SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 16
Downloaden Sie, um offline zu lesen
periodico democratico                                                                               aprile 2011 numero1




  Tagli ai bus.                  Crolli, chiusure                  Territorio           Bilancio comunale.   Immigrazione.                  Cultura.
  Meno corse e più               e riforma Gelmini.                e urbanistica.       I conti tornano      In calo le presenze            I giovani, poeti
  proteste: vince                A rischio scuole                  Perchè lo sviluppo   ma i servizi         irregolari                     studenti
  la petizione.                  e università.                     di Pavia è fermo.    se ne vanno.         in provincia.                  e musicisti.
               3                               4                             10                11                       12                              15




‘Ndrangheta                                                                                                  focus


                                                                                                             Furti in appartamento, spaccio
                                                                                                             e prostituzione nelle periferie,
                                                                                                             rapine a mano armata e scippi
                                                                                                             in centro nonostante le telecamere,
                                                                                                             atti di vandalismo contro
                                                                                                             i monumenti storici e scritte
                                                                                                             razziste sui muri della città.
                                                                                                             Il Partito democratico
                                 L’ex direttore sanitario dell’Asl
                                                                                                             chiede il vigile di quartiere
                                 in carcere con l’accusa
                                                                                                                                                        alle pag 8 e 9
                                 di concorso in associazione
                                 mafiosa, l’ex assessore al Commercio
                                 di Pavia indagato per corruzione
                                 elettorale, e le istituzioni che fanno?
                                 Niente.                        continua pag 6


l’opinione                                                                                                   editoriale di antonio maria ricci

                                                                                                             LE PAroLE
150MILA Euro dI fLoP                                                                                         ContAno
    Piacciono forse solo all’assessore Luigi Greco e al sindaco di Pa-                                          Di una cosa siamo sempre più
via Alessandro Cattaneo i “gazebo” di viale Matteotti, gabbiotti in                                          convinti, di fronte alle immagini
legno gialli, verdi, rossi costruiti con tanto di fondamenta sull’al-                                        della società e della politica che
lea che porta in piazza Castello. Col Castello Visconteo, però, non                                          c’invia la televisione: che, cioè, la
c’entrano proprio nulla, e difatti non piacciono né ai cittadini, che                                        parola scritta e la carta stampata
dicono che son brutti né tantomeno ai commercianti che li hanno                                              hanno, oggi ancor più di ieri, un ruolo cruciale nel dar
affittati in vista delle festività natalizie e che, oggi, si lamentano per                                   voce a chi non si riconosce nella società e nella politica
i mancati introiti. Insomma, l’operazione voluta dalla giunta di cen-                                        dell’immagine. Perché solo con la voce del confronto e
trodestra di Pavia suona come un vero e proprio flop. E pensare che                                          con la riflessione della parola scritta si può far crescere
per la sistemazione di viale Matteotti sono stati stanziati 150mila                                          il nostro Paese, risolverne i problemi e difenderne gli
euro, alla faccia dei tagli agli autobus, alla sicurezza, alla raccolta                                      interessi. Al dibattito civile prim’ancora che politico vo-
rifiuti e alla scuola approvati dall’ultimo bilancio comunale.                                               gliamo dedicare le pagine di questo giornale.
                                                                                                                                                         continua pag 2
aprile 2011
numero 1                       in agenda
                                  Editoriale
                                  Stagione di primarie
2


editoriale di antonio maria ricci segretario cittadino del partito democratico di pavia


continua da pag 1    LE PAroLE ContAno
Non un progetto ambizioso, ma solo alcuni spunti per ri-                                                                 questo nuovo formato corsocavour.info, il periodico che
flettere sulle problematiche che affliggono Pavia e sulle                  Abbiamo deciso di scrivervi                   nasce da una costola del sito omonimo avviato con suc-
possibili soluzioni, così come sulle ricchezze e sulle po-                  da queste pagine perchè                      cesso quasi due anni fa e che il Partito democratico di Pa-
tenzialità del territorio e dei suo abitanti, giovani o vec-                 crediamo che la politica                    via dedica alla città, al mondo della politica e all’associa-
chi che siano, noti o meno noti, professionisti o volonta-                       “del fare” senza                        zionismo, al volontariato e a tutti i cittadini. L’obiettivo è
ri. Abbiamo deciso di scrivervi da queste pagine perché                   una condivisione dei cittadini,                informare, semplicemente, raccontando come stanno le
crediamo che la politica “del fare” senza una condivi-                                                                   cose in città secondo il nostro punto di vista, supportati
sione con i cittadini, con le istituzioni, con le parti so-               con le istituzioni, con le parti               dalle testimonianze che riteniamo più autorevoli, solle-
ciali si esaurisce in puro slogan o, peggio, in fallimento.                sociali si esaurisca in puro                  citati dai commenti di chi la pensa diversamente, e spro-
Così è stato, per esempio, con la riforma dei plessi sco-                        slogan o, peggio,                       nati dalle idee per migliorare la qualità della vita a Pavia
lastici voluta dal sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo                            in fallimento.                        (ma forse non solo a Pavia), anche attraverso la cultura,
e dalla sua giunta.                                                                                                      la musica, lo sport. Buona lettura.
Parte dunque ufficialmente con questo numero e con




       ELEZIONI PROVINCIALI DEL 15/16 MAGGIO

       “Solo la Provincia unita può dare buoni frutti”
       A tu per tu con Daniele Bosone, candidato per il centrosinistra
       di Ottavio G. Rizzo

           “Un giudizio sull’amministrazione pro-              ciale come Borgarello con tutti contro, che ha del        all’economia della conoscenza, allora credo
       vinciale uscente? Se c’era non s’è vista”.              fantascientifico! Credo allora sia sotto gli occhi di     si debba lavorare all’unisono per la costru-
       Scherza ma non troppo il senatore del Parti-            tutti che è ora di cambiare”.                             zione di un grande sistema territoriale delle
       to democratico Daniele Bosone, candidato                Cambiare davvero ma come?                                 biotecnologie, che equivale a dire ricchezza e
       del centrosinistra alle elezioni provinciali del        Con quattro parole: innovazione, cultura, ambiente        occupazione duratura”.
       15 maggio dopo aver ottenuto l’84% delle                e solidarietà. Quattro parole chiave su cui costrui-
       preferenze alle primarie del centrosinistra             re altrettanti sistemi territoriali dedicati alle voca-
       del 20 marzo scorso (contro il 15% dello                zioni produttive delle diverse zone della provincia
       sfidante Franco Osculati). “Negli ultimi anni           di Pavia e verso i quali indirizzare le energie e le
       la Provincia di Pavia ha svolto un ruolo aset-          risorse pubbliche e private, di enti e di fondazioni.
       tico, come se fosse solo un ente deputato               E il turismo?
       a trasferire i fondi comunitari, quelli statali e       Il turismo è, insieme a quello agricolo, un settore
       della Regione ai singoli Comuni, senza un’i-            trasversale su cui è mancata davvero una sinergia
       dea precisa del perché”, attacca Bosone.                d’intenti e su cui si litiga tuttora a palazzo. Sembra
       “A noi però serve una Provincia che faccia              quasi manchi la volontà di valorizzare seriamente
       sintesi di tutto il territorio, attraverso una          la nostra bella provincia: possibile che non sia sta-
       seria programmazione ambientale, indu-                  to ancora attivato un circuito fra Certosa, Pavia e
       striale, agricola e sulle politiche del lavoro;         Belgioioso?”, si chiede il senatore. “Provincia e Co-
       una Provincia che faccia politica nel senso             mune dovrebbero guardare nella stessa direzione,
       più nobile del termine. Ad oggi abbiamo                 mentre oggi c’è un evidente strabismo, forse per-
       invece in Provincia una maggioranza di                  ché nessuno ha dato la direzione di marcia. Si va
       centrodestra distratta da litigi interni di cui         in ordine sparso su tutto: scuola, lavoro e svi-
       ho perso il conto e il significato, e di fatto          luppo. Ma se siamo tutti d’accordo sul fatto
       bloccata o impotente. Non è un caso che                 che Pavia e la sua area urbana hanno una
       venga approvato un maxi centro commer-                  vocazione legata al campo biomedico e
in primo piano                                                                                   aprile 2011
                                                                                                                                 numero 1

                                 Tagli ai trasporti pubblici


                                                                                                                                       3




BUS IN DISSERVIZIO
La petizione popolare è servita, la protesta ha vinto
   oltre 300 firme raccolte    Consiglio Superiore del-       re comunale del Pd; «nel
dagli abitanti di Ca’ della
terra sembrano aver con-
                               la Magistratura, che vive a
                               Ca’ della terra; «io vado in
                                                              bilancio comunale sono
                                                              stati tagliati oltre 200mi-   Pavia avrà meno corse.
vinto l’assessore alla Mo-
bilità del Comune di Pavia
                               città con l’auto ma penso
                               ai tanti vicini anziani che
                                                              la euro al trasporto pub-
                                                              blico, senza spiegare quali   Chi dobbiamo ringraziare?
a mantenere il bus.            usano il bus», agli studen-    e quanti tagli saranno
A rischio la linea 10, che     ti e ai residenti senz’auto.   concordati con Line», l’a-    Berlusconi, Formigoni
collega il quartiere perife-   rispondendo a un’inter-        zienda che gestisce i tra-
rico al centro cittadino e
che sarebbe rientrata nel
                               pellanza presentata dal
                               Partito democratico il 12
                                                              sporti.
                                                              «E se è vero che i tagli
                                                                                            e Cattaneo che ci governano
piano di ridimensiona-
mento degli autobus av-
                               gennaio e discussa in con-
                               siglio comunale il 10 feb-
                                                              sono dovuti alle mino-
                                                              ri risorse stanziate per i
                                                                                            e decidono quali servizi pubblici
viato nel 2010 dalla giunta
di centrodestra del sinda-
                               braio, l’assessore Anto-
                               nio Bobbio Pallavicini ha
                                                              Comuni dal governo Ber-
                                                              lusconi e dalla regio-        tagliare e quali salvare.
co Alessandro Cattaneo.
«Vorrei aggiungere ide-
                               così fatto sapere che le
                               corse non saranno taglia-
                                                              ne Lombardia, il sindaco
                                                              Cattaneo ha scelto di ri-     E in tutto questo la Lega nord
                                                                                            così vicina ai cittadini dov’è?
almente la mia firma alla      te. «Questa vicenda non        durre i bus anziché altre
protesta», aveva detto al-     fa che aumentare il clima      spese, come quella per
la stampa Virginio rogno-      d’incertezza sui servizi co-   il giornale del Comune,
ni, l’ex ministro degli In-    munali», commenta fa-          a cui sono stati destinati
terni e vicepresidente del     bio Castagna, consiglie-       oltre 60mila euro».
aprile 2011
numero 1                        in primo piano
                                  Crepe alla De Amicis
                                  Tagli al Landini
4




Scuole a rischio
di Eleonora Marchiafava


                                         Prima le segnalazioni
                                                                                                                                Coccinelle
    Il 25 ottobre i genitori                                                                    dei genitori riuniti a scuo-
dei bambini della scuola                                                                        la per la recita natalizia.
elementare de Amicis di
via Scopoli scrivono alla               dei genitori, poi i crolli:                             Intervengono i vigili del
                                                                                                fuoco e il sindaco decide
direzione e al Comune di
                                        cronaca di una chiusura                                 di chiudere la scuola: nove
Pavia, allarmati dalle crepe
evidenti nei muri dell’edifi-
cio e dalle macchie delle
infiltrazioni d’acqua, ma
                                       annunciata alla De Amicis
                                                                                                classi vengono sistemate
                                                                                                all’istituto mu sicale Vitta-
                                                                                                dini in via Volta, altre cin-
                                                                                                que alla Carducci di corso
                                                                                                                                da salvare
non si fa nulla. Il 2 novem-    Lavori pubblici Luigi Gre-      dall’amministrazione co-        Cavour. A fine gennaio l’as-
                                                                                                                                   Una cosa l’hanno ottenuta, i genitori dei
bre il primo allarmante         co e all’Istruzione rodolfo     munale di effettuare le ve-     sessore Greco promette
                                                                                                                                bimbi iscritti alla scuola materna comuna-
episodio: cadono calci-         faldini, e alla dirigente del   rifiche statiche, riscontra     che i lavori di ripristino
                                                                                                                                le Landini: la promessa dell’assessore all’I-
nacci dal soffitto dell’aula    I Circolo didattico Lidia       «un ammaccamento degli          (costo totale 730mila euro,
                                                                                                                                struzione Rodolfo Faldini di tenere aperta la
di disegno al primo piano.      Bertuggia, per tranquilliz-     intonaci nella zona inte-       di cui 500mila dirottati
                                                                                                                                scuola per il prossimo biennio, fino a conclu-
Inizia dunque così, con un      zare “le mamme emotive”         ressata dalle infiltrazioni,    dalla Leonardo da Vinci
                                                                                                                                sione del percorso didattico delle coccinelle
allarme lanciato nel vuo-       spiegando che non ci sono       dovuti      «principalmente     e 230mila chiesti alla re-
                                                                                                                                (i bimbi oggi 3enni). Il Comune di Pavia ha
to, la cronaca di un’enne-      problemi strutturali. «Ab-      alle infiltrazioni d’acqua      gione) dovrebbero iniziare
                                                                                                                                dunque accolto una delle tre richieste avan-
sima tragedia scampata          biamo già messo la scuola       piovana proveniente dal         a metà marzo per finire a
                                                                                                                                zate dai rappresentanti dei genitori, decisi a
per caso, annunciata dai        nel Piano delle opere pub-      soprastante terrazzo di co-     giugno, ma a fine febbra-
                                                                                                                                non rinunciare al percorso educativo garan-
genitori e rimasta inascol-     bliche», spiega Greco: «un      pertura e non a difetti di      io si corregge: i lavori non
                                                                                                                                tito dalla scuola per i loro figli all’atto dell’i-
tata dai responsabili della     lavoro da 500mila euro,         carattere strutturale». Il 17   inizieranno prima di mag-
                                                                                                                                scrizione.
sicurezza. Il 3 novembre il     che è una delle nostre          dicembre il secondo crol-       gio, secondo un progetto
                                                                                                                                La vicenda inizia a dicembre, quando Faldi-
sindaco di Pavia Alessan-       priorità». Il giorno dopo,      lo: cede l’intonaco del sof-    più ambizioso da 900mila
                                                                                                                                ni annuncia interventi di “razionalizzazione”
dro Cattaneo indice infat-      il 4 novembre, la peri-         fitto del corridoio centrale    euro e non 500mila e la
                                                                                                                                imposti dal contenimento del debito pubbli-
ti una conferenza stampa,       zia dell’ingegner Loren-        del piano rialzato, sotto       scuola riaprirà a gennaio
                                                                                                                                co. Il 12 gennaio viene pubblicato il bando
insieme agli assessori ai       zo Cobianchi, incaricato        gli occhi dei bambini e         2012. forse.
                                                                                                                                per le iscrizioni 2011-2012, che esclude i nati
                                                                                                                                nel 2008, eliminando di fatto i corsi per le
                                                                                                                                coccinelle. Il 19 gennaio il settore Istruzione
                                                                                                                                comunica ai genitori che l’anno prossimo le
                                                                                                                                sezioni saranno ridotte da 3 a 2, mentre quel-
                                                                                                                                le di 4 e 5 anni avranno garanzia del regolare
                                                                                                                                funzionamento nell’anno 2011-2012 ma non
                                                                                                                                nel 2012-2013. All’invito dell’assessore a con-
                                                                                                                                siderare altre scuole del quartiere – pubbli-
                                                                                                                                che e private – i genitori prendono allora car-
                                                                                                                                ta e penna e scrivono al sindaco Alessandro
                                                                                                                                Cattaneo, avanzando tre proposte: riapertu-
                                                                                                                                ra delle iscrizioni ai nati 2008 e avvio di una
                                                                                                                                fase sperimentale con 2 sezioni miste di bim-
                                                                                                                                bi dai 3 ai 5 anni; funzionamento per il bien-
                                                                                                                                nio 2011/2013 fino al completamento, con le
                                                                                                                                loro insegnanti di riferimento, del percorso
                                                                                                                                didattico dei 17 bambini attualmente compo-
                                                                                                                                nenti la classe dei piccoli; individuazione di
                                                                                                                                una sede alternativa per l’anno 2012/2013, in-
                                                                                                                                dividuata da subito e con le stesse maestre.
                                                                                                                                Le uniche, per ora, in grado di offrire qualche
                                                                                                                                certezza a genitori e figli.
in primo piano                                                                                                                               aprile 2011
                                                                                                                                                                              numero 1

