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4. Come cambia il testo
        in ambiente-internet


                        SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE, LINGUISTICO-FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE
           SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI

          Insegnamento: INFORMATICA PER GLI ARCHIVI E LE BIBLIOTECHE

                             Modulo integrativo
                       INFORMATICA PER LE BIBLIOTECHE
                          Anno accademico 2012-2013

                                                                              1
Come cambia il testo




•   Multimedialità
•   Ipertestualità
•   Interattività
•   Ipermedialità                   2
Multimedialità

                  Compresenza e interazione
                 di più mezzi di comunicazione
              in uno stesso supporto informativo

• Ci si avvale di molti media, diversi tra loro, quali possono essere le
  immagini in movimento di un video, le immagini statiche delle fotografie,
  la musica e il testo.
• Ogni sistema mediale modifica il proprio linguaggio a seconda del suo
  utilizzo e del contesto in cui opera.
• Nasce un nuovo modello linguistico-simbolico costituito da più sistemi
  simbolici che, derivanti da altri media, vengono integrati e riformulati in
  relazione al nuovo supporto tecnologico sul quale operano.

                                                                                3
Ipertestualità

• L' ipertesto è una struttura informativa costituita da un
  insieme di testi o pagine leggibili con l'ausilio di un'interfaccia
  elettronica, in maniera non sequenziale, per tramite di
  particolari parole chiamate collegamenti ipertestuali
  (hyperlink o rimandi), che costituiscono un rete incrociata di
  informazioni, organizzate in modo da costituire vari percorsi
  di lettura alternativi.

• Il sistema d'ipertesto più conosciuto è il World Wide Web di
  Internet, che utilizza il linguaggio HTML (HyperText Markup
  Language ) per definire all'interno del testo istruzioni
  codificate per il suo funzionamento.

                                                                        4
Es.: l’ipertesto letterario
Mentre nel campo tecnico e scientifico l'ipertesto si è diffuso tanto da
diventare con il Web uno strumento indispensabile in questi settori, nel
campo letterario è invece rimasto confinato ad ambiti prevalentemente
sperimentali.

La narrativa si è infatti finora basata sul sistema sequenziale, lineare, di
pagine di un libro stampato.

La possibilità data da un ipertesto di poter accedere in qualsiasi momento a
percorsi di lettura diversi appare attraente ma, con l'aumentare della
complessità del sistema, tende a disorientare il Lettore.



                                                                               5
Interattività

                     Rappresenta la simulazione
                    dell'interazione comunicativa
                            fra due individui
Ritroviamo la comunicazione faccia a faccia nelle chat o nei
forum in linea; la comunicazione quasi-mediata nel webcasting
o, in generale, nei casi di televisione interattiva;
la comunicazione mediata in ogni pagina web, dove l'accesso
pressoché diretto alle informazioni consente loro una notevole
facilità di fruizione.

La Rete, avvalendosi della digitalizzazione e delle recenti innovazioni
tecnologiche, è lo strumento che permette un uso combinato delle
differenti modificazioni subite dal testo.
                                                                          6
Ipermedialità

L'ipermedialità è il passo evolutivo successivo nella
creazione di sistemi di comunicazione supportati da
strumenti informatici.
Il prodotto di comunicazione ipermediale è un prodotto
multimediale e interattivo.
I linguaggi che caratterizzano i singoli documenti
confluiscono in un linguaggio unitario, il linguaggio
ipermediale, che possiede una propria sintassi e non è
riconducibile ad una mera somma dei linguaggi di
origine.
                                                     7
Nascita dell’eBook
I media elettronici possono essere verticali (come la web-TV e la web–radio),
orizzontali (come spesso i programmi di instant messaging), e reticolari, come il web

Possono portare con sé i caratteri di multimedialità, ipertestualità e interattività

Il cambiamento tecnologico in atto nella società ha imposto all’editoria di adeguarsi e
di implementare i propri canali di diffusione delle informazioni in base ai nuovi modelli
di comunicazione

Il prodotto editoriale non è più legato al supporto fisico ma è visto come informazione
che svincolata dalla fisicità diventa puro contenuto




                                                                                        8
Dall’ipertesto all’eBook

Un ipertesto consiste di un insieme di blocchi testuali e di un
insieme di collegamenti e rimandi (link) istituiti fra tali blocchi,
fra porzioni di tali blocchi, o all’interno di un singolo blocco

In un ipertesto elettronico, il lettore può navigare all’interno
dell’ipertesto utilizzando un apposito software

Quando i blocchi costitutivi dell’ipertesto non sono solo testuali,
si può parlare di ipermedia (a volte, tuttavia, si parla ugualmente
di ipertesti, facendo implicito ricorso a una definizione di
testualità che non comprende solo il testo scritto)
                                                                       9
Gli «ingredienti» di un e-book


