SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 22
Piano dell’Offerta Formativa
a.s. 2012/2013
XI CIRCOLO “G. B. VICO”
Via SS. Angeli Custodi – Taranto
tel. Segreteria fax.099.4712541
tel . Direzione 099.4600763
e-mail : taee011001@istruzione.it -
scuola11@undicesimocircolo.it
codice fiscale: 80015900733
L’identità dell’istituto
Il contesto
Le risorse
I processi
L’XI Circolo è nato, così come
attualmente costituito, nel 1996
dalla razionalizzazione della rete
scolastica che ha portato
all’accorpamento dei plessi
“G.B.Vico” e “G. Deledda”.
I due plessi distano uno dall’altro
poche centinaia di metri e sono
ubicati nel quartiere Tamburi, a
ridosso del IV Centro Siderurgico. Le
problematiche del territorio
costituiscono il nucleo centrale, lo
sfondo integratore di tutta la
progettualità della scuola.
INDICATORI DI STRUTTURA
L’ XI Circolo ha una popolazione scolastica numerosa, suddivisa
nei due plessi in modo equilibrato ed in relazione ad essa
avviene l’assegnazione ai plessi dell’organico del personale
docente e non docente.
Dal confronto con gli anni precedenti, in cui i dati erano molto
simili agli attuali, si possono ritenere oggi attendibili e utili anche
per una positiva valutazione dell’andamento costante delle
iscrizioni e, di conseguenza, della percezione dell’utenza rispetto
al circolo, che non vede diminuire le preferenze nonostante un
fenomeno accertato di allontanamento delle famiglie dal
quartiere.
IL QUARTIERE
Quartiere situato in una zona periferica della città a
ridosso dell’insediamento industriale (ILVA-Centro
siderurgico), sviluppatosi a seguito del
raddoppiamento del centro siderurgico (anni 60/’70)
quale zona residenziale per i lavoratori dello
stabilimento. Negli ultimi decenni il quartiere è è
passato da una condizione di benessere ad un
progressivo stato di deprivazione economica, sociale
e culturale dovuto all’inquinamento e al degrado
ambientale ed urbano, al progressivo e costante
spopolamento, alla carenza di servizi, strutture,
luoghi di aggregazione per giovani e adulti, alle
limitate iniziative di coinvolgimento sociale,
culturale, ludico-sportivo,formativo,di consulenza e
supporto per lo sviluppo economico e sociale, alla
mancanza di collegamento tra enti e istituzioni.
Tutto ciò ha determinato gravi conseguenze, quali:
disoccupazione, cassa integrazione, sviluppo dei
fenomeni di microcriminalità, contrabbando,
tossicodipendenza, disagio e deprivazione sociale,
difficoltà o incapacità di fornire modelli di
riferimento valoriali, delega educativa delle famiglie
ai servizi per l’infanzia e alla scuola, precoce
inserimento dei minori nel mercato del lavoro nero e
nei circuiti della microcriminalità, evasione obbligo
scolastico, dispersione e/o insuccesso scolastico.
Le Famiglie
Il tenore di vita delle famiglie del quartiere può considerarsi di
livello medio-basso a causa dell’alta percentuale di
disoccupazione, del basso livello di istruzione e dei nuclei
monoreddito.
L’istruzione è considerata dalle famiglie del quartiere quale
mezzo di elevazione sociale ed economica; minori le
aspettative legate ad un futuro inserimento dei propri figli nel
mondo produttivo a seguito del conseguimento di un elevato
livello di studi
Sulla base delle rilevazioni effettuate e dei dati statistici emersi
è possibile definire i bisogni espressi in modo esplicito dalle
famiglie del quartiere, intesi come miglioramento di condizioni
di disagio economico-occupazionale, potenziamento delle
stimolazioni culturali, spazi, attrezzature e strutture,
miglioramento delle condizioni di degrado e valorizzazione dei
beni naturali ed artistico-culturali, partecipazione ad iniziative
di carattere formativo, educativo, sociale, culturale,costruzione
di una rete di collaborazioni che favorisca processi di
informazione, coinvolgimento, partecipazione, aggregazione
per la promozione culturale, bisogno di innalzare il livello di
alfabetizzazione e di partecipazione a percorsi di
istruzione/specializzazione, sostegno al ruolo di genitore,
supporto nell’azione educativa verso i figli.
I bisogni impliciti sono desumibili dai dati raccolti e si
articolano in valorizzazione del ruolo e della funzione
dell’istruzione, ampliamento del tempo scolastico,
ampliamento dell’offerta formativa della scuola,
acquisizione/sviluppo del senso di fiducia per l’istituzione