                                  Luci e ombre della riforma Gelmini


                                                                                                                                                                                      5




Università sui tetti
di Eleonora Marchiafava

     A sentire qualche tg,      ministeriali, per non tro-     che in Italia sono ben un-     e indipendente pareri sugli    dal Comitato nazionale per       semplificata per l’istituzio-
quella del ministro dell’I-     vare conferme alle buone       dici e che vengono favorite    obiettivi della programma-     la valutazione del sistema       ne di nuove università non
struzione, dell’università      intenzioni. Anzi. Abbiamo      a scapito degli atenei sta-    zione universitaria. «Il pa-   universitario», ma anche         statali, anche attraverso la
e della ricerca Mariastel-      infatti chiesto a una per-     tali. È proprio questo uno     rere del Cun è significati-    perché «denuncia una ‘in-        trasformazione delle uni-
la Gelmini sembrerebbe          sona “informata” - Giusep-     dei punti più controver-       vo», ci spiega de nicolao,     comprensibile       asimme-      versità telematiche. Ma se
una riforma mirata a por-       pe de nicolao, professore      si del decreto ministeriale    che nei mesi scorsi ha co-     tria fra atenei statali e non    l’obiettivo della Gelmini
re fine all’egemonia dei ba-    ordinario presso la facoltà    di programmazione trien-       ordinato la Commissione        statali nella gestione delle     è ridurre gli sprechi e mi-
roni negli atenei italiani, a   d’Ingegneria dell’universi-    nale delle università per      per la salvaguardia dell’u-    modifiche dell’offerta for-      gliorare la qualità del si-
far valere il merito nell’as-   tà degli Studi di Pavia - di   il 2010-2012, presentato a     niversità pubblica della fa-   mativa’. da un lato, cioè,       stema universitario nazio-
segnazione delle cattedre       guidarci nella lettura del-    fine ottobre dal ministero     coltà d’Ingegneria di Pavia,   gli atenei statali vengo-        nale», conclude Giuseppe
e a combattere la casta dei     la riforma in un viaggio a     e poi approvato nonostan-      «non solo perché rileva        no sottoposti a una rego-        de nicolao, «come si giu-
soliti privilegiati, studen-    puntate, a luci e ombre.       te le critiche sollevate dal   che le università telema-      lamentazione tale da co-         stifica questo decreto, che
ti o professori che siano.      La prima ombra riguarda        Cun, il Consiglio univer-      tiche sono state di regola     stringerli a ridurre l’offerta   allenta i controlli di quali-
Peccato che basti appro-        le cosiddette “università      sitario nazionale, organo      “accreditate” con decreto      formativa, mentre dall’al-       tà e favorisce la prolifera-
fondire un poco la lettura      telematiche non statali”: in   elettivo chiamato a espri-     del ministro, malgrado il      tro viene prevista una pro-      zione di nuovi atenei solo
della riforma e dei decreti     pratica Cepu & company,        mere in modo autonomo          parere negativo espresso       cedura autorizzativa molto       nel settore privato?»




          dal 24 al 27 giugno 2011
           castello visconteo - pavia
               www.spaziomusicapavia.it | www.spaziomusicafestival.it | info@spaziomusicapavia.it | cell. 335.6510774
aprile 2011
numero 1                         in primo piano
                                    La criminalità organizzata a Pavia


6




‘NDRANGHETA
di Stanco Canuto




Il PD chiede
le dimissioni del sindaco
    Pino neri liberato per motivi di salute, Car-       nell’amministrazione del Comune. Stupisce il fat-
lo Chiriaco ancora tra le quattro mura della sua        to che, contrariamente a quanto fatto dal mini-
cella. L’ex direttore sanitario dell’Asl, accusato      stero dell’Interno», continua ricci, «il Comune di
di concorso esterno in associazione mafiosa, si         Pavia non si sia costituito come parte civile lesa
è visto rigettare infatti, dal gip Andrea Ghinetti,     dal possibile reato.
tutte le richieste di revoca della misura cautelare     I gruppi consigliari Pd e deS hanno presentato il
a suo carico. Il 9 marzo 2011, dunque, Pietro trivi     primo settembre un ordine del giorno affinché ci
sarà in aula da solo.                                   si muovesse in tal senso, ma la maggioranza di
dure le accuse del segretario cittadino Antonio         centrodestra ha bocciato la proposta bollando-
ricci al sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo,          la come inopportuna. Il 2 settembre Alessandro
che di trivi si era fidato eccome. «Cattaneo»,          Cattaneo rispondeva ai giornali che ‘il Pd, aven-
spiega ricci, «non è stato in grado di fare scelte      do amministrato questa città, dovrebbe sapere
forti e ripartire». Quali scelte? «Abbiamo chie-        che non ci si può costituire parte civile fino al
sto che venissero azzerate la giunta e le nomine        rinvio a giudizio degli indagati’.
presso tutti gli enti di competenza comunale e          Ma questo passaggio non c’è mai stato. Se il Co-
che venissero scelte persone al di sopra di ogni        mune di Pavia si fosse costituito parte civile, sa-
sospetto. Il sindaco non lo ha fatto, ha preferi-       rebbe stato attore in causa nell’accusa e quindi
to citare Borsellino e partecipare a una manife-        il sindaco non avrebbe potuto essere testimone
stazione antimafia organizzata dall’Arci: troppo        della difesa, come invece sarà! La mancata costi-
poco per chi amministra la cosa pubblica. Il Par-       tuzione di parte civile è quindi un’altro manca-
tito democratico e i gruppi consigliari del Pd e di     to atto concreto da parte del sindaco Cattaneo,
democrazia e Solidarietà hanno quindi chiesto           un ulteriore elemento che ci induce a chiedere
le dimissioni di Cattaneo per il suo immobilismo        a gran voce le dimissioni da questa giunta e del
nei confronti delle sospette infiltrazioni mafiose      suo sindaco».




Tutto comincia quando
   Il 13 luglio 2010, nell’ambito dell’operazione “Il   momento che avrebbero preso parte attivamente         incontrato Carlo Chiriaco?» si chiede, Ettore fi-
Crimine”, il Gip di Milano Andrea Ghinetti, su ri-      alle attività della ’ndrangheta, costituita da nu-    lippi, consigliere di amministrazione del Policli-
chiesta dei pm Ilda Boccassini, Alessandra dolci        merose organizzazioni mafiose locali coordinate       nico San Matteo e “patron” di rinnovare Pavia,
e Paolo Storari, dispone l’arresto di Carlo Anto-       da un organo denominato “la Lombardia”.               la lista oggi in giunta che aveva tra i candidati
nio Chiriaco, direttore sanitario dell’Asl di Pavia,    Quello stesso giorno finisce in manette anche         francesco rocco del Prete, più volte intercettato
di francesco Bertucca, imprenditore edile e pa-         Pino neri, avvocato di stanza a Pavia, reputato       a colloquio con neri. «Chiriaco – prosegue filip-
dre dell’assessore di Borgarello Antonio Bertuc-        dai pm il vero capo dell’organizzazione.              pi – era un capo corrente del Pdl ed era normale
ca, e di rocco Coluccio, biologo e imprenditore         E se di neri a Pavia in molti non avevano mai         che in molti parlassero con lui.» E molte sono
di novara. Le accuse nei confronti dei 3 uomini         sentito parlare, Chiriaco è uomo noto al mondo        le conversazioni registrate e al vaglio della ma-
sono di concorso in associazione mafiosa, dal           politico pavese e non solo. «E chi non ha mai         gistratura.
in primo piano                                                                                                                   aprile 2011
                                                                                                                                                  numero 1

                  La criminalità organizzata a Pavia


                                                                                                                                                            7


Con l’arresto dell’ex direttore
sanitario dell’Asl, accusato di concorso
in associazione mafiosa, scende
un’ombra sulle istituzioni pavesi.
                                                        Lombardia infiltrata
                                                          Indagato per corruzione elettorale, l’avvocato Pietro Trivi si è dimesso dalla carica di
                                                       assessore comunale al Commercio (in quota Pdl) il 16 luglio 2010. Oltre a Trivi e a Chiria-
                                                       co, però, tanti sono i personaggi politici pavesi finiti nelle intercettazioni o nelle foto della
                                                       procura milanese. Tutti appartenenti a partiti politici, con un nome e cognome preciso e
                                                       chiaro e tutte intercettazioni nelle quali il linguaggio, che in alcuni passaggi fa inorridire, è
                                                       altamente simbolico di una politica fatta per tutto tranne che per il bene della collettività.
                                                       Chiriaco vive a Pavia da molti anni ma è la prima volta che l’azione dell’amministrazione
                                                       della nostra città offre lo spunto all’azione penale di una procura antimafia, così com’è la
                                                       prima volta che un piano di governo del territorio venga sequestrato per il sospetto di infil-
                                                       trazioni mafiose.
                                                        «Le giunte di centrosinistra avranno avuto tantissimi difetti», commentano dalla sede cit-
                                                       tadina del Partito democratico, «ma non certo il sospetto di infiltrazioni mafiose avanzato
                                                       ufficialmente da un’inchiesta della magistratura». Intanto le indagini continuano a Milano,
                                                       Pavia e in tutta la Lombardia. «Leggendo le cronache quotidiane dei giornali, impressiona
                                                       la capacità di infiltrazione nel tessuto economico e sociale della mafia calabrese e l’omertà
                                                                                 che circonda gli affari della ‘ndrangheta nella nostra ricca regione.
                                                                                  Gravissima appare l’ormai conclamata penetrazione della sanità
                                                                                    lombarda nella sostanziale indifferenza dei vertici amministrativi
                                                                                        e politici, che anche dopo le recenti indagini non risulta abbia-
                                                                    no assunto        alcuna iniziativa», lamentano dal Pd. «Stupisce che i lombardi e i
                                                                   pavesi pratichino l’omertà in una regione invasa dalla mafia, la stessa situazione
                                                                  di 15 anni fa in Sicilia, dove però ora invece si parla tranquillamente della mafia
                                                                  e gli industriali si schierano apertamente contro chi paga il pizzo. In Lombardia
                                                                  dobbiamo ancora renderci conto del fenomeno e iniziare seriamente a contra-
                                                                  starlo. Stupisce assai che il partito che dovrebbe difendere il territorio, la Lega
                                                                  Nord, taccia, soprattutto a Pavia».




                                                        I processi in corso
                                                           Il 9 marzo, davanti al collegio dei giudici del Tribunale di Pavia presieduto dal giudi-
                                                        ce Cesare Beretta, è toccato a Pietro Trivi, ex assessore al Commercio del Comune
                                                        di Pavia, e a Carlo Chiriaco, ex direttore dell’ASL di Pavia, non presente in aula. Trivi
                                                        deve rispondere dell’accu-
                                                        sa di corruzione elettorale
                                                        in concorso con lo stes-
                                                        so Chiriaco, che in questa
                                                        prima tappa processuale è
                                                        accusato anche di turbati-
                                                        va d’asta. Questo secondo
                                                        capo di imputazione si rife-
                                                        risce alla gara di appalti nel
                                                        comune di Borgarello, vinta
                                                        dalla società Pfp che, se-
                                                        condo gli inquirenti, sareb-
                                                        be stata collegata allo stes-
                                                        so Chiriaco e che sarebbe
                                                        stata truccata in accordo
                                                        con l’ex sindaco Giovanni
                                                        Valdes, l’imprenditore Salvatore Paolillo e il bancario Alfredo Introini (del giudizio di que-
                                                        sti ultimi due se ne occuperà con rito abbreviato il tribunale di Milano).
aprile 2011
numero 1      il focus
               Rischio criminalità e degrado sociale
               Il Partito Democratico: “Ci vuole il vigile di quartiere”
8              Strumenti di legge e di difesa




Insicurezza                                     1   Nelle periferie, le zone meno
                                                    difese della città
                                                       Crosione, Vallone, rione Maestà, Scarpone, fossarmato, San Pietro in Verzolo e Santa teresa:
                                                    sono alcuni dei quartieri più periferici di Pavia, le zone più socialmente a rischio, come si dice, e
                                                    più colpiti dalla microcriminalità negli ultimi anni. Basta sfogliare le pagine di cronaca dei giornali
                                                    locali per farsene un’idea.


                                                2   Densità abitativa e degrado
                                                    sociale, un mix pericoloso
                                                       L’elenco delle denuncie è presto fatto: si va dal disturbo della quiete pubblica (celebre, al propo-
                                                    sito, il caso della baby-gang operante in zona Sant’Alessandro) agli atti di vandalismo a proprietà
                                                    pubbliche e private; dai furti in appartamento alla prostituzione (soprattutto a fossarmato e nella
                                                    zona industriale attorno alla riso Scotti) fino allo spaccio di droga e alle rapine a mano armata agli
                                                    uffici postali, alle farmacie, ai negozi di vicinato. una situazione di rischio, che prolifica nelle peri-
                                                    ferie dov’è alta la densità abitativa, e dove al degrado sociale si aggiungono le tensioni legate alla
                                                    forte concentrazione di presenze immigrate.


                                                3   No controllo senza vigilanza
                                                       L’opinione di chi vive in queste zone è che il degrado si può risolvere solo con presidi di polizia
                                                    locale, che dia un segnale della presenza del Comune e delle forze dell’ordine. Il Partito democrati-
                                                    co ha raccolto l’appello dei residenti, portandolo in più occasioni in consiglio comunale con istant
                                                    question (6 nell’ultimo anno) ed emendamenti sia al regolamento di polizia locale sia al bilancio
                                                    comunale 2011, per convincere l’amministrazione a potenziare l’organico della polizia locale.


                                                4   Polizia locale sotto organico
                                                        «Basterebbe applicare una prescrizione normativa prevista dal regolamento di polizia locale
                                                    del Comune che prevede esplicitamente all’articolo 29 la figura del ‘vigile di quartiere’», ci spiega
                                                    il consigliere comunale del Partito democratico di Pavia davide Lazzari. «L’istituzione del vigile di
                                                    quartiere risponderebbe peraltro agli appelli del comandante della polizia locale Gianluca Giurato,
                                                    che in più occasioni ha sottolineato quanto il nostro corpo di polizia locale sia costretto ad agire in
                                                    situazioni di carenza di organico».
il focus                                                                                                       aprile 2011
                                                                                                                                             numero 1




                                                                                                                                                    9




a periferica
 5   Lavoro sicuro
        «Il Comune di Pavia potrebbe istituire il vigile di quartiere sfruttando la legge 122 del 2010 che
                                                                                                                 Viaggio intorno a Pavia,
                                                                                                                 dove la criminalità cresce
     prevede possibilità, seppur ristrette, di ampliare l’organico della polizia locale nei prossimi anni.
     Potrebbe cioè destinare i nuovi assunti alla formazione del vigile del quartiere», propongono i con-
                                                                                                                 insieme al clima d’intolleranza.
     siglieri d’opposizione, «assicurando così un presidio costante nelle zone più a rischio di Pavia, e
     dando una risposta concreta agli abitanti. Posizionare qualche telecamera in centro storico, come           I ladri e i vandali aumentano,
     ha fatto il sindaco Cattaneo nei mesi scorsi, non significa rendere più sicura la città. I frequenti
     scippi in centro e i furti nei negozi lo dimostrano».                                                       anche in centro, sotto gli occhi
                                                                                                                 delle telecamere del sindaco
 6   Promesse non mantenute                                                                                      Cattaneo.
        «nonostante l’operato degli agenti del nostro corpo, serve qualcosa in più rispetto alle teleca-
     mere e agli sforzi ordinari. È da un anno che denunciamo la necessità di interventi straordinari»,
     ci dice davide ottini, consigliere comunale del Pd, «e che chiediamo al sindaco di fare pressione
     sulle forze dell’ordine dello Stato, affinché venga istituito anche il poliziotto di quartiere, una delle
     tante promesse fatte e non mantenute dal governo Berlusconi».


