2. PENSATE A COME VI
TROVERESTE AD UTILIZZARE
UN ESTINTORE OD UN
IMPIANTO ANTINCENDIO
NON FUNZIONANTE…
In Italia ci sono 10 milioni di estintori
ma solamente il 10% è mantenuto
correttamente.
3. QUALI PROBLEMI COMPORTA
QUESTA FRODE?
1) Pratici
La dubbia efficienza degli
impianti: in caso di
emergenza infatti il potere
estinguente dell’impianto o
dell’estintore può essere
estremamente ridotto e non
permettere di spegnere le
fiamme.
2) Economici
La falsa manutenzione degli
estintori è una frode da oltre
22 milioni di Euro e
comporta un’evasione di IVA
per circa 5 milioni di euro
all’anno a danno dello Stato.
3) Sanzionatori
La non conformità degli
impianti e della loro
manutenzione è soggetta a
sanzioni economiche e
penali, anche nei confronti
del responsabile aziendale.
4. CHI È IL RESPONSABILE AZIENDALE?
D.M. 10 Marzo 1998 allegato VI – 6.4
Il datore di lavoro è responsabile del mantenimento delle condizioni di
efficienza delle attrezzature e impianti di protezione antincendio.
Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n° 81 - articolo 64
Il datore di lavoro provvede affinché gli impianti ed i dispositivi di sicurezza
destinati alla prevenzione o alla eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti
a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento.
5. COME DEVONO ESSERE EFFETTUATE LE MANUTENZIONI SUGLI
IMPIANTI E LE ATTREZZATURE ANTINCENDIO?
D.M. 10 marzo 1998 – articolo 4
Gli interventi di manutenzione ed i controlli sugli impianti e sulle attrezzature di protezione
antincendio sono effettuati nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti,
delle norme di buona tecnica emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali o europei,
in assenza di dette norme di buona tecnica, delle istruzioni del fabbricante e/o dell’installatore.
6. CHI PUÒ SVOLGERE L’ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE SUGLI
IMPIANTI E SUI DISPOSITIVI ANTINCENDIO?
D.M. 10 marzo 1998 – allegato VI . 4
L’attività di controllo periodica e la manutenzione deve essere
eseguita da personale competente e qualificato.
7. Quante e quali sono le
competenze del Tecnico
Manutentore
Antincendio?
8. Il D.P.R. 547 del 1955 (ora abrogato) definiva persona esperta colui che
manteneva in efficienza e controllava ogni sei mesi i mezzi di
estinzione.
43 anni dopo, il D.M. 10 marzo 1998 ha definito il manutentore:
competente e qualificato.
Oggi per diventare manutentore antincendio basta presentarsi allo
sportello di una camera di commercio e chiedere l’iscrizione alla voce:
vendita e manutenzione materiale antincendio.
9. COMPETENZE DEL TECNICO
MANUTENTORE ANTINCENDIO
UNI 9994-2:2015 – Requisiti di
conoscenza, abilità e competenza del
Tecnico Manutentore di estintori
d’incendio.
UNI 11473-3:2014 – Requisiti di
conoscenza, abilità e competenza
dell’installatore e del manutentore di
porte tagliafuoco.
10. AVETE MAI SENTITO PARLARE
DI CULPA IN ELIGENDO E DI
CULPA IN VIGILANDO?
In questo particolare contesto
quali consigli possiamo dare al
datore di lavoro?
11. 1. Scegliere un’azienda di manutenzione con tecnici qualificati chiedendo eventualmente di
fornire gli attestati relativi alla loro formazione, controllando le date di svolgimento e
l’ente che ha rilasciato il documento.
2. Verificare se i tecnici hanno frequentato nel tempo corsi di aggiornamento periodico
nello specifico delle loro competenze.
3. Chiedere che nelle offerte di manutenzione siano specificate le norme tecniche di
riferimento relative alle operazioni da effettuare.
4. Chiedere che nei prezzi citati in fase di offerta sia ben specificato cosa comprendono ed
eventualmente che cosa è escluso, per non trovare sorprese in seguito.
5. Chiedere che venga fornita a tempo debito la documentazione relativa al conferimento
degli estinguenti sostituiti. A tal proposito la norma UNI 9994-1:2013 al punto 4.6.2 dà la
possibilità al cliente di richiedere al manutentore l’evidenza della corretta gestione degli
estinguenti esausti prevista dalla legislazione vigente in materia ambientale.
12. Mettere in atto questi semplici consigli vuol dire
lasciarsi alle spalle la “culpa in eligendo”.
Un ultimo consiglio: verificate l’operato dei tecnici
manutentori durante l’attività di manutenzione dei vostri
impianti e dispositivi antincendio!