scolastica, attivazione di cooperazioni e interazioni con
l’istituzione scuola nei processi di insegnamento-
apprendimento e opportunità di coinvolgimento nel contesto
scolastico
Gli Alunni
Sulla base della lettura delle caratteristiche del quartiere
e dei bisogni delle famiglie rilevati è possibile individuare
i bisogni dell’utenza del Circolo:
Sottrazione al precoce inserimento nel mondo del lavoro
e nel circuito della micro-criminalità,
diminuzione/riduzione del fenomeno della dispersione
scolastica,
miglioramento delle condizioni di disagio relazionale e
comportamentale con i pari
(emarginazione, isolamento, aggressività, bullismo, grega
rismo),
superamento di condizioni di disagio nelle relazioni con
gli adulti (comunicazione
disturbata, conflittualità, rifiuto, passività…),
sviluppo e rinforzo del senso di autostima,
valorizzazione delle potenzialità individuali,
acquisizione e sviluppo del senso di identità e di
appartenenza al proprio territorio, alla comunità sociale
e civile,
bisogno di adeguati modelli genitoriali e valoriali di
riferimento,
superamento di situazioni di frequenza discontinua e di
problematiche di disadattamento scolastico,
miglioramento di situazioni di insuccesso scolastico e
limitata acquisizione di competenze cognitive e meta-
cognitive,
mancata o parziale esperienza dei processi di esperienza
e di conoscenza,
ampliamento, arricchimento e potenziamento delle
stimolazioni cognitive e meta cognitive,
bisogno di occasioni e iniziative di svago, animazione
culturale e sportiva,
educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità.
Ruolo e Interventi della scuola
La scuola è chiamata ad assumere ed attivare nei confronti del
quartiere un ruolo di
informazione, coinvolgimento, collegamento e
mediazione, promuovendo azioni di recupero dell’ambiente e
valorizzazione dei beni naturali e artistico-culturali presenti nel
territorio, elaborando progetti didattici ed iniziative culturali
che prevedano l’interazione di enti e servizi e strutture ( stipula
di convenzioni/accordi), realizzando reti di scuole per progetti
didattico-educativi, promuovendo occasioni di utilizzo
polifunzionale di strutture, attrezzature scolastiche e di risorse
professionali.
Nei confronti delle famiglie è impegnata a realizzare azioni di
alfabetizzazione primaria e di ritorno, di educazione alla
salute, educazione alla legalità, di alfabetizzazione
multimediale…..), a promuovere iniziative per stimolare il
coinvolgimento degli adulti con assunzione di responsabilità e
spirito di collaborazione.
Nei confronti degli alunni la scuola predispone strategie mirate
all’individuazione del fenomeno del disagio
relazionale, affettivo comportamentale e cognitivo, procedure
di controllo, comunicazione, interventi sulle famiglie per la
riduzione del fenomeno della frequenza discontinua, funzioni di
consulenza su genitori docenti e alunni per il
superamento/miglioramento di problematiche di
disadattamento e disturbi del comportamento, percorsi
individualizzati mirati alla valorizzazione delle potenzialità del
singolo attraverso la crescita della motivazione, della fiducia e
della stima in sé, iniziative progettuali per favorire il recupero
delle abilità comportamentali socio-relazionali e
l’interiorizzazione delle regole della legalità, metodologie
didattiche fondate sulla interazione e cooperazione tra
componenti in vista del raggiungimento di un obiettivo
comune, progetti curricolari ed extra-curricolari per il recupero
degli alunni con disagio cognitivo, iniziative di
scoperta, valorizzazione, salvaguardia del territorio e dei beni in
esso presenti, progetti extracurricolari di tipo sportivo e di tipo
ricreativo-ludico-espressivo
Le risorse
umane e
professionali
Ambiente di
Lavoro:
Sicurezza
Le risorse
Finanziarie
Ambiente di
Lavoro: clima
relazionale
Le risorse
strutturali ed
infrastrutturali
La scuola, consapevole della funzione essenziale svolta
da risorse professionali
competenti, disponibili, responsabili, creative, partecipa
tive, effettua le sue scelte in ordine all’affidamento di
incarichi e alla distribuzione di compiti di rilievo nella
didattica come nel settore amministrativo secondo i
principi di massimo coinvolgimento e
partecipazione, tenendo presenti però le competenze e
le esperienze pregresse, la disponibilità alla
