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Osservatorio
New Media & New Internet
New Internet +90%: inizia a delinearsi
il nuovo scenario dei Media
Volano Video Online, Social Network,
Applicazioni, Smartphone e Tablet
Executive Summary
IN COLLABORAZIONE CON
Marzo 2013
Marzo 2013
www.osservatori.net
New Internet +90%: inizia a delinearsi il nuovo scenario dei Media
Volano Video Online, Social Network, Applicazioni, Smartphone e Tablet
Rapporto 2012 Osservatorio New Media & New Internet
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NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
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Indice
Introduzione di Umberto Bertelè e Andrea Rangone	 7
Executive Summary di Riccardo Mangiaracina	 9
1. Il mercato dei Media e New Media in Italia: una visione d’insieme	 13
‰‰ Il mercato complessivo dei Media	 13
‰‰ Il mercato dei New Media: continua la crescita, spinta dagli Internet Media	 16
2. Il New Internet: ecco il futuro dei Media	 17
‰‰ New Internet: vicino al raddoppio nel 2012 	 17
‰‰ Le 7 componenti del New Internet crescono e modificano le modalità di fruizione della rete	 18
‰‰ Gli Smartphone	 19
‰‰ I Tablet	 21
‰‰ Le Connected Tv	 24
‰‰ Le Applicazioni	 26
‰‰ I Social Network 	 28
‰‰ I Video online	 30
‰‰ I ricavi pay	 32
3. Il punto di vista dei marketer	 35
‰‰ L’utilizzo del Tablet nelle campagne di advertising	 35
‰‰ L’utilizzo di Video Online nelle campagne di advertising	 37
‰‰ L’utilizzo dei Social Network nelle campagne di advertising	 38
4. Gli scenari futuri per il mondo digitale	 43
‰‰ I principali snodi per il futuro	 43
‰‰ Il ruolo delle Startup nell’ambito New Media & New Internet	 48
Appendice A.
Lo scenario tecnologico a cura di Cefriel	 51
Appendice B.
L’impatto delle nuove tecnologie sulle Sofa Tv	 59
Nota metodologica	 63
Il Gruppo di Lavoro 	 69
La School of Management	 71
‰‰ La School of Management del Politecnico di Milano	 71
‰‰ Gli Osservatori ICT & Management	 71
‰‰ Il MIP	 75
Copyright e utilizzo dei contenuti
I Report non potranno essere oggetto di diffusione, riproduzione e pubblicazione, anche per
via telematica (ad esempio tramite siti web, intranet aziendali, ecc.), e ne viene espressamente
riconosciuta la piena proprietà del DIG – Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico
di Milano.
La violazione di tale divieto comporterà il diritto per il DIG di ottenere il risarcimento del danno
da illecito utilizzo, ai sensi di legge. 
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Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
Il Cefriel	 77
Il PoliHub – Startup District & Incubator	 79
I sostenitori della Ricerca	 81
3
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Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
IN COLLABORAZIONE CON
Osservatorio New Media & New Internet
Presentazione dei risultati della Ricerca 2012
Martedì 19 Marzo 2013 – Ore 10.00
Aula De Carli – Politecnico di Milano
(Campus Bovisa) Via Durando 10
Twitter hashtag
#NewM13
PARTNER SPONSOR
9.30 Registrazione
10.00 Introduce e presiede
Umberto Bertelè
School of Management Politecnico di Milano
10.15 I risultati della Ricerca
Andrea Rangone
Responsabile Scientifico dell’Osservatorio
Riccardo Mangiaracina
Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio
10.45 Lo scenario tecnologico
Vincenzo Russi
Direttore Generale, Cefriel
11.00 Tavola Rotonda – Le potenzialità del New Internet
Paolo Mardegan
Managing Director, DigiTouch
Marcello Milani
Direttore Marketing, Fastweb
Davide Mondo
AD, Mediamond
Andrea Pagliai
Head of Strategy Media & Entertainment IGEM (Italy,
Greece, Eastern Europe and Middle East), Accenture
Marco Salvadori
Director Consulting Services – SP & Media Team,
Cisco Systems
Alberto Strani
Smart TV Contents & Solutions Manager,
Samsung Italia
12.00 Tavola Rotonda – New Internet: strategie a confronto
Piero De Chiara
Responsabile programmazione editoriale Cubovision,
Telecom Italia
Andrea Fabiano
Vice Direttore Marketing, Rai
Stefano Genovesi
Marketing and Business Development Director,
RTI Interactive Media
Anna Matteo
Direttore Area Business Digital, Gruppo24ore
Valerio Perego
Client Partner, Facebook
Gianluca Visalli
Head of New Media, LA7
Federico Vittadello
Digital Innovation Lab, RCS Mediagroup
13.00 Chiusura dei lavori della mattinata
Pausa pranzo
14.00 L’utente italiano di Media digitali
Guido Argieri
Telco & Media Director, Doxa
14.15 Tavola Rotonda – New Media: quale ruolo per le startup?
Modera
Andrea Rangone
Delegato del Rettore per l’Incubatore PoliHub
15.15 L’advertising digitale innovativo: alcune esperienze di successo
Hanno confermato per ora
Nicola Arnese
VP e-Business, Alitalia
Giovanna Di Francesco
Manager Pubblicità e Immagine Commerciale, Eni
Gianluca Giovannetti
Direttore Sistemi Informativi, Organizzazione
ed attuazione Strategia, Gruppo Amadori
16.15 Chiusura dei lavori
L’OSSERVATORIO
L’Osservatorio New Media & New Internet
studia criticamente il mercato dei Media e in
particolare dei Media digitali, con un focus
sugli ambiti più innovativi legati a Tablet,
Smartphone, Connected Tv, Applicazioni,
Social Network e Video. L’Osservatorio si è
posto i seguenti obiettivi:
• valutare quantitativamente il mercato dei
Media digitali in tutte le sue declinazioni
(contenuti pay vs advertising, app vs web, ecc.);
• comprendere il comportamento dei
consumatori nella fruizione dei contenuti
Media digitali;
• comprendere le strategie e i modelli di
business dei diversi attori;
• analizzare lo sviluppo del New Internet,
basato su nuovi device (Smartphone, Tablet,
Connected Tv), sulla diffusione delle
Applicazioni, sulla crescita dei Social
Network e sui modelli di business Pay;
• tratteggiare i principali trend in atto e i
possibili scenari evolutivi.
La partecipazione al Convegno è gratuita.
Si prega di dare conferma registrandosi
sul sito www.osservatori.net
STARTUP BOOSTING
Il progetto Startup Boosting si pone
l'obiettivo di identificare i progetti
imprenditoriali più innovativi in ambito
digitale e di supportarli nel raggiungimento
degli obiettivi di business,
nell'empowerment del gruppo
imprenditoriale e nella ricerca dei capitali di
rischio necessari.
Per maggiori informazioni:
www.startupboosting.com
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il nuovo scenario dei Media
Volano Video Online, Social Network, Applicazioni, Smartphone e Tablet
14.15 Tavola Rotonda – New Media: quale ruolo per le startup?
Hanno confermato per ora
Francesco Baschieri
Co-founder & CEO,
Spreaker
Ugo Parodi Giusino
Executive Chairman & CEO,
Mosaicoon
Bruno Pellegrini
CEO, TheBlogTV
Gabriele Ronchini
Chairman, 4W Marketplace
Giovanni Strocchi
CEO, ADmantX
www.polihub.it
Nella Web Tv degli Osservatori è possibile rivedere le riprese integrali del Convegno
“New Internet +90%: inizia a delinearsi il nuovo scenario dei Media”.
I video sono facilmente consultabili on demand tramite rapide ricerche dei contenuti
suddivisi per argomento e indicizzati per parole chiave.
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Figura 1.1	 13
Figura 1.2	 14
Figura 1.3	 14
Figura 1.4	 15
Figura 1.5	 16
Figura 2.1	 17
Figura 2.2	 18
Figura 2.3	 18
Figura 2.4	 19
Figura 2.5	 20
Figura 2.6	 20
Figura 2.7	 22
Figura 2.8	 22
Figura 2.9	 23
Figura 2.9	 25
Figura 2.10	 25
Figura 2.11	 27
Figura 2.12	 27
Figura 2.23	 29
Figura 2.24	 29
Figura 2.25	 31
Figura 2.26	 32
Figura 2.27	 32
Figura 3.1	 35
Figura 3.2	 35
Figura 3.3	 36
Figura 3.4	 36
Figura 3.5	 36
Figura 3.6	 37
Figura 3.7	 37
Figura 3.8	 37
Figura 3.9	 38
Figura 3.10	 38
Figura 3.11	 39
Figura 3.12	 39
Figura 3.13	 39
Figura 4.1	 44
Figura 4.2	 44
Figura 4.3	 45
Figura 4.4	 46
Figura 4.5	 47
Figura 4.6	 48
Figura A.1	 51
Figura A.2	 57
5
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I confini del mercato dei Media
La dinamica del mercato dei Media
Il peso dei diversi Media
Old Media vs New Media: le dinamiche
Il peso degli Internet Media
Old Internet vs New Internet
Dal mercato complessivo dei Media fino al New Internet
Verso il New Internet
Gli Smartphone: Mobile Site vs Applicazioni e Advertising vs Pay
Gli Smartphone: la dinamica dei ricavi
Gli Smartphone: la diffusione
I Tablet: Advertising vs Pay
I Tablet: la dinamica dei ricavi
I Tablet: la diffusione
Le Connected Tv: la dinamica dei ricavi
Le Connected Tv: la diffusione
Le applicazioni: Smartphone vs Tablet e Advertising vs Pay
Le Applicazioni: la dinamica dei ricavi
I Social Network: la dinamica dei ricavi
I Social Network: la diffusione
I Video online: la dinamica dei ricavi
Pay Online: la dinamica dei ricavi
Pay Online: il peso dei diversi device
Suddivisione rispondenti alla survey per Numero dipendenti e Fatturato 2012
L’utilizzo dei Tablet nelle campagne di advertising
I risultati delle campagne di advertising su Tablet
La variazione del budget per l’advertising su Tablet
I motivi di non interesse verso una campagna advertising su Tablet
L’utilizzo dei Video Online nelle campagne di advertising
I risultati delle campagne di advertising con Video Online
La variazione del budget per l’advertising con Video Online
I motivi di non interesse verso una campagna advertising con Video Online
L’utilizzo dei Social Network nelle campagne di advertising
I risultati delle campagne di advertising su Social Network
La variazione del budget per l’advertising su Social Network
I motivi di non interesse verso una campagna advertising su Social Network
Device-mix e peso sul mercato degli Internet Media
Il peso delle Applicazioni sul mercato degli Internet Media
Il peso dei Social Network sul mercato degli Internet Media
Il peso delle offerte pay sul mercato degli Internet Media
Il peso della componente Video sul mercato degli Internet Media
Dal mercato complessivo dei Media fino al New Internet
L’esperienza di continuità digitale
Innovation Compass
Indice Figure
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Introduzione
Prosegue anche nel 2012 il trend negativo che ha caratterizzato il mercato dei Media (inteso
come somma degli introiti pubblicitari e dei ricavi pay) negli ultimi anni. Dai 16,7 miliardi di
euro del 2011 si passa ai 15,9 del 2012, con un calo del 5% circa.
Questo risultato deriva da due dinamiche tra loro molto differenti. Da un lato i Media tra-
dizionali perdono il 9% passando da 11,5 a 10,5 miliardi di euro, mentre dall’altro i Media
Digitali crescono del 3% passando da 5,2 a 5,4 miliardi di euro. All’interno dei Media digitali,
la componente più dinamica è sicuramente Internet, in particolare quella parte maggiormen-
te innovativa che si sta sviluppando intorno al New Internet.
Il New Internet si fonda sulle dinamiche che stanno profondamente cambiando il concetto
stesso di Interent: accanto al Pc si stanno diffondendo nuovi device – Smartphone, Tablet,
Connected Tv – che moltiplicano le occasioni di fruizione della rete; si stanno sviluppando ra-
pidamente i Social Network che, in qualche misura, stanno assumendo il ruolo di traino gio-
cato dai motori di ricerca nel “vecchio” Internet; si diffonde il paradigma delle Applicazioni,
che semplifica l’accesso ai contenuti; si iniziano ad affermare modelli di business basati su
ricavi pay e non più essenzialmente pubblicitari; Internet diventa sempre più multimediale,
grazie ad una pervasiva diffusione dei Video.
Tuttequestecomponentisonomoltopiùadattealcontestoitalianorispettoal“vecchio”Internet
natoormai20annifa.SisvincolanoparzialmentedalPcperlegarsiainuovidevice(piùinlinea
con le preferenze degli italiani), si basano sui Social Network (di cui gli italiani sono tra i prin-
cipali fruitori) e sui Video (che nel nostro Paese sono più graditi rispetto al formato testuale).
Il New Internet può realmente costituire il motore per il cambiamento del mondo dei Media
nel nostro Paese e i primi dati sembrerebbero confermarlo: cresce del 90% rispetto al 2011 e
nel 2012 pesa più del 25% del mercato degli Internet Media. Se guardiamo ai prossimi cinque
anni, potrebbe arrivare fino al 50%.
Tra i fattori propulsivi del New Internet vi è indubbiamente l’innovazione, elemento molto
spesso proveniente dalle startup, che sulla capacità di innovare costruiscono il loro successo.
Con questi presupposti, abbiamo da quest’anno attivato una ricerca, in collaborazione con
l’Osservatorio sulle Startup Digitali e PoliHub, che censisce e studia tutte le principali startup
in Italia e nel mondo nel settore dei Media. Riteniamo, infatti, che anche le Media Company
tradizionali debbano guardare con molta attenzione e interesse al mondo delle startup, ini-
ziando esse stesse a giocare in prima persona, dove possibile, una partita rilevante come fi-
nanziatrici dei progetti più interessanti.
Umberto Bertelè Andrea Rangone
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Executive Summary
Il mercato dei Media in Italia:
un’altra contrazione
Anche nel 2012, il mercato complessivo1
dei Media2
continua a calare arrivando
ad un valore di 15,9 miliardi di euro, in
ribasso del 5% rispetto ai 16,7 miliardi del
2011. Prosegue quindi il trend negativo
che ha generato una riduzione del merca-
to di circa 2,5 miliardi di euro negli ulti-
mi 5 anni.
Questi numeri, poco confortanti, sono,
però, il risultato di due dinamiche tra loro
molto differenti: da un lato, i Media tradi-
zionali3
, passati dai 14,1 miliardi di euro
del 2008 ai 10,5 miliardi del 2012, hanno
perso complessivamente 3,6 miliardi di
euro, pari al 25% del mercato; dall’altro i
New Media4
continuano il loro percorso di
crescita, arrivando a 5,4 miliardi di euro
nel 2012.
Quali sono le ragioni di questi trend?
Senza alcuna pretesa di esaustività, secon-
do noi sono tre le principali:
‰‰ in primis, la crisi economica sta certa-
mente limitando la capacità di spesa de-
gli investitori pubblicitari;
‰‰ in secondo luogo, c’è una maggiore at-
tenzione nei confronti dei risultati del-
le campagne pubblicitarie e della loro
misurabilità. La razionalizzazione dei
budget porta, infatti, a investimenti
più oculati su quei canali che, avendo
la capacità di fornire una misurazione
accurata delle presentazioni e dei ritorni
sugli investimenti, riescono a garantire
maggiore efficienza;
‰‰ infine, i canali digitali stanno diven-
tando canali “di massa”, in grado di
raggiungere oramai un numero signi-
ficativo di utenti, attirando così sempre
più l’attenzione da parte sia dei produt-
tori di contenuti che degli investitori
pubblicitari.
1
Considerando la
somma degli introiti
pubblicitari e dei ricavi
pay.
2
Includiamo i Media
in senso stretto,
ossia i Media che
offrono contenuti
non esclusivamente
pubblicitari in modalità
continua (cfr. Nota
metodologica).
3
Consideriamo come
Media tradizionali la
Stampa, la Radio e
la Tv “ex-analogica”
indipendentemente dal
completato passaggio
al Digitale terrestre.
Vengono pertanto
inclusi nei ricavi della Tv
tradizionale quelli legati
al canone Rai e alla
raccolta pubblicitaria
sui canali nativi
analogici (cfr. Nota
metodologica).
4
Consideriamo New
Media tutti quei Media
che si basano su reti
distributive digitali e
vengono fruiti dagli
utenti tramite terminali
digitali (cfr. Nota
metodologica).
Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno
possiamo leggere la contrazione di questo
mercato come il risultato di un processo di
razionalizzazione a beneficio delle aziende
che possono investire in maniera più effi-
ciente i loro budget. Guardando al bicchie-
re mezzo vuoto, invece, i Media sono messi
a dura prova da una situazione sempre più
complicata, che, a fronte di una riduzione
delle entrate, richiede un aumento delle
prestazioni e della capacità di misurarle.
New Media & New Internet:
continua la crescita
In questo scenario i New Media continua-
no a crescere senza subire alcuna battuta di
arresto. Con 5,4 miliardi di euro nel 2012
sono arrivati a pesare per oltre un terzo del
mercato complessivo dei Media, quando
solo 4 anni fa contavano per poco meno di
un quarto. Nel 2013 si prevede una crescita
del 6% circa che porterà il valore del mer-
cato intorno ai 5,7 miliardi di euro, pari al
36% del mercato complessivo dei Media.
In questi ultimi anni, infatti, si stanno so-
vrapponendo diverse dinamiche che stan-
no cambiando profondamente il concetto
stesso di Internet: accanto al Pc si stanno
diffondendo nuovi device – Smartphone,
Tablet, Connected Tv su tutti – che molti-
plicano le occasioni di utilizzo di Internet;
si stanno sviluppando poi, con un tasso
di crescita esponenziale, i Social Network
che, in qualche misura, stanno assumen-
do il ruolo di traino che i motori di ricerca
hanno giocato nel “vecchio” Internet; si
diffonde il paradigma delle Applicazioni
che semplifica l’accesso ai contenuti; si ini-
ziano anche ad affermare modelli di busi-
ness basati su ricavi pay; Internet diventa
sempre più multimediale, con una pervasi-
va diffusione dei Video che lo rende molto
più ricco ed efficace.
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Executive Summary
Tutte queste dinamiche hanno dato vita a
quello che ci piace chiamare New Internet.
Il mercato Media sul New Internet vale nel
2012 circa 350 milioni di euro, in crescita
del 90% rispetto al 2011 e ormai, da solo,
pesa per il 26% del mercato degli Internet
Media5
e per il 7% di quello dei New Media.
