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Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 NE/PD, Nuova serie – Numero 5 / 2010 Anno XXXVII




                                                                                                                                                                           La bandiera di Spinelli / Costruire un movimento
                                                                                                                                                                           dal basso / Una totale e inscindibile unione /
                                                                                                                                                                           La mobilitazione per Buongiorno Europa / Viaggio
                                                                                                                                                                           attraverso i Balcani / Seminari di Ventotene /
                                                                                                                                                                           Meeting Euromed / Il Consiglio del Movimento
                                                                                                                                                                           Federalista Mondiale / Un'Italia federale in
                                                                                                                                                                           un'Europa federale / Federazione europea
                                                                                                                                                                           e federazione mondiale / Osservatorio / Attività /
                                                                                                                                                                           Recensione / In libreria
                                                                                                                                                                           Mensile del Movimento Federalista Europeo
                                                                                                                                                                           Fondato da Altiero Spinelli nel 1943




                                                                                                                                                                           5/2010
l’Unità Europea




  2                                                             presidente americano. Sfibrati da otto        riguardava il rapporto con l’Intergruppo
                                                                anni di difficili trattative per giungere
                                                                alla perigliosa adozione di un Trattato
                                                                di Lisbona rivelatosi inadeguato prima
                                                                                                              federalista, costituitosi lo scorso anno
                                                                                                              solo a livello informale. Con l’adesione
                                                                                                              al Gruppo Spinelli di Andrew Duff,
                                                                                                                                                                      Manifesto del
                                                                                                                                                                    “Gruppo Spinelli”
                                                                ancora di entrare in vigore, i governi        presidente dell’Intergruppo e dell’UEF,
                                                                nazionali, anche quelli più responsa-         si è scelta la strada più sensata e si
                                                                bili, tentano di restare a galla senza        sono evitate dannose concorrenze o,
                                                                proporsi alcun ambizioso e coerente           peggio, contrapposizioni. È indubbio
                                                                progetto di rilancio della costruzione        che la nascita della nuova formazione             «Verrà il momento per nuove azioni, per uomini nuo-
                                                                europea.                                      rappresenta una nemmeno troppo                    vi: il momento per un’Europa libera e unita.»
                                                                Nella landa desolata del nostro               implicita critica a chi non era riuscito                                                   Altiero Spinelli
                                                                continente, in cui populismi, razzismi        a dare una veste formale e riconosciu-
                                                                e nazionalismi di vario genere rialzano       ta all’Intergruppo per l’incapacità di
                                                                                                                                                                «Se sapessi che qualche cosa fosse utile alla mia na-
                                                                ovunque la testa, l’iniziativa di alcuni      ottemperare alle condizioni previste
                                                                leader del Parlamento europeo di dar          per tali organismi.
                                                                                                                                                                zione ma che fosse dannosa per l’Europa (…) la consi-
                                                                vita ad un Gruppo Spinelli è sicura-          I federalisti italiani ritengono poi che il       dererei un crimine.»
                                                                mente un atto di coraggio. Almeno             Gruppo Spinelli possa rappresentare                                                           Montesquieu
                                                                per tre motivi. Innanzi tutto nel nome:       una – ci si passi l’espressione - cura            Oggi più che mai le sfide che ci troviamo ad affrontare sono globali: cam-
                                                                proclamandosi eredi e continuatori            ricostituente per la nostra organizza-            biamento climatico, esaurimento delle risorse e distruzione ambientale,
                                                                di colui che ha condotto una batta-           zione europea. La lunga fase di riforma           regolamentazione economica e finanziaria, minaccia nucleare e sicurezza
                                                                glia esemplare nel primo Parlamento           dei Trattati che si è conclusa con l’en-          collettiva, commercio più equo, costruzione della pace …
                                                                europeo eletto, essi rivelano senza           trata in vigore del Trattato di Lisbona           In questo nuovo mondo, ogni Paese europeo è piccolo. Ma godiamo di un
                                                                ambiguità e reticenze le loro convin-         ci ha costretto a difendere prima una             vantaggio: abbiamo costruito insieme un’Unione europea. Si tratta di una
                                                                zioni federaliste. In secondo luogo, il       Costituzione e poi un Trattato non certo          realtà unica nel suo genere, nell’ambito della quale gli Stati-nazione euro-
                                                                Manifesto, che pubblichiamo qui di se-        rispondenti alle nostre attese e, quel            pei, alcuni persino divisi da conflitti protrattisi nel tempo, hanno deciso
                                                                guito, è del tutto coerente con questa        che più conta, alle esigenze dell’Euro-           di essere “uniti nella diversità” e di costituire una sorta di Repubblica, una
                                                                impostazione: individua nel nazionali-        pa e del mondo. Mentre però il MFE,               Comunità nel vero senso del termine.
                                                                smo, “un’ideologia che appartiene al          ancor prima che si concludessero le ra-                Nello sforzo comune di conseguire pace e prosperità, siamo riusciti a
                                                                passato”, il nemico da battere ed indi-       tifiche, tracciava le linee per una ripre-        lavorare insieme e ad unire le nostre forze, promuovendo così livelli di be-
                                                                ca l’obiettivo di “un’Europa federale e       sa della battaglia federalista, l’UEF è           nessere senza precedenti, democrazia e riconciliazione nel continente. Gli
                                                                post-nazionale, un’Europa dei cittadi-        rimasta incerta, dubbiosa, balbettante.           Stati-nazione hanno ceduto poteri sovrani alle istituzioni europee in modo
                                                                ni”. Infine, per superare l’isolamento in     Il concreto rischio di finire a rimorchio         da raggiungere obiettivi comuni ed un’Unione “sempre più stretta”.
                                                                cui s’è cacciato il Parlamento europeo        di una iniziativa che ha costretto l’UEF               Purtroppo, mentre le sfide formidabili generate da una crisi dai mol-
                  La bandiera                                   negli ultimi anni, i promotori dell’inizia-
                                                                tiva hanno subito cercato l’appoggio di
                                                                                                              ed il suo Presidente a rincorrere un
                                                                                                              treno già in corsa dovrebbe aprire gli
                                                                                                                                                                teplici aspetti richiedono risposte comuni, quantomeno a livello europeo,
                                                                                                                                                                troppi politici sono caduti nella tentazione di pensare solo alla salvezza
                                                                importanti personalità, con l’esplicita       occhi alle altre sezioni nazionali. Pos-          della propria nazione. In un’epoca di interdipendenza e in un mondo glo-
                  di Spinelli                                   intenzione di divenire una specie di          siamo osare, dobbiamo osare. Il Grup-             balizzato, rimanere legati alla sovranità nazionale e a soluzioni intergo-
                                                                                                                                                                vernative non significa solo muovere guerra allo spirito europeo, indica
                                                                Consiglio ombra in strenua opposizione        po Spinelli è costituito da tanti illustri
                                                                al nazionalismo dei governi. Come si          generali. Mancano però le truppe ed è             un’assuefazione all’impotenza politica.
                  «Considerato, adunque, tutte le cose          legge in una prima lista che pure pub-        dubbio che riesca a reclutarle. L’UEF                  Oggi le cose si stanno muovendo nella direzione opposta, verso
                  di sopra discorse, e pensando meco            blichiamo in queste pagine e che si va        e le altre organizzazioni europeiste e            un’Unione più inconsistente, non più stretta, verso un’Europa più na-
                  medesimo se in Italia, al presente,           arricchendo di giorno in giorno di nuo-       federaliste hanno una lunga storia alle           zionale piuttosto che post-nazionale. Gettando dietro le spalle lo spirito
                  correvano tempi da onorare uno nuovo          ve adesioni, all’appello hanno risposto       spalle, esperienza di mobilitazione, una          comunitario, gli Stati membri fanno in modo che gli interessi nazionali
                  principe, e se ci era materia che dessi       nomi provenienti da ambienti diversi e        rete di relazioni e contatti sul territorio.      di breve periodo offuschino la visione comune. Preferiscono le soluzioni
                  occasione a uno prudente e virtuoso           sicuramente di alto livello. L’obiettivo      Come ai tempi del Club del Coccodril-             intergovernative rispetto a quelle europee quasi fino al punto di disgregare
                  di introdurvi forma che facessi onore a       è però ben più ambizioso: creare una          lo, il sostegno al Gruppo Spinelli può            l’euro, il simbolo più concreto dell’integrazione europea.
                  lui e bene alla universalità delli uomini     “Rete Spinelli” aperta a tutti ed in          contribuire al rafforzamento dell’UEF e                Ci opponiamo a questa corrente retrograda e reazionaria. L’Europa ci
                  di quella, mi pare corrino tante cose in      grado di raccogliere già il prossimo          dell’intera forza federalista.                    è stata nuovamente sottratta da una coalizione di politici nazionali. È il
                  benefizio d’uno principe nuovo, che io        9 maggio in una assemblea generale            Chi milita in un movimento rivoluzio-             momento di riportarla alla ribalta. Crediamo che per l’Europa questo non
                  non so qual mai tempo fussi più atto a        tutti coloro che intendono battersi per       nario sa bene che nei momenti di crisi            sia il momento di rallentare ulteriormente il processo di integrazione, ma
                  questo.»                                      l’unità federale dell’Europa.                 rimane solo sul campo. Deve tenere la             al contrario accelerarlo. La storia dell’Unione europea ha dimostrato che
                  Con tali parole Machiavelli inizia l’esor-    La Direzione MFE del 18 settembre ha          posizione ed attendere che si creino di           la soluzione ai problemi cui dobbiamo fare fronte è più Europa, non meno
                  tazione «a prendere l’Italia e a liberarla    preso atto con molto favore di questa         nuovo le condizioni per riprendere la             Europa. Solo attraverso soluzioni europee e un rinnovato spirito europeo
                  dai barbari» che chiude il suo capo-          importante novità. È prevalsa tuttavia        lotta e, se possibile, vincerla. Dopo la          saremo in grado di affrontare le sfide globali.
                  lavoro. Le sfide di fronte a cui si trova     l’opinione che per intanto il Movimento       bocciatura francese della Costituzione                 Il nazionalismo è un’ideologia che appartiene al passato. Il nostro
                  oggi il nostro continente sono così           non aderisca, per conservare la nostra        noi abbiamo resistito. Da soli o quasi            obiettivo è un’Europa federale e post-nazionale, un’Europa dei cittadini.
                  pressanti e – diciamolo pure – così           completa libertà di azione in una fase        abbiamo tenuto alta la bandiera del               Questo era il sogno per raggiungere il quale i padri fondatori hanno lottato
                  terribili che è lecito dubitare vi sia sta-   in cui il progetto è ancora a livello         federalismo europeo. È lecito dubitare,           così duramente. Questo era il progetto di Altiero Spinelli. Questa è l’Eu-
                  to, per dirla col Segretario fiorentino,      embrionale e, soprattutto, le strategie       per riprendere Machiavelli, che l’Eu-             ropa che cercheremo di costruire. Perché questa è l’Europa del futuro.
                  tempo più atto di questo a costruire la       sono in via di definizione. Naturalmen-       ropa sia ora «tutta pronta e disposta
                  Federazione europea. Finora a queste
                  condizioni oggettive non è corrisposta
                                                                te ogni militante può aderire a livello
                                                                individuale, come alcuni hanno già
                                                                                                              a seguire una bandiera, pur che ci sia
                                                                                                              uno che la pigli.» Il Gruppo Spinelli ha       Ultim'ora
                  però alcuna forte volontà politica. I         cominciato a fare. È giusto riconoscere       pigliato però la nostra bandiera. Non          Martedì 26 ottobre 2010 Guy Verhofstadt,
                  nostri principi, per nulla virtuosi, si       che un limite su cui si erano appun-          siamo più soli. La battaglia si è riaper-      presidente dell'ALDE e promotore del Gruppo
                  sono limitati ad approvare delle mezze        tate le critiche – l’essere i promotori       ta. Non ci resta che combatterla.              Spinelli, ha sottoscritto il nostro Appello alla
                  misure per tamponare le falle più             appartenenti a due soli gruppi del                                        Giorgio Anselmi    classe politica, in occasione di un convegno pro-
                  vistose. Così si possono senza dubbio         Parlamento, ALDE e Verdi – è in via                                                          mosso dal CIME per presentare il volume Altiero
                  definire le pur importanti decisioni del      di superamento grazie all’adesione                In copertina: Altiero Spinelli,            Spinelli: il pensiero e l’azione per la federazione
                  9 maggio scorso, prese sotto l’assedio        di qualche socialista e di qualche                fondatore del Movimento                    europea. Al convegno e al libro dedicheremo il
                  dei mercati e addirittura su impulso del      popolare. Un’altra preoccupazione                 Federalista Europeo                        debito spazio sul prossimo numero.
l’Unità Europea
    Una nuova voce a sostegno dell’Europa federale                                       Mozione della Direzione MFE sul conflitto                                                                                           3

    Il 15 settembre scorso, presso il Parlamento europeo, Guy Verhofstadt, presi-
    dente del gruppo ALDE, Daniel Cohn-Bendit, co-presidente dei Verdi, Isabelle
                                                                                         tra Commissione e Governo francese e sulla
                                                                                         costituzione del Gruppo Spinelli
    Durant, vice-presidente del Parlamento europeo e Sylvie Goulard, parlamen-
    tare del gruppo ALDE, hanno lanciato il “Gruppo Spinelli”, un’iniziativa che
    punta a raccogliere parlamentari, intellettuali e cittadini a favore di una Eu-
    ropa comunitaria, pronti a mettere l’interesse comune europeo davanti agli
    altri interessi particolari.                                                         La Direzione nazionale del Movimento Federalista Europeo, riunita a Milano il 18 settembre 2010,
    Il gruppo opererà in particolare nella forma di “consiglio ombra” alla vigilia
    di importanti riunioni del Consiglio europeo. I suoi membri si incontreranno                                                                   stigmatizza
    per avanzare proposte concrete sulla base del metodo comunitario, con una            la violazione dei diritti dei cittadini Rom, vittime di espulsioni di massa attuate dal governo francese con la solidarietà di
    prospettiva federale, e per denunciare il nazionalismo di alcuni governi, che
                                                                                         quello italiano;
    alimenta una crescente impotenza collettiva e rallenta lo sviluppo dell’Euro-
    pa nel mondo.
