1. La Montagna, 14 ottobre 2012
Allegria, allegria, allegria
Allegria di arrivare in Brasile, il mio amato Brasile, buon giorno e felice
domenica
Grazie ai giovani, mio amato Pablo di Guadalajara, Heloise de Curitiba,
Marghe, al Salvador, tutti i giovani che sono tanti e dovrei nominarli, dei vari paesi,
avete risposto a Benjamin, veramente questo gesto vi onora perché è l’amore che gli
trasmettete e che volete aiutarlo, è un giovane di Luce che se lo merita e ha un gran
cuore d’oro, perchè ogni giorno necessita di due ore personali per il suo corpo con un
sacrificio enorme, chi potrebbe farlo? Solo quello che lo necessita e ci ricordiamo degli
altri solo quando noi siamo ammalati o abbiamo un problema, se no mai abbiamo idea
della gente che tanto ci necessita e che con il ch6 o con alcune parole, per favore
giovani continuare ad essere gli amici di Ben! E aiutare anche la sua compagna che
apra il suo cuore, che sia più umana, che per non avergli dato trattamenti e
trasmettergli la Enseñanza, che inizi ora, vive con lui, che quel cuore le si intenerisca un
pochino e che dia qualcosa, conto su di voi! E già sapete che vi aspetto per un gran
abbraccio in Grecia.
Al momento di nascere, quando veniamo una stella in più dell’Universo,
scegliamo il paese. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra scelta, quella nazione, sia
quella che sia, “è la nostra prima culla” e sempre farà parte di noi. Se poi scegliamo
un’altra nazione ci adatteremo ai tanti luoghi che il nostro corpo necessita vivere,
apprezzare, a rispettare la gente di quel posto e aiutarli. Quei cicli bisogna chiuderli e
se vedete che siete felici rapidi ad aiutare gli altri, il nostro Angelo Custode una volta
ancora ci avverte, se non possiamo comprenderlo o non lo sentiamo ce lo fa
comprendere con necessità o prove, vi ripeto ancora una volta: quando la nostra auto
si guasta è perché ci avverte di qualche pericolo, o non dobbiamo andare a
quell’appuntamento per qualcosa di meglio, se abbiamo pianificato un’escursione, una
festa e non abbiamo un pantalone, o un vestito che tanto speravamo, per qualcosa
sarà. Se in quel momento siamo caduti, ci siamo fatti male ad una mano, un piede, c’è
sempre una risposta che ci vogliono dire, che ci vogliono spiegare. Stiamo attenti a quei
segni.
2. A volte, quando siamo giovani, i genitori ci mandano dai boyscout o a
casa di familiari, che quella zia non ci piace o con i nonnini e sempre è per una lezione
e, ancora una volta, per chiudere un ciclo, approfittiamo di oggi domenica per tirare
fuori cose dall’armadio, continuiamo a vendere indumenti, non per necessità, ma è un
obbligo, altri ne approfitteranno e il denaro conservarlo per la Grecia.
Invece di guardare la paglia che ha il vicino nel suo occhio, guardare la
trave o la montagna che vi impedisce di vedere voi stessi. E’ sempre lo stesso esempio,
aiutare di più i giovani, non piangete su voi stessi, però non fare dei “padre nostro” no,
nemmeno spiegare loro con l’esempio dei nostri problemi o che loro non commettano i
nostri errori, no. Semplicemente andare nella loro direzione, ciò che a loro piace, il loro
vocabolario, state aggiornati sull’evoluzione e le necessità dei giovani, di come vivono,
“capiranno solo quell’idioma”. Quando avrete la fiducia allora potrete parlare delle
vostre esperienze, loro devono vivere la loro, aiutarli! Insegnando loro a risparmiare e a
non sprecare. Spiegare loro che quel denaro della domenica lo dimezzate per
risparmiarlo per le vacanze o per fare un risparmio per un’auto quando la
necessiteranno. Sono sicura che non a tutti i genitori hanno regalato l’auto o
l’appartamento, abbiamo dovuto lavorare per ottenerlo, bisogna insegnarlo a loro! E la
ricompensa è il dialogo, è parlare tra genitori e figli. Sapete che non c’è la colpa e
niente da colpevolizzarvi, solo il dialogo. A volte i figli si trovano meglio con un padre
adottivo che con il padre biologico ed è per l’amore e l’affetto che gli ha offerto
quest’uomo, o forse hanno incontrato una madre più amorevole ed attenta, almeno
che ascolta più della madre biologica o forse dei figli meravigliosi.
Ho conosciuto una bambina che ha lavorato in Casa Templare, perfetta! Con qualità e
amava Mae Izabel e le dava baci e le voleva bene e odiava e detestava sua madre, e
adesso non si ricorda più di Mae, non le scrive più, no non più, perchè non ha più
bisogno di lei. Chiaro che noi figli siamo sempre ingrati, per cosa sarà? Perchè siamo
molto coccolati e capricciosi. Che peccato per quella ragazza le si è chiuso il cuore,
spero che le si apra molto presto però ereditiamo anche dei geni, lo sa molto bene da
chi ha ereditato i geni, me lo ha detto pochi giorni fa “sono uguale a mio padre, ha
scritto uguale a mio padre” Dio Mio sono rimasta sorda a sentirlo, però la speranza è
sempre presente. La Fede anche e vi attendono sorprese piacevoli.
3. La ricchezza più grande è la famiglia, quella che avete scelto e quella che state
scegliendo, questo sì che è l’autentico amore e amicizia. La Enseñanza non chiede mai
che abbandoniate i vostri mariti e mogli, né familiari, al contrario dovete saper tagliare
il cordone ombelicale, padri, madri, figli e celebrare sempre una bella festa
condividendo.
Ieri sono stata al ristorante con un gruppo di amici, semi, era un luogo speciale.
C’era il gruppo di Casa Templare, abbiamo terminato ridendo dei nostri “titoli privati”,
se lo sapeste ridereste e non vi fermereste, e molto felici abbiamo preparato il menù
dell’Anno Nuovo, le feste e i piani per il futuro.
Desidero che questa domenica condividiate con il sorriso, la ricompensa la
avrete dall’Universo, le benedizioni vengono sempre dal Padre Eterno e le stelle del
firmamento sono della Madre Universale che vi protegge e vi guida. Felice domenica
mie stelle, che siate felici e che ogni piccola spina o problema o lacrima che avete, per
le circostanze della vita, saperla trasformare in allegria. Aprire quel cuore, il bicchiere è
sempre pieno, mai mezzo vuoto.
Mio caro Ruben, mio amato maestro, qui ti mando alcuni fichi di Casa
Templare che mi hanno offerto, se ce ne sono ancora è perchè sei “in vacanza” e non ti
4. trovi a Casa Templare, perchè sono sicura che se fossi lì, non ce ne sarebbe più uno in
tutti gli alberi di fichi della Francia jijijijajaja. Ti voglio bene, ti amo, sono per te.
Con tutto il mio amore
La Jardinera