formazione continua e a prestare servizio aggiuntivo, la
capacità di relazionarsi con alunni ed adulti, la capacità
di organizzazione e di innovazione, il senso di
responsabilità.
• Plesso Deledda
Scuola Primaria
• Plesso Vico
Scuola Primaria
• Plesso Deledda
Scuola
dell’Infanzia
• Plesso Vico
Scuola
dell’Infanzia
7 Sezioni ubicate
in due aule attigue
2 Spazi interni attrezzati
per le attività ludiche
Spazi esterni ampi ma non
attrezzati
1 aula attrezzata per le attività
psicomotorie
1 aula non attrezzata per le attività di
sostegno
15 classi ubicate in 3 padiglioni
sezioni di S.M. e classi I^ sono tutte al piano terra;
le classi del II Ciclo sono tutte al primo piano.
Nelle adiacenze di ciascuna classe c’è un locale
“ spogliatoio” 1 aula adibita a laboratorio di
lingua straniera;
1 sala multimediale con 16 postazioni
1 biblioteca per alunni
1 laboratorio scientifico
1 laboratorio linguistico con 16 postazioni
1 aula magna dotata di palco e di idonei
impianti di illuminazione e di
amplificazione
1 sala polifunzionale
1 palestra coperta
1 ufficio amministrativo
un ampio cortile
18 classi ospitate in 3 padiglioni diversi
1 Sala multimediale con 16 postazioni attrezzate
1 Biblioteca per allievi (ricavata all’interno
dell’Aula Magna)
1 laboratorio scientifico
1 aula magna dotata di palco e di idonei
impianti di illuminazione e di amplificazione
1 palestra coperta
un ampio cortile
uffici Amministrativi e Direzione
sala riunioni
4 sezioni in un padiglione
a piano terra
5 sezioni in un altro padiglione
a piano terra
2 spazi ludici ricavati negli androni
attrezzati con giochi
Cortile all’aperto
Documento per la sicurezza articolato in:
• Analisi possibili fonti di pericolo in tutti gli ambienti utilizzati come luoghi di lavoro e per tutti gli operatori
• Documento di valutazione dei rischi
• Misure di tutela adottate:
nomina responsabile del Servizio di prevenzione e protezione per il Circolo/coordinatori e squadre
emergenza/addetti al servizio di prevenzione e protezione/addetti misure antincendio, evacuazione,
interventi di pronto soccorso/nomina rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)
• Programmazione delle misure di tutela adottabili
• Interiorizzazione della cultura della prevenzione e protezione da parte del personale in servizio
• Adozione di comportamenti corretti in situazioni di emergenza
• Piano di emergenza articolato in:
• Azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso di incendio o di qualsiasi altra emergenza
• Procedure per la richiesta di intervento dei Vigili del fuoco
• Procedure per l’evacuazione ordinata
• Specifiche misure di assistenza alle persone disabili
• Attività di informazione/formazione (alunni/personale docente e non)
•
• Simulazioni
Nel rapporto insegnante/alunno, un clima relazionale positivo è
condizione di efficacia per l’azione di
insegnamento/apprendimento, a sostegno sia della
motivazione ad apprendere, sia di una relazione educativa
capace di portare l’allievo ad interagire con i contenuti culturali
dell’esperienza sociale.
In una più ampia accezione, che deve riguardare l’intero
contesto scolastico considerato come ambiente umano basato
su rapporti interpersonali, il clima relazionale positivo diventa
la condizione essenziale per la condivisione di obiettivi, per il
perseguimento di mète comuni e per l’attuazione di strategie
d’intervento basate su rapporti collaborativi e cooperativi.
Finanziamenti statali ai sensi della seguente normativa:
• Dotazione ordinaria: art. 2 co. 7 D.I. n. 44 del 1 febbraio
2001, contenente le istruzioni generali sulla gestione
amministrativo contabile delle II. SS.
• Dotazione perequativa: a seguito di eventuali assegnazioni
specifiche da parte dell’ufficio scolastico regionale
• Altri finanziamenti non vincolati: a seguito di eventuali
assegnazioni specifiche da parte dell’ufficio scolastico
regionale
• Altri finanziamenti vincolati: fondi destinati a
supplenze, funzioni Ata, formazione e aggiornamento del
personale, ampliamento e arricchimento offerta
formativa (Legge 440/97)
• CCNL Scuola 2006-2009
IL CURRICOLO E LA
DIDATTICA
L’INTEGRAZIONE
CON IL TERRITORIO
IL LAVORO CON E SU
LE FAMIGLIE
L’AUTOVALUTAZIONE
DI ISTITUTO
LA DISPERSIONE
SCOLASTICA
L’INTEGRAZIONE
DEGLI ALUNNI
DIVERSABILI
LE SCELTE DI
SUPPORTO ALLA
QUALITA’
……………………
………………
………………
…………..
……………..
……………….
……………..