Per il 2013 si prevede un incremento di cir-
ca il 50% rispetto al 2012, che porterà il
suo peso sul mercato degli Internet Media
al 35% e al 10% su quello dei New Media.
Sofa Tv: la rivoluzione
è nel salotto di casa
La Sofa Tv è oggi al centro di un profondo
cambiamento generato principalmente da
tre fenomeni.
Il primo consiste nell’integrazione tra le
piattaforme tecnologiche “tradizionali”
(digitale terrestre e satellitare) e Internet.
Le Tv connesse a Internet (o intrinseca-
mente connesse o attraverso altri disposi-
tivi) abilitano i nuovi attori ad operare in
un ambito tradizionalmente chiuso riser-
vato ai broadcaster e modificano profon-
damente l’offerta dei broadcaster stessi sia
nell’ampiezza di gamma sia nelle modalità
di fruizione.
Il secondo fenomeno è la possibilità di uti-
lizzare un secondo device in logica “second
screen” in aggiunta allo schermo televisivo
tradizionale per estendere l’esperienza te-
levisiva, arricchendola. Questo può avve-
nire attraverso la fruizione di contenuti
aggiuntivi, attraverso l’interazione con i
più famosi Social Network e la pubblica-
zione di commenti, opinioni o voti – tra
consumatori e le redazioni dei programmi
televisivi o tra consumatori stessi.
Infine, anche alcune novità di natura tec-
nologica, come la diffusione dei nuovi
standard di trasmissione del segnale di-
gitale terrestre (DVB-T2) e la risoluzione
degli schermi Ultra HD (4K), potrebbero
modificare la nostra fruizione televisiva nel
salotto di casa. L’Italia si sta già preparan-
do all’introduzione del digitale terrestre di
seconda generazione, attesa nel 2015 (anno
in cui i produttori di Tv avranno l’obbligo
di commercializzare solo device compa-
tibili con il nuovo standard), che porterà
una maggiore efficienza nell’utilizzo delle
frequenze, grazie alla minore banda ne-
5
Consideriamo
internet Media tutti
i Media digitali fruiti
su protocollo IP: Pc
Media, Tablet Media, le
componenti riferite a
Applicazioni e Mobile
Site dei Mobile Media
e le componenti riferite
alle Connected Tv (cfr.
Nota metodologica).
cessaria alle trasmissioni, aprendo così la
strada all’Ultra HD (4K).
I principali trend in atto
e gli snodi per il futuro
A nostro avviso i principali snodi che deci-
deranno il futuro dei Media in Italia sono
strettamente connessi con le principali
componenti del New Internet:
‰‰ cambierà il “device-mix” degli italia-
ni e cambierà anche la fruizione sia di
Internet sia dei Media su Internet. i Pc,
che oggi costituiscono il 55% dei device
installati, saranno nel 2017 poco più
del 30%; i Tablet e le Connected, che
nel 2012 sono ognuno meno del 5%,
arriveranno al 15% circa; dovrebbe
infine rimanere costante il peso degli
Smartphone, vicino al 40% del totale
device. Importanti quindi i cambia-
menti attesi nella fruizione di Internet,
che nel 2017 potrà avvenire prevalente-
mente da dispositivi con schermo touch
inferiore ai 12 pollici;
‰‰ diventerà sempre più importante il ruo-
lo delle Applicazioni. I ricavi generati
tramite App hanno raddoppiato la loro
incidenza sui ricavi riconducibili agli
Internet Media. Tra i fattori principa-
li che potranno influenzare l’adozione
delle Applicazioni rispetto al “vecchio”
web c’è la diffusione l’HTML5 – lin-
guaggio capace di ricreare almeno in
parte l’esperienza di fruizione offerta
dalle Applicazioni – che continua ad
aumentare, ma con un processo di ado-
zione più lento rispetto alle aspettative
dello scorso anno;
‰‰ crescerà ancora il peso dei Social Media.
Già quest’anno la pubblicità sui Social
Network è cresciuta del 60%, raggiun-
gendo così il 4% dei ricavi sugli Internet
Media. Diverse ragioni attirano l’inte-
resse degli investitori: l’attitudine alla
profilazione di specifici target, la capa-
cità di coinvolgere l’utente che aumen-
ta l’efficacia dell’advertising e il tem-
po di utilizzo molto elevato da parte
dell’utente italiano;
‰‰ aumenteranno i ricavi pay su Internet: la
componente pay cresce nel 2012 di oltre
l’80% e stimiamo arrivi a pesare nel 2017
fino al 10% degli Internet Media, grazie
11
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Executive Summary
soprattutto a Tablet e Connected Tv;
‰‰ non si arresterà la componente Video,
che continuerà ad erodere anno su anno
alcuni punti percentuali dalla raccolta
pubblicitaria televisiva. Questo trend è
dovuto in particolare alla similitudine
dei formati rispetto a quelli televisivi e
alla continua migrazione di utenti verso
l’online alla ricerca di un “proprio pa-
linsesto personale”.
Provando a “tirare le somme”, ecco cosa ci
aspettiamo nei prossimi cinque anni:
‰‰ se suddividiamo il mercato degli
Internet Media tra Old Internet e New
Internet, nel 2012 la prima componente
pesa per il 75% circa e la seconda per il
rimanente 25%. La situazione cambierà
significativamente nel 2017, quando il
New Internet potrebbe generare circa il
50% del mercato degli Internet Media;
‰‰ il mercato degli Internet Media, oggi
pari al 25% del mercato dei New Media,
potrebbe arrivare nei prossimi 5 anni
fino al 40%, trainato dal New Internet;
‰‰ rispetto al mercato dei Media nel suo
complesso, invece, il mercato degli
Internet Media, oggi pari a poco più
dell’8%, potrebbe arrivare fino al 20%.
Riccardo Mangiaracina
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Nota metodologica
Le Definizioni di Media e di Media digitali
La diffusione di contenuti e servizi digitali rende, a nostro modo di vedere, sempre più
sfuocato il concetto stesso di Media. Proprio per questo ci piace pensare al mercato dei
Media come un nocciolo “duro” riconducibile al concetto di Media in senso stretto av-
volto da uno strato contiguo in cui troviamo contenuti e servizi sempre più ampi che si
confondono ad un certo punto con l’entertainment. Nel “nocciolo duro” includiamo sol-
tanto i Media che offrono contenuti non esclusivamente pubblicitari in modalità conti-
nua: Stampa, Radio, Tv, Pc, Tablet, Mobile1
; queste componenti sono l’oggetto principale
delle nostre analisi e quantificazioni.
Nello strato contiguo includiamo altre forme di comunicazione che raggruppiamo in
quattro aree: contenuti caratterizzati dalla presenza esclusiva di pubblicità (ad esempio:
Affissioni, Digital Signage e Retail Tv); contenuti con una erogazione/fruizione occasio-
nale legata fortemente all’entertainment (ad esempio: Cinema, Acquisto/Noleggio Dvd,
Download di Video e Musica, Dating, Giochi e Gambling); iniziative di eCommerce
che mirano, più che ad una vera e propria azione commerciale di vendita, ad avere una
maggiore visibilità del proprio brand grazie a offerte tramite Couponing & Daily Deals;
iniziative di marketing non strettamente in forma di advertising, come progetti speciali,
Public Relations ed organizzazione di eventi.
Consideriamo come Media Tradizionali: la Stampa, la Radio e la Tv “ex-analogica” in-
dipendentemente dall’oramai completato passaggio al Digitale Terrestre. Vengono per-
tanto inclusi nei ricavi della Tv Tradizionale quelli legati al canone Rai e alla raccolta
pubblicitaria sui canali nativi analogici.
Consideriamo Media digitali o New Media tutti quei Media che si basano su reti distri-
butive digitali e vengono fruiti dagli utenti tramite terminali digitali. Più precisamente
possiamo raggruppare i Media digitali – proprio sulla base delle diverse reti distributive
e dei differenti terminali di fruizione – in quattro macro-categorie:
‰‰ Sofa Media, ossia quei Media basati sulle piattaforme televisive digitali (Sat Tv, DTT
multichannel e Connected Tv) e fruiti mediante schermo televisivo “tradizionale”
(mondo Televisore-centrico). Rimane esclusa, come già osservato, la raccolta pubbli-
citaria sui canali nativi analogici e il canone Rai, anche se fruiti in formato digitale in
seguito allo switch-off;
‰‰ Pc Media, ossia quei Media fruibili da un qualsiasi Pc (Laptop, Desktop o Netbook);
‰‰ Tablet Media, ossia quei Media fruibili tramite Applicazioni progettate per Tablet;
‰‰ Mobile Media, ossia quei Media fruibili tramite Telefoni cellulari o Smartphone,
con accesso da qualunque tipologia di Rete – sia Unicast (Umts/Hsdpa/Wi-Fi) sia
Broadcast (Dvb-h).
Utilizziamo inoltre il termine Internet Media includendo tutti i Media digitali fruiti
su protocollo IP, ovvero le macro-categorie Pc e Tablet, mentre per quanto riguarda il
Mobile solo le parti riferite a Applicazioni e Mobile Site e per i Sofa Media solo le com-
ponenti riferite alle Connected Tv. All’interno di questi confini, individuiamo il mercato
del New Internet, che include i ricavi riconducibili ai fenomeni tra i più innovativi da
1
Pc, Tablet, Mobile
vengono considerati
esclusivamente
nelle componenti
riconducibili al concetto
di Media.
Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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noi individuati: i ricavi (sia da raccolta pubblicitaria che da vendita di contenuti Media
digitali) su Smartphone, Tablet e Connected Tv, sia tramite browser mobile che da ap-
plicazione; l’advertising legato ai Social Network e i Video online; i ricavi da vendita di
contenuti Media digitali su Web da Pc.
Il mercato dei Media e dei Media digitali
Nella quantificazione del mercato dei Media e di quello dei Media digitali sono state
prese in considerazione le seguenti componenti.
Media
Per quanto riguarda i ricavi pay, sono stati considerati:
‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti pay sulle Televisioni (che coincide con il valore di
mercato delle Sofa-Tv digitali a pagamento);
‰‰ i ricavi da canone;
‰‰ i ricavi da vendita della carta stampata quotidiana e periodica;
‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti Media legati alla piattaforma Pc;
‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti Media legati alla piattaforma Mobile;
‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti Media legati alla piattaforma Tablet.
Rimangono esclusi quei contenuti caratterizzati da una erogazione/fruizione occasionale
(ad esempio, Cinema, Acquisto/Noleggio Dvd, Download di Video e Musica) e quei ser-
vizi di natura molto diversa, quali i Giochi, il Dating, il Gambling, i Loghi e le Suonerie.
Dal punto di vista dell’advertising, è inclusa la raccolta pubblicitaria sui Media tradi-
zionali – Tv, carta stampata e Radio – e sui Media digitali – Sofa-Tv digitali, Pc, Tablet e
Mobile.
Entrando meglio nel merito nel mondo del digitale, esplicitiamo le assunzioni fatte per
ciascuna piattaforma.
Sofa-Tv digitali
I ricavi (sia pay sia pubblicitari) fanno riferimento a tutte le componenti della macro-
categoria delle Sofa-Tv digitali. Di fatto, oggi, parlare di Media sulle piattaforme Sofa
significa parlare di televisione, mentre il contributo di altri formati, come la Radio (solo
audio) e i Teletext, è assolutamente marginale e non è stato considerato.
Pc
Per ricavi pay da Pc intendiamo la vendita di contenuti Media (testo, audio e video) a
pagamento fruibili tramite il canale Web. Sono esclusi i ricavi da vendita di contenuti
(ad es. Video e Musica) fruibili dopo il Download, di Giochi, di servizi di Dating e di
Gambling, coerentemente con la definizione di Media sopra riportata.
Dal punto di vista dell’advertising si è invece considerata la raccolta pubblicitaria su
tutto il canale Web, in tutti i suoi formati e le sue destinazioni (display, search, Video, su
Social Network, ecc.).
Tablet
Per ricavi pay da Tablet intendiamo la vendita di contenuti Media (testo, audio e video)
a pagamento fruibili tramite Applicazioni progettate per una fruizione da Tablet. Sono
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esclusi i ricavi da vendita di contenuti (ad es. Video e Musica) fruibili dopo il Download,
di Giochi, di servizi di Dating e di Gambling, coerentemente con la definizione di Media
sopra riportata.
Dal punto di vista dell’advertising si è considerata la raccolta pubblicitaria su tutte
le Applicazioni progettate per una fruizione da Tablet, in tutti i suoi formati e le sue
destinazioni.
Mobile
Nella quantificazione del mercato pay del mondo Mobile abbiamo considerato i rica-
vi generati dall’offerta di contenuti Mobile non esclusivamente pubblicitari in modalità
continua. Sono, quindi, 5 le principali categorie di contenuti a pagamento considerate:
‰‰ servizi di Infotainment (informazione e intrattenimento) erogati via Sms, Mms o tra-
mite Browsing (On portal, ossia attraverso i Mobile portal delle Telco, e Off portal,
cioè sui Mobile site degli Editori trasversali agli Operatori di telefonia Mobile);
‰‰ Applicazioni Mobile legate al mondo dei Media;
‰‰ servizi di Interazione con i Media come il voting;
‰‰ servizi Video, musicali e radiofonici in Streaming.
Si escludono, quindi, i contenuti caratterizzati da una erogazione/fruizione occasio-
nale (Video e Musica in Download, Giochi, servizi di Personalizzazione, servizi di
Comunicazione & community, concorsi a premi, risponderie).
Dal punto di vista dell’advertising si è invece considerata la raccolta pubblicitaria su
tutto il canale Mobile, in tutti i suoi formati e le sue destinazioni (su Applicazioni e su
Mobile Site).
La ricerca empirica
I risultati presentati in questo Rapporto si basano su un’indagine on field articolata su tre
differenti livelli: i censimenti, gli studi di caso ed una survey.
I censimenti
Editori tradizionali
L’analisisièpostal’obiettivodivalutarelapresenzadegliEditoritradizionalidellaStampa,
della Tv2
e della Radio sui seguenti canali: Web, Tablet, Mobile Web, Application Store
per Smartphone e Connected Tv. Sono state, quindi, censiti e analizzati3
i siti Web, le
Applicazioni per Tablet (su AppStore iOs e GooglePlay Android), i Mobile Site, le Mobile
Application (su AppStore iOs e GooglePlay Android) e le Applicazioni su Connected
Tv di tutte le property di quotidiani, periodici e canali radio degli Editori tradizionali
individuati e di tutti i principali Broadcaster televisivi4
. In totale, sono state censite 1.190
testate italiane.
Riportiamo di seguito, per ciascuna tipologia di Editore, come sono stati definiti i con-
fini del censimento.
‰‰ Stampa – Il censimento degli Editori della Stampa ha preso in considerazione gli
Editori di tutte le testate dei quotidiani e dei periodici con un intervallo di tempo fra
l’uscita di un numero e il successivo non superiore ai due mesi.
‰‰ Radio – Il censimento degli Editori radiofonici ha avuto come oggetto di analisi gli
Editori di tutti i canali radio a copertura nazionale, ossia con una presenza significa-
tiva almeno nel 50% delle regioni italiane.
2
Per la natura
particolare del mezzo
televisivo sono stati
presi in esame i Mobile
Site e le applicazioni dei
Broadcaster collegati
inequivocabilmente ad
un canale televisivo,
a specifici programmi
Tv, a redazioni
giornalistiche, ecc.
3
Sono stati considerati
solo siti e Applicazioni
in lingua italiana.
4
Vedi nota 3.
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‰‰ Tv – Il censimento dell’offerta degli Editori televisivi ha preso in considerazione tutti
gli Editori che possiedono almeno un canale a copertura nazionale censito da Auditel.
‰‰ Connected Tv – Il censimento delle Applicazioni sulle Connected Tv ha coinvolto i
cinque principali produttori in Italia (LG, Panasonic, Philips, Samsung e Sony) e sono
state raccolte le informazioni disponibili su tutte le Applicazioni presenti su questi
device e fruibili sul territorio italiano.
Di seguito, si presentano le specificità dei censimenti sui diversi canali.
‰‰ Tablet–SonostateconsiderateleApplicazionispecificheperAppStoreiOseGooglePlay
Android. Sono stati analizzati esclusivamente gli Store di Apple e Android, in quanto,
al momento della rilevazione, gli Application Store di altri Tablet non presentavano si-
gnificative presenze editoriali. L’unità di analisi considerata è la singola applicazione.
‰‰ Mobile Site – L’unità di analisi considerata è il singolo Mobile Site, ossia un sito otti-
mizzato per la fruizione da telefono cellulare. Non sono stati considerati siti Mobile
in costruzione.
‰‰ MobileApplication–SonostateanalizzateleApplicazioniperSmartphoneperAppStore
iOs e GooglePlay Android. L’unità di analisi considerata è la singola applicazione.
Gli studi di caso
All’interno della Ricerca sono stati condotti circa 70 studi di caso, coinvolgendo attori
eterogenei presenti nei diversi livelli della filiera e cercando di individuare alcune best
practice.
L’analisi è stata condotta sia a livello nazionale che internazionale. Per quanto riguarda
i casi italiani, sono state analizzate circa 50 realtà aziendali, attraverso interviste dirette
al top management. Mentre, i casi internazionali più interessanti – circa 20 – sono stati
esaminati principalmente attraverso fonti secondarie.
La survey sugli investitori pubblicitari
L’obiettivo della survey online è stato quello di verificare la diffusione di iniziative di
advertising che utilizzino Tablet, Video e Social Network. Il questionario, composto da
poche domande, ha quindi avuto l’obiettivo di fare una fotografia dello stato dell’arte
dell’utilizzo di device e strumenti innovativi per le campagne di advertising.
La survey ha avuto complessivamente 121 rispondenti inclusi in un database iniziale
di circa 1.200 marketer di aziende italiane, con una redemption dunque di circa il 10%.
La survey è stata somministrata online a febbraio 2013 ad un campione che non ha pre-
tesa di significatività statistica, né di copertura di tutti i settori aziendali.
La survey sull’utente finale
All’interno della Ricerca è stata realizzata – in collaborazione con Doxa – una ricerca sul
consumatore volta a verificare l’utilizzo e la sovrapposizione dei dispositivi di principale
interesse per le attività svolte online.
Più precisamente, gli obiettivi sono stati i seguenti:
‰‰ analizzare l’utilizzo sul web dei singoli device posseduti Tablet, Smartphone,
Connected Tv (incluse le Over the top Tv) e Consolle giochi (fisse e portatili)
‰‰ individuare le specificità e il percepito di ciascun device
‰‰ approfondire le abitudini di utilizzo del tablet
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Nel mese di Febbraio 2013 è stato somministrato un questionario via Web (inda-
gine CAWI4) ad un campione di circa 1.000 individui (appartenenti al panel web di
Doxa-Duepuntozero).
