3. La caratteristica di questo nostro Calendario è il tema: l’Eros, in
quanto componente fondamentale dell’Amore, raccontato nella
sua connotazione al femminile. Celebreremo soprattutto la Donna
ma non con i classici slogan o i consunti luoghi comuni: bensì
quella vera, piena di passioni e incertezze, attenta e frivola; oggi
di fuoco, domani glaciale. Quella Donna che a volte viene frainte-
sa, in questa società “mordi e fuggi”, dove tanti sono disposti a
credere che tutto si può comprare e in certi casi, purtroppo, otte-
nere… anche ricorrendo alla violenza.
Le donne, gli Amori e... i Cavalieri che troverete nel Calendario
sono un ritratto, un piccolo contributo, alla comprensione del
complicato e affascinante universo femminile, raccontato da chi
ha fatto della comunicazione artistica più che un hobby, una Pas-
sione...
QQuuaarrttaa EEddiizziioonnee -- FFeebbbbrraaiioo 22001166
a cura di “The Queens”
5. FFeebbbbrraaiioo 22001166,, iinn ccoommppaaggnniiaa ddii::
I racconti di questo mese:
una tenera, piccola storia di una ragazza alla ricerca di un
bacio, di Ylenia Bagato;
Giovanni Beria, ci dona una delicatissima pennellata con
un suo magistrale racconto, breve e intenso.
Le deliziose poesie, questo mese di febbraio, sono un re-
galo di due fascinose scrittrici: Linda Lercari e Liliana
Tuozzo. Ammantate di un erotismo sospirato, intuito… le
amerete, da subito.
Piccante, peccaminoso e divertente il racconto di uno dei
re dell’erotico Hard: Mimmo Lastella.
Come dal primo numero: a Mela sono affidati consigli e
piccole ricette per la donna di oggi; Pakal gioca con
l’Oroscopo di febbraio e, naturalmente, le curve esclusive
delle Pin Up di Mauro A. La nostra peccaminosa matita
erotica.
6. Che dire? Forse non ci crederete ma io mi emoziono ogni volta,
incantata da tanta passione… quando metto mano a queste ope-
re mi pare di sfiorare lo spirito eccezionale dei nostri Autori.
Giovanna Esse.
Per i lettori più attenti ed esigenti, appassionati dell’Eros a tinte
forti, ricordo che il File Integrale di questo calendario si può scari-
care in PDF dal sito:
CALENDARIO SCARICABILE PER ADULTI
8. Riccardo e Martina si baciano. È un bacio casto, relativa-
mente lungo, labbra su labbra. Quasi abbiano bisogno di
tempo per rendersi conto che è tutto vero. Riccardo final-
mente ne assapora la morbidezza che ha sempre immagina-
to, guardandole. Gli sembra di affondare in una nuvola. Le
mani calde di Martina gli tengono il viso, mentre le sue so-
no rimaste rigide lungo il corpo.
Adesso si abbracciano; Martina abbandona la sua testa sul-
la spalla di Riccardo. Lui la sente sospirare; sente il calore
del suo corpo, la consistenza del suo seno sul petto. Quan-
do si staccano, rimangono a guardarsi, senza dire niente,
entrambi con un impercettibile sorriso disegnato sui volti.
Poi si salutano. Riccardo resta per un po' appoggiato alla
porta chiusa della sua stanza. La solitudine che adesso pro-
va è più intensa delle altre volte. É come il sogno che
scompare al risveglio, di cui non ci si ricorda se sia stato
piacevole o meno, ha lasciato solo una senso di vuoto, an-
che se Martina è una certezza ed è solo oltre il muro che ha
davanti. Si siede sul letto a guardare la finestra aperta sul
vicolo.
