2. Ti ricordi del Passato
Prossimo?
No? Allora, facciamo un breve
ripasso...
3. Passato Prossimo
Si usa il passato prossimo per esprimere
un’azione finita nel passato o il risultato di
un’azione finita.
• Per pranzo ho mangiato una pizza.
• Ho iniziato un corso di italiano.
• Sono stato a New York il mese scorso.
4. Il passato prossimo in italiano è un tempo
composto, cioè si forma con un ausiliare
(essere o avere) + il participio del verbo
principale.
• Ho mangiato una mela. =
Comi uma maçã.
• Sono andato al bar stamattina. =
Fui ao bar hoje de manhã.
5. Quando l’ausiliare è essere il participio si
comporta come un aggettivo e si accorda
con il soggetto della frase nel genere e nel
numero.
• Marco è andato a Roma.
• Maria è andata a Roma.
• Marco e Maria sono andati a Roma.
• Maria e Paola sono andate a Roma.
6. Questo non accade quando l’ausiliare
è avere.
• Maria ha mangiato al ristorante.
• Marco e Luca hanno mangiato al
ristorante.
• Maria e Paola hanno mangiato al
ristorante.
7. Ma...
La situazione è un po’ diversa quando un
pronome diretto di 3º persona singolare o
plurale (lo,la,li,le) precede il verbo al passato
prossimo. Il participio passato viene accordato nel
genere e nel numero, anche se abbiamo l’ausiliare
AVERE:
• Hai visto la nuova Ferrari di Paolo?
• – Sì, l’ho vista.
• Hai comprato le verdure?
• – Sì, le ho comprate.
8. Pronomi Diretti al Passato
Prossimo
I pronomi diretti di 3º persona singolare maschili e
femminili (lo-la) quando si trovano davanti
all’ausiliare "avere" perdono la vocale e di
conseguenza vengono apostrofati:
- Hai guardato il film?
- Sì, l’ho guardato
- Avete mangiato la torta?
- No, non l’abbiamo mangiata.
9. I pronomi diretti di 3º persona plurale
maschili e femminili (li-le)non perdono la
vocale davanti all’ausiliare "avere":
• - Avete visto le ragazze?
• - No, non le abbiamo viste;
• - Hai cucinato gli spaghetti?
• - Sì, li ho già cucinati.
10. Il participio passato del passato prossimo
concorda nel genere e nel numero con il
pronome diretto (e quindi con il nome che il
pronome sostituisce):
- Hai parcheggiato il motorino?
- Sì, l’ho parcheggiato.
- Avete visto la nuova casa?
- Sì, l’abbiamo vista;
- Hai piegato i vestiti?
- Sì, li ho piegati;
- Hai comprato le scarpe?
- Sì, le ho comprate.
11. Molto spesso quando una domanda comincia con
"chi", nella risposta mettiamo il soggetto o il
pronome personale soggetto (cioè chi ha
compiuto l’azione) alla fine della frase, in questo
modo l’enfasi viene messa su chi ha compiuto
l’azione:
- Chi ha chiuso la porta?
- L’ho chiusa io.
- Chi ha lavato i piatti?
- Li abbiamo lavati noi.
- Chi ha portato il vino?
- L’ha portato Marco.
12. Vediamo un esempio di esercizio...
- Avete visto la nuova casa?
- (Risposta positiva) Sì, l’abbiamo vista.
- (Risposta negativa) No, non l’abbiamo vista.
Per le domande che cominciano con "chi", tra parentesi è
indicata la persona (o il pronome personale soggetto) che ha
compiuto l’azione:
- Chi ha chiuso la porta?
- (Risposta: io) L’ho chiusa io.
- Chi ha portato il dolce?
- (Risposta: Marco e Anna) L’hanno portato Marco e
Anna.
13. Attenzione!
Con i pronomi di 1º e 2º persona l’accordo è
facoltativo:
- Maria, chi ti ha accompagnato/a a casa?
- Mi ha accompagnato/a Marco.
14. Attenzione!
Al contrario, l’accordo del participio NON
avviene con i pronomi indiretti:
- Hai telefonato a Maria?
- Sì, le ho telefonato. = Ho telefonato a lei (a
Maria).