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola LavoroLab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola LavoroU.S.R. Liguria
 
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliPresentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliBruna Gottifredi
 
I quaderni di frequenza 200
I quaderni di frequenza 200I quaderni di frequenza 200
I quaderni di frequenza 200Giovanni Parisi
 
Diritto Allo Studio E Studenti Diversamente Abili
Diritto Allo Studio E Studenti Diversamente AbiliDiritto Allo Studio E Studenti Diversamente Abili
Diritto Allo Studio E Studenti Diversamente Abiligiocristina
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Franco Castronovo
 
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15ZDario
 
Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...
Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...
Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...luimi
 
Open day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria defOpen day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria defIda Letizia
 
Definitiva
DefinitivaDefinitiva
Definitivaimartini
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte primaStefania Schiavi
 
Uno studio di caso: l'educazione civica
Uno studio di caso: l'educazione civicaUno studio di caso: l'educazione civica
Uno studio di caso: l'educazione civicaSilvia Brazzoni
 
Openday secondaria def
Openday secondaria defOpenday secondaria def
Openday secondaria defIda Letizia
 
Bes - Adempimenti Bisogni Educativi Speciali
Bes - Adempimenti Bisogni Educativi SpecialiBes - Adempimenti Bisogni Educativi Speciali
Bes - Adempimenti Bisogni Educativi SpecialiCaterina Policaro
 
01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...
01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...
01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...SanGiovanniDiDioWEB
 
L'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegnoL'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegnoDebora Turcato
 

Was ist angesagt? (19)

Modulo 3. a disabilita' e adhd
Modulo 3. a  disabilita'  e adhdModulo 3. a  disabilita'  e adhd
Modulo 3. a disabilita' e adhd
 
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola LavoroLab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
 
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliPresentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
 
I quaderni di frequenza 200
I quaderni di frequenza 200I quaderni di frequenza 200
I quaderni di frequenza 200
 
Diritto Allo Studio E Studenti Diversamente Abili
Diritto Allo Studio E Studenti Diversamente AbiliDiritto Allo Studio E Studenti Diversamente Abili
Diritto Allo Studio E Studenti Diversamente Abili
 
Storia inclusione
Storia inclusioneStoria inclusione
Storia inclusione
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
 
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
 
Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...
Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...
Pesentazione una finestra sui campi flegrei 4 ottobre 2013 bibblioteca comuna...
 
Open day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria defOpen day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria def
 
Definitiva
DefinitivaDefinitiva
Definitiva
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte prima
 
3. pedagogia della famiglia
3. pedagogia della famiglia3. pedagogia della famiglia
3. pedagogia della famiglia
 
Uno studio di caso: l'educazione civica
Uno studio di caso: l'educazione civicaUno studio di caso: l'educazione civica
Uno studio di caso: l'educazione civica
 
Assistente ed educatore
Assistente ed educatoreAssistente ed educatore
Assistente ed educatore
 
Openday secondaria def
Openday secondaria defOpenday secondaria def
Openday secondaria def
 
Bes - Adempimenti Bisogni Educativi Speciali
Bes - Adempimenti Bisogni Educativi SpecialiBes - Adempimenti Bisogni Educativi Speciali
Bes - Adempimenti Bisogni Educativi Speciali
 
01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...
01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...
01.decreto presidente-della-repubblica-275-dell-8-marzo-1999-regolamento-auto...
 