Testo elettronico (codificato e accompagnato
dagli opportuni metadati descrittivi)

Software di lettura (interfaccia software)

Dispositivo di lettura (interfaccia hardware)

                                                10
I formati dell’eBook - 1


Per "costruire" un e-book possono essere utilizzati diversi
formati di tipo digitale:
•Pdf
•Epub
•Mobi
•Lit
•Fictionbook
I formati più conosciuti e utilizzati sono: ePub, Mobi e Pdf   11
I formati dell’eBook - 2
Pdf(Portable Document Format)
Genera una fedele rappresentazione in stampa e a video di documenti generati dai più
diffusi software. Supportato da molti e-reader, Kindle incluso, ma non reflowable;
preferibile leggerlo su tablet
Epub (electronic publication)
È un formato "aperto" adottato come standard, a partire dal 2007, dall’International
Digital Publishing Forum. Reflowable, supportato da quasi tutti i lettori in commercio,
ma non dal Kindle di Amazon. È probabilmente lo standard più diffuso a livello di
editoria digitale
Mobipocket (Mobi), formato utilizzato dall’e-reader Amazon Kindle
Azw, adattamento di Mobi a cui Amazon ha aggiunto il suo DRM per vendere gli e-
book per Kindle.
Lit, formato proprietario della Microsoft
Fictionbook, formato utilizzato da particolari tipi di lettori quali FBReader, AlReader
ecc.
                                                                                          12
13
Applicazioni per leggere creare
  modificare Pdf ed ePub - 1
Adobe reader: freeware, multipiattaforma.
È il software più utilizzato per leggere i Pdf; consente di visualizzare, cercare,
firmare digitalmente (previa abilitazione da parte di chi ha creato il Pdf con
Acrobat), verificare, stampare e condividere file Adobe Pdf

Adobe Acrobat: a pagamento, multipiattaforma. Permette oltre alla lettura
anche la modifica, la condivisione e una gestione molto avanzata dei PDF

Adobe Digital Editions: freeware, multipiattaforma. Supporta i formati standard
per gli e-book, quali Pdf, Pdf/a ed ePub. Con esso è possibile scaricare e
acquistare contenuti digitali, da leggere sia online sia offline

Adobe InDesign: a pagamento, per Mac e Windows. È il programma più diffuso e
completo per l’editoria sia stampata sia digitale
Applicazioni per leggere creare
  modificare Pdf ed ePub - 2
Calibre: freeware, multipiattaforma. Legge molti formati di e-
book e consente di convertire e-book in diversi formati



Sigil: freeware, multipiattaforma. È un’applicazione WYSIWYG
per formattare graficamente gli ePub

Stanza desktop: freeware, multipiattaforma. Converte gli e-
book da un formato all'altro; consente di esportarli su iPhone o
altri dispositivi.

IBooks: per iPad. È l’applicazione di Apple che permette la
lettura di e-book in formato ePub, necessita di un account
iTunes e il download è consentito solo dall’iBookstore
ePub

È uno standard open source che consente di ottimizzare e
adattare lo scorrimento (reflow) dei contenuti siano essi testi o
immagini (jpeg, png, gif) in base al dispositivo di visualizzazione
di cui si è dotati
È basato sul linguaggio XML
I file ePub sono file zip con estensione ePub che contengono a
loro volta
•un file (mimetype)
•una cartella META-INF
•una cartella OEPS

                                                                      16
• Il file mimetype è un
                                 documento di testo con
                                 una sola riga. Identifica
                                 il formato e-Pub
                               • La cartella META.INF
                                 contiene due file tra cui
                                 il file container.xml. In
                                 esso si trova
                                 l'indicazione di quale
                                 sia il percorso del file in
                                 formato .opf che
                                 definisce l'e-book e che
                                 il lettore dovrà aprire:
                                 <rootfile full-path=
                                 "OEBPS/content" …..


Quando l'e-book è protetto da DRM, in questa cartella
vi sarà anche un file chiamato rights.xml
                                                           17
18
Ancora sui formati

• Il 2011 aveva visto l’annuncio del nuovo formato
  aperto ePub3 e si prevedeva una rapida convergenza
  verso un mercato digitale condiviso.

• Nel 2012 i due principali attori dell’editoria digitale
  tengono fermi i loro software proprietari: il KF8 di
  Amazon e l’iBook di Apple si basano su ePub3 (o
  html5), ma “personalizzano” la struttura del file in
  modo da legarlo al proprio hardware e, nel caso della
  Apple, anche al proprio store on line.