 7   Oltraggio alla memoria
        «Ci preoccupano anche gli atti di vandalismo contro le sedi di partito e i simboli
     storici della città, come la stele dedicata al partigiano Cazzamali, la lapide dedi-
     cata ai partigiani Amati e fondrini in via ferrini o le svastiche disegnate a spray
     in via Cavallotti», aggiunge il consigliere comunale del Pd Guido Giuliani, che
     lo scorso dicembre aveva presentato un’interpellanza al sindaco di Pavia Ales-
     sandro Cattaneo, chiedendo la cancellazione delle scritte a sfondo razzista e
     discriminatorio nei confronti degli abitanti stranieri, sui muri di via Piave, via
     Zanachi e vicino alla scuola elementare Canna di via Griffini. «Scritte vio-
     lente che alimentano un clima d’intolleranza e che preoccupano, alla luce
     proprio dei recenti oltraggi ai simboli cittadini della memoria collettiva
     del nostro Paese».


 8   Riattiviamo gli organismi
     di partecipazione
         Parallelamente all’istituzione del vigile di quartiere, il Partito democrati-
     co ha chiesto al sindaco di Pavia d’istituire i comitati di quartiere, organismi
     di partecipazione popolare previsti dal testo unico degli enti locali, dopo
     che la finanziaria 2007 ha di fatto soppresso i consigli circoscrizionali per le
     realtà urbane al di sotto dei 100.000 abitanti. «I consigli circoscrizionali aveva-
     no però un compito importante», ci spiegano dal Pd, «perché rappresentavano
     il front-office dell’amministrazione sul territorio, una specie d’avamposto a cui i
     cittadini si rivolgevano per la risoluzione di problemi quotidiani. tra le altre cose, il
     presidente di quartiere aveva la possibilità di interfacciarsi direttamente con il corpo
     di polizia locale, operando per disinnescare le situazioni potenzialmente più esplosive».
     un organo dunque non solo di partecipazione ma anche di controllo del territorio, «venuto
     meno il quale aumenta il rischio delinquenza e microcriminalità».
aprile 2011
numero 1                    sul territorio
                               I ritardi della giunta comunale
                               Che cos’è il Piano di Governo del Territorio
10




                                                   PGT
                                                                                                                                  Perché in città
        CoS’è                                                                                                                        lo sviluppo
        IL PGT                                                                    della sua mancata ap-        ci non rispettati. dal Pgt
                                                                                                                                         è fermo
                                                                                                                                                lavoro. «Si potrebbero re-
                                                                              provazione e dei suoi ri-        dipende lo sviluppo della        alizzare insediamenti sia
                                                                              tardi se ne parla ormai da       città, un po’ come se fos-       residenziali sia produttivi,
                                                                              diversi mesi. È finito ad-       se il piano d’ammoderna-         moderni e a basso impatto
                                                                              dirittura sul tavolo della       mento di un’azienda che,         ambientale, recuperando
                                                                              direzione distrettuale an-       grazie all’innovazione tec-      le aree dismesse», spiega-
                                                                              timafia tranne che a de-         nologica, alla risoluzio-        no i consiglieri comuna-
                                                                              stinazione, ovvero in re-        ne delle criticità, alla scel-   li del Partito democratico
                                                                              gione, per l’ok definitivo. Il   ta delle infrastrutture può      e del gruppo di democra-
                                                                              Piano di governo del terri-      aumentare l’efficienza pro-      zia e Solidarietà che fanno
                                                                              torio di Pavia è ancora fer-     duttiva, e quindi il lavoro e    parte della Commissione
                                                                              mo sulla scrivania del sin-      la redditività, a vantaggio      consiliare terza, compe-
                                                                              daco di Pavia, Alessandro        di tutti. La regione pare        tente in materia, «e sen-
                                                                              Cattaneo, che sembra or-         ormai orientata a proroga-       za consumare altro suolo,
                                                                              mai rassegnato a “bucare”        re i termini d’approvazione      costruendo solo e soltan-
                                                                              la consegna del documen-         dei Pgt lombardi alla fine       to nelle aree dismesse, la
                                                                              to urbanistico prevista dal      del 2012, ma il dato di fat-     cui estensione è più che
                                                                              governo lombardo per il          to rimane: a oggi Pavia è        sufficiente per soddisfare
                                                                              31 marzo 2011. Il proble-        ancora senza un Piano di         il fabbisogno abitativo di
                                                                              ma, però, è che non si trat-     governo del territorio che       Pavia per decenni, e inve-
                                                                              ta solo di iter burocrati-       permetta di creare case e        ce siamo ancora fermi».




     Attraverso il Pgt, “Piano di governo del
     territorio” che sostituisce il vecchio Pia-
     no regolatore, i Comuni lombardi piani-
     ficano lo sviluppo urbanistico delle cit-
     tà. Viene elaborato sulla base sia delle
     analisi ambientali, urbanistiche, viabi-
     listiche, economiche, sociali e culturali
     del territorio, sia delle proposte che ar-
     rivano in Comune da parte dei cittadini
     e delle associazioni. La sua funzione è
     quella di stabilire quali strutture pub-
     bliche si possono realizzare e a quali
     usi possono essere destinate le diver-
     se aree del territorio comunale (all’agri-
     coltura, all’industria oppure alla tutela
     paesaggistica o storica) in un certo las-
     so di tempo. Il Pgt è infatti “a sviluppo
     breve”: prevede cioè opere realizzabili
     in massimo 5 o 10 anni.
sul territorio                                                                                                                                  aprile 2011
                                                                                                                                                                                 numero 1

                                   Il bilancio approvato dal sindaco di Pavia
                                   Frastuono visivo
                                                                                                                                                                                      11




                                                                        il conto
Il Comune di Pavia
non ha i soldi
e i cittadini pagano
    Tagli alla scuola e ai      cumento finanziario non          del Comune di Pavia du-         prevedere e governare            solidarietà e la giustizia     non si ponga più a Pavia?
trasporti pubblici, alla rac-   spiega come verranno             rante la seduta del con-        i cambiamenti sociali in         sociale», ha detto il con-     O perché avete utilizzato
colta dei rifiuti e alla ma-    utilizzati i 5 milioni di euro   siglio comunale del 21          atto, mantenere alti i livelli   sigliere comunale del Pd.      quei soldi per implemen-
nutenzione del verde, alla      che il Comune ha ricavato        gennaio che ha approvato        di assistenza per i pavesi,      Sulla sicurezza l’investi-     tare il fondo sociale affitti,
sicurezza. È un bilancio        dalla vendita dell’immobi-       il documento finanziario.       spostare investimenti su         mento previsto è pari a        in una sorta di gioco delle
che non dà molta speran-        le Asm di via Carlo Alber-       «Il bilancio che ci appre-      determinati capitoli piut-       zero euro, mentre sono         tre carte utile ad alimen-
za alla città di Pavia, quel-   to. È invece chiarissimo il      stiamo a discutere è solo       tosto che altri sono ope-        previsti 60mila euro per       tare la vostra propaganda
lo approvato dalla giunta       taglio di 880mila euro ai        un’operazione ragionieri-       razioni fondamentali per         il giornalino mensile del      in città? Togliete ad alcuni
comunale del sindaco            servizi della raccolta dei       stica che non tiene conto       chi vuole aiutare una città      Comune. Sei le assun-          bisognosi, i cassintegrati,
Alessandro Cattaneo all’i-      rifiuti, dello spazzamen-        della centralità che la poli-   e una comunità a saldarsi        zioni comunali messe a         per dare ad altri bisogni,
nizio dell’anno. Del taglio     to delle strade e della          tica deve svolgere. Saper       su valori comuni quali la        bilancio senza alcun tipo      i locatari in difficoltà, ma
delle corse degli autobus       manutenzione del verde                                                                            di indirizzo, mentre il fon-   la coperta è quella e qual-
e di 300mila euro si è det-     effettuati dall’Asm. Altro                                                                        do di garanzia per i cas-      cuno al freddo ci resta
to a pagina 3 del nostro        che sviluppo della città.                                                                         sintegrati viene tagliato      comunque. Il problema è
giornale. Sparisce invece       «Lei, assessore Galandra,                                                                         di 70mila euro, passando       che dovreste dare a tutti
dalla voce “opere pubbli-       soffre di sudditanza psi-                                                                         da 120mila a 50mila euro.      perché tutti meritano ri-
che” il ventilato progetto      cologica nei confronti dei                                                                        «Perché questo taglio?»,       sposte adeguate alle loro
della scuola media a Pa-        dirigenti del suo settore»,                                                                       ha chiesto al sindaco Da-      esigenze. Con che soldi,
via Ovest, sbandierato un       ha detto Davide Lazza-                                                                            vide Ottini, Pd. «Forse        dite? Magari coi 60mila
po’ di mesi fa dalla giun-      ri, Partito democratico,                                                                          perché pensate che il pro-     euro per il mensile di pro-
ta, che tra l’altro nel do-     all’assessore al Bilancio                                                                         blema dei cassintegrati        paganda comunale».




         Frastuono visivo



           Cari lettori, inviateci le foto di tutto ciò che vi sembra sia inutile, antiestetico, ridondante, disinformativo o che
           porti a un abbruttimento, a un “inquinamento visivo” a un degrado della città come appunto segnaletica non
                                                                     ,
           comprensibile, cartelli mal posizionati, insegne di negozi. Interessante indagare anche all’interno di edifici pub-
           blici, ospedali, stazioni, ovunque vi sia spreco di risorse pubbliche e mancanza di rispetto al cittadino. Saranno
           anche graditi contributi scritti.
           Una città è un luogo pubblico e la corretta organizzazione dei messaggi informativi ne fa un vanto di trasparenza
           e democrazia. Sì, perché la buona informazione è la libertà e l’autonomia del cittadino.
           Inviate il vostro contributo alla nostra redazione corsocavour.info@gmail.com. Verrà attentamente selezionato
           per la pubblicazione sui prossimi numeri del giornale.
aprile 2011
numero 1                          in comunità                                       L’integrazione come unica possibile
                                                                                    politica di gestione dei flussi migratori,
                                    L’impegno del volontario                        che non si possono fermare ma che,
                                    al fianco degli immigrati                       anzi, sono in crescita
12




   A dispetto di ammini-
strazioni comunali, come
quella di Pavia, che non
disprezzano il ricorso a or-
                                                                                                Pavia
                                                                                                di Alessia Furia

                                                                                                ri», ribadisce Giancarlo,
                                                                                                «sono pochi coloro che
                                                                                                hanno bisogno di un aiu-
                                                                                                to economico, perché la
                                                                                                                                  sta del permesso di sog-
                                                                                                                                  giorno per ‘attesa occu-
                                                                                                                                  pazione’», ma non solo.
                                                                                                                                  «È aumentata anche l’u-
                                                                                                                                                                  glielo consente facilmen-
                                                                                                                                                                  te, essendo vincolati al
                                                                                                                                                                  decreto flussi». La loro
                                                                                                                                                                  presenza è relativamente
dinanze preventive per li-                                                                      maggior parte è arrivata          tenza straniera che si ri-      bassa: «Circa un migliaio
mitare l’apertura in centro                                                                     in Italia sapendo di venir        volge a noi per accedere        a Pavia e 6mila in tutta la
storico di esercizi com-                                                                        assorbiti dal mercato del         a un progetto finanziato        provincia; la maggior par-
merciali definiti “troppo                                                                       lavoro, ed è riuscita a in-       dalla Regione Lombardia         te vive del proprio lavoro
etnici” come i take-away
       ,                                                                                        serirsi aprendo attività          che riconosce ai genitori       in nero prevalentemen-
di kebab, associazioni                                                                          in proprio o rispondendo
come Babele onlus stan-                                                                         alla domanda di aziende                        Molti si trovano in una condizione
no al fianco degli immi-                                                                        alla ricerca di manodope-
                                                                                                                                                    di irregolarità “tecnica”,
grati e delle loro famiglie.                                                                    ra specializzata e non, se
Piccola realtà nata nel                                                                         pur con contratti preca-                         cioè avrebbero tutti i requisiti
2001, Babele sta infatti                                                                        ri». Negli ultimi due anni,                          per diventare regolari
dalla parte del riconosci-                                                                      però, a causa della crisi                          ma la legislazione vigente
mento della dignità degli                                                                       economica, molti hanno                           non glielo consente facilmente,
immigrati in quanto citta-                                                                      perso il lavoro, «sebbe-                       essendo vincolati dal decreto flussi
dini, e dei loro diritti. Babe-                                                                 ne questa sia una con-
le offre agli immigrati non                                                                     dizione comune a tanti
tanto un supporto econo-                                                                        operai italiani non specia-       in difficoltà economiche,       te nel settore agricolo,
mico, dato che la maggior         volontari», spiega Gian-      14.30 alle 17 .30, dove ab-     lizzati che sono la fascia        sia italiani che stranieri,     nell’edilizia o nei servi-
parte di loro lavora rego-        carlo Gatti, presidente e     biamo avviato anche corsi       lavoratrice più debole,           beni come pannolini, latte      zi, magari presso piccoli
larmente, quanto servizi          anima fondatrice dell’as-     di italiano, corsi di alfabe-   maggiormente esposta              in polvere e omogeneiz-         imprenditori che si assu-
d’accoglienza e d’integra-        sociazione,      «consisto-   tizzazione per adulti stra-     ai tagli del personale da         zati, fino a un valore com-     mono la responsabilità di
zione sociale e scolasti-         no nell’offrire servizi che   nieri e, in collaborazione      parte delle aziende. In se-       plessivo di 500 euro».          non registrare il contrat-
ca, nel rispetto delle di-        mancano o che sono pre-       con il polo ospedaliero del     guito alla crisi, quindi, dal     Tra gli immigrati irregola-     to. I disperati, gli spaccia-
verse culture. Che è poi          senti in modo limitato sul    San Matteo, uno sportello       2008 al 2010» continua il         ri sono comunque mol-           tori che vivono di espe-
l’obiettivo dell’associazio-      territorio. Abbiamo attiva-   per le famiglie in ambito       presidente di Babele, «è          ti di più, fa sapere Gatti,     dienti», conclude Gatti,
ne: favorire l’integrazione       to, per esempio, un cen-      sanitario», oltre ad alcu-      aumentata vistosamen-             «quelli che si trovano in       «hanno solo un’alta visi-
di chi proviene da terre e        tro di aggregazione rivolto   ne attività realizzate nelle    te la percentuale degli           una condizione di irrego-       bilità mediatica, perché a
culture lontane. «Le atti-        ai ragazzi stranieri presso   scuole.                         immigrati stranieri che si        larità ‘tecnica’, cioè avreb-   livello percentuale la loro
vità proposte da Babele,          l’APS Scapolla di corso       Ma come vivono gli immi-        sono rivolti al nostro cen-       bero tutti i requisiti per      presenza è davvero irri-
che coinvolge molti soci,         Garibaldi, a Pavia, aperto    grati a Pavia?                  tro per un supporto nella         diventare regolari ma la        soria. Anche fra questa
sostenitori e soprattutto         dal lunedì al venerdì dalle   «Tra gli immigrati regola-      compilazione della richie-        legislazione vigente non        fetta di irregolari che vi-




                                                                                                                                    strategica
                                                                                                    Progettazione comunicazione cazione
                                                                                                    grafica e des ign per la comuni
                                                                                                    sistemi di identità visiva
                                                                                                    piani media, ufficio stampa
                                                                                                    web e multimedia design
                                                                                                                                        stimenti
                                                                                                    Progettazione e realizzazione alle
                                                                                                    design per spazi pubblici
                                                                                                    arredo urbano                     didattica
                                                                                                     mostre, stands, musei, scuola e
                                                                                                     Ideazione e realizzazione eventi
                                                                                                     progetti culturali
                                                                                                     convegni e festival