    Tra le principali proposte politiche che saranno portate avanti figura la crea-                                                                sottolinea
    zione di un unico esercito europeo, una politica economica più integrata, un         che questi cittadini europei non possono essere discriminati in quanto appartenenti a una minoranza etnica, perché ciò
    bilancio europeo indipendente, finanziato con risorse proprie, una comunità          viola i Trattati europei in tema di libera circolazione dei cittadini e la Carta dei diritti fondamentali della UE;
    di risparmio energetico, un’Europa basata su legami culturali e umani più
    stretti.                                                                                                                                     ritiene
    Il Gruppo Spinelli agirà su tre livelli:                                             che la Commissione Europea abbia il diritto-dovere di intervenire in quanto “guardiana dei Trattati”, qualora ravvisi una
    1) presso il Parlamento europeo, riunendo parlamentari di tutte le famiglie          violazione degli obblighi comunitari da parte di uno Stato membro, cosa che comporta il diritto di esprimere pubblica-
        politiche, pronti ad impegnarsi in iniziative legislative e politiche per in-    mente il proprio pensiero attraverso i propri Commissari ed il proprio Presidente, e di avviare, se lo ritiene, la procedura
        fluenzare il dibattito politico;                                                 d’infrazione prevista dai Trattati;
    2) attraverso un Comitato direttivo che riunisce personalità europee prove-
        nienti da ambienti diversi: funzionari, politici, accademici e intellettua-                                                              condanna
        li, sia molto esperti sia più giovani. Tra i trentatré membri del Comitato       il tentativo, in atto da tempo, condotto da alcuni Stati, di voler ridurre la Commissione europea ad un Segretariato del
        troviamo Jacques Delors, ex presidente della Commissione europea, il             Consiglio europeo, cosa che accentuerebbe il carattere intergovernativo dell’Unione;
        sociologo Ulrich Beck, il premio Nobel Amartya Sen, l’ex commissario eu-
        ropeo e presidente dell’Università Bocconi Mario Monti, l’ex ministro te-                                                                 ribadisce
        desco agli Affari esteri Joschka Fischer, il presidente dell’UEF Andrew Duff,    che senza un’unità di intenti tra Commissione e Parlamento europeo non può emergere un governo democratico dell’UE,
        il presidente del Movimento Europeo Internazionale Pat Cox, Tommaso              che difenda i cittadini contro il tentativo di alcuni governi nazionali di delegittimare il diritto europeo e che promuova
        Padoa-Schioppa, presidente di Notre Europe ed ex ministro dell’economia          l’obiettivo storico della Federazione europea;
        italiano, e tanti altri.
    3) attraverso una “Rete Spinelli”, aperta a tutti, e prevalentemente basata                                                                      denuncia
        su internet, che favorirà la convergenza di idee e proposte della società
                                                                                         l’ambiguità dei governi nazionali che da una parte accusano l’Europa di non saper gestire il problema dell’immigrazione e
        civile, di esperti di cose europee e degli eletti. Il Gruppo intende convo-
                                                                                         dall’altra le negano i poteri, i mezzi e la legittimazione democratica senza i quali non è possibile affrontare il problema;
        care un’Assemblea generale di tutte le sue componenti il 9 maggio di
        ogni anno.
    Per sottoscrivere il manifesto e avere maggiori informazioni sul Gruppo Spi-                                                      prende atto con soddisfazione
    nelli, visitate il sito http://www.spinelligroup.eu.                                 della formazione del Gruppo Spinelli, che progetta di diventare protagonista della costruzione dell’unità europea attraver-
                                                                                         so la creazione di un legame tra il Parlamento europeo ed i settori progressisti della società civile europea attorno all’obiet-
                                                                                         tivo del rilancio del progetto di un’Europa federale in opposizione alla crescente prassi dei governi nazionali di gestire la
                                                                                         politica europea con il metodo intergovernativo, che sta portando alla rinazionalizzazione della politica europea;
Le decisioni della Direzione
La Direzione nazionale, riunita a Milano        cui spetta la convocazione del Con-                                                                 ritiene
il 18 settembre:                                gresso, ad accettare tale candidatura;   che questa iniziativa confermi la linea del Movimento volta a creare una mobilitazione dei cittadini europei, guidata da un
• ha approvato all’unanimità la mozio-        • su proposta di Sergio Pistone, ha in-    vasto schieramento di forze della società civile e della società politica con lo strumento della “Convenzione dei cittadini
   ne riportata in queste pagine;               caricato una Commissione costituita      europei”, per far partecipare direttamente il popolo europeo al processo di costruzione di una “Unione federale”;
• ha approvato la costituzione della            da Rodolfo Gargano, Alberto Majoc-
   Sezione di Forlimpopoli e della              chi, Domenico Moro e Sergio Pistone                                                                 auspica
   Sezione “Angelo Lotti” di Santa Sofia,       di presentare delle proposte per         una piena unità di intenti tra il nuovo ‘Gruppo Spinelli’, l’Intergruppo federalista al Parlamento europeo e l’UEF nell’ela-
   entrambe situate in Emilia-Romagna;          un convegno, da celebrarsi nella pros-   borazione di una efficace strategia per le prossime battaglie attorno alle questioni del governo economico europeo, dell’au-
• ha espresso il proprio apprezzamento          sima primavera, dedicato ai rapporti     mento delle risorse finanziarie dell’Unione e della sua capacità fiscale, della unificazione della politica estera e di sicurezza
   per la relazione di Valerio Bordonaro,       tra il Risorgimento e l’unità europea    e della costruzione della Federazione europea con la partecipazione del popolo europeo.
   Segretario della Sezione MFE di Gori-        in occasione del 150° anniversario
   zia, che si è candidata ad ospitare il       dell’unità d’Italia. Della Commissione
   prossimo Congresso nazionale (marzo          farà parte anche Simone Vannuccini,      Giampiero Gramaglia nominato Direttore di Agence Europe
   2010), invitando il Comitato centrale,       Segretario generale della GFE.
                                                                                         Dal primo ottobre Giampie-                 Giampiero Gramaglia, già
                                                                                         ro Gramaglia ha assunto la                 direttore dell’ANSA, ha
                                                                                         direzione di Agence Europe,                ricevuto nel 2008 il “Premio
                                                                                         agenzia di stampa internazio-              Marostica per la cittadinan-
                                                                                         nale di orientamento decisa-               za europea”, assegnato dal
                                                                                         mente europeista, per non                  Comitato nazionale per la
                                                                                         dire federalista. Ne è una                 celebrazione del centesimo
                                                                                         riprova il fatto che al prece-             anniversario della nascita di
                                                                                         dente direttore, Ferdinando                Altiero Spinelli, per il quale
                                                                                         Riccardi, è stato attribuito               ha organizzato i Colloqui
                                                                                         quest’anno a Ventotene il                  Spinelli presso l'ANSA. È nel               Campoleone del Movimen-
                                                                                         premio giornalistico “Altiero              Consiglio direttivo dell’Isti-              to Federalista Europeo. Al
                                                                                         Spinelli”, come riportato nel              tuto Affari Internazionali di               nuovo Direttore vanno le più
                                                                                         servizio alle pagine 12 e 13               Roma e recentemente si è                    sincere felicitazioni della
Milano: i giovani federalisti raccolgono le firme durante i lavori della Direzione MFE   di questo numero.                          poi iscritto alla sezione di                nostra Redazione.
l’Unità Europea




  4                                                         con gli obiettivi federalisti. Ma l’ini-   formule organizzative e di azione        ti per governare questo processo.         muovere un movimento dal basso
                                                            ziativa dei governi non può manife-        sul piano globale.                       Non ha coscienza dei propri obietti-      sono le Convenzioni dei cittadini.
                                                            starsi nel vuoto politico. Per essere                                               vi istituzionali, né ha elaborato una     Partendo dall’unità di azione con
                                                            efficace, deve essere sostenuta            4. I movimenti della società civile      strategia politica. Occupa la scena       le componenti della forza federali-
                                                            da un movimento popolare. Ciò              globale hanno acquisito il ruolo di      politica internazionale e ormai ha        sta (UEF, JEF, Movimento europeo,
                                                            che manca per dare ali al progetto         interlocutori riconosciuti dei governi   acquisito il ruolo di interlocutore       intergruppi federalisti, AEDE ecc.),
                                                            federalista è il consenso popolare,        in seno alle conferenze diplomati-       dei governi. Nella misura in cui è        occorre puntare in primo luogo sui
                                                            la spinta dal basso. Si registra           che e alle organizzazioni internazio-    interprete di nuovi bisogni ed è pro-     movimenti della società civile, ma
                                                            invece un crescente distacco dei           nali. Esercitano un’influenza reale      tagonista di un processo che tende        anche sui partiti, i sindacati e gli
                                                            cittadini dalle istituzioni europee,       sulla politica mondiale, come mo-        a ridefinire i soggetti e i ruoli della   enti locali, per costruire la massa
                                                            anche dal Parlamento europeo,              stra per esempio il ruolo svolto dal     vita politica è l’avanguardia della       critica necessaria a dare impulso
                                                            che pure rappresenta l’unico serio         movimento per i diritti umani nelle      democrazia internazionale.                alla trasformazione in senso fede-
                                                            tentativo di estendere la democra-         Conferenze che hanno approvato                                                     rale dell’UE e avviare una trasfor-
                                                            zia dal piano nazionale al piano           i Trattati per il bando delle mine       6. Il limite dei movimenti sta nel        mazione analoga dell’ONU e delle
                                                            internazionale. Inoltre, l’assenza di      antiuomo e per l’istituzione del         fatto che hanno una prospettiva           organizzazioni economiche create
                                                            un’Europa capace di agire come             Tribunale penale internazionale.         settoriale: ciascun movimento si          a Bretton Woods.
                                                            attore globale priva il mondo di un        La formazione di coalizioni di           occupa di un solo problema. Essi          La costruzione del movimento deve
                                                            potenziale motore del processo di          movimenti è la formula organizza-        sono espressione della società ci-        partire dalle città con Convenzioni
                                                            rafforzamento e democratizzazione          tiva che ha permesso di incidere in      vile, cioè di quella sfera pre-politica   locali, che vedranno impegnati in
                                                            delle Nazioni Unite.                       modo efficace sui negoziati svoltisi     della vita associata che è il terreno     primo luogo i gruppi federalisti
                                                                                                       nell’ambito di quelle conferenze.        nel quale si affermano e si scon-         locali, per giungere a Convenzioni
                                                            2. Abbiamo tentato tante volte di          Inoltre, in settori significativi del    trano gl’interessi privati, ma che        nazionali, che dovranno culmina-
                                                            metterci alla testa di un movimen-         movimento per la pace è cresciuta        non produce quei meccanismi di            re in una Convenzione europea.
                                                            to popolare per ottenere il ricono-        la consapevolezza che l’obiettivo        mediazione tra interessi dai quali        Questa si distinguerà dalle Agorà
                                                            scimento del potere costituente del        della pace ha natura istituzionale       scaturisce l’esigenza di promuovere       promosse dal Parlamento euro-
                                                            popolo federale europeo. Questo            e che il rafforzamento e la demo-        il bene comune. Quando avranno            peo, perché sarà il risultato di una
                                                            è sempre stato l’orientamento              cratizzazione dell’UE sono parte         preso coscienza dei propri obiettivi      mobilitazione dal basso e sarà
                                                            fondamentale della nostra azione,          del progetto di costruzione della        politici e si saranno dati una qual-      dunque espressione di una spinta
                                                            dal Congresso del popolo europeo           pace. Il compito storico che ci sta      che forma di direzione unitaria, si       rivendicativa che scaturirà dalle
                  Costruire                                 alle campagne per l’elezione diret-
                                                            ta del Parlamento europeo, per la
                                                                                                       di fronte è quello di promuovere
                                                                                                       un processo federativo dei movi-
                                                                                                                                                trasformeranno in ciò che si potrà
                                                                                                                                                chiamare a pieno titolo il movimen-
                                                                                                                                                                                          radici della società civile europea.
                                                                                                                                                                                          Ma, come le Agorà, dovrà riunirsi
                                                            moneta unica e per la Costituzione         menti della società civile globale       to per la pace e per la democrazia        nel Parlamento europeo, contri-
                  un movimento                              europea. Questa deve tornare a es-
                                                            sere la priorità assoluta del nostro
                                                                                                       che non neghi l’autonomia delle
                                                                                                       singole componenti, ma decida di
                                                                                                                                                internazionale.
                                                                                                                                                Ciò che distingue i movimenti
                                                                                                                                                                                          buendo a fare uscire quest’ultimo
                                                                                                                                                                                          dall’isolamento nel quale si trova,

                  dal basso                                 impegno politico. Dobbiamo avere
                                                            l’orgoglio di essere gli iniziatori e
                                                            l’avanguardia di questo movimento,
                                                                                                       dotarsi di una direzione comune
                                                                                                       diventando così il “Movimento dei
                                                                                                       movimenti”. È una formula flessi-
                                                                                                                                                federalisti è un approccio essen-
                                                                                                                                                zialmente politico e istituzionale,
                                                                                                                                                che permette di colmare i limiti dei
                                                                                                                                                                                          malgrado le elezioni europee. Si
                                                                                                                                                                                          aprirà così anche un nuovo canale
                                                                                                                                                                                          di comunicazione tra il Parlamento
                                                            ma anche la modestia di chi sa che         bile che consente di organizzare         movimenti della società civile. Il        e la società civile europea, che
                  1. Dal 2008 la crisi finanziaria          questo compito non può essere              campagne promosse da schiera-            loro obiettivo primario è la costru-      i partiti, ancora prigionieri della
                  ed economica sta scardinando le           assolto dai soli federalisti, perché       menti a carattere pluralistico, nei      zione di istituzioni soprannazionali,     dimensione nazionale, non hanno
                  istituzioni mondiali ed europee che       necessita di un ampio schieramen-          quali ogni movimento mantiene la         che sono necessarie a trasformare         saputo attivare. Attraverso questo
                  hanno assicurato l’ordine interna-        to di forze sia della società civile       propria autonomia e nessuno eser-        in decisioni politiche le istanze che     canale, si avvierà la costruzione di
                  zionale nel secondo dopoguerra. La        sia della società politica.                cita un ruolo egemonico. È questa        emergono nella società. Si profila        uno spazio pubblico europeo, nel
                  fase costituente di un nuovo ordine                                                  la condizione perché il Movimento        dunque una potenziale comple-             quale si svilupperà un dialogo per-
                  europeo e mondiale, che si è av-          3. I movimenti della società               divenga capace di agire e di influire    mentarità tra i movimenti federali-       manente dei rappresentanti eletti
                  viata con la costituzione del G20,        civile sono un grande serbatoio di         in modo incisivo sulla politica euro-    sti e i movimenti della società civile    con i cittadini europei sull’avvenire
                  dovrà assumere sempre più netti           risorse morali e di volontà politica.      pea e mondiale.                          sul terreno della strategia politica.     dell’Europa e del mondo.
                  caratteri federali per consentire         Sono forze nuove che traggono la                                                    Un grande schieramento di forze di        A livello mondiale si dovrà riprende-
                  l’uscita dalla crisi. L’UE è il labora-   motivazione ad agire soprattutto           5. L’impegno delle organizzazioni        ispirazione popolare che includa il       re la proposta di istituzionalizzare il
                  torio dove si stanno sperimentando        dalle grandi sfide globali (pace,          non governative per la pace, per         movimento dei lavoratori e il movi-       Forum della società civile globale,
                  le istituzioni necessarie a governare     cambiamenti climatici, povertà,            la protezione dell’ambiente, per         mento per la pace può spezzare la         che si dovrebbe riunire ogni anno
                  un’economia e una società che             diritti umani, governo del mercato         la giustizia internazionale e per la     resistenza dei governi nei confronti      prima dell’apertura dell’Assemblea
                  hanno assunto dimensioni molto            globale e così via). I problemi glo-       difesa dei diritti umani è espressio-    del disegno federalista. L’opera-         generale dell’ONU e trasmettere a
                  più grandi degli Stati nazionali. Si      bali attivano nuove forze sociali che      ne di uno stile di azione militante      zione politica alla quale dobbiamo        quest’ultima le rivendicazioni della
                  sta diffondendo l’idea che il cantie-     agiscono sul piano mondiale. La            simile a quello dei partiti quando       dedicare tutte le nostre energie in       società civile. Il Forum si è riunito
                  re istituzionale dell’UE costituisca il   novità politica dei movimenti della        erano soggetti rivoluzionari. Le         questo momento è la costruzione           una sola volta nell’aula dell’Assem-
                  pilastro regionale dell’edificio della    società civile globale consiste nel        organizzazioni della società civile      di un unico schieramento che in-          blea generale nel maggio del 2000
                  pace mondiale, che la costituzio-         tentativo di innovare senza disporre       sono la manifestazione più genuina       cluda queste forze e ci permetta di       e le proposte che ne sono scaturite
                  nalizzazione in corso dello spazio        né di una base di classe, né di una        del movimento di unificazione del        raggiungere la massa critica neces-       sono state, almeno in parte, riprese
                  europeo rappresenti il modello per        base nazionale. Infatti i partiti e        mondo e dell’esigenza, largamente        saria a imporre l’unità politica del      dai governi, in particolare i millen-
                  governare la globalizzazione.             gli Stati, che sono l’espressione          sentita in primo luogo dai giovani,      continente in vista dell’unificazione     nium development goals.