L’indagine CAWI si è avvalsa della partecipazione di utenti Internet appartenenti al pa-
nel web Doxa-Duepuntozero. Sono stati raccolti, tramite modalità CAWI, 1.000 questio-
nari ad un campione rappresentativo degli utenti Internet dai 16 ai 75 anni per le varia-
bili di sesso (2 livelli: maschi, femmine), classi di età (5 livelli: 16-24 anni; 25-34 anni;
35-44 anni; 45-54 anni; 55-65 anni, 66-75 anni) ed area geografica (4 livelli: Nord Ovest;
Nord Est, Centro, Sud e Isole). La costruzione delle quote si è basata sulla popolazione di
utenti Internet stimata attraverso l’indagine interna Capibus Doxa.
Si ringraziano per la loro disponibilità ed il loro contributo le società che sono state in-
tervistate nel corso della ricerca:
‰‰ 3 Italia
‰‰ Accenture
‰‰ Alitalia
‰‰ Avanade
‰‰ Avvenire
‰‰ Caltagirone Editore
‰‰ Caltagirone Group
‰‰ Chili Tv
‰‰ Cisco Systems
‰‰ ClassEditori
‰‰ Condé Nast
‰‰ De Agostini
‰‰ Digitalia ’08
‰‰ DigiTouch
‰‰ Doxa
‰‰ Edisport
‰‰ Editoriale Domus
‰‰ Editoriale Duesse
‰‰ Editrice Quadratum
‰‰ Eni
‰‰ Ericsson
‰‰ Facebook
‰‰ Fastweb
‰‰ Google
‰‰ GroupM
‰‰ Gruner+Jahr
‰‰ Gruppo Amadori
‰‰ Gruppo Editoriale L’Espresso
‰‰ Gruppo Finelco
‰‰ Il Sole 24 ORE
‰‰ La Stampa
‰‰ LA7
‰‰ LG
‰‰ Libero
‰‰ Mamadigital
‰‰ Mediamond
‰‰ Mediaset
‰‰ Microsoft
‰‰ Mondadori
‰‰ Moviri
‰‰ Mutado
‰‰ Publitalia ‘80
‰‰ Rai
‰‰ RCS Mediagroup
‰‰ RDS
‰‰ RTI Interactive Media
‰‰ Samsung Italia
‰‰ Sipra
‰‰ Sky Italia
‰‰ Smartclip
‰‰ Sony
‰‰ Telecom Italia
‰‰ TPVision
‰‰ Vodafone Italia
‰‰ Wind Telecomunicazioni
‰‰ Yahoo!
‰‰ YouTube
Si ringraziano inoltre tutti i 121 marketer che hanno partecipato alla survey online.
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Il Gruppo di Lavoro
Umberto Bertelè
Andrea Rangone
Riccardo Mangiaracina
Andrea Lamperti
Marco Planzi
Andrea Cavallaro
Laura Cavallaro
Jolanda Coba
Dario Cerchiaro
Luca Pizio
Beatrice Rossi
Luca Zanardi
Giannicola Zega
Per qualsiasi commento e richiesta di informazioni:
riccardo.mangiaracina@polimi.it
andrea.lamperti@polimi.it
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La School of Management
La School of Management del Politecnico di Milano
La School of Management del Politecnico di Milano è stata costituita nel 2003.
Essa accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo
del management, dell’economia, e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta
avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili.
Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il
PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di
Milano, focalizzata in particolare sulla formazione executive e sui programmi Master.
Essa si avvale attualmente – per le sue molteplici attività di formazione, ricerca e con-
sulenza – di oltre 240 docenti (di ruolo o a contratto, italiani o di provenienza estera) e
di circa 80 dottorandi e collaboratori alla ricerca.
La School of Management ha ricevuto nel 2007 il prestigioso accreditamento EQUIS,
creato nel 1997 come primo standard globale per l’auditing e l’accreditamento di istitu-
ti al di fuori dei confini nazionali, tenendo conto e valorizzando le differenze culturali
e normative dei vari Paesi.
Dal 2009 è nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa.
Le attività della School of Management legate ad ICT & Strategia si articolano in:
‰‰ Osservatori ICT & Management, che fanno capo per le attività di ricerca al
Dipartimento di Ingegneria Gestionale;
‰‰ Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP.
Gli Osservatori ICT & Management
Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) svolgono un ruolo sem-
pre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva
di innovazione e di miglioramento delle performance.
Una corretta conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del loro impatto sul
business��������������������������������������������������������������������������������può portare una qualsiasi azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere bene-
fici significativi e migliorare la sua competitività. Gli Osservatori ICT & Management
della School of Management del Politecnico di Milano, che si avvalgono della collabo-
razione dell’ICT Institute del Politecnico di Milano, nascono proprio con l’obiettivo di
contribuire a questa conoscenza.
Gli Osservatori si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle aziende
utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle solu-
zioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video degli
eventi, atti dei convegni, ecc.
Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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La School of Management
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Gli Osservatori si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT
(software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale),
fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di
supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci.
Gli Osservatori attualmente attivi sono:
‰‰ Agenda Digitale
‰‰ B2b – eProcurement e eSupply Chain
‰‰ Big Data Analytics & Business Intelligence
‰‰ Canale ICT
‰‰ Cloud & ICT as a Service
‰‰ eCommerce B2c
‰‰ eGovernment
‰‰ Enterprise 2.0
‰‰ eProcurement nella
Pubblica Amministrazione
‰‰ Fatturazione Elettronica e
Dematerializzazione
‰‰ Gestione dei Processi Collaborativi
di Progettazione
‰‰ Gestione Strategica dell’ICT
‰‰ Gioco Online
‰‰ HR Innovation Practice
‰‰ ICT & Business Innovation
nel Fashion-Retail
‰‰ ICT & Commercialisti
‰‰ ICT & PMI
‰‰ ICT Accessibile e Disabilità
‰‰ ICT in Sanità
‰‰ ICT nel Real Estate
‰‰ ICT nelle Utility
‰‰ ICT Strategic Sourcing
‰‰ Information Security Management
‰‰ Intelligent Transportation Systems
‰‰ Internet of Things
‰‰ Intranet Banche
‰‰ Mobile & Wireless Business
‰‰ Mobile Banking
‰‰ Mobile Device & Business App
‰‰ Mobile Internet, Content & Apps
‰‰ Mobile Marketing & Service
‰‰ Mobile Payment & Commerce
‰‰ Multicanalità
‰‰ New Media & New Internet
‰‰ New Slot & VLT
‰‰ RFId
‰‰ Smart Working
‰‰ Startup Digitali
‰‰ Unified Communication
& Collaboration
Riportiamo di seguito alcuni Osservatori in parte correlati all’Osservatorio New Media
& New Internet:
‰‰ eCommerce B2c
‰‰ Mobile Device & Business App
‰‰ Mobile Internet, Content & Apps
‰‰ Mobile Marketing & Service
‰‰ Multicanalità
Per maggiori informazioni si veda il sito www.osservatori.net
Startup Boosting
Gli Osservatori, con il progetto Startup Boosting, intendono giocare un ruolo sempre
più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali
basate sull’innovazione nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fonda-
mentale per il rilancio della nostra economia.
Startup Boosting si pone l’obiettivo, attraverso il succedersi di una serie di Call 4 Ideas
collegate ai diversi Osservatori, di identicare le idee di business e i progetti imprendito-
riali più innovativi, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo dalla School of
Management del Politecnico di Milano.
Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute.
Per maggiori informazioni si veda il sito www.startupboosting.com
P E R M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N I V I S I TAT E I L S I T O w w w. o s s e r v a t o r i . n e t
LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA
COMUNICAZIONE (ICT) svolgono un ruolo sempre più
pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione,
diventando una potente leva di innovazione e di
miglioramento delle performance. Una corretta
conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del
loro impatto sul business può portare una qualsiasi
azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere
benefici significativi e migliorare la sua competitività.
Gli Osservatori ICT & Management della School of
Management del Politecnico di Milano nascono
proprio con l’obiettivo di contribuire a questa
conoscenza con un insieme ampio e articolato di
vicende che analizzano la migliore esperienza italiana,
con una forte attenzione agli scenari internazionali.
GLI OSSERVATORI:
• Agenda Digitale
• B2b – eProcurement e eSupply Chain
• Big Data Analytics & Business Intelligence
• Canale ICT
• Cloud & ICT as a Service
• eCommerce B2c
• eGovernment
• Enterprise 2.0
• eProcurement nella Pubblica Amministrazione
• Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione
• Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione
• Gestione Strategica dell’ICT
• Gioco Online
• HR Innovation Practice
• ICT & Business Innovation nel Fashion-Retail
• ICT & Commercialisti
• ICT & PMI
• ICT Accessibile e Disabilità
• ICT in Sanità
• ICT nel Real Estate
• ICT nelle Utility
• ICT Strategic Sourcing
• Information Security Management
• Intelligent Transportation Systems
• Internet of Things
• Intranet Banche
• Mobile & Wireless Business
• Mobile Banking
• Mobile Device & Business App
• Mobile Internet, Content & Apps
• Mobile Marketing & Service
• Mobile Payment & Commerce
• Multicanalità
• New Media & New Internet
• New Slot & VLT
• RFId
• Smart Working
• Sartup Digitali
• Unified Communication & Collaboration
GLI OSSERVATORI si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle
aziende utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle
soluzioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video
degli eventi, atti dei convegni, ecc.
GLI OSSERVATORI si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT
(software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale),
fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di
supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci.
GLI OSSERVATORI ICT & MANAGEMENT, con i suoi 80 analisti e ricercatori, hanno svolto
nell’ultimo anno più di 40 ricerche, analizzando oltre 3.000 imprese e pubbliche
amministrazioni e organizzando circa 100 eventi tra Convegni e Workshop.
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Conoscere l’ICT
per innovare il business
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O N D E M A N D
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ampia base di conoscenza
in Italia sugli impatti
di business
delle tecnologie
ICT
SEZIONE
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COSA OFFRE
I candidati che supereranno il processo di
valutazione:
• saranno supportati nella messa a punto del
progetto imprenditoriale, con l’obiettivo di
accelerarne lo sviluppo e il raggiungimento degli
obiettivi di business;
• avranno la possibilità di frequentare gratuitamente un
percorso di alta formazione presso il MIP – la Business
School del Politecnico di Milano – finalizzato ad accrescere le
competenze e l’empowerment del gruppo imprenditoriale;
• saranno supportati nella ricerca
dei capitali di rischio necessari.
MISSIONE
Giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali in ambito digitale in
Italia: è questo l’obiettivo che gli Osservatori ICT & Management si pongono nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente
fondamentale per il rilancio della nostra economia.
Per questo motivo nasce il progetto Startup Boosting che intende identificare le idee di business e i progetti imprenditoriali più
innovativi nei diversi settori digitali, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Possono partecipare:
• persone fisiche (singole o in gruppo) in
possesso di un’idea di business fortemente
innovativa;
• aziende in fase di startup e con elevato
potenziale di crescita;
• imprese anche già avviate che abbiano
sviluppato innovative idee di business.
AMBITI DI APPLICAZIONE
Startup Boosting
S S E R V A T O R I . N E T
ict & management
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MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
• La partecipazione è gratuita.
• Per iscriversi compilare il Form di registrazione
sul sito www.startupboosting.com
che include una breve descrizione
del progetto imprenditoriale, in cui vengono
messi in evidenza: prodotti/servizi
innovativi erogati, mercato target,
principali concorrenti, fatturato
previsto e investimenti stimati
(anche solo in modo approssimato).
• Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute.
FA C E B O O K E C O S Y S T E M
C L O U D C O M P U T I N G & I C T A S A S E R V I C E
E - C O M M E R C E B 2 C
E N T E R P R I S E 2 . 0 A U G M E N T E D R E A L I T Y
E - G O V E R N M E N T D I G I TA L M A R K E T I N G
S E M A N T I C W E B I N T E R N E T O F T H I N G S
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U N I F I E D C O M M U N I C AT I O N & C O L L A B O R AT I O N
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La School of Management
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Il MIP
Gli Osservatori ICT & Management sono fortemente integrati con le attività formative
della Scuola: nel senso che rappresentano una importante sorgente per la produzione
di materiale di insegnamento e di discussione per i corsi e traggono anche spesso linfa
vitale dalle esperienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli post-
universitari erogati dal MIP) o vi hanno partecipato nel passato.
In sinergia con gli Osservatori, il MIP Politecnico di Milano ha lanciato diverse inizia-
tive nell’ambito ICT & Management:
‰‰ EMBA ICT – Executive Master of Business Administration ICT
‰‰ Corso Executive in Gestione Strategica dell’ICT
‰‰ Corsi brevi ICT&Management
‰‰ Master Media & Telco
Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it
Startup Program
LoStartupProgramèunadelleiniziativedell’EntrepreneurshipAcademy,ilprogramma
culturale del MIP Politecnico di Milano, volto a supportare startupper, imprenditori ed
executive nello sviluppo di progetti imprenditoriali.
Il Corso si rivolge ad imprenditori di aziende appena nate (startup) e aspiranti im-
prenditori (startupper) ed è indicato anche per sviluppatori fortemente motivati
all’attività imprenditoriale. Il programma ha l’obiettivo di supportare i partecipanti
nella messa a punto del proprio progetto imprenditoriale, attraverso un alternarsi di
lezioni in presenza, assignement da svolgere a distanza, analisi di casi reali e testimo-
nianze; contribuire allo sviluppo e al potenziamento dei “soft skill” rilevanti nel per-
corso imprenditoriale (innovazione, leadership, negoziazione e gestione dei conflitti,
capacità di comunicazione e motivazione, empowerment, ecc.) attraverso specifiche
attività di ������������������������������������������������������������������������coaching����������������������������������������������������������������; fornire un insieme di strumenti e metodologie che possano aiu-
tare lo startupper o l’imprenditore nell’analisi e nella gestione del proprio progetto
imprenditoriale.
Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it/executive/startup
CORSI BREVI
ICT & MANAGEMENT
2013
• ICT PRIVACY 19 Febbraio
• ICT ETHICS 8 Febbraio
• CONTRATTI PER L'ACQUISTO
DI SERVIZI INFORMATICI 12-13-14 Marzo
• STRATEGIA E GOVERNANCE
DELL'ICT 21-22 Marzo
• ICT COMPLIANCE 16 Aprile
• ORGANIZZAZIONE
E PROCESSI DELL'ICT 18-19 Aprile
• NEW MEDIA & NEW INTERNET 14-15 Maggio
• BUSINESS INTELLIGENCE 12-13 Novembre
• ICT STRATEGIC SOURCING 23-24 Maggio
• TECHNOLOGY ENABLED
BUSINESS MODELS 2-3 Luglio
• CLOUD COMPUTING:
NUOVE ARCHITETTURE E
MODELLI DI OFFERTA 19-20 Settembre
• L'INFORMATION SECURITY
NELL'ERA DEL MOBILE
E DEL CLOUD 24-25 Settembre
• DIGITALIZZAZIONE
DEI PROCESSI DI FILIERA:
L'EXTENDED ENTERPRISE 10-11 Ottobre
• ICT DIGITAL FORENSICS 22-23 Ottobre
• INNOVARE IL BUSINESS CON
LE PIU AVANZATE SOLUZIONI
MOBILE & WIRELESS 7-8 Novembre
• CANALI DIGITALI E NUOVI
PARADIGMI DI MARKETING 28-29 Novembre
• CHANGE MANAGEMENT E
GESTIONE DELLA CONOSCENZA 11-12 Giugno
• KNOWLEDGE & COMMUNITY
MANAGEMENT 13 Giugno
• MODELLI E STRUMENTI
DELL’ENTERPRISE 2.0 20-21 Giugno
• FATTURAZIONE ELETTRONICA E
CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA 25-26 Giugno
In collaborazione con
www.mip.polimi.it/ict
Direttori: Mariano Corso e Andrea Rangone
L’Information and Communication Technology svolge un ruolo sempre più pervasivo in qualsiasi organizzazione (impresa e
Pubblica Amministrazione): da infrastruttura di base, indispensabile a garantire il corretto ed efficiente funzionamento dei
processi, sta sempre più diventando una leva di innovazionestrategica, potenziale fonte di differenziali competitivi. Non
sempre, però, quest’accresciuta rilevanza si traduce in una pari crescita di competenze e consapevolezza da parte di coloro
che, all’interno delle imprese utilizzatrici di ICT o all’interno delle imprese fornitrici di soluzioni e servizi professionali, sono
chiamati a comprendere criticamente queste tecnologie, per garantirne l’effettivo allineamento al business.
Per far fronte a quest’esigenza di formazione e crescita professionale, il MIP, in collaborazione con Cefriel, propone una
serie di corsi brevi che si basano su una didattica attiva e partecipativa, dando ampio spazio all’interazione in aula, alla
discussione su casi aziendali (best practices in particolare) e a qualificate testimonianze, attingendo ai numerosi Osservatori
ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano - www.osservatori.net.
Ogni corso prevede interventi da parte di CIO particolarmente significativi nel panorama italiano e internazionale.
I Corsi Brevi ICT&Management sono una delle iniziative della Management Academy for ICT Executives, il programma cultu-
rale del MIP Politecnico di Milano volto ad affiancare i CIO e gli ICT Executives nell’esigenza di formazione e crescita profes-
sionale indotte dalla crescente rilevanza delle tecnologie digitali per il business.
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Il Cefriel
CEFRIEL opera dal 1988 come centro di eccellenza per l’innovazione, la ricer-
ca e la formazione nel settore dell’Information & Communication Technology.
Suo obiettivo primario è rafforzare i legami tra università e imprese attraverso un ap-
proccio multidisciplinare che, partendo dalle esigenze dell’impresa, integra i risultati
della ricerca, le migliori tecnologie presenti sul mercato, gli standard emergenti e la
realtà dei processi industriali, per innovare o realizzare nuovi prodotti e servizi che
uniscono ICT e Design.
Il capitale umano è costituito da circa 140 professionisti, ai quali si affiancano docenti
e ricercatori universitari, esperti del mondo delle imprese, visiting researcher, studenti.
I docenti universitari rivestono un ruolo proattivo. In particolare, essi sono i mentor
scientifici per lo sviluppo delle competenze all’interno del centro e la guida scientifi-
ca nelle iniziative di ricerca. I professionisti di CEFRIEL sono ingegneri e laureati in
discipline scientifiche con titoli accademici plurimi (master post-laurea, PhD, MBA,
etc.), i più senior con oltre 10-15 anni di esperienza.
