1. SEMINARIO DI CULTURA DIGITALE
Aa. 2011/2012
TRA STORIA, FILOLOGIA E PROGRAMMAZIONE:
Le fonti storiche nell’Era Digitale.
La filologia digitale: creazione di un’edizione critica e
ricostruzione di uno stemma codicum mediante l’utilizzo del
Mauro-TEX, derivato del LATEX;
INFOUMA
SCARALE MARIAGIOVANNA
MATRICOLA 423062
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2. SEMINARI DI RIFERIMENTO
Cristofori, Alessandro, 2011/2012. Le fonti per la storia antica e la rete;
Gervasi, Vincenzo, 2011/2012. Programmare in formule. Tipografia
matematica di alta qualità in un ambiente di programmazione .
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5. «la conoscenza di tutti i fatti umani nel passato, e
della maggior parte di essi nel presente, ha come sua
prima caratteristica quella di essere una conoscenza
per via di tracce »
M. Bloch
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6. INTRODUZIONE
Fonte:
“documentazione primaria che viene dal
passato”
(A. Cristofori)
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7. INTRODUZIONE
STUDIO DELLE FONTI
1700-1800 1900-2000
Approccio Tradizionale Rivoluzione Digitale
Storico, Storico, Informatica,
filologo, filologo, Tecnologia,
archeologo archeologo Progresso
ecc. ecc. scientifico
Storia Antica
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9. RIVOLUZIONE DIGITALE
Informatica
Antichistica
Approccio allo Strumenti
studio delle Nuove Tecnologie informatici e
Fonti filologici
Tradizione Sistemi computerizzati intelligenti Digitalizzazione
Innovazione Cloud Computing TEX
Basi di dati LATEX
Codifica di testi MauroTEX
Markup Scriptorium
Image Processing
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10. 1978, Donald Knuth. È un linguaggio di
TEX programmazione tipografico, gestito da macro, di circa 300
operazioni di base che ha costituito il cuore di molti altri sistemi
di pubblicazione elettronica.
1985, Leslie Lamport. È un'interfaccia utente per TEX,
che automatizza tutte le operazioni più comuni che coinvolgono
LATEX la realizzazione di un documento. Esso fornisce agli autori e ai
tipografi un modo semplice per sfruttare la potenza di TEX
senza doverne imparare l'intero linguaggio.
1998, Paolo d'Alessandro, Ken Saito, P.
Daniele Napolitani, Progetto Maurolico.
MauroTEX Linguaggio di marcatura utile per la trascrizione e
l'edizione dei testi mediante la collazione di un numero
qualsiasi di testimoni.
2008, Paolo d'Alessandro, Paolo
Scriptorium Mascellani, P. Daniele Napolitani,
Evoluzione del MauroTEX.
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12. NOZIONI PRELIMINARI
ECDOTICA o Critica Testuale:
• Deriva dal verbo greco che significa pubblicare, nel suo significato
etimologico sottolinea gli aspetti editoriali e di presentazione del testo;
• Ha lo scopo di riavvicinare sempre più il testo alla sua forma originaria
(cioè a quella forma voluta dall’autore);
• Si occupa di ogni genere di testo, ma nel caso di quello letterario, uno dei
suoi obiettivi è quello della costruzione di un'edizione critica.
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13. NOZIONI PRELIMINARI
TRADIZIONE:
• È il processo attraverso cui il testo passa dall’autore ai testimoni per
giungere fino a noi;
• DIRETTA: riguarda testi o manoscritti, più o meno fedeli, creati
esclusivamente con lo scopo di tramandare l’opera originaria (il primo
individuo che da l’avvio a questo genere di tradizione è l’autore stesso,
seguito poi dai copisti);
• INDIRETTA: riguarda tutte le opere che, del testo originario, riportano
citazioni, estratti o commenti (come ad esempio avviene nel caso di
traduzioni parallele).
