La valorizzazione dei beni culturali attraverso le tecnologie digitali.
Gli scenari della Magna Graecia calabrese: Locri, Capo Colonna e Vibo Valentia.
In evidenza:
> Il museo interattivo: edutainment;
> Dispositivi Mobili per la fruizione dei siti archeologici;
> Itinerari personalizzati.
2. I Beni Culturali
Il patrimonio culturale è composto da Beni Culturali e paesaggistici
“Sono beni culturali le cose mobili e immobili che presentano
interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico,
archivistico e bibliografico e le altre cose individuate in base alla
legge quali testimonianze aventi valore di civiltà” [Decreto
Legislativo, 22 gennaio 2004]
3. Il settore in Italia
Ministero per i Beni e le
Attività Culturali
Direzioni Regionali
Uffici Regionali
Le soprintendenze per i beni presenti in ogni regione sono organi
periferici dell'amministrazione e dipendono dalla competente direzione
generale. In base alla categoria di beni che “soprintendono”, esse sono
organizzate in sedi, ognuna con il proprio ruolo e le proprie funzioni
4. Il processo di valorizzazione
Censimento e
Catalogazione
Interventi di
manutenzione,
restauro e verifica
accessibilità
Valorizzazione
5. I distretti culturali
Organizzare le risorse in
modo più produttivo
Incentivare la crescita
dell’offerta culturale
Innovare e sostenere le
procedure amministrative e
gestionali Incentivare il confronto e la
collaborazione tra operatori
pubblici e privati del settore
Creare un sistema unificato di
standard di qualità per la
conservazione, fruizione e
gestione del patrimonio
6. Scenari della Magna Graecia
Calabrese
Locri IL CONTESTO
Capo Colonna
Vibo Valentia AREE DI SCAVO
accessibilità fisica ai reperti
definizione dei percorsi
rilievo
ricostruzioni virtuali
contenuti
7. Locri Epizefiri
Aree di Scavo
Zona del Teatro
Zona di
Centocamere
Zona del Museo
8. Locri Epizefiri: Zona di
Centocamere
Accessibilità ai
reperti
Parametro Valutazione
Non sono
Percorsi Pedonali chiaramente
distinguibili
Condizioni del terreno
Ostacoli Fisici avverse in alcune
zone
Alcuni accessi
Pericolosità potrebbero ostacolare
accessi il cammino di persone
disabili
Barriere percettive Non rilevate
Pendenza rampe Nei limiti della norma
Materiali superficie Terra e pietrisco
13. La fruizione. Il Museo Interattivo
Digital
Edutainment
Esplorazione
Interazione oggetti
Controllo
14. Il sistema mobile la fruizione dei siti
archeologici
• PDA
• Smartphone
• Consolle di gioco
Sistema basato sulla localizzazione degli utenti all’interno dei
siti archeologici
REALE
VIRTUAL
E
16. Funzionamento: step 5
Il dispositivo assume il ruolo
di una vera e propria guida
turistica.
17. Il problema degli itinerari
Tra gli sviluppi futuri dell’applicazione è prevista l’introduzione
sistema automatico per la creazione dei percorsi all’interno
dei siti archeologici
L’itinerario è la parte centrale di qualsiasi visita turistica e si
configura come un importante elemento strategico per la
valorizzazione del territorio
18. Il modello di ottimizzazione
Tempo a disposizione del turista: T
Ad ogni bene culturale i, che potrebbe costituire
una tappa dell’itinerario, è associato un grado di
importanza o “valore” che chiameremo V
Altri parametri rilevanti ai fini della definizione del
problema sono la durata “tfi” associata alla fruizione
del bene i ed il tempo tij necessario per
raggiungere il reperto j partendo dal reperto i,
seguendo un sentiero pedonale (valori stimati su un
campione di utenti)
20. Integrazione con i GIS (alto
livello)
Questo modello potrebbe essere utilizzato anche
nel caso in cui le tappe non sono i reperti presenti
all’interno di un parco archeologico, ma i siti
archeologici stessi presenti in una determinata area
geografica. In questo secondo caso si potrebbe
considerare anche l’eventuale “costo c” della
fruizione, nel caso in cui l’accesso al bene
presupponga l’acquisto di un biglietto: ciò significa
inserire un ulteriore vincolo.
21. Pubblicazioni
WebGIS and tourist personalized itineraries for exploitation of
calabrian cultural and archaeological heritage, 2nd International
Conference on Remote Sensing in Archeology, ROMA
Mobile Cultural Heritage: The case study of Locri,
EDUTAINMENT 2008 – 3rd International Conference on E-Learning
and Games, Nanjing (CINA) – in press.
22. FINE
ING. GIUSEPPE NACCARATO
UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA
EVOLUTIONARY SYSTEMS GROUP
CONTATTI
NACCARATOGIUSEPPE@GMAIL.COM
Twitter: @PeppeNaccarato