                  La crisi globale rappresenta una          politica rispettivamente delle classi      di occuparsi dei grandi drammi           del mondo.
                  grande opportunità per dare impul-        e delle nazioni, subiscono e non           dell’umanità. Sono per il momento        La prospettiva di una vasta mobi-         8. La piattaforma politica delle
                  so al progetto federalista. La crisi      controllano il processo storico, che       una massa eterogenea di gruppi           litazione della società civile e po-      Convenzioni sarà il risultato di
                  rende evidente l’alternativa “unirsi      sta travolgendo i vecchi e cadenti         piccoli e grandi, uniti da una situa-    litica aprirà la via alla selezione di    un dibattito sui grandi temi della
                  o perire” ed è questa la condizione       Stati nazionali. Di qui la consapevo-      zione comune (la globalizzazione).       una nuova generazione di leaders          politica europea e mondiale, quali
                  oggettiva che può spingere i gover-       lezza che i nuovi obiettivi non pos-       È un movimento trascinato dalla          politici, di cui l’Europa e il mondo      la pace come valore supremo della
                  ni di alcuni Stati membri dell’UE –       sono essere perseguiti dai vecchi          corrente che porta verso l’unifica-      hanno assoluto bisogno.                   politica del nostro tempo, una vera
                  in primo luogo Francia e Germania         poteri. Le forze nuove che vogliono        zione del mondo, ma che non ha                                                     cittadinanza europea sopranazio-
                  – a perseguire scelte convergenti         cambiare il mondo cercano nuove            ancora messo a punto gli strumen-        7. La formula più efficace per pro-       nale per i cittadini dell’UE e una
l’Unità Europea
cittadinanza di residenza per i citta-                                                                                                                                                                                                5
dini extra-comunitari, intesa come
premessa dell’affermazione di una
                                               Campagna UNPA per un Parlamento delle Nazioni Unite
cittadinanza cosmopolitica, il servi-          Un incontro internazionale organizzato dai promotori della campagna per l’istituzione di un assemblea parlamentare delle Nazioni Unite, svoltosi a Buenos Aires al Senato il
zio civile europeo, il reddito minimo          4 ottobre 2010, ha invitato le Nazioni Unite e i suoi Stati membri ad avviare un “processo di preparazione verso una conferenza intergovernativa al fine di stabilire un’assem-
garantito per sradicare la povertà,            blea parlamentare delle Nazioni Unite”. La dichiarazione, adottata da circa cinquanta partecipanti provenienti da venti paesi, tra i quali dieci parlamentari e venti rappre-
                                               sentanti di organizzazioni della società civile, afferma che “la necessità di democratizzare la governance globale è una delle più grandi sfide politiche della nostra epoca” ed
il governo europeo dell’economia,
                                               “invita i cittadini a livello individuale, e in particolare i parlamentari, i governi, la comunità internazionale dei donatori, e la società civile ad impegnarsi per il cambiamento
una politica dell’immigrazione, un             democratico globale”.
piano per la ricerca, l’innovazione            Alla sessione di apertura il deputato argentino Fernando Iglesias (membro del Council del WFM) ha ribadito la necessità di una democratizzazione globale attraverso un’as-
tecnologica, l’occupazione e lo                semblea parlamentare delle Nazioni Unite. Tra i partecipanti c’era anche Olivier Giscard d’Estaing, ex membro del Parlamento francese, che ha espresso la sua delusione per
sviluppo sostenibile, l’istituzione            il fallimento prolungato nel realizzare ogni riforma sostanziale delle Nazioni Unite. Giscard d’Estaing ha chiesto la creazione di “nuove istituzioni mondiali che si occupino di
di un’Assemblea Parlamentare                   problemi globali, tra cui un Parlamento mondiale”. Il Direttore esecutivo del Movimento Federalista Mondiale – Institute for Global Policy, William Pace, ha criticato severa-
dell’ONU, il seggio europeo nel Con-           mente il G8 e il G20. “Questi meccanismi di governance informale hanno fallito drammaticamente. Il nostro obiettivo è quello di sostituire la brutalità dell’imperialismo con i
siglio di Sicurezza dell’ONU nella             principi costituzionali e parlamentari a livello globale”, ha detto Pace. Il parlamentare europeo Jo Leinen ha osservato che “la proposta deve ora essere portata avanti da un
prospettiva della trasformazione               gruppo di governi volenterosi”.
di questo organismo nel Consiglio              Nella sessione plenaria, i partecipanti hanno discusso il documento finale oltre a riportare le attività sulla campagna nel corso dell’anno precedente. Nel pomeriggio si sono
della grandi regioni del mondo,                svolti workshop paralleli. Werunga Murumba, ex funzionario del Parlamento panafricano, ha parlato di lezioni apprese dalle assemblee parlamentari internazionali esistenti.
la creazione di un’Organizzazione              Altri laboratori hanno riguardato le prossime iniziative nel continente latino–americano, la creazione di un’Assemblea parlamentare delle Nazioni Unite e la riforma della
Ambientale Mondiale finanziata da              Carta delle Nazioni Unite.
una carbon tax ecc.                            L’evento, che si è tenuto nei locali del Senato della Repubblica argentina, è stato il quarto incontro di una campagna internazionale lanciata nell’aprile del 2007. Il re-
Queste proposte dovrebbero essere              sponsabile della campagna, Andreas Bummel, ha sottolineato come in questo lasso di tempo circa 900 parlamentari di oltre 90 paesi hanno espresso il loro sostegno, in
                                               rappresentanza di oltre 100 milioni di persone dei loro collegi elettorali. Circa 750 sono attualmente in carica.
incluse in petizioni da trasmettere
                                               La riunione è stata preceduta da un seminario del Parlamento latino–americano in tema di integrazione regionale e di riforma delle istituzioni internazionali, tenutosi la
alle autorità nazionali, europee e
                                               settimana precedente. Una delle sessioni è stata dedicata alla proposta di un’assemblea parlamentare delle Nazioni Unite. L’incontro della campagna per un’assemblea
mondiali, che dovrebbero essere lo             parlamentare delle Nazioni Unite faceva parte di un programma di eventi di dieci giorni a Buenos Aires coordinato dall’organizzazione non governativa Global Democracia.
strumento per raccogliere consensi
nella società civile sul progetto
federalista nelle sue articolazioni
regionali e mondiale, dando così            Dichiarazione di Buenos Aires
alle Convenzioni un chiaro obiet-
tivo istituzionale. In altri termini,       1. Noi, partecipanti alla Campagna            4. Coloro che sono coinvolti da                      lizzatore per ulteriori evoluzioni              tempo, l’Assemblea potrebbe es-
le petizioni dovrebbero essere il              per l’istituzione di un’Assemblea             una decisione dovrebbero avere                    istituzionali. Ci aspettiamo che,               sere trasformata in un parlamento
veicolo attraverso il quale le istanze         parlamentare delle Nazioni Uni-               la possibilità di prendere parte                  una volta stabilita, un’Assem-                  mondiale a elezione diretta con
della società civile sono inquadrate           te, ribadiamo il nostro comune                al processo decisionale. Siccome                  blea parlamentare delle Nazioni                 poteri legislativi come risultato
nel contesto della riforma in senso            appello alle Nazioni Unite e ai               oggi vengono prese importan-                      Unite, potrà invocare e facilitare              di una revisione della Carta delle
federale dell’UE e dell’ONU.                   governi dei suoi Stati membri per             ti decisioni a livello globale che                riforme più complete del sistema                Nazioni Unite in accordo con l’ar-
                                               avviare un processo di prepara-               riguardano tutti gli esseri uma-                  attuale di istituzioni internazio-              ticolo 109 della stessa Carta.
9. Il funzionamento dell’UE si basa            zione verso una Conferenza in-                ni, riconosciamo la necessità di                  nali e governance globale.
essenzialmente sulla democrazia                tergovernativa allo scopo di sta-             democratizzare la governance glo-                                                             9. Dopo aver esaminato diversi
rappresentativa. Tuttavia, il Parla-           bilire un’Assemblea parlamentare              bale. Pertanto confermiamo la                 7. Le sfide globali come l’attenua-                 modelli di rappresentanza in tale
mento europeo, convocando nel                  delle Nazioni Unite.                          nostra determinazione affinché                    zione del cambiamento climati-                  Assemblea, crediamo che il prin-
corso della passata legislatura due                                                          la partecipazione democratica e                  co, la non proliferazione nucleare              cipio di proporzionalità digressiva
assemblee della società civile (Ago-        2. Sessantacinque anni dopo l’isti-              la rappresentazione dei cittadini                e la stabilizzazione finanziaria,                potrebbe essere preso come una
rà), ha riconosciuto l’insufficienza           tuzione delle Nazioni Unite, in               del mondo venga gradualmente                     trascendono i confini nazionali                  possibile base per la ripartizione
delle elezioni europee e degli                 nome di “Noi, i popoli”, l’orga-              implementata sia nelle Nazioni                   e possono essere affrontate con                 dei seggi.
organi rappresentativi a colmare               nizzazione politica più universale            Unite e, se del caso, nella gestio-              maggiore efficacia solo da strut-
il fossato che separa le istituzioni           del mondo non è ancora dotata di              ne dei suoi fondi, dei programmi                 ture di governance transnazionali.           10. La necessità di democratizzare la
europee dai cittadini. Il Trattato di          un organismo formale che con-                 e delle agenzie sia nelle altre or-              Un’Assemblea parlamentare delle                  governance globale è una delle sfi-
Lisbona (art. 11) ha introdotto il             senta la partecipazione alle sue              ganizzazioni intergovernative.                   Nazioni Unite sarebbe una rispo-                 de più grandi del nostro tempo.
principio della democrazia parte-              deliberazioni e al processo deci-                                                              sta a queste sfide in quanto ren-                 Essa richiama i singoli cittadini
cipativa, consentendo di associare             sionale di rappresentanti eletti           5. Nel mondo multipolare di oggi,                   derebbe la struttura di governance               del mondo, e in particolare i par-
i cittadini al processo legislativo            dei cittadini del mondo.                      migliorare le fondamenta istitu-                 internazionale più democratica,                  lamentari, i governi, la comunità
dell’Unione. Più precisamente, un                                                            zionali di governance è più impor-               più inclusiva e permetterebbe di                 internazionale dei donatori e la
milione di cittadini può chiedere           3. In occasione del vertice mondia-              tante che mai. In particolare, c’è               equilibrare il rapporto tra paesi                società civile a impegnarsi per un
alla Commissione europea, che                  le delle Nazioni Unite del 2005,              una urgente necessità di appro-                  piccoli e grandi.                                cambiamento democratico globa-
è titolare del diritto di iniziativa           i capi di Stato e di governo han-             dare a un quadro più coerente                                                                     le. In tal modo, crediamo, che le
legislativa, la presentazione della            no ribadito che “la democrazia è              di organizzazioni multilaterali,              8. Ribadiamo la nostra convinzione                  Nazioni Unite e le altre istituzioni
proposta di un atto legislativo.               un valore universale basato sulla             agenzie, programmi, fondi, e di                  che un’Assemblea parlamenta-                     intergovernative mondiali risulte-
Nella prospettiva di poter utiliz-             volontà liberamente espressa dal              trattati al fine di rendere queste                re delle Nazioni Unite dovrebbe                  rebbero più efficaci e fornirebbero
zare questo istituto, la cosiddetta            popolo di determinare i propri si-            organizzazioni più responsabili                  evolvere gradualmente. Nella pri-                risultati migliori per le persone in
Iniziativa dei cittadini europei, le           stemi politico, economico, sociale            di fronte ai cittadini del mondo.                ma fase, non sarebbero necessarie                tutto il mondo.
Convenzioni dei cittadini europei              e culturale e la propria piena par-                                                            modifiche alla Carta delle Nazioni
saranno il terreno preparatorio sul            tecipazione in tutti gli aspetti del-      6. Il sistema delle Nazioni Unite è                 Unite. Sono disponibili due op-              11. Noi ora chiediamo a tutti i gover-
quale potranno maturare le indi-               la loro vita.” Tuttavia, nel mondo            e dovrebbe continuare a costi-                   zioni: un’Assemblea parlamentare                 ni che sposano i principi demo-
spensabili alleanze e coalizioni tra           interdipendente di oggi, nessuna              tuire il nucleo essenziale per la                potrebbe essere istituita con un                 cratici a casa propria, e che pro-
i movimenti della società civile e             società è in grado di determinare             cooperazione internazionale e                    voto dell’Assemblea generale delle               clamano la loro virtù all’estero,
le altre forze di ispirazione europei-         il proprio destino in modo indi-              un quadro più vitale per un’ef-                  Nazioni Unite ai sensi dell’articolo             di difendere e sostenere l’applica-
stica e mondialistica, per unire gli           pendente e senza la partecipazio-             ficace governance internazionale.                 22 della Carta delle Nazioni Unite.              zione di quegli stessi principi di
sforzi in vista della mobilitazione            ne esplicita e l’indirizzo espresso           Un’Assemblea parlamentare delle                  In alternativa, potrebbe essere cre-             democrazia, responsabilità e tra-
dei cittadini.                                 dal popolo attraverso i propri                Nazioni Unite sarà una compo-                    ata sulla base di un nuovo trattato              sparenza nelle istituzioni interna-
                               Lucio Levi      rappresentanti eletti.                        nente fondamentale, ed un cata-                  intergovernativo. In un secondo                  zionali e nei processi decisionali.
l’Unità Europea




  6                                                          finanziarie e per le politiche econo-
                                                             miche.
                                                             Ogni cittadino francese potrà
                                                             beneficiare immediatamente della
                                                             cittadinanza inglese, e ogni cittadino
                                                             britannico sarà anche un cittadino
                                                             francese.

                                                             Entrambe le nazioni condivideranno
                                                             l’impegno di porre rimedio alle deva-
                                                             stazioni belliche, ovunque ve ne sarà
                                                             necessità nei rispettivi territori, e le
                                                             risorse di entrambe saranno corri-
                                                             sposte a tale scopo in modo equo,
                                                             e confluiranno in un fondo comune
                                                             unico.