                                   Alcune idee guardano lontano,
                        lavoriamo per avvicinarle a tutti.                                            Glifo Associa ti s.c. | viale Fam
                                                                                                      20142 Milano | t
                                                                                                                                        agos ta 75
                                                                                                                          02.26111640 f 02.2894758
                                                                                                                                          associat i.it
                                                                                                      info@glifoassociat i.it www.glifo
in comunità                                                                                                                                                      aprile 2011
                                                                                                                                                                                                numero 1

                                La onlus nata nel 2001 non offre supporto economico,
                                ma servizi d’accoglienza e di assistenza
                                                                                                                                                                                                        13




multietnica
Il presidente                                                                                                           IN CALO LE PRESENZE
                                                                                                                        IRREGOLARI IN PROVINCIA
dell’Associazione Babele,                                                                                                                                                            Variazione

                                                                                                                         Paese di provenienza                              Assoluta            Percentuale

Giancarlo Gatti,                                                                                                         Ucraina
                                                                                                                         Marocco
                                                                                                                                                                               680
                                                                                                                                                                               390
                                                                                                                                                                                                     25,3
                                                                                                                                                                                                      7,4


spiega perché non dobbiamo avere                                                                                         Perù
                                                                                                                         Egitto
                                                                                                                                                                               320
                                                                                                                                                                               190
                                                                                                                                                                                                     30,6
                                                                                                                                                                                                      4,7


paura
                                                                                                                         Romania                                               190                    1,1
                                                                                                                         Equador                                               180                    8,3
                                                                                                                         Brasile                                               150                   25,9
                                                                                                                         Turchia                                               110                   37,4
vono in case con affitti in                                                                                              Repubblica Dominicana                                 100                   11,4
nero, parlare di situazio-
ni di degrado particolare                                                                                                Macedonia                                              90                   67,8
sarebbe fuori luogo, ma                                                                                                  Bolivia                                                90                  155,7
semmai di singoli casi di
effettivo bisogno». Casi di                                                                                              Camerun                                                90                   18,6
cui i Comuni sono tenu-                                                                                                  Polonia                                                80                   14,5
ti a farsi carico, metten-
do a disposizione men-                                                                                                   Sri Lanka                                              80                   17,6
se e dormitori comuni.                                                                                                   Albania                                                80                    1,0
Finora il sindaco Cattaneo
ha allestito 24 posti nella                                                                                              Senegal                                                60                    9,6
struttura comunale di via                                                                                                Serbia e Montenegro                                    60                   92,8
San Carlo che fino all’an-
no scorso ospitava le fa-                                                                                               Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità.
                              foto di Valter Molinaro Danza nel villaggio...ROM
miglie rom sgomberate
dall’area dell’ex Snia, e
che ora è stata adibita a
centro di prima accoglien-
za. Realizzato invece dalla                                                                                                 periodico democratico
passata amministrazione                  SECondo L’ISMu – Iniziative e            nia, Albania, ucraina e Moldavia.         anno 1 n.1 | aprile 2011                     Proprietà:
di centrosinistra è il Vil-              Studi sulla Multietnicità, l’ente        In quasi un decennio, sia per ef-         Periodico in corso                           Associazione
                                                                                                                            di registrazione presso                      Pavia Democratica
laggio della solidarietà di              che promuove ricerche sulla so-          fetto della Convenzione Shenghen          il Tribunale di Pavia.
San Francesco, in viale                  cietà multietnica e multicultura-        sulla libera circolazione, sia per                                                     Editore:
                                                                                                                            In corso di registrazione                    Glifo Associati s.c. Milano
Sardegna, come ci spie-                  le, la provincia di Pavia è la meno      effetto di alcune sanatorie nel no-       al Roc
ga Francesco Brendoli-                   vivace tra le provincie lombarde         stro Paese, gli stranieri residenti                                                    Progetto grafico,
                                                                                                                            Direttore responsabile:                      impaginazione e
se, l’ex assessore ai Ser-               per quanto riguarda il fenomeno          in provincia di Pavia sono passati        Ottavio G. Rizzo                             pubblicità:
vizi sociali che lo aveva                immigratorio. Se dalla metà degli        da 9mila circa nel 2001 a 18mila          Vicedirettore responsabile:                  Glifo Associati s.c.
voluto fortemente.                       anni ’90 fino agli inizi del 2000 si è   alla fine del 2004, per raddoppiare       Antonio Sacchi                               viale Famagosta 75
«Potrebbe ospitare una                   infatti affermata una forte compo-       ancora e arrivare a quota 48.000                                                       20142 Milano
                                                                                                                            Redazione:                                   tel. 02.26111640
novantina di persone»,                   nente maghrebina e nord africana         nel 2009. Per quanto riguarda, in-        via Taramelli 7 - 27100 Pavia                info@glifoassociati.it
dice Brendolise, oggi ca-                nella composizione etnica dell’im-       vece, gli immigrati irregolari, non       tel. 0382 304832
                                                                                                                            email: corsocavour.info@                     Stampa:
pogruppo del Partito de-                 migrazione straniera, negli ultimi       solo sono meno che raddoppiati,                                                        SarNub - Cavaglià (BI)
                                                                                                                            gmail.com
mocratico all’opposizio-                 cinque anni è aumentato il flusso        ma sono pure diminuiti, dal picco                                                      Stampato il 4 aprile 2011
ne in consiglio comunale,                migratorio proveniente dall’Est          di 9.200 irregolari nel 2006 a poco       Hanno collaborato                            Tiratura cartacea 10.000
                                                                                                                            a questo numero:
«ma è stato distolto dal-                Europa e, in particolare, da roma-       più di 6mila nel 2009.                    Alessia Furia, Stanco Canuto
la vocazione che doveva                                                                                                     Eleonora Marchiafava
avere ed è sottoutilizza-                                                                                                   Chiara Scuvera
to».
aprile 2011
numero 1                      cultura&oltre
                                 Mafia tassa sull’onestà
                                 L’unione si fa a tavola
14                               Una clessidra da ascoltare




L’anagrafe pubblica degli eletti
La mafia è una tassa sull’onestà
                                                                                          Il Partito democratico      sa di coscienza dell’opi-         gno di più responsabilità
                                                                                      Lombardo lancia con il          nione pubblica, anche             da parte di tutti. Il rispetto
                                                                                      2011 una campagna regio-        a seguito di fatti eclatan-       delle regole fa bene all’e-
                                                                                      nale per la legalità con i      ti e dell’azione preziosa         conomia, abbassa i co-
                                                                                      suoi Circoli e i suoi ammi-     della magistratura e delle        sti per i cittadini, premia
                                                                                      nistratori locali. Promuo-      forze dell’ordine, è un’op-       chi ha coraggio di inve-
                                                                                      vendo iniziative pubbli-        portunità per una fase            stire, chi si mette in gio-
                                                                                      che e proposte legislative.     nuova di attenzione e un          co, chi lavora con onestà e
                                                                                      Affermando buone prati-         cambio di passo. L’obiet-         correttezza.
                                                                                      che, regole e comporta-         tivo è isolare i comporta-        La Lombardia è purtroppo
                                                                                      menti sia interni al Partito    menti criminali tutelando         diventata l’epicentro delle
                                                                                      che nelle amministrazioni       le comunità, la pubblica          nuove mafie. Per questo il
                                                                                      locali. rilanciando propo-      amministrazione, il tes-          rispetto delle regole è la
                                                                                      ste concrete come l’ana-        suto economico e produt-          precondizione per vivere
                                                                                      grafe pubblica degli eletti     tivo. Il Partito democrati-       bene nei territori.
                                                                                      e attivando nuovi impe-         co lavora da tempo a una          La Lega nord e il PdL
                                                                                      gni contro l’usura anche        mobilitazione robusta sul         da troppo tempo gover-
                                                                                      grazie al coinvolgimen-         territorio con l’obiettivo        nano la regione e non
                                                                                      to attivo degli Enti Lo-        di isolare comportamen-           si sono mai accorte di
                                                                                      cali. Per il Pd questo è        ti criminali tutelando le         nulla?
                                                                                      uno dei principali obiet-       comunità, la pubblica am-         Per la Lega nord la prio-
                                                                                      tivi su tutto il territorio     ministrazione, il tessuto         rità è la Padania, che non
                                                                                      lombardo. Perché contro         economico e produttivo            esiste, e non le infiltrazio-
                                                                                      le organizzazioni crimi-        lombardo anche in vista           ni mafiose nella nostra re-
                                                                                      nali occorre una grande         dell’Expo. Le nostre co-          gione. Preferiscono dare la
                                                                                      organizzazione Politica.        munità hanno bisogno              caccia ad immigrati extra-
                                                                                      La presenza delle mafie         di regole certe,trasparenza,      comunitari piuttosto iso-
                                                                                      in Lombardia purtroppo          legalità. Hanno bisogno           lare chi ha avuto rapporti
                                                                                      non è né una novità né un       di sradicare il fenomeno          con le varie mafie tra cui la
                                                                                      fenomeno isolato. La pre-       dell’usura. Hanno biso-           ‘ndrangheta.




                                                                                                                        UNA CLESSIDRA
     INSIEME                                                A TAVOLA                                                    PER BATTERE IL TEMPO
                                                                                                                          Si chiama CLESSIdrA l’ultimo lavoro di Loren-
     La tavola è il luogo per eccellenza degli incroci e delle mescolanze,                                                zo riccardi, cantautore pavese. Autodidatta, nel
     dell’ascolto e della pazienza, della curiosità e del rispetto.                                                       1989 è tra i vincitori di Pavia rock, e partecipa al
     In un nuovo giornale come questo una piccola rubrica di cibo non po-                                                 Club tenco come nuova proposta su invito diret-
     teva mancare. Ospiterà ricette del nostro e di altri paesi cui abbiamo                                               to del fondatore Amilcare rambaldi. nel 1990 è
     dato e da cui abbiamo preso profumi e consolazioni. Salute! Mandate                                                  tra i vincitori del Primo Premio Città di recana-
     le vostre ricette a corsocavour.info@gmail.com. Ecco la prima.                         ti, assegnatogli da una giuria d’eccezione composta da sette fra cantautori
                                                                                            e poeti tra cui fabrizio de Andrè, Mauro Pagani, Giorgio Caproni. nel 1997
     PESTO DI NOCI, NOCCIOLE E ROSM A RINO                                                  esce il primo album StrAdE PErSE, prodotto da Mauro Pagani e Giorgio
     40 g di nocciole sgusciate e leggermente tostate                                       Cordini. Al lavoro partecipano importanti musicisti, tra cui Walter Calloni,
                                                                                            Mark Harris e Massimo Bubola. nel 2003 esce trA fIAMMA E CAndELA,
     40 g di noci sgusciate
                                                                                            autoprodotto e realizzato con il polistrumentista Stefano Cattaneo, con la
     sale integrale                                                                         partecipazione di Mauro Pagani, Giorgio Cordini e un cameo di fernanda Pi-
     pepe nero macinato                                                                     vano. Clessidra esce nel 2010. È autoprodotto e realizzato con Stefano Cat-
     1 spicchio di aglio affettato fine                                                     taneo e con Beppe Caruso, Max Manfredi, Betti Verri, furio Sollazzi, Cesare
     1 cucchiaio e mezzo di aghi di rosmarino secco, non fresco                             Pizzetti, roberto Aglieri, Enrico Mantovani, Max Gabanizza e Michele Gazich.
     4 cucchiai colmi di olio extravergine di oliva                                         dei dodici brani presenti nove sono originali e tre sono interessanti riletture
     40 g di parmigiano grattugiato                                                         di canzoni altrui: “Al di là del mare”, traduzione italiana di Jim Jones del bra-
                                                                                            no tradizionale che Bob dylan ha interpretato in “Good as I been to you”; “I
     Metterlo nel mixer e lavorarlo. Aggiungere alla fine parmigiano, pepe nero             monti della Savoia”, scritta da fabrizio de Andrè, e “Hear the angel singing”
     macinato al momento e l’olio a filo. Usarlo come il pesto alla genovese, al-           di Larry Johnson, il bluesman con il quale Lorenzo ha collaborato dall’inizio
     lungandolo con l’acqua di cottura. Messo in vaso e ricoperto d’olio dura a             della sua carriera. Se sei interessato all’acquisto del Cd scrivi direttamente a
     lungo in frigo. La sua morte sono le tagliatelle fatte in casa di farina semi-         Lorenzo lorenzo@lorenzoriccardi.it, oppure rivolgiti al negozio Cdland in
     integrale ma vanno bene anche gli gnocchi o la pasta corta.                            via olevano 1, a Pavia.
cultura&oltre                                                                                                                     aprile 2011
                                                                                                                                                                   numero 1

                                   Calpestare l’oblio
                                   Rockline Italia
                                                                                                                                                                       15




GIOVANI E POETI
di Chiara Scuvera

    Si chiamano Clo, “Cal-
pestare l’oblio”, e sono un
gruppo di giovani poeti
                                solo nella consapevolezza
                                di interconnessione potre-
                                mo smuovere qualcosa di
                                                                                                                     La protesta,
                                                                                                                     la speranza,
che nel 2009 hanno dato         un tempo che non è de-
vita a un progetto di “re-      stinato per forza a resta-
sistenza in versi” sfociato     re miserabile e vile». Ma
in un’antologia ebook di-       gli intellettuali non han-

                                                                                                                     la proposta
stribuita in rete. «Abbia-      no una qualche respon-
mo voluto dimostrare le         sabilità dell’affermarsi del
potenzialità comunicative       berlusconismo? «La sini-
e la vivacità di un genere,     stra ha reciso ogni rappor-
quello poetico, da decen-       to con il mondo culturale                                                            di Antonio Sacchi, vicedirettore
ni confinato nello speciali-    reale, ignorando il dibat-
smo e negli studi accade-       tito in atto. L’importante
mici», spiega davide nota       però ora è giudicare l’epo-                                                             In una società devastata da vent’anni di berlusco-
(nella foto), uno degli ide-    ca per superarla. Per que-                                                           nismo, investita da un degrado morale che dai pa-
atori del progetto “Calpe-      sto chiediamo di dar voce
stare l’oblio” . «L’8 gennaio   al fermento culturale dal                                                            lazzi del potere tracima anche in ambienti più locali
scorso alcune centinaia di      basso. Ci sono più conte-                                                            e familiari, compito di uno strumento di informazio-
giovani si sono incontrati      nuti innovativi nell’opera
in un locale di roma alter-     di un giovane scrittore e                                                            ne, che ha evidentemente il suo punto di riferimento
nando letture di versi a in-    poeta che in mille sondag-                                                           nell’area democratica di centro sinistra, è soprattutto
terventi politici sulla que-    gi». Pensate a una mobili-
stione culturale italiana».     tazione di piazza degli ar-                                                          quello di mantenere i cittadini vicini alle istituzioni e
Presenti scrittori, registi,    tisti? «Più che altro a un                                                           a un’idea di Paese, di Nazione, una e indivisibile, e
giornalisti, rappresentan-      convegno unitario col Mo-
ti dei movimenti studen-        vimento dei lavoratori del                                                           di sensibilizzarli su un progetto di cittadinanza coesa
teschi e dei partiti politi-    teatro e dello spettacolo,                                                           e aperta.
ci della sinistra italiana,     con l’Arci nazionale e, se ci
«a cui abbiamo detto che        riusciamo, con la Cgil».
                                                                                                                     La parola innanzitutto: per raccontare la vita am-
                                                                                                                     ministrativa della Città e per rivelare le criticità,
                                                                                                                     quando ci sono e ce ne sono, di un’azione di governo,
                                                                                                                     quella del centro destra, che è carente nel program-
                                                                                                                     ma, asfittica nelle strategie, inefficace nelle soluzioni.
            I più ascoltati dalla rete                                                                    musica     Un’azione di governo che è solo chiacchiere e distin-
                                                                                                                     tivo. Le pagine di questo giornale sono qui a testi-
            Google lo ha indicizzato come il terzo sito di giornalismo musicale più visitato in Italia. Alterna-     moniarlo. Ma la nostra sarebbe una visione di parte
            tive rock, indie e wave, post-rock ed elettronica, hard rock and progressive, extreme metal e            se non fosse confortata dalle denunce di numerosi
            grunge sono solo alcune delle sezioni che offre, insieme con le interviste alle band, le recen-
            sioni degli album, i concerti e i locali dove si fa musica. Una ventina i curatori, tutti tra i 15 e i   cittadini che si sono opposti ai “tagli dei bus” piutto-
            30 anni d’età, studenti e universitari che hanno tradotto in cultura musicale una passione che           sto che alle cosiddette “razionalizzazioni” nel settore
            unisce. Rockline.it è questo e anche di più. A breve sarà on line la nuova grafica del sito, men-
            tre dietro le quinte l’associazione culturale, nata col sito, organizza concerti ed eventi culturali     istruzione, tanto per citare, tra le tante, un paio di
            come la Festa dei Giovani democratici del settembre scorso a Cava Manara, Pavia. Da qui pro-             inadempienze dell’amministrazione Cattaneo. Ri-
            vengono il presidente Lorenzo Iotti, il vicepresidente Maddalena Gattoni, il segretario nonché
            direttore responsabile del web-magazine Edoardo Baldini, il tesoriere Matteo Zorzoli e i consi-
                                                                                                                     tengo tuttavia che la nostra non sia stata e non pos-
            glieri Alessandro Emmi e Giulia Cribellati. Le altre tre sedi a Roma, Pisa e Palermo. Corsoca-           sa essere soltanto la voce della protesta: a noi tocca
            vour.info li seguirà, off line, con questa rubrica dedicata alla musica, ai giovani e alla passione.     anche l’impegno della speranza. Indicare ai cittadini
                                                                                                                     pavesi che un altro modo di governare è possibile.
                                                                                                                     Però non è sufficiente dichiararlo e basta: ecco per-
                                                                                                                     ché i lettori troveranno in questo nostro periodico la
                                                                                                                     critica, ma anche la proposta. Nella convinzione che
                                                                                                                     governare la quotidianità e lo sviluppo di una comu-
                                                                                                                     nità è sempre un problema culturale: occorre studia-
                                                                                                                     re, capire e agire nell’interesse comune.
HAI MAI PENSATO
                    A QUANTA STRADA DEVE FARE
                    L’ACQUA PRIMA DI ARRIVARE
                        NEL TUO BICCHIERE?