Attraverso la trasparenza della tenda bianca di cotone può
scorgere le finestre illuminate del palazzo di fronte e senti-
re le voci delle persone che ancora passeggiano lungo la
strada, le cui ombre riflesse dalle vetrine accese sembrano
ondeggiare, come avvolte da nuvole leggere. Sono risate e
richiami di ragazzi, impastate dai liquori e dal fumo. Frasi
allegre, di scherno, zeppe di secondi fini: sono assaggi di
vita che vivranno e di cui iniziano a provarne la resistenza.
Li invidia, quei ragazzi. Hanno ancora le prime opportunità
da sperimentare, che possono sempre cambiare. Un campo
9. lungo su cui dipanarle. Le sue invece sono lampi, spesso
difficili da cogliere, capire che ci sono state. Certo che a-
vrebbe voluto stringere ancora tra le braccia Martina. As-
saporare la morbidezza della sua carne che immagina bian-
ca. Baciarla con calma, soffermarsi sulle sue labbra, se-
guirne il contorno con la lingua.
Respirarne il profumo. Ha fatto l’amore con tante donne
con la fantasia. Con tutte quelle che lo hanno intrigato, che
ha incrociato per strada, nei negozi, sulla metro. Sapendo
come fare, avendo il tempo e la calma necessari, la possibi-
lità di correggere, cambiare. E anche con Martina lo sta fa-
cendo in quel momento, ma non ha voglia di masturbarsi,
con lei vicino, nella stanza accanto.
Gli sembrerebbe di tradirla. Va a lavarsi la faccia. Sente
scorrere l’acqua nel bagno di Martina, al di là della parete.
Lo riempie di tenerezza quel rumore ovattato, che in quel
momento li unisce. Amore. Sì, lui l’ama già, più che altro è
la conferma del sentimento che lo riempie da giorni. E lei?
Troppo presto per chiederglielo. Verificare se c’è stato
davvero il cambiamento, la scelta. O è solo uno sfogo,
quella voglia d’aria necessaria per capire. Amicizia, amore.
Non è mai stato soffocante con il prossimo. Forse per que-
sto non ha mai combinato nulla.
Battere il ferro finché è caldo, come quei giovani possono
fare. Nemmeno nel lavoro ha creduto in se stesso e a quei
tempi, perlomeno, vendeva cose concrete. Sorride. Adesso
dovrebbe proporsi a Martina come soluzione reale a tutti i
suoi problemi, al di là di ciò che pensa, che gli ha detto.
Come dovrebbe essere un uomo per una donna. Un luogo
comune che non è riuscito a far suo, quasi non sia ancora
un uomo o non lo sia mai stato. E nel suo caso specifico ci
10. sarebbe anche l’eccezione, perché è stata lei a chiedergli di
raggiungerla in quell'albergo. La mano che rovescia le pe-
dine sulla scacchiera, per rimettere in discussione tutto. Po-
trebbe essere l’ammissione di un sentimento. Magari non
ancora amore, forse qualcosa in più dell'amicizia che li ha
uniti; un bisogno di una presenza fisica accanto, di qualcu-
no, nella fattispecie lui, a cui appoggiarsi, chiedere consi-
glio; quel famoso aiuto. A ragionarci, quanti non si sareb-
bero già mossi, animali pronti a scagliarsi sulla preda? Sa-
rebbe più che sufficiente a smuovere l’autostima di chiun-
que, anche se ridotta a un lumicino.
L'INCERTEZZA DEL CERTO è l'ultimo libro di Giovanni Beria.
12. Avanti
pelle contro pelle
cuore che ascolta
il respiro dell'altro
che si espande
come rintocco
e si allontana.
Raccolto
si culla d’immenso
inconsapevole
a fonte preziosa ha attinto.
Guizzano al volo
stelle a tarda sera
ferendo il cielo
di una notte scura.
Amore e luce
figli dell’armonia.
14. “Lascia la frizione piano, accelera un poco...et voilà!” E
invece la macchina si spegne. Un'altra volta.
-Merda!
Non riesce proprio a partire dallo stop senza farla spegnere.
