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"IL BEN-ESSERE COME STILE DI VITA"
Più di 2/3 dei casi di tumore e’ legato alle abitudini di vita e più di 1/3 dei casi è legato direttamente all’alimentazione.
La Dottoressa Emiliana Giusti traccia una guida di orientamento su come prendersi cura di sé in questo delicato momento.
1. il tuo progetto di salute
IL BEN-ESSERE COME STILE DI VITA
ALIMENTAZIONE E CANCRO
Dott.ssa EMILIANA GIUSTI
SPECIALISTA IN SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE
2. UN’ EPIDEMIA DI CANCRO?
Dal 1940 l’incidenza delle neoplasie è in
aumento in tutti i paesi industrializzati
soprattutto nelle fasce più giovani della
popolazione
3. FATTORI DI RISCHIO DEI TUMORI
Alimentazione 35%
Fumo 30%
Alcool 3%
Fattori ereditari 15%
Infezioni 5%
Altro 12%
4. FATTORI DI RISCHIO
Più di 2/3 dei casi e’ legato alle abitudini di vita
Più di 1/3 dei casi è legato direttamente all’alimentazione
5. OGNI GIORNO TUTTI
COMBATTIAMO CONTRO IL CANCRO
Nel corso della vita siamo continuamente esposti a sostanze
cancerogene in grado di danneggiare il DNA delle cellule
alcune delle quali possono “impazzire”
Pertanto nell’organismo si sviluppano continuamente cellule
difettose che, se non eliminate, possono portare alla
formazione dei tumori
Il nostro sistema immunitario è programmato per riconoscere
e distruggere le cellule alterate ed impedire la formazione del
tumore
6. OGNI GIORNO TUTTI
COMBATTIAMO CONTRO IL CANCRO
L’alimentazione può contribuire a ridurre l’effetto
mutageno delle sostanze cancerogene sulle nostre cellule
L’alimentazione può cercare di impedire lo sviluppo di
cellule tumorali
L’alimentazione può potenziare il sistema immunitario e la
sua capacità di controllare la proliferazione delle cellule
tumorali
7. AL CANCRO PIACE LO ZUCCHERO
Con l’aumento del tasso di glucosio nel sangue
l’organismo libera una dose di insulina per farlo entrare
nelle cellule
Alla secrezione di insulina segue il rilascio di un’altra
molecola chiamata IGF (Insuline-like Growth Factor)
L’ IGF stimola la crescita cellulare e con l’insulina potenzia
l’infiammazione che costituisce il terreno ideale per lo
sviluppo del tumore
8. AL CANCRO PIACE LO ZUCCHERO
L’alimentazione può controllare
la glicemia e la conseguente
liberazione di insulina e IGF
utilizzando alimenti con
un indice glicemico basso
9. IL CANCRO E’ UNA MALATTIA
INFIAMMATORIA
L’infiammazione cronica costituisce un terreno ideale per
lo sviluppo delle cellule tumorali perché le sostanze
liberate dalle cellule dell’infiammazione facilitano la
proliferazione delle cellule e dei vasi sanguigni
Molte malattie infiammatorie croniche, infettive e non,
sono legate ad un significativo aumento del rischio di
sviluppare tumori: epatite B e C, gastrite da Helicobacter
Pylori, infezione da papillomavirus, colite ulcerosa, …
10. IL CANCRO E’ UNA MALATTIA
INFIAMMATORIA
L’alimentazione può ridurre lo stato infiammatorio cronico
utilizzando sostanze naturali con proprietà antinfiammatorie
contenute in alcuni cibi
L’alimentazione può ridurre la
produzione di molecole
infiammatorie aumentando
l’assunzione di acidi grassi
omega 3 e riducendo quella
degli omega 6
11. ANCHE IL TUMORE DEVE MANGIARE:
L’ANGIOGENESI
I tumori per crescere e diventare pericolosi hanno un
bisogno continuo e massivo di ossigeno e nutrienti
Per procurarseli liberano sostanze chimiche che portano le
cellule dei vasi sanguigni circostanti a proliferare e a
formare nuovi vasi così da creare una nuova rete che ha
lo scopo di nutrire il tumore
12. ANCHE IL TUMORE DEVE MANGIARE:
L’ANGIOGENESI
L’ alimentazione può ridurre
la formazione di nuovi vasi
fornendo quotidianamente
molecole anti-angiogenetiche
presenti in notevole quantità’
soprattutto nella frutta e nella verdura
13. Il miglior medico è la natura:
