Some information for pilots on how ARFF emergency services look at the fire and rescue strategy on ground. Materiale didattico usato in alcuni corsi di sicurezza antincendio per piloti. Alcune informazioni di carattere generale ed altre di strategia specifica sulla gestione delle emergenze ad aeromobili a terra, viste con gli occhi del personale antincendio aeroportuale.
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
2011 strategia gestione emergenze aeromobili a terra
1. Corso di Strategia e Tecnica Antincendio per Piloti 2002-2010 A cura del Servizio Formazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bergamo GMG/2002
23. il TETRAEDRO del fuoco COMBUSTIBILE COMBURENTE ENERGIA AUTO-CATALISI e le modalità di estinzione SOFFOCAMENTO RAFFREDDAMENTO SOTTRAZIONE DI COMBUSTIBILE ANTI-CATALISI
24. il TETRAEDRO del fuoco COMBUSTIBILE COMBURENTE ENERGIA AUTO-CATALISI e le modalità di estinzione SOFFOCAMENTO RAFFREDDAMENTO SOTTRAZIONE DI COMBUSTIBILE ANTI-CATALISI
25. Curva temperatura / tempo per un incendio in un ambiente chiuso estinzione inizio incendio generalizzato espansione (flash-over) TEMPO TEMPERATURA
27. In altri paesi (es. U.S.A.) la classificazione è leggermente differente: A = solidi combustibili B = liquidi infiammabili o combustibili C = incendi coinvolgenti apparecchiature o impianti elettrici
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37. Breve Analisi del Rischio Incendio per un Aeromobile
100. View of the wind effect (25-knot gusts) on the evacuation slide, used following the Airbus 300 accident on July 9, 1998, in San Juan, Puerto Rico (case 24). Passengers were able to use this exit after a person on the ground held the slide in place
101. View of the R3 door that failed to operate as intended following the Airbus 300 accident on July 9, 1998 in San Juan, Puerto Rico
102. View of a slide used in the Boeing 727 evacuation on February 9, 1998. Chicago, Illinois
103. View of the Mc Donnel Douglas MD-82 accident scene that involved evacuation on June 1, 1999. Little Rock, Arkansas.
SCOPO DI UN SISTEMA DI RILEVAZIONE AUTOMATICA D'INCENDIO Lo scopo di un sistema di rilevazione automatica d'incendio è quello di rivelare l'incendio nel minor tempo possibile e di dare un allarme, cosicchè possano essere presi interventi appropriati (per esempio lo sfollamento degli occupanti, l'avviso al corpo dei Vigili del Fuoco, l'azionamento dei sistemi di spegnimento). La segnalazione di allarme è data in modo visibile ed udibile nell'area sorvegliata o nelle sue immediate vicinanze e deve permettere la rapida identificazione dell'area di pericolo. L'allarme può anche essere trasmesso ad un pannello indicatore in un centro operativo di allarme d'incendio