L'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegnoL'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegno
 

Ähnlich wie Presentazione pof

"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ..."Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...Catina Feresin
 
Relazione sps in 2016
Relazione sps in 2016Relazione sps in 2016
Relazione sps in 2016CPL Mantova
 
Scuola che Promuove Salute
Scuola che Promuove SaluteScuola che Promuove Salute
Scuola che Promuove Saluteistituto manzoni
 
Poffino - Iscrizioni alla scuola dell'Infanzia
Poffino - Iscrizioni alla scuola dell'InfanziaPoffino - Iscrizioni alla scuola dell'Infanzia
Poffino - Iscrizioni alla scuola dell'InfanziaIst_LDR
 
Zanellato iscrizioni 2013 2014
Zanellato iscrizioni 2013 2014   Zanellato iscrizioni 2013 2014
Zanellato iscrizioni 2013 2014 esterbesusso
 
Slide presentazione definitive
Slide presentazione definitiveSlide presentazione definitive
Slide presentazione definitiveConcettaPiccinno1
 
1. a scuola sto bene se ... presentazione del percorso didattico
1. a scuola sto bene se ...   presentazione del percorso didattico1. a scuola sto bene se ...   presentazione del percorso didattico
1. a scuola sto bene se ... presentazione del percorso didatticosafetyschoolmodel
 
Presentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare Zingonia
Presentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare ZingoniaPresentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare Zingonia
Presentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare ZingoniaAntonio Todaro
 
Guida autismo
Guida  autismo Guida  autismo
Guida autismo imartini
 
PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx riccarda2
 
Ptof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptxPtof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptxriccarda2
 
Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019
Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019
Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019esterbesusso
 
Premio pa sostenibile_2019_milani
Premio pa sostenibile_2019_milaniPremio pa sostenibile_2019_milani
Premio pa sostenibile_2019_milanisostenibilitaUnipd
 
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014   definitivoZanellato iscrizioni 2013 2014   definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivoesterbesusso
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte primaStefania Schiavi
 

Ähnlich wie Presentazione pof (20)

"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ..."Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
 
Pof 2013 2014
Pof 2013  2014Pof 2013  2014
Pof 2013 2014
 
Relazione sps in 2016
Relazione sps in 2016Relazione sps in 2016
Relazione sps in 2016
 
Scuola che Promuove Salute
Scuola che Promuove SaluteScuola che Promuove Salute
Scuola che Promuove Salute
 
Poffino - Iscrizioni alla scuola dell'Infanzia
Poffino - Iscrizioni alla scuola dell'InfanziaPoffino - Iscrizioni alla scuola dell'Infanzia
Poffino - Iscrizioni alla scuola dell'Infanzia
 
Zanellato iscrizioni 2013 2014
Zanellato iscrizioni 2013 2014   Zanellato iscrizioni 2013 2014
Zanellato iscrizioni 2013 2014
 
Slide presentazione definitive
Slide presentazione definitiveSlide presentazione definitive
Slide presentazione definitive
 
1. a scuola sto bene se ... presentazione del percorso didattico
1. a scuola sto bene se ...   presentazione del percorso didattico1. a scuola sto bene se ...   presentazione del percorso didattico
1. a scuola sto bene se ... presentazione del percorso didattico
 
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
 
Presentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare Zingonia
Presentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare ZingoniaPresentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare Zingonia
Presentazione dell'IC di Verdellino al seminario: Pensare Agire Abitare Zingonia
 
Guida autismo
Guida  autismo Guida  autismo
Guida autismo
 
PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx
 
Ptof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptxPtof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptx
 
Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019
Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019
Plesso Zanellato iscrizioni 2018 2019
 
Progetti del PTOF
Progetti del  PTOFProgetti del  PTOF
Progetti del PTOF
 
Carta d'identità 6 - 14 anni
Carta d'identità 6 - 14 anniCarta d'identità 6 - 14 anni
Carta d'identità 6 - 14 anni
 
Premio pa sostenibile_2019_milani
Premio pa sostenibile_2019_milaniPremio pa sostenibile_2019_milani
Premio pa sostenibile_2019_milani
 
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014   definitivoZanellato iscrizioni 2013 2014   definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivo
 
Pof2009 2010
Pof2009 2010Pof2009 2010
Pof2009 2010
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte prima
 

Kürzlich hochgeladen

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldivaleriodinoia35
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiorevaleriodinoia35
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxOrianaOcchino
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativovaleriodinoia35
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 