E' vero che pochi mesi fa nemmeno sapeva cosa fosse un
cambio, ma che cavolo, non era poi così automatico come
dicevano tutti! Adesso mette in seconda, accelera ancora,
ecco la terza, poi la quarta sul rettilineo. Attenta ai limiti
che altrimenti parte la multa.
“Brava, alla fine ce la puoi fare anche tu” pensa, poi sospi-
ra al ricordo che sta andando a prendere il suo ragazzo, che
come al solito le impartirà qualche lezione su come si gui-
da. Non ne ha proprio voglia.
-Ciao tesoro!- gli sorride scendendo dall'auto e protenden-
do la bocca verso l'alto.
-Perché ci hai messo tanto?
Il bacio che voleva dargli è rimasto a mezz'aria, tra lui e la
portiera aperta. Sale piano dalla parte del passeggero e re-
sta in attesa, sa già cosa le dirà e nella sua mente gli fa il
verso.
-Ancora problemi con le partenze? Adesso guardami bene,
metto in prima con la frizione tirata, poi la stacco piano e
intanto accelero. Visto? Non è poi così difficile!
La ragazza adesso sta sbuffando come un toro nel mezzo di
una corrida, ma lui, candido, non si accorge di nulla, tutto
preso dalla sua lezione serale. Il silenzio delle stradine di
campagna appena fuori dal paese li avvolge, si sente solo il
rumore dell'auto. Lui si gira a guardarla, lei resta impassi-
bile con lo sguardo rivolto alla strada, fumi di rabbia nella
sua mente. Ma è un attimo:
15. -Attento!- urla lei.
Stridio di freni.
L'impatto non è forte come si sarebbe aspettata, e a lui tre-
ma la voce mentre chiede se sta bene, ma lei è già scesa, la
portiera spalancata, il suo singhiozzo che si perde in un
grido:
-Un gatto! Hai preso sotto un gattino...
-Ma è sbucato dal nulla!
E' buio, i fari inquadrano qualcosa di nero, immobile.
-Poi dici a me, poi mi fai la lezioncina, ma come freni, ma
come vai piano... Guarda qua! Povero micio.
-Dici che è morto?- lui ha un brivido.
-Ma secondo te?- strilla lei, mentre si accuccia per guardare
il fagotto sull'asfalto. La luce dei fari per un attimo la acce-
ca: sta cercando di vedere se si può fare qualcosa. Lui resta
un po' distante, disgustato.
-Aaaaah!
Nel sentirla, scuote la testa, “donne...”, ma il pensiero dura
meno di un secondo:
-Che cavolo!- salta indietro il ragazzo spaventato.
Il gatto d'un balzo è scattato sulle zampe inarcando la
schiena e in un lampo è corso via, in un soffiare fortissimo.
I ragazzi si guardano, i fari che puntano sui loro visi stupiti,
lui allunga una mano per aiutarla a tirarsi su.
-Sette vite, eh!
-Vuoi guidare tu?- chiede gentile lui.
-Direi proprio di no! - ridacchia lei.
E poi eccolo improvviso che arriva, quel bacio che tutto si-
stema.
16. TTrroonncchheettttoo FFaarrcciittoo
((aanncchhee iinn vveerrssiioonnee AAffrrooddiissiiaaccaa))
Questo mese, Mela, ci propone una ricetta facilissima e veloce
per uno snack dolce, sano e salutare.
I più piccini (e anche noi) sono golosi di merendine, ovviamente
rimpinzate di conservanti e prodotti chimici, con questa velocis-
sima ricetta possiamo sostituire egregiamente le “merende” con
un dolce fatto in casa ma apprezzato sicuramente da tutti.
Meglio se farcito con Marmellata e, ancora di più, se è fatta in ca-
sa con la frutta non trattata!
17. Ingredienti:
100 gr. di farina"00"
100 gr. di zucchero al velo
4 uova fresche
Preparazione:
In una terrina lavorare a lungo le uova con lo zucchero.
