2. i cittadini e la partecipazione
I processi di partecipazione con i cittadini sono il
presente e il futuro anche della politica e
dell’amministrazione
3. i cittadini e la partecipazione
se si trascura la partecipazione, la distanza tra
cittadini e amministratori si allarga, le
incomprensioni aumentano
4. i cittadini e la partecipazione
In questi processi decisionali inclusivi gli attori sono:
i cittadini
i facilitatori
esprimono esigenze e
suggerimenti dal
basso, anche a livello
locale o micro.
grazie alle loro
competenze sanno
tradurre le esigenze
dei cittadini in piani
per gli amministratori
e le visioni degli
amministratori in
soluzioni per i cittadini.
Uso di nuove tecnologie
gli
amministratori
hanno il compito di
risolvere i problemi dei
cittadini nell’interesse
di tutti e intraprendere
azioni per il benessere
futuro della
collettività.
5. la politica e la comunicazione partecipata
Serve quindi un nuovo processo politico di
partecipazione anche nel PD, immerso nella realtà e in
grado di parlare ai cittadini.
Un processo non più, e non solo, dai Leader alla Base
(top-down) ma dalla Base ai Leader (bottom-up).
Per fare questo in maniera efficiente e rapida i vecchi
strumenti non bastano più, ne servono di nuovi
insieme a Facilitatori/Esperti/Progettisti.
6. la politica e la comunicazione partecipata
Soprattutto cambia il ruolo del partito nella
società: non è più il monopolista, e unico
terminale, della politica, è in realtà il
Facilitatore tra le Istituzioni
(amministratori, legislatori, PA) e Cittadini,
Movimenti, Associazioni.
7. i Circoli PD come base della partecipazione
Assumono quindi un ruolo cruciale i Circoli del PD.
Dentro il PD sono la linfa dal territorio e agiscono
con la Leadership e i Facilitatori.
All’esterno, come PD, rappresentano loro stessi i
Facilitatori sul territorio, tra i Cittadini e le
Istituzioni/Amministrazioni.
8. la Comunicazione digitale partecipata
Lo schema organizzativo per la comunicazione digitale del partito
prevede una struttura replicata iterativamente ad ogni livello ed
elementi fortemente interconnessi tra loro in rete.
9. la Comunicazione digitale partecipata
Una struttura partecipativa nazionale (What
Room) composta da un gruppo esperto di
dirigenti, eletti, facilitatori, esperti.
Con sottogruppi per approfondire
operativamente le proposte sui temi principali
con cui il PD vuole incidere nella società.
10. la Comunicazione digitale partecipata
Gruppi Regionali in grado di far emergere dai
Circoli buone pratiche, segnalazioni, talenti e di
comunicare ad essi indicazioni, dati,
suggerimenti.
11. la Comunicazione digitale partecipata
Una struttura informativa generale in grado di
comunicare pubblicamente in più modalità
(video, articolo, Social Media ecc.), raccogliere
informazioni disponibili (anche tramite l’analisi
dei Big Data) ed elaborarle (anche
graficamente) a vantaggio di tutti.
Inoltre in grado di svolgere un supporto
tecnologico evoluto all’organizzazione
comunicativa del partito.
12. i Circoli PD online
In questa struttura i Circoli sono coinvolti
direttamente dal punto di vista comunicativo e
riescono a svolgere il proprio compito, sul
territorio ma contribuendo anche a livello
nazionale, in diretta connessione con tutti gli
altri elementi.
13. i Circoli PD online
I Circoli ascoltano i cittadini (non solo gli elettori
del PD), cercano di coinvolgerli nelle iniziative
(sia online che dal vivo) e di farli contribuire,
partecipano alle iniziative nazionali (sia online
che dal vivo), danno e ricevono informazioni
con grande rapidità.
L’attività stessa dei Circoli viene valutata e i
migliori talenti e capacità emergenti vengono
coinvolti anche in altre parti della struttura
comunicativa regionale o nazionale.
14. il Community Organizer del Circolo
Questa accelerazione implica anche un
adeguamento organizzativo dei circoli stessi.
È necessaria una figura ufficiale di Community
Organizer del Circolo che faccia da Facilitatore
tra l’esterno e il Circolo stesso, che:
- si relazioni col resto di questa struttura
- riporti all’interno le informazioni
- aiuti i tesserati e i cittadini ad interagire col
Circolo stesso tramite le tecnologie
- coordini le iniziative di comunicazione
(soprattutto online) del Circolo
- interagisca quotidianamente sui Social
Media
- supervisioni gli aspetti tecnologici (forum
newsletter ecc.)
- partecipi, e faccia partecipare, alle iniziative
nazionali
15. il Community Organizer del Circolo
Non è più quindi solo un Responsabile della
Comunicazione (non è detto debbano
coincidere) ma un supervisore della Community
che gira intorno al Circolo che sia di stimolo per
tutti e un vero e proprio Attivista della
comunicazione.
16. gli strumenti digitali
Tutte le attività di comunicazione saranno
possibili tramite una piattaforma unica messa
a disposizione dal PD (eccetto per media e
social network esterni, naturalmente).
Lo sviluppo e il test di questa piattaforma durerà
diversi mesi quindi nel frattempo si utilizzerà
un insieme di strumenti comuni già esistenti e
ben selezionati (un Toolkit).