guarisce tre quarti delle malattie
...e non parla mai male dei colleghi
Louis Pasteur
14. FRUTTA E VERDURA:
MOLTO PIU’ CHE VITAMINE
Nei vegetali, oltre alle vitamine, sono presenti molte altre
sostanze chiamate composti fitochimici, con varie
proprietà, alcune delle quali possono essere utilizzate
nella prevenzione e nella cura dei tumori
I composti fitochimici possono agire nelle diverse fasi della
nascita e dello sviluppo dei tumori: riducendo l’impatto
delle sostanze cancerogene, inibendo lo sviluppo delle
cellule tumorali, favorendone la morte, ostacolando il
fenomeno dell’angiogenesi
15. L’aglio sta alla salute
come il profumo
sta alla rosa
Proverbio provenzale
16. AGLIO E CIPOLLA
A z i o n e p r e va l e n t e m e n t e p r e ve n t i va s u t u m o r i
dell’apparato digerente (esofago, stomaco e colon)
Accelerano l’eliminazione delle sostanze cancerogene
(soprattutto nitrosamine) e combattono lo sviluppo dei
microtumori silenti
Composti fitochimici: allicina e composti solforati derivati
(DAS e DADS)
L’allicina viene prodotta a partire dalla alliina quando lo
spicchio di aglio viene tagliato o meglio frantumato
18. CAVOLI E BROCCOLI
Azione preventiva su diversi tumori: polmone, vescica, seno,
prostata, stomaco e colon
Composti fitochimici: glucosinolati e prodotti derivati
isotiocianati (sulforano) e indoli
Inibiscono il potenziale cancerogeno di moltissime sostanze
pericolose
La liberazione dei composti fitochimici antitumorali avviene con
la masticazione
I glucosinolati sono idrosolubili e si perdono rapidamente in
acqua se bolliti per tempo prolungato
Il sulforano ha anche proprietà battericide soprattutto verso
l’Helicobacter Pylori
20. SOIA
Azione preventiva sul tumore al seno e alla prostata
Composti fitochimici: isoflavoni considerati fito-estrogeni
Riducono lo stimolo estrogenico sulle cellule mammarie
Fattore chiave dell’effetto protettivo è l’inizio precoce
dell’assunzione (soprattutto durante la pubertà)
Nelle pazienti già colpite dal tumore al seno invece la soia
deve essere consumata con moderazione
L’assunzione di isoflavoni sotto forma di integratori è
sconsigliata
22. POMODORO
Azione preventiva sul tumore alla prostata
Composti fitochimici: licopene
Riduce probabilmente lo stimolo androgenico sulle cellule
prostatiche
Il licopene si accumula a livello della prostata
L’azione antitumorale del licopene è potenziata dalla
cottura soprattutto in olio come nella nostra salsa di
pomodoro con cui condiamo la pasta
24. CURCUMA
Azione su diversi tipi di tumore, in particolare quello del colon
Composti fitochimici: curcumina
Azione antinfiammatoria: riduce i livelli di un enzima: COX-2,
responsabile della produzione di molecole infiammatorie
La curcumina viene assorbita molto poco a livello intestinale
L’associazione con la piperina, molecola contenuta nel pepe, ne
aumenta di più di mille volte l’assorbimento
La saggezza popolare ha preceduto la scienza: il curry
In India incidenza dei tumori molto più bassa che negli USA
26. ACIDI GRASSI OMEGA 3
Gli acidi grassi polinsaturi sono chiamati essenziali perché
l’organismo non è capace di produrli autonomamente
Esistono 2 tipi di acidi grassi polinsaturi: omega 3 e omega 6
Gli a. grassi omega 6 si trovano facilmente negli alimenti della dieta
occidentale: carne, uova e olii vegetali e vengono utilizzati per
produrre molecole dell’infiammazione
Gli a. grassi omega 3 si trovano solo nei pesci (soprattutto salmone,
sgombro, sardine) e nei semi di lino e vengono utilizzati per
produrre molecole antinfiammatorie
Il rapporto omega 6/omega 3 nella dieta occidentale è stimato 20/1
Un incremento dell’assunzione di omega 3 è legato ad una riduzione
del rischio di sviluppare tumori al seno, alla prostata e al colon e ad
un aumento dell’efficacia dei trattamenti chemioterapici