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14. NOZIONI PRELIMINARI
TESTIMONE:
• I testimoni sono gli oggetti materiali che trasmettono il testo
(manoscritti, epigrafi, papiri, monumenti, oggetti, edizioni a
stampa, registrazioni vocali, immagini, ecc.).
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15. NOZIONI PRELIMINARI
LEZIONE:
• Dal latino lectio, è ciò che si legge in un determinato testimone;
• Lectio difficilior: Laddove manoscritti differenti di uno stesso testo
sono in conflitto su una determinata parola, il termine più insolito è
anche, probabilmente, quello più fedele all'originale. Il presupposto è
che per i testi giunti attraverso la tradizione manoscritta,
i copisti sostituissero più spesso le parole difficili e i detti inusuali
con quelli più correnti e comuni. Il fenomeno contrario, secondo
questo principio, è ritenuto meno probabile;
• Lectio facilior : La banalizzazione che spesso avviene per mano dei
copisti delle parole del testimone.
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16. NOZIONI PRELIMINARI
STEMMA CODICUM:
• Archetipo, cioè il capostipite dell'intera tradizione posseduta, la
cui esistenza è dimostrata dalla presenza di almeno un errore
congiuntivo comune a tutta la tradizione;
• Codices interpositi, cioè testimoni interposti tra l'archetipo e i
manoscritti posseduti, solitamente indicati con lettere
dell'alfabeto greco;
• Codici posseduti, solitamente indicati con lettere dell'alfabeto
latino.
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18. NOZIONI PRELIMINARI
1. RECENSIO:
• Censimento dei testimoni;
• Collatio: collazione, cioè confronto dei testimoni;
• Classificazione dei testimoni:
• Errori guida:
• Congiuntivi;
• Separativi;
• Eliminatio codicum descriptorum: eliminazione dei testimoni copiati
(descripti);
• Creazione di uno stemma codicum (albero genealogico dei
testimoni).
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19. NOZIONI PRELIMINARI
2. RICOSTRUZIONE DEL TESTO:
• Mediante lo stemma codicum:
• Legge della maggioranza:
• Se la maggioranza dei testimoni diretti dell’archetipo
reca una medesima lezione, essa rappresenta, con ogni
probabilità, quella presente nell’originale;
• Emendatio:
• Ricostruzione ipotetica di una lezione corrotta, non
sanabile con l’aiuto della tradizione relativa (lectio difficlior e
usus scribendi del copista);
• Correzione degli errori della tradizione;
• Viene stabilito quale sarà l’archetipo:
• Congetture.
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21. L’EDIZIONE CRITICA
NELL’ERA DIGITALE E IL
MAURO-T E X
3. EDIZIONE CRITICA:
• pubblicazione del testo dell’opera che mira a ristabilirne la forma
originale, sulla base della collazione dei testimoni diretti e indiretti
esistenti.
• Essa è costituita da:
• Un apparato critico che riporta le lezioni varianti;
• Lo stemma codicum riportante la familiarità tra i vari testi messi
in relazione per rintracciarne l’archetipo;
• Le note dell’editore critico;
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22. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
IL MAURO-TEX
• Fornire un testo critico basato sull’intera tradizione manoscritta e
a stampa che rispetti uno standard di correttezza ed eleganza
filologica;
• Rendere possibile il recupero integrale del testo dei vari testimoni
su cui l’apparato critico è stato costruito;
• Metodo Lachmann;
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23. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
CODICE SORGENTE;
PROMT DEI COMANDI;
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24. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
CODICE SORGENTE
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25. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
25
26. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
PROMT DEI COMANDI
• m2lv (P. Mascellani, 1998), preprocessore LATEX;
• m2hv (P. Mascellani, 1998), convertitore html, permette di
isolare le lezioni singolari, gli errori congiuntivi e separativi;
• m2ledmac (M. Dominici, 2008), permette stampe di qualità
con più fasce d’apparato;
• m2web (P. Mascellani, 2012), permette la creazione di un sito
web a partire dai codici sorgente di una serie di testi critici;
26
27. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
MAURO-TEX
CODICE m2lv
PROMT
PDF JPEG HTML WEB
m2ledmac m2hv m2web
Servlet Java:
maurolico
EDIZIONE
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CRITICA
28. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
Programma m2hv della Promt. Sono evidenziati i diversi comandi che possono
essere indirizzati al codice sorgente per rilevare le lezioni singolari, le concordanze, le
28
omissioni ecc.
29. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
RISULTATO FINALE:
Postscript convertito in jpeg.
Immagine tratta dal sito web del
Progetto Maurolico.
Edizione critica dell’Opera di
Francesco Maurolico.
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30. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
Web e html. Immagine tratta dal sito web del Progetto Maurolico. Edizione critica
dell’Opera di Francesco Maurolico.
30
31. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
L’Arenario di Archimede
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32. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
F. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 106, sec. XV2/2: Arenario di
Archimede. Manoscritto della Biblioteca Riccardiana di Firenze, della
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seconda metà del XV secolo, in parte autografo di Piero della Francesca.
33. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
Na. Paris, Bibliothèque Nationale de France, Nouv. acq. Lat. 1538, sec.
XV med.: Arenario di Archimede. Un primo manoscritto della Bibliothèque
Nationale de France, o Nouv. Acq. Lat. 1538, della seconda metà del XV secolo. 33
Autografo di Jacopo da San Cassiano.
34. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
Esempio di file html generato dal comando (Promt) che evidenzia le
concordanze fra due testimoni. I manoscritti analizzati sono quelli della
tradizione latina dell’Arenario di Archimede. 34
35. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
Esempio di file html generato dal comando che evidenzia le lezioni singolari di un
testimone rispetto al testo base. I manoscritti analizzati sono quelli della tradizione
latina dell’Arenario di Archimede. 35
36. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
Esempio di file html generato dal comando che evidenzia le omissioni di un
testimone rispetto al testo base. I manoscritti analizzati sono quelli della tradizione
latina dell’Arenario di Archimede. 36
37. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
Stemma Codicum ottenuto
dopo l’analisi (Metodo
stemmatico) dei 7
testimoni mediante la
collazione effettuata col
Mauro-TEX.
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38. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
RISULTATO FINALE:
Frammento di edizione critica,
ottenuta con il Mauro-TEX, del
testimone B (editio princeps)
dell’Arenario di Archimede.
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39. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
LIMITI DEL MAURO-TEX
• Interfaccia complessa, confronto con la sorgente di
programmazione;
• Limiti di codifica e situazioni di ridondanza;
• Scarsa usabilità;
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40. L’ E D I Z I O N E C R I T I C A N E L L’ E R A
D I G I TA L E E I L M A U R O - T E X
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
MAURO-TEX
• Informazione-visualizzazione;
• Interfaccia intuitiva;
SCRIPTORIUM • Interfaccia usabile;
• Collazioni parallele;
• Edizione di figure;
• Supporta il lavoro di gruppo;
40
42. CONCLUSIONI
«[…] negli anni in cui stiamo vivendo si porranno probabilmente le basi del
sistema, ormai pienamente digitale, nell’ambito del quale le Scienze
dell’Antichità si muoveranno nei prossimi decenni; un periodo per alcuni aspetti
non dissimile a quello delle fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento, in
cui vennero concepiti gli strumenti che fino ad oggi hanno trovato posto nel
laboratorio dell’antichista. Ci attende dunque un grave compito, da affrontare
con spirito creativo e collaborativo»
A. Cristofori
42
43. ESEMPI DA SEGUIRE:
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
BIBLIOTHÈQUE
NATIONALE DE FRANCE
ERA
DIGITALE
GALLICA
http://gallica.bnf.fr/
43
44. ESEMPI DA SEGUIRE:
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
RICERCA E
SPERIMENTAZIONE
INFORMATICA
ANTICHISTICA
DIGITALIZZAZIONE
OPEN SOURCE
http://gallica.bnf.fr/
44
45. ESEMPI DA SEGUIRE:
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
ERA
DIGITALE
http://gallica.bnf.fr/ 45
46. ESEMPI DA SEGUIRE:
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
ERA
DIGITALE
http://gallica.bnf.fr/ 46
47. FONTI STORICHE
INFORMATICA
FORMAZIONE UMANISTICA-
«ANTICHISTICA»
STANDARD APERTI TECNOLOGIA e
ERA DIGITALE
E PUBBLICI TRADIZIONE
ERA
DIGITALE
OPEN SOURCE PROGRESSO
RICERCA
47
49. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
Bloch, Marc, 1969, Apologia della storia o mestiere di storico, cit., p. 63. Torino, Einaudi;
Chiesa, Paolo, 2002. Elementi di critica testuale, Bologna, Patron;
Cristofori, Alessandro, 2011/2012. Seminario di Cultura Digitale: Le fonti per la storia antica e la rete.
