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GENNAIO - FEBBRAIO
                                        Magazine
                                                                                                                             2010
                                                                                                                Anno 0, N. 0 - diffusione gratuita -
                                                                                                                   WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG




ROTOLANDO                                                GIOVANE COME
VERSO SUD                                                L’ITALIA
Sviluppo e legalità quel                                 Esserlo realmente è saper
binomio inscindibile che                                 rappresentare le sfide di
fatica ad imporsi                                        una generazione
di Ulderico De Laurentiis                                Alberto Spampinato
a pag. 6                                                 a pag. 2




  LA NOSTRA MERIDIANA
  Segnerà il tempo da Nord a Sud con un solo
  obiettivo: contribuire alla crescita politica
  e culturale del Popolo delle Libertà.
                                                                  di Basilio Catanoso a pag. 3
                                                                                                                                    R. Zatkova, Ritratto di Marinetti




 SEGNIAMO LA ROTTA…                                                                                                             di Alessia Rosolen*
 Questi che stiamo vivendo sono stati mesi esclusivo della comunicazione “istituzionale”; possa tornare ad incontrare le aspettative dei
 difficili per il Paese, nel corso dei quali sono se azzeriamo lo spazio di elaborazione politica suoi concittadini ai quali provare a raccontare
 stati messi a dura prova il suo tessuto sociale e e culturale per lasciare visibilità soltanto allo quale futuro ha immaginato per loro e per i
 produttivo. Le Istituzioni sono state sollecitate spot di una conferenza stampa o alla campagna loro figli. Abbiamo chiuso la Prima Repubblica
 in maniera intensa dalla crisi economica e dalle elettorale            permanente      togliamo     senso pensando di poter chiudere anche con i partiti.
 difficoltà occupazionali a fornire delle risposte all’esistenza di un partito – che è quotidiana Ci siamo risvegliati da questa illusione pronti a
 ai lavoratori, alle imprese e alle famiglie. mediazione fra interessi diversi nell’ottica di una esaltare il successo ottenuto da chi ha restituito
 Risposte che si sono tradotte in misure efficaci comune visione di futuro – e lasciamo il campo partecipazione ed è tornato “fra le gente”. Pur
 che hanno consentito di mitigare e affrontare aperto a solitarie e personalistiche battaglie di consapevole dei forti limiti che una stagione
 con minori criticità rispetto a quanto è avvenuto potere.                                                  politica ha conosciuto, ci siamo ritrovati a
 in altri Paesi, questa drammatica contingenza.           Per questo sono convinta che occorra ripartire confrontarci con il rimpianto per i partiti “di
 L’attuale fase però dimostra, che non basta dalla base, che è un concetto di cui nel tempo una volta”, che avevano la capacità di riunire
 l’efficacia dell’azione amministrativa per si è abusato ma di cui occorre urgentemente attorno ad un progetto i loro militanti e sapevano
 restituire solidità alla credibilità delle Istituzioni e riappropriarsi.                                   svolgere così quella loro irrinunciabile funzione
 partecipazione ai cittadini. Non è più sufficiente Occorre ricreare degli spazi di reale dibattito sociale, di punto di incontro e di sintesi tra le
 rivendicare legittimamente il risultato, occorre interno; dotare il partito di organismi che domande dei cittadini e le Istituzioni che le
 ridare una prospettiva alle speranze della funzionino e all’interno dei quali vi sia interpretano.
 società.                                                 condivisione e formazione di idee e di progetti. Senza valori e senza responsabilità non si crea
 Per farlo credo si debba riconoscere che oggi È necessario riportare le decisioni nei luoghi di il bene per il territorio e la Comunità nella quale
 c’è un vuoto di partecipazione e senso di discussione e sottrarli alla scelta di pochi: non siamo chiamati a vivere e ad operare. Rafforzare,
 appartenenza e questo vuoto,                                                                                               innovare e ripensare la società
 prima che a riempirlo siano la            “È necessario riportare le decisioni nei luoghi                                  deve condurci a disegnare
 demagogia del qualunquismo,
 la furbizia dei parvenu o
                                         di discussione e sottrarli alla scelta di pochi: non una visione degli un patto di che ristabilisca
                                                                                                                                                anni a venire

 all’opposto la scaltrezza d               siamo casta, non dobbiamo diventare un club.”                                    reciproca fiducia fra la Politica
 navigati faccendieri della                                                                                                 e i cittadini.
 politica, va riempito. Mi onoro di appartenere ad siamo casta, non dobbiamo diventare un club. Occorre per questo delineare e individuare un
 un partito che ha saputo creare in poco tempo La politica non ha nulla da guadagnare, in percorso che lasci intravedere una prospettiva
 un’ondata di consenso attorno a sé, capace di termini di credibilità, quando rischia di arrivare del futuro che ci liberi dall’esigenza di un
 reggere agli urti mediatici di tutti questi mesi. Ma alla gente soltanto per i vari toto - nomine che consenso immediato e ci consenta di tracciare
 ho la consapevolezza che il rischio sia quello, riempiono periodicamente le pagine dei giornali, delle tappe che diano non solo risposte, ma
 se si continua sulla strada dell’isolamento dalla per quei balletti di poltrone che alimentano siano capaci di suscitare quella condivisione di
 gente, di disperdere un patrimonio di militanza, una visione distorta e riduttiva della politica mezzi e di fini, di idee e di futuro, fra le istituzioni
 mobilitazione e partecipazione che ha permesso e per altre dinamiche che non riguardano se e la sua gente.
 ad un intero ambiente politico di restare unito non marginalmente la vita di ogni giorno. La Per questa ragione c’è la reale esigenza di
 nei momenti di sconfitta e di saper affrontare Politica e il Paese si attendono partecipazione. creare dei contenitori come l’Associazione
 le sfide per essere classe di governo. Si sta Quella vera. Quella dei luoghi dove discutere, alla quale stiamo dando vita. Non per riempire
 consolidando la prassi di notificare le decisioni confrontarsi e decidere.                                 la nostra area politico dell’ennesimo luogo
 e gli indirizzi politici sulle pagine dei giornali. Occorre riappropriarsi delle piazze, quelle reali: per un’ autoreferenziale riflessione politico-
 Ritengo sia una scelta comoda, ma non utile. non quelle del qualunquismo, ma quelle dove culturale, ma per dare vita ad uno spazio di
 Facile, ma di breve respiro.                             si ha il coraggio di incontrare l’entusiasmo o la sana e necessaria elaborazione di pensiero.
 Se riduciamo lo spazio di dibattito a vantaggio delusione della gente. Quelle dove un politico * Assessore regionale Friuli Venezia Giulia
2                                                   GEN - FEB 2010
                                                                                                               WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG




GIOVANE COME
L’ITALIA
di Alberto Spampinato*

Rinnovarsi. La chiave di lettura della politica italiana
sembra ormai essere la ricerca di nuovi assetti
per meglio offrire risposte alla nostra nazione. E,
soprattutto alla luce del percorso intrapreso da
Alleanza Nazionale e Forza Italia che ha sancito
la nascita del Pdl, il mondo giovanile non poteva
non interrogarsi sul ruolo e sull’assetto che è
necessario darsi per rivolgersi alla maggioranza
dei giovani italiani.
Azione Giovani, in termini di qualità delle attività
svolte, numero di iscritti, ramificazione sul territorio,
nelle scuole e nelle università, in termini di qualità
e quantità di giovani amministratori che esprime,
rappresenta la compagine politica giovanile più
forte e incisiva sulla politica italiana.                                  politico e culturale, espressione di un movimentismo legato alla politica
Ma il dibattito nato attorno alla fondazione del PdL spinge a una classica, al volontariato, all’associazionismo, alla cultura; nella capacità
riflessione nuova e a un obiettivo più ampio e ambizioso. Costruire in di relazionarsi con gli ambiti territoriali e di azione politica, quali scuola
Italia la più grande forza in grado di rappresentare tutto il panorama e università; nella capacità di utilizzare canali di dialogo più vicini
giovanile del centrodestra e in grado di incarnare quella continuità di alle giovani generazioni; nella capacità di farsi portavoce di istanze
valori in linea con la tradizione della destra italiana.                   giovanili.
La Giovane Italia, il movimento ufficiale del PdL (composto da Azione Il precariato sociale, le tossicodipendenze, gli attacchi al diritto alla
Giovani, Azione Studentesca, Azione Universitaria e dai gruppi giovanili vita, la schiavitù delle mafie, la difficoltà a costruirsi un futuro attraverso
provenienti da Forza Italia) nasce con un gravoso compito, quello il riconoscimento del proprio merito e del proprio valore in ambito
di rappresentare a livello giovanile il Popolo della Libertà, un partito professionale, la difficoltà di dare un valore al proprio titolo di studi.
che raccoglie vastissimo consenso tra gli under 35, e trovare nuove Quando Giorgia Meloni, presidente nazionale della Giovane Italia, ha
forme di comunicazione per rappresentare al meglio le istanze di una ricevuto il mandato di rappresentare nel Governo tutti i giovani attraverso
generazione, offrendo modelli aggregativi e di impegno in grado di il Ministero della Gioventù, ha subito compreso il peso del compito che
essere da traino per i giovani.                                            la attendeva: “La nostra generazione è la prima generazione che si
L’aver metabolizzato la necessità di creare un soggetto unitario ha confronta con una realtà peggiore di quella che avevano ereditato i loro
portato ad un confronto tra due facce della stessa medaglia, la destra genitori”. Di questo dobbiamo farci carico. La nostra missione sta nel
italiana, che da anni operavano fianco a fianco senza aver mai trovato trovare strumenti adatti a ribaltare l’attuale. La capacità rivoluzionaria di
dei forti e continui momenti di confronto.                                 un movimento politico sta nel lasciare delle tracce indelebili del proprio
Dal 1994 in poi, le esperienze del Polo della Libertà e della Casa passaggio, nel costruire la strada su cui, chi ci seguirà, potrà proseguire
delle Libertà, le esperienze di governo del 1994, del 2001 e del 2008 il proprio percorso. Dobbiamo lasciare una traccia forte del percorso
hanno sempre visto Forza Italia e Alleanza Nazionale fianco a fianco, che fin qui abbiamo seguito. Dobbiamo indicare una via chiara e sicura
nell’elaborazione dei programmi elettorali e nel portare avanti l’azione alle generazioni che ci seguiranno.
di governo.                                                                C’è una generazione che urla per venire allo scoperto. C’è una
Il compito più arduo spetta adesso ai giovani del nostro partito. Trovare generazione che si batte ogni giorno contro il degrado, prestando il
una unità di azione, in linea con l’appartenenza al medesimo partito, e proprio servizio attraverso il volontariato. C’è una generazione che
coerente con il proprio trascorso storico e politico.                      sceglie di mettere al mondo un figlio e di costruirsi una famiglia,
Saper uscire dalla dialettica di partito e saper affrontare un processo rifiutando l’aborto e barcamenandosi tra stipendi bassissimi e contratti
fondativo sincero e partecipato rappresenta la scelta più responsabile a tempo senza certezza di rinnovo e senza la minima tutela. C’è una
che la nostra gioventù deve saper fare. La struttura di transizione che generazione che si ribella alle mafie, con le campagne contro il pizzo,
porterà Azione Giovani e Forza Giovani alla Giovane Italia rappresenta con le manifestazioni in regioni e in comuni in cui fino a pochi anni fa
in maniera paritetica i due movimenti giovanili. Un 50% e 50% della era impensabile soltanto pronunciare la parola ‘ndrangheta, o mafia,
rappresentanza a qualsiasi livello, che sancisce il principio della voglia o camorra. Occorre dar voce a questa generazione, alla pare migliore
di costruire insieme, rinunciando alle rendite di posizione che il partito di una generazione, che non si riconosce in un mondo di veline e
dei grandi ha imposto nei propri quadri intermedi, e ponendo il futuro spacciatori, di disimpegnati e di bulli. Occorre riconoscere la parte della
del nuovo movimento giovanile nella capacità di autodeterminarsi.          barricata sulla quale stare, coniugando la nostra azione politica con la
La sfida che la Giovane Italia dovrà affrontare sarà quella del nostra identità. Giovani del nostro tempo, ribelli e fieri; capaci di essere
rinnovamento della propria struttura: nell’età dei propri dirigenti e il megafono della gioventù di una intera nazione.
rappresentanti, più vicini ai giovani; nella capacità di aggregare tutte Capaci di essere davvero la Giovane Italia!
le realtà giovanili vicine al centrodestra, diventando un laboratorio * Dirigente Nazionale Giovane Italia
GEN - FEB 2010
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                                                                          3
SCEGLIERE,
                                                                                                            da una comunanza ideale e dalla voglia di
                                                                                                            condividere un’esperienza nuova, fatta di
                                                                                                            impegno, aggregazione e allargamento degli
                                                                                                            orizzonti. Un’esperienza che parli all’Italia




