5. DOCG
ALTA LANGA
Zona di produzione: comprende i comuni di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Belforte Monferrato, Bistagno, Bosio, Capriata d'Orba, Carpeneto, Cartosio, Casaleggio Boiro, Castelnuovo
Bormida, Castelletto d'Erro, Castelletto d'Orba, Cassine, Cassinelle, Cavatore, Cremolino, Denice, Grognardo, Lerma, Malvicino, Melazzo, Merana, Molare, Montaldeo, Montaldo
Bormida, Montechiaro d'Acqui, Morbello, Mornese, Morsasco, Orsara Bormida, Ovada, Pareto, Parodi Ligure, Ponti, Ponzone, Prasco, Predosa, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca
Grimalda, San Cristoforo, Sezzadio, Silvano d'Orba, Spigno Monferrato, Strevi, Tagliolo Monferrato, Terzo, Trisobbio e Visone, in provincia di Alessandria;
Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castel Rocchero, Cessole, Coazzolo, Fontanile, Loazzolo, Maranzana, Monastero
Bormida, Mombaldone, Mombaruzzo, Montabone, Olmo Gentile, Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, San Marzano Oliveto, Serole, Sessame e Vesime, in quella
di Asti; Alba (territori alla destra orografica del fiume Tanaro), Albaretto Torre, Arguello, Bastia, Belvedere
Langhe, Benevello, Bergolo, Bonvicino, Borgomale, Bosia, Bossolasco, Briaglia, Camerana, Camo, Carrù, Castellino Tanaro, Castelletto Uzzone, Castiglione Tinella, Castino, Cerretto
Langhe, Ceva (territori alla destra orografica del torrente Cevetta fino alla confluenza nel Tanaro, da qui i territori alla destra orografica del fiume
Tanaro), Cigliè, Clavesana, Cortemilia, Cossano Belbo, Cravanzana, Diano d'Alba, Dogliani, Farigliano, Feisoglio, Cissone, Gorzegno, Gottasecca, Grinzane Cavour, Igliano, Lequio
Berria, Levice, Mango, Marsaglia, Mombarcaro, Monchiero, Mondovì (territori alla destra orografica del torrente Ellero fino a raggiungere da sud l'abitato di Mondovì, quindi proseguendo
verso nord-est i territori a destra della s.s. 28 per Fossano, fino al confine comunale con Magliano Alpi), Monesiglio, Monforte d'Alba, Montelupo Albese, Murazzano, Neviglie, Niella
Belbo, Niella Tanaro, Novello, Paroldo, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piozzo, Prunetto, Roascio, Rocca di Cigliè, Rocchetta Belbo, Roddino, Rodello, Sale Langhe, Sale San
Giovanni, Saliceto, San Benedetto Belbo, Santo Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Serravalle Langhe, Sinio, Somano, Torre Bormida, Torresina, Treiso, Trezzo Tinella e Vicoforte, in quella di
Cuneo.
Vitigni: pinot nero e/o chardonnay min. 90%.
L’Alta Langa è ottenuto con la rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale o classico. Sono escluse le versioni Demi-sec, Sec e Dolce.
La durata del processo di elaborazione, è minimo di 30 mesi; con la menzione Riserva è di 36.
Tipologie: ALTA LANGA SPUMANTE
ALTA LANGA SPUMANTE ROSATO O ROSA O ROSÉ
ALTA LANGA SPUMANTE RISERVA
ALTA LANGA SPUMANTE ROSATO O ROSA O ROSÉ RISERVA
Per i vini ALTA LANGA è ammessa la menzione Vigna.
Brillante di colore giallo paglierino chiaro e perlage sottilissimo, questo spumante libera sentori di lievi, fiori di mandorlo e biancospino, mela golden. E’ di gusto fresco e di buona
morbidezza, gradevole e piuttosto sapido.
Abbinamenti: aragosta alla catalana – risotto ai frutti di mare – spiedini di gamberi – grigliate di pesce.
6. DOCG
ASTI
Zona di produzione: Comprende 29 comuni in provincia di Asti, 15 in quella di Cuneo e 9 in quella di Alessandria.
Interamente i comuni di Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castel Rocchero, Cessole, Coazzolo,
Costigliole d’Asti, Fontanile, Incisa Scapaccino, Loazzolo, Maranzana, Moasca, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, Quaranti, Rocchetta Palafea, San Giorgio
Scarampi, San Marzano Oliveto, Sessame, Vesime e in parte Asti, in provincia di Asti; Camo, Castiglione Tinella, Castino, Cossano Belbo, Mango, Neive, Neviglie, Perletto, Rocchetta Belbo,
Santa Vittoria d’Alba, Santo Stefano Belbo, Serralunga d’Alba, Treiso, Trezzo Tinella e le frazioni di Como e San Rocco Senodelvio del comune di Alba, in quella di Cuneo e interamente Acqui
Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cassine, Grognardo, Ricaldone, Strevi, Terzo e Visone, in quella di Alessandria.
Sottozona CANELLI: comprende interamente i comuni di Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d'Asti, San Marzano Oliveto, Moasca, e la
porzione di territorio sito sulla sinistra orografica del fiume Bormida del comune di Loazzolo, in provincia di Asti; Camo, Castiglione Tinella, Cossano Belbo, Mango, Neive, Neviglie, Rocchetta
Belbo, Serralunga d'Alba, Santo Stefano Belbo, Treiso, Trezzo Tinella e le frazioni di Como e San Rocco Senodelvio del Comune di Alba, in quella di Cuneo.
Sottozona SANTA VITTORIA D’ALBA: comprende il comune di Santa Vittoria d'Alba, in provincia di Cuneo.
Sottozona STREVI: interamente i comuni di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cassine, Grognardo, Ricaldone, Strevi, Terzo e Visone, in quella di Alessandria.
7. DOCG
Per i vini MOSCATO D'ASTI e MOSCATO D'ASTI VENDEMMIA TARDIVA, comprese le Sottozone CANELLI, SANTA VITTORIA D’ALBA e STREVI, è ammessa la menzione Vigna.
Vitigno: moscato bianco.
Vini: ASTI o ASTI SPUMANTE
ASTI o ASTI SPUMANTE METODO CLASSICO (METODO TRADIZIONALE)
MOSCATO D’ASTI
MOSCATO D’ASTI VENDEMMIA TARDIVA
Sottozone: MOSCATO D'ASTI CANELLI
MOSCATO D'ASTI SANTA VITTORIA D’ALBA
MOSCATO D’ASTI SANTA VITTORIA D’ALBA VENDEMMIA TARDIVA
MOSCATO D'ASTI STREVI
BARBARESCO
Zona di produzione: comprende i comuni di Barbaresco, Neive, Treiso e Alba (solo la frazione San Rocco Seno d’Elvio), in provincia di Cuneo.
Menzioni geografiche aggiuntive: Albesani, Asili, Ausario, Balluri, Basarin, Bernadot, Bordini, Bricco di Neive, Bricco di Treiso, Bric-Micca, Cà Grossa, Canova, Cars, Casot, Castellizzano,
Cavanna, Cole, Cottà, Currà, Faset, Fausoni, Ferrere, Gaia-Principe, Gallina, Garassino, Giacone, Giacosa, Manzola, Marcarini, Marcorino, Martinenga, Meruzzano, Montaribaldi, Montefico,
Montersino, Montestefano, Muncagota, Nervo, Ovello, Pajé, Pajorè, Pora, Rabajà, Rabajà-Bas, Rio Sordo, Rivetti, Rizzi, Roccalini, Rocche Massalupo, Rombone, Roncaglie, Roncagliette,
Ronchi, San Cristoforo, San Giuliano, San Stunet, Secondine, Serraboella, Serracapelli, Serragrilli, Starderi, Tre Stelle, Trifolera, Valeirano, Vallegrande e Vicenziana.
La menzione Vigna è ammessa soltanto per le suddette menzioni geografiche aggiuntive.
Vitigno: nebbiolo.
Altra tipologia: RISERVA, con affinamento almeno di 50 mesi.
BARBERA DEL MONFERRATO SUPERIORE
Zona di produzione: comprende il territorio di 214 comuni, dei quali 98 perfettamente suddivisi tra l’Alto e il Basso Monferrato, in provincia di Alessandria e 116 in quella di Asti,
praticamente tutti i comuni escluso quelli di Cellarengo e Villanova d’Asti.
Per i vini BARBERA DEL MONFERRATO SUPERIORE è ammessa la menzione Vigna.
Vitigni: barbera mini. 85%; freisa e/o grignolino e/o dolcetto max. 15%.
8. DOCG
BARBERA D’ASTI
Zona di produzione: comprende 116 comuni della provincia di Asti, in pratica tutti escluso Cellarengo e Villanova d’Asti e 51, in quella di Alessandria.