                                                             Durante tutto il periodo bellico, ci
                                                             sarà un unico Ministero della Difesa,
                                                             e sia l’esercito britannico, sia quello
                                                             francese, su terra, mare e aria, sa-
                                                             ranno sottoposti alla sua autorità e
                                                             direttive. Esso presiederà e ammini-
                                                             strerà nella sede e nel luogo che, di
                                                             volta in volta, saranno più idonei. I
                                                             due Parlamenti saranno formalmen-
                                                             te associati. Le nazioni dell’Impero
                                                             Britannico stanno già formando
                                                             nuove armate. La Francia metterà a
                                                             disposizione il suo esercito, per mare,
                                                             terra e aria. L’Unione si è rivolta agli

                  Una totale                                 Stati Uniti per fortificare le risorse
                                                             economiche degli Alleati e per uti-
                                                             lizzare i suoi efficaci e potenti mezzi
                  e inscindibile                             allo scopo di raggiungere l’obiettivo
                                                             comune.

                  unione                                     L’Unione concentrerà tutte le proprie
                                                             energie per contrastare e sconfiggere
                                                                                                        Winston Churchill, premier del governo inglese che nel 1940 propose una unione con la Francia

                                                             il dominio del nemico, indipendente-       cui 139.097 francesi), pagando tut-          ta con Hitler. Tale accordo conteneva     bozza di dichiarazione per proporre
                  Settant’anni fa, il 16 giugno 1940, il     mente dal territorio in cui si svolgerà    tavia un prezzo molto alto: l’affonda-       anche una clausola che prevedeva          un modo di legare più saldamente
                  governo inglese sotto Winston Chur-        il conflitto.                              mento di sei navi cacciatorpediniere         che l’accordo stesso, in corso di         insieme la Francia e l’Inghilterra, così
                  chill prese una decisione di non poco                                                 della Marina Reale e altre diciannove        validità, poteva essere “esteso al fine   che i due Paesi diventassero una
                  conto: offrire una totale e inscindibile   E allora saremo in grado di vincere.”      danneggiate. Il RAF perse 474 aerei,         di dare una forma contrattuale alla       sola e indissolubile unità politica. Ma
                  unione politica con la Francia. La                                                    mentre tutta l’artiglieria pesante, i        continuazione della collaborazione        come avrebbe funzionato un’unione
                  proposta fu una delle più innovative       Fu un atto di disperazione. L’Europa       carri armati e i veicoli militari dovette-   economica e militare anglo-francese       di questo tipo? L’esperienza in tempo
                  nella storia delle due nazioni. In essa    era in crisi. Durante i sette anni nei     ro essere abbandonati. Nel frattempo         dopo la fine della guerra”. Soltan-       di pace di Salter, nell’amministrazio-
                  si legge:                                  quali Hitler fu al potere, egli annet-     i nemici avevano raggiunto il cuore          to due mesi più tardi la situazione       ne della Lega delle Nazioni, aveva
                                                             té all’Impero Germanico dapprima           della Francia. Per salvare Parigi dalla      era radicalmente cambiata. C’era          insegnato allo stesso Salter che la
                  DICHIARAZIONE DI UNIONE                    l’Austria e in seguito i Sudeti, occupò    distruzione, la capitale fu dichiarata       chiaramente bisogno di qualcosa di        ‘debolezza intrinseca’ di un’istituzione
                  In questo momento cruciale nella           inoltre i restanti territori della Ce-     una città aperta, mentre il governo          più, qualche iniziativa che avrebbe       interstatale, che non lede la sovra-
                  storia del mondo moderno, il governo       coslovacchia e invase la Polonia. La       francese si ritirò dapprima a Tours e        contribuito a risollevare gli animi dei   nità nazionale, è ciò che potrebbe
                  del Regno Unito e quello della             Gran Bretagna e la Francia avevano         successivamente a Bordeaux. Temen-           Francesi sconfitti - ma che cosa? La      condurre a un “deterioramento nella
                  Repubblica Francese mettono in atto        allora dichiarato guerra sia per           do che Hitler e i suoi alleati fascisti      risposta non venne dal governo, bensì     relazione tra i suoi principali membri,
                  la presente dichiarazione di inscindi-     dare sostegno alla Polonia, sia per        potessero diventare gli indiscussi           dall’intraprendenza di due funzionari     e ridurre velocemente all’impotenza la
                  bile unione e ferma collaborazione,        ostacolare un’ulteriore espansione del     padroni dell’Europa continentale,            civili, uno Britannico e uno Francese,    stessa istituzione”. La sua conclusio-
                  nel comune intento di difendere la         potere nemico.                             Churchill – subentrato come primo            che in quel momento lavoravano a          ne, quindi, fu che “una federazione…
                  giustizia e la libertà contro la subor-    Dopo alcuni mesi di relativa pace          ministro dopo Neville Chamberlain –          Londra come membri del comitato           è di gran lunga preferibile a un’autori-
                  dinazione a un sistema che riduce gli      - il periodo della cosiddetta ‘Finta       attraversò parecchie volte la Manica         di coordinamento anglo-francese           tà intergovernativa”.
                  esseri umani a una vita da automi e        Guerra’- le truppe di Hitler lanciarono    per recarsi a riunioni di emergenza          riguardante i rifornimenti militari, e    Jean Monnet condivideva le opi-
                  schiavi.                                   l’offensiva di primavera attraverso i      e incoraggiare il suo equivalente            che al momento stavano occupandosi        nioni di Salter sulla debolezza di
                                                             neutrali Belgio e Paesi Bassi, aggi-       francese Paul Reynaud a continuare           dell’urgente necessità di ottenere più    una decisionalità intergovernativa,
                  I due governi dichiarano che la Fran-      rando in tal modo la principale linea      la battaglia e, in particolare, per fare     forze aeree da combattimento. Arthur      sebbene non condividesse i suoi
                  cia e la Gran Bretagna non saranno         di difesa francese (la linea Maginot),     in modo che la flotta francese non           Salter e Jean Monnet si conoscevano       propositi federalisti. Egli disapprovava
                  più due nazioni separate, bensì            circondando gli inglesi a Dunkerque e      cadesse nelle mani dei tedeschi.             già dai tempi dalla guerra del 1914-      la mancanza di una comune struttura
                  un’Unione Franco-Britannica.               avanzando verso Parigi.                    Già nel mese di marzo la Gran Breta-         1918, quando erano stati ingaggiati       di comando tra gli alleati, il che signi-
                                                             Negli ultimi giorni di maggio, la Gran     gna e la Francia avevano firmato un          per una mansione analoga. Consci          ficava che fino ad allora - malgrado
                  La costituzione dell’Unione darà           Bretagna, durante la pesante batta-        accordo con il quale avevano stabilito       del fatto che solo un gesto eclatante     l’esistenza di un Consiglio Supremo
                  luogo a organi congiunti per la difesa,    glia di Dunkerque, riuscì a mettere in     che nessuna delle due nazioni avreb-         avrebbe potuto mantenere intatta l’al-    di Guerra anglo-francese - la Gran
                  per gli affari esteri, per le questioni    salvo sulle navi, 338.226 uomini (di       be dovuto stipulare una pace separa-         leanza, i due decisero di stilare una     Bretagna e la Francia avevano talvolta
l’Unità Europea
dato l’impressione di combattere           di Churchill fu “sfavorevole”. Egli non      alla costituzione di una comune area         riamente sopravvissuta in tempi di            potenze. I cittadini francesi avrebbe- 7
ognuna la propria guerra piuttosto         era “per nulla convinto”, come scrisse       doganale anglo-francese e di una             pace. Per alcuni membri del governo           ro avuto i diritti passivi dei cittadini
che confrontarsi con il nemico come        nel suo resoconto della riunione.            singola valuta. La disposizione che i        inglese tale unione era intesa solo           britannici nel Regno Unito, e l’impero
una forza unita. In questa prevalente      Ma Reynaud aveva già chiesto che             due parlamenti dovessero “unirsi” fu         come espediente temporaneo che                e i cittadini britannici avrebbero avuto
situazione, tale debolezza non era più     la Francia fosse sollevata dai suoi          modificata in “essere formalmente            non sarebbe stato più necessario una          i diritti passivi dei cittadini francesi in
sostenibile.                               obblighi previsti nell’accordo di “non       associati”. Gli ultimi due paragrafi en-     volta vinta la guerra. D’altra parte,         Francia, nel senso che né i cittadini
Nonostante le loro divergenze, i due       fare una pace separata”. Questo              fatizzavano la necessità della Francia       in alcuni Circoli l’idea di una futura        francesi sul suolo britannico, né quelli
uomini riuscirono a produrre una boz-      significava che la Gran Bretagna             di continuare a combattere. Questo,          unione politica anglo-francese era            britannici sul suolo francese si sareb-
za di progetto in cinque pagine, soste-    poteva rimanere isolata. Alla seduta         per Churchill, era il punto essenziale.      stata discussa in modo non ufficiale          bero sentiti trattati legalmente come
nuto da entrambi. Questo progetto          del Consiglio del 16 giugno, Churchill       Una volta che il testo fu approvato,         per qualche tempo. I dossier del              stranieri”. Enfatizzando il bisogno di
non proponeva né una federazione,          riferì circa la sua conversazione con        il Generale De Gaulle lo dettò al            Ministro degli Esteri britannico, ad          un’istruzione bilingue in entrambi i
né semplicemente un rafforzamento          De Gaulle, il quale aveva sottolineato       telefono all’ufficio di Paul Reynaud         esempio, contengono un rapporto               Paesi, egli aggiunse che “gli organi-
dell’alleanza anglo-francese, bensì        che “era essenziale qualche mossa            in Francia. Quindi egli fece immediati       scritto dallo storico Arnold Toynbee in       smi governativi preposti in determi-
una soluzione intermedia: cioè che “la     veramente drammatica… per portare            preparativi per volare lì di persona,        collaborazione con il prof. Sir Albert        nati ambiti dovrebbero essere posti
Francia e la Gran Bretagna non sareb-      il Governo di Reynaud in guerra, e           portando il documento con sé. Il             Zimmer, che descrive la loro visita a         sotto un qualche tipo di controllo
bero più state due singole nazioni ma      che un proclama dell’unione indisso-         giorno seguente, Churchill, a bordo          Parigi nel marzo 1940, quando furono          parlamentare”. E concluse, dicendo:
un’Unione franco-britannica”. I due        lubile dei popoli Inglese e Francese         di un incrociatore britannico al largo       avvicinati dal precedente Ministro            “anche se la Grande Germania di Hit-
Parlamenti sarebbero stati unificati.      sarebbe servita allo scopo”.                 della costa bretone si stava recando         dell’Istruzione francese, il senatore         ler dovesse sopravvivere intatta, d’ora
Ci sarebbe stato un unico Consiglio        Vansittart aveva ricevuto istruzioni         a un incontro con Reynaud, quando            Andrè Honnorat, con la proposta               in avanti dovrebbe confrontarsi con
di guerra e “tutte le britanniche e        per abbozzare “qualche drammatico            ricevette un telegramma dall’amba-           che “i governi francese e britannico          un’altra potenza europea di un calibro
francesi, sia in terra che per mare o in   annuncio che portasse a forzare la           sciatore inglese a Bordeaux, il quale        dovrebbero, senza ritardi, concludere         e di un potere ancora più grandi”.
aria, saranno sotto la sua direzione”.     mano di Reynaud”. Il segretario degli        lo informava che Marshal Philippe            un trattato di associazione permanen-         Allegato a quel resoconto c’è un
In altre parole, i due Paesi sarebbero     Affari Esteri Lord Halifax convocò un        Pétain aveva sostituito Reynaud come         te tra la Francia e la Gran Bretagna, e       commento, forse di Toynbee, il quale
diventati un singolo Stato unificato.      piccolo gruppo formato da Vansittart,        Primo ministro e stava aprendo i             dovrebbero sottoporre questo trattato         dichiarava che egli era “sbalordito dal
Ottenere anche solo che Churchill          Jean Monnet, René Pleven e il mag-           negoziati per un armistizio. Il piano        per l’immediata adozione da parte             fatto che un certo numero di francesi,
leggesse questa proposta risultò           giore Morton per iniziare immediata-         era fallito.                                 dei parlamenti britannico e francese”.        la cui reazione all’idea di “unione fe-
impossibile, essenzialmente perché         mente a lavorare alla stesura di una         D’altra parte è dubbio che un’unione         Honnorat considerava questo trattato          derale” era ostile in astratto, fossero
– secondo il segretario di Churchill, il   breve revisione finale della Dichiara-       anglo-francese potesse funzionare            come un “breve e semplice documen-            disposti a pensare con approvazione
maggiore Desmond Morton - Monnet           zione di Unione. Questo fu discusso          efficacemente in quel momento                to che doveva provvedere a mettere            a questo come a un nucleo al quale
mancava delle necessarie credenziali       dal Consiglio quello stesso giorno. Fu-      storico, considerato che la maggior          in comune la difesa, la condotta della        altri paesi europei potessero aggre-
politiche per poter parlare a nome         rono apportate alcune modifiche mi-          parte del territorio francese era sotto      politica estera, le risorse economiche        garsi in una fase successiva“. E un
del governo francese. Ciò nonostante,      nori e cancellati alcuni punti rilevanti.    l’occupazione nemica. Tanto meno             dei territori metropolitani e delle           ulteriore valutazione scritta a mano e
Monnet non si diede per vinto e riunì      Quelli esclusi includevano riferimenti       questa unione sarebbe necessa-               colonie non autonome delle due                firmata da J. G. Ward dell’Ufficio degli

                                           Mozione del Comitato federale GFE sul rilancio
un piccolo gruppo di lavoro per il                                                                                                                                                 Affari Esteri descrive il piano come
miglioramento della bozza. Il gruppo                                                                                                                                               un “ammirevole primo passo verso
di lavoro, oltre a Salter e al maggiore                                                                                                                                            un’Unione o una Confederazione
Morton, era formato dal segretario
permanente all’Ufficio degli Affari
                                           dell'azione federalista                                                                                                                 anglo-francese”, il quale sarebbe in
                                                                                                                                                                                   parte soddisfatto dall’ultima bozza
Esteri, Sir Robert Vansittart, e René      Il Comitato federale della Gioventù Federalista Europea, riunito a Milano, il 19 Settembre 2010                                         proposta della dichiarazione di “pace
Pleven della delegazione economica                                                                                                                                                 separata”. Quindi l’idea di nazioni
francese a Londra. La situazione di                                                                    considerati                                                                 indipendenti, che dividono alcuni
stallo fu sbloccata dall’arrivo a Londra   la persistenza della crisi economica, il rischio di una double-dip recession, l’inadeguatezza dei nuovi strumenti di governance         aspetti della loro sovranità per il loro
del Generale Charles de Gaulle, appe-      implementati dai governi a tutti i livelli e gli evidenti segnali di un regresso sociale, politico e civile nei paesi europei e – più   comune beneficio, non era scono-
na nominato segretario di Stato per        in generale –in tutto il mondo;                                                                                                         sciuta nemmeno durante i giorni più
la guerra del governo francese. “Sono                                                                                                                                              bui della seconda guerra mondiale,
qui per salvare l’onore della Francia!”,                                                                ribadisce                                                                  e sebbene l’unione anglo-francese
avrebbe detto alla moglie di Monnet,       che l’alternativa federalista offre l’unica possibilità d’uscita dall’anarchia internazionale, dalla depressione economica e dal        proposta non fu mai realizzata, essa
Sylvia, e non c’era vanteria nelle sue     miope approccio populista, nazionalista e conflittuale alla politica. La politica deve acquistare nuovamente la capacità di              suscitò interesse e persino entusia-
parole. Egli lesse la bozza di testo       governare i processi umani, favorendo – a partire dall’unificazione democratica e federale del Vecchio Continente – l’in-                smo quando fu annunciata per la
durante una riunione con Monnet e          gresso della comunità globale nella fase federalista della storia;                                                                      prima volta nella stampa britannica.
con l’ambasciatore francese Charles                                                                                                                                                Quest’idea pose interrogativi nella
Corbin e ne fu colpito. Questo, disse,                                                             accoglie                                                                        mente dell’opinione pubblica riguardo
può dare al Primo ministro Reynaud il      la nascita del “Gruppo Spinelli” in seno al Parlamento europeo, auspicandone un’azione coerente con la sua dichiarata                   le relazioni tra Stati e, nel farlo, sfidò
coraggio per continuare a combattere,      aspirazione federalista e sottolineando il rinnovato impegno da parte della società civile e delle forze politiche a portare            il nazionalismo. Forse influenzò anche
se necessario dai territori francesi del   avanti battaglie di natura sovranazionale;                                                                                              i pensieri di Winston Churchill sulla
Nord Africa.                                                                                                                                                                       futura struttura dell’Europa. Parlando
                                                                                                      ricorda
Winston Churchill dichiara nelle                                                                                                                                                   ai soggetti gemellati di unità politica
                                           che la specificità del pensiero federalista sta in una chiara prospettiva istituzionale e di potere rispetto ai problemi mon-
proprie memorie di guerra che si                                                                                                                                                   e collaborazione economica duran-
                                           diali, europei, nazionali e locali; solo adottando questo punto di vista i cittadini ed i movimenti potranno comprendere le
trovava “a un pranzo al Carlton Club                                                                                                                                               te il primo Congresso dell’Europa
                                           motivazioni profonde che stanno alla base della richiesta di una Federazione europea compiuta e dunque seguire i fede-
il 15 giugno con l’obiettivo di dare al    ralisti nelle loro campagne;                                                                                                            all’Aia nel 1948, egli sottolineò che
Signor Reynaud un nuovo stimolo per                                                                                                                                                “in verità questa comporta qualche
portare la maggioranza del Consiglio                                                                    chiede                                                                     sacrificio o la fusione di sovranità
dello stesso Reynaud a favore della        • a tutti i militanti e alle sezioni di impegnarsi con passione e con spirito di militanza nella raccolta di firme per l’appello         e caratteristiche nazionali, ma è
continuazione della guerra in Africa,        “We the European People” alla classe politica europea, documento fondamentale per dare nuovo slancio al processo di                   tuttavia possibile considerarla come
quando per la prima volta sentì              integrazione spingendo i governi (in particolare Francia e Germania, i due motori dell’Unione) ad andare avanti nella                 una graduale assunzione da parte di
parlare del piano per un’indissolubile       cessione di sovranità verso la dimensione sovranazionale e federale;                                                                  tutte le Nazioni di una sovranità più
unione anglo-francese”. Egli non           • in particolare alla GFE di contribuire al crescente dibattito che si sta sviluppando all’interno della forza federalista e            vasta, che può anche proteggere i loro
menziona che anche De Gaulle era             volto ad andare oltre l’appello e a rilanciare con forza una campagna quadro per la Federazione europea e di tornare nelle            diversi e specifici costumi e tradizioni
presente e che gli aveva passato il          piazze per coniugare, ancora una volta, il pensiero con l’azione e per ridurre sempre più la contraddizione fra i fatti del           nazionali”.
testo della bozza. La prima reazione         mondo ed i nostri valori.                                                                                                                                             John Parry
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  • 1. Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 NE/PD, Nuova serie – Numero 5 / 2010 Anno XXXVII La bandiera di Spinelli / Costruire un movimento dal basso / Una totale e inscindibile unione / La mobilitazione per Buongiorno Europa / Viaggio attraverso i Balcani / Seminari di Ventotene / Meeting Euromed / Il Consiglio del Movimento Federalista Mondiale / Un'Italia federale in un'Europa federale / Federazione europea e federazione mondiale / Osservatorio / Attività / Recensione / In libreria Mensile del Movimento Federalista Europeo Fondato da Altiero Spinelli nel 1943 5/2010
  • 2. l’Unità Europea 2 presidente americano. Sfibrati da otto riguardava il rapporto con l’Intergruppo anni di difficili trattative per giungere alla perigliosa adozione di un Trattato di Lisbona rivelatosi inadeguato prima federalista, costituitosi lo scorso anno solo a livello informale. Con l’adesione al Gruppo Spinelli di Andrew Duff, Manifesto del “Gruppo Spinelli” ancora di entrare in vigore, i governi presidente dell’Intergruppo e dell’UEF, nazionali, anche quelli più responsa- si è scelta la strada più sensata e si bili, tentano di restare a galla senza sono evitate dannose concorrenze o, proporsi alcun ambizioso e coerente peggio, contrapposizioni. È indubbio progetto di rilancio della costruzione che la nascita della nuova formazione «Verrà il momento per nuove azioni, per uomini nuo- europea. rappresenta una nemmeno troppo vi: il momento per un’Europa libera e unita.» Nella landa desolata del nostro implicita critica a chi non era riuscito Altiero Spinelli continente, in cui populismi, razzismi a dare una veste formale e riconosciu- e nazionalismi di vario genere rialzano ta all’Intergruppo per l’incapacità di «Se sapessi che qualche cosa fosse utile alla mia na- ovunque la testa, l’iniziativa di alcuni ottemperare alle condizioni previste leader del Parlamento europeo di dar per tali organismi. zione ma che fosse dannosa per l’Europa (…) la consi- vita ad un Gruppo Spinelli è sicura- I federalisti italiani ritengono poi che il dererei un crimine.» mente un atto di coraggio. Almeno Gruppo Spinelli possa rappresentare Montesquieu per tre motivi. Innanzi tutto nel nome: una – ci si passi l’espressione - cura Oggi più che mai le sfide che ci troviamo ad affrontare sono globali: cam- proclamandosi eredi e continuatori ricostituente per la nostra organizza- biamento climatico, esaurimento delle risorse e distruzione ambientale, di colui che ha condotto una batta- zione europea. La lunga fase di riforma regolamentazione economica e finanziaria, minaccia nucleare e sicurezza glia esemplare nel primo Parlamento dei Trattati che si è conclusa con l’en- collettiva, commercio più equo, costruzione della pace … europeo eletto, essi rivelano senza trata in vigore del Trattato di Lisbona In questo nuovo mondo, ogni Paese europeo è piccolo. Ma godiamo di un ambiguità e reticenze le loro convin- ci ha costretto a difendere prima una vantaggio: abbiamo costruito insieme un’Unione europea. Si tratta di una zioni federaliste. In secondo luogo, il Costituzione e poi un Trattato non certo realtà unica nel suo genere, nell’ambito della quale gli Stati-nazione euro- Manifesto, che pubblichiamo qui di se- rispondenti alle nostre attese e, quel pei, alcuni persino divisi da conflitti protrattisi nel tempo, hanno deciso guito, è del tutto coerente con questa che più conta, alle esigenze dell’Euro- di essere “uniti nella diversità” e di costituire una sorta di Repubblica, una impostazione: individua nel nazionali- pa e del mondo. Mentre però il MFE, Comunità nel vero senso del termine. smo, “un’ideologia che appartiene al ancor prima che si concludessero le ra- Nello sforzo comune di conseguire pace e prosperità, siamo riusciti a passato”, il nemico da battere ed indi- tifiche, tracciava le linee per una ripre- lavorare insieme e ad unire le nostre forze, promuovendo così livelli di be- ca l’obiettivo di “un’Europa federale e sa della battaglia federalista, l’UEF è nessere senza precedenti, democrazia e riconciliazione nel continente. Gli post-nazionale, un’Europa dei cittadi- rimasta incerta, dubbiosa, balbettante. Stati-nazione hanno ceduto poteri sovrani alle istituzioni europee in modo ni”. Infine, per superare l’isolamento in Il concreto rischio di finire a rimorchio da raggiungere obiettivi comuni ed un’Unione “sempre più stretta”. cui s’è cacciato il Parlamento europeo di una iniziativa che ha costretto l’UEF Purtroppo, mentre le sfide formidabili generate da una crisi dai mol- La bandiera negli ultimi anni, i promotori dell’inizia- tiva hanno subito cercato l’appoggio di ed il suo Presidente a rincorrere un treno già in corsa dovrebbe aprire gli teplici aspetti richiedono risposte comuni, quantomeno a livello europeo, troppi politici sono caduti nella tentazione di pensare solo alla salvezza importanti personalità, con l’esplicita occhi alle altre sezioni nazionali. Pos- della propria nazione. In un’epoca di interdipendenza e in un mondo glo- di Spinelli intenzione di divenire una specie di siamo osare, dobbiamo osare. Il Grup- balizzato, rimanere legati alla sovranità nazionale e a soluzioni intergo- vernative non significa solo muovere guerra allo spirito europeo, indica Consiglio ombra in strenua opposizione po Spinelli è costituito da tanti illustri al nazionalismo dei governi. Come si generali. Mancano però le truppe ed è un’assuefazione all’impotenza politica. «Considerato, adunque, tutte le cose legge in una prima lista che pure pub- dubbio che riesca a reclutarle. L’UEF Oggi le cose si stanno muovendo nella direzione opposta, verso di sopra discorse, e pensando meco blichiamo in queste pagine e che si va e le altre organizzazioni europeiste e un’Unione più inconsistente, non più stretta, verso un’Europa più na- medesimo se in Italia, al presente, arricchendo di giorno in giorno di nuo- federaliste hanno una lunga storia alle zionale piuttosto che post-nazionale. Gettando dietro le spalle lo spirito correvano tempi da onorare uno nuovo ve adesioni, all’appello hanno risposto spalle, esperienza di mobilitazione, una comunitario, gli Stati membri fanno in modo che gli interessi nazionali principe, e se ci era materia che dessi nomi provenienti da ambienti diversi e rete di relazioni e contatti sul territorio. di breve periodo offuschino la visione comune. Preferiscono le soluzioni occasione a uno prudente e virtuoso sicuramente di alto livello. L’obiettivo Come ai tempi del Club del Coccodril- intergovernative rispetto a quelle europee quasi fino al punto di disgregare di introdurvi forma che facessi onore a è però ben più ambizioso: creare una lo, il sostegno al Gruppo Spinelli può l’euro, il simbolo più concreto dell’integrazione europea. lui e bene alla universalità delli uomini “Rete Spinelli” aperta a tutti ed in contribuire al rafforzamento dell’UEF e Ci opponiamo a questa corrente retrograda e reazionaria. L’Europa ci di quella, mi pare corrino tante cose in grado di raccogliere già il prossimo dell’intera forza federalista. è stata nuovamente sottratta da una coalizione di politici nazionali. È il benefizio d’uno principe nuovo, che io 9 maggio in una assemblea generale Chi milita in un movimento rivoluzio- momento di riportarla alla ribalta. Crediamo che per l’Europa questo non non so qual mai tempo fussi più atto a tutti coloro che intendono battersi per nario sa bene che nei momenti di crisi sia il momento di rallentare ulteriormente il processo di integrazione, ma questo.» l’unità federale dell’Europa. rimane solo sul campo. Deve tenere la al contrario accelerarlo. La storia dell’Unione europea ha dimostrato che Con tali parole Machiavelli inizia l’esor- La Direzione MFE del 18 settembre ha posizione ed attendere che si creino di la soluzione ai problemi cui dobbiamo fare fronte è più Europa, non meno tazione «a prendere l’Italia e a liberarla preso atto con molto favore di questa nuovo le condizioni per riprendere la Europa. Solo attraverso soluzioni europee e un rinnovato spirito europeo dai barbari» che chiude il suo capo- importante novità. È prevalsa tuttavia lotta e, se possibile, vincerla. Dopo la saremo in grado di affrontare le sfide globali. lavoro. Le sfide di fronte a cui si trova l’opinione che per intanto il Movimento bocciatura francese della Costituzione Il nazionalismo è un’ideologia che appartiene al passato. Il nostro oggi il nostro continente sono così non aderisca, per conservare la nostra noi abbiamo resistito. Da soli o quasi obiettivo è un’Europa federale e post-nazionale, un’Europa dei cittadini. pressanti e – diciamolo pure – così completa libertà di azione in una fase abbiamo tenuto alta la bandiera del Questo era il sogno per raggiungere il quale i padri fondatori hanno lottato terribili che è lecito dubitare vi sia sta- in cui il progetto è ancora a livello federalismo europeo. È lecito dubitare, così duramente. Questo era il progetto di Altiero Spinelli. Questa è l’Eu- to, per dirla col Segretario fiorentino, embrionale e, soprattutto, le strategie per riprendere Machiavelli, che l’Eu- ropa che cercheremo di costruire. Perché questa è l’Europa del futuro. tempo più atto di questo a costruire la sono in via di definizione. Naturalmen- ropa sia ora «tutta pronta e disposta Federazione europea. Finora a queste condizioni oggettive non è corrisposta te ogni militante può aderire a livello individuale, come alcuni hanno già a seguire una bandiera, pur che ci sia uno che la pigli.» Il Gruppo Spinelli ha Ultim'ora però alcuna forte volontà politica. I cominciato a fare. È giusto riconoscere pigliato però la nostra bandiera. Non Martedì 26 ottobre 2010 Guy Verhofstadt, nostri principi, per nulla virtuosi, si che un limite su cui si erano appun- siamo più soli. La battaglia si è riaper- presidente dell'ALDE e promotore del Gruppo sono limitati ad approvare delle mezze tate le critiche – l’essere i promotori ta. Non ci resta che combatterla. Spinelli, ha sottoscritto il nostro Appello alla misure per tamponare le falle più appartenenti a due soli gruppi del Giorgio Anselmi classe politica, in occasione di un convegno pro- vistose. Così si possono senza dubbio Parlamento, ALDE e Verdi – è in via mosso dal CIME per presentare il volume Altiero definire le pur importanti decisioni del di superamento grazie all’adesione In copertina: Altiero Spinelli, Spinelli: il pensiero e l’azione per la federazione 9 maggio scorso, prese sotto l’assedio di qualche socialista e di qualche fondatore del Movimento europea. Al convegno e al libro dedicheremo il dei mercati e addirittura su impulso del popolare. Un’altra preoccupazione Federalista Europeo debito spazio sul prossimo numero.