PARTECIPARE,
                                                                                                            moderna delle nuove tecnologie al servizio
                                                                                                            dell’uomo e delle infrastrutture che accorciano
                                                                                                            le distanze fra nord e sud della Nazione,
                                                                                                            all’Italia che non ha paura delle contaminazioni
                                                                                                            culturali ma che non dimentica l’irrinunciabile




CONTARE DI PIU’
                                                                                                            desiderio di sicurezza dei propri cittadini,
                                                                                                            all’Italia che crede in una gioventù capace di
                                                                                                            conquistare attraverso il merito uno spazio
                                                                                                            importante nella gerontocratica Italia che
                                                                                                            conta e che decide, all’Italia che guarda con
di Basilio Catanoso*                                   A questo centro-destra manca l’effervescenza
                                                                                                            soddisfazione e rispetto agli uomini dello Stato
                                                       culturale e il dibattito “porta a porta” al quale
                                                                                                            che arrestano i più pericolosi latitanti simbolo
Scegliere. Partecipare. Contare di più.                siamo stati abituati negli anni di militanza in un
                                                                                                            di una criminalità organizzata finalmente con
Sono le parole d’ordine di una nuova stagione          partito “pesante” come il Movimento Sociale
                                                                                                            le spalle al muro.
politica, di quella “seconda fase” del Popolo          prima e Alleanza Nazionale poi: fisiologico,
                                                                                                            Un’Associazione promossa da dirigenti
delle Libertà che oggi è sentita e attesa dalla        naturale persino quando si cercano nuove
                                                                                                            politici, amministratori, tanti giovani e semplici
classe dirigente, dai militanti, dai simpatizzanti     sintesi e ci si pongono problemi organizzativi
                                                                                                            simpatizzanti, uomini e donne che non sanno
della più grande formazione politica del centro        e di posizionamento interno; queste difficoltà,
                                                                                                            cosa sia la “questione morale” perchè hanno
destra dal dopoguerra ad oggi. Le regole della         però, non impediscono alla “pancia” del
                                                                                                            nel loro DNA la Politica, quella vera, quella che
Politica sono tanto semplici quanto difficili da       centro-destra di confrontarsi, produrre politica
                                                                                                            non conosce compromessi impronunciabili.
applicare: consenso, partecipazione popolare           e cultura, dettare il ritmo e aggiornare l’agenda
                                                                                                            Abbiamo salutato come una benedizione
e legittime ambizioni da soddisfare, rimangono         di chi ha il compito di prendere le decisioni
                                                                                                            la nascita del popolo della Libertà e adesso
spesso un patrimonio per “iniziati”, lontano           più importanti. La nostra “Meridiana” nasce
                                                                                                            ci piacerebbe salutarne la “crescita”. Noi ci
dal comune sentire e dalla voglia dei cittadini        per questo: segnare il tempo, in un gioco
                                                                                                            metteremo la voglia e la passione, insieme
di essere protagonisti. A questo centro-destra         naturale di luci e ombre, un tempo presente
                                                                                                            all’esperienza maturata in tanti anni di
manca un po’ di anima, manca un grande                 e riconoscibile, il tempo delle scelte e del
                                                                                                            impegno che speriamo di condividere con
progetto culturale capace di coinvolgere i tanti       protagonismo. Un’Associazione culturale e
                                                                                                            i tanti entusiasti “neofiti” di questo centro
ambienti che potenzialmente si riconoscono in          un centro Studi che raccolgono esperienze
                                                                                                            destra, vero e proprio inestimabile patrimonio
un progetto politico che riunisce in un unico          territorialmente eterogenee e politicamente
                                                                                                            per un grande partito popolare di massa.
contenitore le più grandi tradizioni politico-         omogenee, nate da una straordinaria esperienza
culturali italiane: liberale, cattolica e nazionale.   nel mondo giovanile e messe insieme oggi             * Parlamentare PdL
4                                                        GEN - FEB 2010
                                                                                                                      WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG




GRANDI OPERE,
                                                                                                             ossia alta velocità ferroviaria Torino-Lione. Altre
                                                                                                             anche sono le opere con successo dei Governi
                                                                                                             Berlusconi e del Ministero delle Infrastrutture con
                                                                                                             in testa il Ministro Matteoli, come il “Passante




NUOVA ITALIA,
                                                                                                             di Mestre”, l’autostrada A20 Messina-Palermo
                                                                                                             (dopo una conclusione attesa da decenni), l’alta
                                                                                                             velocità ferroviaria Roma-Milano, la prevista
                                                                                                             linea di alta capacità ferroviaria Napoli-Reggio
                                                                                                             Calabria, la variante di valico Barberino del
                                                                                                             Mugello sull’autostrada A1, i maxi lotti in parte
di Antonio Catanoso*
                                                                                                             terminati e in parte in esecuzione dell’autostrada
Le infrastrutture, le grandi opere, l’edilizia di     d’esecuzione di grandi opere strategiche.              A3 Salerno-Reggio Calabria, il Ponte sullo
stato e quanto altro di simile e in relazione agli    Non è un caso che l’implementazione e il recupero      Stretto di Messina e tante altre infrastrutture in
interventi in materia dei governi, da sempre e        della centralità delle infrastrutture pubbliche, al    fase di ideazione-progettazione o esecuzione,
ovunque, ma direi in particolare in Italia, hanno     fine anche di recuperare il gap di cui prima si è      impossibili da citare tutte per brevità.
costituito un importante capitolo della spesa         detto, che ci vede costretti ad inseguire con grave    Il Ponte sullo Stretto ci offre l’occasione di
pubblica. L’importanza economica delle opere          affanno i Paesi nostri concorrenti e/o partner,        ricordare che parecchie infrastrutture non
pubbliche, dalla più semplice da percepire            siano avvenuti e stiano avendo luogo grazie ad         rispondono all’esigenza propagandistica di
legata alle ricadute occupazionali dirette, ovvero    esecutivi forti e dinamici, come il precedente         nessun governo, come spesso alcuni tendono a
a quanto qualsiasi cittadino è in grado di rilevare   e l’attuale Governo Berlusconi. I ministri delle       voler far credere, bensì sono parte di un sistema
macroscopicamente alla semplice visione di un         Infrastrutture Pietro Lunardi (precedente esecutivo    ben più ampio e sovranazionale. Si è detto che
cantiere attivo, alla capacità di generare economie   di centrodestra) e Altero Matteoli, attuale titolare   bisogna recuperare il divario infrastrutturale tra
indotte su grande scala, dal livello regionale        del medesimo dicastero ed ex del Ministero per         Italia e altri paesi per motivi di competitività. Ciò
all’europeo e in qualche caso oltre, è di primaria    le Politiche Ambientali, anche esso ormai ben          è vero, soprattutto nell’ottica concorrenziale,
importanza. Parimenti è opportuno evidenziare         più che complementare in rapporto alle opere           oltre che in ordine ai benefici diretti interni, ma è
la capacità politica che un governo dimostra e        infrastrutturali, hanno dato impulso tanto alle        parimenti vero che vi è pure un livello di solidarietà
con la quale si confronta, nel momento in cui         progettazioni quanto ai cantieri, facendo peraltro     tra i partners europei. Infatti molte opere che
decide di intraprendere                                                                                                       ricadono o dovranno ricadere sul
la progettazione e la                                                                                                         territorio italiano sono e faranno
costruzione di un’opera                                                                                                       parte di un sistema comunitario,
pubblica      strategica     o                                                                                                nei confronti del quale abbiamo il
rilevante,      interpretando                                                                                                 dovere di essere all’altezza degli
o anticipando un’utilità e                                                                                                    impegni presi, senza peraltro
un’esigenza         pubbliche.                                                                                                recare danni alle altre nazioni
Spesso, come la storia                                                                                                        né all’immagine dell’Italia. A tal
ci insegna, anche la più                                                                                                      proposito basta citare l’Asse
recente, l’Italia è stata                                                                                                     Rotterdam-Genova, il Corridoio
in grado di progettare                                                                                                        V Lisbona-Kiev, il Corridoio VIII
e     realizzare     manufatti                                                                                                Bari-Varna, il Corridoio I Berlino-
che di per sé, durante la                                                                                                     Palermo, nell’ambito del quale
costruzione, sono stati                                                                                                       è appunto inserito il Ponte sullo
occasione di confronto con                                                                                                    Stretto, avendo come quadro di
le nostre capacità. Non è                                                                                                     riferimento l’approvazione del Piano
di secondaria importanza                                                                                                      Van Miert per lo sviluppo delle Reti
dire che la nostra Nazione                                                                                                    Transeuropee di Trasporto (TEN-T)
ha accumulato un gap                                                                                                          ad opera del Parlamento Europeo
sensibile       in      ambito                                                                                                nell’aprile 2004.
infrastrutturale, in relazione                                                                                                Il Ponte sarà snodo fondamentale,
ai     nostri    “concorrenti”                                                                                                non a caso la UE lo ha inserito tra
europei, tenuto anche conto                                                                                                  le opere prioritarie, di un sistema di
che facciamo parte delle prime otto economie          uscire dal torpore grandi progetti, come il Ponte      reti viarie stradali, ferroviarie e marittime, che non
mondiali.                                             sullo Stretto, mandati in “letargo” dal breve          colma solo il gap di Sicilia e Calabria, o del Sud
All’incapacità di operare delle scelte politiche      quanto inadeguato governo Prodi.                       Italia, come erroneamente si crede, ma inserisce
da parte di governi deboli, spesso caratterizzati     Una delle opere più importanti, ma probabilmente       l’intero sistema Italia a un livello superiore finora
dalla commistione con interessi che di pubblico       con minore rilevanza in quanto a elemento di un        negato per incapacità interne.
avevano poco o nulla, successivamente si è            sistema infrastrutturale, può essere ritenuto il       A dimostrazione che la politica seria si propone
aggiunto il condizionamento di un ambientalismo       “MOSE”. La necessità inderogabile per la città         e si misura con i cittadini con l’evidenza dei
cieco, becero e volto di più alla captazione di       di Venezia, unicum mondiale che l’Italia ha la         fatti e delle opere, il ministro delle Infrastrutture
consensi elettorali, spesso accordati da cittadini    fortuna di possedere ma il dovere di conservare,       Matteoli, oltre ad aver dato l’indirizzo politico di
in buona fede, che all’interesse nazionale            anche nei confronti della comunità internazionale,     fornire informazioni sulle attività connesse ai lavori
(lampante è il paragone tra ambientalisti francesi    è senza dubbio quella di dovere affrontare il          del Ponte, per dar luogo ad uno stretto dialogo
e italiani).                                          problema della cosiddetta acqua alta in tempi          col territorio, ha dato nuovo avvio nel mese di
La Legge 109/94 sui lavori pubblici è stata uno       relativamente stretti e con efficacia. Grazie          ottobre del 2009 alla realizzazione della grande
spartiacque rispetto all’andamento precedente,        all’azione di un esecutivo che ha assunto le           infrastruttura tra Sicilia e continente, attraverso
oggi rimpiazzata dal Codice degli Appalti (D.Lgs.     proprie responsabilità fino in fondo, sono iniziati    l’ordine d’inizio attività impartito al General
163/2006 già modificato da tre decreti correttivi     e in stato d’esecuzione i lavori per la costruzione    Contractor e non solo, ponendo come simbolica
in attesa del Regolamento che sostituirà il           di una “diga mobile”, che “lavora” secondo il          “prima pietra” le opere propedeutiche ferroviarie
vigente D.P.R. 554/99), senza dimenticare, oltre      livello della laguna veneziana, con il fine di evitare iniziate il 23 dicembre 2009 a Cannitello di Villa
ai già citati provvedimenti legislativi, la legge     la distruzione sistematica della città lagunare.       San Giovanni, in attesa di quelle sulla sponda
443/2001, solitamente definita Legge Obiettivo,       Dal MOSE è facile passare ad un’altra opera            Siciliana per il 2010.
poiché ha dotato l’esecutivo di uno strumento di      contrastata e poco sostenuta in precedenza,
accelerazione delle procedure d’appalto e quindi      ma oggi riavviata, quale è la cosiddetta TAV, * Architetto (Reggio Calabria)
GEN - FEB 2010
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                                                                           5
Coerenza e
chiarezza
di Salvo Pogliese*
IL PdL ha certamente rappresentato una                 nuova maggioranza “trasversale”,
scelta coraggiosa e lungimirante che si è              MPA, PdL Sicilia e PD, che ha
concretizzata grazie ad una felice intuizione          tradito la volontà degli elettori
di Silvio Berlusconi e di Gianfranco Fini              siciliani, con l’ovvia uscita dalla
che hanno saputo interpretare l’esigenza di            giunta del PdL. Tutto ciò non può
stabilità e di semplificazione del quadro politico     più essere consentito!
fortemente sentita dall’elettorato, stanco di          Il    nostro    elettorato   rimane
assistere impotente a governi “stagionali”             sbigottito e “disorientato” dinanzi
puntualmente “ricattati” da singoli partiti o da       all’“assordante silenzio” romano
singoli parlamentari. E quella scelta presa in         e i nostri dirigenti “periferici”
poche ore nel febbraio del 2008, fra lo stupore        pretendono coerenza e chiarezza.
e l’incomprensione di gran parte dei quadri            La stessa coerenza e la stessa
dirigenti di AN e di FI, è stata premiata dagli        chiarezza che portarono alla
Italiani che il 13 aprile del 2008 regalarono al PdL   nascita del PdL e al successivo
un eccezionale successo e contestualmente, a           trionfo elettorale…
chi si collocava al di fuori della logica bipolare     * Vice capogruppo PdL
un tonfo senza precedenti (basti pensare alla          Assemblea Regionale Siciliana