Kürzlich hochgeladen (9)

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 

Presentazione pof

  • 1. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2012/2013 XI CIRCOLO “G. B. VICO” Via SS. Angeli Custodi – Taranto tel. Segreteria fax.099.4712541 tel . Direzione 099.4600763 e-mail : taee011001@istruzione.it - scuola11@undicesimocircolo.it codice fiscale: 80015900733
  • 3. L’XI Circolo è nato, così come attualmente costituito, nel 1996 dalla razionalizzazione della rete scolastica che ha portato all’accorpamento dei plessi “G.B.Vico” e “G. Deledda”. I due plessi distano uno dall’altro poche centinaia di metri e sono ubicati nel quartiere Tamburi, a ridosso del IV Centro Siderurgico. Le problematiche del territorio costituiscono il nucleo centrale, lo sfondo integratore di tutta la progettualità della scuola.
  • 4. INDICATORI DI STRUTTURA L’ XI Circolo ha una popolazione scolastica numerosa, suddivisa nei due plessi in modo equilibrato ed in relazione ad essa avviene l’assegnazione ai plessi dell’organico del personale docente e non docente. Dal confronto con gli anni precedenti, in cui i dati erano molto simili agli attuali, si possono ritenere oggi attendibili e utili anche per una positiva valutazione dell’andamento costante delle iscrizioni e, di conseguenza, della percezione dell’utenza rispetto al circolo, che non vede diminuire le preferenze nonostante un fenomeno accertato di allontanamento delle famiglie dal quartiere.
  • 5. IL QUARTIERE Quartiere situato in una zona periferica della città a ridosso dell’insediamento industriale (ILVA-Centro siderurgico), sviluppatosi a seguito del raddoppiamento del centro siderurgico (anni 60/’70) quale zona residenziale per i lavoratori dello stabilimento. Negli ultimi decenni il quartiere è è passato da una condizione di benessere ad un progressivo stato di deprivazione economica, sociale e culturale dovuto all’inquinamento e al degrado ambientale ed urbano, al progressivo e costante spopolamento, alla carenza di servizi, strutture, luoghi di aggregazione per giovani e adulti, alle limitate iniziative di coinvolgimento sociale, culturale, ludico-sportivo,formativo,di consulenza e supporto per lo sviluppo economico e sociale, alla mancanza di collegamento tra enti e istituzioni. Tutto ciò ha determinato gravi conseguenze, quali: disoccupazione, cassa integrazione, sviluppo dei fenomeni di microcriminalità, contrabbando, tossicodipendenza, disagio e deprivazione sociale, difficoltà o incapacità di fornire modelli di riferimento valoriali, delega educativa delle famiglie ai servizi per l’infanzia e alla scuola, precoce inserimento dei minori nel mercato del lavoro nero e nei circuiti della microcriminalità, evasione obbligo scolastico, dispersione e/o insuccesso scolastico.
  • 6. Le Famiglie Il tenore di vita delle famiglie del quartiere può considerarsi di livello medio-basso a causa dell’alta percentuale di disoccupazione, del basso livello di istruzione e dei nuclei monoreddito. L’istruzione è considerata dalle famiglie del quartiere quale mezzo di elevazione sociale ed economica; minori le aspettative legate ad un futuro inserimento dei propri figli nel mondo produttivo a seguito del conseguimento di un elevato livello di studi Sulla base delle rilevazioni effettuate e dei dati statistici emersi è possibile definire i bisogni espressi in modo esplicito dalle famiglie del quartiere, intesi come miglioramento di condizioni di disagio economico-occupazionale, potenziamento delle stimolazioni culturali, spazi, attrezzature e strutture, miglioramento delle condizioni di degrado e valorizzazione dei beni naturali ed artistico-culturali, partecipazione ad iniziative di carattere formativo, educativo, sociale, culturale,costruzione di una rete di collaborazioni che favorisca processi di informazione, coinvolgimento, partecipazione, aggregazione per la promozione culturale, bisogno di innalzare il livello di alfabetizzazione e di partecipazione a percorsi di istruzione/specializzazione, sostegno al ruolo di genitore, supporto nell’azione educativa verso i figli. I bisogni impliciti sono desumibili dai dati raccolti e si articolano in valorizzazione del ruolo e della funzione dell’istruzione, ampliamento del tempo scolastico, ampliamento dell’offerta formativa della scuola, acquisizione/sviluppo del senso di fiducia per l’istituzione scolastica, attivazione di cooperazioni e interazioni con l’istituzione scuola nei processi di insegnamento- apprendimento e opportunità di coinvolgimento nel contesto scolastico
