dovevano essere anticipati. Gli interventi legislativi che si sono succeduti nel tempo hanno reso perfettamente equivalenti, tranne piccole differenze, i benefici fiscali connessi all’acquisto, al noleggio ed alla locazione finanziaria.
  • 4. I tipi di cliente : l’impresa E’ imprenditore ( articolo 2082 del Codice Civile ): chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. Tra le imprese si ricomprendono anche quelle artigiane che sono definite come: "quelle in cui l'imprenditore esercita personalmente e professionalmente, in qualità di titolare, l'impresa assumendo la piena responsabilità e .... svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo".
  • 5. I tipi di cliente : l’agente ed il rappresentante Codice civile: "...è agente chi è incaricato stabilmente da una o più ditte di promuovere la conclusione di contratti in una determinata zona; è rappresentante di commercio chi è incaricato …. di concludere contratti in nome delle medesime in una determinata zona". L'attività di intermediazione economica può essere svolta dall’agente come: ditta individuale; ditta individuale costituita in impresa familiare; società di persone o di capitali. Diversamente da quanto in precedenza stabilito, la società costituita tra agenti è assimilata, quanto al trattamento fiscale, agli agenti e rappresentanti di commercio.
  • 6. I tipi di cliente : l’agente ed il rappresentante agli agenti e rappresentanti vengono assimilati i promotori finanziari; non vengono assimilati agli agenti e rappresentanti gli intermediari non iscritti all’albo o che svolgono attività in via occasionale.
  • 7. I tipi di vetture La classificazione delle vetture ai fini della omologazione fu innovata dal nuovo Codice della Strada, entrato in vigore dal 15 giugno 1992 che all’art. Art. 54. definiva : Autoveicoli: “1. Gli autoveicoli sono veicoli a motore con almeno quattro ruote, esclusi i motoveicoli, e si distinguono in: a) autovetture: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del conducente; b) autobus: veicoli destinati al trasporto di persone equipaggiati con più di nove posti compreso quello del conducente; c) autoveicoli per trasporto promiscuo: veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t o 4,5 t se a trazione elettrica o a batteria, destinati al trasporto di persone e di cose e capaci di contenere al massimo nove posti compreso quello del conducente; d) autocarri: veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse;
  • 8. I tipi di vetture Il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 6 dicembre 2006: ha definito, a fini fiscali, la categoria “dei falsi autocarri ”; “falsi autocarri” sono quelli che, “a prescindere dalla categoria di omologazione, (cioè anche se progettati e costruiti per il trasporto merci) abbiano subito modifiche che non ne impediscono l'utilizzo per il trasporto privato di passeggeri” Sono quindi veicoli aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate) che: • abbiano codice di carrozzeria F0; • abbiano quattro o più posti; • abbiano un rapporto tra la potenza del motore, espressa in Kw, e la portata del veicolo (differenza fra la massa complessiva e la tara, espressa in tonnellate), uguale o superiore a 180.
  • 9. I tipi di vetture Tipo di Norma di riferimento Descrizione Inquadramento veicolo fiscale Autovetture Codice della Strada Veicoli destinati al Autovettura art.54 lettera a) trasporto di persone aventi al massimo nove posti compreso quello del conducente Autocarri Codice della Strada Veicoli destinati al Autocarri art.54 lettera d) trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse Veicoli con Codice della Strada Veicoli destinati al Autovettura omologazione art.54 lettera d) e trasporto di cose e autocarro ma Legge 248/2006 delle persone addette che all'uso o al trasporto presentino i delle cose stesse che tre parametri presentino i tre parametri : carrozzeria FO; 4 o più posti ; rapporto peso/portata uguale o superiore a 180
  • 10.
  • 11. I tributi : l’Iva Articolo 19 bis 1 dpr 633/72 e successive modifiche “nella misura del 40% se tali veicoli non sono utilizzati esclusivamente nell'esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione. Corte di Cassazione sentenza n.1.421 del 23 gennaio 2008 in relazione alla detrazione dell’Iva. Ha confermato al riguardo i seguenti principi di diritto: 1.La detrazione dell’Iva è ammessa “solo quando si tratta di acquisto effettuato nell'esercizio di impresa richiedendo un quid pluris rispetto alla qualità di imprenditore dell'acquirente cioè la ” inerenza” o” strumentalità” del bene comprato inerenza strumentalità rispetto alla attività imprenditoriale . 2. l'accertamento deve essere compiuto “in concreto” non già in astratto riportandolo all'oggetto sociale quale risulta dai documenti che il contribuente deve aver cura di allegare e provare, 3.in tema di onere della prova la dimostrazione del detto principio di inerenza o strumentalità è a carico dell'interessato. 4. il diniego della detrazione dell'IVA “a monte” quando il bene comprato non sia strumentale all'esercizio dell'impresa non determina un'illegittima duplicità di imposizione.