Sottozona COLLI ASTIANI o ASTIANO: comprende interamente i comuni di Azzano d’Asti, Mongardino, Montaldo Scarampi, Montegrosso d’Asti, Rocca d’Arazzo, Vigliano d’Asti e parte di Asti
(circoscrizione Montemarzo e San Marzanotto Valle Tanaro) e Isola d’Asti, in provincia di Asti.
Sottozona NIZZA: comprende interamente i comuni di Agliano Terme, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Castel Boglione, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cortiglione,
Incisa Scapaccino, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Nizza Monferrato, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto, Vaglio Serra e Vinchio, in provincia di Asti.
Sottozona TINELLA: comprende interamente i comuni di Calosso, Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e parte d’Isola d’Asti, in provincia di Asti.
Vitigni: barbera min. 90%.
I vigneti iscritti agli albi del Barbera del Monferrato e del Barbera del Monferrato Superiore non possono fare parte di quello del Barbera d’Asti.
La menzione Vigna è ammessa per il Barbera d’Asti e Barbera d’Asti Superiore.
Vini: BARBERA D’ASTI
BARBERA D’ASTI SUPERIORE
BARBERA D’ASTI SUPERIORE TINELLA
BARBERA D’ASTI SUPERIORE COLLI ASTIANI o ASTIANO
BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA
DOGLIANI
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Briaglia, Castellino Tanaro, Cigliè, Clavesana, Dogliani, Farigliano, Igliano, Marsaglia,
Monchiero, Niella Tanaro, Piozzo, Rocca Cigliè e parte di Carrù, Mondovì, Murazzano, Roddino, San Michele Mondovì, Somano e Vicoforte, in provincia di Cuneo.
Vitigno: dolcetto.
Tipologie: Dogliani
Dogliani Superiore
Dogliani (con la menzione della Vigna)
Dogliani Superiore (con la menzione della Vigna)
9. DOCG
BRACHETTO d'ACQUI o ACQUI
Zona di produzione: comprende i comuni di Bubbio, Calamandrana, Cassinasco, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castel Rocchero, Cessole, Fontanile, Loazzolo, Maranzana, Mombaruzzo,
Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, limitatamente alla parte di territorio situato alla destra del torrente Belbo, Quaranti, Rocchetta Palafea, Sessame e Vesime, in provincia
di Asti e Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cassine, Ricaldone, Strevi, Terzo e Visone, in quella di Alessandria.
Vitigni: brachetto min. 97%.
Tipologie: BRACHETTO D’ACQUI o ACQUI
BRACHETTO D’ACQUI o ACQUI SPUMANTE
BRACHETTO D’ACQUI o ACQUI PASSITO
Le tipologie Brachetto d’Acqui o Acqui e Brachetto d’Acqui o Acqui Spumante possono essere ROSSO e ROSATO.
Il Brachetto d’Acqui o Acqui, all’atto dell’immissione al consumo, può essere caratterizzato da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione e,
conservato alla temperatura di 20 °C in recipienti chiusi, deve presentare una sovrappressione non superiore a 2 bar.
CORTESE DI GAVI o GAVI
Zona di produzione: comprende i comuni di Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia e Tassarolo, in
provincia di Alessandria.
Indicazioni geografiche aggiuntive: solo per le tipologie Tranquillo, Frizzante e Spumante, è consentito, l’utilizzo di tutti i comuni della zona di produzione e delle seguenti frazioni. Nel
comune di Bosio: Costa Santo Stefano e Capanne di Marcarolo; in quello di comune di Gavi: Monterotondo, Pratolungo e Rovereto e in quello di Parodi Ligure: Cadepiaggio e Tramontana.
Vitigno: cortese.
Tipologie: GAVI o CORTESE DI GAVI
GAVI o CORTESE DI GAVI FRIZZANTE
GAVI o CORTESE DI GAVI SPUMANTE
GAVI o CORTESE DI GAVI RISERVA
GAVI o CORTESE DI GAVI RISERVA SPUMANTE METODO CLASSICO
Per i vini CORTESE DI GAVI o GAVI, tipologie Tranquillo, Frizzante e Spumante, è ammessa la menzione Vigna.
10. DOCG
BAROLO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Barolo, Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba ed in parte di Cherasco, Diano d’Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d’Alba,
Novello, Roddi e Verduno, in provincia di Cuneo.
Menzioni geografiche aggiuntive: (169)
Albarella, Altenasso o Garblet Suè o Garbelletto Superiore, Annunziata, Arborina, Arione, Ascheri, Bablino, Badarina, Baudana, Bergeisa, Bergera-Pezzole, Berri, Bettolotti, Boiolo, Borzone,
Boscareto, Boscatto, Boschetti, Brandini, Brea, Breri, Bricco Ambrogio, Bricco Boschis, Bricco Chiesa, Bricco Cogni, Bricco delle Viole, Bricco Luciani, Bricco Manescotto, Bricco Manzoni,
Bricco Rocca, Bricco Rocche, Bricco San Biagio, Bricco San Giovanni, Bricco San Pietro, Bricco Voghera, Briccolina, Broglio, Brunate, Brunella, Bussia, Campasso, Cannubi, Cannubi Boschis o
Cannubi, Cannubi Muscatel o Cannubi, Cannubi San Lorenzo o Cannubi, Cannubi Valletta o Cannubi, Canova, Capalot, Cappallotto, Carpegna, Case Nere, Castagni, Castellero, Castelletto,
Castello, Cerequio, Cerrati, Cerretta, Cerviano-Merli, Ciocchini, Ciocchini-Loschetto, Codana, Collaretto, Colombaro, Conca, Corini-Pallaretta, Costabella, Coste di Rose, Coste di Vergne,
Crosia, Damiano, Drucà, Falletto, Fiasco, Fontanafredda, Fossati, Francia, Gabutti, Galina, Gallaretto Garretti, Gattera, Giachini, Gianetto, Ginestra, Gramolere, Gustava, La Corte, La Serra, La
Vigna, La Volta, Lazzarito, Le Coste, Le Coste di Monforte, Le Turne, Lirano, Liste, Manocino, Mantoetto, Marenca, Margheria, Mariondino o Monriondino o Bricco Moriondino, Massara,
Meriame, Monprivato, Monrobiolo di Bussia, Montanello, Monvigliero, Mosconi, Neirane, Ornato, Paiagallo, Panerole, Parafada, Parussi, Pernanno, Perno, Piantà, Pira, Pisapola, Prabon,
Prapò, Preda, Pugnane, Ravera, Ravera di Monforte, Raviole, Riva Rocca, Rivassi, Rive, Rivette, Rocche dell’Annunziata, Rocche dell'Olmo, Rocche di Castiglione, Rocchettevino, Rodasca,
Roere di Santa Maria, Roggeri, Roncaglie, Ruè, San Bernardo, San Giacomo, San Giovanni, San Lorenzo, San Lorenzo di Verduno, San Pietro, San Ponzio, San Rocco, Santa Maria, Sant’Anna,
Sarmassa, Scarrone, Serra, Serra dei Turchi, Serradenari, Silio, Solanotto, Sorano, Sottocastello di Novello, Teodoro, Terlo, Torriglione, Valentino, Vignane, Vignarionda, Vignolo, Villero,
Zoccolaio, Zonchetta e Zuncai, dei comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d'Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Roddi, Serralunga d’Alba e Verduno.
La menzione Vigna è ammessa soltanto per le suddette menzioni geografiche aggiuntive.
Vitigno: nebbiolo.
Altre tipologie: RISERVA e BAROLO CHINATO preparato utilizzando come base vino Barolo e con una aromatizzazione tale da consentire, secondo le normative vigenti, il riferimento alla
china.
DOLCETTO DI DIANO D’ALBA o DIANO D’ALBA
Zona di produzione: comprende interamente il comune di Diano d’Alba, in provincia di Cuneo.
Menzioni geografiche aggiuntive: Sorì Autin Grand, Sorì Autin Souvè, Sorì Autinot, Sorì Bric dei Gatti, Sorì Bric del Camparo, Sorì Bric del Ciabot, Sorì Bric del Gerlotto, Sorì Bric della Biria, Sorì
Briccola, Sorì Bruni, Sorì Cascina Arione, Sorì Cascina Benevello, Sorì Cascina Carbone, Sorì Cascina Flino, Sorì Cascina Langhetto, Sorì Cascina Manzano, Sorì Cascina Rabino Soprano, Sorì
Cascina Rabino Sottano, Sorì Cascina Saliceto, Sorì Cascina San Sebastiano, Sorì Ciabot Rus, Sorì Colombè, Sorì Costa Fiore, Sorì Cristina, Sorì degli Abelloni, Sorì degli Ubert, Sorì dei Berfi, Sorì
dei Ciapa, Sorì dei Crava, Sorì dei Pasquali, Sorì dei Peggi, Sorì dei Piani, Sorì dei Pittatori, Sorì dei Servetti, Sorì del Bartu, Sorì del Bonorej, Sorì del Carzello, Sorì del Cascinotto, Sorì del Fossà,
Sorì del Genesio, Sorì del Luma, Sorì del Moncolombetto, Sorì del Mongrande, Sorì del Montadino, Sorì del Montagrillo, Sorì del Parisio, Sorì del Pradurent, Sorì del Rabalotto, Sorì del
Rapalino, Sorì del Ricchino, Sorì del Romino, Sorì del Servaj, Sorì del Sot, Sorì della Madonnina, Sorì della Mattea, Sorì della Pezzea, Sorì della Regnura, Sorì della Riccheria, Sorì della Rivolia,
Sorì della Sorba, Sorì della Sorda, Sorì della Vigna, Sorì delle Cecche, Sorì di San Calogero, Sorì di San Quirico, Sorì Gabriel, Sorì la Fajà, Sorì la Rocca, Sorì Parisa, Sorì Piadvenza, Sorì Pucia del
Bric, Sorì Sant’Eurosia, Sorì Santa Lucia, Sorì Teologato, Sorì Vigna della Lepre. (In tutto 75)
La menzione Vigna è ammessa soltanto per le suddette menzioni geografiche aggiuntive.
