Poste Italiane conferma il suo impegno per la sostenibilità ambientale ed aderisce a Earth Hour 2012, organizzata dal WWF. Gli edifici più rappresentativi del Gruppo guidato dall’AD Massimo Sarmi spegneranno le luci sabato 31 marzo dalle 20,30 alle 21,30.
La direzione generale di Roma Eur, che viene alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili, spegnerà le insegne.
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Earth Hour 2012: Gruppo Poste Italiane conferma il suo impegno per la sostenibilità ambientale
1. Ambiente, Gruppo Poste Italiane, guidato da Massimo Sarmi,
aderisce a Earth Hour 2012 e spegne le luci dei suoi edifici più
rappresentativi
Poste Italiane conferma il suo impegno per la sostenibilità ambientale ed aderisce a
Earth Hour 2012, organizzata dal WWF. Gli edifici più rappresentativi del Gruppo guidato
dall’AD Massimo Sarmi spegneranno le luci sabato 31 marzo dalle 20,30 alle 21,30.
La direzione generale di Roma Eur, che viene alimentata con energia proveniente da fonti
rinnovabili, spegnerà le insegne.
Il Gruppo Poste Italiane aderisce per il quarto anno consecutivo ad “Earth Hour” e
sabato 31 marzo spegnerà simbolicamente le luci in numerose sedi direzionali sparsi sul
territorio nazionale, in occasione dell’Ora della Terra 2012 organizzata dal WWF.
L’azienda ha accolto l’invito a partecipare all’evento mondiale per testimoniare il suo
impegno contro lo spreco di energia che surriscalda il pianeta e il cambiamento climatico.
Per un’ora dalle ore 20,30 alle 21,30, le luci di numerosi edifici tra i più rappresentativi di
Poste Italiane si abbasseranno o saranno spente del tutto.
La direzione generale di Roma Eur, che viene alimentata con energia proveniente da fonti
rinnovabili, spegnerà le insegne.
Il Gruppo Poste Italiane è impegnata da anni a favore della sostenibilità ambientale e
prende parte all’evento per confermare il suo impegno nella riduzione dell’inquinamento.
Dal 2009 utilizza il 50% di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate e negli
ultimi tre anni ha ridotto di più del 30% le emissioni di CO2, un risultato eccellente che
triplica l'obiettivo fissato a livello europeo.
L'azienda ha messo in campo un progetto complessivo di risparmio energetico che
coinvolge le oltre 15mila sedi aziendali e prevede una serie di iniziative che hanno come
obiettivo l'abbattimento degli sprechi (per esempio: spegnimento automatico delle
postazioni di lavoro, sensori di presenza per l'accensione delle luci, l'ottimizzazione dei
sistemi di illuminazione e di riscaldamento).
2. Poste Italiane sta investendo anche sul fotovoltaico e nel 2011 sono entrati in funzione
due impianti che sfruttano l’energia solare: il centro congressi del Trullo a Roma e il centro
di meccanizzazione postale dell’Aquila.
Poste Italiane, inoltre, punta a diminuire l'impatto ambientale dei propri veicoli.
Attualmente, dell'intera flotta, circa 1.800 sono veicoli a basso impatto ambientale (mezzi
elettrici e bi-fuel benzina/metano) che dovranno diventare oltre 2.000 entro il prossimo
anno.
FONTE: Poste Italiane