  • 12. I tributi : l’Iva La detraibilità dell’Iva si può così sintetizzare: Tipo di veicolo Norma di Descrizione Inquadramento riferimento fiscale Veicoli stradali a Articolo 19 bis 1 tutti i veicoli a Detraibilità: motore d.p.r. 633/72 motore diversi •40% come modificato dai trattori •100% dalla Finanziaria agricoli o in relazione 2008 forestali all’utilizzo
  • 13. I tributi : l’Iva
  • 14. I tributi : l’Iva Le regole innanzi esposte sono valide per:  Acquisto  Locazione finanziaria  Noleggio  Spese di:  Manutenzione  Riparazione  Impiego
  • 15.
  • 16. Qualora nel corso del 2012 dovesse essere approvato il disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro dal 1.1.2013 l’articolo 164 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi sarà modificato come di seguito
  • 17. Ai fini Iva Ai fini Imposte sui Redditi Articolo 19 bis 1 dpr Articolo 164 dpr 917/86 e 633/72 e successive successive modifiche modifiche “l'imposta relativa 1.le spese e gli altri all'acquisto ed componenti negativi relativi ai all'importazione di veicoli mezzi di trasporto arti e stradali a motore diversi professioni, ai fini della da quelli di cui alla determinazione dei relativi lettera f) della allegata redditi sono deducibili tabella B (moto_ cicli di a)per l'intero ammontare cilindrata superiore a relativamente: ……. alle 350 cc) e dei relativi autovetture ed autocaravan di componenti e ricambi è cui alle lettere a) ed m) del ammessa in detrazione comma 1 dell'articolo 54 del nella misura del 40% se decreto legislativo 30 aprile tali veicoli non sono 1992 n.285 destinati ad utilizzati esclusivamente essere utilizzati esclusi_ nell'esercizio vamente come beni dell’impresa, dell’arte o strumentali nell'attività propria
  • 18. I tributi : l’Imposta sul reddito   Le regole dell'ammortamento Momento in cui si inizia: momento in cui il bene entra in funzione, cioè quello in cui può cominciare a produrre la sua utilità per l'azienda.   Valore che si ammortizza: costo di acquisto del bene più tutti gli oneri di diretta imputazione (spese immatricolazione, trasporto ecc) esclusi gli interessi passivi che vengono detratti in base alla fattura fatta della società finanziaria in relazione al principio della competenza e cioè della maturazione.   Primo esercizio di entrata in funzione :  l'ammortamento viene ridotto al 50%
  • 19. I tributi : l’Imposta sul reddito I coefficienti stabiliti dal Ministero dell'Economia attualmente in vigore sono : autovetture: 25% autoveicoli da trasporto: 20% In relazione alle norme in vigore la deducibilità fiscale dell’ammortamento avviene secondo i seguenti criteri per i diversi tipi di veicoli:
  • 20. I tributi : l’Imposta sul reddito Impresa Ammortamento: Ammortamento: Ammortamento: 100% 40% 100% senza limiti limite 18.076 € senza limiti secondo il criterio secondo il criterio secondo il criterio ordinario ordinario ordinario Spese di Spese di Spese di manutenzione manutenzione manutenzione riparazione ed riparazione ed riparazione ed impiego : impiego : impiego : 100% 40% 100% senza limiti senza limiti senza limiti
  • 21. I tributi : l’Imposta sul reddito Agenti e società di agenti Ammortamento: Ammortamento: 100% 80% senza limiti limite 25.823 € secondo il criterio secondo il criterio ordinario ordinario Spese di Spese di manutenzione manutenzione riparazione ed riparazione ed impiego : impiego : 100% 80% senza limiti senza limiti
  • 22. I tributi : l’Imposta sul reddito Ammortamento e plusvalenza L’art.164 comma 2) dispone che : ai fini della determinazione del reddito di impresa le plusvalenze e le minusvalenze patrimoniali rilevano nella stessa proporzione esistente tra l'ammontare dell'ammortamento fiscalmente dedotto e quello complessivamente effettuato Ipotizziamo che si stia gestendo una vettura del costo di 27.000 €. L’ammortamento deducibile è il 40% con il limite massimo di 18.076 € Ammortamento % ammort. Aliquota Ammortamento fiscale ammesso fiscale dedotto 1° anno 12,5 3.375 2.258 2°anno 25 6.750 4.517 3°anno 25 6.750 4.517 Ammortamento cumulativo 16.875 11.292 66,91 Residuo da ammortizzare 10.125