  • 7. Gli Alunni Sulla base della lettura delle caratteristiche del quartiere e dei bisogni delle famiglie rilevati è possibile individuare i bisogni dell’utenza del Circolo: Sottrazione al precoce inserimento nel mondo del lavoro e nel circuito della micro-criminalità, diminuzione/riduzione del fenomeno della dispersione scolastica, miglioramento delle condizioni di disagio relazionale e comportamentale con i pari (emarginazione, isolamento, aggressività, bullismo, grega rismo), superamento di condizioni di disagio nelle relazioni con gli adulti (comunicazione disturbata, conflittualità, rifiuto, passività…), sviluppo e rinforzo del senso di autostima, valorizzazione delle potenzialità individuali, acquisizione e sviluppo del senso di identità e di appartenenza al proprio territorio, alla comunità sociale e civile, bisogno di adeguati modelli genitoriali e valoriali di riferimento, superamento di situazioni di frequenza discontinua e di problematiche di disadattamento scolastico, miglioramento di situazioni di insuccesso scolastico e limitata acquisizione di competenze cognitive e meta- cognitive, mancata o parziale esperienza dei processi di esperienza e di conoscenza, ampliamento, arricchimento e potenziamento delle stimolazioni cognitive e meta cognitive, bisogno di occasioni e iniziative di svago, animazione culturale e sportiva, educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità.
  • 8. Ruolo e Interventi della scuola La scuola è chiamata ad assumere ed attivare nei confronti del quartiere un ruolo di informazione, coinvolgimento, collegamento e mediazione, promuovendo azioni di recupero dell’ambiente e valorizzazione dei beni naturali e artistico-culturali presenti nel territorio, elaborando progetti didattici ed iniziative culturali che prevedano l’interazione di enti e servizi e strutture ( stipula di convenzioni/accordi), realizzando reti di scuole per progetti didattico-educativi, promuovendo occasioni di utilizzo polifunzionale di strutture, attrezzature scolastiche e di risorse professionali. Nei confronti delle famiglie è impegnata a realizzare azioni di alfabetizzazione primaria e di ritorno, di educazione alla salute, educazione alla legalità, di alfabetizzazione multimediale…..), a promuovere iniziative per stimolare il coinvolgimento degli adulti con assunzione di responsabilità e spirito di collaborazione. Nei confronti degli alunni la scuola predispone strategie mirate all’individuazione del fenomeno del disagio relazionale, affettivo comportamentale e cognitivo, procedure di controllo, comunicazione, interventi sulle famiglie per la riduzione del fenomeno della frequenza discontinua, funzioni di consulenza su genitori docenti e alunni per il superamento/miglioramento di problematiche di disadattamento e disturbi del comportamento, percorsi individualizzati mirati alla valorizzazione delle potenzialità del singolo attraverso la crescita della motivazione, della fiducia e della stima in sé, iniziative progettuali per favorire il recupero delle abilità comportamentali socio-relazionali e l’interiorizzazione delle regole della legalità, metodologie didattiche fondate sulla interazione e cooperazione tra componenti in vista del raggiungimento di un obiettivo comune, progetti curricolari ed extra-curricolari per il recupero degli alunni con disagio cognitivo, iniziative di scoperta, valorizzazione, salvaguardia del territorio e dei beni in esso presenti, progetti extracurricolari di tipo sportivo e di tipo ricreativo-ludico-espressivo
  • 9. Le risorse umane e professionali Ambiente di Lavoro: Sicurezza Le risorse Finanziarie Ambiente di Lavoro: clima relazionale Le risorse strutturali ed infrastrutturali
  • 10. La scuola, consapevole della funzione essenziale svolta da risorse professionali competenti, disponibili, responsabili, creative, partecipa tive, effettua le sue scelte in ordine all’affidamento di incarichi e alla distribuzione di compiti di rilievo nella didattica come nel settore amministrativo secondo i principi di massimo coinvolgimento e partecipazione, tenendo presenti però le competenze e le esperienze pregresse, la disponibilità alla formazione continua e a prestare servizio aggiuntivo, la capacità di relazionarsi con alunni ed adulti, la capacità di organizzazione e di innovazione, il senso di responsabilità.