Quando l’impasto diventa cremoso, aggiungere la farina
poco alla volta, mescolando dal basso verso l'alto, delica-
tamente e senza smontare il composto.
Stendere la pasta e infornare sulla placca del forno, imbur-
rata e foderata di carta forno per 10 minuti a 180°C.
Sfornare e rovesciare su un canovaccio, arrotolare per far
prendere la forma alla base.
Srotolare dopo circa 15 minuti e farcire con a lama di col-
tello con ripieno a piacere: Marmellata, oppure Nutella.
Tagliare col coltello a fette larghe un dito.
18. (Per Adulti birichini)
Per rendere “erotica e perversa” questa ricetta, farcire
con questa crema Segreta e Afrodisiaca:
In mezzo bicchiere di Nutella, ammorbidita sul termosifone
per circa un’ora, aggiungere un cucchiaino di Cacao A-
maro Perugina e un bicchierino di Rum o di Amaro San
Marzano, poi amalgamare perfettamente.
20. Inverno, affascinante Grande Vecchio,
sguardo severo e labbra esperte,
brutalmente afferra Autunno,
gentile e sonnacchiosa, chioma bruna
che si scioglie. Gelide dita
artigliano seni languidi, turgide
colline pizzicate da eburnee zanne.
S’insinuano lingue glaciali
sottili brividi d’estasi
fra valli intorpidite, cosce
morbide di boschi, stillanti
anfratti di muschio e di verzura.
E’ un godimento lungo, si stende
il corpo vigoroso del Vichingo.
ancor virile in secoli d’assalti,
freme l’Ancella conquistata, stagione
di passaggio e di riposo, la barba
bianca sul ventre rugiadoso,
la bocca ansante di sbuffi caldi
sulla neve intatta dell’amplesso.
Si chiude su di lei e in lei riposa
il Signore del Ghiaccio, del candore,
che da sua piccola morte, dal segreto
centro della Terra, sogna la vita
non sconfitta, ma sopita.
22. “Genere meretricio erotik-comics”
Clementina, una bellissima trentenne, bruna, abbastanza
prosperosa, stava passeggiando per le vie di un piccolo pa-
esino del sud d’Italia quando, all’improvviso, incontra uno
strano tipo con un fisico modestamente attraente ma un po’
ignorantello e gli chiede una sigaretta.
Il tipo, gliel’offre volentieri e, dopo qualche complimento
di troppo “ben accetto dalla Clem”, ne approfitta per farle
una proposta indecente, che la ragazza non accetta in toto,
ovvero, a sua volta, propone al tipo una sveltina in cambio
di una quindicina di euro.
Clementina: salve, buon uomo! Avrebbe mica una sigaret-
ta!?
Il tipo: certo, te la offro con piacere!
Clementina: ah, ha anche del fuoco!?
Il tipo: prego!
Clementina, ringrazia la seconda volta.
Il tipo: lo sai che, sei una bellissima donna!
Clementina: oh! Grazie del complimento! Anche lei, è un
bell’uomo!
Il tipo: grazie, gentilissima! Ascolta, voglio proporti una
bella cosina.
Clementina: dica pure!
Il tipo: te la faresti una trombatina con me!?
Clementina: io, non trombo con gli sconosciuti! Comun-
que, per una quindicina d’euro, una sveltina, glie la conce-
do volentieri; con la speranza che, lei s’accontenti!
23. Il tipo: oh! Certamente! È da molto tempo che, ti tengo
sott’occhio! A me, basterebbe vederti sculettare che, già mi
vien duro l’affare, basterebbe farmi una sega, col cazzo
poggiato vicino alle chiappe!
Clementina: Ok, d’accordo, fra dieci minuti, ci vediamo a
casa mia che, è poco distante da qui.
Il tipo: Dove, di preciso?
Clementina: Nella stradina di fronte al supermarket, la
prima porta a sinistra, è un pianterreno, segua me!
Il tipo: Ok, d’accordo!
