Presentazione di Marco Buti, Direttore Generale, Affari Economici e Finanziari, Commissione Europea alla conferenza "Quadrare il cerchio nell’Eurozona. Riforme, stabilità finanziaria e sostenibilità fiscale"
Roma, 26 marzo 2014
Quadrare il cerchio nell'Eurozona. Riforme, stabilità finanziaria e sostenibilità fiscal
1. Quadrare il cerchio
nell’Eurozona. Riforme,
stabilità finanziaria e
sostenibilità fiscale
Marco Buti
Direttore Generale DG Affari Economici e Finanziari
Commissione Europea
Roma
26 marzo 2014
2. Contenuto della presentazione
o Una ripresa lenta
o L'architettura dell'UEM: le lacune evidenziate dalla crisi
o Stabilizzazione grazie a una forte risposta politica
o Le sfide politiche post-crisi: 3 "trinita' impossibili"…
o … e una "trinita' possibile"
o Superare i conflitti sulle politiche economiche
2
3. La ripresa deve diventare piu' robusta
o Segnali di ripresa nell'Eurozona, anche nelle economie "vulnerabili"
o E' in corso un riequilibrio interno, in gran parte strutturale
o Ma la crescita e' ancora debole a causa, in particolare, di fattori
specifici dell'Eurozona:
• Risanamento dei bilanci settoriali piu' lento che negli Stati Uniti
• Frammentazione dei mercati finanziari e riduzione della leva finanziaria in
un sistema "banco-centrico"
• Politiche macroeconomiche meno espansive
Crescita del PIL, 2008=100
3
Fonte: Commissione Europea
85
90
95
100
105
110
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
DE
ES
FR
IT
EA-18
4. L'architettura dell'UEM e le lacune
evidenziate dalla crisi
o Accumulo di rischi eccessivi in periodi di congiuntura
favorevole sia nel settore pubblico che in quello privato
• Debole disciplina di mercato
• Strumenti di controllo e attuazione insufficienti
Necessita' di rafforzare la prevenzione dei rischi
o Rischi di instabilita' finanziaria all'interno dell'Eurozona:
• Contagio tra emittenti sovrani fragili
• Circolo vizioso tra emittenti sovrani deboli e settore bancario
• Frammentazione dei mercati finanziari dell'Eurozona
Necessita' di migliorare i meccanismi di risoluzione
delle crisi
4
5. Stabilizzazione grazie a una forte risposta
politica economica
Cosa e' stato fatto finora?
o Nuovi strumenti di gestione delle crisi (ESM / EFSF)
o Strumenti di sorveglianza rafforzati (6-pack e 2-pack):
• Strumenti di applicazione delle norme piu' incisivi
• Sorveglianza estesa al di la' della dimensione fiscale
• Rafforzamento del coordinamento
o Politica monetaria (OMT, LTRO)
o Varo dell'Unione Bancaria
o Riforme strutturali in numerosi Stati Membri
5
9. 9
(B) Un aggiustamento asimmetrico rende il
riequilibrio piu' difficile quando l'inflazione e'
troppo bassa
Fonte: AMECO
4.8 4.3
6.0
4.8
6.4
5.5 6.2 6.4
4.2 3.7 4.5
3.5 3.6
4.2 4.5 4.7
-4.8-4.4-4.1-4.5
-5.8
-6.7
-8.8 -9.2 -8.5
-3.8
-3.7-3.0
-1.1
0.7
1.0 1.1
-10
-6
-2
2
6
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
% del PIL Saldo delle partite correnti
Deficit countries Surplus countries EA
-1
0
1
2
3
4
5
6
7
BE DE EE IE EL ES FR IT CY LV MT NL AT PT SI SK FI
HICP average (2000-08)
HICP average (2013-14)
HICP Euro area average, 2000-08
HICP Euro area average, 2013-14
11. (C) Risanare il settore finanziario e
ripristinare i flussi di credito alle imprese
L'abbraccio mortale tra emittenti sovrani e banche
11
Tassi di interesse sui
prestiti alle societa'
non finanziarie
14. Superamento dei conflitti di policy
La risoluzione delle trinita' impossibili richiede:
o Un'Unione Bancaria e il risanamento dei bilanci delle