28. THE VERDE
Azione sullo sviluppo dei tumori, in particolare quelli di
vescica e prostata
Composti fitochimici: catechine
Azione antiangiogenetica: inibizione dello sviluppo dei vasi
sanguigni bloccando il recettore del VEGF, molecola chiave
nell’attivazione dell’angiogenesi
Infusione di foglie di the verde varietà giapponesi per
almeno 8-10 minuti
30. FRUTTI DI BOSCO
Azione sullo sviluppo e la propagazione delle cellule
tumorali
Composti fitochimici: acido ellagico (fragole e lamponi) e
antocianidine (mirtilli)
Azione antiangiogenetica: inibizione dello sviluppo dei vasi
sanguigni bloccando il recettore di PDGF e VEGF, molecole
chiave nell’attivazione dell’angiogenesi
31. Un po’ di vino
è un antidoto contro la morte
in grandi quantità
è il veleno della vita
Proverbio persiano
32. VINO ROSSO
Azione preventiva sui tumori al seno, alla prostata, al
colon e all’esofago
Azione su più livelli dello sviluppo dei tumori
Composti fitochimici: resveratrolo (solo nel vino rosso)
33. Nove persone su dieci
amano il cioccolato,
la decima mente
John Tullius
34. CIOCCOLATO
Forte potere antiossidante
Composti fitochimici: polifenoli (proantocianidine)
Il consumo quotidiano di 2 quadretti di cioccolato
fondente (il latte inibisce l’assorbimento dei polifenoli)
con il 70% di cacao è, oltre che un piacere per il palato,
un atto di prevenzione delle malattie
35. CHEMIOTERAPIA
Nei pazienti in chemioterapia l’alimentazione deve prima
di tutto mantenere il miglior funzionamento possibile degli
organi emuntori: fegato, che subisce la maggior quota di
tossicità dei farmaci chemioterapici, e rene
L’alimentazione deve inoltre cercare di alleviare i sintomi
della patologia di base e gli effetti collaterali dei farmaci
chemioterapici
36. DISTURBI IN CHEMIOTERAPIA
Nausea e vomito
Astenia
Stipsi
Stomatite
Depressione
Alopecia
Mielodepressione
37. RIMEDI NAUSEA E VOMITO
Pane tostato con qualche goccia di aceto di vino
Pane tostato, burro e alici
Pane tostato, pomodoro, olio e sale
Sciogliere in bocca liquirizia purissima
Utilizzare kiwi per la loro acidità
Evitare bicarbonato
Ridurre il più possibile l’ingestione di liquidi
Evitare le cotture in acqua o al vapore
38. RIMEDI ASTENIA
Utilizzare carboidrati (pane e pasta) per dare nutrimento
al fegato
Preferire tra le verdure pomodori, melanzane, carciofi,
Apporto proteico con prosciutto crudo e carne di maiale in
genere
39. RIMEDI STIPSI
Funghi
Patate fritte
Peperoni, melanzane, verza poco cotta, sedano, finocchio
cotto
Lenticchie
Kiwi, uva, mela cruda con la buccia, pera molto matura,
prugne
Caffè
Miele
40. RIMEDI STOMATITE
Dieta semiliquida
Apporto proteico con uovo
Ridurre gli zuccheri semplici e complessi
Usare aglio e limone come disinfettanti
Utilizzare peperoncino, peperoni e verze come cicatrizzanti
41. RIMEDI DEPRESSIONE
Alimenti ricchi di triptofano, precursore della serotonina:
cacao, latte, mandorle e pinoli, fagiolini
Alimenti ricchi di calcio, neuromodulatore: latte, formaggi,
lenticchie
Alimenti ricchi di potassio, miorilassante: patate, zucchine,
lattuga, cavolfiore, banane
42. RIMEDI ALOPECIA
Alimenti ricchi di silicio, zinco, metionina, biotina e vit E:
tuorlo d’uovo crudo
frutti di mare
tonno
fegato
fragole
melone
mandorle
43. RIMEDI MIELODEPRESSIONE
Utilizzare:
Alimenti ricchi di Calcio coagulanti in particolare formaggi
Alimenti ricchi di vitamina K: peperoni, zucca, carote cotti in olio di
oliva
Alimenti ricchi di vitamina C: agrumi, kiwi
Evitare
Pesce, funghi, ananas, dolci
44. Le fonti principali di questa presentazione sono:
i testi del dr. David Servan Schreiber:
“Anticancro” e “Guarire”
i testi del dr. Richard Beliveau: “L’alimentazione
anticancro” e “Le ricette anticancro”
I testi della dott.ssa Domenica Arcari Morini e del
dr. Fausto Aufiero di “Bioterapia nutrizionale”