Una volta infilatisi nella stradina, Clementina: “Ascolti,
quella, è casa mia, indicando un portoncino grigio; mi a-
spetti qua, quando le faccio segno, puo venire, ok!?
Il tipo: Ok, ok!
Passano una decina di minuti, e Clem: “Ehi! Piss’, piss’!
vienga, entri pure! L’ho fatta attendere perché, dovevo
mettere un po’ d’ordine in casa! Allora, cosa ha detto che,
vuol fare!?”
Il tipo. T’ho detto che, a me, basterebbe farmi una sega, col
cazzo poggiato vicino alle chiappe! Ah! Scusami, non mi
sono ancora presentato, mi chiamo: Oronzo!
Clementina: Piacere, Clementina! Oronzo, Oronzo, nun fa
ò stronzo, se, mi metti altri cinque euro in questo cofanetto,
la tua Clem, oltre al culetto, ti fa un bel ciuccetto!
Oronzo: E, brava la poetessa “puttanessa!” Ok, affare fatto!
Lo tirò fuori ed esclamò: “Te, ciuccialo, ciuccialo, bella
mia!”
Clementina: Mmm!!! Slurp! Slurp! Ciucc’’!!! ciucc’’!!!
Oronzo: Sì, sì, continua, continua! Adesso, voltati di culo,
con le gambe leggermente divaricate!
24. Clementina: Ecco qua, il mio culo! Dagli qualche schiaffet-
to!
Oronzo: Ahhh!! Sì, che bello! Mmmmmm!! Adesso, pog-
gio il mio cazzo vicino all’ano e, mi faccio una bella sega!
Clementina: Mmm!!! Ti piace, eh! Facciamo venticinque e,
puoi ficcarmelo anche dentro!
Oronzo: ahhhhh!!! Ma, sei proprio una sanguisuga! Te, te,
te li metto nelle mutandine!
Clementina. Ah! Bello mio; i soldi nelle mutandine, mi
fanno eccitare! Sìììì!! ficcamelo tutto dentro!
Oronzo. Sìììììì!!!!! Sborroooooooo!!!!!!!!
Clementina: Ahhhhhhhh!! sporcami le chiappe, sporcami
le chiappe!
Oronzo. È stato fantastico!
Clementina: T’è piaciuto? Ora, devo andare urgentemente
in bagno, a pisciare!
Oronzo: “Mmm!!! Vedere, come pisciano le donne, mi fa
eccitare molto!
E il cazzo d’Oronzo, si rizzò nuovamente, sulla pipì di
Clem, si segò ardentemente !
25. OOrroossccooppoo ddii FFeebbbbrraaiioo
di Pakal
La congiunzione Venere Mercurio non è un evento raro, visto che
i due pianeti tendono ad allinearsi in congiunzione almeno una
volta all'anno. Però quest'anno la durata sarà insolita e partico-
larmente lunga, in pratica tutto il mese di febbraio.
Si tratta di un aspetto positivo: armonizza l'intelligenza, rappre-
sentata da Mercurio con l'affettività di Venere. Quindi, da un lato il
sentimento si fa perspicace e non si lascia abbagliare dalle appa-
renze e dall'altro, l'intelligenza, tiene ben viva la facoltà critica ma
diventa meno astratta e tende a farsi più umana.
Il significato di questo aspetto astrale, positivo, assume contorni
diversi in base al segno che lo ospita, il Capricorno nella prima
metà di febbraio e l'Acquario a metà del mese.
26. Favoriti i segni di terra, pur sempre un po' scomodi per il pianeta
dell'amore, qualche attrito potrà anche nascere ma di facile riso-
luzione.
Una Venere prudente non promette nuove travolgenti avventure,
anzi, proprio il freno intellettuale, favorisce sentimenti univoci e
schietti. Niente colpi di fulmine ma perseguire la propria scelta
amorosa con tenacia e convinzione.