Sinistra Arcobaleno e alla Destra di Storace).
In alcune zone della nostra nazione si sono
raggiunte percentuali “bulgare”. In Sicilia,
per esempio, il PdL ha ottenuto il 47%
                                                               God save
                                                            Guido Bertolaso
con l’eccezionale risultato di Catania dove
ha conquistato la maggioranza assoluta
con il 50,02% dei consensi. Ma dopo
quell’entusiasmante “battesimo” elettorale
                                                                                                       di Cyrano
non si è riscontrata una crescita organizzativa
                                                          L’Italia è un Paese meraviglioso: se sei bravo,      preferisce indignarsi perché il cognato di
coerente.
                                                          lavori, produci, ti sporchi le mani di fango,        Bertolaso, fra l’altro avendone la legittimità,
E dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia si invoca
                                                          devi essere irrimediabilmente ridimensionato;        ha fornito la propria consulenza per i lavori
un sistema di regole condiviso che possa                  se, per caso, ti chiami Guido Bertolaso, hai         del G8. Da quando la Magistratura si
accompagnare la strutturazione organizzativa              risolto insieme al Governo l’emergenza-rifiuti o     occupa di dare lezioni “etiche” piuttosto che
del più grande partito italiano e che permetta            sei riuscito a minimizzare gli effetti devastanti    accertare violazioni della Legge? A noi questo
l’individuazione di criteri di selezione della            del terremoto in Abruzzo, allora devi essere         piacere piace davvero pochissimo, perché ci
classe dirigente. Ma in Sicilia la situazione è           certamente distrutto, professionalmente,             piacciono poco le ambigue pruderie da centro
ancor più “peculiare” ..                                  umanamente, persino nella dimensione più             Benessere e ci interessano di più leggi più
                                                          intima. Strano Paese, l’Italia: piena di avvoltoi    dure per corrotti e corruttori e una protezione
È l’unica regione in Italia in cui, a distanza
                                                          e sciacalli, profittatori e gente che ride dei       Civile che continui, al netto degli sciacalli,
di un anno dalla celebrazione del primo
                                                          terremoti, eppure ostinatamente attento più
Congresso Nazionale di Roma, non sono                                                                          sulla strada segnata da Guido Bertolaso:
                                                          alle visite al Salaria Village del Sottosegretario
stati ancora nominati i coordinatori Provinciali                                                               mani nel fango e decisionismo, volontari e
                                                          che agli sviluppi dell’ichiesta sulla corruzione.
                                                                                                               divise con la coccarda tricolore, immagine
e, conseguentemente, quelli cittadini con                 Guido Bertolaso ha beneficiato di un clima
                                                                                                               straordinaria nel mondo e paura di nessuno,
una “indiretta anarchia” che ne è conseguita              politico favorevole, al contrario di quanto
                                                                                                               neppure del colosso statunitense con i piedi
nonostante lo sforzo e le indubbie qualità                avvenuto durante il Governo Prodi, eppure
                                                                                                               nell’argilla dell’emergenza haitiana. A noi
dei due coordinatori regionali, Nania e                   non si è accontentato di muovere i fili dalla
                                                                                                               piace quest’Italia. Ci piace il Sottosegretario
Castiglione.                                              propria stanza: ha reso popolari le divise della
                                                                                                               che risale sull’aereo e corre a mettere una
                                                          Protezione Civile, diventato l’Esercito “laico”
Ma il vero paradosso è rappresentato dalla                                                                     pezza all’ennesimo disastro idrogeologico
                                                          di un’Italia traboccante di volontari pronti a
costituzione        all’interno      dell’Assemblea                                                            di un territorio sin troppo massacrato da
                                                          scavare nel fango, ha dato loro la dignità di
Regionale Siciliana di un nuovo gruppo                    una ribalta nazionale, si è sporcato le mani e       amministratori per lo meno incauti. Dio
parlamentare, il PdL Sicilia, avvenuta nei primi          le scarpe nella prima linea delle emergenze,         salvi Guido Bertolaso dalle invidie e dal tiro
giorni di novembre 2009 “contrapposto” a                  sfiorato dalle pallottole metaforiche degli          al bersaglio che non conosce pudore. A
quello “ufficiale” e mai “smentito” ufficialmente         eco-camorristi e dalle invidie di chi sopporta       noi basterebbe sapere nome e cognome
a Roma nonostante le dichiarazioni “a caldo”              male gli uomini delle Istituzioni fattivi e          della massaggiatrice che ha tenuto diritta la
                                                          produttivi. Strano Paese, l’Italia: anziché          sua schiena in questi anni: la regaleremmo
dei tre coordinatori nazionali, La Russa,
                                                          collaborare ad estirpare la pianta venefica          volentieri a tanti politici italiani, giornalisti o
Verdini e Bondi, ed il successivo “rimpasto”
                                                          della corruzione e del malaffare, la maggiore        magistrati (solo quelli in malafede…) che non
di dicembre del governo Lombardo (il terzo
                                                          associazione dei magistrati italiani, l’ANM,         riescono proprio a farcela da soli.
in diciotto mesi) che ha visto la nascita di una
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                                                                                                                      WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG




Rotolando verso Sud
di Ulderico De Laurentiis*                             dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti,           aveva avuto, mentre per la storia giudiziaria
La notizia apparsa un po’ ovunque negli ultimi         che in un convegno del Pdl sui problemi del           di Raffaele lombardo in Sicilia ci vorrebbe
giorni è di quelle risolutive e rassicuranti.          meridione, dichiarava che il gap tra Nord e           un intero numero di Meridiana e quindi ci
Mettiamoci l’anima in pace: al sud siamo               Sud “non è solo una questione di discussione          riserviamo di approfondirla - se necessario - la
meno intelligenti per questioni genetiche,             economica è anche di soluzione civile” e              prossima volta, pur ribadendo che è sempre
quindi meglio rassegnarsi al sottosviluppo del         morale aggiungiamo noi.                               stato assolto o graziato dalla prescrizioni in
mezzogiorno perché siamo noi ed il nostro              Il ministro denunciava che al sud “nella triade       merito alle accuse contestategli in passato.
quoziente intellettivo il vero problema.               appalti, sanità e fondi Ue è cresciuta in modo        Anche in Campania non se la passa poi
La serissima e incontrovertibile teoria è del          esponenziale, verticale, inaccettabile la cifra       così tanto bene il pluri-processato De Luca,
luminare Richard Lynn, professore emerito di           della criminalità”, così come la corruzione in        candidato per il centrosinistra alla presidenza
psicologia all’Università dell’Ulster che afferma      una piccola opera pubblica è “quasi certa” e          della regione, tanto che l’ironia di qualcuno
che “il quoziente intellettivo più basso nel sud       questo in qualche misura favorisce un trend del       vedeva come preferibile una ricandidatura di
Italia può essere attribuito alla mescolanza           “grande” verso il “piccolo” anche in termini di       Antonio Bassolino che in fondo di processi in
genetica con le popolazioni del vicino Oriente         progettazione e pianificazione dello sviluppo.        corso ne aveva soltanto uno.
e del Nord Africa”. Ecco scoperte le ragioni           L’analisi di Tremonti potrebbe sembrare               Pertanto l’analisi di Tremonti è abbastanza
scientifiche di anni di arretratezza e di difficoltà   esagerata e in alcuni casi può portarci ad            aderente alla realtà che il Mezzogiorno d’Italia
ad uscire da quel pantano chiamato ancora              un rifiuto con annesso sfoggio di orgoglio            è costretto ad affrontare ogni giorno.
da molti “questione meridionale”, come se              meridionale, morale e civile, ma il problema c’è      In questo quadro una ricetta unica ed
l’“Esercito di Franceschiello” abbia subito            ed è ben visibile.                                    immediatamente efficace non esiste, ma è
disfatta solo qualche lustro fa.                       Basti guardare a come sono messi (male e              fuor di dubbio che un grande partito come
Reminiscenze borboniche a parte, stendiamo             in alcuni casi malissimo) i governatori delle         il Popolo della Libertà, possa dare uno
un velo pietoso sulla teoria di Lynn e proviamo        regioni meridionali e le loro giunte, in termini di   scossone al territorio, iniziando da un vero
a capire cosa davvero non va, analizzando il           indagini, processi e condanne.                        ricambio generazionale che favorisca quella
problema da un’ottica inedita - se vogliamo -          Infatti abbiamo Vendola che tempo fa è                classe dirigente formatasi secondo i valori e le
in relazione a questo fenomeno.                        stato indagato in Puglia per concussione,             esperienze del movimentismo politico giovanile,
Evitando di perderci in un lungo articolo che          con l’ex assessore regionale alla sanità che          del volontariato e della politica come missione,
vada su una strada già percorsa migliaia               trovava rifugio sugli scranni parlamentari; in        come servizio reso incondizionatamente alla
di volte - quella dei problemi strutturali e           Calabria abbiamo il Presidente Loiero per cui         propria gente ed alla propria terra.
infrastrutturali, della necessità di una banca         recentemente è stata richiesta la condanna            Le veline incantano l’occhio, ma giovani in
del mezzogiorno per trattenere gli investimenti        ad un anno e mezzo per abuso d’ufficio,               gamba, preparati, onesti e motivati possono
sul territorio ecc. - preferiamo concentrarci          nell’ambito dell’inchiesta “why not” e che            contribuire a risollevare il paese.
su un aspetto evidenziato pochi mesi fa                pure in passato qualche altro problemino lo           * Dirigente nazionale Giovane Italia
GEN - FEB 2010
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Facebook e il
Gioco della Torre
di Costanza Martina Vitale                             Lario. Non soffermatevi sul fatto che stiano in      E Veronica? Non è escluso che ritenga
Nel mare nostrum della navigazione web                 costume, vi prego, concentratevi sul giochino.       la piattaforma facebook poco consona
l’immagine è più o meno questa: un’orgia               Dunque, secondo voi, cosa sceglierebbero? Chi        all’educazione dei propri figli, da censurare
dissacrante tra i giovani timonieri, il barcone        eliminerebbero drasticamente dalla triade?           loro come le reti mediaset, anche se per motivi
della politica e il liquido facebookiano. Un           Sicuramente Beppe Grillo non starebbe lì a           diversi. Per cui la coppia giovani-politica per
marasma di idee stralunate in cui necessiterebbe       pensarci molto. Via la politica. Non ce n’è uno      lei funziona che è un piacere.
un miracolone del vecchio Mosè. Per questo             decente al potere, resettiamo tutto, largo ai        Sicché non si palesano soluzioni e siamo al
cari utenti, da utente, si invoca la separazione       giovani! La coppia giovani-facebook per lui          punto di partenza. Un minestrone da mandare
delle acque. In altre parole una sorta di gioco        regge. Liscio come l’olio.                           giù per intero con nessuno che soccorrerà
del “cerca l’intruso” tra le tre variabili innanzi     L’onorevole Cossiga probabilmente elimine-           le nostre giornate dall’imbarazzo civile di
esposte. Al voto stanno i giovani, la politica e       rebbe i giovani per il semplice fatto che lo fanno   trovarsi di fronte a gruppi che inneggiano
facebook. A questo punto però le alternative           sentire più vecchio di quello che è. Dopodichè       alla formazione di fan del pomodoro per
potrebbero essere molteplici. Cioè figuriamoci,        della coppia rimasta in ballottaggio politica-       dimostrare la scarsa popolarità di Berlusconi o
ad esempio, che questo giochino del “trova             facebook non avrebbe a che ridire. Da quando         di squadroni di amanti dei maiali per dimezzare
l’intruso”, inserito magicamente in una rivista        nel 2001 ha scritto al giovane e incauto, a          il popolo votante la lega Nord. Proposte, in fin
enigmistica, passi nelle mani di tre menti illustri,   suo dire, Bill Gates per presunti problemi del       dei conti, confusionarie quanto divertenti.
stesi belli spaparanzati all’arsura del sole estivo:   programma Windows Xp a lui andrà di lusso            Cosa dire? Al momento il pomodoro e Bossi
Beppe Grillo, Francesco Cossiga e Veronica             perfino la chat di fb, figurarsi!                    sono in testa. Trovate voi l’intruso.




   Il Cinema visto da me                                                                                                                  di Jackal


   Il Signore degli Avatar
                                                                                                         petito, si lacera interiormente, ma alla fine
                                                                                                         rinuncia a un nuovo paio di gambe fiam-
                                                                                                         manti perchè la sua missione è più impor-
  Ci perdoneranno i custodi dell’ortodossia            lo sappiamo, perchè è scritto, che sarà lui tante: salvare Pandora.
  tolkieniana, ma questo filmone holliwoo-             l’uomo della Provvidenza; i Na’vi sono trop- Che dire dell’ambientalismo non manieri-
  diano saturo di effetti speciali e 3D non sa-        po, maledettamente, simili agli Elfi, forse stico del film? Buon vecchio Tolkien! Cer-
  rebbe mai esistito senza l’influenza benefi-         non così belli ma in simbiosi con la Natura to non vedrete le navi di Greenpeace, nè
  ca della saga del Signore degli                                                                                      taluni animalisti un po’ rom-
  Anelli. Troppo simile alla Terra                                                                                     pipalle e neppure Pecoraro
  di Mezzo questa Pandora, nel-                                                                                        Scanio: vedrete il rispetto per
  la quale la simbiosi fra esseri                                                                                      una Natura che è principio ed
  umani e Natura è la garanzia                                                                                         essenza della vita, intimamen-
  di un equilibrio cosmico mes-                                                                                        te connessa con il ciclo vitale
  so in pericolo dalle forze del                                                                                       del popolo Na’vi, persino nella
  Male: davanti allo schermo ab-                                                                                       rispettosa cerimonia dell’ucci-
  biamo temuto che spuntasse                                                                                           sione degli animali per la so-
  Barbalbero, il più antico degli                                                                                      pravvivenza.
  Ent, a schiaffeggiare le astro-                                                                                      Come faremo adesso con la
  navi degli esseri umani brutti e                                                                                     spietata critica in poltrona?
  cattivi, ma ci è bastato vedere                                                                                      Che robaccia è questo fa-
  la scena della battaglia finale                                                                                      volone ipertecnologico rea-
  per immaginare il professore                                                                                         zionario-bucolico che strizza
  oxfordiano alla sceneggiatura                                                                                        l’occhio alla Tradizione, che
  e il genio Peter Jackson dietro                                                                                      ripropone l’eterna lotta fra
  la macchina da presa.                                                                                                Bene e Male, che ci ripropo-
  E’ tutto scritto lì, nella bibbia del Fantasy:       Dèa, agili sui loro destrieri, bravi a tirare con               ne l’eroe anti-eroe capace di
  Jake Sully, il marine invalido che salverà           l’arco e custodi di una lingua misteriosa e muovere la Storia? Fatevene una ragione.
  Pandora dalla distruzione è un hobbit a tre          musicale. C’è tutto, c’è anche l’Anello, tra- John Ronald Reuel è vivo e lotta con noi...
  dimensioni, infinitamente piccolo ma co-             sfigurato nella capsula che riporta Jake alla per stavolta si chiama James Cameron e
  raggioso e determinato, sin dai primi vagiti         base: ogni volta che ritorna a fare rapporto ha gli occhialetti 3D.
  del film ha la faccia del Leviatano, tutti noi       ai cattivi il nostro Frodo soffre, perde l’ap- Buona visione.
Magazine

                                                                          8                                                       GEN - FEB 2010
                                                                                                                    WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG




LA SFIDA DELLE REGIONI
di Silvia Silvestri*
Come ribadito anche alla presentazione delle          può trovare facilmente la propria collocazione.       famiglie magari ci accorgiamo solo quando la
candidate alla Presidenza di quattro delle            Ma per fare questo si devono mantenere dei            casa crolla e dei bambini perdono la vita.
tredici Regioni che andranno a elezioni il            capisaldi come la casa, la vivibilità dell’ambiente   L’ambiente che ci circonda non è meno
prossimo 28 e 29 marzo, la prossima tornata           che ci circonda, la valorizzazione del territorio.    importante. Vediamo in questi giorni che
elettorale avrà una valenza di carattere              In molte Regioni non esiste un piano casa.            cosa sta succedendo in alcune cittadine del
nazionale rappresentando un banco di prova            Spesso questo comporta il lievitare oltre             sud Italia dove la natura si ribella, su quelle
di medio termine sia per il Pdl che per i nostri      misura dei prezzi al metro quadro degli alloggi,      montagne che stanno crollando e che stanno
avversari.                                            l’aumento spropositato dei canoni di affitto          trascinando a valle case e attività commerciali
Lo slogan “più infrastrutture, meno tasse, meno       che difficilmente possono essere sopportati           non c’era più nemmeno un albero e su questo
code” è, nella sua semplicità, un messaggio           da una famiglia magari monoreddito. In alcuni         dobbiamo vigilare se non vogliamo andare
estremamente importante che                                                                                                   incontro a catastrofi naturali e
pone il cittadino, fruitore di                                                                                                sociali sempre più frequenti.
servizi, in primo piano rispetto                                                                                              Semplificare     la   vita     dei
alla     macchina    burocratica                                                                                              cittadini con meno burocrazia
lenta e asfissiante che fino a                                                                                                e leggi più snelle e semplici.
oggi ha condizionato la vita di                                                                                               E per questo anche più facili
molti italiani.                                                                                                               da rispettare. Regimi fiscali
Il     sistema    Regione   deve                                                                                              più leggeri e servizi migliori.
andare incontro alle esigenze                                                                                                 Difendere la scelta di non
dei propri abitanti snellendone                                                                                               far pagare l’Ici sulla prima
le problematiche e facilitando                                                                                                casa è una scelta di civiltà e
la soluzione dei loro problemi                                                                                                che risponde a quella logica,
e le risposte alle loro richieste.                                                                                            precedentemente accennata,
Lo     statalismo   centralizzato                                                                                             di far radicare le persone sul
e dirigista caro alla sinistra è                                                                                              territorio attraverso la casa che
un modello ormai sorpassato                                                                                                   è un bene primario a tutti gli
e che mal si inserisce nello                                                                                                  effetti. Rendere la burocrazia
scenario di un’Europa che                                                                                                     più leggera per favorire chi
corre avanti.                                                                                                                 vuole     intraprendere      nuove
Le Regioni devono sviluppare                                                                                                  imprese.
al proprio interno quelle che                                                                                                 La Regione, con i propri
sono le caratteristiche che                                                                                                   maggiorati poteri, non deve
le contraddistinguono e che                                                                                                   diventare l’ennesima struttura
rendono ogni parte del nostro                                                                                                 elefantiaca, moltiplicatrice di
Paese unica. I cittadini devono                                                                                               costi e di spese, ma quel volano
radicarsi in questo territorio                                                                                                capace di coniugare identità,
perché solo così si fa muro                                                                                                   amore e difesa del proprio
contro     l’immigrazione    che                                                                                              territorio,      rappresentanza
rischia, quando inserita in un                                                                                                vicina al cittadino e risposta ai
territorio debole, di cadere                                                                                                  bisogni primari delle persone:
facilmente in mano alla criminalità organizzata       casi, come i più recenti e tragici, si vedono         la nostra sfida per cambiare il Paese passa
andando a ingrossarne le fila. Ridare alle Regioni    famiglie che vivono in condizioni talmente al         anche da qui.
i propri valori di unicità e favorire il sentimento   limite della decenza da domandarsi come si
di appartenenza non può che creare un circolo         possa arrivare a una situazione di tale degrado
virtuoso nel quale chiunque vada a integrarsi         senza che nessuno intervenga. Di queste               * Dirigente provinciale PdL Pisa