  • 11. • Plesso Deledda Scuola Primaria • Plesso Vico Scuola Primaria • Plesso Deledda Scuola dell’Infanzia • Plesso Vico Scuola dell’Infanzia 7 Sezioni ubicate in due aule attigue 2 Spazi interni attrezzati per le attività ludiche Spazi esterni ampi ma non attrezzati 1 aula attrezzata per le attività psicomotorie 1 aula non attrezzata per le attività di sostegno 15 classi ubicate in 3 padiglioni sezioni di S.M. e classi I^ sono tutte al piano terra; le classi del II Ciclo sono tutte al primo piano. Nelle adiacenze di ciascuna classe c’è un locale “ spogliatoio” 1 aula adibita a laboratorio di lingua straniera; 1 sala multimediale con 16 postazioni 1 biblioteca per alunni 1 laboratorio scientifico 1 laboratorio linguistico con 16 postazioni 1 aula magna dotata di palco e di idonei impianti di illuminazione e di amplificazione 1 sala polifunzionale 1 palestra coperta 1 ufficio amministrativo un ampio cortile 18 classi ospitate in 3 padiglioni diversi 1 Sala multimediale con 16 postazioni attrezzate 1 Biblioteca per allievi (ricavata all’interno dell’Aula Magna) 1 laboratorio scientifico 1 aula magna dotata di palco e di idonei impianti di illuminazione e di amplificazione 1 palestra coperta un ampio cortile uffici Amministrativi e Direzione sala riunioni 4 sezioni in un padiglione a piano terra 5 sezioni in un altro padiglione a piano terra 2 spazi ludici ricavati negli androni attrezzati con giochi Cortile all’aperto
  • 12. Documento per la sicurezza articolato in: • Analisi possibili fonti di pericolo in tutti gli ambienti utilizzati come luoghi di lavoro e per tutti gli operatori • Documento di valutazione dei rischi • Misure di tutela adottate: nomina responsabile del Servizio di prevenzione e protezione per il Circolo/coordinatori e squadre emergenza/addetti al servizio di prevenzione e protezione/addetti misure antincendio, evacuazione, interventi di pronto soccorso/nomina rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) • Programmazione delle misure di tutela adottabili • Interiorizzazione della cultura della prevenzione e protezione da parte del personale in servizio • Adozione di comportamenti corretti in situazioni di emergenza • Piano di emergenza articolato in: • Azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso di incendio o di qualsiasi altra emergenza • Procedure per la richiesta di intervento dei Vigili del fuoco • Procedure per l’evacuazione ordinata • Specifiche misure di assistenza alle persone disabili • Attività di informazione/formazione (alunni/personale docente e non) • • Simulazioni
  • 13. Nel rapporto insegnante/alunno, un clima relazionale positivo è condizione di efficacia per l’azione di insegnamento/apprendimento, a sostegno sia della motivazione ad apprendere, sia di una relazione educativa capace di portare l’allievo ad interagire con i contenuti culturali dell’esperienza sociale. In una più ampia accezione, che deve riguardare l’intero contesto scolastico considerato come ambiente umano basato su rapporti interpersonali, il clima relazionale positivo diventa la condizione essenziale per la condivisione di obiettivi, per il perseguimento di mète comuni e per l’attuazione di strategie d’intervento basate su rapporti collaborativi e cooperativi.
  • 14. Finanziamenti statali ai sensi della seguente normativa: • Dotazione ordinaria: art. 2 co. 7 D.I. n. 44 del 1 febbraio 2001, contenente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle II. SS. • Dotazione perequativa: a seguito di eventuali assegnazioni specifiche da parte dell’ufficio scolastico regionale • Altri finanziamenti non vincolati: a seguito di eventuali assegnazioni specifiche da parte dell’ufficio scolastico regionale • Altri finanziamenti vincolati: fondi destinati a supplenze, funzioni Ata, formazione e aggiornamento del personale, ampliamento e arricchimento offerta formativa (Legge 440/97) • CCNL Scuola 2006-2009
  • 15. IL CURRICOLO E LA DIDATTICA L’INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO IL LAVORO CON E SU LE FAMIGLIE L’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO LA DISPERSIONE SCOLASTICA L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSABILI LE SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITA’