Intervento introduttivo alla su #opengov e #opendata alla scuola di monitoraggio civico organizzata dalla ONG ActionAid nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016
Open government e open data la tecnologia a servizio della fiducia-2
1. Open government e open data -
Strategie di comunicazione
pubblica per la coesione sociale
Valentina Bazzarin
Assegnista di ricerca - Università di Bologna
Twitter: @vbazzarin
Mailto: valentina.bazzarin@gmail.com
Intervento di apertura alla scuola di monitoraggio civico di
ActionAID ad Arquata del Tronto (AP)
10-12 novembre 2017
2. Dall’emergenza alla crisi. La necessità della
ricostruzione materiale e della coesione
sociale
La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo
interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati.
Antonio Gramsci
(Quaderni dal carcere (Q 3, §34, p. 311)
3. Informazione, azione, aiuto e
sopravvivenza nella fase di emergenza e
nella gestione della ricostruzione
Oggi l’informazione è azione e aiuto, non
soltanto libertà di espressione e di opinione.
Dalle informazioni che noi abbiamo o
riusciamo a dare attraverso dispositivi sempre
più potenti dipendono la nostra vita, la nostra
libertà, la nostra sicurezza e quella degli altri, la
salvaguardia della democrazia e dello stato di
diritto di un paese.
Galleria di immagini di SOS lanciati dai sopravvissuti ad un tifone nel 2013
https://thehigherlearning.wordpress.com/tag/sos-messages/
4. La differenza tra “aperto” e “gratis”
Gratis → siamo nel campo dell’economia
Aperto → siamo nel campo della politica,
della società che vogliamo o della quale
abbiamo bisogno
5. La missione politica del movimento “open”
“the political mission and strategy of the open movement, its political quest for an open
society, is of central interest.”
“La missione politica e la strategia del movimento open, la sua richiesta politica per una società
aperta, è di centrale interesse”
“Open means that someone, a social group, or another entity is not restraining the
access and interferences from other entities. Open means being open to others’ actions
and giving them the freedom or right to interfere.”
“Aperto significa che ognuno, un gruppo sociale o qualsiasi altro soggetto, non trova alcun
impedimento nell’accedere o nell’interferire con le istituzioni. Aperto significa esserlo nei confronti
delle azioni compiute da altri e dare loro la libertà o il diritto di interferire.”
Traduzione mia e fonte: Lund, A. (2017). The Open Data Movement in the Age of Big Data Capitalism.
6. Sfera pubblica secondo Habermas
La sfera pubblica è lo spazio in cui si forma l'opinione pubblica
○ E’ quello spazio della vita sociale in cui i privati individui
discutono di temi di interesse pubblico
○ e in cui la pubblica discussione è costituzionalmente garantita
○ così come lo è l'accesso alla pubblica informazione
e svolge una funzione di critica e controllo rispetto alle attività dello stato
○ la sfera pubblica non include in sé lo stato e i suoi attori
istituzionali
○ è quella sfera che media tra la società e lo stato
(per approfondire campus.unibo.it/134101/1/Seminario%20Habermas.ppt)
7. Come definiscono i partecipanti alla scuola
di monitoraggio civico la sfera pubblica?
CHIUSA/INACCESSIBILE/LONTANA
“Il primo momento è stato disastroso perché eravamo impreparati tutti. Poi c’
è stato il muro, la chiusura, del Comune in particolare.”
8. Incontrarsi per mettersi nei panni dell’altro
Abbiamo chiesto ai partecipanti all’incontro del 10 novembre:
cosa manca o cosa pensi ti servirebbe per recuperare la fiducia
negli altri e nelle istituzioni?
Buona parte delle risposte hanno evidenziato la necessità di
incontrare i decisori politici e gli amministratori nei luoghi del
terremoto, nelle strade che collegano i paesi e sono ancora
interrotti o ad osservare le ruspe che portano via brandelli di
storia, di cultura e di memoria assieme alle macerie.
Infine i partecipanti hanno chiesto alle amministrazioni di
formare i dipendenti e di essere trasparenti sulle scelte.
10. Concludendo
per monitorare e per accedere al governo sono necessari:
- Condividere almeno un obiettivo strategico e di un’agenda con priorità e tempi:
→ Fin da subito è necessario incidere su come gli eventi vengono raccontati o rappresentati nella
sfera pubblica
- Sostenere lo sviluppo e la condivisione degli standard etici e tecnici per la condotta
professionale
- Distinguere tra assistenza e partecipazione emotiva dopo eventi catastrofici
- Argomentare le decisioni riportando fatti, dati, documenti e non solo emozioni e opinioni
→ Le risposte spontanee, empatiche, dentro e fuori la comunità, sono elementi positivi per
aumentare la coesione sociale, ma rappresentano allo stesso tempo sfida gestionale per le grandi
organizzazioni e per le pubbliche amministrazioni.