Slide tratte dal ciclo di conferenze "Luce sulla Psiche" tenute a Villa Bandini (Firenze) dalla Dott.ssa Ilaria Artusi in collaborazione con l'Associazione In Costruzione Onlus
2. Essere genitori oggi a volte
sembra più difficile di quanto
non appariva un tempo
3. Il paradosso sembra essere questo:
‘si stava meglio quando si stava peggio’
Le condizioni di vita in cui vivevano le
famiglie erano peggiori: eppure le famiglie
erano più unite
La famiglia aveva una struttura più solida
4. Cambiamenti della società
Passaggio da una visione adulto-centrica ad una
bambino-centrica a seguito della diffusione della
psicoanalisi e la psicologia dell’età evolutiva
Metodi educativi sempre più di tipo permissivo, senza
regole, incentivi, ricompense e punizioni. L’idea è che
tutto questo avrebbe potuto creare nel bambino e
nell’adolescente stress, frustrazioni e traumi
5. Oggi i genitori tendono ad avere
comportamenti sempre più di tipo ansiogeno
basati sul coprire il figlio di attenzioni
Per paura di deprivare il figlio dell’amore
necessario, i genitori iperproteggono
6. Il vero problema oggi
non è più la deprivazione affettiva
ma l’iperprotezione
DEPRIVAZIONE AFFETTIVA
IPERPROTEZIONE
7. I sei modelli di famiglia ‘patologici’
Centro Terapia Strategica di Arezzo
1. Iperprotettivo. I genitori si sostituisco ai figli
2. Democratico-permissivo. I genitori e i figli sono
amici
3. Sacrificante. Genitori e figli si sacrifica a vicenda
4. Intermittente. I genitori oscillano da un modello
educativo ad un altro
5. Delegante. I genitori delegano ad altri il ruolo di
guida
6. Autoritario. I genitori esercitano il potere sui figli
8. Tipi di relazione/interazione
SIMMETRICA: sullo stesso piano
(Es. Rapporto tra colleghi, amici, marito e moglie etc…)
COMPLEMENTARE: su piani diversi
(Es. Rapporto tra genitori e figli, datore di lavoro e
dipendente, insegnanti e alunni etc…)
9. ‘Di solito si parla di interazione simmetrica e complementare: si
può anche descriverle come relazioni basate o sulla uguaglianza
o sulla differenza…
L’interazione
simmetrica è caratterizzata dall’uguaglianza e dalla
minimizzazione della differenza.
ll processo opposto caratterizza invece la relazione
complementare: nella relazione complementare si hanno due
diverse posizioni: un partner assume la posizione che è quella
superiore, primaria, one-up mentre l’altro tiene la posizione
corrispondente, inferiore, secondaria o one-down’.
Paul Watzlawick
10. La NORMALITA’ in un rapporto tra genitori e figli è la
COMPLEMENTARIETA’ cioè l’essere in posizioni
diverse: uno in quella superiore, one-up (il genitore)
e l’altro in quella inferiore, one-down (il figlio)
Se la NORMALITA’ è la complementarietà, quando è
che questa COMPLEMENTARIETA’ diventa ‘sbagliata’ e
‘insana’?
Analizziamo i sei modelli patologici…
11. Modello iperprotettivo
La COMPLEMENTARIETA’ è troppo fissa e rigida:
i genitori cioè si mettono sempre e solo in
posizione di superiorità e il figlio sempre e solo in
quella di inferiorità
Conseguenze:
La famiglia iperprotettiva crea figli che pretendono ma
che sono profondamente insicuri
12. Modello democratico-permissivo
MANCANZA DI COMPLEMENTARIETA’ Il problema
in questa famiglia è lae GERARCHIA: genitori e figli
sono sullo stesso piano, in posizione SIMMETRICA
l’uno con l’altro
Conseguenze:
La famiglia democratica-permissiva crea figli che si
ribellano all’autorità e rifiutano le imposizioni rimanendo
immaturi, irresponsabili e non autonomi
13. Modello sacrificante
La patologia, in questo caso, sta in una
OSCILLAZIONE COSTANTE di POSIZIONI
COMPLEMENTARI: dietro a tutto questo, c’è un
velato ricatto da entrambe le posizioni
Conseguenze:
I figli di famiglie sacrificanti rischiano di ‘scappare’ di casa
per rifugiarsi in gruppi pericolosi o di ammalarsi di
depressione e disturbi alimentari se gli obiettivi prefissati
tardano ad arrivare
14. Modello intermittente
La patologia in questo caso sta nella costante oscillazione
da relazioni COMPLEMENTARI a relazioni SIMMETRICHE. Si
tratta di RELAZIONI CAOTICHE dove regna il CAOS
Conseguenze:
Il rischio è che il figlio, così come vede fare al genitore,
diventi nella vita una persona incoerente con sé stessa e
con gli altri, ambigua e ambivalente
15. Modello delegante
La patologia in questo caso è l’ASSENZA DI
GERARCHIE
Conseguenze:
Come nel modello democratico-permissio i figli
tenderanno a ribellarsi all’autorità, alle imposizioni ma
cresceranno insicuri e irresponsabili
16. Modello autoritario
La patologia in questo caso sta in una
COMPLEMENTARIETA’ RIGIDA E IMMUTABILE con
i genitori in posizione one-up e i figli in posizione
one-down
Conseguenze:
I figli rischiano di crescere insicuri e con scarsa stima di sé
17. Per riassumere, si può quindi parlare di PATOLOGIA
nella relazione tra genitore e figlio se:
- la COMPLEMENTARIETA’ è RIGIDA
(modello iperprotettivo e autoritario)
- c’è SIMMETRIA
(modello democratico/permissivo e delegante)
18. Modello AUTOREVOLE
In questo modello la complementarietà
non è fissa e rigida ma fluida: in certi
momenti si può intercambiare con
posizioni simmetriche
19. Cosa vuol dire essere genitori autorevoli?
1. Essere coerenti: mantenere quello che
diciamo di fare
2. Valorizzare il merito: fare in modo che i
figli si meritino quello che hanno
3. Responsabilizzare: insegnare al figlio
che la libertà ha un prezzo
20. Garantire ai figli una vita sempre semplice, senza
difficoltà da superare, comporta come
conseguenza figli insicuri e incapaci di diventare
persone indipendenti e autonome
Concludo con un suggerimento…
21. ‘Fate in modo che vostro figlio superi una
piccola difficoltà al giorno… in base
chiaramente all’età che ha:
solo in questo modo lo preparerete per essere
davvero una persona che un domani avrà
stima di sé e che vivrà serenamente’.
Paul Watzlawick