  • 3. l’Unità Europea Una nuova voce a sostegno dell’Europa federale Mozione della Direzione MFE sul conflitto 3 Il 15 settembre scorso, presso il Parlamento europeo, Guy Verhofstadt, presi- dente del gruppo ALDE, Daniel Cohn-Bendit, co-presidente dei Verdi, Isabelle tra Commissione e Governo francese e sulla costituzione del Gruppo Spinelli Durant, vice-presidente del Parlamento europeo e Sylvie Goulard, parlamen- tare del gruppo ALDE, hanno lanciato il “Gruppo Spinelli”, un’iniziativa che punta a raccogliere parlamentari, intellettuali e cittadini a favore di una Eu- ropa comunitaria, pronti a mettere l’interesse comune europeo davanti agli altri interessi particolari. La Direzione nazionale del Movimento Federalista Europeo, riunita a Milano il 18 settembre 2010, Il gruppo opererà in particolare nella forma di “consiglio ombra” alla vigilia di importanti riunioni del Consiglio europeo. I suoi membri si incontreranno stigmatizza per avanzare proposte concrete sulla base del metodo comunitario, con una la violazione dei diritti dei cittadini Rom, vittime di espulsioni di massa attuate dal governo francese con la solidarietà di prospettiva federale, e per denunciare il nazionalismo di alcuni governi, che quello italiano; alimenta una crescente impotenza collettiva e rallenta lo sviluppo dell’Euro- pa nel mondo. Tra le principali proposte politiche che saranno portate avanti figura la crea- sottolinea zione di un unico esercito europeo, una politica economica più integrata, un che questi cittadini europei non possono essere discriminati in quanto appartenenti a una minoranza etnica, perché ciò bilancio europeo indipendente, finanziato con risorse proprie, una comunità viola i Trattati europei in tema di libera circolazione dei cittadini e la Carta dei diritti fondamentali della UE; di risparmio energetico, un’Europa basata su legami culturali e umani più stretti. ritiene Il Gruppo Spinelli agirà su tre livelli: che la Commissione Europea abbia il diritto-dovere di intervenire in quanto “guardiana dei Trattati”, qualora ravvisi una 1) presso il Parlamento europeo, riunendo parlamentari di tutte le famiglie violazione degli obblighi comunitari da parte di uno Stato membro, cosa che comporta il diritto di esprimere pubblica- politiche, pronti ad impegnarsi in iniziative legislative e politiche per in- mente il proprio pensiero attraverso i propri Commissari ed il proprio Presidente, e di avviare, se lo ritiene, la procedura fluenzare il dibattito politico; d’infrazione prevista dai Trattati; 2) attraverso un Comitato direttivo che riunisce personalità europee prove- nienti da ambienti diversi: funzionari, politici, accademici e intellettua- condanna li, sia molto esperti sia più giovani. Tra i trentatré membri del Comitato il tentativo, in atto da tempo, condotto da alcuni Stati, di voler ridurre la Commissione europea ad un Segretariato del troviamo Jacques Delors, ex presidente della Commissione europea, il Consiglio europeo, cosa che accentuerebbe il carattere intergovernativo dell’Unione; sociologo Ulrich Beck, il premio Nobel Amartya Sen, l’ex commissario eu- ropeo e presidente dell’Università Bocconi Mario Monti, l’ex ministro te- ribadisce desco agli Affari esteri Joschka Fischer, il presidente dell’UEF Andrew Duff, che senza un’unità di intenti tra Commissione e Parlamento europeo non può emergere un governo democratico dell’UE, il presidente del Movimento Europeo Internazionale Pat Cox, Tommaso che difenda i cittadini contro il tentativo di alcuni governi nazionali di delegittimare il diritto europeo e che promuova Padoa-Schioppa, presidente di Notre Europe ed ex ministro dell’economia l’obiettivo storico della Federazione europea; italiano, e tanti altri. 3) attraverso una “Rete Spinelli”, aperta a tutti, e prevalentemente basata denuncia su internet, che favorirà la convergenza di idee e proposte della società l’ambiguità dei governi nazionali che da una parte accusano l’Europa di non saper gestire il problema dell’immigrazione e civile, di esperti di cose europee e degli eletti. Il Gruppo intende convo- dall’altra le negano i poteri, i mezzi e la legittimazione democratica senza i quali non è possibile affrontare il problema; care un’Assemblea generale di tutte le sue componenti il 9 maggio di ogni anno. Per sottoscrivere il manifesto e avere maggiori informazioni sul Gruppo Spi- prende atto con soddisfazione nelli, visitate il sito http://www.spinelligroup.eu. della formazione del Gruppo Spinelli, che progetta di diventare protagonista della costruzione dell’unità europea attraver- so la creazione di un legame tra il Parlamento europeo ed i settori progressisti della società civile europea attorno all’obiet- tivo del rilancio del progetto di un’Europa federale in opposizione alla crescente prassi dei governi nazionali di gestire la politica europea con il metodo intergovernativo, che sta portando alla rinazionalizzazione della politica europea; Le decisioni della Direzione La Direzione nazionale, riunita a Milano cui spetta la convocazione del Con- ritiene il 18 settembre: gresso, ad accettare tale candidatura; che questa iniziativa confermi la linea del Movimento volta a creare una mobilitazione dei cittadini europei, guidata da un • ha approvato all’unanimità la mozio- • su proposta di Sergio Pistone, ha in- vasto schieramento di forze della società civile e della società politica con lo strumento della “Convenzione dei cittadini ne riportata in queste pagine; caricato una Commissione costituita europei”, per far partecipare direttamente il popolo europeo al processo di costruzione di una “Unione federale”; • ha approvato la costituzione della da Rodolfo Gargano, Alberto Majoc- Sezione di Forlimpopoli e della chi, Domenico Moro e Sergio Pistone auspica Sezione “Angelo Lotti” di Santa Sofia, di presentare delle proposte per una piena unità di intenti tra il nuovo ‘Gruppo Spinelli’, l’Intergruppo federalista al Parlamento europeo e l’UEF nell’ela- entrambe situate in Emilia-Romagna; un convegno, da celebrarsi nella pros- borazione di una efficace strategia per le prossime battaglie attorno alle questioni del governo economico europeo, dell’au- • ha espresso il proprio apprezzamento sima primavera, dedicato ai rapporti mento delle risorse finanziarie dell’Unione e della sua capacità fiscale, della unificazione della politica estera e di sicurezza per la relazione di Valerio Bordonaro, tra il Risorgimento e l’unità europea e della costruzione della Federazione europea con la partecipazione del popolo europeo. Segretario della Sezione MFE di Gori- in occasione del 150° anniversario zia, che si è candidata ad ospitare il dell’unità d’Italia. Della Commissione prossimo Congresso nazionale (marzo farà parte anche Simone Vannuccini, Giampiero Gramaglia nominato Direttore di Agence Europe 2010), invitando il Comitato centrale, Segretario generale della GFE. Dal primo ottobre Giampie- Giampiero Gramaglia, già ro Gramaglia ha assunto la direttore dell’ANSA, ha direzione di Agence Europe, ricevuto nel 2008 il “Premio agenzia di stampa internazio- Marostica per la cittadinan- nale di orientamento decisa- za europea”, assegnato dal mente europeista, per non Comitato nazionale per la dire federalista. Ne è una celebrazione del centesimo riprova il fatto che al prece- anniversario della nascita di dente direttore, Ferdinando Altiero Spinelli, per il quale Riccardi, è stato attribuito ha organizzato i Colloqui quest’anno a Ventotene il Spinelli presso l'ANSA. È nel Campoleone del Movimen- premio giornalistico “Altiero Consiglio direttivo dell’Isti- to Federalista Europeo. Al Spinelli”, come riportato nel tuto Affari Internazionali di nuovo Direttore vanno le più servizio alle pagine 12 e 13 Roma e recentemente si è sincere felicitazioni della Milano: i giovani federalisti raccolgono le firme durante i lavori della Direzione MFE di questo numero. poi iscritto alla sezione di nostra Redazione.
  • 4. l’Unità Europea 4 con gli obiettivi federalisti. Ma l’ini- formule organizzative e di azione ti per governare questo processo. muovere un movimento dal basso ziativa dei governi non può manife- sul piano globale. Non ha coscienza dei propri obietti- sono le Convenzioni dei cittadini. starsi nel vuoto politico. Per essere vi istituzionali, né ha elaborato una Partendo dall’unità di azione con efficace, deve essere sostenuta 4. I movimenti della società civile strategia politica. Occupa la scena le componenti della forza federali- da un movimento popolare. Ciò globale hanno acquisito il ruolo di politica internazionale e ormai ha sta (UEF, JEF, Movimento europeo, che manca per dare ali al progetto interlocutori riconosciuti dei governi acquisito il ruolo di interlocutore intergruppi federalisti, AEDE ecc.), federalista è il consenso popolare, in seno alle conferenze diplomati- dei governi. Nella misura in cui è occorre puntare in primo luogo sui la spinta dal basso. Si registra che e alle organizzazioni internazio- interprete di nuovi bisogni ed è pro- movimenti della società civile, ma invece un crescente distacco dei nali. Esercitano un’influenza reale tagonista di un processo che tende anche sui partiti, i sindacati e gli cittadini dalle istituzioni europee, sulla politica mondiale, come mo- a ridefinire i soggetti e i ruoli della enti locali, per costruire la massa anche dal Parlamento europeo, stra per esempio il ruolo svolto dal vita politica è l’avanguardia della critica necessaria a dare impulso che pure rappresenta l’unico serio movimento per i diritti umani nelle democrazia internazionale. alla trasformazione in senso fede- tentativo di estendere la democra- Conferenze che hanno approvato rale dell’UE e avviare una trasfor- zia dal piano nazionale al piano i Trattati per il bando delle mine 6. Il limite dei movimenti sta nel mazione analoga dell’ONU e delle internazionale. Inoltre, l’assenza di antiuomo e per l’istituzione del fatto che hanno una prospettiva organizzazioni economiche create un’Europa capace di agire come Tribunale penale internazionale. settoriale: ciascun movimento si a Bretton Woods. attore globale priva il mondo di un La formazione di coalizioni di occupa di un solo problema. Essi La costruzione del movimento deve potenziale motore del processo di movimenti è la formula organizza- sono espressione della società ci- partire dalle città con Convenzioni rafforzamento e democratizzazione tiva che ha permesso di incidere in vile, cioè di quella sfera pre-politica locali, che vedranno impegnati in delle Nazioni Unite. modo efficace sui negoziati svoltisi della vita associata che è il terreno primo luogo i gruppi federalisti nell’ambito di quelle conferenze. nel quale si affermano e si scon- locali, per giungere a Convenzioni 2. Abbiamo tentato tante volte di Inoltre, in settori significativi del trano gl’interessi privati, ma che nazionali, che dovranno culmina- metterci alla testa di un movimen- movimento per la pace è cresciuta non produce quei meccanismi di re in una Convenzione europea. to popolare per ottenere il ricono- la consapevolezza che l’obiettivo mediazione tra interessi dai quali Questa si distinguerà dalle Agorà scimento del potere costituente del della pace ha natura istituzionale scaturisce l’esigenza di promuovere promosse dal Parlamento euro- popolo federale europeo. Questo e che il rafforzamento e la demo- il bene comune. Quando avranno peo, perché sarà il risultato di una è sempre stato l’orientamento cratizzazione dell’UE sono parte preso coscienza dei propri obiettivi mobilitazione dal basso e sarà fondamentale della nostra azione, del progetto di costruzione della politici e si saranno dati una qual- dunque espressione di una spinta dal Congresso del popolo europeo pace. Il compito storico che ci sta che forma di direzione unitaria, si rivendicativa che scaturirà dalle Costruire alle campagne per l’elezione diret- ta del Parlamento europeo, per la di fronte è quello di promuovere un processo federativo dei movi- trasformeranno in ciò che si potrà chiamare a pieno titolo il movimen- radici della società civile europea. Ma, come le Agorà, dovrà riunirsi moneta unica e per la Costituzione menti della società civile globale to per la pace e per la democrazia nel Parlamento europeo, contri- un movimento europea. Questa deve tornare a es- sere la priorità assoluta del nostro che non neghi l’autonomia delle singole componenti, ma decida di internazionale. Ciò che distingue i movimenti buendo a fare uscire quest’ultimo dall’isolamento nel quale si trova, dal basso impegno politico. Dobbiamo avere l’orgoglio di essere gli iniziatori e l’avanguardia di questo movimento, dotarsi di una direzione comune diventando così il “Movimento dei movimenti”. È una formula flessi- federalisti è un approccio essen- zialmente politico e istituzionale, che permette di colmare i limiti dei malgrado le elezioni europee. Si aprirà così anche un nuovo canale di comunicazione tra il Parlamento ma anche la modestia di chi sa che bile che consente di organizzare movimenti della società civile. Il e la società civile europea, che 1. Dal 2008 la crisi finanziaria questo compito non può essere campagne promosse da schiera- loro obiettivo primario è la costru- i partiti, ancora prigionieri della ed economica sta scardinando le assolto dai soli federalisti, perché menti a carattere pluralistico, nei zione di istituzioni soprannazionali, dimensione nazionale, non hanno istituzioni mondiali ed europee che necessita di un ampio schieramen- quali ogni movimento mantiene la che sono necessarie a trasformare saputo attivare. Attraverso questo hanno assicurato l’ordine interna- to di forze sia della società civile propria autonomia e nessuno eser- in decisioni politiche le istanze che canale, si avvierà la costruzione di zionale nel secondo dopoguerra. La sia della società politica. cita un ruolo egemonico. È questa emergono nella società. Si profila uno spazio pubblico europeo, nel fase costituente di un nuovo ordine la condizione perché il Movimento dunque una potenziale comple- quale si svilupperà un dialogo per- europeo e mondiale, che si è av- 3. I movimenti della società divenga capace di agire e di influire mentarità tra i movimenti federali- manente dei rappresentanti eletti viata con la costituzione del G20, civile sono un grande serbatoio di in modo incisivo sulla politica euro- sti e i movimenti della società civile con i cittadini europei sull’avvenire dovrà assumere sempre più netti risorse morali e di volontà politica. pea e mondiale. sul terreno della strategia politica. dell’Europa e del mondo. caratteri federali per consentire Sono forze nuove che traggono la Un grande schieramento di forze di A livello mondiale si dovrà riprende- l’uscita dalla crisi. L’UE è il labora- motivazione