                                                       19
FONTI

Silvia Fanfoni/Istat, Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria
digitale.
www.pianetaebook.com
www.mondodigitale.net
www.guidaebook.com
www.dspace.unitus.it - presentazione del prof. Gino Roncaglia
http://www.albanesi.it/Inchieste/e_book.htm
http://www.tuttologia.com/e-book-mac-iphone-ipad.html
http://www.italianisticaonline.it/e-book/dossier_01.htm           20

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  • 1. 4. Come cambia il testo in ambiente-internet SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE, LINGUISTICO-FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI Insegnamento: INFORMATICA PER GLI ARCHIVI E LE BIBLIOTECHE Modulo integrativo INFORMATICA PER LE BIBLIOTECHE Anno accademico 2012-2013 1
  • 2. Come cambia il testo • Multimedialità • Ipertestualità • Interattività • Ipermedialità 2
  • 3. Multimedialità Compresenza e interazione di più mezzi di comunicazione in uno stesso supporto informativo • Ci si avvale di molti media, diversi tra loro, quali possono essere le immagini in movimento di un video, le immagini statiche delle fotografie, la musica e il testo. • Ogni sistema mediale modifica il proprio linguaggio a seconda del suo utilizzo e del contesto in cui opera. • Nasce un nuovo modello linguistico-simbolico costituito da più sistemi simbolici che, derivanti da altri media, vengono integrati e riformulati in relazione al nuovo supporto tecnologico sul quale operano. 3
  • 4. Ipertestualità • L' ipertesto è una struttura informativa costituita da un insieme di testi o pagine leggibili con l'ausilio di un'interfaccia elettronica, in maniera non sequenziale, per tramite di particolari parole chiamate collegamenti ipertestuali (hyperlink o rimandi), che costituiscono un rete incrociata di informazioni, organizzate in modo da costituire vari percorsi di lettura alternativi. • Il sistema d'ipertesto più conosciuto è il World Wide Web di Internet, che utilizza il linguaggio HTML (HyperText Markup Language ) per definire all'interno del testo istruzioni codificate per il suo funzionamento. 4
  • 5. Es.: l’ipertesto letterario Mentre nel campo tecnico e scientifico l'ipertesto si è diffuso tanto da diventare con il Web uno strumento indispensabile in questi settori, nel campo letterario è invece rimasto confinato ad ambiti prevalentemente sperimentali. La narrativa si è infatti finora basata sul sistema sequenziale, lineare, di pagine di un libro stampato. La possibilità data da un ipertesto di poter accedere in qualsiasi momento a percorsi di lettura diversi appare attraente ma, con l'aumentare della complessità del sistema, tende a disorientare il Lettore. 5
  • 6. Interattività Rappresenta la simulazione dell'interazione comunicativa fra due individui Ritroviamo la comunicazione faccia a faccia nelle chat o nei forum in linea; la comunicazione quasi-mediata nel webcasting o, in generale, nei casi di televisione interattiva; la comunicazione mediata in ogni pagina web, dove l'accesso pressoché diretto alle informazioni consente loro una notevole facilità di fruizione. La Rete, avvalendosi della digitalizzazione e delle recenti innovazioni tecnologiche, è lo strumento che permette un uso combinato delle differenti modificazioni subite dal testo. 6
  • 7. Ipermedialità L'ipermedialità è il passo evolutivo successivo nella creazione di sistemi di comunicazione supportati da strumenti informatici. Il prodotto di comunicazione ipermediale è un prodotto multimediale e interattivo. I linguaggi che caratterizzano i singoli documenti confluiscono in un linguaggio unitario, il linguaggio ipermediale, che possiede una propria sintassi e non è riconducibile ad una mera somma dei linguaggi di origine. 7
  • 8. Nascita dell’eBook I media elettronici possono essere verticali (come la web-TV e la web–radio), orizzontali (come spesso i programmi di instant messaging), e reticolari, come il web Possono portare con sé i caratteri di multimedialità, ipertestualità e interattività Il cambiamento tecnologico in atto nella società ha imposto all’editoria di adeguarsi e di implementare i propri canali di diffusione delle informazioni in base ai nuovi modelli di comunicazione Il prodotto editoriale non è più legato al supporto fisico ma è visto come informazione che svincolata dalla fisicità diventa puro contenuto 8
  • 9. Dall’ipertesto all’eBook Un ipertesto consiste di un insieme di blocchi testuali e di un insieme di collegamenti e rimandi (link) istituiti fra tali blocchi, fra porzioni di tali blocchi, o all’interno di un singolo blocco In un ipertesto elettronico, il lettore può navigare all’interno dell’ipertesto utilizzando un apposito software Quando i blocchi costitutivi dell’ipertesto non sono solo testuali, si può parlare di ipermedia (a volte, tuttavia, si parla ugualmente di ipertesti, facendo implicito ricorso a una definizione di testualità che non comprende solo il testo scritto) 9