La forte capacità di attrarre i migliori talenti unita ad un modello unico di svilup-
po professionale e di valorizzazione delle risorse umane ha permesso a CEFRIEL
di classificarsi, per cinque anni consecutivi, fra le imprese dove si lavora meglio
in Italia (indagine Best Workplaces condotta da Great Place to Work® Institute).
CEFRIEL è organizzato in centri di competenza specialistici che coprono tutte le aree
dell’Information and Communication Technology, dalla microelettronica alle in-
terfacce utente più evolute, ed è orientato alla ricerca e sviluppo di soluzioni inno-
vative rivolte a Digital Publishing, Smart Cities, Pervasive ICT, Social Frameworks,
Green ICT, Supply Chain and Logistics, Information Security, Infomobility, eHealth,
eGovernment. Sfruttando le competenze multidisciplinari distintive del centro,
CEFRIEL è in grado di realizzare soluzioni all’avanguardia che integrano hardware,
software e le più recenti tecnologie di comunicazione multimediale.
CEFRIELèoggiunasocietàconsortilearesponsabilitàlimitatasenzascopodilucroicui
soci sono il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli
Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi dell’Insubria, la Regione Lombardia e
aziende multinazionali operanti nei settori ICT e dell’editoria multimediale. CEFRIEL
è parte attiva dell’ICT Institute del Politecnico di Milano, l’istituzione dedicata al co-
ordinamento e alla promozione delle iniziative dell’Ateneo nel settore delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione. Inoltre, con la presenza negli USA attraverso
la propria sede a Cincinnati (Ohio), CEFRIEL rafforza ulteriormente il supporto alle
crescenti esigenze d’innovazione delle imprese anche a livello internazionale.
Innovazione
Nell’ambito dell’innovazione tecnologica, CEFRIEL è in grado di sostenere le scelte
strategiche delle imprese attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi nel pieno
rispetto dei vincoli di tempo, costo e qualità imposti dal mercato. In particolare, le
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attività del centro coprono l’intero ciclo dell’innovazione: dagli studi di fattibilità
alla realizzazione di prototipi industriali, dal technology scouting all’assessment in
campo di nuove tecnologie e soluzioni. Nel settore della Pubblica Amministrazione,
CEFRIEL offre una lunga esperienza acquisita nel sostegno al processo d’inno-
vazione della PA e, in particolare, nell’attuazione delle strategie di e-government.
I professionisti di CEFRIEL hanno a disposizione le migliori tecnologie presenti sul
mercato e alcuni dei più interessanti laboratori frutto della ricerca internazionale e
dell’apporto di aziende leader del settore.
Ricerca
La ricerca è una componente essenziale del centro. Essa mira a mantenere uno stretto
rapporto tra lo sviluppo teorico e il trasferimento dei risultati sul piano applicativo.
Per questo nei laboratori del CEFRIEL i professionisti del centro lavorano a stretto con-
tatto con ricercatori universitari, esperti provenienti dalle aziende e studenti di master
e dottorato. CEFRIEL conduce progetti di ricerca a livello europeo e italiano e contri-
buisce attivamente nelle attività di disseminazione dei risultati.
Formazione
Le competenze consolidate nel corso di un ventennio nello sviluppo e gestione di pro-
getti d’innovazione consentono a CEFRIEL di rendere ancora più efficace il processo
di trasferimento della conoscenza. Particolare attenzione è posta nella formazione dei
manager dell’innovazione attraverso nuovi modelli che consentono l’aggiornamento
continuo delle conoscenze sulle nuove tecnologie e l’acquisizione di competenze tra-
sversali nella gestione di progetti complessi d’innovazione. I corsi hanno durata e con-
tenuti che possono essere specificatamente ritagliati sulla base delle esigenze formative
delle imprese.
Per maggiori informazioni si veda il sito www.cefriel.it
Il Cefriel
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Il PoliHub – Startup District & Incubator
PoliHub – Startup District & Incubator – è un’iniziativa di Fondazione Politecnico e
Politecnico di Milano per lo sviluppo di startup in ambiti innovativi come le nuove tec-
nologie digitali, i nuovi media, i dispositivi medicali, le tecnologie “green” e l’efficienza
energetica, le città intelligenti, l’aerospazio e il disegno industriale.
Lo scopo è quello di creare un ecosistema utile ad attrarre imprese innovative nei set-
tori hi-tech, incentivando la localizzazione di nuove realtà grazie alla presenza di infra-
strutture, esperienza, know how, laboratori e domanda specifica, superando i confini
dell’incubatore per dar vita a Milano ad un vero distretto tecnologico che ha l’obiettivo
di arrivare a 100 startup incubate entro i prossimi 3 anni.
Il PoliHub sarà inaugurato in primavera. Metterà a disposizione uno spazio di 5mila
metri quadrati presso il polo di Bovisa dell’ateneo, dove sono presenti postazioni di
lavoro e open space a disposizione di aspiranti imprenditori italiani e internazionali.
Uno spazio moderno e flessibile per incentivare processi di fertilizzazione d’impresa
tra le diverse startup, attraverso lo scambio di esperienze, la condivisione di conoscen-
ze, la contaminazione reciproca e il confronto tra gli imprenditori.
Per maggiori informazioni si veda il sito www.polihub.it
— UN MODERNO SPAZIO DI CO-WORKING &
CO-LOCATION, completamente attrezzato, dedicato
alle migliori startup hi-tech italiane e internazionali.
L'obiettivo di POLIHUB è spingere fortemente i processi
di cross-fertilizzazione tra le diverse startup, attraverso
lo scambio di conoscenze e di esperienze, ben sapen-
do che da questo confronto continuo aumenterà la
probabilità di successo della singola startup.
— UN INTENSO PROGRAMMA DI ARRICCHIMEN-
TO ED EMPOWERMENT IMPRENDITORIALE, pensato
appositamente per le startup. Il Programma offre su
base quotidiana: testimonianze di imprenditori di
successo e top manager; sessioni di confronto con i
principali investitori in Italia (Venture Capitalist,
Business Angel, ecc.); seminari specialistici e moduli di
formazione su temi chiave per le startup; workshop
creativi e laboratori di brainstorming.
— SPAZI FLESSIBILI E SCALABILI, in modo da venire
incontro alle specifiche esigenze e dinamiche di
crescita della singola startup: dalla singola scrivania a
grappoli di uffici opportunamente collegati. Tutte le
startup hanno a disposizione le facility comuni
dell'HUB: sale riunioni di diverse dimensioni, aule di
formazione, segreteria, open bar, ecc..
— SERVIZI PENSATI APPOSITAMENTE PER LE STARTUP,
erogati in modalità as a service: servizi ICT
(infrastrutturali e applicativi), servizi amministrativi, servizi
legali, servizi di comunicazione e PR.
— UN POTENTE LINK CON LE COMPETENZE SPECIALI-
STICHE di tutti i Dipartimenti del Politecnico di Milano
ma anche con tutte le principali Università italiane e
internazionali.
— UN PONTE VERSO LE PRINCIPALI IMPRESE operan-
ti in senso lato nei diversi settori hi-tech (Telco, Media,
IT, Energy, ecc.), che da anni hanno rapporti consoli-
dati di collaborazione con il Politecnico di Milano,
con l’obiettivo di aiutare le startup a instaurare accor-
di di partnership, commerciali, di finanziamento, di
exit, ecc.
POLITECNICO DI MILANO
W W W. P O L I H U B . I T
INFO@POLIHUB .IT
+39 02 2399 2991
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I sostenitori della Ricerca
Partner
‰‰ Accenture
‰‰ Capgemini
‰‰ Cisco Systems
‰‰ Digitalia ‘08
‰‰ DigiTouch
‰‰ Doxa
‰‰ Fastweb
‰‰ Gruppo 24 ORE
‰‰ LA7
‰‰ Mediamond
‰‰ Publitalia ‘80
‰‰ Rai
‰‰ RCS Mediagroup
‰‰ RTI Interactive Media
‰‰ Samsung
‰‰ Sipra
‰‰ Telecom Italia
Sponsor
‰‰ Mamadigital
‰‰ Vodafone Italia
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Partner
Accenture è un’azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici
e outsourcing. Combinando un’esperienza unica, competenze in tutti i settori
di mercato e nelle funzioni di business e grazie ad un’ampia attività di ricerca
sulle aziende di maggior successo al mondo, Accenture collabora con i suoi
clienti, aziende e pubbliche amministrazioni, per aiutarli a raggiungere alte
performance.
Accenture conta più di 257 mila professionisti che servono clienti in oltre 120
paesi. A livello globale, i ricavi netti per l’anno fiscale 2012 (settembre 2011 –
agosto 2012) ammontano a 27,9 miliardi di dollari.
Accenture sostiene la crescita delle proprie persone: a livello internazionale
lo scorso anno ha investito 400 milioni di dollari in Ricerca & Sviluppo e 600
milioni di dollari in formazione.
I Global Delivery Center
Per integrare il lavoro svolto presso i clienti, è stata creata un’ampia rete di
centri tecnologici a supporto costante, 24 ore su 24, dell’operatività e dell’effi-
cienza dei servizi offerti.
Sono più di 50 i Delivery Center che producono risultati di qualità, in tempi
brevi e a prezzi competitivi con un impiego di oltre 162.000 risorse qualifica-
te. Napoli, Praga, Madrid, Bratislava, Bucarest, Mumbai, Bangalore e Manila
sono solo alcune delle città, in cui hanno sede i Delivery Center.
Accenture in Italia
In Italia è presente dal 1957. Oggi tutte le società del gruppo Accenture impie-
gano circa 10.500 persone nelle sedi di Milano, Roma, Torino, Napoli, oltre a
diversi uffici in Italia. Nell’anno fiscale 2012 Accenture ha registrato ricavi per
1 miliardo e 85 milioni di euro.
L’approccio al mercato
Il fattore distintivo di Accenture è quello di saper coniugare le compe-
tenze e l’esperienza dei suoi professionisti nei diversi settori di mercato –
Communications, Media & Technology, Financial Services, Health & Public
Service, Products, Resources – con competenze funzionali specialistiche di
Consulenza Direzionale, Servizi tecnologici e Outsourcing.
I clienti di Accenture
Accenture può vantare un’ampia collaborazione con le più grandi aziende di
tutti settori industriali e agenzie governative in tutto il mondo. In particolare
nell’ultimo anno annovera tra i suoi clienti 94 delle aziende Fortune Global
100 e oltre tre-quarti delle Fortune Global 500.
Tutti i principali 100 clienti si affidano ad Accenture da almeno 5 anni, 92 sono
clienti da 10 anni.
Relativamente all’Italia, Accenture ha come clienti 15 tra i primi 20 gruppi
finanziari nazionali, le prime 4 società assicurative e 11 tra i primi 15 gruppi
industriali.
In Italia Accenture è System Integration partner per la realizzazione di Expo
2015 ed è inoltre membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Digitale, la
Federazione di rappresentanza industriale, nata con l’obiettivo di promuovere
lo sviluppo dell’economia digitale, a beneficio della concorrenza e dell’inno-
vazione del Paese.
Accenture
www.accenture.it
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I sostenitori della Ricerca Partner
Con oltre 120.000 dipendenti in 40 paesi nel mondo, Capgemini è una delle
maggiori multinazionali di Management Consulting, Information Technology
e Outsourcing. Nel 2011 il Gruppo ha registrato ricavi per 9,7 miliardi di euro.
Insieme con i propri clienti, Capgemini elabora e implementa soluzioni di
business e soluzioni tecnologiche finalizzate al raggiungimento di livelli di
eccellenza.
Una organizzazione profondamente multi-culturale, un modo unico e distin-
tivo di lavorare – la Collaborative Business Experience™ – e un modello globale
di delivery distribuita chiamato Rightshore®, da sempre distinguono il Gruppo
Capgemini.
Capgemini Italia conta su circa 2.500 professionisti dislocati su 13 sedi in Italia.
(www.it.capgemini.com). L’offerta Capgemini Italia è orientata verso questi
mercati: Financial Services, Energy & Utilities, Manufacturing, Automotive,
Consumer Products, Retail & Distribution, Public Administration, Telecom
Media & Entertainment.
Telecom Media & Entertainment è una practice di settore globale, con oltre
8.000 consulenti dedicati, e un portfolio d’offerta incentrato sull’allineamento
tra business e IT.
Nel settore Media, Capgemini accompagna i propri clienti nella trasforma-
zione digitale in atto. Le nostre soluzioni innovative di CRM, Digital Content
Management, Business Intelligence, Application Integration, Business Process
Management, Mobility ci consentono di supportare i nostri clienti nel trasfor-
mare in nuove opportunità le sfide generate dall’avvento di nuovi contenuti
e servizi digitali, della multicanalità, della mobilità e dell’interattività social,
abilitando un nuovo modello di business che privilegia la flessibilità, la centra-
lità del cliente e la costante attenzione alla “Customer Experience”.
Capgemini
www.it.capgemini.com
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Cisco in Italia
Cisco è leader mondiale nella fornitura di soluzioni di rete che trasformano
il modo con cui le persone comunicano e collaborano; grazie alla sua offer-
ta in ambito hardware, software e servizi nascono le soluzioni Internet che,
integrando tecnologie ed applicazioni su di una piattaforma collaborativa ed
intelligente, permettono di condividere ovunque ed in modo semplice infor-
mazioni e contenuti.
Cisco Italia nasce nel 1994 ed è oggi guidata da Agostino Santoni. La filiale
italiana conta circa 700 dipendenti nella sede principale di Vimercate (MB),
a Roma, Torino, Padova e Monza, dove ha sede il laboratorio di Ricerca e
Sviluppo sulla fotonica.
In uno scenario di mercato altamente competitivo ed in continua evoluzio-
ne, Cisco affida un ruolo centrale al proprio ecosistema di partner di canale,
composto da oltre 200.000 persone che operano in 35.000 aziende, fra riven-
ditori indipendenti, system integrator e società di consulenza di networking.
Cisco Italia partecipa attivamente allo sviluppo tecnologico del nostro Paese,
affiancando imprese, carrier e service provider nella messa a punto delle loro
infrastrutture di rete; particolare attenzione è rivolta al ricco tessuto di piccole
e medie imprese, cui l’azienda si rivolge come guida nel percorso di innovazio-
ne tecnologica, oggi essenziale per incrementare la competitività.
L’azienda, inoltre, coopera con le amministrazioni pubbliche promuovendo
l’adozione e realizzazione di piattaforme tecnologiche efficaci ed efficienti; for-
te della propria profonda conoscenza delle esigenze della PA, propone soluzio-
ni per l’egovernment, la sicurezza, la comunicazione, l’erogazione di servizi
avanzati al cittadino.
Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di talenti e competenze, attra-
verso l’investimento per la formazione di figure professionali in grado di con-
frontarsi con le crescenti esigenze del mercato. Ciò avviene da un lato tramite
il costante sviluppo e aggiornamento dei programmi destinati alla formazione
dei partner di canale, dall’altro tramite la promozione di iniziative destinate a
chiudere il gap di competenze informatiche che si evidenzia ancora oggi.
A tale proposito, l’azienda ha lanciato fin dal 1997 anche in Italia Cisco
Networking Academy, un programma di studi teorico/pratici destinato a stu-
denti, organizzazioni ed enti non profit che consente di imparare a progettare,
realizzare e mantenere le Reti su cui oggi si basa l’attività di business in tutto il
mondo. Nel nostro paese sono attive 284 Networking Academy frequentate da
circa 20.000 studenti in un “ateneo virtuale” che produce ogni anno migliaia
di professionisti diplomati e pronti ad entrare nel mondo del lavoro.
Cisco Systems
www.cisco.com/it
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I sostenitori della Ricerca
Digitalia ‘08 è la concessionaria specializzata nella raccolta della pubblicità
sulle reti che compongono l’offerta pay di Mediaset Premium.
Nata per guidare gli investitori verso le nuove frontiere della comunicazione,
presenta alle imprese un ricco ventaglio di opzioni per differenziare e target-
tizzare i propri investimenti, guadagnare una diversa visibilità e conquistare
nuove quote di mercato.
Digitalia ‘08 offre a tutti i suoi clienti le enormi potenzialità della Pay TV
Mediaset con alcuni tra i più importanti canali del panorama televisivo, dai
contenuti pregiati, esclusivi e di grande attualità proponendo gli strumenti più
all’avanguardia che fanno vivere alla community dei propri utenti un’espe-
rienza televisiva assolutamente nuova e libera dai vincoli degli schemi abituali.
Digitalia ‘08 è la prima concessionaria in grado di offrire al mercato pubblici-
tario strumenti di comunicazione che integrano la qualità dei contenuti video,
l’innovazione delle tecnologie più evolute e un pubblico con rilevanti caratte-
ristiche qualitative attraverso due principali touch point:
TV LINEARE
Le serie tv di Joi, Crime, Mya e Steel anche in contemporanea Usa, con le nuove
stagioni più coinvolgenti dalle trame inedite e i telefilm cult & cool che hanno
conquistato lo status di classici della programmazione seriale, diventando dei
punti di riferimento primari per un’offerta di qualità.
Il cinema di qualità con Premium Cinema, Cinema Energy, Cinema Emotion,
Cinema Comedy e Studio Universal per gli appassionati del grande schermo
con le anteprime cinematografiche di successo, i classici intramontabili e i mi-
gliori film della ricca library Premium.
I documentari più spettacolari di BBC Knowledge e Discovery World dove i più
esigenti appassionati del genere factual trovano sempre una risposta all’altezza
delle loro aspettative.
Gli eventi di Premium Calcio, con il meglio della Serie A e della Serie B, tut-
te le emozioni della Champions League e dell’Europa League, anche in alta
definizione.
TV NON LINEARE
Con l’innovativo servizio di Premium Play che offre ogni giorno più di 3.000
contenuti tra cui scegliere. Con la più ampia library oggi esistente sul mercato,
Premium Play è fruibile su molteplici piattaforme: box dedicato, Smart TV,
decoder abilitato, console Xbox, oppure in mobilità su Pc o Ipad, con connes-
sione ADSL o 3G per vedere tutto comodamente quando e dove si vuole.
Oggi Digitalia ‘08 conta tra i suoi clienti tutti i principali investitori, soprat-
tutto quelli alla ricerca di forme di interlocuzione fuori dai modelli conven-
zionali e che orientano i loro sforzi verso modalità di comunicazione sempre
più innovative.
Digitalia ‘08
www.digitalia08.it
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DigiTouch è un’agenzia di marketing digitale multiscreen che nutre una genu-
ina passione per il digitale e i nuovi scenari.