Per salvaguardare l’ambiente si può bere l’acqua del rubinetto, una volta verificata
la sua qualità, oppure un’acqua minerale proveniente da fonti vicine al tuo territorio.

Per l’imbottigliamento e il trasporto su gomma di 100 litri di acqua per 100 km, si
producono emissioni almeno pari a 10 kg di anidride carbonica*. Info su www.e-coop.it
*fonte dati scientifici nazionali e internazionali




viale Campari - Pavia

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Corsocavour.info I

Appendino, il documento dei radicali contro la sindaca
Appendino, il documento dei radicali contro la sindacaAppendino, il documento dei radicali contro la sindaca
Appendino, il documento dei radicali contro la sindacaCarlo Rossi
 
Portico 315 novembre 2014
Portico 315 novembre 2014Portico 315 novembre 2014
Portico 315 novembre 2014novellara
 
Cielo sopraesquilino numero39
Cielo sopraesquilino numero39Cielo sopraesquilino numero39
Cielo sopraesquilino numero39mauvet52
 
In arrivo una primavera urbanistica Carapellese
In arrivo una primavera urbanistica   CarapelleseIn arrivo una primavera urbanistica   Carapellese
In arrivo una primavera urbanistica Carapelleseamanda_pacher
 
Farsi in quattro n 18 giugno 2012
Farsi in quattro n 18   giugno 2012Farsi in quattro n 18   giugno 2012
Farsi in quattro n 18 giugno 2012giorgiocorradi
 
Ostuni_5_Stelle_03_14
Ostuni_5_Stelle_03_14Ostuni_5_Stelle_03_14
Ostuni_5_Stelle_03_14Paolo Mariani
 
programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-
programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-
programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-IndipendentidiCentro
 
C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09
C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09
C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09Claudia Porchietto
 
5_Stelle_Ostuni_01_2014
5_Stelle_Ostuni_01_20145_Stelle_Ostuni_01_2014
5_Stelle_Ostuni_01_2014Paolo Mariani
 
Cielo sopraesquilino numero26
Cielo sopraesquilino numero26Cielo sopraesquilino numero26
Cielo sopraesquilino numero26mauvet52
 
Comune attivo open politics
Comune attivo   open politicsComune attivo   open politics
Comune attivo open politicsmario albrizio
 
Cielo sopraesquilino numero38
Cielo sopraesquilino numero38Cielo sopraesquilino numero38
Cielo sopraesquilino numero38mauvet52
 
Oriainforma numero 0
Oriainforma numero 0Oriainforma numero 0
Oriainforma numero 0www.oria.info
 
Farsi in quattro n 7 novembre 2010
Farsi in quattro n 7 novembre 2010Farsi in quattro n 7 novembre 2010
Farsi in quattro n 7 novembre 2010giorgiocorradi
 
Comunicato stampa
Comunicato stampaComunicato stampa
Comunicato stamparedattori
 
Farsi in quattro n 9 febbraio 2011
Farsi in quattro n 9 febbraio 2011Farsi in quattro n 9 febbraio 2011
Farsi in quattro n 9 febbraio 2011giorgiocorradi
 

Ähnlich wie Corsocavour.info I (20)

Appendino, il documento dei radicali contro la sindaca
Appendino, il documento dei radicali contro la sindacaAppendino, il documento dei radicali contro la sindaca
Appendino, il documento dei radicali contro la sindaca
 
Portico 315 novembre 2014
Portico 315 novembre 2014Portico 315 novembre 2014
Portico 315 novembre 2014
 
Cielo sopraesquilino numero39
Cielo sopraesquilino numero39Cielo sopraesquilino numero39
Cielo sopraesquilino numero39
 
In arrivo una primavera urbanistica Carapellese
In arrivo una primavera urbanistica   CarapelleseIn arrivo una primavera urbanistica   Carapellese
In arrivo una primavera urbanistica Carapellese
 
Farsi in quattro n 18 giugno 2012
Farsi in quattro n 18   giugno 2012Farsi in quattro n 18   giugno 2012
Farsi in quattro n 18 giugno 2012
 
Cultura in Brianza
Cultura in BrianzaCultura in Brianza
Cultura in Brianza
 
Ostuni_5_Stelle_03_14
Ostuni_5_Stelle_03_14Ostuni_5_Stelle_03_14
Ostuni_5_Stelle_03_14
 
programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-
programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-
programma elettorale coalizione di Centrosinistra -Una città possibile-
 
C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09
C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09
C. Porchietto Giornale Piemonte 26.05.09
 
7 dì 6 marzo 2013
7 dì   6 marzo 20137 dì   6 marzo 2013
7 dì 6 marzo 2013
 
5_Stelle_Ostuni_01_2014
5_Stelle_Ostuni_01_20145_Stelle_Ostuni_01_2014
5_Stelle_Ostuni_01_2014
 
Cielo sopraesquilino numero26
Cielo sopraesquilino numero26Cielo sopraesquilino numero26
Cielo sopraesquilino numero26
 
Comune attivo open politics
Comune attivo   open politicsComune attivo   open politics
Comune attivo open politics
 
Pieghevole20151008
Pieghevole20151008Pieghevole20151008
Pieghevole20151008
 
Pieghevole20141023
Pieghevole20141023Pieghevole20141023
Pieghevole20141023
 
Cielo sopraesquilino numero38
Cielo sopraesquilino numero38Cielo sopraesquilino numero38
Cielo sopraesquilino numero38
 
Oriainforma numero 0
Oriainforma numero 0Oriainforma numero 0
Oriainforma numero 0
 
Farsi in quattro n 7 novembre 2010
Farsi in quattro n 7 novembre 2010Farsi in quattro n 7 novembre 2010
Farsi in quattro n 7 novembre 2010
 
Comunicato stampa
Comunicato stampaComunicato stampa
Comunicato stampa
 
Farsi in quattro n 9 febbraio 2011
Farsi in quattro n 9 febbraio 2011Farsi in quattro n 9 febbraio 2011
Farsi in quattro n 9 febbraio 2011
 