  • 10. Gli «ingredienti» di un e-book Testo elettronico (codificato e accompagnato dagli opportuni metadati descrittivi) Software di lettura (interfaccia software) Dispositivo di lettura (interfaccia hardware) 10
  • 11. I formati dell’eBook - 1 Per "costruire" un e-book possono essere utilizzati diversi formati di tipo digitale: •Pdf •Epub •Mobi •Lit •Fictionbook I formati più conosciuti e utilizzati sono: ePub, Mobi e Pdf 11
  • 12. I formati dell’eBook - 2 Pdf(Portable Document Format) Genera una fedele rappresentazione in stampa e a video di documenti generati dai più diffusi software. Supportato da molti e-reader, Kindle incluso, ma non reflowable; preferibile leggerlo su tablet Epub (electronic publication) È un formato "aperto" adottato come standard, a partire dal 2007, dall’International Digital Publishing Forum. Reflowable, supportato da quasi tutti i lettori in commercio, ma non dal Kindle di Amazon. È probabilmente lo standard più diffuso a livello di editoria digitale Mobipocket (Mobi), formato utilizzato dall’e-reader Amazon Kindle Azw, adattamento di Mobi a cui Amazon ha aggiunto il suo DRM per vendere gli e- book per Kindle. Lit, formato proprietario della Microsoft Fictionbook, formato utilizzato da particolari tipi di lettori quali FBReader, AlReader ecc. 12
  • 13. 13
  • 14. Applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub - 1 Adobe reader: freeware, multipiattaforma. È il software più utilizzato per leggere i Pdf; consente di visualizzare, cercare, firmare digitalmente (previa abilitazione da parte di chi ha creato il Pdf con Acrobat), verificare, stampare e condividere file Adobe Pdf Adobe Acrobat: a pagamento, multipiattaforma. Permette oltre alla lettura anche la modifica, la condivisione e una gestione molto avanzata dei PDF Adobe Digital Editions: freeware, multipiattaforma. Supporta i formati standard per gli e-book, quali Pdf, Pdf/a ed ePub. Con esso è possibile scaricare e acquistare contenuti digitali, da leggere sia online sia offline Adobe InDesign: a pagamento, per Mac e Windows. È il programma più diffuso e completo per l’editoria sia stampata sia digitale
  • 15. Applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub - 2 Calibre: freeware, multipiattaforma. Legge molti formati di e- book e consente di convertire e-book in diversi formati Sigil: freeware, multipiattaforma. È un’applicazione WYSIWYG per formattare graficamente gli ePub Stanza desktop: freeware, multipiattaforma. Converte gli e- book da un formato all'altro; consente di esportarli su iPhone o altri dispositivi. IBooks: per iPad. È l’applicazione di Apple che permette la lettura di e-book in formato ePub, necessita di un account iTunes e il download è consentito solo dall’iBookstore
  • 16. ePub È uno standard open source che consente di ottimizzare e adattare lo scorrimento (reflow) dei contenuti siano essi testi o immagini (jpeg, png, gif) in base al dispositivo di visualizzazione di cui si è dotati È basato sul linguaggio XML I file ePub sono file zip con estensione ePub che contengono a loro volta •un file (mimetype) •una cartella META-INF •una cartella OEPS 16
  • 17. • Il file mimetype è un documento di testo con una sola riga. Identifica il formato e-Pub • La cartella META.INF contiene due file tra cui il file container.xml. In esso si trova l'indicazione di quale sia il percorso del file in formato .opf che definisce l'e-book e che il lettore dovrà aprire: <rootfile full-path= "OEBPS/content" ….. Quando l'e-book è protetto da DRM, in questa cartella vi sarà anche un file chiamato rights.xml 17
  • 18. 18
  • 19. Ancora sui formati • Il 2011 aveva visto l’annuncio del nuovo formato aperto ePub3 e si prevedeva una rapida convergenza verso un mercato digitale condiviso. • Nel 2012 i due principali attori dell’editoria digitale tengono fermi i loro software proprietari: il KF8 di Amazon e l’iBook di Apple si basano su ePub3 (o html5), ma “personalizzano” la struttura del file in modo da legarlo al proprio hardware e, nel caso della Apple, anche al proprio store on line. 19
  • 20. FONTI Silvia Fanfoni/Istat, Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale. www.pianetaebook.com www.mondodigitale.net www.guidaebook.com www.dspace.unitus.it - presentazione del prof. Gino Roncaglia http://www.albanesi.it/Inchieste/e_book.htm http://www.tuttologia.com/e-book-mac-iphone-ipad.html http://www.italianisticaonline.it/e-book/dossier_01.htm 20