Vitigno: dolcetto.
Altra tipologia: SUPERIORE.
11. DOCG
DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE o OVADA
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino, Lerma, Molare,
Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese, Morsasco, Ovada, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato e Trisobbio, in provincia di
Alessandria.
Vitigno: dolcetto.
Tipologie previste: Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada. Titolo alcolometrico minimo 12,50%. Affinamento almeno 12 mesi.
Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada Riserva. Titolo alcolometrico minimo 12,50%. Affinamento almeno 24 mesi.
Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada Vigna, seguita dal relativo toponimo. Titolo alcolometrico minimo 13%. Affinamento almeno 20 mesi.
Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada Vigna, seguita dal relativo toponimo Riserva. Titolo alcolometrico minimo 13%. Affinamento almeno 24 mesi.
ERBALUCE DI CALUSO o CALUSO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Agliè, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Caluso, Candia Canavese, Caravino, Cossano Canavese, Cuceglio,
Ivrea, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Palazzo Canavese, Parella, Perosa Canavese, Piverone, Romano Canavese, San Giorgio Canavese, San Martino Canavese,
Scarmagno, Settimo Rottaro, Strambino, Vestignè, Vialfrè, Villareggia e Vische, in provincia di Torino; Moncrivello, in quella di Vercelli e Roppolo, Viverone e Zimone, in quella di Biella.
Vitigno: erbaluce.
Vini: ERBALUCE DI CALUSO o CALUSO
ERBALUCE DI CALUSO SPUMANTE o CALUSO SPUMANTE
ERBALUCE DI CALUSO PASSITO o CALUSO PASSITO
ERBALUCE DI CALUSO PASSITO RISERVA o CALUSO PASSITO RISERVA
L’Erbaluce di Caluso Spumante o Caluso Spumante deve essere elaborato con il metodo tradizionale della seconda fermentazione in bottiglia e con almeno 15 mesi di permanenza sui lieviti.
Per i vini ERBALUCE DI CALUSO o CALUSO è ammessa la menzione Vigna.
GATTINARA
Zona di produzione: comprende il comune di Gattinara in provincia di Vercelli.
Vitigni: nebbiolo (spanna) min. 90%; vespolina (max. 4%) e/o uva rara (bonarda di Gattinara) max. 10%.
Altra tipologia: RISERVA.
Per i vini GATTINARA è ammessa la menzione Vigna.
13. DOCG
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO COLLINE TERAMANE
Zona di produzione: comprende i territori dei comuni di Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio,
Cermignano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Nereto, Notaresco, Penna
Sant’Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo e Tortoreto, tutti in provincia di Teramo.
Vitigni: montepulciano min. 90%; ammesso sangiovese, max. 10%.
Altra tipologia: RISERVA
15. DOCG
AGLIANICO DEL VULTURE SUPERIORE
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Acerenza, Atella (escluso le tre isole amministrative di Macchia, Riparossa e Sant’Ilario), Banzi, Barile, Forenza, Genzano di Lucania,
Ginestra, Lavello, Maschito, Melfi, Palazzo San Gervasio, Rapolla, Rionero in Vulture, Ripacandida e Venosa, in provincia di Potenza.
È prevista la menzione “Vigna” seguita dal relativo toponimo delle seguenti 70 indicazioni geografiche: Accovatura, Acqua Rossa, Boreano, Braida, Caggiano, Caldara, Cappa Bianca,
Carcarola, Casano, Castagno, Catavatto, Celentino, Cerentino, Ciaulino, Colignelli, Colle Nero, Colonnello, Cugno di Atella, Finocchiaro, Fiumarella, Fontana Maruggia, Gaudo, Gelosia,
Giardino, Gorizza, Iatta, Incoronata, La Balconara, La Solagna del Principe, La Torre, Le Querce, Macarico, Macchiarulo, Monte, Monte Lapis, Musanna, Notarchirico, Padula, Pantagniuolo,
Pescarelle, Piani dell'Incoronata, Piani di Camera, Piano del Cerro, Piano del Duca, Piano dell'Altare, Piano di Carro, Piano di Croce, Piano Regio, Pipoli, Rotondo, San Francesco, San Martino,
San Paolo, San Savino, Sansaniello, Santa Maria, Serra del Capitolo, Serra del Monaco, Serra del Prete, Serra del Tesoro, Serra del Trono, Serra della Noce, Serra Macinella, Serro di Granato,
Settanni, Sterpara, Valla del Titolo, Vallone della Noce, Vigne di Perrone e Vizzarro.
Vitigni: aglianico del Vulture e/o aglianico.
Altra tipologia: AGLIANICO DEL VULTURE SUPERIORE
AGLIANICO DEL VULTURE SUPERIORE RISERVA
17. DOCG
AGLIANICO DEL TABURNO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Apollosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Ponte e Torrecuso e in parte di
Benevento, Cautano, Tocco Caudio e Vitulano, in provincia di Benevento.
Vitigni: aglianico, min. 85%.
Altra tipologia: AGLIANICO DEL TABURNO o AGLIANICO DEL TABURNO ROSSO
AGLIANICO DEL TABURNO ROSSO RISERVA o AGLIANICO DEL TABURNO RISERVA
AGLIANICO DEL TABURNO ROSATO
Per i vini AGLIANICO DEL TABURNO è ammessa la menzione Vigna.
FIANO DI AVELLINO
Zona di produzione: comprende i comuni di Aiello del Sabato, Atripalda, Avellino, Candida, Capriglia
Irpina, Cesinali, Contrada, Forino, Grottolella, Lapio, Manocalzati, Montefredane, Mercogliano, Montefalcione, Monteforte Irpino, Ospedaletto d’Alpinolo, Parolise, Pratola Serra, Salza
Irpina, San Michele di Serino, San Potito Ultra, Santa Lucia di Serino, Sant’Angelo a Scala, Santo Stefano del Sole, Sorbo Serpico e Summonte, in provincia di Avellino.
Vitigni: fiano; ammessi greco bianco e/o coda di volpe e/o trebbiano toscano max. 15%.
Per il vino Fiano di Avellino è ammessa la menzione APIANUM (origine classica).
GRECO DI TUFO
Zona di produzione: comprende i comuni di Altavilla Irpina, Chianche, Prata di Principato Ultra, Montefusco, Petruro Irpino, Santa Paolina, Tufo e Torrioni, in provincia di Avellino.
Vitigni: greco (o greco di Tufo) min. 85%; coda di volpe max. 15%.
Altra tipologia: SPUMANTE.
TAURASI
Zona di produzione: comprende il territorio, solo collinare, con esposizione adatta, con assoluta esclusione dei fondivalle umidi e non sufficientemente soleggiati dei comuni di Bonito,
Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San
Mango sul Calore, Taurasi, Torre le Nocelle e Venticano, tutti in provincia di Avellino.
Vitigni: aglianico min. 85%.
Altra tipologia: RISERVA.
19. DOCG
COLLI BOLOGNESI CLASSICO PIGNOLETTO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Monte San Pietro e Monteveglio e parte di Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Zola Predosa, Crespellano, Bazzano e Castello di
Serravalle, in provincia di Bologna e Savignano sul Panaro, in quella di Modena.
Vitigni: pignoletto min. 95%.
Per i vini COLLI BOLOGNESI CLASSICO PIGNOLETTO è ammessa la menzione Vigna.
ROMAGNA ALBANA
Zona di produzione: comprende i comuni di Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Forlì, Forlimpopoli, Longiano, Meldola, Montiano, Roncofreddo e Savignano sul Rubicone,
in provincia di Forlì-Cesena; Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, in quella di Ravenna; Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Dozza,
Fontanelice, Imola e Ozzano dell’Emilia, in quella di Bologna.
Vitigni: albana min. 95%.
