Questo seminario sulle tecniche di troubleshooting fa rientra nella collaborazione fra K-Tech (http://www.k-tech.it/) e la Facoltà di Ingegneria dell’Università Roma TRE, nell’ambito delle attività della Consulta. Il seminario presenta come risolvere problemi tipici dei sistemi distribuiti che avvengono in produzione. Insieme agli esempi pratici si presenta anche un metodo per il troubleshooting che assicura una maniera veloce ed efficace per la determinazione dei problemi ed in generale per la gestione delle performance applicative. Il metodo si basa sulle evidenze del monitoraggio e pone l'accento sulla qualità delle informazioni raccolte in produzione, il fattore più determinante, assieme al tempo, per tutto il processo di troubleshooting. Questo materiale è preso da un corso di più giorni offerto da K-Tech s.r.l. Il corso ha lo scopo di mostrare agli Application Server Administrator (ASA) cosa fare per rendere possibile la risoluzione dei problemi in breve tempo e cosa evitare attraverso il confronto dei risultati di queste azioni. Gli esempi pratici mostrano come applicare correttamente il metodo e selezionare gli strumenti più adatti in ogni singolo caso. Per conoscere le iniziative di K-Tech seguiteci sul nostro sito: http://www.k-tech.it/

1. Troubleshooting Tecniche per i sistemi distribuiti

4. Esperto in APM da 4 anni

7. Troubleshooting - ITIL

8. Scenario di esempio

9. Strumenti

10. Conclusioni e Domande

12. Software Performance Engineering

13. Configuration Management

14. Project Management

15. System Administration

16. OOAD

17. Formazione

18. Oracle – IBM – CA|Wily - ..

19. Open Source Servizi in EMEA: MCS, CRC, Business Continuity 24X7 – on site < 24h from call Certificati ISO 9001 in “Progettazione ed erogazione di corsi di formazione” Dove abbiamo portato il nostro know-how

21. Approccio risoluzione problemi

23. Analisi

24. Architettura

25. Programmazione

26. Amministrazione

27. JBoss Application Server

28. Sviluppo Enterprise

30. Integrazioni di sistemi esterni di Enterprise Information Systems (EIS)

31. Sviluppo di sistemi ibridi con framework RAD e Java Enterprise Per informazioni scrivere a: k-tech@k-tech.it

34. APM: Metodologia e strumenti

35. Performance (anti)patterns in Enterprise Architectures

36. Agile APM, an heretic's approach to SPE

37. Obiettivi del seminario Presentare le tecniche di troubleshooting nei sistemi distribuiti all'interno della disciplina APM ( Application Performance Management) e dei processi secondo ITIL (Information Technology Infrastructure Library) attraverso esempi pratici e casi reali .

39. Ponete le domande secondo le modalità determinate con il docente

40. Ascoltate le risposte a domande non poste da voi: potrebbero dipanare dubbi ai vostri colleghi se non a voi stessi!

41. Gli interessati a specifici approfondimenti possono contattarmi via email [email_address]

43. Gestione delle Performance Applicative... Ruolo IT : i dati ← WWW -> i processi Performance applicative = Performance ditta

45. Time 2 market

46. Affidabilità

48. Tempi per riparare

49. Errori e fermi

50. Stress

52. Problem management

59. Disponibilità posti

60. Acquisto biglietti

61. Help Desk

62. Programma fidelizzazione cliente

63. Integrazione con i partner di una ‘Alliance’

64. 24/7

67. Legacy per il BE

70. Adottate configurazioni estreme

71. Tempi di risoluzione dell'ordine dei mesi (MTR)

72. Sfiducia negli strumenti

73. Stress del personale

75. Nasce 'sul campo'

76. Risponde all'esigenza di poter agire in nostra assenza

77. Formalizza un processo

79. Viene utilizzato con successo e soddisfazione

81. Triage

82. Root Cause Identification & ‘Drill down’

85. Triage

86. Root Cause Identification

87. Develop a theory & Document

89. Avviso automatico

90. Lamentele utenti

92. Triage

93. Root Cause Identification

94. Develop a theory & Document

96. Selezionare tra i diversi avvisi di incident

97. Filtrare e correlare i segnali/dati

98. Assegnare i(l) task agli esperti (SME)

100. Triage

101. Root Cause Identification

102. Develop a theory & Document

106. Triage

107. Root Cause Identification

108. Develop a theory & Document

112. Triage

113. Root Cause Identification

114. Develop a theory & Document

116. Causa ed effetto

118. Presentare un confronto con valori normali

120. Triage

121. Root Cause Identification

122. Develop a theory & Document

124. Causa ed effetto

126. Presentare confronto con valori normali

128. L'impatto sul servizio

129. I dati rilevati nella verifica e nell'analisi

131. Mostrare con i dati il comportamento dei componenti

132. … Documentazione… L'applicazione è stata testata Sul mio laptop funziona Il DB risponde veloce Il cluster va bene E' colpa della rete

135. Triage

136. Root Cause Identification

137. Develop a theory & Document

139. Non fa parte dei compiti dello specialista APM

142. Triage

143. Root Cause Identification

144. Develop a theory & Document

146. Non fa parte dei compiti dello specialista APM

151. Triage

152. Root Cause Identification

153. Develop a theory & Document

156. Classificazione dei problemi

161. Diagramma di deploy

162. Interazione tra componenti userView hotelView carView logon itineraryView seatView JSPs ReservationControllerServlet Itinerary SeatAssignments BookedSegments SearchHistory Preferences UserData Session Beans Pricing Flights Reservations User Entity Beans promotionView Points Upgrades Loyalty LoyaltyControllerServlet upgradeView supportView accountView signup Servlets

166. Progressive problems

167. Sudden problems

168. Periodic problems

169. Sporadic errors

171. Indipendenti dal traffico utente e dall’hardware

172. Non si risolvono con un restart

174. Impossibile ripristinare la situazione iniziale

175. Il server deve essere riavviato

177. Non sono annunciati

178. Comportamento binario, non lineare

180. Il sistema riprende a funzionare automaticamente

182. Riguardano specifici utenti o funzioni

183. Non risultano dalle misure medie

185. Deadlocked threads

186. Una funzione applicativa lenta

187. Un apparato di rete che funziona a intermittenza

189. Evoluzione

190. Correlazione

191. Confronto

193. Costruire una baseline come riferimento

194. Campionamento, proprietà statistiche, orario

197. Produttori e consumatori di servizi

199. Con le soglie (massime, minime, di allarme...)

200. Con dati storici

201. Prima e dopo le variazioni

203. L'invocazione di un EJB è ripetuta da un componente migliaia di volte

204. Singleton sincronizzato

206. L'intervento immediato può prevedere una 'soluzione' temporanea

208. Workaround: suddividere la transazione XA in due XA con ambiti minori

211. Affronta situazioni problematiche per far tornare le persone a sorridere

212. Necessita delle 3 ‘P’ Prodotti - Procedure – Persone

214. Domande

217. K-Tech people /.*/@k-tech.it Ing. Giuseppe Galli K-Tech srl [email_address]

218. Fine