19. Un modello semplice: il punto vendita aziendale fornitore: contratto di servizio (ad es pulizie) azienda agricola o agricoltore: unico socio e gestore dell’iniziativa , corre con tutti i rischi e i rendimenti consumatori fornitori consolidati: contratto di fornitura nuovo fornitore: contratto estimatorio
20. Il “mercato coperto”: un’evoluzione del Farmer Market fornitore: contratto di servizio (ad es pulizie, gestione cassa) con remunerazione fissa, ripartita tra tutte le aziende, o variabile, in funzione del fatturato singole aziende agricole presenti sotto un unico tetto, legate da un accordo gestionale ma senza legami societari: nessun rischio condiviso contratto di fornitura per eventuale integrazione della gamma consumatori: acquistano dai singoli produttori, ma passano da un’unica cassa
21.
22. Area Mercati [email_address] www.ismea.it AREA Group [email_address] www.area-group.it GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE, VI ASPETTIAMO SUL PORTALE VeDi!
Hinweis der Redaktion
La configurazione attuale dello sviluppo delle filiere corte in Italia è quella tipica di un fenomeno nato spontaneamente da una molteplicità di operatori: iniziative differenziate, estemporanee, o strutturate, sperimentazione, casi di successo, ma anche a volte difficoltà nel cogliere le opportunità. Gli agricoltori intraprendono nuove sfide e ruoli che richiedono lo sviluppo di nuove competenze rispetto a quelle a quelle finora necessarie per la conduzione di un’azienda agricola. Anche i consumatori, del resto, si avvicinano incuriositi a questo nuovo “canale”, ma molti per ora ne colgono solo in parte le potenzialità di tipo salutistico, economico, etico, sociale. Le Pubbliche Amministrazioni si trovano a regolamentare nuove realtà economiche rilevanti per la comunità. E’ interessante come notare come in alcuni casi, anche in paesi a forte tradizione liberista, il processo di strutturazione delle filiere corte sia stato accompagnato da un framework organizzativo e normativo più robusto di possibili osservazioni circa l’eventuale interferenza con il regolare funzionamento competitivo del mercato. Si rileva, pertanto, un bisogno di informazione, formazione ( professionalità) ed indirizzo da parte dei soggetti coinvolti nella nascita e sviluppo di questo nuovo, composito “segmento di mercato”.