Altra tipologia: SECCO
AMABILE
DOLCE
PASSITO
PASSITO RISERVA
21. DOCG
COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT
Zona di produzione: comprende una fascia di territorio collinare che dai confini con la provincia di Gorizia arriva a Tarcento, in quella di Udine.
Vitigni: picolit min. 85%.
Sottozona: CIALLA
Zona di produzione: comprende un’area ubicata a nord del comune di Prepotto, in provincia di Udine.
Vitigno: picolit.
Altra tipologia: RISERVA
LISON
Zona di produzione: comprende i comuni di Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto e parte di Caorle, Concordia Sagittaria,
Portogruaro, San Michele al Tagliamento e Santo Stino di Livenza, in provincia di Venezia; Meduna di Livenza e parte di Motta di Livenza, in quella di Treviso; Chions, Cordovado,
Pravisdomini e parte di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena, in quella di Pordenone.
CLASSICO, comprende le frazioni di Lison, Pradipozzo e Summaga in comune di Portogruaro; Belfiore, Blessaglia e Salvarolo in quello di Pramaggiore; Carline e Loncon in quello di Annone
Veneto e parte dei comuni di Cinto Caomaggiore e Santo Stino di Livenza.
Vitigni: tai min. 85%.
Altra tipologia: LISON
LISON CLASSICO
RAMANDOLO
Zona di produzione: comprende l’area ristretta e ben delimitata dei comuni di Nimis e di Tarcento (le colline di Sedelis e della riviera di Coia) in provincia di Udine.
Vitigni: Verduzzo friulano (verduzzo giallo).
ROSAZZO
Zona di produzione: comprende parte dei comuni di San Giovanni al Natisone, Manzano e Corno di Rosazzo, in provincia di Udine.
Vitigni: Friulano min. 50%; sauvignon 20-30%; pinot bianco e/o chardonnay 20-30%; ribolla gialla max. 10%; ammessi altri max. 5%.
23. DOCG
CANNELLINO DI FRASCATI
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone e parte di Roma e Montecompatri, in provincia di Roma.
Vitigni: malvasia bianca di Candia e/o malvasia del Lazio (malvasia puntinata) min. 70%; bellone e/o bombino bianco e/o greco bianco e/o trebbiano toscano e/o trebbiano giallo max. 30%
(tra questi sono ammessi altri vitigni max. 15%).
Vino ottenuto con uve raccolte tardivamente.
CESANESE DEL PIGLIO o PIGLIO
Zona di produzione: comprende tutto il territorio del comune di Piglio e Serrone e parte di Acuto, Anagni e Paliano, in provincia di Frosinone.
Vitigni: cesanese di Affile e/o cesanese comune, minimo 90%.
Altra tipologia: CESANESE DEL PIGLIO o PIGLIO
CESANESE DEL PIGLIO o PIGLIO SUPERIORE
CESANESE DEL PIGLIO o PIGLIO SUPERIORE RISERVA
FRASCATI SUPERIORE
Zona di produzione: omprende interamente i comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone e parte di Roma e Montecompatri, in provincia di Roma.
Vitigni: malvasia bianca di Candia e/o malvasia del Lazio (malvasia puntinata) min. 70%; bellone e/o bombino bianco e/o greco bianco e/o trebbiano toscano e/o trebbiano giallo max. 30%
(tra questi sono ammessi altri vitigni max. 15%).
Altra tipologia: RISERVA.
25. DOCG
FRANCIACORTA
Zona di produzione: comprende i comuni di Adro, Capriolo, Cellatica, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio
d’Iseo, Rodengo-Saiano e la parte a nord delle ex strade statali n. 573 e n. 11 dei comuni di Brescia, Cazzago San Martino, Coccaglio, Cologne e Rovato, in provincia di Brescia.
Vitigni: chardonnay e/o pinot nero; ammesso il pinot bianco max. 50%. Per il Franciacorta Rosé, il pinot nero, vinificato in rosato deve essere almeno il 25%. Per il Franciacorta Satèn non è
consentito l'impiego del Pinot nero.
Affinamento: inizia dal 1° febbraio (data del tiraggio) il periodo minimo obbligatorio di permanenza sui lieviti e fino alla sboccatura:
-Franciacorta 18 mesi;
- Franciacorta Rosé 24 mesi;
- Franciacorta Satèn 24 mesi;
- Franciacorta, Franciacorta Rosé e Franciacorta Satèn, Millesimati 30 mesi;
- Franciacorta, Franciacorta Rosé e Franciacorta Satèn, Riserva 60 mesi.
Vini e tipologie
- Franciacorta: Dosaggio zero, Extra brut, Brut, Extra dry, Sec e Demi-sec;
- Franciacorta Millesimato: Dosaggio zero, Extra brut, Brut, Extra dry;
- Franciacorta Riserva: Dosaggio zero, Extra brut, Brut;
- Franciacorta Rosé: Dosaggio zero, Extra brut, Brut, Extra dry, Sec e Demi-sec;
- Franciacorta Rosé Millesimato: Dosaggio zero, Extra brut, Brut, Extra dry;
- Franciacorta Rosé Riserva: Dosaggio zero, Extra brut, Brut;
- Franciacorta Satèn: Brut;
- Franciacorta Satèn Millesimato: Brut;
MOSCATO DI SCANZO o SCANZO
Zona di produzione: comprende l’area vocata alla qualità, con esclusione dei terreni pianeggianti, del comune di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo.
Vitigni: moscato di Scanzo.
OLTREPO’ PAVESE METODO CLASSICO
Zona di produzione: comprende la fascia vitivinicola collinare dell’Oltrepò Pavese, in pratica interamente il territorio dei comuni di Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Bosnasco,
Calvignano, Canevino, Canneto Pavese, Castana, Cecima, Godiasco, Golferenzo, Lirio, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Montescano, Montù Beccaria, Mornico Losana, Oliva Gessi,
Pietra de’ Giorgi, Rocca de’ Giorgi, Rocca Susella, Rovescala, Ruino, San Damiano al Colle, Santa Maria della Versa, Torrazza Coste, Volpara, Zenevredo e in parte di Broni, Casteggio,
Cigognola, Codevilla, Corvino San Quirico, Fortunago, Montebello della Battaglia, Montesegale, Ponte Nizza, Redavalle, Retorbido, Rivanazzano, Santa Giuletta, Stradella e Torricella Verzate,
in provincia di Pavia.
Vini e Vitigni: OLTREPÒ PAVESE METODO CLASSICO;
OLTREPÒ PAVESE METODO CLASSICO ROSÉ;
entrambi ottenuti da pinot nero minimo 70%; chardonnay, pinot grigio e pinot bianco congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 30%.
OLTREPÒ PAVESE METODO CLASSICO PINOT NERO;
OLTREPÒ PAVESE METODO CLASSICO PINOT NERO ROSÉ;
entrambi ottenuti da pinot nero minimo 85%; chardonnay, pinot grigio e pinot bianco congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
26. DOCG
SFORZATO di VALTELLINA o SFURSAT di VALTELLINA
Zona di produzione: comprende tutti i terreni in pendio, ubicati tra il tracciato della s.s. n. 38 e l'altitudine di 700 m slm, compresi nel territorio che va dal comune di Ardenno a quello di
Tirano, sulla sponda orografica destra del fiume Adda; i pendii vitati al di là della s.s. n. 38 fino al fiume Adda dei comuni di Piateda e Ponte in Valtellina; i pendii compresi tra il fiume e
l'altitudine di 600 m slm, sulla sponda orografica sinistra del fiume Adda, nel comune di Villa di Tirano, la frazione Stazzona e il comune di Albosaggia, in provincia di Sondrio.
Vitigni: nebbiolo (chiavennasca) min. 90%.
Lo Sforzato di Valtellina o Sfursat della Valtellina, anche se imbottigliato nella Val Poschiavo, in territorio elvetico, dovrà riportare in etichetta la denominazione nella sola lingua italiana.
VALTELLINA SUPERIORE
Zona di produzione: comprende i comuni di Berbenno di Valtellina, Bianzone, Buglio in Monte, Castione Andevenno, Chiuro, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Ponte in
Valtellina, Postalesio, Sondrio, Teglio, Tirano, Tresivio e Villa di Tirano, in provincia di Sondrio.
Sottozone SASSELLA, GRUMELLO, INFERNO, VALGELLA e MAROGGIA: comprendono aree specifiche di riferimento.
Vitigni: nebbiolo (chiavennasca) min. 90%.
Altra tipologia: RISERVA, anche per le sottozone, con affinamento almeno di 37 mesi. Stagafassli, menzione consentita, soltanto alla denominazione Valtellina Superiore e limitatamente al
vino imbottigliato nel territorio della Confederazione Elvetica, escludendo automaticamente le sottozone, la qualificazione Riserva e ulteriori riferimenti geografici.
Per i vini VALTELLINA SUPERIORE è ammessa la menzione Vigna.