  • 23. I tributi : l’Imposta sul reddito Ammortamento e plusvalenza Supponiamo che il veicolo venga venduto a 15.125 €, il residuo da ammortizzare era pari a 10.125 € e, pertanto, si registri una plusvalenza di 5.000 €. Costo vettura 27.000 Ammortamento senza limite 16.875 Ammortamento dedotto 11.292 fiscalmente Ammort. dedotto/ Ammort. 11.292 /16.875 = 66,91 % senza limitazioni Plusvalenza realizzata 5.000 € Plusvalenza tassabile 3.345 € pari alla percentuale del 66,91% di 5.000 €. Ammortamento e plusvalenza concorrono al reddito tassabile per il 40% o il 100% in relazione all’utilizzo della vettura.
  • 24. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : durata minima del contratto per la deducibilità fiscale Articolo 102 Testo Unico Imposte sui Redditi Per l'impresa utilizzatrice la deduzione è ammessa a condizione che la durata del contratto non sia inferiore ai due terzi del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a norma del comma 2 Per i beni di cui all'articolo 164 comma 1 lettera b (n.d.r. utilizzo non nell’esercizio dell’attività propria dell’impresa) la deducibilità dei canoni di locazione finanziaria è ammessa a condizione che la durata del contratto non sia inferiore al periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a norma del comma 2 .
  • 25. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : durata minima del contratto per la deducibilità fiscale Tipo di veicolo Durat a Tipo di ut ilizzo Regola della Durat a m inim a am m ort am ent o durat a m inim a cont rat t o di leasing Vet t ur e – Aut ocarro Ut ilizzo esclusiva assim ilat o a vet t ure m ent e st rum ent ale 2/ 3 del periodo di 48 m esi nell’ esercizio 32 m esi am m ort am ent o dell’at t ivit à propria dell’im presa Vet t ur e – Aut ocarro assim ilat o a vet t ure Par zialm ent e a scopo Uguale al periodo 48 m esi aziendale m a anche 48 m esi di am m ort am ent o personale
  • 26. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : le regole di deduzione dei canoni Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore indicati nel presente articolo utilizzati nell'esercizio di impresa arte o professione sono deducibili solo se rientranti in una delle fattispecie previste nelle successive lettere a) b) e b-bis) ………………………… . b) nella misura del 40% relativamente alle vetture ed autocaravan …………………………… .. non si tiene conto della parte del costo di acquisizione che eccede lire 35 milioni (euro 18.076 ) elevati a 50 milioni (euro25.823) per autovetture e autocaravan dell‘ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondenti al costo di detti veicoli che eccede i limiti indicati se i beni medesimi sono utilizzati in locazione finanziaria.
  • 27. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : le regole di deduzione dei canoni La norma fissa l’importo dei canoni di leasing fiscalmente deducibile nell’ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo dei veicoli che non ecceda i 18.076 euro (25.823 euro per gli agenti di commercio).   Costo della vettuta 25.000 Costo della vettura fiscalmente deducibile 18.076 % costo deducibile verso prezzo pagato 72% Canone anticipato 3.750 48 canoni da 511,53 euro 24.553 Riscatto 250 TOTALE CANONI 28.553 IMPORTO CANONI DEDUCIBILE (72% del totale) 20.558 Di detto importo va dedotto il 40% o il 100% in relazione all’uso del veicolo.
  • 28. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : le regole di deduzione dei canoni La norma stabilisce che i limiti suddetti vanno ragguagliati ad anno ovvero che, nel caso di un veicolo locato nel corso del periodo d’imposta, il valore dei canoni dovrà essere ragguagliato al periodo di utilizzazione del veicolo nell’esercizio. IMPORTO CANONI DEDUCIBILE (72% del totale) 20.558 Durata del contratto in giorni 1.440 Canone giornaliero fiscalmente deducibile 14,28 Decor r enza 1 m ar zo 2011 Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Esercizio 2014 Esercizio 2015 4.282,92 5.139,50 5.139,50 5.139,50 856,58 Di detto importo va dedotto il 40% o il 100% in relazione all’uso del veicolo.