                        Magazine                           Organo dell’Associazione Culturale “Meridiana”
                                                           www.meridianamagazine.org - redazione@meridianamagazine.org

                                                                                           Hanno collaborato
             PRESIDENTE “MERIDIANA”                    ACME, Antonio Catanoso, Nello Donnarumma, Cyrano, Pasquale Fiorillo, Arturo Governa, Davide Infuso,
                 Basilio Catanoso                          Antonio Nicolò, Salvo Pogliese, Silvia Silvestri, Alberto Spampinato, Costanza Martina Vitale.
             DIRETTORE RESPONSABILE                                  Grafica ed impaginazione: Ulderico De Laurentiis, Francesco Maugeri.
                  Alessia Rosolen
                                                                                       Testata in attesa di registrazione
          COORDINATORE DI REDAZIONE                                                    Anno 0, N. 0 - diffusione gratuita -
             Ulderico De Laurentiis                                     Stampa: Galatea Editrice Via Piemonte, 84 - 95024 Acireale (CT)

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Meridiana | Gennaio - Febbraio 2010

  • 1. GENNAIO - FEBBRAIO Magazine 2010 Anno 0, N. 0 - diffusione gratuita - WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG ROTOLANDO GIOVANE COME VERSO SUD L’ITALIA Sviluppo e legalità quel Esserlo realmente è saper binomio inscindibile che rappresentare le sfide di fatica ad imporsi una generazione di Ulderico De Laurentiis Alberto Spampinato a pag. 6 a pag. 2 LA NOSTRA MERIDIANA Segnerà il tempo da Nord a Sud con un solo obiettivo: contribuire alla crescita politica e culturale del Popolo delle Libertà. di Basilio Catanoso a pag. 3 R. Zatkova, Ritratto di Marinetti SEGNIAMO LA ROTTA… di Alessia Rosolen* Questi che stiamo vivendo sono stati mesi esclusivo della comunicazione “istituzionale”; possa tornare ad incontrare le aspettative dei difficili per il Paese, nel corso dei quali sono se azzeriamo lo spazio di elaborazione politica suoi concittadini ai quali provare a raccontare stati messi a dura prova il suo tessuto sociale e e culturale per lasciare visibilità soltanto allo quale futuro ha immaginato per loro e per i produttivo. Le Istituzioni sono state sollecitate spot di una conferenza stampa o alla campagna loro figli. Abbiamo chiuso la Prima Repubblica in maniera intensa dalla crisi economica e dalle elettorale permanente togliamo senso pensando di poter chiudere anche con i partiti. difficoltà occupazionali a fornire delle risposte all’esistenza di un partito – che è quotidiana Ci siamo risvegliati da questa illusione pronti a ai lavoratori, alle imprese e alle famiglie. mediazione fra interessi diversi nell’ottica di una esaltare il successo ottenuto da chi ha restituito Risposte che si sono tradotte in misure efficaci comune visione di futuro – e lasciamo il campo partecipazione ed è tornato “fra le gente”. Pur che hanno consentito di mitigare e affrontare aperto a solitarie e personalistiche battaglie di consapevole dei forti limiti che una stagione con minori criticità rispetto a quanto è avvenuto potere. politica ha conosciuto, ci siamo ritrovati a in altri Paesi, questa drammatica contingenza. Per questo sono convinta che occorra ripartire confrontarci con il rimpianto per i partiti “di L’attuale fase però dimostra, che non basta dalla base, che è un concetto di cui nel tempo una volta”, che avevano la capacità di riunire l’efficacia dell’azione amministrativa per si è abusato ma di cui occorre urgentemente attorno ad un progetto i loro militanti e sapevano restituire solidità alla credibilità delle Istituzioni e riappropriarsi. svolgere così quella loro irrinunciabile funzione partecipazione ai cittadini. Non è più sufficiente Occorre ricreare degli spazi di reale dibattito sociale, di punto di incontro e di sintesi tra le rivendicare legittimamente il risultato, occorre interno; dotare il partito di organismi che domande dei cittadini e le Istituzioni che le ridare una prospettiva alle speranze della funzionino e all’interno dei quali vi sia interpretano. società. condivisione e formazione di idee e di progetti. Senza valori e senza responsabilità non si crea Per farlo credo si debba riconoscere che oggi È necessario riportare le decisioni nei luoghi di il bene per il territorio e la Comunità nella quale c’è un vuoto di partecipazione e senso di discussione e sottrarli alla scelta di pochi: non siamo chiamati a vivere e ad operare. Rafforzare, appartenenza e questo vuoto, innovare e ripensare la società prima che a riempirlo siano la “È necessario riportare le decisioni nei luoghi deve condurci a disegnare demagogia del qualunquismo, la furbizia dei parvenu o di discussione e sottrarli alla scelta di pochi: non una visione degli un patto di che ristabilisca anni a venire all’opposto la scaltrezza d siamo casta, non dobbiamo diventare un club.” reciproca fiducia fra la Politica navigati faccendieri della e i cittadini. politica, va riempito. Mi onoro di appartenere ad siamo casta, non dobbiamo diventare un club. Occorre per questo delineare e individuare un un partito che ha saputo creare in poco tempo La politica non ha nulla da guadagnare, in percorso che lasci intravedere una prospettiva un’ondata di consenso attorno a sé, capace di termini di credibilità, quando rischia di arrivare del futuro che ci liberi dall’esigenza di un reggere agli urti mediatici di tutti questi mesi. Ma alla gente soltanto per i vari toto - nomine che consenso immediato e ci consenta di tracciare ho la consapevolezza che il rischio sia quello, riempiono periodicamente le pagine dei giornali, delle tappe che diano non solo risposte, ma se si continua sulla strada dell’isolamento dalla per quei balletti di poltrone che alimentano siano capaci di suscitare quella condivisione di gente, di disperdere un patrimonio di militanza, una visione distorta e riduttiva della politica mezzi e di fini, di idee e di futuro, fra le istituzioni mobilitazione e partecipazione che ha permesso e per altre dinamiche che non riguardano se e la sua gente. ad un intero ambiente politico di restare unito non marginalmente la vita di ogni giorno. La Per questa ragione c’è la reale esigenza di nei momenti di sconfitta e di saper affrontare Politica e il Paese si attendono partecipazione. creare dei contenitori come l’Associazione le sfide per essere classe di governo. Si sta Quella vera. Quella dei luoghi dove discutere, alla quale stiamo dando vita. Non per riempire consolidando la prassi di notificare le decisioni confrontarsi e decidere. la nostra area politico dell’ennesimo luogo e gli indirizzi politici sulle pagine dei giornali. Occorre riappropriarsi delle piazze, quelle reali: per un’ autoreferenziale riflessione politico- Ritengo sia una scelta comoda, ma non utile. non quelle del qualunquismo, ma quelle dove culturale, ma per dare vita ad uno spazio di Facile, ma di breve respiro. si ha il coraggio di incontrare l’entusiasmo o la sana e necessaria elaborazione di pensiero. Se riduciamo lo spazio di dibattito a vantaggio delusione della gente. Quelle dove un politico * Assessore regionale Friuli Venezia Giulia
  • 2. 2 GEN - FEB 2010 WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG GIOVANE COME L’ITALIA di Alberto Spampinato* Rinnovarsi. La chiave di lettura della politica italiana sembra ormai essere la ricerca di nuovi assetti per meglio offrire risposte alla nostra nazione. E, soprattutto alla luce del percorso intrapreso da Alleanza Nazionale e Forza Italia che ha sancito la nascita del Pdl, il mondo giovanile non poteva non interrogarsi sul ruolo e sull’assetto che è necessario darsi per rivolgersi alla maggioranza dei giovani italiani. Azione Giovani, in termini di qualità delle attività svolte, numero di iscritti, ramificazione sul territorio, nelle scuole e nelle università, in termini di qualità e quantità di giovani amministratori che esprime, rappresenta la compagine politica giovanile più forte e incisiva sulla politica italiana. politico e culturale, espressione di un movimentismo legato alla politica Ma il dibattito nato attorno alla fondazione del PdL spinge a una classica, al volontariato, all’associazionismo, alla cultura; nella capacità riflessione nuova e a un obiettivo più ampio e ambizioso. Costruire in di relazionarsi con gli ambiti territoriali e di azione politica, quali scuola Italia la più grande forza in grado di rappresentare tutto il panorama e università; nella capacità di utilizzare canali di dialogo più vicini giovanile del centrodestra e in grado di incarnare quella continuità di alle giovani generazioni; nella capacità di farsi portavoce di istanze valori in linea con la tradizione della destra italiana. giovanili. La Giovane Italia, il movimento ufficiale del PdL (composto da Azione Il precariato sociale, le tossicodipendenze, gli attacchi al diritto alla Giovani, Azione Studentesca, Azione Universitaria e dai gruppi giovanili vita, la schiavitù delle mafie, la difficoltà a costruirsi un futuro attraverso provenienti da Forza Italia) nasce con un gravoso compito, quello il riconoscimento del proprio merito e del proprio valore in ambito di rappresentare a livello giovanile il Popolo della Libertà, un partito professionale, la difficoltà di dare un valore al proprio titolo di studi. che raccoglie vastissimo consenso tra gli under 35, e trovare nuove Quando Giorgia Meloni, presidente nazionale della Giovane Italia, ha forme di comunicazione per rappresentare al meglio le istanze di una ricevuto il mandato di rappresentare nel Governo tutti i giovani attraverso generazione, offrendo modelli aggregativi e di impegno in grado di il Ministero della Gioventù, ha subito compreso il peso del compito che essere da traino per i giovani. la attendeva: “La nostra generazione è la prima generazione che si L’aver metabolizzato la necessità di creare un soggetto unitario ha confronta con una realtà peggiore di quella che avevano ereditato i loro portato ad un confronto tra due facce della stessa medaglia, la destra genitori”. Di questo dobbiamo farci carico. La nostra missione sta nel italiana, che da anni operavano fianco a fianco senza aver mai trovato trovare strumenti adatti a ribaltare l’attuale. La capacità rivoluzionaria di dei forti e continui momenti di confronto. un movimento politico sta nel lasciare delle tracce indelebili del proprio Dal 1994 in poi, le esperienze del Polo della Libertà e della Casa passaggio, nel costruire la strada su cui, chi ci seguirà, potrà proseguire delle Libertà, le esperienze di governo del 1994, del 2001 e del 2008 il proprio percorso. Dobbiamo lasciare una traccia forte del percorso hanno sempre visto Forza Italia e Alleanza Nazionale