28. DOCG
CASTELLI DI JESI VERDICCHIO RISERVA
La DOCG Castelli di Jesi Verdicchio Riserva è riservata ai vini:
- CASTELLI DI JESI VERDICCHIO RISERVA
- CASTELLI DI JESI VERDICCHIO RISERVA CLASSICO
Zona di produzione: omprende interamente o in parte i comuni di Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Castelplanio, Corinaldo, Castelbellino, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo,
Montecarotto, Monte Roberto, Morro d’Alba, Ostra, Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Senigallia, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Staffolo, in provincia di
Ancona e Apiro, Cingoli e Poggio San Vicino, in quella di Macerata.
La menzione CLASSICO è riservata al vino prodotto nella zona originaria più antica, la cui delimitazione esclude i territori posti alla sinistra del fiume Misa e i comuni di Ostra e Senigallia.
Vitigni: verdicchio min. 85%.
Menzioni geografiche ammesse: Acquarelle, Cardinali, Casalini, Cerretine, Favete, Fornaci, Montalvello, Moricozzi e San Francesco, del comune di Apiro; Casa Bucci e Coste, del comune di
Barbara; Novali/Carrozze Novali e Piagge, del comune di Castelplanio; Tralivio, dei comuni di Poggio San Marcello e Castelplanio; Colognola, del comune di Cingoli; Badia Colli, Brecciole,
Carpaneto, Cese, Contrada Spescia, Eremiti, Fonte della Carta, Località Torre, Paganello, Palazzi, Malcupa, Manciano, Pian del Colle, Piana, Pietrone, Posserra, Ripa, Romita, Salerna, San
Bartolomeo, San Giovanni, San Marco di sopra, San Marco di sotto e San Michele, del comune di Cupramontana; Colmorino dei comuni di Cupramontana e Maiolati Spontini; Coste del
Molino, Le Moie, Massaccio, San Sebastiano, San Sisto, Scisciano e Taiano, del comune di Maiolati Spontini; Ravalle del comune di Mergo; Busche/Contrada Busche, Fonte Cisterna e Villa
Bucci, del comune di Montecarotto; Madonna della Neve, del comune di Monte Roberto; Balciana, del comune di Poggio San Marcello; Palazzo Poggio, del comune di San Vicino; Fondiglie e
Pratelli, del comune di Rosora; Contrada Cerrete, Contrada Follonica, Contrada Monteschiavo, Contrada Torre e Santa Maria d'Arco, del comune di San Paolo di Jesi; Colle Leva, Farneto,
Località San Lorenzo, Monte Fiore, San Sebastiano e San Fortunato, del comune di Serra de’ Conti; Ammorto, Castellaro, Certine, Esinante, Palombare e Sasso, del comune di Serra San
Quirico; Acqualta, Bachero, Cavalline, Cesolano, Contrada Coroncino, Contrada Salmagina, Contrada Follonica, Contrada Castellaretta, Contrada Santa Caterina, Contrada San Francesco,
Maestro di Staffolo e Vigna Vescovi, del comune di Staffolo.
CONERO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Ancona, Camerano, Numana, Offagna, Sirolo e parte di Castelfidardo ed Osimo, in provincia di Ancona.
Vitigni: montepulciano min. 85% e sangiovese max. 15%.
OFFIDA
Zona di produzione: per i vini Offida Passerina e Pecorino, comprende interamente i comuni di Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Cossignano,
Montefiore dell’Aso, Offida, Ripatransone e parte di Ascoli Piceno, Carassai, Colli del Tronto, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche,
Montedinove, Monteprandone, Rotella, San Benedetto del Tronto e Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno e parte di Campofilone, Pedaso e Petritoli, in quella di Fermo.
Per il vino Offida Rosso, comprende interamente i comuni di Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castorano, Cossignano, Offida, Ripatransone e parte di Ascoli Piceno,
Carassai, Castignano, Colli del Tronto, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli, in
provincia di Ascoli Piceno.
Vini e vitigni: OFFIDA PASSERINA - passerina min. 85%
OFFIDA PECORINO - pecorino min. 85%
OFFIDA ROSSO - montepulciano min. 85%
29. DOCG
VERDICCHIO DI MATELICA RISERVA
Zona di produzione comprende in parte i comuni di Camerino, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, Matelica e Pioraco, in provincia di Macerata e Cerreto d’Esi e Fabriano, in quella di
Ancona.
Vitigni: verdicchio min. 85%.
Menzioni geografiche ammesse: Cambrugiano, Colferraio, La Monacesca, La Valle, Mistriano, Sainale, Santa Teresola, Valbona e Vinano, del comune di Matelica; Collamato del comune di
Fabriano e Del Cerro, Fogliano e San Leopardo, del comune di Cerreto d’Esi.
VERNACCIA DI SERRAPETRONA
Zona di produzione: comprende interamente il comune di Serrapetrona e parte di Belforte del Chienti e di San Severino Marche, in provincia di Macerata.
Vitigni: vernaccia nera min. 85%.
Tipologie previste: da SECCO a DOLCE.
30. DOCG
GHEMME
Zona di produzione: comprende parte dei comuni di Ghemme e Romagnano Sesia, in provincia di Novara.
Vitigni: nebbiolo (spanna) min. 85%; ammessi vespolina e/o uva rara max. 15%.
Altra tipologia: RISERVA.
Per i vini GHEMME è ammessa la menzione Vigna.
ROERO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba e Vezza d’Alba, ed in parte quelli di Baldissero d’Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone,
Guarene, Magliano Alfieri, Montà d’Alba, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Priocca, Santa Vittoria d’Alba, Santo Stefano Roero e Sommariva Perno, in
provincia di Cuneo.
Vini e vitigni: ARNEIS - arneis min. 95%
Altra tipologia: SPUMANTE
ROSSO (senza specificazione) - nebbiolo min. 95%
Altra tipologia: RISERVA
Per i vini ROERO è ammessa la menzione Vigna.
RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi, in provincia di Asti.
Vitigni: ruchè; ammessi barbera e/o brachetto max. 10%.
Per i vini RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO è ammessa la menzione Vigna.
32. DOCG
CASTEL DEL MONTE BOMBINO NERO
Zona di produzione: comprende il comune di Minervino Murge e parte di Andria e Trani, in provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT) e parte di Bitonto, Corato, Palo del Colle, Ruvo di
Puglia, Terlizzi, Toritto e l’isola amministrativa D’Alemi, del comune di Binetto, in quella di Bari.
Vitigni: bombino nero min. 90%.
Per i vini CASTEL DEL MONTE BOMBINO NERO è ammessa la menzione Vigna, seguita da una delle seguenti indicazioni geografiche e/o toponimi:
Tafuri, Torre di Bocca, San Domenico, San Vittore, Quadrone e Zagaria, tutti di Agro di Andria;
Bagnoli, Agro di Corato e Agro di Andria;
Zecchiniello, Piano Mangieri, San Magno, Sansanello, Pedale, Pezza Piana, Pezza Regina, San Giuseppe, Bosco Comunale, La Difesa, Torrevento, La Murgetta, La Cacchiola, Monte Castigliola
e Santa Lucia, tutti Agro di Corato;
Calendano, Agro di Corato e Agro di Ruvo di Puglia;
Pantano, Le Carrare, Torre Quadra, Torre del Monte e Bosco Scoparello, tutti Agro di Ruvo di Puglia;
Le Matine, Agro di Ruvo di Puglia, Agro di Bitonto e Agro di Binetto;
Lama di Carro, Pozzo Sorgente, Rivera e Petrone, tutti Agro di Andria.
PRIMITIVO DI MANDURIA DOLCE NATURALE
Zona di produzione: comprende i comuni di Avetrana, Carosino, Faggiano, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico,
San Marzano di San Giuseppe, Sava, Torricella e la frazione di Talsano e delle isole amministrative del comune di Taranto, intercluse nei territori dei comuni di Fragagnano e Lizzano, in
provincia di Taranto ed Erchie, Oria e Torre Santa Susanna, in quella di Brindisi.
Vitigno: primitivo.
Per i vini PRIMITIVO DI MANDURIA DOLCE NATURALE è ammessa la menzione Vigna.
33. DOCG
CASTEL DEL MONTE NERO DI TROIA RISERVA
Zona di produzione: comprende il comune di Minervino Murge e parte di Andria e Trani, in provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT) e parte di Bitonto, Corato, Palo del Colle, Ruvo di Puglia,
Terlizzi, Toritto e l’isola amministrativa D’Alemi, del comune di Binetto, in quella di Bari.
Vitigni: nero di Troia min. 90%.