  • 29. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : le regole di deduzione dei canoni
  • 30. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : la cessione del contratto di leasing Interrogazione parlamentare circa gli effetti fiscali della interruzione anticipata del contratto di leasing , in particolare se si fosse determinata la illegittimità della deduzione dei canoni maturati sino alla data della chiusura del rapporto contrattuale per effetto del mancato rispetto della durata minima contrattuale: Risposta all’interrogazione parlamentare 21.7.93 n.5- 01465. “la previsione di una durata minima del contratto di leasing quale condizione necessaria per la deducibilità dei relativi canoni è volta ad evitare il perseguimento di manovre elusive da parte dell'impresa utilizzatrice dei beni in locazione mediante la deduzione dei relativi canoni in tempi notevolmente più brevi rispetto a quelli stabiliti per l'ammortamento del costo del bene stesso”. Nessun effetto ha l’interruzione sui canoni dedotti
  • 31. I tributi : l’Imposta sul reddito Leasing : la cessione del contratto di leasing La cessione di un contratto ,secondo quanto stabilito dall'art. 3 del DPR 633/72 rientra nel campo di applicazione dell’Iva, in quanto configura prestazione di servizio. II corrispettivo della cessione del contratto è costituito dalla differenza tra il valore di permuta , e l'importo del riscatto più gli eventuali canoni ancora da corrispondere. La circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate del 13 marzo 2009 ha chiarito che i soggetti che hanno goduto della detrazione dell’Iva limitatamente al 40% quando fatturano il corrispettivo per la cessione del contratto di leasing anche se non stanno cedendo un bene ma stanno effettuando una prestazione di servizio, devono assoggettare ad Iva solo il 40% del corrispettivo.
  • 32. I tributi : l’Imposta sul reddito Renting : le regole di deduzione dei canoni Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore indicati nel presente articolo utilizzati nell'esercizio di impresa arte o professione sono deducibili solo se rientranti in una delle fattispecie previste nelle successive lettere a) b) e b-bis) ………………………… . b) nella misura del 40% relativamente alle vetture ed autocaravan …………………………… .. non si tiene conto della parte del costo di acquisizione che eccede lire 35 milioni (euro 18.076 ) elevati a 50 milioni (euro 25.823) per autovetture e autocaravan …. dell’ammontare dei costi di locazione e di noleggio che eccede lire 7 milioni (euro 3.615)….
  • 33. I tributi : l’Imposta sul reddito Renting : le regole di deduzione dei canoni Per la deduzione dei canoni di noleggio l’importo di Per la deduzione dei canoni di noleggio l’importo di riferimento su cui calcolare la deduzione del 40% (80% riferimento su cui calcolare la deduzione del 40% (80% per gli agenti) sarà pari a 3.615,20 euro annui per per gli agenti) sarà pari a 3.615,20 euro annui per vetture ed autocarri assimilati alle vetture vetture ed autocarri assimilati alle vetture Esempio con differenza rispetto al noleggio: Importo massimo Costo Deducibilità deducibile 18.076 € 37.105 € 40% (25.823 € per agenti) Canoni leasing x 48 Proporzionale al mesi 40% costo della vettura 3.615 € limite annuale ,uguale per Canoni noleggio 40% tutti i soggetti
  • 34. I tributi : l’Imposta sul reddito Le regole di deduzione di ammortamenti e canoni Importo massimo Importo massimo deducibile Deducibilità Durata deducibile 18.076 € (25.823 € per Ammortamento 40% 5 anni agenti) Proporzionale al leasing 40% 4 anni costo della vettura 5 anni massimo 18.076 come per 3.615 x Noleggio 40% ammortamento anno
  • 35. I tributi : l’Imposta sul reddito Renting : le regole di deduzione dei canoni Per il cont r at t o di noleggio non è im post a una dur at a m inim a Non essendici il r iscat t o non c'è plusvalenza t assabile Alcune societ à per m et t ono l'opzione di acquist o della vet t ur a usat a Alcune societ à non applicano I VA su quot a di canone per assicur azione e t assa di possesso
  • 36. I tributi : l’Imposta sul reddito Renting : le regole di deduzione dei canoni Per i contratti di noleggio “full service” il limite di (3.615,20 euro) va rapportato al noleggio puro, non comprensivo delle spese e dei servizi accessori che, pertanto, saranno deducibili nella misura del 40% senza limiti purché separatamente indicati in contratto. Per evitare comportamenti elusivi, ai fini della ripartizione tra i costi relativi al noleggio e quelli relativi alle spese accessorie, un criterio idoneo viene individuato in riferimento ai listini che riportano le tariffe di noleggio mediamente praticate per veicoli similari relativamente ai contratti di noleggio che non prevedono prestazioni accessorie.