fianco a fianco, che fin qui abbiamo seguito. Dobbiamo indicare una via chiara e sicura nell’elaborazione dei programmi elettorali e nel portare avanti l’azione alle generazioni che ci seguiranno. di governo. C’è una generazione che urla per venire allo scoperto. C’è una Il compito più arduo spetta adesso ai giovani del nostro partito. Trovare generazione che si batte ogni giorno contro il degrado, prestando il una unità di azione, in linea con l’appartenenza al medesimo partito, e proprio servizio attraverso il volontariato. C’è una generazione che coerente con il proprio trascorso storico e politico. sceglie di mettere al mondo un figlio e di costruirsi una famiglia, Saper uscire dalla dialettica di partito e saper affrontare un processo rifiutando l’aborto e barcamenandosi tra stipendi bassissimi e contratti fondativo sincero e partecipato rappresenta la scelta più responsabile a tempo senza certezza di rinnovo e senza la minima tutela. C’è una che la nostra gioventù deve saper fare. La struttura di transizione che generazione che si ribella alle mafie, con le campagne contro il pizzo, porterà Azione Giovani e Forza Giovani alla Giovane Italia rappresenta con le manifestazioni in regioni e in comuni in cui fino a pochi anni fa in maniera paritetica i due movimenti giovanili. Un 50% e 50% della era impensabile soltanto pronunciare la parola ‘ndrangheta, o mafia, rappresentanza a qualsiasi livello, che sancisce il principio della voglia o camorra. Occorre dar voce a questa generazione, alla pare migliore di costruire insieme, rinunciando alle rendite di posizione che il partito di una generazione, che non si riconosce in un mondo di veline e dei grandi ha imposto nei propri quadri intermedi, e ponendo il futuro spacciatori, di disimpegnati e di bulli. Occorre riconoscere la parte della del nuovo movimento giovanile nella capacità di autodeterminarsi. barricata sulla quale stare, coniugando la nostra azione politica con la La sfida che la Giovane Italia dovrà affrontare sarà quella del nostra identità. Giovani del nostro tempo, ribelli e fieri; capaci di essere rinnovamento della propria struttura: nell’età dei propri dirigenti e il megafono della gioventù di una intera nazione. rappresentanti, più vicini ai giovani; nella capacità di aggregare tutte Capaci di essere davvero la Giovane Italia! le realtà giovanili vicine al centrodestra, diventando un laboratorio * Dirigente Nazionale Giovane Italia
  • 3. GEN - FEB 2010 WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG 3 SCEGLIERE, da una comunanza ideale e dalla voglia di condividere un’esperienza nuova, fatta di impegno, aggregazione e allargamento degli orizzonti. Un’esperienza che parli all’Italia PARTECIPARE, moderna delle nuove tecnologie al servizio dell’uomo e delle infrastrutture che accorciano le distanze fra nord e sud della Nazione, all’Italia che non ha paura delle contaminazioni culturali ma che non dimentica l’irrinunciabile CONTARE DI PIU’ desiderio di sicurezza dei propri cittadini, all’Italia che crede in una gioventù capace di conquistare attraverso il merito uno spazio importante nella gerontocratica Italia che conta e che decide, all’Italia che guarda con di Basilio Catanoso* A questo centro-destra manca l’effervescenza soddisfazione e rispetto agli uomini dello Stato culturale e il dibattito “porta a porta” al quale che arrestano i più pericolosi latitanti simbolo Scegliere. Partecipare. Contare di più. siamo stati abituati negli anni di militanza in un di una criminalità organizzata finalmente con Sono le parole d’ordine di una nuova stagione partito “pesante” come il Movimento Sociale le spalle al muro. politica, di quella “seconda fase” del Popolo prima e Alleanza Nazionale poi: fisiologico, Un’Associazione promossa da dirigenti delle Libertà che oggi è sentita e attesa dalla naturale persino quando si cercano nuove politici, amministratori, tanti giovani e semplici classe dirigente, dai militanti, dai simpatizzanti sintesi e ci si pongono problemi organizzativi simpatizzanti, uomini e donne che non sanno della più grande formazione politica del centro e di posizionamento interno; queste difficoltà, cosa sia la “questione morale” perchè hanno destra dal dopoguerra ad oggi. Le regole della però, non impediscono alla “pancia” del nel loro DNA la Politica, quella vera, quella che Politica sono tanto semplici quanto difficili da centro-destra di confrontarsi, produrre politica non conosce compromessi impronunciabili. applicare: consenso, partecipazione popolare e cultura, dettare il ritmo e aggiornare l’agenda Abbiamo salutato come una benedizione e legittime ambizioni da soddisfare, rimangono di chi ha il compito di prendere le decisioni la nascita del popolo della Libertà e adesso spesso un patrimonio per “iniziati”, lontano più importanti. La nostra “Meridiana” nasce ci piacerebbe salutarne la “crescita”. Noi ci dal comune sentire e dalla voglia dei cittadini per questo: segnare il tempo, in un gioco metteremo la voglia e la passione, insieme di essere protagonisti. A questo centro-destra naturale di luci e ombre, un tempo presente all’esperienza maturata in tanti anni di manca un po’ di anima, manca un grande e riconoscibile, il tempo delle scelte e del impegno che speriamo di condividere con progetto culturale capace di coinvolgere i tanti protagonismo. Un’Associazione culturale e i tanti entusiasti “neofiti” di questo centro ambienti che potenzialmente si riconoscono in un centro Studi che raccolgono esperienze destra, vero e proprio inestimabile patrimonio un progetto politico che riunisce in un unico territorialmente eterogenee e politicamente per un grande partito popolare di massa. contenitore le più grandi tradizioni politico- omogenee, nate da una straordinaria esperienza culturali italiane: liberale, cattolica e nazionale. nel mondo giovanile e messe insieme oggi * Parlamentare PdL
  • 4. 4 GEN - FEB 2010 WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG GRANDI OPERE, ossia alta velocità ferroviaria Torino-Lione. Altre anche sono le opere con successo dei Governi Berlusconi e del Ministero delle Infrastrutture con in testa il Ministro Matteoli, come il “Passante NUOVA ITALIA, di Mestre”, l’autostrada A20 Messina-Palermo (dopo una conclusione attesa da decenni), l’alta velocità ferroviaria Roma-Milano, la prevista linea di alta capacità ferroviaria Napoli-Reggio Calabria, la variante di valico Barberino del Mugello sull’autostrada A1, i maxi lotti in parte di Antonio Catanoso* terminati e in parte in esecuzione dell’autostrada Le infrastrutture, le grandi opere, l’edilizia di d’esecuzione di grandi opere strategiche. A3 Salerno-Reggio Calabria, il Ponte sullo stato e quanto altro di simile e in relazione agli Non è un caso che l’implementazione e il recupero Stretto di Messina e tante altre infrastrutture in interventi in materia dei governi, da sempre e della centralità delle infrastrutture pubbliche, al fase di ideazione-progettazione o esecuzione, ovunque, ma direi in particolare in Italia, hanno fine anche di recuperare il gap di cui prima si è impossibili da citare tutte per brevità. costituito un importante capitolo della spesa detto, che ci vede costretti ad inseguire con grave Il Ponte sullo Stretto ci offre l’occasione di pubblica. L’importanza economica delle opere affanno i Paesi nostri concorrenti e/o partner, ricordare che parecchie infrastrutture non pubbliche, dalla più semplice da percepire siano avvenuti e stiano avendo luogo grazie ad rispondono all’esigenza propagandistica di legata alle ricadute occupazionali dirette, ovvero esecutivi forti e dinamici, come il precedente nessun governo, come spesso alcuni tendono a a quanto qualsiasi cittadino è in grado di rilevare e l’attuale Governo Berlusconi. I ministri delle voler far credere, bensì sono parte di un sistema macroscopicamente alla semplice visione di un Infrastrutture Pietro Lunardi (precedente esecutivo ben più ampio e sovranazionale. Si è detto che cantiere attivo, alla capacità di generare economie di centrodestra) e Altero Matteoli, attuale titolare bisogna recuperare il divario infrastrutturale tra indotte su grande scala, dal livello regionale del medesimo dicastero ed ex del Ministero per Italia e altri paesi per motivi di competitività. Ciò all’europeo e in qualche caso oltre, è di primaria le Politiche Ambientali, anche esso ormai ben è vero, soprattutto nell’ottica concorrenziale, importanza. Parimenti è opportuno evidenziare più che complementare in rapporto alle opere oltre che in ordine ai benefici diretti interni, ma è la capacità politica che un governo dimostra e infrastrutturali, hanno dato impulso tanto alle parimenti vero che vi è pure un livello di solidarietà con la quale si confronta, nel momento in cui progettazioni quanto ai cantieri, facendo peraltro tra i partners europei. Infatti molte opere che decide di intraprendere ricadono o dovranno ricadere sul la progettazione e la territorio italiano sono e faranno costruzione di un’opera parte di un sistema comunitario, pubblica strategica o nei confronti del quale abbiamo il rilevante, interpretando dovere di essere all’altezza degli o anticipando un’utilità e impegni presi, senza peraltro un’esigenza pubbliche. recare danni alle altre nazioni Spesso, come la storia né all’immagine dell’Italia. A tal ci insegna, anche la più proposito basta citare l’Asse recente, l’Italia è stata Rotterdam-Genova, il Corridoio in grado di progettare V Lisbona-Kiev, il Corridoio VIII e realizzare manufatti Bari-Varna, il Corridoio I Berlino- che di per sé, durante la Palermo, nell’ambito del quale costruzione, sono stati è appunto inserito il Ponte sullo occasione di confronto con Stretto, avendo come quadro di le nostre capacità. Non è riferimento l’approvazione del Piano di secondaria importanza Van Miert per lo sviluppo delle Reti dire che la nostra Nazione Transeuropee di Trasporto (TEN-T) ha accumulato un gap ad opera del Parlamento Europeo sensibile in ambito nell’aprile 2004. infrastrutturale, in relazione Il Ponte sarà snodo fondamentale, ai nostri “concorrenti” non a caso la UE lo ha inserito tra europei, tenuto anche conto le opere prioritarie, di un sistema di che facciamo parte delle prime otto economie uscire dal torpore grandi progetti, come il Ponte reti viarie stradali, ferroviarie e marittime, che non mondiali. sullo Stretto, mandati in “letargo” dal breve colma solo il gap di Sicilia e Calabria, o del Sud All’incapacità di operare delle scelte politiche quanto inadeguato governo Prodi. Italia, come erroneamente si crede, ma inserisce da parte di governi deboli, spesso caratterizzati Una delle opere più importanti, ma probabilmente l’intero sistema Italia a un livello superiore finora dalla commistione con interessi che di pubblico con minore rilevanza in quanto a elemento di un negato per incapacità interne. avevano