19. Determinazione della massa microbica tramite misurazione dell’ assorbimento della luce . Al crescere della popolazione, e quindi della torbidità, aumenta la dispersione della luce per cui aumentano i valori dell’assorbanza forniti dallo spettrofotometro. L’apparecchio ha due scale : quella inferiore mostra i valori dell’ assorbanza ; quella superiore , la percentuale di trasmittanza . L’assorbanza aumenta al diminuire della percentuale di trasmittanza. Torbidità e misurazione della massa microbica
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23. La scala del pH. Scala del pH e vari esempi di sostanze con valori differenti di pH. I microrganismi sono considerati nella fase di crescita ottimale
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26. Ogni punto rappresenta una singola colonia batterica all'interno dell'agar o alla sua superficie. La superficie, direttamente esposta all'ossigeno atmosferico, sarà aerobia. Il contenuto di ossigeno nel terreno diminuisce con la profondità finché, verso il fondo della provetta, il terreno diventa anaerobio. Per ogni tipo di relazione è indicata la presenza, o l’assenza, degli enzimi superossido dismutasi (SOD) e catalasi . Ossigeno e crescita batterica.
27. La busta GasPak libera idrogeno e anidride carbonica . Il catalizzatore al palladio nel coperchio della camera catalizza la formazione di acqua a partire da idrogeno e ossigeno, favorendo la rimozione dell'ossigeno dalla camera sigillata ermeticamente. Il sistema anaerobio GasPak
L’umanità è sempre stata affascinata ed influenzata dal pensiero dei grandi filosofi, i quali erano affascinati da teorie che supportavano il concetto della generazione spontanea, ovvero l’origine diretta degli organismi viventi da materiale organico inerte. Aristotele (384 -322 a.C.) e altri pensatori avevano scritto sulla formazione delle rane dal terreno umido e dei topi dal grano in putrefazione. Solo verso la fine del XIX secolo numerosi scienziati di talento, pur operando autonomamente, hanno sviluppato le varie discipline che oggi vanno sotto il nome di MICROBIOLOGIA. Comunque fino al 1860 la dottrina della generazione spontanea dei microbi era diffusamente accettata. A partire dal 1959 Pasteur fece una serie di esperimenti… Bollire le Fiasche a collo di cigno…tappi di cotone… Fu il primo ad adottare i termini AEROBIO ed ANAEROBIO per descrivere gli effetti dell’aria sui microrganismi. Virus della rabbia dal midollo spinale di un coniglio morto di rabbia…iniettato in un ragazzo ammalato…il ragazzo sopravvisse…nel 1886 costruirono L’ISTITUTO PASTEUR a Parigi in suo onore.
L’obiettivo primario di Koch fu quello di isolare colture pure di batteri. Sua moglie gli regalò un microscopio e questo influenzò moltissimo il suo lavoro. Iniziò ad osservare tutto al microscopio tra cui il sangue di un bove morto di antrace (carbonchio).
Solo nei campioni degli animali infetti notò la presenza di lunghi corpi cilindrici…. Con una scheggia sterilizzata sul fuoco iniettava il sangue di animali morti di antrace in un topo sano… Dedusse che i corpi cilindrici erano l’agente causale del carbonchio. Ne ebbe la conferma quando lo isolò dal liquido ottenuto da un occhio di bue infetto (attraverso passaggi successivi in un terreno liquido) e lo iniettò in un topo sano…malattia
Koch perfezionò il lavoro di Lister confrontando l’efficacia dei vari antiisettici chimici. Fili di seta con sopra spore di antrace venivano immersi nella soluzione antisettica…ad intervalli venivano lavati…e messo in terreno di crescita… Il più efficace era il percloruro di mercurio…distruggeva le spore anche a diluizioni alte ed in breve tempo.
L’origine dei metodi per ottenere una coltura pura risale a Koch…superficie sterile di patate bollite…colonie diverse, ma dalla singola colonia si avevano colonie simili. Inventò l’ansa di platino. In natura praticamente ogni microrganismo convive con infinite altre specie microbiche (es nel suolo, nell’intestino..). Le varie procedure di arricchimento forniscono in genere una miscela di specie microbiche; per tale motivo si adottano tecniche che consentono di isolare la singola specie da tale miscuglio (procedure di isolamento asettiche) si ottengono così le COLTURE AXENICHE…
Dalle colture axeniche si ottengono le COLTURE PURE.
Le procedure asettiche che portano alle colture pure sono principalmente… La sterilizzazione è il processo che consente di uccidere o rimuovere tutti gli esseri viventi da un particolare ambiente; il metodo maggiormente utilizzato è quello che si avvale del vapore sotto pressione, come si ottiene con l’autoclave.
I terreni possono essere liquidi o solidi (quando si aggiunge agar nel terreno liquido)… Agitatore per poter ossigenare (nel caso di microrganismi aerobi) e distribuire meglio le sostanze nutritive. Naturalmente le beute devono essere tappate con cotone che consente l’ossigenazione..
La procedura classica per l’isolamento dei batteri è lo STRISCIO SU PIASTRA.
Ansa sterile (plastica o platino) Immersione in terreno liquido o contatto con terreno solido Miscela di microbi sull’ansa Striciare su una piasta agar in fasi successive (striscio-sterilizzazione-striscio)
I singoli microrganismi che sono stati in tal modo separati sono ora in grado di moltiplicarsi per produrre una colonia composta da elementi originati da una singola cellula progenitrice (CEPPO ISOLATO) Ripere lo striscio a partire da una singola colonia (due o tre volte) Si parla di COLTURA PURA solo quando sulla piastra cresce una colonia di un unico tipo.
METODO DI DIFFUSIONE SU PIASTRA o piastramento di superficie Un occhio esperto può riconoscere un gran numero di specie in base all’aspetto delle colonie anche solo su un terreno contenente nutrienti e non cromogeni, la diagnosi presuntiva può essere confermata, in seguito, da ulteriori prove.
La procedura della piastratura si può ripetere fino ad ottenere una coltura pura.
Le piastre di agar si prestano ad una varietà di applicazioni speciali, per esempio su di una piastra intensamente colonizzata si può determinare la sensibilità di un ceppo agli ageni antimicrobici definita dalle zone di inibizione introrno a dischetti di carta contenenti ciascuno una quantità nota di un particolare agente antimicrobico. Analogamente, con un organismo auxotrofo, la risposta ad un fattore di crescita posto su di un dischetto può essere riconosciuta in base all’area di sviluppo circostante il dischetto.
I microrganismi da osservare al microscopio ottico sono spesso trattati con coloranti per aumentare il contrasto fra le cellule ed il loro ambiente.
Gran parte dei coloranti sono coloranti all’anilina, sali organici intensamente pigmentati ottenuti per distillazione del catrame di carbone. Vengono definiti coloranti
Coloranti basici se il cromoforo (la porzione pigmentata) della molecola ha carica positiva. … Es.. Cristal violetto ed il blu di metilene
Stendere una sospensione dell’ organismo su di un vetrino air dry Fissare al calore (passare sopra la fiamma) Fissazione - Ammazza le cellule; Preserva i campioni; Preserva la morfologia naturale immergere in coloranti lavare, asciugare osservare (immersione in olio)
Gli acidi micolici legati covalentemente al peptidoglicano rendono i micobatteri difficili da colorare (Colorazione di Ziehl-Neelson)
Consente di operare una distinzione chimica e fisica fra un gruppo di microrganismi e l’altro, come nel caso della colorazione di Gram fra batteri gram+ e gram-