  • 37. I tributi : l’Imposta sul reddito Renting : le regole di deduzione dei canoni Canone noleggio importi quota finanziaria 568,10 euro quota servizi 516,45 euro TOTALE 1.084,55 euro Canone noleggio importi deducibilità quota finanziaria 6.817,23 1.446,08 quota servizi 6.197,48 2.478,99 TOTALE 13.014,71 3.925,07
  • 38. Le a sin gr is c a tt oa lto Fin an ma ziam xi e Le rat nto as ing a ris ca tto Ma 1% n ute n zio n e Fin a nz As i sic tot ame u ale nto raz ion i Se rvi zi va ri
  • 39. La offerta di prodotti finanziari e la pianificazione dell’investimento
  • 40. I tributi : l’Imposta sul reddito La destinazione del bene nell’uso aziendale La casistica riscontrabile, quindi, può essere sintetizzata come di seguito.   L’azienda può dare il veicolo immatricolato a proprio nome ad un suo dipendente in base a tre possibili situazioni: concessione del veicolo per esclusivi motivi di lavoro; concessione dell’autovettura per motivi di lavoro e per l’utilizzo privato (cosiddetto “uso promiscuo”); concessione dell’autovettura a prescindere dall’utilizzo operato dal dipendente.
  • 41. I tributi : l’Imposta sul reddito La destinazione del bene nell’uso aziendale Concessione del veicolo per esclusivi motivi di lavoro   In questo caso al dipendente non deriva alcun beneficio dall’assegnazione della vettura che dovrà essere utilizzata solo per l’attività lavorativa e rimanere ferma in azienda per i restanti periodi.   Al dipendente non potrà essere attribuito alcun reddito ed il datore di lavoro potrà dedurre i costi relativi all’esercizio del veicolo in base alle regole che analizzate.
  • 42. I tributi : l’Imposta sul reddito La destinazione del bene nell’uso aziendale Concessione dell’autovettura per motivi di lavoro e per l’utilizzo privato (cosiddetto “uso promiscuo”)   Articolo 164 Testo Unico Imposte sui Redditi : 1. le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore indicati nel presente articolo utilizzati nell'esercizio di imprese arti e professioni, ai fini della determinazione dei relativi redditi sono deducibili solo se rientranti in una delle fattispecie previste nelle successive lettere a), b) e b-bis): ……… b-bis): nella misura del 90% per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta. Nel caso di “uso promiscuo” del dipendente per motivi di lavoro ma anche per proprie esigenze personali, il fringe benefit a carico del dipendente è attibuito su base presuntiva.
  • 43. I tributi : l’Imposta sul reddito La destinazione del bene nell’uso aziendale Concessione dell’autovettura per motivi di lavoro e per l’utilizzo privato (cosiddetto “uso promiscuo”)   L’utilizzo personale è stato “forfettizzato” e commisurato al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 km utilizzando come costo chilometrico quello riportato nelle Tabelle ACI. Così, ad esempio, se il veicolo utilizzato parzialmente dal dipendente avesse un costo chilometrico di 0,42 euro lire la quantificazione del compenso in natura da inserire, su base annua, in busta paga sarà di 1.896 euro pari al 30% di 6.322,98 (0,42 € per kilometro moltiplicato per 15.000 km.)
  • 44. I tributi : l’Imposta sul reddito La destinazione del bene nell’uso aziendale Concessione dell’autovettura a prescindere dall’utilizzo operato dal dipendente   In questo caso al dipendente andrà imputato in busta paga il reddito corrispondente al benefit che gli deriva dall’utilizzo del veicolo ricevuto in uso e determinato sulla base del “valore normale”.   Per valore normale, secondo quanto stabilito dall’art. 9 del TUIR si intende “ il prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni e servizi sono acquistati o prestati ...”.