ad agire soprattutto 5. L’impegno delle organizzazioni ispirazione popolare che includa il re la proposta di istituzionalizzare il torio dove si stanno sperimentando dalle grandi sfide globali (pace, non governative per la pace, per movimento dei lavoratori e il movi- Forum della società civile globale, le istituzioni necessarie a governare cambiamenti climatici, povertà, la protezione dell’ambiente, per mento per la pace può spezzare la che si dovrebbe riunire ogni anno un’economia e una società che diritti umani, governo del mercato la giustizia internazionale e per la resistenza dei governi nei confronti prima dell’apertura dell’Assemblea hanno assunto dimensioni molto globale e così via). I problemi glo- difesa dei diritti umani è espressio- del disegno federalista. L’opera- generale dell’ONU e trasmettere a più grandi degli Stati nazionali. Si bali attivano nuove forze sociali che ne di uno stile di azione militante zione politica alla quale dobbiamo quest’ultima le rivendicazioni della sta diffondendo l’idea che il cantie- agiscono sul piano mondiale. La simile a quello dei partiti quando dedicare tutte le nostre energie in società civile. Il Forum si è riunito re istituzionale dell’UE costituisca il novità politica dei movimenti della erano soggetti rivoluzionari. Le questo momento è la costruzione una sola volta nell’aula dell’Assem- pilastro regionale dell’edificio della società civile globale consiste nel organizzazioni della società civile di un unico schieramento che in- blea generale nel maggio del 2000 pace mondiale, che la costituzio- tentativo di innovare senza disporre sono la manifestazione più genuina cluda queste forze e ci permetta di e le proposte che ne sono scaturite nalizzazione in corso dello spazio né di una base di classe, né di una del movimento di unificazione del raggiungere la massa critica neces- sono state, almeno in parte, riprese europeo rappresenti il modello per base nazionale. Infatti i partiti e mondo e dell’esigenza, largamente saria a imporre l’unità politica del dai governi, in particolare i millen- governare la globalizzazione. gli Stati, che sono l’espressione sentita in primo luogo dai giovani, continente in vista dell’unificazione nium development goals. La crisi globale rappresenta una politica rispettivamente delle classi di occuparsi dei grandi drammi del mondo. grande opportunità per dare impul- e delle nazioni, subiscono e non dell’umanità. Sono per il momento La prospettiva di una vasta mobi- 8. La piattaforma politica delle so al progetto federalista. La crisi controllano il processo storico, che una massa eterogenea di gruppi litazione della società civile e po- Convenzioni sarà il risultato di rende evidente l’alternativa “unirsi sta travolgendo i vecchi e cadenti piccoli e grandi, uniti da una situa- litica aprirà la via alla selezione di un dibattito sui grandi temi della o perire” ed è questa la condizione Stati nazionali. Di qui la consapevo- zione comune (la globalizzazione). una nuova generazione di leaders politica europea e mondiale, quali oggettiva che può spingere i gover- lezza che i nuovi obiettivi non pos- È un movimento trascinato dalla politici, di cui l’Europa e il mondo la pace come valore supremo della ni di alcuni Stati membri dell’UE – sono essere perseguiti dai vecchi corrente che porta verso l’unifica- hanno assoluto bisogno. politica del nostro tempo, una vera in primo luogo Francia e Germania poteri. Le forze nuove che vogliono zione del mondo, ma che non ha cittadinanza europea sopranazio- – a perseguire scelte convergenti cambiare il mondo cercano nuove ancora messo a punto gli strumen- 7. La formula più efficace per pro- nale per i cittadini dell’UE e una
  • 5. l’Unità Europea cittadinanza di residenza per i citta- 5 dini extra-comunitari, intesa come premessa dell’affermazione di una Campagna UNPA per un Parlamento delle Nazioni Unite cittadinanza cosmopolitica, il servi- Un incontro internazionale organizzato dai promotori della campagna per l’istituzione di un assemblea parlamentare delle Nazioni Unite, svoltosi a Buenos Aires al Senato il zio civile europeo, il reddito minimo 4 ottobre 2010, ha invitato le Nazioni Unite e i suoi Stati membri ad avviare un “processo di preparazione verso una conferenza intergovernativa al fine di stabilire un’assem- garantito per sradicare la povertà, blea parlamentare delle Nazioni Unite”. La dichiarazione, adottata da circa cinquanta partecipanti provenienti da venti paesi, tra i quali dieci parlamentari e venti rappre- sentanti di organizzazioni della società civile, afferma che “la necessità di democratizzare la governance globale è una delle più grandi sfide politiche della nostra epoca” ed il governo europeo dell’economia, “invita i cittadini a livello individuale, e in particolare i parlamentari, i governi, la comunità internazionale dei donatori, e la società civile ad impegnarsi per il cambiamento una politica dell’immigrazione, un democratico globale”. piano per la ricerca, l’innovazione Alla sessione di apertura il deputato argentino Fernando Iglesias (membro del Council del WFM) ha ribadito la necessità di una democratizzazione globale attraverso un’as- tecnologica, l’occupazione e lo semblea parlamentare delle Nazioni Unite. Tra i partecipanti c’era anche Olivier Giscard d’Estaing, ex membro del Parlamento francese, che ha espresso la sua delusione per sviluppo sostenibile, l’istituzione il fallimento prolungato nel realizzare ogni riforma sostanziale delle Nazioni Unite. Giscard d’Estaing ha chiesto la creazione di “nuove istituzioni mondiali che si occupino di di un’Assemblea Parlamentare problemi globali, tra cui un Parlamento mondiale”. Il Direttore esecutivo del Movimento Federalista Mondiale – Institute for Global Policy, William Pace, ha criticato severa- dell’ONU, il seggio europeo nel Con- mente il G8 e il G20. “Questi meccanismi di governance informale hanno fallito drammaticamente. Il nostro obiettivo è quello di sostituire la brutalità dell’imperialismo con i siglio di Sicurezza dell’ONU nella principi costituzionali e parlamentari a livello globale”, ha detto Pace. Il parlamentare europeo Jo Leinen ha osservato che “la proposta deve ora essere portata avanti da un prospettiva della trasformazione gruppo di governi volenterosi”. di questo organismo nel Consiglio Nella sessione plenaria, i partecipanti hanno discusso il documento finale oltre a riportare le attività sulla campagna nel corso dell’anno precedente. Nel pomeriggio si sono della grandi regioni del mondo, svolti workshop paralleli. Werunga Murumba, ex funzionario del Parlamento panafricano, ha parlato di lezioni apprese dalle assemblee parlamentari internazionali esistenti. la creazione di un’Organizzazione Altri laboratori hanno riguardato le prossime iniziative nel continente latino–americano, la creazione di un’Assemblea parlamentare delle Nazioni Unite e la riforma della Ambientale Mondiale finanziata da Carta delle Nazioni Unite. una carbon tax ecc. L’evento, che si è tenuto nei locali del Senato della Repubblica argentina, è stato il quarto incontro di una campagna internazionale lanciata nell’aprile del 2007. Il re- Queste proposte dovrebbero essere sponsabile della campagna, Andreas Bummel, ha sottolineato come in questo lasso di tempo circa 900 parlamentari di oltre 90 paesi hanno espresso il loro sostegno, in rappresentanza di oltre 100 milioni di persone dei loro collegi elettorali. Circa 750 sono attualmente in carica. incluse in petizioni da trasmettere La riunione è stata preceduta da un seminario del Parlamento latino–americano in tema di integrazione regionale e di riforma delle istituzioni internazionali, tenutosi la alle autorità nazionali, europee e settimana precedente. Una delle sessioni è stata dedicata alla proposta di un’assemblea parlamentare delle Nazioni Unite. L’incontro della campagna per un’assemblea mondiali, che dovrebbero essere lo parlamentare delle Nazioni Unite faceva parte di un programma di eventi di dieci giorni a Buenos Aires coordinato dall’organizzazione non governativa Global Democracia. strumento per raccogliere consensi nella società civile sul progetto federalista nelle sue articolazioni regionali e mondiale, dando così Dichiarazione di Buenos Aires alle Convenzioni un chiaro obiet- tivo istituzionale. In altri termini, 1. Noi, partecipanti alla Campagna 4. Coloro che sono coinvolti da lizzatore per ulteriori evoluzioni tempo, l’Assemblea potrebbe es- le petizioni dovrebbero essere il per l’istituzione di un’Assemblea una decisione dovrebbero avere istituzionali. Ci aspettiamo che, sere trasformata in un parlamento veicolo attraverso il quale le istanze parlamentare delle Nazioni Uni- la possibilità di prendere parte una volta stabilita, un’Assem- mondiale a elezione diretta con della società civile sono inquadrate te, ribadiamo il nostro comune al processo decisionale. Siccome blea parlamentare delle Nazioni poteri legislativi come risultato nel contesto della riforma in senso appello alle Nazioni Unite e ai oggi vengono prese importan- Unite, potrà invocare e facilitare di una revisione della Carta delle federale dell’UE e dell’ONU. governi dei suoi Stati membri per ti decisioni a livello globale che riforme più complete del sistema Nazioni Unite in accordo con l’ar- avviare un processo di prepara- riguardano tutti gli esseri uma- attuale di istituzioni internazio- ticolo 109 della stessa Carta. 9. Il funzionamento dell’UE si basa zione verso una Conferenza in- ni, riconosciamo la necessità di nali e governance globale. essenzialmente sulla democrazia tergovernativa allo scopo di sta- democratizzare la governance glo- 9. Dopo aver esaminato diversi rappresentativa. Tuttavia, il Parla- bilire un’Assemblea parlamentare bale. Pertanto confermiamo la 7. Le sfide globali come l’attenua- modelli di rappresentanza in tale mento europeo, convocando nel delle Nazioni Unite. nostra determinazione affinché zione del cambiamento climati- Assemblea, crediamo che il prin- corso della passata legislatura due la partecipazione democratica e co, la non proliferazione nucleare cipio di proporzionalità digressiva assemblee della società civile (Ago- 2. Sessantacinque anni dopo l’isti- la rappresentazione dei cittadini e la stabilizzazione finanziaria, potrebbe essere preso come una rà), ha riconosciuto l’insufficienza tuzione delle Nazioni Unite, in del mondo venga gradualmente trascendono i confini nazionali possibile base per la ripartizione delle elezioni europee e degli nome di “Noi, i popoli”, l’orga- implementata sia nelle Nazioni e possono essere affrontate con dei seggi. organi rappresentativi a colmare nizzazione politica più universale Unite e, se del caso, nella gestio- maggiore efficacia solo da strut- il fossato che separa le istituzioni del mondo non è ancora dotata di ne dei suoi fondi, dei programmi ture di governance transnazionali. 10. La necessità di democratizzare la europee dai cittadini. Il Trattato di un organismo formale che con- e delle agenzie sia nelle altre or- Un’Assemblea parlamentare delle governance globale è una delle sfi- Lisbona (art. 11) ha introdotto il senta la partecipazione alle sue ganizzazioni intergovernative. Nazioni Unite sarebbe una rispo- de più grandi del nostro tempo. principio della democrazia parte- deliberazioni e al processo deci- sta a queste sfide in quanto ren- Essa richiama i singoli cittadini cipativa, consentendo di associare sionale di rappresentanti eletti 5. Nel mondo multipolare di oggi, derebbe la struttura di governance del mondo, e in particolare i par- i cittadini al processo legislativo dei cittadini del mondo. migliorare le fondamenta istitu- internazionale più democratica, lamentari, i governi, la comunità dell’Unione. Più precisamente, un zionali di governance è più impor- più inclusiva e permetterebbe di internazionale dei donatori e la milione di cittadini può chiedere 3. In occasione del vertice mondia- tante che mai. In particolare, c’è equilibrare il rapporto tra paesi società civile a impegnarsi per un alla Commissione europea, che le delle Nazioni Unite del 2005, una urgente necessità di appro- piccoli e grandi. cambiamento democratico globa- è titolare del diritto di iniziativa i capi di Stato e di governo han- dare a un quadro più coerente le. In tal modo, crediamo, che le legislativa, la presentazione della no ribadito che “la democrazia è di organizzazioni multilaterali, 8. Ribadiamo la nostra convinzione Nazioni Unite e le altre istituzioni proposta di un atto legislativo. un valore universale basato sulla agenzie, programmi, fondi, e di che un’Assemblea parlamenta- intergovernative mondiali risulte- Nella prospettiva di poter utiliz- volontà liberamente espressa dal trattati al fine di rendere queste re delle Nazioni Unite dovrebbe rebbero più efficaci e fornirebbero zare questo istituto, la cosiddetta popolo di determinare i propri si- organizzazioni più responsabili evolvere gradualmente. Nella pri- risultati migliori per le persone in Iniziativa dei cittadini europei, le stemi politico, economico, sociale di fronte ai cittadini del mondo. ma fase, non sarebbero necessarie tutto il mondo. Convenzioni dei cittadini europei e culturale e la propria piena par- modifiche alla Carta delle Nazioni saranno il terreno preparatorio sul tecipazione in tutti gli aspetti del- 6. Il sistema delle Nazioni Unite è Unite. Sono disponibili due op- 11. Noi ora chiediamo a tutti i gover- quale potranno maturare le indi- la loro vita.” Tuttavia, nel mondo e dovrebbe continuare a costi- zioni: un’Assemblea parlamentare ni che sposano i principi demo- spensabili alleanze e coalizioni tra interdipendente di oggi, nessuna tuire il nucleo essenziale per la potrebbe essere istituita con un cratici a casa propria, e che pro- i movimenti della società civile e società è in grado di determinare cooperazione internazionale e voto dell’Assemblea generale delle clamano la loro virtù all’estero, le altre forze di ispirazione europei- il proprio destino in modo indi- un quadro più vitale per un’ef- Nazioni Unite ai sensi dell’articolo di difendere e sostenere l’applica- stica e mondialistica, per unire gli pendente e senza la partecipazio- ficace governance internazionale. 22 della Carta delle Nazioni Unite. zione di quegli stessi principi di sforzi in vista della mobilitazione ne esplicita e l’indirizzo espresso Un’Assemblea parlamentare delle In alternativa, potrebbe essere cre- democrazia, responsabilità e tra- dei cittadini. dal popolo attraverso i propri Nazioni Unite sarà una compo- ata sulla base di un nuovo trattato sparenza nelle istituzioni interna- Lucio Levi rappresentanti eletti. nente fondamentale, ed un cata- intergovernativo. In un secondo zionali e nei processi decisionali.