banche
o Un consolidamento fiscale differenziato e favorevole alla
crescita
o Un'accelerazione del ritmo delle riforme strutturali per
stimolare la crescita e permettere un aggiustamento piu'
simmetrico fra paesi forti e paesi vulnerabili
14
15. Un'Unione Bancaria "genuina"
o Un'Unione Bancaria "genuina" e' necessaria per:
• Rompere il circolo vizioso tra banche ed emittenti sovrani
• Rafforzare la stabilita' finanziaria, ripristinare la fiducia e
sostenere la ripresa
• Superare la frammentazione finanziaria
o Sono stati compiuti notevoli progressi:
• Accordi sul Meccanismo Unico di Vigilanza (SSM) e la Direttiva
sul risanamento e la risoluzione delle crisi nel settore bancario
(BRRD)
• Un Meccanismo Unico di Risoluzione (SRM) con un fondo di
risoluzione (accordo ECOFIN del 20 marzo)
• Stress test e esame della qualita' degli attivi (AQR) saranno
completati nell'autunno 2014
15
16. Consolidamento fiscale differenziato e
favorevole alla crescita
o Mantenere il debito su una traiettoria discendente
o Migliorare la qualita' della spesa pubblica, priorita' agli investimenti
produttivi
o Rendere il sistema fiscale piu' equo ed efficiente
o I paesi con piu' ampi margini di manovra fiscale dovrebbero adottare
misure per incoraggiare la domanda interna
-7
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Fonte: AMECO
General government
balance
Structural balance
Saldo di bilancio della PA in % del PIL, EA
forecast
17. 17
Riforme strutturali
o Le riforme strutturali sono necessarie alla crescita e per facilitare il riequilibrio
o I Paesi "vulnerabili" hanno adottato importanti misure di riforma del mercato
del lavoro. Fare di piu' per migliorare il funzionamento dei mercati dei prodotti
o Meno progressi nei paesi "core"; riforme del mercato dei prodotti sono
necessarie per rafforzare la concorrenza e migliorare la domanda interna
-2
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Labour market reform
Product market reform
Reform of retirement policies
Differenza nel livello del PIL nel 2025, (%)
-2.0%
-1.5%
-1.0%
-0.5%
0.0%
0.5%
1.0%
1.5%
2.0%
0 0.5 1 1.5
IncrementidelPIL
potenziale,differ.trail2003-08eil
1998-03
Grado di riforme nel mercato dei prodotti tra il
1998 e il 2003
Fonte: OECD Fonte: OECD
18. La sorveglianza della Commissione: il
pacchetto del 5 marzo
• Analisi approfondite degli squilibri
macroeconomici per 17 Paesi Membri (IDRs)
• BE, BG, DE, DK, IE, ES, FI, FR, HR, HU, IT, LU, MT, NL, SE, SI,
UK.
• Terzo ciclo della nuova procedura MIP
• Due Raccomandazioni autonome nel contesto
della procedura per deficit eccessivo (EDP-SGP)
• Nuovo strumento del '2-pack' per l'area euro.
• FR e SI
18
19. I risultati delle analisi approfondite MIP
19
Squilibri eccessivi SI, HR, IT
L'eventuale apertura del braccio correttivo della MIP sarà decisa a
giugno dopo l'esame dei PNR e dei PS
Squilibri
BE, BG, DE, IE, ES, FR, HU,
NL, FI, SE, UK
… che necessitano un'azione
determinata:
IE, ES, FR, HU
Assenza di squilibri DK, MT, LU
Monitoraggio rafforzato SI, HR, IT, ES, IE, FR
20. In conclusione:
o Rafforzare la ripresa in atto mantenendo la sostenibilità
fiscale e' la priorita': richiede misure di breve e lungo
termine, a livello nazionale ed europeo
o Il rischio maggiore e' la tentazione di dichiarare
"missione compiuta"
o Serve un dibattito adulto e consapevole: le prossime
elezioni per il PE sono un'opportunita' da non perdere
Infine… Il ruolo del nuovo governo italiano e' chiave per
rafforzare la fiducia nell'Europa
20