poco o nulla, successivamente si è sistema infrastrutturale, può essere ritenuto il A dimostrazione che la politica seria si propone aggiunto il condizionamento di un ambientalismo “MOSE”. La necessità inderogabile per la città e si misura con i cittadini con l’evidenza dei cieco, becero e volto di più alla captazione di di Venezia, unicum mondiale che l’Italia ha la fatti e delle opere, il ministro delle Infrastrutture consensi elettorali, spesso accordati da cittadini fortuna di possedere ma il dovere di conservare, Matteoli, oltre ad aver dato l’indirizzo politico di in buona fede, che all’interesse nazionale anche nei confronti della comunità internazionale, fornire informazioni sulle attività connesse ai lavori (lampante è il paragone tra ambientalisti francesi è senza dubbio quella di dovere affrontare il del Ponte, per dar luogo ad uno stretto dialogo e italiani). problema della cosiddetta acqua alta in tempi col territorio, ha dato nuovo avvio nel mese di La Legge 109/94 sui lavori pubblici è stata uno relativamente stretti e con efficacia. Grazie ottobre del 2009 alla realizzazione della grande spartiacque rispetto all’andamento precedente, all’azione di un esecutivo che ha assunto le infrastruttura tra Sicilia e continente, attraverso oggi rimpiazzata dal Codice degli Appalti (D.Lgs. proprie responsabilità fino in fondo, sono iniziati l’ordine d’inizio attività impartito al General 163/2006 già modificato da tre decreti correttivi e in stato d’esecuzione i lavori per la costruzione Contractor e non solo, ponendo come simbolica in attesa del Regolamento che sostituirà il di una “diga mobile”, che “lavora” secondo il “prima pietra” le opere propedeutiche ferroviarie vigente D.P.R. 554/99), senza dimenticare, oltre livello della laguna veneziana, con il fine di evitare iniziate il 23 dicembre 2009 a Cannitello di Villa ai già citati provvedimenti legislativi, la legge la distruzione sistematica della città lagunare. San Giovanni, in attesa di quelle sulla sponda 443/2001, solitamente definita Legge Obiettivo, Dal MOSE è facile passare ad un’altra opera Siciliana per il 2010. poiché ha dotato l’esecutivo di uno strumento di contrastata e poco sostenuta in precedenza, accelerazione delle procedure d’appalto e quindi ma oggi riavviata, quale è la cosiddetta TAV, * Architetto (Reggio Calabria)
  • 5. GEN - FEB 2010 WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG 5 Coerenza e chiarezza di Salvo Pogliese* IL PdL ha certamente rappresentato una nuova maggioranza “trasversale”, scelta coraggiosa e lungimirante che si è MPA, PdL Sicilia e PD, che ha concretizzata grazie ad una felice intuizione tradito la volontà degli elettori di Silvio Berlusconi e di Gianfranco Fini siciliani, con l’ovvia uscita dalla che hanno saputo interpretare l’esigenza di giunta del PdL. Tutto ciò non può stabilità e di semplificazione del quadro politico più essere consentito! fortemente sentita dall’elettorato, stanco di Il nostro elettorato rimane assistere impotente a governi “stagionali” sbigottito e “disorientato” dinanzi puntualmente “ricattati” da singoli partiti o da all’“assordante silenzio” romano singoli parlamentari. E quella scelta presa in e i nostri dirigenti “periferici” poche ore nel febbraio del 2008, fra lo stupore pretendono coerenza e chiarezza. e l’incomprensione di gran parte dei quadri La stessa coerenza e la stessa dirigenti di AN e di FI, è stata premiata dagli chiarezza che portarono alla Italiani che il 13 aprile del 2008 regalarono al PdL nascita del PdL e al successivo un eccezionale successo e contestualmente, a trionfo elettorale… chi si collocava al di fuori della logica bipolare * Vice capogruppo PdL un tonfo senza precedenti (basti pensare alla Assemblea Regionale Siciliana Sinistra Arcobaleno e alla Destra di Storace). In alcune zone della nostra nazione si sono raggiunte percentuali “bulgare”. In Sicilia, per esempio, il PdL ha ottenuto il 47% God save Guido Bertolaso con l’eccezionale risultato di Catania dove ha conquistato la maggioranza assoluta con il 50,02% dei consensi. Ma dopo quell’entusiasmante “battesimo” elettorale di Cyrano non si è riscontrata una crescita organizzativa L’Italia è un Paese meraviglioso: se sei bravo, preferisce indignarsi perché il cognato di coerente. lavori, produci, ti sporchi le mani di fango, Bertolaso, fra l’altro avendone la legittimità, E dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia si invoca devi essere irrimediabilmente ridimensionato; ha fornito la propria consulenza per i lavori un sistema di regole condiviso che possa se, per caso, ti chiami Guido Bertolaso, hai del G8. Da quando la Magistratura si accompagnare la strutturazione organizzativa risolto insieme al Governo l’emergenza-rifiuti o occupa di dare lezioni “etiche” piuttosto che del più grande partito italiano e che permetta sei riuscito a minimizzare gli effetti devastanti accertare violazioni della Legge? A noi questo l’individuazione di criteri di selezione della del terremoto in Abruzzo, allora devi essere piacere piace davvero pochissimo, perché ci classe dirigente. Ma in Sicilia la situazione è certamente distrutto, professionalmente, piacciono poco le ambigue pruderie da centro ancor più “peculiare” .. umanamente, persino nella dimensione più Benessere e ci interessano di più leggi più intima. Strano Paese, l’Italia: piena di avvoltoi dure per corrotti e corruttori e una protezione È l’unica regione in Italia in cui, a distanza e sciacalli, profittatori e gente che ride dei Civile che continui, al netto degli sciacalli, di un anno dalla celebrazione del primo terremoti, eppure ostinatamente attento più Congresso Nazionale di Roma, non sono sulla strada segnata da Guido Bertolaso: alle visite al Salaria Village del Sottosegretario stati ancora nominati i coordinatori Provinciali mani nel fango e decisionismo, volontari e che agli sviluppi dell’ichiesta sulla corruzione. divise con la coccarda tricolore, immagine e, conseguentemente, quelli cittadini con Guido Bertolaso ha beneficiato di un clima straordinaria nel mondo e paura di nessuno, una “indiretta anarchia” che ne è conseguita politico favorevole, al contrario di quanto neppure del colosso statunitense con i piedi nonostante lo sforzo e le indubbie qualità avvenuto durante il Governo Prodi, eppure nell’argilla dell’emergenza haitiana. A noi dei due coordinatori regionali, Nania e non si è accontentato di muovere i fili dalla piace quest’Italia. Ci piace il Sottosegretario Castiglione. propria stanza: ha reso popolari le divise della che risale sull’aereo e corre a mettere una Protezione Civile, diventato l’Esercito “laico” Ma il vero paradosso è rappresentato dalla pezza all’ennesimo disastro idrogeologico di un’Italia traboccante di volontari pronti a costituzione all’interno dell’Assemblea di un territorio sin troppo massacrato da scavare nel fango, ha dato loro la dignità di Regionale Siciliana di un nuovo gruppo una ribalta nazionale, si è sporcato le mani e amministratori per lo meno incauti. Dio parlamentare, il PdL Sicilia, avvenuta nei primi le scarpe nella prima linea delle emergenze, salvi Guido Bertolaso dalle invidie e dal tiro giorni di novembre 2009 “contrapposto” a sfiorato dalle pallottole metaforiche degli al bersaglio che non conosce pudore. A quello “ufficiale” e mai “smentito” ufficialmente eco-camorristi e dalle invidie di chi sopporta noi basterebbe sapere nome e cognome a Roma nonostante le dichiarazioni “a caldo” male gli uomini delle Istituzioni fattivi e della massaggiatrice che ha tenuto diritta la produttivi. Strano Paese, l’Italia: anziché sua schiena in questi anni: la regaleremmo dei tre coordinatori nazionali, La Russa, collaborare ad estirpare la pianta venefica volentieri a tanti politici italiani, giornalisti o Verdini e Bondi, ed il successivo “rimpasto” della corruzione e del malaffare, la maggiore magistrati (solo quelli in malafede…) che non di dicembre del governo Lombardo (il terzo associazione dei magistrati italiani, l’ANM, riescono proprio a farcela da soli. in diciotto mesi) che ha visto la nascita di una
  • 6. 6 GEN - FEB 2010 WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG Rotolando verso Sud di Ulderico De Laurentiis* dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, aveva avuto, mentre per la storia giudiziaria La notizia apparsa un po’ ovunque negli ultimi che in un convegno del Pdl sui problemi del di Raffaele lombardo in Sicilia ci vorrebbe giorni è di quelle risolutive e rassicuranti. meridione, dichiarava che il gap tra Nord e un intero numero di Meridiana e quindi ci Mettiamoci l’anima in pace: al sud siamo Sud “non è solo una questione di discussione riserviamo di approfondirla - se necessario - la meno intelligenti per questioni genetiche, economica è anche di soluzione civile” e prossima volta, pur ribadendo che è sempre quindi meglio rassegnarsi al sottosviluppo del morale aggiungiamo noi. stato assolto o graziato dalla prescrizioni in mezzogiorno perché siamo noi ed il nostro Il ministro denunciava che al sud “nella triade merito alle accuse contestategli in passato. quoziente intellettivo il vero problema. appalti, sanità e fondi Ue è cresciuta in modo Anche in Campania non se la passa poi La serissima e incontrovertibile teoria è del esponenziale, verticale, inaccettabile la cifra così tanto bene il pluri-processato De Luca, luminare Richard Lynn, professore emerito di della criminalità”, così come la corruzione in candidato per il centrosinistra alla presidenza psicologia all’Università dell’Ulster che afferma una piccola opera pubblica è “quasi certa” e della regione, tanto che l’ironia di qualcuno che “il quoziente intellettivo più basso nel sud questo in qualche misura favorisce un trend del vedeva come preferibile una ricandidatura di Italia può essere attribuito alla mescolanza “grande” verso il “piccolo” anche in termini di Antonio Bassolino che in fondo di processi in genetica con le popolazioni del vicino Oriente progettazione e pianificazione dello sviluppo. corso ne aveva soltanto uno. e del Nord Africa”. Ecco scoperte le ragioni L’analisi di Tremonti potrebbe sembrare Pertanto l’analisi di Tremonti è abbastanza scientifiche di anni di arretratezza e di difficoltà esagerata e in alcuni casi può portarci ad aderente alla realtà che il Mezzogiorno d’Italia ad uscire da quel pantano chiamato ancora un rifiuto con annesso sfoggio di orgoglio è costretto ad affrontare ogni giorno. da molti “questione meridionale”, come se meridionale, morale e civile, ma il problema c’è In questo quadro una ricetta unica ed l’“Esercito di Franceschiello” abbia subito ed è ben visibile. immediatamente efficace non esiste, ma è disfatta solo qualche lustro fa. Basti guardare a come sono messi (male e fuor di dubbio che un grande partito come Reminiscenze borboniche a parte, stendiamo in alcuni casi malissimo) i governatori delle il Popolo della Libertà, possa dare uno un velo pietoso sulla teoria di Lynn e proviamo regioni meridionali e le loro giunte, in termini di scossone al territorio, iniziando da un vero a capire cosa davvero non va, analizzando il indagini, processi e condanne. ricambio generazionale che favorisca quella problema da un’ottica inedita - se vogliamo - Infatti abbiamo Vendola che tempo fa è classe dirigente formatasi secondo i valori e le in relazione a questo fenomeno. stato indagato in Puglia per concussione, esperienze del movimentismo politico giovanile, Evitando di perderci in un lungo articolo che con l’ex assessore regionale alla sanità che del volontariato e della politica come missione, vada su una strada già percorsa migliaia trovava rifugio sugli scranni parlamentari; in come servizio reso incondizionatamente alla di volte - quella dei problemi strutturali e Calabria abbiamo il Presidente Loiero per cui propria gente ed alla propria terra. infrastrutturali, della necessità di una banca recentemente è stata richiesta la condanna Le veline incantano l’occhio, ma giovani in del mezzogiorno per trattenere gli investimenti ad un anno e mezzo per abuso d’ufficio, gamba, preparati, onesti e motivati possono sul territorio ecc. - preferiamo concentrarci nell’ambito dell’inchiesta “why not” e che contribuire a risollevare il paese. su un aspetto evidenziato pochi mesi fa pure in passato qualche altro problemino lo * Dirigente nazionale Giovane Italia