Per i vini CASTEL DEL MONTE NERO DI TROIA RISERVA è ammessa la menzione Vigna, seguita da una delle seguenti indicazioni geografiche e/o toponimi:
Tafuri, Torre di Bocca, San Domenico, San Vittore, Quadrone e Zagaria, tutti di Agro di Andria;
Bagnoli, Agro di Corato e Agro di Andria;
Zecchiniello, Piano Mangieri, San Magno, Sansanello, Pedale, Pezza Piana, Pezza Regina, San Giuseppe, Bosco Comunale, La Difesa, Torrevento, La Murgetta, La Cacchiola, Monte Castigliola
e Santa Lucia, tutti Agro di Corato;
Calendano, Agro di Corato e Agro di Ruvo di Puglia;
Pantano, Le Carrare, Torre Quadra, Torre del Monte e Bosco Scoparello, tutti Agro di Ruvo di Puglia;
Le Matine, Agro di Ruvo di Puglia, Agro di Bitonto e Agro di Binetto;
Lama di Carro, Pozzo Sorgente, Rivera e Petrone, tutti Agro di Andria.
CASTEL DEL MONTE ROSSO RISERVA
Zona di produzione: comprende il comune di Minervino Murge e parte di Andria e Trani, in provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT) e parte di Bitonto, Corato, Palo del Colle, Ruvo di
Puglia, Terlizzi, Toritto e l’isola amministrativa D’Alemi, del comune di Binetto, in quella di Bari.
Vitigni: nero di Troia min. 65%
Per i vini CASTEL DEL MONTE ROSSO RISERVA è ammessa la menzione Vigna, seguita da una delle seguenti indicazioni geografiche e/o toponimi:
Tafuri, Torre di Bocca, San Domenico, San Vittore, Quadrone e Zagaria, tutti di Agro di Andria;
Bagnoli, Agro di Corato e Agro di Andria;
Zecchiniello, Piano Mangieri, San Magno, Sansanello, Pedale, Pezza Piana, Pezza Regina, San Giuseppe, Bosco Comunale, La Difesa, Torrevento, La Murgetta, La Cacchiola, Monte Castigliola
e Santa Lucia, tutti Agro di Corato;
Calendano, Agro di Corato e Agro di Ruvo di Puglia;
Pantano, Le Carrare, Torre Quadra, Torre del Monte e Bosco Scoparello, tutti Agro di Ruvo di Puglia;
Le Matine, Agro di Ruvo di Puglia, Agro di Bitonto e Agro di Binetto;
Lama di Carro, Pozzo Sorgente, Rivera e Petrone, tutti Agro di Andria.
35. DOCG
VERMENTINO DI GALLURA
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto,
Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, Sant’Antonio di Gallura, Santa Teresa Gallura, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania e Trinità d’Agultu, in provincia di Olbia-Tempio e Viddalba, in quella di
Sassari.
Vitigni: vermentino min. 95%.
Vini: VERMENTINO DI GALLURA
VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE
VERMENTINO DI GALLURA FRIZZANTE
VERMENTINO DI GALLURA SPUMANTE
VERMENTINO DI GALLURA SPUMANTE (Metodo Classico)
VERMENTINO DI GALLURA PASSITO
VERMENTINO DI GALLURA VENDEMMIA TARDIVA
I vini Vermentino di Gallura, se hanno le caratteristiche, devono riportare la dicitura AMABILE.
Per i vini VERMENTINO DI GALLURA è ammessa la menzione Vigna.
37. DOCG
CERASUOLO DI VITTORIA
Zona di produzione: comprende una vasta area che include territori ricadenti nelle province limitrofe di Ragusa, Caltanissetta e Catania. In provincia di Ragusa comprende tutto il territorio
dei comuni di Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina e parte del territorio comunale di Ragusa. In provincia di Caltanissetta comprende parte del territorio dei
comuni di Niscemi, Gela, Riesi, Butera e Mazzarino. In provincia di Catania comprende parte del territorio dei comuni di Caltagirone, Licodia Eubea e Mazzarrone.
Sottozona: CERASUOLO DI VITTORIA CLASSICO, comprende il territorio già delimitato con il Dpr 29 maggio 1973. In pratica i comuni di Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi, Santa
Croce Camerina, in provincia di Ragusa; parte di Niscemi e Gela, in quella di Caltanissetta e Caltagirone, Mazzarrone e Licodia Eubea, in provincia di Catania.
Vitigni: nero d’Avola dal 50% al 70%; frappato dal 30% al 50%.
39. DOCG
BRUNELLO DI MONTALCINO
Zona di produzione: comprende il comune di Montalcino in provincia di Siena.
Vitigni: sangiovese (denominato brunello a Montalcino).
Altra tipologia: RISERVA.
CARMIGNANO
Zona di produzione: comprende le parti collinari dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, in provincia di Prato.
Vitigni: sangiovese min. 50%; canaiolo nero max. 20%; cabernet franc e/o cabernet sauvignon 10-20%; trebbiano toscano e/o canaiolo bianco e/o malvasia bianca lunga max. 10%; ammessi
altri a bacca rossa max. 10%.
Altra tipologia: RISERVA.
CHIANTI CLASSICO
Zona di produzione: la stessa delimitata con Decreto Interministeriale 31/07/1932, confermata dai successivi Decreti e dalla Legge 164 del 10.2.1992. Si estende per circa 70.000 ha ed è
compresa tra le due province di Firenze e di Siena, includendo interamente i comuni di Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti e parte di San Casciano in Val
di Pesa, Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa, Castelnuovo Berardenga e una piccola parte di Poggibonsi.
Vitigni: sangiovese min. 80%.
Altra tipologia: RISERVA.
Per i vini CHIANTI CLASSICO è ammessa la menzione Vigna.
ELBA ALEATICO PASSITO o ALEATICO PASSITO DELL’ELBA
Zona di produzione: comprende interamente i comuni dell’isola d’Elba, in provincia di Livorno.
Per i vini ELBA ALEATICO PASSITO o ALEATICO PASSITO DELL’ELBA è ammessa la menzioneVigna.
Vitigno: aleatico.
40. DOCG
CHIANTI
Zona di produzione: corrisponde a quella prevista nel disciplinare di produzione del D.M. 5 agosto 1996, così come integrata con la delimitazione della sottozona Montespertoli di cui al D.M.
8 settembre 1997. Quindi la zona di origine più antica (Chianti Classico) è disciplinata autonomamente.
Vitigni: sangiovese min. 70%; a bacca bianca max. 10%; cabernet franc e cabernet sauvignon, max. 15%. Chianti Colli Senesi: sangiovese min. 75%; cabernet franc e cabernet sauvignon max.
10%. Fino alla vendemmia 2015 potranno concorrere alla produzione del Chianti Colli Senesi, anche i vitigni trebbiano toscano e malvasia bianca lunga, max. 10%.
La denominazione CHIANTI prevede i vini: CHIANTI (prodotto in tutta la zona)
Altre tipologie: SUPERIORE e RISERVA
Sottozone: COLLI FIORENTINI
RUFINA
MONTALBANO
MONTESPERTOLI
COLLINE PISANE
COLLI SENESI
COLLI ARETINI
Tutte le sottozone prevedono le tipologie: SUPERIORE e RISERVA.
MONTECUCCO SANGIOVESE
Zona di produzione: comprende i comuni di Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano, in provincia di Grosseto.
Per i vini MONTECUCCO SANGIOVESE è ammessa la menzione Vigna con una delle seguenti indicazioni geografiche o toponomastiche:
Comuni: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.
Frazioni nel comune di Arcidosso: Stribugliano; nel comune di Campagnatico: Marrucheti, Montorsaio e Sant’Antonio; nel comune di Castel del Piano: Montenero d’Orcia e Montegiovi; nel
comune di Cinigiano: Borgo Santa Rita, Castiglioncello Bandini, Monticello Amiata, Castel Porrona, Poggi del Sasso e Sasso d’Ombrone; nel comune di Civitella Paganico: Monte Antico,
Civitella Marittima, Paganico, Casale di Pari e Pari; nel comune di Roccalbegna: Cana.
Vitigni: sangiovese min. 90%; ammesso 10% di uve a bacca rossa, escluso malvasia nera, malvasia nera di Brindisi e aleatico.
Altra tipologia: RISERVA.
41. DOCG
MORELLINO DI SCANSANO
Zona di produzione: comprende la fascia collinare, tra i fiumi Ombrone e Albegna, che include interamente il comune di Scansano e parte di Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana,
Manciano, Roccalbegna e Semproniano, in provincia di Grosseto.
Per i vini MORELLINO DI SCANSANO è ammessa la menzione Vigna.
Vitigni: sangiovese min. 85%.
Altra tipologia: RISERVA, con titolo alcolometrico minimo di 13% e affinamento almeno di 26 mesi, di cui 12 in botte di legno.
SUVERETO
Zona di produzione: interamente il comune di Suvereto, in provincia di Livorno.
Vini e vitigni: SUVERETO - cabernet sauvignon e/o merlot; ammessi altri max. 15%
SUVERETO SANGIOVESE - sangiovese min. 85%
SUVERETO MERLOT - merlot min. 85%
SUVERETO CABERNET SAUVIGNON - cabernet sauvignon min. 85%
Altra tipologia: RISERVA, per tutti i vini.