Grazie a un team di 25 professionisti, DigiTouch mette al servizio dei clienti le
proprie competenze per realizzare e produrre efficaci progetti di comunicazio-
ne integrata negli ambiti Display, Social e Video.
DigiTouch cura la pianificazione media e l’ottimizzazione del budget
(Audience), la definizione di una user experience coinvolgente e stimolante
(Engagement); in questo modo DigiTouch è in grado di offrire ai propri clienti
soluzioni chiavi in mano, dedicando attenzione ad ogni dettaglio.
Eccellenza nella creatività, solide basi tecnologiche e specifiche competenze
analitiche sono le migliori credenziali di DigiTouch.
Creata nel 2007, DigiTouch è membro IAB Italia e IAB UK e partner delle
Ricerche dell’Osservatorio New Media & New Internet e dell’Osservatorio
Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di
Milano.
DigiTouch inoltre è partner qualificato Google per l’iniziativa Move Mobile,
un progetto che incentiva i brand italiani a sviluppare una strategia mobile,
cogliendo le opportunità offerte da questo canale.
Per maggiori informazioni
visita www.digitouch.it
oppure scrivi a hello@digitouch.it
DigiTouch
www.digitouch.it
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I sostenitori della Ricerca
Da 60 anni Doxa è sinonimo di ricerche di mercato in Italia. Nata nel 1946,
Doxa ha sviluppato un percorso di continua innovazione che l’ha portata ad
essere una delle aziende leader sia nelle metodologie più tradizionali che in
quelle più evolute. Il team di ricerca e analisi interno, la rete di intervistatori-
sul territorio nazionale, i centri telefonici proprietari e le risorse dedicate alle
ricerche qualitative rendono Doxa il partner ideale per aziende e istituzioni.
Oltre 450 clienti negli ultimi 3 anni hanno scelto Doxa per indirizzare e sup-
portare le loro scelte strategiche, riconoscendole autorevolezza e affidabilità.
Doxa è una azienda indipendente ma può vantare partnership di grande va-
lore con istituti di ricerca e società di consulenza internazionali, il che con-
sente di gestire importanti indagini per grandi gruppi italiani in diversi paesi
del mondo.
L’esperienza aziendale spazia dai grandi studi di scenario, alle analisi sulla
soddisfazione e la fedeltà dei clienti fino agli approfondimenti qualitativi sui
brand, sui prodotti e sulla comunicazione.
La nostra promessa
Fornire informazioni qualitative e quantitative di elevata qualità, raccolte
con metodi rigorosi e tecnologie all’avanguardia. Integrare l’analisi con una
lettura basata sulla competenza e l’esperienza acquisite nello studio dei feno-
meni sociali e di marketing, nei diversi settori di attività e nei diversi paesi.
Privilegiare progetti ad hoc basati sulle specifiche caratteristiche del business
e sulle necessità informative del cliente, rispetto all’utilizzo di prodotti stan-
dardizzati. Sviluppare un rapporto di collaborazione molto aperto e traspa-
rente, mirato a raggiungere gli obiettivi del cliente e a stabilire collaborazioni
di lungo periodo.
Doxa Digital
Doxa Digital è l’ultima tappa della storia di innovazione Doxa. Doxa Digital
vuole essere il partner di riferimento per le aziende che intendono integrare
nei piani di marketing le attività Digital per migliorare il posizionamento di
marca e raggiungere i propri obiettivi di business.
Tre pillar su cui costruire l’offerta Doxa Digital
Centralità del Cliente:
‰‰ Doxa pone al centro di ogni progetto l’analisi degli insight e dei comporta-
menti offline e in ambito digitale.
Proposition Integrata:
‰‰ Doxa Digital mira a intervenire sulle property e l’offerta digitale delle
Aziende, usando tutti gli elementi del marketing digitale per realizzare pro-
getti di riferimento per l’industry.
Consulenza evolutiva:
‰‰ i progetti Doxa Digital accompagnano le aziende attraverso un percorso di
miglioramento continuo di risultati, intesi come driver reali di sviluppo de-
gli obiettivi di business.

Doxa
www.doxa.it
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FASTWEB, banda larga per il sistema Paese
Dalla fondazione a Milano nel 1999 FASTWEB ha investito oltre 6 miliardi di
euro per realizzare una rete in fibra ottica di nuova generazione che oggi su-
pera i 33.000 chilometri. FASTWEB attualmente raggiunge con la propria in-
frastruttura di rete circa il 50% della popolazione italiana, di cui il 10% attra-
verso il Fiber to the Home, il collegamento in fibra ottica fino a casa del cliente
(2 milioni di case raggiunte) ed è l’unico operatore italiano a offrire l’acces-
so a Internet alla velocità di 100 megabit per secondo nelle città di Milano,
Roma, Torino, Genova, Bologna, Napoli e Bari. FASTWEB ha recentemente
annunciato l’espansione della rete a banda ultralarga che raggiungerà, entro
il 2014, circa 5,5 milioni di famiglie (ovvero il 20% della popolazione italiana)
con velocità di connessione fino a 100 megabit al secondo. La società investirà
2 miliardi di euro in innovazione e infrastruttura nei prossimi quattro anni.
La prima Rete di telecomunicazioni di Nuova Generazione al mondo
Oggi gli operatori di Tlc a livello mondiale promettono di adottare le cosid-
dette Ngn, le reti di nuova generazione in grado di garantire la convergenza
tra voce, dati e video. In FASTWEB questo è una realtà dall’inizio del de-
cennio grazie all’adozione del protocollo IP e allo sviluppo di una rete alter-
nativa in fibra ottica che hanno reso possibile il lancio di servizi voce, dati/
Internet e video (il cosiddetto “Triple Play”) fruibili contemporaneamente, con
un solo collegamento, da tutte le tipologie di clienti, residenziali e business.
La rete in fibra ottica di FASTWEB è ad oggi la più estesa in Europa.
Offerta integrata
Grazie all’architettura e alla flessibilità della propria rete, FASTWEB rac-
coglie tutte le sfide tecnologiche del futuro: dagli sviluppi della TV digitale
alla convergenza tra telefonia fissa e mobile. Con FASTWEB è possibile ef-
fettuare chiamate in VoIP (Voice over IP) con il telefono di casa e navigare in
Internet alla massima velocità certificata oggi disponibile sul mercato italiano.
Da settembre 2008, FASTWEB è diventato operatore mobile virtuale e offre
servizi di telefonia e internet mobile a famiglie e aziende.
FASTWEB per le imprese e la Pubblica Amministrazione
Nel segmento business FASTWEB è riconosciuta come fornitore d’eccellenza
per affidabilità e competitività. FASTWEB offre servizi avanzati e competitivi
per tutti i segmenti business del mercato: pubbliche amministrazioni, gran-
di aziende, piccole e medie imprese, professionisti, università e gruppi di ri-
cerca. Oggi le imprese rappresentano circa il 60% del fatturato di FASTWEB.
Nella Pubblica Amministrazione FASTWEB è diventata il principale fornitore
per i servizi di telefonia fissa e dati.
FASTWEB e il gruppo SWISSCOM
Nel 2007 FASTWEB entra a far parte del gruppo Swisscom che oggi detiene
l’intero capitale dell’azienda.
A fine 2012 i ricavi consolidati ammontavano a 1.613 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2012 i clienti erano 1,7 milioni.
Fastweb
www.fastweb.it
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IL GRUPPO
Il Gruppo 24 ORE è il principale gruppo editoriale multimediale attivo in
Italia nel settore dell’informazione economica, finanziaria, professionale e
culturale.
Il giornale del Gruppo più noto è Il Sole 24 ORE, il quotidiano economico
leader nell’informazione economica, finanziaria e normativa, da cui de-
riva l’alto profilo del brand che caratterizza l’intera attività del Gruppo.
L’offerta informativa a disposizione dei lettori è integrata anche con l’Agenzia
di stampa Radiocor (leader nell’informazione finanziaria), il portale
www.ilsole24ore.com e l’emittente radiofonica Radio 24. Nei servizi ai pro-
fessionisti, alle imprese e nell’editoria specializzata occupa una posizione di
mercato fortemente competitiva con i suoi libri, riviste, banche dati, servizi
on line, corsi di formazione e software gestionali. A questo si aggiunge una
presenza importante nell’organizzazione di mostre e appuntamenti culturali e
nella gestione di grandi patrimoni di immagini, realizzata attraverso Alinari
24 ORE e 24 ORE Cultura. Il Gruppo 24 ORE è quotato presso la Borsa Italiana
dal 6 dicembre 2007.
IL SOLE 24 ORE
La strategia mobile del Gruppo è sempre più legata al tema dell’informazione
multidevice e multicanale articolata secondo alcune principali direttrici:
‰‰ UnbrowsingottimizzatoperPC,tabletesmarphone.Ilsitowww.ilsole24ore.com,
già fortemente pensato per essere “tablet-friendly”, è infatti disponibile an-
che in versione ottimizzata per il mobile browsing da oltre 200 device mobili.
Dal sito mobile è possibile consultare tutte le news di apertura del Sole24Ore.
com, le informazioni in ambito finanziario sempre aggiornate e tutti gli edi-
toriali di approfondimento delle sezioni interne del sito. Gli articoli, corre-
dati da immagini, video, infografiche, possono essere esplosi per una lettura
completa e una barra di navigazione consente di passare tra le diverse sezio-
ni del sito. Sono inoltre a disposizione dell’utente anche le funzioni “cerca
titolo”, “cerca nel sito”, correlati e suggerimenti.
‰‰ Lo sviluppo di applicazioni dedicate allo sfoglio del quotidiano. La versione
digitale del quotidiano in edicola è disponibile anche in mobilità su iPad,
iPhone e Samsung Galaxy Tab, con un percorso di sviluppo delle diverse
versioni per i nuovi sistemi operativi, smartphone e tablet di prossima uscita.
‰‰ Lo sviluppo di applicazioni verticali, legate a target specifici: dalla Vita
Nòva, il primo magazine italiano sviluppato appositamente per iPad vin-
citore di numerosi premi internazionali (Mobius città di Lugano, Lovie
Awards, classifica Remix di Apple, Malofiej Awards, European Design
Awards e finalista agli SPD awards), a Finanza e Mercati, a Professioni24, a
Le Basi della Cucina Italiana, ad applicazioni di sfoglio di prodotti-edicola
collaterali, o di prodotti culturali affini per target o legate a sistemi operati-
vi quali Windows 8 per i quali sono disponibili applicazioni specifiche che
sfruttano le funzionalità e le interfacce dell’OS per proporre con una user
experience dedicata i contenuti già offerti in mobile browsing), o infine de-
dicate a marketplace specifici.
Gruppo 24 ORE
www.gruppo24ore.ilsole24ore.com
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NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
La7 è un canale televisivo privato di proprietà della Cairo Communications che l’ha
recentemente acquisito da Telecom Italia Media, società interna al gruppo Telecom
Italia. Si apre quindi una nuova fase per questa rete, la cui storia ha origine nel 2001
con la vendita di TMC a Seat Pagine Gialle del gruppo Telecom Italia da parte di
Vittorio Cecchi Gori. Il 24 giugno 2001 il marchio di Telemontecarlo lascia il posto
al nuovo logo LA7. La linea editoriale scelta per la rete è quella di una televisione gio-
vane, alternativa e un po’ trasgressiva. L’identità del canale viene modificata molto
presto: già nel 2002 La7 privilegia programmi di informazione e di approfondimen-
to. A testimoniare simbolicamente il cambiamento della linea editoriale di rete, il
logo del canale che da arancione diventa grigio. Nel corso del tempo La7 si consolida
e cresce negli ascolti, sino a raggiungere la media del 3% in virtù di un palinsesto
generalista con forte vocazione all’informazione/approfondimento e caratterizzato
da una cura particolare per l’intrattenimento intelligente, per la divulgazione e per
gli sport meno conosciuti.
Il 22 marzo 2010 è nata La7d, canale free DTT, coerente con l’immagine e la linea
editoriale di La7, di cui valorizza i programmi simbolo con nuove collocazioni
orarie e al contempo ne propone di nuovi, più leggeri, più vicini ai target giovani e
femminili a cui si rivolge, senza escludere gli uomini.
Nel luglio 2010 La7 sceglie Enrico Mentana come nuovo direttore del TgLa7.
Il suo arrivo ha un effetto immediato sugli ascolti, permettendo a La7 di aumentare
la propria reach giornaliera e di ottenere quote di ascolto molto interessanti, senza
indebolirsi nel complesso passaggio alla piattaforma DTT. È proprio in questo clima
positivo che cadono i primi 10 anni di vita di La7, che vedono tra le altre attività an-
che un nuovo cambio nel logo ed una nuova veste grafica con un look accattivante e
coinvolgente. I notevoli incrementi negli ascolti, la crescente rilevanza nel “fare agen-
da” nello scenario informativo italiano, la maggiore esposizione di La7 sulla stampa
e sugli altri media sono indizi di una sempre maggiore centralità commerciale ed
editoriale del canale generalista di Telecom Italia Media nel sistema televisivo ita-
liano. Centralità ulteriormente valorizzata da una squadra di artisti di prim’ordine
che non ha eguali nel sistema televisivo italiano: lo testimonia l’arrivo, nell’autunno
2012, di altri personaggi di primo livello nei loro ambiti, a partire da Michele Santoro
e Cristina Parodi che vanno ad affiancarsi ai professionisti tradizionalmente legati
a La7 come Maurizio Crozza, Daria Bignardi, Gad Lerner e Lilli Gruber e a quelli
emergenti come Corrado Formigli, Geppi Cucciari e Benedetta Parodi. La politica
dei personaggi costituisce un aspetto essenziale della linea editoriale di La7 anche in
termini di innovazione: illuminano La7 e La7 dà loro forza espressiva, in un circolo
virtuoso che rafforza l’identità di La7. Un brand che garantisce la qualità di un’infor-
mazione libera e indipendente e un intrattenimento di qualità.
La7 affianca all’offerta di contenuti televisivi di qualità investimenti in progetti
innovativi al punto di essere diventata un punto di riferimento per la tv del futuro.
L’innovazione, da sempre tra gli obiettivi della rete, ha portato alla declinazione
dei contenuti televisivi su numerose piattaforme dando vita ad un vero e proprio
network che moltiplica le possibilità di visione e che comprende:
‰‰ LA7.it da cui sono accessibili tutti i siti dei programmi;
‰‰ La7d.it per entrare nel mondo della programmazione più giovane e digitale;
‰‰ La7.tv per chi non vuole perdere nessun programma, ma vuole scegliere quan-
do vederlo;
‰‰ TGLA7.it per restare sempre informato con le news della testata giornalista di-
retta da Enrico Mentana.
La7 on-line è anche le pagine ed i canali ufficiali della rete e dei suoi program-
mi sui Social Network, spazi di conversazione in cui gli spettatori esprimo-
no se stessi, mettono La7 al centro della loro vita sociale e dialogano con la rete.
Le pagine dedicate a La7 ed ai suoi programmi su Facebook coinvolgono i fan per
opinioni, sondaggi, commenti e giochi. mentre i programmi di punta animano la
discussione e la partecipazione in simulcast con la trasmissione in tv. Su Twitter i
profili della rete e dei programmi principali completano l’offerta sociale: promozio-
ne, comunicazione, live twitting per avvicinare ancora di più La7 ai suoi spettatori.
LA7
www.la7.it
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NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
I sostenitori della Ricerca
Mediamond nasce nel 2009 come concessionaria per la vendita della pubblici-
tà delle web properties di Mediaset e Mondadori, leader italiani nel rispettivo
segmento, cioè televisione e stampa periodica.
Ed è proprio sulla multicanalità dei brand in portfolio che puntiamo con deci-
sione, e nella valorizzazione del web come mezzo per creare la sinergia cross-
mediale che la comunicazione oggi esige.
La lunga esperienza, la ricchezza e la vastità dei contenuti editoriali, la verti-
calità di ciascuna testata del network ci rende capaci di offrire comunicazione
integrata a valore aggiunto, originale, unica, verificabile nei risultati.
Inoltre, la popolarità delle testate assicura ai brand un posizionamento in con-
testi verticali, che meglio recepiscono e amplificano il messaggio pubblicita-
rio, con milioni di utenti raggiunti ogni giorno attraverso il web, il mailing, il
mobile e le sue applicazioni.
Di internet valorizziamo le specificità intrinseche del media: la misurabilità
della comunicazione, la verticalità con cui può raggiungere l’utente, la flessibi-
lità con cui si può modulare il messaggio adattandolo ad ogni caso specifico.
Favoriamo progetti di comunicazione multicanale, che è la vera natura della
comunicazione stessa. Pensiamo che la segmentazione sia una ricchezza non
ancora sufficientemente presente in questo mercato, che si esprime al meglio
in contesti di valore, con brand forti, riconosciuti, credibili.
Mediamond
www.mediamond.it
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NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
Publitalia ’80 è la concessionaria di pubblicità delle televisioni “free on air” e
dei siti web del Gruppo Mediaset.
Publitalia ’80 è tra le concessionarie televisive leader di mercato in Europa con
un fatturato stimato nel 2012 di oltre 2,2 miliardi di euro.
Un’ampia e completa gamma di prodotti e una capillare Rete di vendita per-
mettono a Publitalia ‘80 di soddisfare ogni esigenza della Comunicazione
d’Impresa e di raggiungere ogni anno oltre mille Aziende .
Sul piano della “Customer care” Publitalia ‘80 offre alle Aziende un sistema di
servizi ad alto valore aggiunto, composto da tre principali elementi; un sup-
porto informativo on-line su tutti i dati di ascolto editoriali e della pubblicità,
ricerche qualitative ad-hoc sul ricordo delle campagne pubblicitarie, studi e
analisi di marketing per la migliore valorizzazione del piano di comunicazione.
L’offerta commerciale sulle Reti Mediaset si completa con quella sulle più im-
portanti televisioni commerciali europee che Publitalia ‘80 propone attraverso
la controllata Publieurope Ltd, con sedi a Londra, Parigi, Monaco, Losanna.
Le reti televisive “ free on air” del Gruppo Mediaset sono trasmesse sia sulla
piattaforma digitale terrestre, sia sulla piattaforma satellitare Tivusat.
Mediaset produce dieci reti televisive “free on air”: tre emittenti generaliste,
Canale5, Italia1, Rete4 e sette emittenti tematiche. Di queste, quattro sono te-
matiche per genere (Iris, Tgcom24, Boing e Cartoonito) e tre sono tematiche
per target (La5, Mediaset Extra, Italia2).