  • 7. GEN - FEB 2010 WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG 7 Facebook e il Gioco della Torre di Costanza Martina Vitale Lario. Non soffermatevi sul fatto che stiano in E Veronica? Non è escluso che ritenga Nel mare nostrum della navigazione web costume, vi prego, concentratevi sul giochino. la piattaforma facebook poco consona l’immagine è più o meno questa: un’orgia Dunque, secondo voi, cosa sceglierebbero? Chi all’educazione dei propri figli, da censurare dissacrante tra i giovani timonieri, il barcone eliminerebbero drasticamente dalla triade? loro come le reti mediaset, anche se per motivi della politica e il liquido facebookiano. Un Sicuramente Beppe Grillo non starebbe lì a diversi. Per cui la coppia giovani-politica per marasma di idee stralunate in cui necessiterebbe pensarci molto. Via la politica. Non ce n’è uno lei funziona che è un piacere. un miracolone del vecchio Mosè. Per questo decente al potere, resettiamo tutto, largo ai Sicché non si palesano soluzioni e siamo al cari utenti, da utente, si invoca la separazione giovani! La coppia giovani-facebook per lui punto di partenza. Un minestrone da mandare delle acque. In altre parole una sorta di gioco regge. Liscio come l’olio. giù per intero con nessuno che soccorrerà del “cerca l’intruso” tra le tre variabili innanzi L’onorevole Cossiga probabilmente elimine- le nostre giornate dall’imbarazzo civile di esposte. Al voto stanno i giovani, la politica e rebbe i giovani per il semplice fatto che lo fanno trovarsi di fronte a gruppi che inneggiano facebook. A questo punto però le alternative sentire più vecchio di quello che è. Dopodichè alla formazione di fan del pomodoro per potrebbero essere molteplici. Cioè figuriamoci, della coppia rimasta in ballottaggio politica- dimostrare la scarsa popolarità di Berlusconi o ad esempio, che questo giochino del “trova facebook non avrebbe a che ridire. Da quando di squadroni di amanti dei maiali per dimezzare l’intruso”, inserito magicamente in una rivista nel 2001 ha scritto al giovane e incauto, a il popolo votante la lega Nord. Proposte, in fin enigmistica, passi nelle mani di tre menti illustri, suo dire, Bill Gates per presunti problemi del dei conti, confusionarie quanto divertenti. stesi belli spaparanzati all’arsura del sole estivo: programma Windows Xp a lui andrà di lusso Cosa dire? Al momento il pomodoro e Bossi Beppe Grillo, Francesco Cossiga e Veronica perfino la chat di fb, figurarsi! sono in testa. Trovate voi l’intruso. Il Cinema visto da me di Jackal Il Signore degli Avatar petito, si lacera interiormente, ma alla fine rinuncia a un nuovo paio di gambe fiam- manti perchè la sua missione è più impor- Ci perdoneranno i custodi dell’ortodossia lo sappiamo, perchè è scritto, che sarà lui tante: salvare Pandora. tolkieniana, ma questo filmone holliwoo- l’uomo della Provvidenza; i Na’vi sono trop- Che dire dell’ambientalismo non manieri- diano saturo di effetti speciali e 3D non sa- po, maledettamente, simili agli Elfi, forse stico del film? Buon vecchio Tolkien! Cer- rebbe mai esistito senza l’influenza benefi- non così belli ma in simbiosi con la Natura to non vedrete le navi di Greenpeace, nè ca della saga del Signore degli taluni animalisti un po’ rom- Anelli. Troppo simile alla Terra pipalle e neppure Pecoraro di Mezzo questa Pandora, nel- Scanio: vedrete il rispetto per la quale la simbiosi fra esseri una Natura che è principio ed umani e Natura è la garanzia essenza della vita, intimamen- di un equilibrio cosmico mes- te connessa con il ciclo vitale so in pericolo dalle forze del del popolo Na’vi, persino nella Male: davanti allo schermo ab- rispettosa cerimonia dell’ucci- biamo temuto che spuntasse sione degli animali per la so- Barbalbero, il più antico degli pravvivenza. Ent, a schiaffeggiare le astro- Come faremo adesso con la navi degli esseri umani brutti e spietata critica in poltrona? cattivi, ma ci è bastato vedere Che robaccia è questo fa- la scena della battaglia finale volone ipertecnologico rea- per immaginare il professore zionario-bucolico che strizza oxfordiano alla sceneggiatura l’occhio alla Tradizione, che e il genio Peter Jackson dietro ripropone l’eterna lotta fra la macchina da presa. Bene e Male, che ci ripropo- E’ tutto scritto lì, nella bibbia del Fantasy: Dèa, agili sui loro destrieri, bravi a tirare con ne l’eroe anti-eroe capace di Jake Sully, il marine invalido che salverà l’arco e custodi di una lingua misteriosa e muovere la Storia? Fatevene una ragione. Pandora dalla distruzione è un hobbit a tre musicale. C’è tutto, c’è anche l’Anello, tra- John Ronald Reuel è vivo e lotta con noi... dimensioni, infinitamente piccolo ma co- sfigurato nella capsula che riporta Jake alla per stavolta si chiama James Cameron e raggioso e determinato, sin dai primi vagiti base: ogni volta che ritorna a fare rapporto ha gli occhialetti 3D. del film ha la faccia del Leviatano, tutti noi ai cattivi il nostro Frodo soffre, perde l’ap- Buona visione.
  • 8. Magazine 8 GEN - FEB 2010 WWW.MERIDIANAMAGAZINE.ORG LA SFIDA DELLE REGIONI di Silvia Silvestri* Come ribadito anche alla presentazione delle può trovare facilmente la propria collocazione. famiglie magari ci accorgiamo solo quando la candidate alla Presidenza di quattro delle Ma per fare questo si devono mantenere dei casa crolla e dei bambini perdono la vita. tredici Regioni che andranno a elezioni il capisaldi come la casa, la vivibilità dell’ambiente L’ambiente che ci circonda non è meno prossimo 28 e 29 marzo, la prossima tornata che ci circonda, la valorizzazione del territorio. importante. Vediamo in questi giorni che elettorale avrà una valenza di carattere In molte Regioni non esiste un piano casa. cosa sta succedendo in alcune cittadine del nazionale rappresentando un banco di prova Spesso questo comporta il lievitare oltre sud Italia dove la natura si ribella, su quelle di medio termine sia per il Pdl che per i nostri misura dei prezzi al metro quadro degli alloggi, montagne che stanno crollando e che stanno avversari. l’aumento spropositato dei canoni di affitto trascinando a valle case e attività commerciali Lo slogan “più infrastrutture, meno tasse, meno che difficilmente possono essere sopportati non c’era più nemmeno un albero e su questo code” è, nella sua semplicità, un messaggio da una famiglia magari monoreddito. In alcuni dobbiamo vigilare se non vogliamo andare estremamente importante che incontro a catastrofi naturali e pone il cittadino, fruitore di sociali sempre più frequenti. servizi, in primo piano rispetto Semplificare la vita dei alla macchina burocratica cittadini con meno burocrazia lenta e asfissiante che fino a e leggi più snelle e semplici. oggi ha condizionato la vita di E per questo anche più facili molti italiani. da rispettare. Regimi fiscali Il sistema Regione deve più leggeri e servizi migliori. andare incontro alle esigenze Difendere la scelta di non dei propri abitanti snellendone far pagare l’Ici sulla prima le problematiche e facilitando casa è una scelta di civiltà e la soluzione dei loro problemi che risponde a quella logica, e le risposte alle loro richieste. precedentemente accennata, Lo statalismo centralizzato di far radicare le persone sul e dirigista caro alla sinistra è territorio attraverso la casa che un modello ormai sorpassato è un bene primario a tutti gli e che mal si inserisce nello effetti. Rendere la burocrazia scenario di un’Europa che più leggera per favorire chi corre avanti. vuole intraprendere nuove Le Regioni devono sviluppare imprese. al proprio interno quelle che La Regione, con i propri sono le caratteristiche che maggiorati poteri, non deve le contraddistinguono e che diventare l’ennesima struttura rendono ogni parte del nostro elefantiaca, moltiplicatrice di Paese unica. I cittadini devono costi e di spese, ma quel volano radicarsi in questo territorio capace di coniugare identità, perché solo così si fa muro amore e difesa del proprio contro l’immigrazione che territorio, rappresentanza rischia, quando inserita in un vicina al cittadino e risposta ai territorio debole, di cadere bisogni primari delle persone: facilmente in mano alla criminalità organizzata casi, come i più recenti e tragici, si vedono la nostra sfida per cambiare il Paese passa andando a ingrossarne le fila. Ridare alle Regioni famiglie che vivono in condizioni talmente al anche da qui. i propri valori di unicità e favorire il sentimento limite della decenza da domandarsi come si di appartenenza non può che creare un circolo possa arrivare a una situazione di tale degrado virtuoso nel quale chiunque vada a integrarsi senza che nessuno intervenga. Di queste * Dirigente provinciale PdL Pisa Magazine Organo dell’Associazione Culturale “Meridiana” www.meridianamagazine.org - redazione@meridianamagazine.org Hanno collaborato PRESIDENTE “MERIDIANA” ACME, Antonio Catanoso, Nello Donnarumma, Cyrano, Pasquale Fiorillo, Arturo Governa, Davide Infuso, Basilio Catanoso Antonio Nicolò, Salvo Pogliese, Silvia Silvestri, Alberto Spampinato, Costanza Martina Vitale. DIRETTORE RESPONSABILE Grafica ed impaginazione: Ulderico De Laurentiis, Francesco Maugeri. Alessia Rosolen Testata in attesa di registrazione COORDINATORE DI REDAZIONE Anno 0, N. 0 - diffusione gratuita - Ulderico De Laurentiis Stampa: Galatea Editrice Via Piemonte, 84 - 95024 Acireale (CT)