Cristofori, Alessandro, 12-13 settembre 2011. Strumenti digitali per la ricerca nelle discipline antichistiche:
linee di sviluppo. In corso di stampa in atti del convegno «Diritto romano e scienze antichistiche nell’era
digitale», Firenze;
Gervasi, Vincenzo, 2011/2012. Seminario di Cultura Digitale: Programmare in formule. Tipografia
matematica di alta qualità in un ambiente di programmazione.
Knuth, Donald. La creazione di TEX. Video integrale visualizzabile al seguente indirizzo:
http://www.webofstories.com/play/17111;jsessionid=F61B6E450760CD69DC4F8BB1C46ACEBE?o=SH.
Data ultima consultazione 06/09/2012, ore 13.40;
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50. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
Napolitani, Pier Daniele, Paolo D'Alessandro, Paolo Mascellani, Ken Saito, Roberta Tassora,
2001. Il Mauro-TEX: un linguaggio per le edizioni critiche.
Disponibile all'indirizzo: http://www.maurolico.unipi.it/mtex/intromanfr.html; Data ultima consultazione
06/09/2012, ore 13.40;
Napolitani, Pier Daniele, Paolo D'Alessandro, Paolo Mascellani, Ken Saito, Roberta Tassora,
2001. Manuale Mauro-TEX.
Disponibile in formato pdf all’indirizzo: http://www.maurolico.unipi.it/mtex/man8.1.pdf; Data
ultima consultazione 06/09/2012, ore 13.40;
Progetto Gallica. Bibliothèque Nationale de France. Consultabile al sito: http://gallica.bnf.fr;
Data ultima consultazione 06/09/2012, ore 13.40;
50
51. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
Progetto Homer Multitext. Consultabile al sito: http://chs.harvard.edu/chs/homer_multitext; Data
ultima consultazione 06/09/2012, ore 13.40;
Progetto Maurolico. Consultabile all’indirizzo: http://www.maurolico.unipi.it/intro.htm; Data
ultima consultazione 06/09/2012, ore 13.40;
Progetto Perseus. Consultabile al sito: http://perseus.tufts.edu; Data ultima consultazione
06/09/2012, ore 13.40;
Progetto Thesaurus Linguae Graecae. Consultabile all’indirizzo: http://www.tlg.uci.edu/; Data ultima
consultazione 06/09/2012, ore 13.40;
Ragazzini, Dario, 2004. La storiografia digitale. Torino, UTET;
Segre, Cesare, 1991. Due lezioni di ecdotica. Pisa, Scuola Normale Superiore;
51
52. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
Segre, Cesare, Alberto Conte (a cura di), 1998. Ecdotica e comparatistica romanze. Milano-
Napoli, Ricciardi;
Stussi, Alfredo, 2006. Fondamenti di critica testuale. Bologna, il Mulino;
Vitali, Stefano, 2004. Passato digitale. Le fonti dello storico nell'era del computer. Milano, Bruno
Mondadori.
52