Corsocavour.info I

  • 1. periodico democratico aprile 2011 numero1 Tagli ai bus. Crolli, chiusure Territorio Bilancio comunale. Immigrazione. Cultura. Meno corse e più e riforma Gelmini. e urbanistica. I conti tornano In calo le presenze I giovani, poeti proteste: vince A rischio scuole Perchè lo sviluppo ma i servizi irregolari studenti la petizione. e università. di Pavia è fermo. se ne vanno. in provincia. e musicisti. 3 4 10 11 12 15 ‘Ndrangheta focus Furti in appartamento, spaccio e prostituzione nelle periferie, rapine a mano armata e scippi in centro nonostante le telecamere, atti di vandalismo contro i monumenti storici e scritte razziste sui muri della città. Il Partito democratico L’ex direttore sanitario dell’Asl chiede il vigile di quartiere in carcere con l’accusa alle pag 8 e 9 di concorso in associazione mafiosa, l’ex assessore al Commercio di Pavia indagato per corruzione elettorale, e le istituzioni che fanno? Niente. continua pag 6 l’opinione editoriale di antonio maria ricci LE PAroLE 150MILA Euro dI fLoP ContAno Piacciono forse solo all’assessore Luigi Greco e al sindaco di Pa- Di una cosa siamo sempre più via Alessandro Cattaneo i “gazebo” di viale Matteotti, gabbiotti in convinti, di fronte alle immagini legno gialli, verdi, rossi costruiti con tanto di fondamenta sull’al- della società e della politica che lea che porta in piazza Castello. Col Castello Visconteo, però, non c’invia la televisione: che, cioè, la c’entrano proprio nulla, e difatti non piacciono né ai cittadini, che parola scritta e la carta stampata dicono che son brutti né tantomeno ai commercianti che li hanno hanno, oggi ancor più di ieri, un ruolo cruciale nel dar affittati in vista delle festività natalizie e che, oggi, si lamentano per voce a chi non si riconosce nella società e nella politica i mancati introiti. Insomma, l’operazione voluta dalla giunta di cen- dell’immagine. Perché solo con la voce del confronto e trodestra di Pavia suona come un vero e proprio flop. E pensare che con la riflessione della parola scritta si può far crescere per la sistemazione di viale Matteotti sono stati stanziati 150mila il nostro Paese, risolverne i problemi e difenderne gli euro, alla faccia dei tagli agli autobus, alla sicurezza, alla raccolta interessi. Al dibattito civile prim’ancora che politico vo- rifiuti e alla scuola approvati dall’ultimo bilancio comunale. gliamo dedicare le pagine di questo giornale. continua pag 2
  • 2. aprile 2011 numero 1 in agenda Editoriale Stagione di primarie 2 editoriale di antonio maria ricci segretario cittadino del partito democratico di pavia continua da pag 1 LE PAroLE ContAno Non un progetto ambizioso, ma solo alcuni spunti per ri- questo nuovo formato corsocavour.info, il periodico che flettere sulle problematiche che affliggono Pavia e sulle Abbiamo deciso di scrivervi nasce da una costola del sito omonimo avviato con suc- possibili soluzioni, così come sulle ricchezze e sulle po- da queste pagine perchè cesso quasi due anni fa e che il Partito democratico di Pa- tenzialità del territorio e dei suo abitanti, giovani o vec- crediamo che la politica via dedica alla città, al mondo della politica e all’associa- chi che siano, noti o meno noti, professionisti o volonta- “del fare” senza zionismo, al volontariato e a tutti i cittadini. L’obiettivo è ri. Abbiamo deciso di scrivervi da queste pagine perché una condivisione dei cittadini, informare, semplicemente, raccontando come stanno le crediamo che la politica “del fare” senza una condivi- cose in città secondo il nostro punto di vista, supportati sione con i cittadini, con le istituzioni, con le parti so- con le istituzioni, con le parti dalle testimonianze che riteniamo più autorevoli, solle- ciali si esaurisce in puro slogan o, peggio, in fallimento. sociali si esaurisca in puro citati dai commenti di chi la pensa diversamente, e spro- Così è stato, per esempio, con la riforma dei plessi sco- slogan o, peggio, nati dalle idee per migliorare la qualità della vita a Pavia lastici voluta dal sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo in fallimento. (ma forse non solo a Pavia), anche attraverso la cultura, e dalla sua giunta. la musica, lo sport. Buona lettura. Parte dunque ufficialmente con questo numero e con ELEZIONI PROVINCIALI DEL 15/16 MAGGIO “Solo la Provincia unita può dare buoni frutti” A tu per tu con Daniele Bosone, candidato per il centrosinistra di Ottavio G. Rizzo “Un giudizio sull’amministrazione pro- ciale come Borgarello con tutti contro, che ha del all’economia della conoscenza, allora credo vinciale uscente? Se c’era non s’è vista”. fantascientifico! Credo allora sia sotto gli occhi di si debba lavorare all’unisono per la costru- Scherza ma non troppo il senatore del Parti- tutti che è ora di cambiare”. zione di un grande sistema territoriale delle to democratico Daniele Bosone, candidato Cambiare davvero ma come? biotecnologie, che equivale a dire ricchezza e del centrosinistra alle elezioni provinciali del Con quattro parole: innovazione, cultura, ambiente occupazione duratura”. 15 maggio dopo aver ottenuto l’84% delle e solidarietà. Quattro parole chiave su cui costrui- preferenze alle primarie del centrosinistra re altrettanti sistemi territoriali dedicati alle voca- del 20 marzo scorso (contro il 15% dello zioni produttive delle diverse zone della provincia sfidante Franco Osculati). “Negli ultimi anni di Pavia e verso i quali indirizzare le energie e le la Provincia di Pavia ha svolto un ruolo aset- risorse pubbliche e private, di enti e di fondazioni. tico, come se fosse solo un ente deputato E il turismo? a trasferire i fondi comunitari, quelli statali e Il turismo è, insieme a quello agricolo, un settore della Regione ai singoli Comuni, senza un’i- trasversale su cui è mancata davvero una sinergia dea precisa del perché”, attacca Bosone. d’intenti e su cui si litiga tuttora a palazzo. Sembra “A noi però serve una Provincia che faccia quasi manchi la volontà di valorizzare seriamente sintesi di tutto il territorio, attraverso una la nostra bella provincia: possibile che non sia sta- seria programmazione ambientale, indu- to ancora attivato un circuito fra Certosa, Pavia e striale, agricola e sulle politiche del lavoro; Belgioioso?”, si chiede il senatore. “Provincia e Co- una Provincia che faccia politica nel senso mune dovrebbero guardare nella stessa direzione, più nobile del termine. Ad oggi abbiamo mentre oggi c’è un evidente strabismo, forse per- invece in Provincia una maggioranza di ché nessuno ha dato la direzione di marcia. Si va centrodestra distratta da litigi interni di cui in ordine sparso su tutto: scuola, lavoro e svi- ho perso il conto e il significato, e di fatto luppo. Ma se siamo tutti d’accordo sul fatto bloccata o impotente. Non è un caso che che Pavia e la sua area urbana hanno una venga approvato un maxi centro commer- vocazione legata al campo biomedico e
  • 3. in primo piano aprile 2011 numero 1 Tagli ai trasporti pubblici 3 BUS IN DISSERVIZIO La petizione popolare è servita, la protesta ha vinto oltre 300 firme raccolte Consiglio Superiore del- re comunale del Pd; «nel dagli abitanti di Ca’ della terra sembrano aver con- la Magistratura, che vive a Ca’ della terra; «io vado in bilancio comunale sono stati tagliati oltre 200mi- Pavia avrà meno corse. vinto l’assessore alla Mo- bilità del Comune di Pavia città con l’auto ma penso ai tanti vicini anziani che la euro al trasporto pub- blico, senza spiegare quali Chi dobbiamo ringraziare? a mantenere il bus. usano il bus», agli studen- e quanti tagli saranno A rischio la linea 10, che ti e ai residenti senz’auto. concordati con Line», l’a- Berlusconi, Formigoni collega il quartiere perife- rispondendo a un’inter- zienda che gestisce i tra- rico al centro cittadino e che sarebbe rientrata nel pellanza presentata dal Partito democratico il 12 sporti. «E se è vero che i tagli e Cattaneo che ci governano piano di ridimensiona- mento degli autobus av- gennaio e discussa in con- siglio comunale il 10 feb- sono dovuti alle mino- ri risorse stanziate per i e decidono quali servizi pubblici viato nel 2010 dalla giunta di centrodestra del sinda- braio, l’assessore Anto- nio Bobbio Pallavicini ha Comuni dal governo Ber- lusconi e dalla regio- tagliare e quali salvare. co Alessandro Cattaneo. «Vorrei aggiungere ide- così fatto sapere che le corse non saranno taglia- ne Lombardia, il sindaco Cattaneo ha scelto di ri- E in tutto questo la Lega nord così vicina ai cittadini dov’è? almente la mia firma alla te. «Questa vicenda non durre i bus anziché altre protesta», aveva detto al- fa che aumentare il clima spese, come quella per la stampa Virginio rogno- d’incertezza sui servizi co- il giornale del Comune, ni, l’ex ministro degli In- munali», commenta fa- a cui sono stati destinati terni e vicepresidente del bio Castagna, consiglie- oltre 60mila euro».
  • 4. aprile 2011 numero 1 in primo piano Crepe alla De Amicis Tagli al Landini 4 Scuole a rischio di Eleonora Marchiafava Prima le segnalazioni Coccinelle Il 25 ottobre i genitori dei genitori riuniti a scuo- dei bambini della scuola la per la recita natalizia. elementare de Amicis di via Scopoli scrivono alla dei genitori, poi i crolli: Intervengono i vigili del fuoco e il sindaco decide direzione e al Comune di cronaca di una chiusura di chiudere la scuola: nove Pavia, allarmati dalle crepe evidenti nei muri dell’edifi- cio e dalle macchie delle infiltrazioni d’acqua, ma annunciata alla De Amicis classi vengono sistemate all’istituto mu sicale Vitta- dini in via Volta, altre cin- que alla Carducci di corso da salvare non si fa nulla. Il 2 novem- Lavori pubblici Luigi Gre- dall’amministrazione co- Cavour. A fine gennaio l’as- Una cosa l’hanno ottenuta, i genitori dei bre il primo allarmante co e all’Istruzione rodolfo munale di effettuare le ve- sessore Greco promette bimbi iscritti alla scuola materna comuna- episodio: cadono calci- faldini, e alla dirigente del rifiche statiche, riscontra che i lavori di ripristino le Landini: la promessa dell’assessore all’I- nacci dal soffitto dell’aula I Circolo didattico Lidia «un ammaccamento degli (costo totale 730mila euro, struzione Rodolfo Faldini di tenere aperta la di disegno al primo piano. Bertuggia, per tranquilliz- intonaci nella zona inte- di cui 500mila dirottati scuola per il prossimo biennio, fino a conclu- Inizia dunque così, con un zare “le mamme emotive” ressata dalle infiltrazioni, dalla Leonardo da Vinci sione del percorso didattico delle coccinelle allarme lanciato nel vuo- spiegando che non ci sono dovuti «principalmente e 230mila chiesti alla re- (i bimbi oggi 3enni). Il Comune di Pavia ha to, la cronaca di un’enne- problemi strutturali. «Ab- alle infiltrazioni d’acqua gione) dovrebbero iniziare dunque accolto una delle tre richieste avan- sima tragedia scampata biamo già messo la scuola piovana proveniente dal a metà marzo per finire a zate dai rappresentanti dei genitori, decisi a per caso, annunciata dai nel Piano delle opere pub- soprastante terrazzo di co- giugno, ma a fine febbra- non rinunciare al percorso educativo garan- genitori e rimasta inascol- bliche», spiega Greco: «un pertura e non a difetti di io si corregge: i lavori non tito dalla scuola per i loro figli all’atto dell’i- tata dai responsabili della lavoro da 500mila euro, carattere strutturale». Il 17 inizieranno prima di mag- scrizione. sicurezza. Il 3 novembre il che è una delle nostre dicembre il secondo crol- gio, secondo un progetto La vicenda inizia a dicembre, quando Faldi- sindaco di Pavia Alessan- priorità». Il giorno dopo, lo: cede l’intonaco del sof- più ambizioso da 900mila ni annuncia interventi di “razionalizzazione” dro Cattaneo indice infat- il 4 novembre, la peri- fitto del corridoio centrale euro e non 500mila e la imposti dal contenimento del debito pubbli- ti una conferenza stampa, zia dell’ingegner Loren- del piano rialzato, sotto scuola riaprirà a gennaio co. Il 12 gennaio viene pubblicato il bando insieme agli assessori ai zo Cobianchi, incaricato gli occhi dei bambini e 2012. forse. per le iscrizioni 2011-2012, che esclude i nati nel 2008, eliminando di fatto i corsi per le coccinelle. Il 19 gennaio il settore Istruzione comunica ai genitori che l’anno prossimo le sezioni saranno ridotte da 3 a 2, mentre quel- le di 4 e 5 anni avranno garanzia del regolare funzionamento nell’anno 2011-2012 ma non nel 2012-2013. All’invito dell’assessore a con- siderare altre scuole del quartiere – pubbli- che e private – i genitori prendono allora car- ta e penna e scrivono al sindaco Alessandro Cattaneo, avanzando tre proposte: riapertu- ra delle iscrizioni ai nati 2008 e avvio di una fase sperimentale con 2 sezioni miste di bim- bi dai 3 ai 5 anni; funzionamento per il bien- nio 2011/2013 fino al completamento, con le loro insegnanti di riferimento, del percorso didattico dei 17 bambini attualmente compo- nenti la classe dei piccoli; individuazione di una sede alternativa per l’anno 2012/2013, in- dividuata da subito e con le stesse maestre. Le uniche, per ora, in grado di offrire qualche certezza a genitori e figli.
  • 5. in primo piano aprile 2011 numero 1 Luci e ombre della riforma Gelmini 5 Università sui tetti di Eleonora Marchiafava A sentire qualche tg, ministeriali, per non tro- che in Italia sono ben un- e indipendente pareri sugli dal Comitato nazionale per semplificata per l’istituzio- quella del ministro dell’I- vare conferme alle buone dici e che vengono favorite obiettivi della programma- la valutazione del sistema ne di nuove università non struzione, dell’università intenzioni. Anzi. Abbiamo a scapito degli atenei sta- zione universitaria. «Il pa- universitario», ma anche statali, anche attraverso la e della ricerca Mariastel- infatti chiesto a una per- tali. È proprio questo uno rere del Cun è significati- perché «denuncia una ‘in- trasformazione delle uni- la Gelmini sembrerebbe sona “informata” - Giusep- dei punti più controver- vo», ci spiega de nicolao, comprensibile asimme- versità telematiche. Ma se una riforma mirata a por- pe de nicolao, professore si del decreto ministeriale che nei mesi scorsi ha co- tria fra atenei statali e non l’obiettivo della Gelmini re fine all’egemonia dei ba- ordinario presso la facoltà di programmazione trien- ordinato la Commissione statali nella gestione delle è ridurre gli sprechi e mi- roni negli atenei italiani, a d’Ingegneria dell’universi- nale delle università per per la salvaguardia dell’u- modifiche dell’offerta for- gliorare la qualità del si- far valere il merito nell’as- tà degli Studi di Pavia - di il 2010-2012, presentato a niversità pubblica della fa- mativa’. da un lato, cioè, stema universitario nazio- segnazione delle cattedre guidarci nella lettura del- fine ottobre dal ministero coltà d’Ingegneria di Pavia, gli atenei statali vengo- nale», conclude Giuseppe e a combattere la casta dei la riforma in un viaggio a e poi approvato nonostan- «non solo perché rileva no sottoposti a una rego- de nicolao, «come si giu- soliti privilegiati, studen- puntate, a luci e ombre. te le critiche sollevate dal che le università telema- lamentazione tale da co- stifica questo decreto, che ti o professori che siano. La prima ombra riguarda Cun, il Consiglio univer- tiche sono state di regola stringerli a ridurre l’offerta allenta i controlli di quali- Peccato che basti appro- le cosiddette “università sitario nazionale, organo “accreditate” con decreto formativa, mentre dall’al- tà e favorisce la prolifera- fondire un poco la lettura telematiche non statali”: in elettivo chiamato a espri- del ministro, malgrado il tro viene prevista una pro- zione di nuovi atenei solo della riforma e dei decreti pratica Cepu & company, mere in modo autonomo parere negativo espresso cedura autorizzativa molto nel settore privato?» dal 24 al 27 giugno 2011 castello visconteo - pavia www.spaziomusicapavia.it | www.spaziomusicafestival.it | info@spaziomusicapavia.it | cell. 335.6510774
  • 6. aprile 2011 numero 1 in primo piano La criminalità organizzata a Pavia 6 ‘NDRANGHETA di Stanco Canuto Il PD chiede le dimissioni del sindaco Pino neri liberato per motivi di salute, Car- nell’amministrazione del Comune. Stupisce il fat- lo Chiriaco ancora tra le quattro mura della sua to che, contrariamente a quanto fatto dal mini- cella. L’ex direttore sanitario dell’Asl, accusato stero dell’Interno», continua ricci, «il Comune di di concorso esterno in associazione mafiosa, si Pavia non si sia costituito come parte civile lesa è visto rigettare infatti, dal gip Andrea Ghinetti, dal possibile reato. tutte le richieste di revoca della misura cautelare I gruppi consigliari Pd e deS hanno presentato il a suo carico. Il 9 marzo 2011, dunque, Pietro trivi primo settembre un ordine del giorno affinché ci sarà in aula da solo. si muovesse in tal senso, ma la maggioranza di dure le accuse del segretario cittadino Antonio centrodestra ha bocciato la proposta bollando- ricci al sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, la come inopportuna. Il 2 settembre Alessandro che di trivi si era fidato eccome. «Cattaneo», Cattaneo rispondeva ai giornali che ‘il Pd, aven- spiega ricci, «non è stato in grado di fare scelte do amministrato questa città, dovrebbe sapere forti e ripartire». Quali scelte? «Abbiamo chie- che non ci si può costituire parte civile fino al sto che venissero azzerate la giunta e le nomine rinvio a giudizio degli indagati’. presso tutti gli enti di competenza comunale e Ma questo passaggio non c’è mai stato. Se il Co- che venissero scelte persone al di sopra di ogni mune di Pavia si fosse costituito parte civile, sa- sospetto. Il sindaco non lo ha fatto, ha preferi- rebbe stato attore in causa nell’accusa e quindi to citare Borsellino e partecipare a una manife- il sindaco non avrebbe potuto essere testimone stazione antimafia organizzata dall’Arci: troppo della difesa, come invece sarà! La mancata costi- poco per chi amministra la cosa pubblica. Il Par- tuzione di parte civile è quindi un’altro manca- tito democratico e i gruppi consigliari del Pd e di to atto concreto da parte del sindaco Cattaneo, democrazia e Solidarietà hanno quindi chiesto un ulteriore elemento che ci induce a chiedere le dimissioni di Cattaneo per il suo immobilismo a gran voce le dimissioni da questa giunta e del nei confronti delle sospette infiltrazioni mafiose suo sindaco». Tutto comincia quando Il 13 luglio 2010, nell’ambito dell’operazione “Il momento che avrebbero preso parte attivamente incontrato Carlo Chiriaco?» si chiede, Ettore fi- Crimine”, il Gip di Milano Andrea Ghinetti, su ri- alle attività della ’ndrangheta, costituita da nu- lippi, consigliere di amministrazione del Policli- chiesta dei pm Ilda Boccassini, Alessandra dolci merose organizzazioni mafiose locali coordinate nico San Matteo e “patron” di rinnovare Pavia, e Paolo Storari, dispone l’arresto di Carlo Anto- da un organo denominato “la Lombardia”. la lista oggi in giunta che aveva tra i candidati nio Chiriaco, direttore sanitario dell’Asl di Pavia, Quello stesso giorno finisce in manette anche francesco rocco del Prete, più volte intercettato di francesco Bertucca, imprenditore edile e pa- Pino neri, avvocato di stanza a Pavia, reputato a colloquio con neri. «Chiriaco – prosegue filip- dre dell’assessore di Borgarello Antonio Bertuc- dai pm il vero capo dell’organizzazione. pi – era un capo corrente del Pdl ed era normale ca, e di rocco Coluccio, biologo e imprenditore E se di neri a Pavia in molti non avevano mai che in molti parlassero con lui.» E molte sono di novara. Le accuse nei confronti dei 3 uomini sentito parlare, Chiriaco è uomo noto al mondo le conversazioni registrate e al vaglio della ma- sono di concorso in associazione mafiosa, dal politico pavese e non solo. «E chi non ha mai gistratura.