Ogni giorno l’insieme delle dieci reti raggiunge oltre 37 milioni di individui,
con una quota media di ascolto del 33% sul totale dei telespettatori e di oltre il
36% sul pubblico tra 15 e 64 anni (definito per convenzione il target commer-
ciale di riferimento del mercato pubblicitario).
Le Reti Mediaset sono tra loro complementari e si rivolgono principalmente
alle fasce di pubblico che costituiscono il centro del target della comunicazio-
ne d’Impresa.
Publitalia ’80, con la propria controllata Mediamond, opera nel mercato
on-line con una vastissima offerta di formati pubblicitari e una proposta edito-
riale in grado di raggiungere il 50% degli utenti del mercato italiano.
I “web-sites” del Gruppo Mediaset sono disponibili su tutte le piattaforme, pc,
mobile, tablet, smartphone.
L’offertaon-linediPublitaliaèorganizzataintreprincipalisezioni,TGCOM24,
Videomediaset e Studiosport. A questi siti si è aggiunto “meteo.it”, uno dei siti
più clickati per le news sul tempo.
Publitalia ‘80
www.publitalia.it
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  • 1. Osservatorio New Media & New Internet New Internet +90%: inizia a delinearsi il nuovo scenario dei Media Volano Video Online, Social Network, Applicazioni, Smartphone e Tablet Executive Summary IN COLLABORAZIONE CON Marzo 2013
  • 2. Marzo 2013 www.osservatori.net New Internet +90%: inizia a delinearsi il nuovo scenario dei Media Volano Video Online, Social Network, Applicazioni, Smartphone e Tablet Rapporto 2012 Osservatorio New Media & New Internet In collaborazione con Partner Sponsor
  • 3. 1 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale pagina Indice Introduzione di Umberto Bertelè e Andrea Rangone 7 Executive Summary di Riccardo Mangiaracina 9 1. Il mercato dei Media e New Media in Italia: una visione d’insieme 13 ‰‰ Il mercato complessivo dei Media 13 ‰‰ Il mercato dei New Media: continua la crescita, spinta dagli Internet Media 16 2. Il New Internet: ecco il futuro dei Media 17 ‰‰ New Internet: vicino al raddoppio nel 2012 17 ‰‰ Le 7 componenti del New Internet crescono e modificano le modalità di fruizione della rete 18 ‰‰ Gli Smartphone 19 ‰‰ I Tablet 21 ‰‰ Le Connected Tv 24 ‰‰ Le Applicazioni 26 ‰‰ I Social Network 28 ‰‰ I Video online 30 ‰‰ I ricavi pay 32 3. Il punto di vista dei marketer 35 ‰‰ L’utilizzo del Tablet nelle campagne di advertising 35 ‰‰ L’utilizzo di Video Online nelle campagne di advertising 37 ‰‰ L’utilizzo dei Social Network nelle campagne di advertising 38 4. Gli scenari futuri per il mondo digitale 43 ‰‰ I principali snodi per il futuro 43 ‰‰ Il ruolo delle Startup nell’ambito New Media & New Internet 48 Appendice A. Lo scenario tecnologico a cura di Cefriel 51 Appendice B. L’impatto delle nuove tecnologie sulle Sofa Tv 59 Nota metodologica 63 Il Gruppo di Lavoro 69 La School of Management 71 ‰‰ La School of Management del Politecnico di Milano 71 ‰‰ Gli Osservatori ICT & Management 71 ‰‰ Il MIP 75 Copyright e utilizzo dei contenuti I Report non potranno essere oggetto di diffusione, riproduzione e pubblicazione, anche per via telematica (ad esempio tramite siti web, intranet aziendali, ecc.), e ne viene espressamente riconosciuta la piena proprietà del DIG – Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. La violazione di tale divieto comporterà il diritto per il DIG di ottenere il risarcimento del danno da illecito utilizzo, ai sensi di legge.  Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
  • 4. 2 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Il Cefriel 77 Il PoliHub – Startup District & Incubator 79 I sostenitori della Ricerca 81
  • 5. 3 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale IN COLLABORAZIONE CON Osservatorio New Media & New Internet Presentazione dei risultati della Ricerca 2012 Martedì 19 Marzo 2013 – Ore 10.00 Aula De Carli – Politecnico di Milano (Campus Bovisa) Via Durando 10 Twitter hashtag #NewM13 PARTNER SPONSOR 9.30 Registrazione 10.00 Introduce e presiede Umberto Bertelè School of Management Politecnico di Milano 10.15 I risultati della Ricerca Andrea Rangone Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Riccardo Mangiaracina Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio 10.45 Lo scenario tecnologico Vincenzo Russi Direttore Generale, Cefriel 11.00 Tavola Rotonda – Le potenzialità del New Internet Paolo Mardegan Managing Director, DigiTouch Marcello Milani Direttore Marketing, Fastweb Davide Mondo AD, Mediamond Andrea Pagliai Head of Strategy Media & Entertainment IGEM (Italy, Greece, Eastern Europe and Middle East), Accenture Marco Salvadori Director Consulting Services – SP & Media Team, Cisco Systems Alberto Strani Smart TV Contents & Solutions Manager, Samsung Italia 12.00 Tavola Rotonda – New Internet: strategie a confronto Piero De Chiara Responsabile programmazione editoriale Cubovision, Telecom Italia Andrea Fabiano Vice Direttore Marketing, Rai Stefano Genovesi Marketing and Business Development Director, RTI Interactive Media Anna Matteo Direttore Area Business Digital, Gruppo24ore Valerio Perego Client Partner, Facebook Gianluca Visalli Head of New Media, LA7 Federico Vittadello Digital Innovation Lab, RCS Mediagroup 13.00 Chiusura dei lavori della mattinata Pausa pranzo 14.00 L’utente italiano di Media digitali Guido Argieri Telco & Media Director, Doxa 14.15 Tavola Rotonda – New Media: quale ruolo per le startup? Modera Andrea Rangone Delegato del Rettore per l’Incubatore PoliHub 15.15 L’advertising digitale innovativo: alcune esperienze di successo Hanno confermato per ora Nicola Arnese VP e-Business, Alitalia Giovanna Di Francesco Manager Pubblicità e Immagine Commerciale, Eni Gianluca Giovannetti Direttore Sistemi Informativi, Organizzazione ed attuazione Strategia, Gruppo Amadori 16.15 Chiusura dei lavori L’OSSERVATORIO L’Osservatorio New Media & New Internet studia criticamente il mercato dei Media e in particolare dei Media digitali, con un focus sugli ambiti più innovativi legati a Tablet, Smartphone, Connected Tv, Applicazioni, Social Network e Video. L’Osservatorio si è posto i seguenti obiettivi: • valutare quantitativamente il mercato dei Media digitali in tutte le sue declinazioni (contenuti pay vs advertising, app vs web, ecc.); • comprendere il comportamento dei consumatori nella fruizione dei contenuti Media digitali; • comprendere le strategie e i modelli di business dei diversi attori; • analizzare lo sviluppo del New Internet, basato su nuovi device (Smartphone, Tablet, Connected Tv), sulla diffusione delle Applicazioni, sulla crescita dei Social Network e sui modelli di business Pay; • tratteggiare i principali trend in atto e i possibili scenari evolutivi. La partecipazione al Convegno è gratuita. Si prega di dare conferma registrandosi sul sito www.osservatori.net STARTUP BOOSTING Il progetto Startup Boosting si pone l'obiettivo di identificare i progetti imprenditoriali più innovativi in ambito digitale e di supportarli nel raggiungimento degli obiettivi di business, nell'empowerment del gruppo imprenditoriale e nella ricerca dei capitali di rischio necessari. Per maggiori informazioni: www.startupboosting.com New Internet +90%: inizia a delinearsi il nuovo scenario dei Media Volano Video Online, Social Network, Applicazioni, Smartphone e Tablet 14.15 Tavola Rotonda – New Media: quale ruolo per le startup? Hanno confermato per ora Francesco Baschieri Co-founder & CEO, Spreaker Ugo Parodi Giusino Executive Chairman & CEO, Mosaicoon Bruno Pellegrini CEO, TheBlogTV Gabriele Ronchini Chairman, 4W Marketplace Giovanni Strocchi CEO, ADmantX www.polihub.it Nella Web Tv degli Osservatori è possibile rivedere le riprese integrali del Convegno “New Internet +90%: inizia a delinearsi il nuovo scenario dei Media”. I video sono facilmente consultabili on demand tramite rapide ricerche dei contenuti suddivisi per argomento e indicizzati per parole chiave. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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  • 7. Figura 1.1 13 Figura 1.2 14 Figura 1.3 14 Figura 1.4 15 Figura 1.5 16 Figura 2.1 17 Figura 2.2 18 Figura 2.3 18 Figura 2.4 19 Figura 2.5 20 Figura 2.6 20 Figura 2.7 22 Figura 2.8 22 Figura 2.9 23 Figura 2.9 25 Figura 2.10 25 Figura 2.11 27 Figura 2.12 27 Figura 2.23 29 Figura 2.24 29 Figura 2.25 31 Figura 2.26 32 Figura 2.27 32 Figura 3.1 35 Figura 3.2 35 Figura 3.3 36 Figura 3.4 36 Figura 3.5 36 Figura 3.6 37 Figura 3.7 37 Figura 3.8 37 Figura 3.9 38 Figura 3.10 38 Figura 3.11 39 Figura 3.12 39 Figura 3.13 39 Figura 4.1 44 Figura 4.2 44 Figura 4.3 45 Figura 4.4 46 Figura 4.5 47 Figura 4.6 48 Figura A.1 51 Figura A.2 57 5 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale pagina I confini del mercato dei Media La dinamica del mercato dei Media Il peso dei diversi Media Old Media vs New Media: le dinamiche Il peso degli Internet Media Old Internet vs New Internet Dal mercato complessivo dei Media fino al New Internet Verso il New Internet Gli Smartphone: Mobile Site vs Applicazioni e Advertising vs Pay Gli Smartphone: la dinamica dei ricavi Gli Smartphone: la diffusione I Tablet: Advertising vs Pay I Tablet: la dinamica dei ricavi I Tablet: la diffusione Le Connected Tv: la dinamica dei ricavi Le Connected Tv: la diffusione Le applicazioni: Smartphone vs Tablet e Advertising vs Pay Le Applicazioni: la dinamica dei ricavi I Social Network: la dinamica dei ricavi I Social Network: la diffusione I Video online: la dinamica dei ricavi Pay Online: la dinamica dei ricavi Pay Online: il peso dei diversi device Suddivisione rispondenti alla survey per Numero dipendenti e Fatturato 2012 L’utilizzo dei Tablet nelle campagne di advertising I risultati delle campagne di advertising su Tablet La variazione del budget per l’advertising su Tablet I motivi di non interesse verso una campagna advertising su Tablet L’utilizzo dei Video Online nelle campagne di advertising I risultati delle campagne di advertising con Video Online La variazione del budget per l’advertising con Video Online I motivi di non interesse verso una campagna advertising con Video Online L’utilizzo dei Social Network nelle campagne di advertising I risultati delle campagne di advertising su Social Network La variazione del budget per l’advertising su Social Network I motivi di non interesse verso una campagna advertising su Social Network Device-mix e peso sul mercato degli Internet Media Il peso delle Applicazioni sul mercato degli Internet Media Il peso dei Social Network sul mercato degli Internet Media Il peso delle offerte pay sul mercato degli Internet Media Il peso della componente Video sul mercato degli Internet Media Dal mercato complessivo dei Media fino al New Internet L’esperienza di continuità digitale Innovation Compass Indice Figure Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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  • 9. 7 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Introduzione Prosegue anche nel 2012 il trend negativo che ha caratterizzato il mercato dei Media (inteso come somma degli introiti pubblicitari e dei ricavi pay) negli ultimi anni. Dai 16,7 miliardi di euro del 2011 si passa ai 15,9 del 2012, con un calo del 5% circa. Questo risultato deriva da due dinamiche tra loro molto differenti. Da un lato i Media tra- dizionali perdono il 9% passando da 11,5 a 10,5 miliardi di euro, mentre dall’altro i Media Digitali crescono del 3% passando da 5,2 a 5,4 miliardi di euro. All’interno dei Media digitali, la componente più dinamica è sicuramente Internet, in particolare quella parte maggiormen- te innovativa che si sta sviluppando intorno al New Internet. Il New Internet si fonda sulle dinamiche che stanno profondamente cambiando il concetto stesso di Interent: accanto al Pc si stanno diffondendo nuovi device – Smartphone, Tablet, Connected Tv – che moltiplicano le occasioni di fruizione della rete; si stanno sviluppando ra- pidamente i Social Network che, in qualche misura, stanno assumendo il ruolo di traino gio- cato dai motori di ricerca nel “vecchio” Internet; si diffonde il paradigma delle Applicazioni, che semplifica l’accesso ai contenuti; si iniziano ad affermare modelli di business basati su ricavi pay e non più essenzialmente pubblicitari; Internet diventa sempre più multimediale, grazie ad una pervasiva diffusione dei Video. Tuttequestecomponentisonomoltopiùadattealcontestoitalianorispettoal“vecchio”Internet natoormai20annifa.SisvincolanoparzialmentedalPcperlegarsiainuovidevice(piùinlinea con le preferenze degli italiani), si basano sui Social Network (di cui gli italiani sono tra i prin- cipali fruitori) e sui Video (che nel nostro Paese sono più graditi rispetto al formato testuale). Il New Internet può realmente costituire il motore per il cambiamento del mondo dei Media nel nostro Paese e i primi dati sembrerebbero confermarlo: cresce del 90% rispetto al 2011 e nel 2012 pesa più del 25% del mercato degli Internet Media. Se guardiamo ai prossimi cinque anni, potrebbe arrivare fino al 50%. Tra i fattori propulsivi del New Internet vi è indubbiamente l’innovazione, elemento molto spesso proveniente dalle startup, che sulla capacità di innovare costruiscono il loro successo. Con questi presupposti, abbiamo da quest’anno attivato una ricerca, in collaborazione con l’Osservatorio sulle Startup Digitali e PoliHub, che censisce e studia tutte le principali startup in Italia e nel mondo nel settore dei Media. Riteniamo, infatti, che anche le Media Company tradizionali debbano guardare con molta attenzione e interesse al mondo delle startup, ini- ziando esse stesse a giocare in prima persona, dove possibile, una partita rilevante come fi- nanziatrici dei progetti più interessanti. Umberto Bertelè Andrea Rangone Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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  • 11. 9 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Executive Summary Il mercato dei Media in Italia: un’altra contrazione Anche nel 2012, il mercato complessivo1 dei Media2 continua a calare arrivando ad un valore di 15,9 miliardi di euro, in ribasso del 5% rispetto ai 16,7 miliardi del 2011. Prosegue quindi il trend negativo che ha generato una riduzione del merca- to di circa 2,5 miliardi di euro negli ulti- mi 5 anni. Questi numeri, poco confortanti, sono, però, il risultato di due dinamiche tra loro molto differenti: da un lato, i Media tradi- zionali3 , passati dai 14,1 miliardi di euro del 2008 ai 10,5 miliardi del 2012, hanno perso complessivamente 3,6 miliardi di euro, pari al 25% del mercato; dall’altro i New Media4 continuano il loro percorso di crescita, arrivando a 5,4 miliardi di euro nel 2012. Quali sono le ragioni di questi trend? Senza alcuna pretesa di esaustività, secon- do noi sono tre le principali: ‰‰ in primis, la crisi economica sta certa- mente limitando la capacità di spesa de- gli investitori pubblicitari; ‰‰ in secondo luogo, c’è una maggiore at- tenzione nei confronti dei risultati del- le campagne pubblicitarie e della loro misurabilità. La razionalizzazione dei budget porta, infatti, a investimenti più oculati su quei canali che, avendo la capacità di fornire una misurazione accurata delle presentazioni e dei ritorni sugli investimenti, riescono a garantire maggiore efficienza; ‰‰ infine, i canali digitali stanno diven- tando canali “di massa”, in grado di raggiungere oramai un numero signi- ficativo di utenti, attirando così sempre più l’attenzione da parte sia dei produt- tori di contenuti che degli investitori pubblicitari. 1 Considerando la somma degli introiti pubblicitari e dei ricavi pay. 2 Includiamo i Media in senso stretto, ossia i Media che offrono contenuti non esclusivamente pubblicitari in modalità continua (cfr. Nota metodologica). 3 Consideriamo come Media tradizionali la Stampa, la Radio e la Tv “ex-analogica” indipendentemente dal completato passaggio al Digitale terrestre. Vengono pertanto inclusi nei ricavi della Tv tradizionale quelli legati al canone Rai e alla raccolta pubblicitaria sui canali nativi analogici (cfr. Nota metodologica). 4 Consideriamo New Media tutti quei Media che si basano su reti distributive digitali e vengono fruiti dagli utenti tramite terminali digitali (cfr. Nota metodologica). Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno possiamo leggere la contrazione di questo mercato come il risultato di un processo di razionalizzazione a beneficio delle aziende che possono investire in maniera più effi- ciente i loro budget. Guardando al bicchie- re mezzo vuoto, invece, i Media sono messi a dura prova da una situazione sempre più complicata, che, a fronte di una riduzione delle entrate, richiede un aumento delle prestazioni e della capacità di misurarle. New Media & New Internet: continua la crescita In questo scenario i New Media continua- no a crescere senza subire alcuna battuta di arresto. Con 5,4 miliardi di euro nel 2012 sono arrivati a pesare per oltre un terzo del mercato complessivo dei Media, quando solo 4 anni fa contavano per poco meno di un quarto. Nel 2013 si prevede una crescita del 6% circa che porterà il valore del mer- cato intorno ai 5,7 miliardi di euro, pari al 36% del mercato complessivo dei Media. In questi ultimi anni, infatti, si stanno so- vrapponendo diverse dinamiche che stan- no cambiando profondamente il concetto stesso di Internet: accanto al Pc si stanno diffondendo nuovi device – Smartphone, Tablet, Connected Tv su tutti – che molti- plicano le occasioni di utilizzo di Internet; si stanno sviluppando poi, con un tasso di crescita esponenziale, i Social Network che, in qualche misura, stanno assumen- do il ruolo di traino che i motori di ricerca hanno giocato nel “vecchio” Internet; si diffonde il paradigma delle Applicazioni che semplifica l’accesso ai contenuti; si ini- ziano anche ad affermare modelli di busi- ness basati su ricavi pay; Internet diventa sempre più multimediale, con una pervasi- va diffusione dei Video che lo rende molto più ricco ed efficace. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