  • 6. l’Unità Europea 6 finanziarie e per le politiche econo- miche. Ogni cittadino francese potrà beneficiare immediatamente della cittadinanza inglese, e ogni cittadino britannico sarà anche un cittadino francese. Entrambe le nazioni condivideranno l’impegno di porre rimedio alle deva- stazioni belliche, ovunque ve ne sarà necessità nei rispettivi territori, e le risorse di entrambe saranno corri- sposte a tale scopo in modo equo, e confluiranno in un fondo comune unico. Durante tutto il periodo bellico, ci sarà un unico Ministero della Difesa, e sia l’esercito britannico, sia quello francese, su terra, mare e aria, sa- ranno sottoposti alla sua autorità e direttive. Esso presiederà e ammini- strerà nella sede e nel luogo che, di volta in volta, saranno più idonei. I due Parlamenti saranno formalmen- te associati. Le nazioni dell’Impero Britannico stanno già formando nuove armate. La Francia metterà a disposizione il suo esercito, per mare, terra e aria. L’Unione si è rivolta agli Una totale Stati Uniti per fortificare le risorse economiche degli Alleati e per uti- lizzare i suoi efficaci e potenti mezzi e inscindibile allo scopo di raggiungere l’obiettivo comune. unione L’Unione concentrerà tutte le proprie energie per contrastare e sconfiggere Winston Churchill, premier del governo inglese che nel 1940 propose una unione con la Francia il dominio del nemico, indipendente- cui 139.097 francesi), pagando tut- ta con Hitler. Tale accordo conteneva bozza di dichiarazione per proporre Settant’anni fa, il 16 giugno 1940, il mente dal territorio in cui si svolgerà tavia un prezzo molto alto: l’affonda- anche una clausola che prevedeva un modo di legare più saldamente governo inglese sotto Winston Chur- il conflitto. mento di sei navi cacciatorpediniere che l’accordo stesso, in corso di insieme la Francia e l’Inghilterra, così chill prese una decisione di non poco della Marina Reale e altre diciannove validità, poteva essere “esteso al fine che i due Paesi diventassero una conto: offrire una totale e inscindibile E allora saremo in grado di vincere.” danneggiate. Il RAF perse 474 aerei, di dare una forma contrattuale alla sola e indissolubile unità politica. Ma unione politica con la Francia. La mentre tutta l’artiglieria pesante, i continuazione della collaborazione come avrebbe funzionato un’unione proposta fu una delle più innovative Fu un atto di disperazione. L’Europa carri armati e i veicoli militari dovette- economica e militare anglo-francese di questo tipo? L’esperienza in tempo nella storia delle due nazioni. In essa era in crisi. Durante i sette anni nei ro essere abbandonati. Nel frattempo dopo la fine della guerra”. Soltan- di pace di Salter, nell’amministrazio- si legge: quali Hitler fu al potere, egli annet- i nemici avevano raggiunto il cuore to due mesi più tardi la situazione ne della Lega delle Nazioni, aveva té all’Impero Germanico dapprima della Francia. Per salvare Parigi dalla era radicalmente cambiata. C’era insegnato allo stesso Salter che la DICHIARAZIONE DI UNIONE l’Austria e in seguito i Sudeti, occupò distruzione, la capitale fu dichiarata chiaramente bisogno di qualcosa di ‘debolezza intrinseca’ di un’istituzione In questo momento cruciale nella inoltre i restanti territori della Ce- una città aperta, mentre il governo più, qualche iniziativa che avrebbe interstatale, che non lede la sovra- storia del mondo moderno, il governo coslovacchia e invase la Polonia. La francese si ritirò dapprima a Tours e contribuito a risollevare gli animi dei nità nazionale, è ciò che potrebbe del Regno Unito e quello della Gran Bretagna e la Francia avevano successivamente a Bordeaux. Temen- Francesi sconfitti - ma che cosa? La condurre a un “deterioramento nella Repubblica Francese mettono in atto allora dichiarato guerra sia per do che Hitler e i suoi alleati fascisti risposta non venne dal governo, bensì relazione tra i suoi principali membri, la presente dichiarazione di inscindi- dare sostegno alla Polonia, sia per potessero diventare gli indiscussi dall’intraprendenza di due funzionari e ridurre velocemente all’impotenza la bile unione e ferma collaborazione, ostacolare un’ulteriore espansione del padroni dell’Europa continentale, civili, uno Britannico e uno Francese, stessa istituzione”. La sua conclusio- nel comune intento di difendere la potere nemico. Churchill – subentrato come primo che in quel momento lavoravano a ne, quindi, fu che “una federazione… giustizia e la libertà contro la subor- Dopo alcuni mesi di relativa pace ministro dopo Neville Chamberlain – Londra come membri del comitato è di gran lunga preferibile a un’autori- dinazione a un sistema che riduce gli - il periodo della cosiddetta ‘Finta attraversò parecchie volte la Manica di coordinamento anglo-francese tà intergovernativa”. esseri umani a una vita da automi e Guerra’- le truppe di Hitler lanciarono per recarsi a riunioni di emergenza riguardante i rifornimenti militari, e Jean Monnet condivideva le opi- schiavi. l’offensiva di primavera attraverso i e incoraggiare il suo equivalente che al momento stavano occupandosi nioni di Salter sulla debolezza di neutrali Belgio e Paesi Bassi, aggi- francese Paul Reynaud a continuare dell’urgente necessità di ottenere più una decisionalità intergovernativa, I due governi dichiarano che la Fran- rando in tal modo la principale linea la battaglia e, in particolare, per fare forze aeree da combattimento. Arthur sebbene non condividesse i suoi cia e la Gran Bretagna non saranno di difesa francese (la linea Maginot), in modo che la flotta francese non Salter e Jean Monnet si conoscevano propositi federalisti. Egli disapprovava più due nazioni separate, bensì circondando gli inglesi a Dunkerque e cadesse nelle mani dei tedeschi. già dai tempi dalla guerra del 1914- la mancanza di una comune struttura un’Unione Franco-Britannica. avanzando verso Parigi. Già nel mese di marzo la Gran Breta- 1918, quando erano stati ingaggiati di comando tra gli alleati, il che signi- Negli ultimi giorni di maggio, la Gran gna e la Francia avevano firmato un per una mansione analoga. Consci ficava che fino ad allora - malgrado La costituzione dell’Unione darà Bretagna, durante la pesante batta- accordo con il quale avevano stabilito del fatto che solo un gesto eclatante l’esistenza di un Consiglio Supremo luogo a organi congiunti per la difesa, glia di Dunkerque, riuscì a mettere in che nessuna delle due nazioni avreb- avrebbe potuto mantenere intatta l’al- di Guerra anglo-francese - la Gran per gli affari esteri, per le questioni salvo sulle navi, 338.226 uomini (di be dovuto stipulare una pace separa- leanza, i due decisero di stilare una Bretagna e la Francia avevano talvolta
  • 7. l’Unità Europea dato l’impressione di combattere di Churchill fu “sfavorevole”. Egli non alla costituzione di una comune area riamente sopravvissuta in tempi di potenze. I cittadini francesi avrebbe- 7 ognuna la propria guerra piuttosto era “per nulla convinto”, come scrisse doganale anglo-francese e di una pace. Per alcuni membri del governo ro avuto i diritti passivi dei cittadini che confrontarsi con il nemico come nel suo resoconto della riunione. singola valuta. La disposizione che i inglese tale unione era intesa solo britannici nel Regno Unito, e l’impero una forza unita. In questa prevalente Ma Reynaud aveva già chiesto che due parlamenti dovessero “unirsi” fu come espediente temporaneo che e i cittadini britannici avrebbero avuto situazione, tale debolezza non era più la Francia fosse sollevata dai suoi modificata in “essere formalmente non sarebbe stato più necessario una i diritti passivi dei cittadini francesi in sostenibile. obblighi previsti nell’accordo di “non associati”. Gli ultimi due paragrafi en- volta vinta la guerra. D’altra parte, Francia, nel senso che né i cittadini Nonostante le loro divergenze, i due fare una pace separata”. Questo fatizzavano la necessità della Francia in alcuni Circoli l’idea di una futura francesi sul suolo britannico, né quelli uomini riuscirono a produrre una boz- significava che la Gran Bretagna di continuare a combattere. Questo, unione politica anglo-francese era britannici sul suolo francese si sareb- za di progetto in cinque pagine, soste- poteva rimanere isolata. Alla seduta per Churchill, era il punto essenziale. stata discussa in modo non ufficiale bero sentiti trattati legalmente come nuto da entrambi. Questo progetto del Consiglio del 16 giugno, Churchill Una volta che il testo fu approvato, per qualche tempo. I dossier del stranieri”. Enfatizzando il bisogno di non proponeva né una federazione, riferì circa la sua conversazione con il Generale De Gaulle lo dettò al Ministro degli Esteri britannico, ad un’istruzione bilingue in entrambi i né semplicemente un rafforzamento De Gaulle, il quale aveva sottolineato telefono all’ufficio di Paul Reynaud esempio, contengono un rapporto Paesi, egli aggiunse che “gli organi- dell’alleanza anglo-francese, bensì che “era essenziale qualche mossa in Francia. Quindi egli fece immediati scritto dallo storico Arnold Toynbee in smi governativi preposti in determi- una soluzione intermedia: cioè che “la veramente drammatica… per portare preparativi per volare lì di persona, collaborazione con il prof. Sir Albert nati ambiti dovrebbero essere posti Francia e la Gran Bretagna non sareb- il Governo di Reynaud in guerra, e portando il documento con sé. Il Zimmer, che descrive la loro visita a sotto un qualche tipo di controllo bero più state due singole nazioni ma che un proclama dell’unione indisso- giorno seguente, Churchill, a bordo Parigi nel marzo 1940, quando furono parlamentare”. E concluse, dicendo: un’Unione franco-britannica”. I due lubile dei popoli Inglese e Francese di un incrociatore britannico al largo avvicinati dal precedente Ministro “anche se la Grande Germania di Hit- Parlamenti sarebbero stati unificati. sarebbe servita allo scopo”. della costa bretone si stava recando dell’Istruzione francese, il senatore ler dovesse sopravvivere intatta, d’ora Ci sarebbe stato un unico Consiglio Vansittart aveva ricevuto istruzioni a un incontro con Reynaud, quando Andrè Honnorat, con la proposta in avanti dovrebbe confrontarsi con di guerra e “tutte le britanniche e per abbozzare “qualche drammatico ricevette un telegramma dall’amba- che “i governi francese e britannico un’altra potenza europea di un calibro francesi, sia in terra che per mare o in annuncio che portasse a forzare la sciatore inglese a Bordeaux, il quale dovrebbero, senza ritardi, concludere e di un potere ancora più grandi”. aria, saranno sotto la sua direzione”. mano di Reynaud”. Il segretario degli lo informava che Marshal Philippe un trattato di associazione permanen- Allegato a quel resoconto c’è un In altre parole, i due Paesi sarebbero Affari Esteri Lord Halifax convocò un Pétain aveva sostituito Reynaud come te tra la Francia e la Gran Bretagna, e commento, forse di Toynbee, il quale diventati un singolo Stato unificato. piccolo gruppo formato da Vansittart, Primo ministro e stava aprendo i dovrebbero sottoporre questo trattato dichiarava che egli era “sbalordito dal Ottenere anche solo che Churchill Jean Monnet, René Pleven e il mag- negoziati per un armistizio. Il piano per l’immediata adozione da parte fatto che un certo numero di francesi, leggesse questa proposta risultò giore Morton per iniziare immediata- era fallito. dei parlamenti britannico e francese”. la cui reazione all’idea di “unione fe- impossibile, essenzialmente perché mente a lavorare alla stesura di una D’altra parte è dubbio che un’unione Honnorat considerava questo trattato derale” era ostile in astratto, fossero – secondo il segretario di Churchill, il breve revisione finale della Dichiara- anglo-francese potesse funzionare come un “breve e semplice documen- disposti a pensare con approvazione maggiore Desmond Morton - Monnet zione di Unione. Questo fu discusso efficacemente in quel momento to che doveva provvedere a mettere a questo come a un nucleo al quale mancava delle necessarie credenziali dal Consiglio quello stesso giorno. Fu- storico, considerato che la maggior in comune la difesa, la condotta della altri paesi europei potessero aggre- politiche per poter parlare a nome rono apportate alcune modifiche mi- parte del territorio francese era sotto politica estera, le risorse economiche garsi in una fase successiva“. E un del governo francese. Ciò nonostante, nori e cancellati alcuni punti rilevanti. l’occupazione nemica. Tanto meno dei territori metropolitani e delle ulteriore valutazione scritta a mano e Monnet non si diede per vinto e riunì Quelli esclusi includevano riferimenti questa unione sarebbe necessa- colonie non autonome delle due firmata da J. G. Ward dell’Ufficio degli Mozione del Comitato federale GFE sul rilancio un piccolo gruppo di lavoro per il Affari Esteri descrive il piano come miglioramento della bozza. Il gruppo un “ammirevole primo passo verso di lavoro, oltre a Salter e al maggiore un’Unione o una Confederazione Morton, era formato dal segretario permanente all’Ufficio degli Affari dell'azione federalista anglo-francese”, il quale sarebbe in parte soddisfatto dall’ultima bozza Esteri, Sir Robert Vansittart, e René Il Comitato federale della Gioventù Federalista Europea, riunito a Milano, il 19 Settembre 2010 proposta della dichiarazione di “pace Pleven della delegazione economica separata”. Quindi l’idea di nazioni francese a Londra. La situazione di considerati indipendenti, che dividono alcuni stallo fu sbloccata dall’arrivo a Londra la persistenza della crisi economica, il rischio di una double-dip recession, l’inadeguatezza dei nuovi strumenti di governance aspetti della loro sovranità per il loro del Generale Charles de Gaulle, appe- implementati dai governi a tutti i livelli e gli evidenti segnali di un regresso sociale, politico e civile nei paesi europei e – più comune beneficio, non era scono- na nominato segretario di Stato per in generale –in tutto il mondo; sciuta nemmeno durante i giorni più la guerra del governo francese. “Sono bui della seconda guerra mondiale, qui per salvare l’onore della Francia!”, ribadisce e sebbene l’unione anglo-francese avrebbe detto alla moglie di Monnet, che l’alternativa federalista offre l’unica possibilità d’uscita dall’anarchia internazionale, dalla depressione economica e dal proposta non fu mai realizzata, essa Sylvia, e non c’era vanteria nelle sue miope approccio populista, nazionalista e conflittuale alla politica. La politica deve acquistare nuovamente la capacità di suscitò interesse e persino entusia- parole. Egli lesse la bozza di testo governare i processi umani, favorendo – a partire dall’unificazione democratica e federale del Vecchio Continente – l’in- smo quando fu annunciata per la durante una riunione con Monnet e gresso della comunità globale nella fase federalista della storia; prima volta nella stampa britannica. con l’ambasciatore francese Charles Quest’idea pose interrogativi nella Corbin e ne fu colpito. Questo, disse, accoglie mente dell’opinione pubblica riguardo può dare al Primo ministro Reynaud il la nascita del “Gruppo Spinelli” in seno al Parlamento europeo, auspicandone un’azione coerente con la sua dichiarata le relazioni tra Stati e, nel farlo, sfidò coraggio per continuare a combattere, aspirazione federalista e sottolineando il rinnovato impegno da parte della società civile e delle forze politiche a portare il nazionalismo. Forse influenzò anche se necessario dai territori francesi del avanti battaglie di natura sovranazionale; i pensieri di Winston Churchill sulla Nord Africa. futura struttura dell’Europa. Parlando ricorda Winston Churchill dichiara nelle ai soggetti gemellati di unità politica che la specificità del pensiero federalista sta in una chiara prospettiva istituzionale e di potere rispetto ai problemi mon- proprie memorie di guerra che si e collaborazione economica duran- diali, europei, nazionali e locali; solo adottando questo punto di vista i cittadini ed i movimenti potranno comprendere le trovava “a un pranzo al Carlton Club te il primo Congresso dell’Europa motivazioni profonde che stanno alla base della richiesta di una Federazione europea compiuta e dunque seguire i fede- il 15 giugno con l’obiettivo di dare al ralisti nelle loro campagne; all’Aia nel 1948, egli sottolineò che Signor Reynaud un nuovo stimolo per “in verità questa comporta qualche portare la maggioranza del Consiglio chiede sacrificio o la fusione di sovranità dello stesso Reynaud a favore della • a tutti i militanti e alle sezioni di impegnarsi con passione e con spirito di militanza nella raccolta di firme per l’appello e caratteristiche nazionali, ma è continuazione della guerra in Africa, “We the European People” alla classe politica europea, documento fondamentale per dare nuovo slancio al processo di tuttavia possibile considerarla come quando per la prima volta sentì integrazione spingendo i governi (in particolare Francia e Germania, i due motori dell’Unione) ad andare avanti nella una graduale assunzione da parte di parlare del piano per un’indissolubile cessione di sovranità verso la dimensione sovranazionale e federale; tutte le Nazioni di una sovranità più unione anglo-francese”. Egli non • in particolare alla GFE di contribuire al crescente dibattito che si sta sviluppando all’interno della forza federalista e vasta, che può anche proteggere i loro menziona che anche De Gaulle era volto ad andare oltre l’appello e a rilanciare con forza una campagna quadro per la Federazione europea e di tornare nelle diversi e specifici costumi e tradizioni presente e che gli aveva passato il piazze per coniugare, ancora una volta, il pensiero con l’azione e per ridurre sempre più la contraddizione fra i fatti del nazionali”. testo della bozza. La prima reazione mondo ed i nostri valori. John Parry