  • 7. in primo piano aprile 2011 numero 1 La criminalità organizzata a Pavia 7 Con l’arresto dell’ex direttore sanitario dell’Asl, accusato di concorso in associazione mafiosa, scende un’ombra sulle istituzioni pavesi. Lombardia infiltrata Indagato per corruzione elettorale, l’avvocato Pietro Trivi si è dimesso dalla carica di assessore comunale al Commercio (in quota Pdl) il 16 luglio 2010. Oltre a Trivi e a Chiria- co, però, tanti sono i personaggi politici pavesi finiti nelle intercettazioni o nelle foto della procura milanese. Tutti appartenenti a partiti politici, con un nome e cognome preciso e chiaro e tutte intercettazioni nelle quali il linguaggio, che in alcuni passaggi fa inorridire, è altamente simbolico di una politica fatta per tutto tranne che per il bene della collettività. Chiriaco vive a Pavia da molti anni ma è la prima volta che l’azione dell’amministrazione della nostra città offre lo spunto all’azione penale di una procura antimafia, così com’è la prima volta che un piano di governo del territorio venga sequestrato per il sospetto di infil- trazioni mafiose. «Le giunte di centrosinistra avranno avuto tantissimi difetti», commentano dalla sede cit- tadina del Partito democratico, «ma non certo il sospetto di infiltrazioni mafiose avanzato ufficialmente da un’inchiesta della magistratura». Intanto le indagini continuano a Milano, Pavia e in tutta la Lombardia. «Leggendo le cronache quotidiane dei giornali, impressiona la capacità di infiltrazione nel tessuto economico e sociale della mafia calabrese e l’omertà che circonda gli affari della ‘ndrangheta nella nostra ricca regione. Gravissima appare l’ormai conclamata penetrazione della sanità lombarda nella sostanziale indifferenza dei vertici amministrativi e politici, che anche dopo le recenti indagini non risulta abbia- no assunto alcuna iniziativa», lamentano dal Pd. «Stupisce che i lombardi e i pavesi pratichino l’omertà in una regione invasa dalla mafia, la stessa situazione di 15 anni fa in Sicilia, dove però ora invece si parla tranquillamente della mafia e gli industriali si schierano apertamente contro chi paga il pizzo. In Lombardia dobbiamo ancora renderci conto del fenomeno e iniziare seriamente a contra- starlo. Stupisce assai che il partito che dovrebbe difendere il territorio, la Lega Nord, taccia, soprattutto a Pavia». I processi in corso Il 9 marzo, davanti al collegio dei giudici del Tribunale di Pavia presieduto dal giudi- ce Cesare Beretta, è toccato a Pietro Trivi, ex assessore al Commercio del Comune di Pavia, e a Carlo Chiriaco, ex direttore dell’ASL di Pavia, non presente in aula. Trivi deve rispondere dell’accu- sa di corruzione elettorale in concorso con lo stes- so Chiriaco, che in questa prima tappa processuale è accusato anche di turbati- va d’asta. Questo secondo capo di imputazione si rife- risce alla gara di appalti nel comune di Borgarello, vinta dalla società Pfp che, se- condo gli inquirenti, sareb- be stata collegata allo stes- so Chiriaco e che sarebbe stata truccata in accordo con l’ex sindaco Giovanni Valdes, l’imprenditore Salvatore Paolillo e il bancario Alfredo Introini (del giudizio di que- sti ultimi due se ne occuperà con rito abbreviato il tribunale di Milano).
  • 8. aprile 2011 numero 1 il focus Rischio criminalità e degrado sociale Il Partito Democratico: “Ci vuole il vigile di quartiere” 8 Strumenti di legge e di difesa Insicurezza 1 Nelle periferie, le zone meno difese della città Crosione, Vallone, rione Maestà, Scarpone, fossarmato, San Pietro in Verzolo e Santa teresa: sono alcuni dei quartieri più periferici di Pavia, le zone più socialmente a rischio, come si dice, e più colpiti dalla microcriminalità negli ultimi anni. Basta sfogliare le pagine di cronaca dei giornali locali per farsene un’idea. 2 Densità abitativa e degrado sociale, un mix pericoloso L’elenco delle denuncie è presto fatto: si va dal disturbo della quiete pubblica (celebre, al propo- sito, il caso della baby-gang operante in zona Sant’Alessandro) agli atti di vandalismo a proprietà pubbliche e private; dai furti in appartamento alla prostituzione (soprattutto a fossarmato e nella zona industriale attorno alla riso Scotti) fino allo spaccio di droga e alle rapine a mano armata agli uffici postali, alle farmacie, ai negozi di vicinato. una situazione di rischio, che prolifica nelle peri- ferie dov’è alta la densità abitativa, e dove al degrado sociale si aggiungono le tensioni legate alla forte concentrazione di presenze immigrate. 3 No controllo senza vigilanza L’opinione di chi vive in queste zone è che il degrado si può risolvere solo con presidi di polizia locale, che dia un segnale della presenza del Comune e delle forze dell’ordine. Il Partito democrati- co ha raccolto l’appello dei residenti, portandolo in più occasioni in consiglio comunale con istant question (6 nell’ultimo anno) ed emendamenti sia al regolamento di polizia locale sia al bilancio comunale 2011, per convincere l’amministrazione a potenziare l’organico della polizia locale. 4 Polizia locale sotto organico «Basterebbe applicare una prescrizione normativa prevista dal regolamento di polizia locale del Comune che prevede esplicitamente all’articolo 29 la figura del ‘vigile di quartiere’», ci spiega il consigliere comunale del Partito democratico di Pavia davide Lazzari. «L’istituzione del vigile di quartiere risponderebbe peraltro agli appelli del comandante della polizia locale Gianluca Giurato, che in più occasioni ha sottolineato quanto il nostro corpo di polizia locale sia costretto ad agire in situazioni di carenza di organico».
  • 9. il focus aprile 2011 numero 1 9 a periferica 5 Lavoro sicuro «Il Comune di Pavia potrebbe istituire il vigile di quartiere sfruttando la legge 122 del 2010 che Viaggio intorno a Pavia, dove la criminalità cresce prevede possibilità, seppur ristrette, di ampliare l’organico della polizia locale nei prossimi anni. Potrebbe cioè destinare i nuovi assunti alla formazione del vigile del quartiere», propongono i con- insieme al clima d’intolleranza. siglieri d’opposizione, «assicurando così un presidio costante nelle zone più a rischio di Pavia, e dando una risposta concreta agli abitanti. Posizionare qualche telecamera in centro storico, come I ladri e i vandali aumentano, ha fatto il sindaco Cattaneo nei mesi scorsi, non significa rendere più sicura la città. I frequenti scippi in centro e i furti nei negozi lo dimostrano». anche in centro, sotto gli occhi delle telecamere del sindaco 6 Promesse non mantenute Cattaneo. «nonostante l’operato degli agenti del nostro corpo, serve qualcosa in più rispetto alle teleca- mere e agli sforzi ordinari. È da un anno che denunciamo la necessità di interventi straordinari», ci dice davide ottini, consigliere comunale del Pd, «e che chiediamo al sindaco di fare pressione sulle forze dell’ordine dello Stato, affinché venga istituito anche il poliziotto di quartiere, una delle tante promesse fatte e non mantenute dal governo Berlusconi». 7 Oltraggio alla memoria «Ci preoccupano anche gli atti di vandalismo contro le sedi di partito e i simboli storici della città, come la stele dedicata al partigiano Cazzamali, la lapide dedi- cata ai partigiani Amati e fondrini in via ferrini o le svastiche disegnate a spray in via Cavallotti», aggiunge il consigliere comunale del Pd Guido Giuliani, che lo scorso dicembre aveva presentato un’interpellanza al sindaco di Pavia Ales- sandro Cattaneo, chiedendo la cancellazione delle scritte a sfondo razzista e discriminatorio nei confronti degli abitanti stranieri, sui muri di via Piave, via Zanachi e vicino alla scuola elementare Canna di via Griffini. «Scritte vio- lente che alimentano un clima d’intolleranza e che preoccupano, alla luce proprio dei recenti oltraggi ai simboli cittadini della memoria collettiva del nostro Paese». 8 Riattiviamo gli organismi di partecipazione Parallelamente all’istituzione del vigile di quartiere, il Partito democrati- co ha chiesto al sindaco di Pavia d’istituire i comitati di quartiere, organismi di partecipazione popolare previsti dal testo unico degli enti locali, dopo che la finanziaria 2007 ha di fatto soppresso i consigli circoscrizionali per le realtà urbane al di sotto dei 100.000 abitanti. «I consigli circoscrizionali aveva- no però un compito importante», ci spiegano dal Pd, «perché rappresentavano il front-office dell’amministrazione sul territorio, una specie d’avamposto a cui i cittadini si rivolgevano per la risoluzione di problemi quotidiani. tra le altre cose, il presidente di quartiere aveva la possibilità di interfacciarsi direttamente con il corpo di polizia locale, operando per disinnescare le situazioni potenzialmente più esplosive». un organo dunque non solo di partecipazione ma anche di controllo del territorio, «venuto meno il quale aumenta il rischio delinquenza e microcriminalità».
  • 10. aprile 2011 numero 1 sul territorio I ritardi della giunta comunale Che cos’è il Piano di Governo del Territorio 10 PGT Perché in città CoS’è lo sviluppo IL PGT della sua mancata ap- ci non rispettati. dal Pgt è fermo lavoro. «Si potrebbero re- provazione e dei suoi ri- dipende lo sviluppo della alizzare insediamenti sia tardi se ne parla ormai da città, un po’ come se fos- residenziali sia produttivi, diversi mesi. È finito ad- se il piano d’ammoderna- moderni e a basso impatto dirittura sul tavolo della mento di un’azienda che, ambientale, recuperando direzione distrettuale an- grazie all’innovazione tec- le aree dismesse», spiega- timafia tranne che a de- nologica, alla risoluzio- no i consiglieri comuna- stinazione, ovvero in re- ne delle criticità, alla scel- li del Partito democratico gione, per l’ok definitivo. Il ta delle infrastrutture può e del gruppo di democra- Piano di governo del terri- aumentare l’efficienza pro- zia e Solidarietà che fanno torio di Pavia è ancora fer- duttiva, e quindi il lavoro e parte della Commissione mo sulla scrivania del sin- la redditività, a vantaggio consiliare terza, compe- daco di Pavia, Alessandro di tutti. La regione pare tente in materia, «e sen- Cattaneo, che sembra or- ormai orientata a proroga- za consumare altro suolo, mai rassegnato a “bucare” re i termini d’approvazione costruendo solo e soltan- la consegna del documen- dei Pgt lombardi alla fine to nelle aree dismesse, la to urbanistico prevista dal del 2012, ma il dato di fat- cui estensione è più che governo lombardo per il to rimane: a oggi Pavia è sufficiente per soddisfare 31 marzo 2011. Il proble- ancora senza un Piano di il fabbisogno abitativo di ma, però, è che non si trat- governo del territorio che Pavia per decenni, e inve- ta solo di iter burocrati- permetta di creare case e ce siamo ancora fermi». Attraverso il Pgt, “Piano di governo del territorio” che sostituisce il vecchio Pia- no regolatore, i Comuni lombardi piani- ficano lo sviluppo urbanistico delle cit- tà. Viene elaborato sulla base sia delle analisi ambientali, urbanistiche, viabi- listiche, economiche, sociali e culturali del territorio, sia delle proposte che ar- rivano in Comune da parte dei cittadini e delle associazioni. La sua funzione è quella di stabilire quali strutture pub- bliche si possono realizzare e a quali usi possono essere destinate le diver- se aree del territorio comunale (all’agri- coltura, all’industria oppure alla tutela paesaggistica o storica) in un certo las- so di tempo. Il Pgt è infatti “a sviluppo breve”: prevede cioè opere realizzabili in massimo 5 o 10 anni.
  • 11. sul territorio aprile 2011 numero 1 Il bilancio approvato dal sindaco di Pavia Frastuono visivo 11 il conto Il Comune di Pavia non ha i soldi e i cittadini pagano Tagli alla scuola e ai cumento finanziario non del Comune di Pavia du- prevedere e governare solidarietà e la giustizia non si ponga più a Pavia? trasporti pubblici, alla rac- spiega come verranno rante la seduta del con- i cambiamenti sociali in sociale», ha detto il con- O perché avete utilizzato colta dei rifiuti e alla ma- utilizzati i 5 milioni di euro siglio comunale del 21 atto, mantenere alti i livelli sigliere comunale del Pd. quei soldi per implemen- nutenzione del verde, alla che il Comune ha ricavato gennaio che ha approvato di assistenza per i pavesi, Sulla sicurezza l’investi- tare il fondo sociale affitti, sicurezza. È un bilancio dalla vendita dell’immobi- il documento finanziario. spostare investimenti su mento previsto è pari a in una sorta di gioco delle che non dà molta speran- le Asm di via Carlo Alber- «Il bilancio che ci appre- determinati capitoli piut- zero euro, mentre sono tre carte utile ad alimen- za alla città di Pavia, quel- to. È invece chiarissimo il stiamo a discutere è solo tosto che altri sono ope- previsti 60mila euro per tare la vostra propaganda lo approvato dalla giunta taglio di 880mila euro ai un’operazione ragionieri- razioni fondamentali per il giornalino mensile del in città? Togliete ad alcuni comunale del sindaco servizi della raccolta dei stica che non tiene conto chi vuole aiutare una città Comune. Sei le assun- bisognosi, i cassintegrati, Alessandro Cattaneo all’i- rifiuti, dello spazzamen- della centralità che la poli- e una comunità a saldarsi zioni comunali messe a per dare ad altri bisogni, nizio dell’anno. Del taglio to delle strade e della tica deve svolgere. Saper su valori comuni quali la bilancio senza alcun tipo i locatari in difficoltà, ma delle corse degli autobus manutenzione del verde di indirizzo, mentre il fon- la coperta è quella e qual- e di 300mila euro si è det- effettuati dall’Asm. Altro do di garanzia per i cas- cuno al freddo ci resta to a pagina 3 del nostro che sviluppo della città. sintegrati viene tagliato comunque. Il problema è giornale. Sparisce invece «Lei, assessore Galandra, di 70mila euro, passando che dovreste dare a tutti dalla voce “opere pubbli- soffre di sudditanza psi- da 120mila a 50mila euro. perché tutti meritano ri- che” il ventilato progetto cologica nei confronti dei «Perché questo taglio?», sposte adeguate alle loro della scuola media a Pa- dirigenti del suo settore», ha chiesto al sindaco Da- esigenze. Con che soldi, via Ovest, sbandierato un ha detto Davide Lazza- vide Ottini, Pd. «Forse dite? Magari coi 60mila po’ di mesi fa dalla giun- ri, Partito democratico, perché pensate che il pro- euro per il mensile di pro- ta, che tra l’altro nel do- all’assessore al Bilancio blema dei cassintegrati paganda comunale». Frastuono visivo Cari lettori, inviateci le foto di tutto ciò che vi sembra sia inutile, antiestetico, ridondante, disinformativo o che porti a un abbruttimento, a un “inquinamento visivo” a un degrado della città come appunto segnaletica non , comprensibile, cartelli mal posizionati, insegne di negozi. Interessante indagare anche all’interno di edifici pub- blici, ospedali, stazioni, ovunque vi sia spreco di risorse pubbliche e mancanza di rispetto al cittadino. Saranno anche graditi contributi scritti. Una città è un luogo pubblico e la corretta organizzazione dei messaggi informativi ne fa un vanto di trasparenza e democrazia. Sì, perché la buona informazione è la libertà e l’autonomia del cittadino. Inviate il vostro contributo alla nostra redazione corsocavour.info@gmail.com. Verrà attentamente selezionato per la pubblicazione sui prossimi numeri del giornale.