Per i vini SUVERETO è ammessa la menzione Vigna.
VAL DI CORNIA ROSSO o ROSSO DELLA VAL DI CORNIA
Zona di produzione: comprende interamente i comuni Sassetta e Suvereto e parte di Campiglia Marittima, Piombino e San Vincenzo, in provincia di Livorno e Monteverdi Marittimo, in
quella di Pisa.
Vitigni: sangiovese min. 40%; cabernet sauvignon e/o merlot max. 60%; ammessi altri max. 20% ad esclusione del vitigno aleatico.
Altra tipologia: RISERVA.
Per i vini VAL DI CORNIA ROSSO o ROSSO DELLA VAL DI CORNIA è ammessa la menzioneVigna.
42. DOCG
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO
ona di produzione: comprende il territorio collinare del comune di San Gimignano, in provincia di Siena.
Vitigni: vernaccia di San Gimignano min. 85%; ammessi altri max. 15% ad esclusione del traminer, moscato bianco, müller thurgau, malvasia di Candia, malvasia istriana e incrocio bruni 54. I
vitigni sauvignon e/o riesling possono concorrere max. 10%.
Altra tipologia: RISERVA.
Per i vini VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO è ammessa la menzione Vigna.
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO
Zona di produzione: comprende parte del comune di Montepulciano, in provincia di Siena.
Vitigni: sangiovese (prugnolo gentile) min. 70%; ammessi altri max. 30% (max. 5% a bacca bianca, esclusi i vitigni aromatici, ad eccezione della malvasia bianca lunga).
Altra tipologia: RISERVA.
Per il VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO è ammessa la menzione Vigna.
44. DOCG
MONTEFALCO SAGRANTINO
Zona di produzione: comprende interamente il comune di Montefalco e parte di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria, in provincia di Perugia.
Vitigno: sagrantino.
Tipologie: SECCO (anche con la menzione Vigna) e PASSITO.
TORGIANO ROSSO RISERVA
Zona di produzione: comprende parte del comune di Torgiano in provincia di Perugia.
Vitigni: sangiovese 50-70%; canaiolo 15-30%; trebbiano toscano max. 10%; ammessi altri max. 10%.
46. DOCG
AMARONE DELLA VALPOLICELLA
Zona di produzione: comprende interamente o in parte i comuni di Cazzano di Tramigna, Cerro Veronese, Colognola ai Colli, Dolcè, Fumane, Grezzana, Illasi, Lavagno, Marano di Valpolicella,
Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Negrar, Pescantina, San Martino Buon Albergo, San Mauro di Saline, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Tregnago e Verona, in
provincia di Verona.
CLASSICO: comprende i comuni di Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Sottozona VALPANTENA: comprende un’area più ristretta attraversata dal torrente Progno di Valpantena.
Per i vini AMARONE DELLA VALPOLICELLA è ammessa la menzione Vigna.
Vitigni: corvina (cruina o corvina) 45-95%, ammesso il corvinone max. 50%; rondinella 5-30%; ammessi altri max. 25%, con un limite del 10% per ogni singolo vitigno.
Tipologie: AMARONE DELLA VALPOLICELLA
AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO
AMARONE DELLA VALPOLICELLA VALPANTENA
AMARONE DELLA VALPOLICELLA RISERVA
AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO RISERVA
AMARONE DELLA VALPOLICELLA VALPANTENA RISERVA
BAGNOLI FRIULANO o FRIULANO DI BAGNOLI
Zona di produzione: comprende i comuni di Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrara, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, San Pietro Viminario,
Terrassa Padovana e Tribano, in provincia di Padova.
CLASSICO, comprende interamente il comune di Bagnoli di Sopra.
Il vino Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli, compreso il Classico, può essere ottenuto da uve sottoposte ad appassimento fino ad un massimo del 50% dell'intera partita.
La tipologia Vendemmia Tardiva è riservata esclusivamente al vino ottenuto con almeno il 60% delle uve raccolte e vinificate, come da tradizione, dopo l'"Estate di San Martino" (11
Novembre).
Per i vini BAGNOLI FRIULARO o FRIULARO DI BAGNOLI è ammessa la menzione Vigna.
Vitigni: raboso piave min. 90%.
Vini: BAGNOLI FRIULARO o FRIULARO DI BAGNOLI
Altre tipologie: RISERVA e VENDEMMIA TARDIVA
BAGNOLI FRIULARO o FRIULARO DI BAGNOLI CLASSICO
Altre tipologie: RISERVA e VENDEMMIA TARDIVA
BAGNOLI FRIULARO o FRIULARO DI BAGNOLI PASSITO
BAGNOLI FRIULARO o FRIULARO DI BAGNOLI CLASSICO PASSITO
47. DOCG
BARDOLINO SUPERIORE
Zona di produzione: comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Affi, Bardolino, Bussolengo, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Costermano, Garda,
Lazise, Pastrengo, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, Sommacampagna, Sona, Torri del Benaco e Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona.
CLASSICO, comprende i comuni di Affi, Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano, Garda e Lazise.
Vitigni: corvina veronese (cruina o corvina) 35-80% (in questa percentuale è ammesso corvinone max. 20%); rondinella 10-40%; molinara max. 15%; ammessi altri max. 20% (per singolo
vitigno max. 10%).
Per i vini BARDOLINO SUPERIORE è ammessa la menzione Vigna.
COLLI ASOLANI PROSECCO o ASOLO PROSECCO
Zona di produzione: A) comprende l'intero territorio dei comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte di Asolo, Caerano di San Marco, Cavaso del Tomba, Crocetta del Montello,
Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, San Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello.
B) La zona di produzione dei vitigni pinot bianco, pinot nero, pinot grigio e chardonnay da destinare alla tradizionale pratica di arricchimento, comprende il territorio dei comuni Cappella
Maggiore, Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, San
Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto, Asolo, Caerano di San Marco, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda,
Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Monfumo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini, Volpago
del Montello, Borso del Grappa e Crespano del Grappa, tutti in provincia di Treviso.
Tipologie: COLLI ASOLANI PROSECCO o ASOLO PROSECCO
COLLI ASOLANI PROSECCO o ASOLO PROSECCO SPUMANTE SUPERIORE
COLLI ASOLANI PROSECCO o ASOLO PROSECCO FRIZZANTE
Vitigni: glera; sono ammessi max. 15%, da sole o congiuntamente, le uve verdiso, bianchetta trevigiana, perera e glera lunga.
Nella elaborazione del vino spumante è consentita la pratica tradizionale dell'aggiunta con vini ottenuti dalla vinificazione di uve pinot bianco, pinot nero, pinot grigio e chardonnay, da sole
o congiuntamente, purché il prodotto base contenga almeno l'85% di vino proveniente dal vitigno glera.
Il vino DOCG Colli Asolani Prosecco o Asolo Prosecco, elaborato nella versione Spumante, è messo in commercio nelle tipologie da Brut a Demi-sec comprese.
Il vino DOCG Colli Asolani Prosecco o Asolo Prosecco, elaborato nella versione Frizzante, è messo in commercio nelle tipologie da Secco ad Amabile comprese.
48. DOCG
COLLI DI CONEGLIANO
Zona di produzione: comprende in tutto o in parte i comuni di Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Miane, Pieve
di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, Sarmede, San Vendemiano, Susegana, Tarzo, Vidor e Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
Per il vino Colli di Conegliano Torchiato di Fregona, comprende in tutto o in parte i comuni di Fregona, Sarmede e Cappella Maggiore.
Per il vino Colli di Conegliano Refrontolo, comprende in tutto o in parte i comuni di Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto.
Vini e vitigni: COLLI DI CONEGLIANO - manzoni bianco min. 30%; pinot bianco e/o chardonnay min. 30%; sauvignon e/o riesling max. 10%
COLLI DI CONEGLIANO TORCHIATO DI FREGONA - glera min. 30%; verdiso min. 20%; boschera min. 25%; ammessi altri max. 15%
COLLI DI CONEGLIANO ROSSO - cabernet franc, cabernet sauvignon, marzemino e merlot (max. 40%), ciascuno min. 10%; ammessi incrocio manzoni 2.15 e/o refosco dal
peduncolo rosso max. 20%
Altra tipologia: RISERVA
COLLI DI CONEGLIANO REFRONTOLO - marzemino min. 95%
Altra tipologia: PASSITO
La DOCG Colli di Conegliano Refrontolo Passito può essere denominata anche Colli di Conegliano Passito di Refrontolo.
COLLI EUGANEI FIOR D'ARANCIO o FIOR D'ARANCIO COLLI EUGANEI
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Arquà Petrarca, Galzignano Terme e Torreglia, ed in parte quelli di Abano Terme, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce,
Cinto Euganeo, Due Carrare, Este, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Selvazzano Dentro, Teolo e Vò, in provincia di Padova.
Vitigni: moscato giallo min. 95%.