Per le coppie con uno dei Partner nato in un segno di terra (Ca-
pricorno, Toro o Vergine), che negli ultimi tempi hanno vissuto
momenti di difficoltà, se possibile: concedersi un periodo lontano
da tutto, per dedicarlo interamente al recupero dell'intimità di
coppia. Magari una breve vacanza in montagna.
Non ama circondatevi di troppe persone ma concentratevi sulle
emozioni fino a conciliarle con la ragione. Mercurio, con la sua in-
telligenza, saprà portare consiglio.
La seconda metà di febbraio, con l'ingresso in Venere e Mercurio,
nell'ospitale Acquario, indicherà una riapertura alle novità e alle
nuove conoscenze, inizio di rapporti; per fine mese un periodo ot-
timale per i single che desiderano conoscere nuove persone e ar-
ricchire la loro socialità, e perché no, nuovi Amori.
É un periodo favorevole anche alla risoluzione di situazioni di cri-
si, ormai non più recuperabili. Gli astri indicano un momento as-
sai favorevole per la diplomazia nei rapporti e nelle vecchie di-
spute, anche legali. Divisioni di eredità, compromessi.
27. TThhee QQuueeeennss,, tthhee PPrroojjeecctt
Regine: Giovanna Esse, Scarlett Grey
La fantasia erotica è parte del piacere; il piacere è spesso
un’emozione talmente privata che diventa difficile parlarne, senza
indossare una mascherina. Ci sono segreti e misteri nella nostra
sessualità. Spesso non riusciremmo mai a confessare alcune
pulsioni personali neppure a chi dorme, da anni, nel nostro stesso
letto.
Scrivendo e divulgando l’eros, abbiamo scoperto qualcosa di più:
la curiosità di conoscere la “fonte” di tante perverse fantasie, fa
parte del gioco! L’anonimato fumoso che circonda alcuni scrittori
o scrittrici, diventa parte integrante dell’opera stessa. Sesso e mi-
stero sono un mix fantastico. Da questa considerazione nasce il
progetto: The Queens.
Le “regine” indossano una maschera, poi una veste sacerdotale
e, infine, fanno voto agli dei della Voluttà. Così, per un’ora o due,
diventano Regine del Piacere, lasciandosi alle spalle il destino da
Api, prigioniere del grande alveare delle necessità e dei ruoli pre-
costituiti.
Vuoi saperne di più? Contatti: meetown@oulook.it
29. Bacio…
Visto; permesso; lingua.
Cominciare, suggellare, ammettere…
Conoscenza.
Apertura delle frontiere:
poi assaggiare, apprezzare…
Odore e pelle,
peli e sudore…
Umori profondi.
Inaccessibili abissi,
cavità segrete,
scrigni di voluttà,
calici di coiti… a volte senza nome.
Bacio,
prima ed ultima chiave della voluttà…
Passione,
concessione…
e, a volte,
Primo Tradimento.
31. NNaauugghhttyy PPeenncciill
by Mauro A.
Mauro A. è un illustratore specializzato nella realizzazione di af-
fascinanti ed eleganti progetti grafici. Incantato, come tanti artisti,
dalla versatile, incomparabile, bellezza del corpo femminile, nei
suoi nudi, banalmente e volutamente definiti col termine “Pin Up”,
Mauro riesce a coglie quel mix scabroso, tipicamente femminile,
quella soave contraddizione, che si estrinseca dalle sue tavole:
innocenza, sensualità… mistero.
Ogni opera di Mauro, nella raffinata e sapiente semplicità del trat-
to è un incanto per i sensi: impossibile descrivere la ridda di emo-
zioni che solo l’originale può trasmettere. Laddove la carta, lie-
vemente ruvida, trattiene e trasmette tutta l’emozione dell’artista
e dell’anima erotica della sua modella.
Le Opere di Mauro A. sono pezzi unici e rari, vengono realizzate
in grande formato e inviate complete di cornice a giorno.
Per richieste, curiosità o informazioni:
CONTATTI: meetown@outlook.it