  • 12. 10 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Executive Summary Tutte queste dinamiche hanno dato vita a quello che ci piace chiamare New Internet. Il mercato Media sul New Internet vale nel 2012 circa 350 milioni di euro, in crescita del 90% rispetto al 2011 e ormai, da solo, pesa per il 26% del mercato degli Internet Media5 e per il 7% di quello dei New Media. Per il 2013 si prevede un incremento di cir- ca il 50% rispetto al 2012, che porterà il suo peso sul mercato degli Internet Media al 35% e al 10% su quello dei New Media. Sofa Tv: la rivoluzione è nel salotto di casa La Sofa Tv è oggi al centro di un profondo cambiamento generato principalmente da tre fenomeni. Il primo consiste nell’integrazione tra le piattaforme tecnologiche “tradizionali” (digitale terrestre e satellitare) e Internet. Le Tv connesse a Internet (o intrinseca- mente connesse o attraverso altri disposi- tivi) abilitano i nuovi attori ad operare in un ambito tradizionalmente chiuso riser- vato ai broadcaster e modificano profon- damente l’offerta dei broadcaster stessi sia nell’ampiezza di gamma sia nelle modalità di fruizione. Il secondo fenomeno è la possibilità di uti- lizzare un secondo device in logica “second screen” in aggiunta allo schermo televisivo tradizionale per estendere l’esperienza te- levisiva, arricchendola. Questo può avve- nire attraverso la fruizione di contenuti aggiuntivi, attraverso l’interazione con i più famosi Social Network e la pubblica- zione di commenti, opinioni o voti – tra consumatori e le redazioni dei programmi televisivi o tra consumatori stessi. Infine, anche alcune novità di natura tec- nologica, come la diffusione dei nuovi standard di trasmissione del segnale di- gitale terrestre (DVB-T2) e la risoluzione degli schermi Ultra HD (4K), potrebbero modificare la nostra fruizione televisiva nel salotto di casa. L’Italia si sta già preparan- do all’introduzione del digitale terrestre di seconda generazione, attesa nel 2015 (anno in cui i produttori di Tv avranno l’obbligo di commercializzare solo device compa- tibili con il nuovo standard), che porterà una maggiore efficienza nell’utilizzo delle frequenze, grazie alla minore banda ne- 5 Consideriamo internet Media tutti i Media digitali fruiti su protocollo IP: Pc Media, Tablet Media, le componenti riferite a Applicazioni e Mobile Site dei Mobile Media e le componenti riferite alle Connected Tv (cfr. Nota metodologica). cessaria alle trasmissioni, aprendo così la strada all’Ultra HD (4K). I principali trend in atto e gli snodi per il futuro A nostro avviso i principali snodi che deci- deranno il futuro dei Media in Italia sono strettamente connessi con le principali componenti del New Internet: ‰‰ cambierà il “device-mix” degli italia- ni e cambierà anche la fruizione sia di Internet sia dei Media su Internet. i Pc, che oggi costituiscono il 55% dei device installati, saranno nel 2017 poco più del 30%; i Tablet e le Connected, che nel 2012 sono ognuno meno del 5%, arriveranno al 15% circa; dovrebbe infine rimanere costante il peso degli Smartphone, vicino al 40% del totale device. Importanti quindi i cambia- menti attesi nella fruizione di Internet, che nel 2017 potrà avvenire prevalente- mente da dispositivi con schermo touch inferiore ai 12 pollici; ‰‰ diventerà sempre più importante il ruo- lo delle Applicazioni. I ricavi generati tramite App hanno raddoppiato la loro incidenza sui ricavi riconducibili agli Internet Media. Tra i fattori principa- li che potranno influenzare l’adozione delle Applicazioni rispetto al “vecchio” web c’è la diffusione l’HTML5 – lin- guaggio capace di ricreare almeno in parte l’esperienza di fruizione offerta dalle Applicazioni – che continua ad aumentare, ma con un processo di ado- zione più lento rispetto alle aspettative dello scorso anno; ‰‰ crescerà ancora il peso dei Social Media. Già quest’anno la pubblicità sui Social Network è cresciuta del 60%, raggiun- gendo così il 4% dei ricavi sugli Internet Media. Diverse ragioni attirano l’inte- resse degli investitori: l’attitudine alla profilazione di specifici target, la capa- cità di coinvolgere l’utente che aumen- ta l’efficacia dell’advertising e il tem- po di utilizzo molto elevato da parte dell’utente italiano; ‰‰ aumenteranno i ricavi pay su Internet: la componente pay cresce nel 2012 di oltre l’80% e stimiamo arrivi a pesare nel 2017 fino al 10% degli Internet Media, grazie
  • 13. 11 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Executive Summary soprattutto a Tablet e Connected Tv; ‰‰ non si arresterà la componente Video, che continuerà ad erodere anno su anno alcuni punti percentuali dalla raccolta pubblicitaria televisiva. Questo trend è dovuto in particolare alla similitudine dei formati rispetto a quelli televisivi e alla continua migrazione di utenti verso l’online alla ricerca di un “proprio pa- linsesto personale”. Provando a “tirare le somme”, ecco cosa ci aspettiamo nei prossimi cinque anni: ‰‰ se suddividiamo il mercato degli Internet Media tra Old Internet e New Internet, nel 2012 la prima componente pesa per il 75% circa e la seconda per il rimanente 25%. La situazione cambierà significativamente nel 2017, quando il New Internet potrebbe generare circa il 50% del mercato degli Internet Media; ‰‰ il mercato degli Internet Media, oggi pari al 25% del mercato dei New Media, potrebbe arrivare nei prossimi 5 anni fino al 40%, trainato dal New Internet; ‰‰ rispetto al mercato dei Media nel suo complesso, invece, il mercato degli Internet Media, oggi pari a poco più dell’8%, potrebbe arrivare fino al 20%. Riccardo Mangiaracina Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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  • 15. 63 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Nota metodologica Le Definizioni di Media e di Media digitali La diffusione di contenuti e servizi digitali rende, a nostro modo di vedere, sempre più sfuocato il concetto stesso di Media. Proprio per questo ci piace pensare al mercato dei Media come un nocciolo “duro” riconducibile al concetto di Media in senso stretto av- volto da uno strato contiguo in cui troviamo contenuti e servizi sempre più ampi che si confondono ad un certo punto con l’entertainment. Nel “nocciolo duro” includiamo sol- tanto i Media che offrono contenuti non esclusivamente pubblicitari in modalità conti- nua: Stampa, Radio, Tv, Pc, Tablet, Mobile1 ; queste componenti sono l’oggetto principale delle nostre analisi e quantificazioni. Nello strato contiguo includiamo altre forme di comunicazione che raggruppiamo in quattro aree: contenuti caratterizzati dalla presenza esclusiva di pubblicità (ad esempio: Affissioni, Digital Signage e Retail Tv); contenuti con una erogazione/fruizione occasio- nale legata fortemente all’entertainment (ad esempio: Cinema, Acquisto/Noleggio Dvd, Download di Video e Musica, Dating, Giochi e Gambling); iniziative di eCommerce che mirano, più che ad una vera e propria azione commerciale di vendita, ad avere una maggiore visibilità del proprio brand grazie a offerte tramite Couponing & Daily Deals; iniziative di marketing non strettamente in forma di advertising, come progetti speciali, Public Relations ed organizzazione di eventi. Consideriamo come Media Tradizionali: la Stampa, la Radio e la Tv “ex-analogica” in- dipendentemente dall’oramai completato passaggio al Digitale Terrestre. Vengono per- tanto inclusi nei ricavi della Tv Tradizionale quelli legati al canone Rai e alla raccolta pubblicitaria sui canali nativi analogici. Consideriamo Media digitali o New Media tutti quei Media che si basano su reti distri- butive digitali e vengono fruiti dagli utenti tramite terminali digitali. Più precisamente possiamo raggruppare i Media digitali – proprio sulla base delle diverse reti distributive e dei differenti terminali di fruizione – in quattro macro-categorie: ‰‰ Sofa Media, ossia quei Media basati sulle piattaforme televisive digitali (Sat Tv, DTT multichannel e Connected Tv) e fruiti mediante schermo televisivo “tradizionale” (mondo Televisore-centrico). Rimane esclusa, come già osservato, la raccolta pubbli- citaria sui canali nativi analogici e il canone Rai, anche se fruiti in formato digitale in seguito allo switch-off; ‰‰ Pc Media, ossia quei Media fruibili da un qualsiasi Pc (Laptop, Desktop o Netbook); ‰‰ Tablet Media, ossia quei Media fruibili tramite Applicazioni progettate per Tablet; ‰‰ Mobile Media, ossia quei Media fruibili tramite Telefoni cellulari o Smartphone, con accesso da qualunque tipologia di Rete – sia Unicast (Umts/Hsdpa/Wi-Fi) sia Broadcast (Dvb-h). Utilizziamo inoltre il termine Internet Media includendo tutti i Media digitali fruiti su protocollo IP, ovvero le macro-categorie Pc e Tablet, mentre per quanto riguarda il Mobile solo le parti riferite a Applicazioni e Mobile Site e per i Sofa Media solo le com- ponenti riferite alle Connected Tv. All’interno di questi confini, individuiamo il mercato del New Internet, che include i ricavi riconducibili ai fenomeni tra i più innovativi da 1 Pc, Tablet, Mobile vengono considerati esclusivamente nelle componenti riconducibili al concetto di Media. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
  • 16. 64 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Nota metodologica 64 noi individuati: i ricavi (sia da raccolta pubblicitaria che da vendita di contenuti Media digitali) su Smartphone, Tablet e Connected Tv, sia tramite browser mobile che da ap- plicazione; l’advertising legato ai Social Network e i Video online; i ricavi da vendita di contenuti Media digitali su Web da Pc. Il mercato dei Media e dei Media digitali Nella quantificazione del mercato dei Media e di quello dei Media digitali sono state prese in considerazione le seguenti componenti. Media Per quanto riguarda i ricavi pay, sono stati considerati: ‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti pay sulle Televisioni (che coincide con il valore di mercato delle Sofa-Tv digitali a pagamento); ‰‰ i ricavi da canone; ‰‰ i ricavi da vendita della carta stampata quotidiana e periodica; ‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti Media legati alla piattaforma Pc; ‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti Media legati alla piattaforma Mobile; ‰‰ i ricavi dalla vendita di contenuti Media legati alla piattaforma Tablet. Rimangono esclusi quei contenuti caratterizzati da una erogazione/fruizione occasionale (ad esempio, Cinema, Acquisto/Noleggio Dvd, Download di Video e Musica) e quei ser- vizi di natura molto diversa, quali i Giochi, il Dating, il Gambling, i Loghi e le Suonerie. Dal punto di vista dell’advertising, è inclusa la raccolta pubblicitaria sui Media tradi- zionali – Tv, carta stampata e Radio – e sui Media digitali – Sofa-Tv digitali, Pc, Tablet e Mobile. Entrando meglio nel merito nel mondo del digitale, esplicitiamo le assunzioni fatte per ciascuna piattaforma. Sofa-Tv digitali I ricavi (sia pay sia pubblicitari) fanno riferimento a tutte le componenti della macro- categoria delle Sofa-Tv digitali. Di fatto, oggi, parlare di Media sulle piattaforme Sofa significa parlare di televisione, mentre il contributo di altri formati, come la Radio (solo audio) e i Teletext, è assolutamente marginale e non è stato considerato. Pc Per ricavi pay da Pc intendiamo la vendita di contenuti Media (testo, audio e video) a pagamento fruibili tramite il canale Web. Sono esclusi i ricavi da vendita di contenuti (ad es. Video e Musica) fruibili dopo il Download, di Giochi, di servizi di Dating e di Gambling, coerentemente con la definizione di Media sopra riportata. Dal punto di vista dell’advertising si è invece considerata la raccolta pubblicitaria su tutto il canale Web, in tutti i suoi formati e le sue destinazioni (display, search, Video, su Social Network, ecc.). Tablet Per ricavi pay da Tablet intendiamo la vendita di contenuti Media (testo, audio e video) a pagamento fruibili tramite Applicazioni progettate per una fruizione da Tablet. Sono
  • 17. 65 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Nota metodologica 65 esclusi i ricavi da vendita di contenuti (ad es. Video e Musica) fruibili dopo il Download, di Giochi, di servizi di Dating e di Gambling, coerentemente con la definizione di Media sopra riportata. Dal punto di vista dell’advertising si è considerata la raccolta pubblicitaria su tutte le Applicazioni progettate per una fruizione da Tablet, in tutti i suoi formati e le sue destinazioni. Mobile Nella quantificazione del mercato pay del mondo Mobile abbiamo considerato i rica- vi generati dall’offerta di contenuti Mobile non esclusivamente pubblicitari in modalità continua. Sono, quindi, 5 le principali categorie di contenuti a pagamento considerate: ‰‰ servizi di Infotainment (informazione e intrattenimento) erogati via Sms, Mms o tra- mite Browsing (On portal, ossia attraverso i Mobile portal delle Telco, e Off portal, cioè sui Mobile site degli Editori trasversali agli Operatori di telefonia Mobile); ‰‰ Applicazioni Mobile legate al mondo dei Media; ‰‰ servizi di Interazione con i Media come il voting; ‰‰ servizi Video, musicali e radiofonici in Streaming. Si escludono, quindi, i contenuti caratterizzati da una erogazione/fruizione occasio- nale (Video e Musica in Download, Giochi, servizi di Personalizzazione, servizi di Comunicazione & community, concorsi a premi, risponderie). Dal punto di vista dell’advertising si è invece considerata la raccolta pubblicitaria su tutto il canale Mobile, in tutti i suoi formati e le sue destinazioni (su Applicazioni e su Mobile Site). La ricerca empirica I risultati presentati in questo Rapporto si basano su un’indagine on field articolata su tre differenti livelli: i censimenti, gli studi di caso ed una survey. I censimenti Editori tradizionali L’analisisièpostal’obiettivodivalutarelapresenzadegliEditoritradizionalidellaStampa, della Tv2 e della Radio sui seguenti canali: Web, Tablet, Mobile Web, Application Store per Smartphone e Connected Tv. Sono state, quindi, censiti e analizzati3 i siti Web, le Applicazioni per Tablet (su AppStore iOs e GooglePlay Android), i Mobile Site, le Mobile Application (su AppStore iOs e GooglePlay Android) e le Applicazioni su Connected Tv di tutte le property di quotidiani, periodici e canali radio degli Editori tradizionali individuati e di tutti i principali Broadcaster televisivi4 . In totale, sono state censite 1.190 testate italiane. Riportiamo di seguito, per ciascuna tipologia di Editore, come sono stati definiti i con- fini del censimento. ‰‰ Stampa – Il censimento degli Editori della Stampa ha preso in considerazione gli Editori di tutte le testate dei quotidiani e dei periodici con un intervallo di tempo fra l’uscita di un numero e il successivo non superiore ai due mesi. ‰‰ Radio – Il censimento degli Editori radiofonici ha avuto come oggetto di analisi gli Editori di tutti i canali radio a copertura nazionale, ossia con una presenza significa- tiva almeno nel 50% delle regioni italiane. 2 Per la natura particolare del mezzo televisivo sono stati presi in esame i Mobile Site e le applicazioni dei Broadcaster collegati inequivocabilmente ad un canale televisivo, a specifici programmi Tv, a redazioni giornalistiche, ecc. 3 Sono stati considerati solo siti e Applicazioni in lingua italiana. 4 Vedi nota 3. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
  • 18. 66 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Nota metodologica 66 ‰‰ Tv – Il censimento dell’offerta degli Editori televisivi ha preso in considerazione tutti gli Editori che possiedono almeno un canale a copertura nazionale censito da Auditel. ‰‰ Connected Tv – Il censimento delle Applicazioni sulle Connected Tv ha coinvolto i cinque principali produttori in Italia (LG, Panasonic, Philips, Samsung e Sony) e sono state raccolte le informazioni disponibili su tutte le Applicazioni presenti su questi device e fruibili sul territorio italiano. Di seguito, si presentano le specificità dei censimenti sui diversi canali. ‰‰ Tablet–SonostateconsiderateleApplicazionispecificheperAppStoreiOseGooglePlay Android. Sono stati analizzati esclusivamente gli Store di Apple e Android, in quanto, al momento della rilevazione, gli Application Store di altri Tablet non presentavano si- gnificative presenze editoriali. L’unità di analisi considerata è la singola applicazione. ‰‰ Mobile Site – L’unità di analisi considerata è il singolo Mobile Site, ossia un sito otti- mizzato per la fruizione da telefono cellulare. Non sono stati considerati siti Mobile in costruzione. ‰‰ MobileApplication–SonostateanalizzateleApplicazioniperSmartphoneperAppStore iOs e GooglePlay Android. L’unità di analisi considerata è la singola applicazione. Gli studi di caso All’interno della Ricerca sono stati condotti circa 70 studi di caso, coinvolgendo attori eterogenei presenti nei diversi livelli della filiera e cercando di individuare alcune best practice. L’analisi è stata condotta sia a livello nazionale che internazionale. Per quanto riguarda i casi italiani, sono state analizzate circa 50 realtà aziendali, attraverso interviste dirette al top management. Mentre, i casi internazionali più interessanti – circa 20 – sono stati esaminati principalmente attraverso fonti secondarie. La survey sugli investitori pubblicitari L’obiettivo della survey online è stato quello di verificare la diffusione di iniziative di advertising che utilizzino Tablet, Video e Social Network. Il questionario, composto da poche domande, ha quindi avuto l’obiettivo di fare una fotografia dello stato dell’arte dell’utilizzo di device e strumenti innovativi per le campagne di advertising. La survey ha avuto complessivamente 121 rispondenti inclusi in un database iniziale di circa 1.200 marketer di aziende italiane, con una redemption dunque di circa il 10%. La survey è stata somministrata online a febbraio 2013 ad un campione che non ha pre- tesa di significatività statistica, né di copertura di tutti i settori aziendali. La survey sull’utente finale All’interno della Ricerca è stata realizzata – in collaborazione con Doxa – una ricerca sul consumatore volta a verificare l’utilizzo e la sovrapposizione dei dispositivi di principale interesse per le attività svolte online. Più precisamente, gli obiettivi sono stati i seguenti: ‰‰ analizzare l’utilizzo sul web dei singoli device posseduti Tablet, Smartphone, Connected Tv (incluse le Over the top Tv) e Consolle giochi (fisse e portatili) ‰‰ individuare le specificità e il percepito di ciascun device ‰‰ approfondire le abitudini di utilizzo del tablet