Tipologie: COLLI EUGANEI FIOR D'ARANCIO o FIOR D'ARANCIO COLLI EUGANEI SECCO
COLLI EUGANEI FIOR D'ARANCIO o FIOR D'ARANCIO COLLI EUGANEI DOLCE
COLLI EUGANEI FIOR D'ARANCIO o FIOR D'ARANCIO COLLI EUGANEI SPUMANTE
COLLI EUGANEI FIOR D'ARANCIO o FIOR D'ARANCIO COLLI EUGANEI PASSITO
49. DOCG
CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO
Zona di produzione: per i vini Conegliano Valdobbiadene Prosecco, comprende il territorio collinare dei comuni di Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Farra di Soligo, Follina,
Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor e Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
Sottozona: il vino spumante ottenuto da uve raccolte nel territorio della frazione di S. Pietro di Barbozza, denominato Cartizze, del Comune di Valdobbiadene, ha diritto alla
sottospecificazione Superiore di Cartizze.
La zona di produzione delle uve delle varietà pinot bianco, pinot nero, pinot grigio e chardonnay, comprende i comuni di Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano,
Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Sarmede, Segusino, Susegana, Tarzo,
Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto, Asolo, Caerano S. Marco, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Monfumo,
Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini, Volpago del Montello, Borso del Grappa e Crespano del Grappa, in provincia di
Treviso.
È ammessa la menzione “Rive”, seguita dal nome del comune (12 comuni ammessi) o frazione (31 frazioni ammesse), e superiore nonché i riferimenti al millesimo.
Vitigni: glera; sono ammessi, da soli o congiuntamente, max. 15% verdiso, bianchetta trevigiana, perera, glera lunga, chardonnay, pinot bianco, pinot grigio e pinot nero (vinificato in
bianco).
Nella elaborazione del vino spumante, è consentita la tradizionale pratica correttiva con vini ottenuti dalla vinificazione di uve pinot bianco, pinot grigio, pinot nero e chardonnay, da sole o
congiuntamente, in quantità non superiore al 15%, a condizione che il vigneto, dal quale provengono le uve di glera usate nella vinificazione, sia coltivato in purezza varietale e, in ogni
modo, che la presenza di uve della varietà minori, sommata a quelle dei pinot e chardonnay, non superi la percentuale del 15% sopra indicata. Per il prodotto tranquillo, il vino aggiunto con
l'esecuzione di tale tradizionale pratica correttiva dovrà, in ogni caso, sempre sostituire un'eguale aliquota di vino base, che potrà essere preso in carico come vino da tavola.
La DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco, o Conegliano Prosecco, o Valdobbiadene Prosecco, prevede le seguenti tipologie:
CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO
CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO FRIZZANTE
CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SPUMANTE SUPERIORE
SUPERIORE DI CARTIZZE (Vino Spumante ottenuto nella tradizionale sottozona)
I vini DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco elaborati nella versione Spumante possono essere messi in commercio in tutte le tipologie ammesse dalla normativa vigente, con esclusione
dei tipi Extra-Brut e Dolce.
I vini DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco elaborati nella versione Frizzante devono essere messi in commercio nelle tipologie da Secco ad Amabile.
50. DOCG
LISON
Zona di produzione: comprende i comuni di Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto e parte di Caorle, Concordia Sagittaria,
Portogruaro, San Michele al Tagliamento e Santo Stino di Livenza, in provincia di Venezia; Meduna di Livenza e parte di Motta di Livenza, in quella di Treviso; Chions, Cordovado,
Pravisdomini e parte di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena, in quella di Pordenone.
CLASSICO, comprende le frazioni di Lison, Pradipozzo e Summaga in comune di Portogruaro; Belfiore, Blessaglia e Salvarolo in quello di Pramaggiore; Carline e Loncon in quello di Annone
Veneto e parte dei comuni di Cinto Caomaggiore e Santo Stino di Livenza.
Vitigni: tai min. 85%.
Tipologie: LISON
LISON CLASSICO
MONTELLO ROSSO o MONTELLO
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte di Asolo, Borso del Grappa, Caerano San Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa,
Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa Pederobba, Possagno, San Zenone degli Ezzelini e Volpago del
Montello, in provincia di Treviso
Vitigni: cabernet sauvignon 40-70%; merlot e/o cabernet franc e/o carmenere 30-60%; ammessi altri max. 15%.
Vini: MONTELLO ROSSO o MONTELLO
MONTELLO ROSSO o MONTELLO SUPERIORE
PIAVE MALANOTTE o MALANOTTE DEL PIAVE
Zona di produzione: comprende interamente i comuni di Arcade, Breda di Piave, Casale sul Sile, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Fontanelle, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al
Monticano, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Monastier, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Povegliano, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San
Fior, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Spresiano, Vazzola, Zenson di Piave e in parte di Carbonera, Casier, Gaiarine, Mansuè, Mogliano Veneto, Orsago, Preganziol, Silea, Villorba, Colle
Umberto, Conegliano, Cordignano, Giavera del Montello, Montebelluna, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Paese, San Vendemiano, Susegana, Trevignano, Vittorio Veneto e Volpago
del Montello, in provincia di Treviso; interamente i comuni di Fossalta di Piave, Marcon, Meolo, Noventa di Piave, Quarto d'Altino, San Donà di Piave e in parte di Venezia, Ceggia, Eraclea,
Jesolo, Musile di Piave e Torre di Mosto, in quella di Venezia.
Vitigni: raboso piave min. 70%; raboso veronese max. 30%; ammessi altri al posto del raboso veronese max. 5%.
Il 15-30% di uve raboso piave e/o raboso veronese devono essere sottoposte ad appassimento.
Affinamento: minimo 3 anni, di cui almeno 12 mesi in botte e 4 in bottiglia.
51. DOCG
RECIOTO DELLA VALPOLICELLA
Zona di produzione: comprende interamente o in parte i comuni di Cazzano di Tramigna, Cerro Veronese, Colognola ai Colli, Dolcè, Fumane, Grezzana, Illasi, Lavagno, Marano di Valpolicella,
Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Negrar, Pescantina, San Martino Buon Albergo, San Mauro di Saline, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Tregnago e Verona, in
provincia di Verona.
CLASSICO: comprende i comuni di Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Sottozona VALPOLICELLA VALPANTENA: comprende un’area più ristretta attraversata dal torrente Progno di Valpantena.
Per i vini RECIOTO DELLA VALPOLICELLA è ammessa la menzione Vigna.
Vitigni: corvina (cruina o corvina) 45-95%, ammesso corvinone max. 50%; rondinella 5-30%; ammessi altri max. 25%, con un limite del 10% per ogni singolo vitigno.
Tipologie: RECIOTO DELLA VALPOLICELLA
RECIOTO DELLA VALPOLICELLA CLASSICO
RECIOTO DELLA VALPOLICELLA SPUMANTE
RECIOTO DELLA VALPOLICELLA VALPANTENA
RECIOTO DELLA VALPOLICELLA VALPANTENA SPUMANTE
RECIOTO DI GAMBELLARA
Zona di produzione: comprende parte dei comuni di Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino e Zermeghedo, in provincia di Vicenza.
Vitigno: garganega 100%.
Tipologie: RECIOTO DI GAMBELLARA CLASSICO
RECIOTO DI GAMBELLARA SPUMANTE
RECIOTO DI SOAVE
Zona di produzione: comprende parte del territorio collinare dei comuni di Caldiero, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara,
Monteforte d’Alpone, Roncà, San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, San Martino Buon Albergo e Soave, in provincia di Verona.
CLASSICO: la zona di origine più antica, già delimitata con Decreto 23/10/1931, comprende parte dei comuni di Monteforte d’Alpone e Soave.
Vitigni: garganega min. 70%; trebbiano di Soave (nostrano) max. 30%; in tale ambito del 30% sono ammessi altri max. 5%.
Per i vini RECIOTO DI SOAVE è ammessa la menzione Vigna.
Vini: RECIOTO DI SOAVE
RECIOTO DI SOAVE CLASSICO
RECIOTO DI SOAVE SPUMANTE
52. DOCG
SOAVE SUPERIORE
Zona di produzione: comprende il territorio collinare di parte dei comuni di Caldiero, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara,
Monteforte d’Alpone, Roncà, San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, San Martino Buon Albergo e Soave, in provincia di Verona.
CLASSICO: la zona di origine più antica, già delimitata con Decreto 23/10/1931, comprende parte dei comuni di Monteforte d’Alpone e Soave.
Vitigni: garganega min. 70%; trebbiano di Soave (nostrano) max. 30%; in tale ambito del 30% sono ammessi altri max. 5%.
Tipologie: SOAVE SUPERIORE
SOAVE SUPERIORE RISERVA
SOAVE SUPERIORE CLASSICO
SOAVE SUPERIORE CLASSICO RISERVA
Per tutti vini SOAVE SUPERIORE è ammessa la menzione Vigna.