  • 12. aprile 2011 numero 1 in comunità L’integrazione come unica possibile politica di gestione dei flussi migratori, L’impegno del volontario che non si possono fermare ma che, al fianco degli immigrati anzi, sono in crescita 12 A dispetto di ammini- strazioni comunali, come quella di Pavia, che non disprezzano il ricorso a or- Pavia di Alessia Furia ri», ribadisce Giancarlo, «sono pochi coloro che hanno bisogno di un aiu- to economico, perché la sta del permesso di sog- giorno per ‘attesa occu- pazione’», ma non solo. «È aumentata anche l’u- glielo consente facilmen- te, essendo vincolati al decreto flussi». La loro presenza è relativamente dinanze preventive per li- maggior parte è arrivata tenza straniera che si ri- bassa: «Circa un migliaio mitare l’apertura in centro in Italia sapendo di venir volge a noi per accedere a Pavia e 6mila in tutta la storico di esercizi com- assorbiti dal mercato del a un progetto finanziato provincia; la maggior par- merciali definiti “troppo lavoro, ed è riuscita a in- dalla Regione Lombardia te vive del proprio lavoro etnici” come i take-away , serirsi aprendo attività che riconosce ai genitori in nero prevalentemen- di kebab, associazioni in proprio o rispondendo come Babele onlus stan- alla domanda di aziende Molti si trovano in una condizione no al fianco degli immi- alla ricerca di manodope- di irregolarità “tecnica”, grati e delle loro famiglie. ra specializzata e non, se Piccola realtà nata nel pur con contratti preca- cioè avrebbero tutti i requisiti 2001, Babele sta infatti ri». Negli ultimi due anni, per diventare regolari dalla parte del riconosci- però, a causa della crisi ma la legislazione vigente mento della dignità degli economica, molti hanno non glielo consente facilmente, immigrati in quanto citta- perso il lavoro, «sebbe- essendo vincolati dal decreto flussi dini, e dei loro diritti. Babe- ne questa sia una con- le offre agli immigrati non dizione comune a tanti tanto un supporto econo- operai italiani non specia- in difficoltà economiche, te nel settore agricolo, mico, dato che la maggior volontari», spiega Gian- 14.30 alle 17 .30, dove ab- lizzati che sono la fascia sia italiani che stranieri, nell’edilizia o nei servi- parte di loro lavora rego- carlo Gatti, presidente e biamo avviato anche corsi lavoratrice più debole, beni come pannolini, latte zi, magari presso piccoli larmente, quanto servizi anima fondatrice dell’as- di italiano, corsi di alfabe- maggiormente esposta in polvere e omogeneiz- imprenditori che si assu- d’accoglienza e d’integra- sociazione, «consisto- tizzazione per adulti stra- ai tagli del personale da zati, fino a un valore com- mono la responsabilità di zione sociale e scolasti- no nell’offrire servizi che nieri e, in collaborazione parte delle aziende. In se- plessivo di 500 euro». non registrare il contrat- ca, nel rispetto delle di- mancano o che sono pre- con il polo ospedaliero del guito alla crisi, quindi, dal Tra gli immigrati irregola- to. I disperati, gli spaccia- verse culture. Che è poi senti in modo limitato sul San Matteo, uno sportello 2008 al 2010» continua il ri sono comunque mol- tori che vivono di espe- l’obiettivo dell’associazio- territorio. Abbiamo attiva- per le famiglie in ambito presidente di Babele, «è ti di più, fa sapere Gatti, dienti», conclude Gatti, ne: favorire l’integrazione to, per esempio, un cen- sanitario», oltre ad alcu- aumentata vistosamen- «quelli che si trovano in «hanno solo un’alta visi- di chi proviene da terre e tro di aggregazione rivolto ne attività realizzate nelle te la percentuale degli una condizione di irrego- bilità mediatica, perché a culture lontane. «Le atti- ai ragazzi stranieri presso scuole. immigrati stranieri che si larità ‘tecnica’, cioè avreb- livello percentuale la loro vità proposte da Babele, l’APS Scapolla di corso Ma come vivono gli immi- sono rivolti al nostro cen- bero tutti i requisiti per presenza è davvero irri- che coinvolge molti soci, Garibaldi, a Pavia, aperto grati a Pavia? tro per un supporto nella diventare regolari ma la soria. Anche fra questa sostenitori e soprattutto dal lunedì al venerdì dalle «Tra gli immigrati regola- compilazione della richie- legislazione vigente non fetta di irregolari che vi- strategica Progettazione comunicazione cazione grafica e des ign per la comuni sistemi di identità visiva piani media, ufficio stampa web e multimedia design stimenti Progettazione e realizzazione alle design per spazi pubblici arredo urbano didattica mostre, stands, musei, scuola e Ideazione e realizzazione eventi progetti culturali convegni e festival Alcune idee guardano lontano, lavoriamo per avvicinarle a tutti. Glifo Associa ti s.c. | viale Fam 20142 Milano | t agos ta 75 02.26111640 f 02.2894758 associat i.it info@glifoassociat i.it www.glifo
  • 13. in comunità aprile 2011 numero 1 La onlus nata nel 2001 non offre supporto economico, ma servizi d’accoglienza e di assistenza 13 multietnica Il presidente IN CALO LE PRESENZE IRREGOLARI IN PROVINCIA dell’Associazione Babele, Variazione Paese di provenienza Assoluta Percentuale Giancarlo Gatti, Ucraina Marocco 680 390 25,3 7,4 spiega perché non dobbiamo avere Perù Egitto 320 190 30,6 4,7 paura Romania 190 1,1 Equador 180 8,3 Brasile 150 25,9 Turchia 110 37,4 vono in case con affitti in Repubblica Dominicana 100 11,4 nero, parlare di situazio- ni di degrado particolare Macedonia 90 67,8 sarebbe fuori luogo, ma Bolivia 90 155,7 semmai di singoli casi di effettivo bisogno». Casi di Camerun 90 18,6 cui i Comuni sono tenu- Polonia 80 14,5 ti a farsi carico, metten- do a disposizione men- Sri Lanka 80 17,6 se e dormitori comuni. Albania 80 1,0 Finora il sindaco Cattaneo ha allestito 24 posti nella Senegal 60 9,6 struttura comunale di via Serbia e Montenegro 60 92,8 San Carlo che fino all’an- no scorso ospitava le fa- Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità. foto di Valter Molinaro Danza nel villaggio...ROM miglie rom sgomberate dall’area dell’ex Snia, e che ora è stata adibita a centro di prima accoglien- za. Realizzato invece dalla periodico democratico passata amministrazione SECondo L’ISMu – Iniziative e nia, Albania, ucraina e Moldavia. anno 1 n.1 | aprile 2011 Proprietà: di centrosinistra è il Vil- Studi sulla Multietnicità, l’ente In quasi un decennio, sia per ef- Periodico in corso Associazione di registrazione presso Pavia Democratica laggio della solidarietà di che promuove ricerche sulla so- fetto della Convenzione Shenghen il Tribunale di Pavia. San Francesco, in viale cietà multietnica e multicultura- sulla libera circolazione, sia per Editore: In corso di registrazione Glifo Associati s.c. Milano Sardegna, come ci spie- le, la provincia di Pavia è la meno effetto di alcune sanatorie nel no- al Roc ga Francesco Brendoli- vivace tra le provincie lombarde stro Paese, gli stranieri residenti Progetto grafico, Direttore responsabile: impaginazione e se, l’ex assessore ai Ser- per quanto riguarda il fenomeno in provincia di Pavia sono passati Ottavio G. Rizzo pubblicità: vizi sociali che lo aveva immigratorio. Se dalla metà degli da 9mila circa nel 2001 a 18mila Vicedirettore responsabile: Glifo Associati s.c. voluto fortemente. anni ’90 fino agli inizi del 2000 si è alla fine del 2004, per raddoppiare Antonio Sacchi viale Famagosta 75 «Potrebbe ospitare una infatti affermata una forte compo- ancora e arrivare a quota 48.000 20142 Milano Redazione: tel. 02.26111640 novantina di persone», nente maghrebina e nord africana nel 2009. Per quanto riguarda, in- via Taramelli 7 - 27100 Pavia info@glifoassociati.it dice Brendolise, oggi ca- nella composizione etnica dell’im- vece, gli immigrati irregolari, non tel. 0382 304832 email: corsocavour.info@ Stampa: pogruppo del Partito de- migrazione straniera, negli ultimi solo sono meno che raddoppiati, SarNub - Cavaglià (BI) gmail.com mocratico all’opposizio- cinque anni è aumentato il flusso ma sono pure diminuiti, dal picco Stampato il 4 aprile 2011 ne in consiglio comunale, migratorio proveniente dall’Est di 9.200 irregolari nel 2006 a poco Hanno collaborato Tiratura cartacea 10.000 a questo numero: «ma è stato distolto dal- Europa e, in particolare, da roma- più di 6mila nel 2009. Alessia Furia, Stanco Canuto la vocazione che doveva Eleonora Marchiafava avere ed è sottoutilizza- Chiara Scuvera to».
  • 14. aprile 2011 numero 1 cultura&oltre Mafia tassa sull’onestà L’unione si fa a tavola 14 Una clessidra da ascoltare L’anagrafe pubblica degli eletti La mafia è una tassa sull’onestà Il Partito democratico sa di coscienza dell’opi- gno di più responsabilità Lombardo lancia con il nione pubblica, anche da parte di tutti. Il rispetto 2011 una campagna regio- a seguito di fatti eclatan- delle regole fa bene all’e- nale per la legalità con i ti e dell’azione preziosa conomia, abbassa i co- suoi Circoli e i suoi ammi- della magistratura e delle sti per i cittadini, premia nistratori locali. Promuo- forze dell’ordine, è un’op- chi ha coraggio di inve- vendo iniziative pubbli- portunità per una fase stire, chi si mette in gio- che e proposte legislative. nuova di attenzione e un co, chi lavora con onestà e Affermando buone prati- cambio di passo. L’obiet- correttezza. che, regole e comporta- tivo è isolare i comporta- La Lombardia è purtroppo menti sia interni al Partito menti criminali tutelando diventata l’epicentro delle che nelle amministrazioni le comunità, la pubblica nuove mafie. Per questo il locali. rilanciando propo- amministrazione, il tes- rispetto delle regole è la ste concrete come l’ana- suto economico e produt- precondizione per vivere grafe pubblica degli eletti tivo. Il Partito democrati- bene nei territori. e attivando nuovi impe- co lavora da tempo a una La Lega nord e il PdL gni contro l’usura anche mobilitazione robusta sul da troppo tempo gover- grazie al coinvolgimen- territorio con l’obiettivo nano la regione e non to attivo degli Enti Lo- di isolare comportamen- si sono mai accorte di cali. Per il Pd questo è ti criminali tutelando le nulla? uno dei principali obiet- comunità, la pubblica am- Per la Lega nord la prio- tivi su tutto il territorio ministrazione, il tessuto rità è la Padania, che non lombardo. Perché contro economico e produttivo esiste, e non le infiltrazio- le organizzazioni crimi- lombardo anche in vista ni mafiose nella nostra re- nali occorre una grande dell’Expo. Le nostre co- gione. Preferiscono dare la organizzazione Politica. munità hanno bisogno caccia ad immigrati extra- La presenza delle mafie di regole certe,trasparenza, comunitari piuttosto iso- in Lombardia purtroppo legalità. Hanno bisogno lare chi ha avuto rapporti non è né una novità né un di sradicare il fenomeno con le varie mafie tra cui la fenomeno isolato. La pre- dell’usura. Hanno biso- ‘ndrangheta. UNA CLESSIDRA INSIEME A TAVOLA PER BATTERE IL TEMPO Si chiama CLESSIdrA l’ultimo lavoro di Loren- La tavola è il luogo per eccellenza degli incroci e delle mescolanze, zo riccardi, cantautore pavese. Autodidatta, nel dell’ascolto e della pazienza, della curiosità e del rispetto. 1989 è tra i vincitori di Pavia rock, e partecipa al In un nuovo giornale come questo una piccola rubrica di cibo non po- Club tenco come nuova proposta su invito diret- teva mancare. Ospiterà ricette del nostro e di altri paesi cui abbiamo to del fondatore Amilcare rambaldi. nel 1990 è dato e da cui abbiamo preso profumi e consolazioni. Salute! Mandate tra i vincitori del Primo Premio Città di recana- le vostre ricette a corsocavour.info@gmail.com. Ecco la prima. ti, assegnatogli da una giuria d’eccezione composta da sette fra cantautori e poeti tra cui fabrizio de Andrè, Mauro Pagani, Giorgio Caproni. nel 1997 PESTO DI NOCI, NOCCIOLE E ROSM A RINO esce il primo album StrAdE PErSE, prodotto da Mauro Pagani e Giorgio 40 g di nocciole sgusciate e leggermente tostate Cordini. Al lavoro partecipano importanti musicisti, tra cui Walter Calloni, Mark Harris e Massimo Bubola. nel 2003 esce trA fIAMMA E CAndELA, 40 g di noci sgusciate autoprodotto e realizzato con il polistrumentista Stefano Cattaneo, con la sale integrale partecipazione di Mauro Pagani, Giorgio Cordini e un cameo di fernanda Pi- pepe nero macinato vano. Clessidra esce nel 2010. È autoprodotto e realizzato con Stefano Cat- 1 spicchio di aglio affettato fine taneo e con Beppe Caruso, Max Manfredi, Betti Verri, furio Sollazzi, Cesare 1 cucchiaio e mezzo di aghi di rosmarino secco, non fresco Pizzetti, roberto Aglieri, Enrico Mantovani, Max Gabanizza e Michele Gazich. 4 cucchiai colmi di olio extravergine di oliva dei dodici brani presenti nove sono originali e tre sono interessanti riletture 40 g di parmigiano grattugiato di canzoni altrui: “Al di là del mare”, traduzione italiana di Jim Jones del bra- no tradizionale che Bob dylan ha interpretato in “Good as I been to you”; “I Metterlo nel mixer e lavorarlo. Aggiungere alla fine parmigiano, pepe nero monti della Savoia”, scritta da fabrizio de Andrè, e “Hear the angel singing” macinato al momento e l’olio a filo. Usarlo come il pesto alla genovese, al- di Larry Johnson, il bluesman con il quale Lorenzo ha collaborato dall’inizio lungandolo con l’acqua di cottura. Messo in vaso e ricoperto d’olio dura a della sua carriera. Se sei interessato all’acquisto del Cd scrivi direttamente a lungo in frigo. La sua morte sono le tagliatelle fatte in casa di farina semi- Lorenzo lorenzo@lorenzoriccardi.it, oppure rivolgiti al negozio Cdland in integrale ma vanno bene anche gli gnocchi o la pasta corta. via olevano 1, a Pavia.
  • 15. cultura&oltre aprile 2011 numero 1 Calpestare l’oblio Rockline Italia 15 GIOVANI E POETI di Chiara Scuvera Si chiamano Clo, “Cal- pestare l’oblio”, e sono un gruppo di giovani poeti solo nella consapevolezza di interconnessione potre- mo smuovere qualcosa di La protesta, la speranza, che nel 2009 hanno dato un tempo che non è de- vita a un progetto di “re- stinato per forza a resta- sistenza in versi” sfociato re miserabile e vile». Ma in un’antologia ebook di- gli intellettuali non han- la proposta stribuita in rete. «Abbia- no una qualche respon- mo voluto dimostrare le sabilità dell’affermarsi del potenzialità comunicative berlusconismo? «La sini- e la vivacità di un genere, stra ha reciso ogni rappor- quello poetico, da decen- to con il mondo culturale di Antonio Sacchi, vicedirettore ni confinato nello speciali- reale, ignorando il dibat- smo e negli studi accade- tito in atto. L’importante mici», spiega davide nota però ora è giudicare l’epo- In una società devastata da vent’anni di berlusco- (nella foto), uno degli ide- ca per superarla. Per que- nismo, investita da un degrado morale che dai pa- atori del progetto “Calpe- sto chiediamo di dar voce stare l’oblio” . «L’8 gennaio al fermento culturale dal lazzi del potere tracima anche in ambienti più locali scorso alcune centinaia di basso. Ci sono più conte- e familiari, compito di uno strumento di informazio- giovani si sono incontrati nuti innovativi nell’opera in un locale di roma alter- di un giovane scrittore e ne, che ha evidentemente il suo punto di riferimento nando letture di versi a in- poeta che in mille sondag- nell’area democratica di centro sinistra, è soprattutto terventi politici sulla que- gi». Pensate a una mobili- stione culturale italiana». tazione di piazza degli ar- quello di mantenere i cittadini vicini alle istituzioni e Presenti scrittori, registi, tisti? «Più che altro a un a un’idea di Paese, di Nazione, una e indivisibile, e giornalisti, rappresentan- convegno unitario col Mo- ti dei movimenti studen- vimento dei lavoratori del di sensibilizzarli su un progetto di cittadinanza coesa teschi e dei partiti politi- teatro e dello spettacolo, e aperta. ci della sinistra italiana, con l’Arci nazionale e, se ci «a cui abbiamo detto che riusciamo, con la Cgil». La parola innanzitutto: per raccontare la vita am- ministrativa della Città e per rivelare le criticità, quando ci sono e ce ne sono, di un’azione di governo, quella del centro destra, che è carente nel program- ma, asfittica nelle strategie, inefficace nelle soluzioni. I più ascoltati dalla rete musica Un’azione di governo che è solo chiacchiere e distin- tivo. Le pagine di questo giornale sono qui a testi- Google lo ha indicizzato come il terzo sito di giornalismo musicale più visitato in Italia. Alterna- moniarlo. Ma la nostra sarebbe una visione di parte tive rock, indie e wave, post-rock ed elettronica, hard rock and progressive, extreme metal e se non fosse confortata dalle denunce di numerosi grunge sono solo alcune delle sezioni che offre, insieme con le interviste alle band, le recen- sioni degli album, i concerti e i locali dove si fa musica. Una ventina i curatori, tutti tra i 15 e i cittadini che si sono opposti ai “tagli dei bus” piutto- 30 anni d’età, studenti e universitari che hanno tradotto in cultura musicale una passione che sto che alle cosiddette “razionalizzazioni” nel settore unisce. Rockline.it è questo e anche di più. A breve sarà on line la nuova grafica del sito, men- tre dietro le quinte l’associazione culturale, nata col sito, organizza concerti ed eventi culturali istruzione, tanto per citare, tra le tante, un paio di come la Festa dei Giovani democratici del settembre scorso a Cava Manara, Pavia. Da qui pro- inadempienze dell’amministrazione Cattaneo. Ri- vengono il presidente Lorenzo Iotti, il vicepresidente Maddalena Gattoni, il segretario nonché direttore responsabile del web-magazine Edoardo Baldini, il tesoriere Matteo Zorzoli e i consi- tengo tuttavia che la nostra non sia stata e non pos- glieri Alessandro Emmi e Giulia Cribellati. Le altre tre sedi a Roma, Pisa e Palermo. Corsoca- sa essere soltanto la voce della protesta: a noi tocca vour.info li seguirà, off line, con questa rubrica dedicata alla musica, ai giovani e alla passione. anche l’impegno della speranza. Indicare ai cittadini pavesi che un altro modo di governare è possibile. Però non è sufficiente dichiararlo e basta: ecco per- ché i lettori troveranno in questo nostro periodico la critica, ma anche la proposta. Nella convinzione che governare la quotidianità e lo sviluppo di una comu- nità è sempre un problema culturale: occorre studia- re, capire e agire nell’interesse comune.
  • 16. HAI MAI PENSATO A QUANTA STRADA DEVE FARE L’ACQUA PRIMA DI ARRIVARE NEL TUO BICCHIERE? Per salvaguardare l’ambiente si può bere l’acqua del rubinetto, una volta verificata la sua qualità, oppure un’acqua minerale proveniente da fonti vicine al tuo territorio. Per l’imbottigliamento e il trasporto su gomma di 100 litri di acqua per 100 km, si producono emissioni almeno pari a 10 kg di anidride carbonica*. Info su www.e-coop.it *fonte dati scientifici nazionali e internazionali viale Campari - Pavia