  • 19. 67 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Nota metodologica 67 Nel mese di Febbraio 2013 è stato somministrato un questionario via Web (inda- gine CAWI4) ad un campione di circa 1.000 individui (appartenenti al panel web di Doxa-Duepuntozero). L’indagine CAWI si è avvalsa della partecipazione di utenti Internet appartenenti al pa- nel web Doxa-Duepuntozero. Sono stati raccolti, tramite modalità CAWI, 1.000 questio- nari ad un campione rappresentativo degli utenti Internet dai 16 ai 75 anni per le varia- bili di sesso (2 livelli: maschi, femmine), classi di età (5 livelli: 16-24 anni; 25-34 anni; 35-44 anni; 45-54 anni; 55-65 anni, 66-75 anni) ed area geografica (4 livelli: Nord Ovest; Nord Est, Centro, Sud e Isole). La costruzione delle quote si è basata sulla popolazione di utenti Internet stimata attraverso l’indagine interna Capibus Doxa. Si ringraziano per la loro disponibilità ed il loro contributo le società che sono state in- tervistate nel corso della ricerca: ‰‰ 3 Italia ‰‰ Accenture ‰‰ Alitalia ‰‰ Avanade ‰‰ Avvenire ‰‰ Caltagirone Editore ‰‰ Caltagirone Group ‰‰ Chili Tv ‰‰ Cisco Systems ‰‰ ClassEditori ‰‰ Condé Nast ‰‰ De Agostini ‰‰ Digitalia ’08 ‰‰ DigiTouch ‰‰ Doxa ‰‰ Edisport ‰‰ Editoriale Domus ‰‰ Editoriale Duesse ‰‰ Editrice Quadratum ‰‰ Eni ‰‰ Ericsson ‰‰ Facebook ‰‰ Fastweb ‰‰ Google ‰‰ GroupM ‰‰ Gruner+Jahr ‰‰ Gruppo Amadori ‰‰ Gruppo Editoriale L’Espresso ‰‰ Gruppo Finelco ‰‰ Il Sole 24 ORE ‰‰ La Stampa ‰‰ LA7 ‰‰ LG ‰‰ Libero ‰‰ Mamadigital ‰‰ Mediamond ‰‰ Mediaset ‰‰ Microsoft ‰‰ Mondadori ‰‰ Moviri ‰‰ Mutado ‰‰ Publitalia ‘80 ‰‰ Rai ‰‰ RCS Mediagroup ‰‰ RDS ‰‰ RTI Interactive Media ‰‰ Samsung Italia ‰‰ Sipra ‰‰ Sky Italia ‰‰ Smartclip ‰‰ Sony ‰‰ Telecom Italia ‰‰ TPVision ‰‰ Vodafone Italia ‰‰ Wind Telecomunicazioni ‰‰ Yahoo! ‰‰ YouTube Si ringraziano inoltre tutti i 121 marketer che hanno partecipato alla survey online. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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  • 21. 69 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Il Gruppo di Lavoro Umberto Bertelè Andrea Rangone Riccardo Mangiaracina Andrea Lamperti Marco Planzi Andrea Cavallaro Laura Cavallaro Jolanda Coba Dario Cerchiaro Luca Pizio Beatrice Rossi Luca Zanardi Giannicola Zega Per qualsiasi commento e richiesta di informazioni: riccardo.mangiaracina@polimi.it andrea.lamperti@polimi.it Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
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  • 23. 71 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale La School of Management La School of Management del Politecnico di Milano La School of Management del Politecnico di Milano è stata costituita nel 2003. Essa accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo del management, dell’economia, e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di Milano, focalizzata in particolare sulla formazione executive e sui programmi Master. Essa si avvale attualmente – per le sue molteplici attività di formazione, ricerca e con- sulenza – di oltre 240 docenti (di ruolo o a contratto, italiani o di provenienza estera) e di circa 80 dottorandi e collaboratori alla ricerca. La School of Management ha ricevuto nel 2007 il prestigioso accreditamento EQUIS, creato nel 1997 come primo standard globale per l’auditing e l’accreditamento di istitu- ti al di fuori dei confini nazionali, tenendo conto e valorizzando le differenze culturali e normative dei vari Paesi. Dal 2009 è nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa. Le attività della School of Management legate ad ICT & Strategia si articolano in: ‰‰ Osservatori ICT & Management, che fanno capo per le attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria Gestionale; ‰‰ Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP. Gli Osservatori ICT & Management Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) svolgono un ruolo sem- pre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva di innovazione e di miglioramento delle performance. Una corretta conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del loro impatto sul business��������������������������������������������������������������������������������può portare una qualsiasi azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere bene- fici significativi e migliorare la sua competitività. Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano, che si avvalgono della collabo- razione dell’ICT Institute del Politecnico di Milano, nascono proprio con l’obiettivo di contribuire a questa conoscenza. Gli Osservatori si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle aziende utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle solu- zioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video degli eventi, atti dei convegni, ecc. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da
  • 24. 72 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale La School of Management 72 Gli Osservatori si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT (software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale), fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci. Gli Osservatori attualmente attivi sono: ‰‰ Agenda Digitale ‰‰ B2b – eProcurement e eSupply Chain ‰‰ Big Data Analytics & Business Intelligence ‰‰ Canale ICT ‰‰ Cloud & ICT as a Service ‰‰ eCommerce B2c ‰‰ eGovernment ‰‰ Enterprise 2.0 ‰‰ eProcurement nella Pubblica Amministrazione ‰‰ Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione ‰‰ Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione ‰‰ Gestione Strategica dell’ICT ‰‰ Gioco Online ‰‰ HR Innovation Practice ‰‰ ICT & Business Innovation nel Fashion-Retail ‰‰ ICT & Commercialisti ‰‰ ICT & PMI ‰‰ ICT Accessibile e Disabilità ‰‰ ICT in Sanità ‰‰ ICT nel Real Estate ‰‰ ICT nelle Utility ‰‰ ICT Strategic Sourcing ‰‰ Information Security Management ‰‰ Intelligent Transportation Systems ‰‰ Internet of Things ‰‰ Intranet Banche ‰‰ Mobile & Wireless Business ‰‰ Mobile Banking ‰‰ Mobile Device & Business App ‰‰ Mobile Internet, Content & Apps ‰‰ Mobile Marketing & Service ‰‰ Mobile Payment & Commerce ‰‰ Multicanalità ‰‰ New Media & New Internet ‰‰ New Slot & VLT ‰‰ RFId ‰‰ Smart Working ‰‰ Startup Digitali ‰‰ Unified Communication & Collaboration Riportiamo di seguito alcuni Osservatori in parte correlati all’Osservatorio New Media & New Internet: ‰‰ eCommerce B2c ‰‰ Mobile Device & Business App ‰‰ Mobile Internet, Content & Apps ‰‰ Mobile Marketing & Service ‰‰ Multicanalità Per maggiori informazioni si veda il sito www.osservatori.net Startup Boosting Gli Osservatori, con il progetto Startup Boosting, intendono giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali basate sull’innovazione nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fonda- mentale per il rilancio della nostra economia. Startup Boosting si pone l’obiettivo, attraverso il succedersi di una serie di Call 4 Ideas collegate ai diversi Osservatori, di identicare le idee di business e i progetti imprendito- riali più innovativi, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo dalla School of Management del Politecnico di Milano. Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute. Per maggiori informazioni si veda il sito www.startupboosting.com
  • 25. P E R M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N I V I S I TAT E I L S I T O w w w. o s s e r v a t o r i . n e t LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (ICT) svolgono un ruolo sempre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva di innovazione e di miglioramento delle performance. Una corretta conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del loro impatto sul business può portare una qualsiasi azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere benefici significativi e migliorare la sua competitività. Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano nascono proprio con l’obiettivo di contribuire a questa conoscenza con un insieme ampio e articolato di vicende che analizzano la migliore esperienza italiana, con una forte attenzione agli scenari internazionali. GLI OSSERVATORI: • Agenda Digitale • B2b – eProcurement e eSupply Chain • Big Data Analytics & Business Intelligence • Canale ICT • Cloud & ICT as a Service • eCommerce B2c • eGovernment • Enterprise 2.0 • eProcurement nella Pubblica Amministrazione • Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione • Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione • Gestione Strategica dell’ICT • Gioco Online • HR Innovation Practice • ICT & Business Innovation nel Fashion-Retail • ICT & Commercialisti • ICT & PMI • ICT Accessibile e Disabilità • ICT in Sanità • ICT nel Real Estate • ICT nelle Utility • ICT Strategic Sourcing • Information Security Management • Intelligent Transportation Systems • Internet of Things • Intranet Banche • Mobile & Wireless Business • Mobile Banking • Mobile Device & Business App • Mobile Internet, Content & Apps • Mobile Marketing & Service • Mobile Payment & Commerce • Multicanalità • New Media & New Internet • New Slot & VLT • RFId • Smart Working • Sartup Digitali • Unified Communication & Collaboration GLI OSSERVATORI si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle aziende utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle soluzioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video degli eventi, atti dei convegni, ecc. GLI OSSERVATORI si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT (software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale), fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci. GLI OSSERVATORI ICT & MANAGEMENT, con i suoi 80 analisti e ricercatori, hanno svolto nell’ultimo anno più di 40 ricerche, analizzando oltre 3.000 imprese e pubbliche amministrazioni e organizzando circa 100 eventi tra Convegni e Workshop. www.osservatori.net Conoscere l’ICT per innovare il business 2 3 0 O R E D I V I D E O O N D E M A N D W O R K S H O P D I A P P R O F O N D I M E N T O A C O N D I Z I O N I A G E V O L AT E O L T R E 1 5 0 R E P O R T P I Ù D I 7 5 0 P R E S E N TA Z I O N I D E I R E L AT O R I A I C O N V E G N I D I R E T TA W E B D E I C O N V E G N I 2 0 0 0 C A S I D I S T U D I O per avere accesso alla più ampia base di conoscenza in Italia sugli impatti di business delle tecnologie ICT SEZIONE PREMIUM www.osservatori.net
  • 26. COSA OFFRE I candidati che supereranno il processo di valutazione: • saranno supportati nella messa a punto del progetto imprenditoriale, con l’obiettivo di accelerarne lo sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi di business; • avranno la possibilità di frequentare gratuitamente un percorso di alta formazione presso il MIP – la Business School del Politecnico di Milano – finalizzato ad accrescere le competenze e l’empowerment del gruppo imprenditoriale; • saranno supportati nella ricerca dei capitali di rischio necessari. MISSIONE Giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali in ambito digitale in Italia: è questo l’obiettivo che gli Osservatori ICT & Management si pongono nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fondamentale per il rilancio della nostra economia. Per questo motivo nasce il progetto Startup Boosting che intende identificare le idee di business e i progetti imprenditoriali più innovativi nei diversi settori digitali, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo. CHI PUÒ PARTECIPARE Possono partecipare: • persone fisiche (singole o in gruppo) in possesso di un’idea di business fortemente innovativa; • aziende in fase di startup e con elevato potenziale di crescita; • imprese anche già avviate che abbiano sviluppato innovative idee di business. AMBITI DI APPLICAZIONE Startup Boosting S S E R V A T O R I . N E T ict & management www.osservatori.net MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE • La partecipazione è gratuita. • Per iscriversi compilare il Form di registrazione sul sito www.startupboosting.com che include una breve descrizione del progetto imprenditoriale, in cui vengono messi in evidenza: prodotti/servizi innovativi erogati, mercato target, principali concorrenti, fatturato previsto e investimenti stimati (anche solo in modo approssimato). • Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute. FA C E B O O K E C O S Y S T E M C L O U D C O M P U T I N G & I C T A S A S E R V I C E E - C O M M E R C E B 2 C E N T E R P R I S E 2 . 0 A U G M E N T E D R E A L I T Y E - G O V E R N M E N T D I G I TA L M A R K E T I N G S E M A N T I C W E B I N T E R N E T O F T H I N G S B U S I N E S S I N T E L L I G E N C E A N D A N A L Y T I C S FAT T U R A Z I O N E E L E T T R O N I C A E D E M AT E R I A L I Z Z A Z I O N E S O C I A L M E D I A & W E B 2 . 0 I C T I N S A N I T À D I G I TA L M E D I A & T V G I O C O O N L I N E M O B I L E B U S I N E S S M O B I L E A P P S MOBILE MARKETING & SERVICE N F C & M O B I L E PAY M E N T I C T S E C U R I T Y E - P R O C U R E M E N T & E - S U P P LY C H A I N U N I F I E D C O M M U N I C AT I O N & C O L L A B O R AT I O N
  • 27. 75 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale La School of Management 75 Il MIP Gli Osservatori ICT & Management sono fortemente integrati con le attività formative della Scuola: nel senso che rappresentano una importante sorgente per la produzione di materiale di insegnamento e di discussione per i corsi e traggono anche spesso linfa vitale dalle esperienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli post- universitari erogati dal MIP) o vi hanno partecipato nel passato. In sinergia con gli Osservatori, il MIP Politecnico di Milano ha lanciato diverse inizia- tive nell’ambito ICT & Management: ‰‰ EMBA ICT – Executive Master of Business Administration ICT ‰‰ Corso Executive in Gestione Strategica dell’ICT ‰‰ Corsi brevi ICT&Management ‰‰ Master Media & Telco Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it Startup Program LoStartupProgramèunadelleiniziativedell’EntrepreneurshipAcademy,ilprogramma culturale del MIP Politecnico di Milano, volto a supportare startupper, imprenditori ed executive nello sviluppo di progetti imprenditoriali. Il Corso si rivolge ad imprenditori di aziende appena nate (startup) e aspiranti im- prenditori (startupper) ed è indicato anche per sviluppatori fortemente motivati all’attività imprenditoriale. Il programma ha l’obiettivo di supportare i partecipanti nella messa a punto del proprio progetto imprenditoriale, attraverso un alternarsi di lezioni in presenza, assignement da svolgere a distanza, analisi di casi reali e testimo- nianze; contribuire allo sviluppo e al potenziamento dei “soft skill” rilevanti nel per- corso imprenditoriale (innovazione, leadership, negoziazione e gestione dei conflitti, capacità di comunicazione e motivazione, empowerment, ecc.) attraverso specifiche attività di ������������������������������������������������������������������������coaching����������������������������������������������������������������; fornire un insieme di strumenti e metodologie che possano aiu- tare lo startupper o l’imprenditore nell’analisi e nella gestione del proprio progetto imprenditoriale. Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it/executive/startup
  • 28. CORSI BREVI ICT & MANAGEMENT 2013 • ICT PRIVACY 19 Febbraio • ICT ETHICS 8 Febbraio • CONTRATTI PER L'ACQUISTO DI SERVIZI INFORMATICI 12-13-14 Marzo • STRATEGIA E GOVERNANCE DELL'ICT 21-22 Marzo • ICT COMPLIANCE 16 Aprile • ORGANIZZAZIONE E PROCESSI DELL'ICT 18-19 Aprile • NEW MEDIA & NEW INTERNET 14-15 Maggio • BUSINESS INTELLIGENCE 12-13 Novembre • ICT STRATEGIC SOURCING 23-24 Maggio • TECHNOLOGY ENABLED BUSINESS MODELS 2-3 Luglio • CLOUD COMPUTING: NUOVE ARCHITETTURE E MODELLI DI OFFERTA 19-20 Settembre • L'INFORMATION SECURITY NELL'ERA DEL MOBILE E DEL CLOUD 24-25 Settembre • DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI DI FILIERA: L'EXTENDED ENTERPRISE 10-11 Ottobre • ICT DIGITAL FORENSICS 22-23 Ottobre • INNOVARE IL BUSINESS CON LE PIU AVANZATE SOLUZIONI MOBILE & WIRELESS 7-8 Novembre • CANALI DIGITALI E NUOVI PARADIGMI DI MARKETING 28-29 Novembre • CHANGE MANAGEMENT E GESTIONE DELLA CONOSCENZA 11-12 Giugno • KNOWLEDGE & COMMUNITY MANAGEMENT 13 Giugno • MODELLI E STRUMENTI DELL’ENTERPRISE 2.0 20-21 Giugno • FATTURAZIONE ELETTRONICA E CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA 25-26 Giugno In collaborazione con www.mip.polimi.it/ict Direttori: Mariano Corso e Andrea Rangone L’Information and Communication Technology svolge un ruolo sempre più pervasivo in qualsiasi organizzazione (impresa e Pubblica Amministrazione): da infrastruttura di base, indispensabile a garantire il corretto ed efficiente funzionamento dei processi, sta sempre più diventando una leva di innovazionestrategica, potenziale fonte di differenziali competitivi. Non sempre, però, quest’accresciuta rilevanza si traduce in una pari crescita di competenze e consapevolezza da parte di coloro che, all’interno delle imprese utilizzatrici di ICT o all’interno delle imprese fornitrici di soluzioni e servizi professionali, sono chiamati a comprendere criticamente queste tecnologie, per garantirne l’effettivo allineamento al business. Per far fronte a quest’esigenza di formazione e crescita professionale, il MIP, in collaborazione con Cefriel, propone una serie di corsi brevi che si basano su una didattica attiva e partecipativa, dando ampio spazio all’interazione in aula, alla discussione su casi aziendali (best practices in particolare) e a qualificate testimonianze, attingendo ai numerosi Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano - www.osservatori.net. Ogni corso prevede interventi da parte di CIO particolarmente significativi nel panorama italiano e internazionale. I Corsi Brevi ICT&Management sono una delle iniziative della Management Academy for ICT Executives, il programma cultu- rale del MIP Politecnico di Milano volto ad affiancare i CIO e gli ICT Executives nell’esigenza di formazione e crescita profes- sionale indotte dalla crescente rilevanza delle tecnologie digitali per il business.
  • 29. 77 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Il Cefriel CEFRIEL opera dal 1988 come centro di eccellenza per l’innovazione, la ricer- ca e la formazione nel settore dell’Information & Communication Technology. Suo obiettivo primario è rafforzare i legami tra università e imprese attraverso un ap- proccio multidisciplinare che, partendo dalle esigenze dell’impresa, integra i risultati della ricerca, le migliori tecnologie presenti sul mercato, gli standard emergenti e la realtà dei processi industriali, per innovare o realizzare nuovi prodotti e servizi che uniscono ICT e Design. Il capitale umano è costituito da circa 140 professionisti, ai quali si affiancano docenti e ricercatori universitari, esperti del mondo delle imprese, visiting researcher, studenti. I docenti universitari rivestono un ruolo proattivo. In particolare, essi sono i mentor scientifici per lo sviluppo delle competenze all’interno del centro e la guida scientifi- ca nelle iniziative di ricerca. I professionisti di CEFRIEL sono ingegneri e laureati in discipline scientifiche con titoli accademici plurimi (master post-laurea, PhD, MBA, etc.), i più senior con oltre 10-15 anni di esperienza. La forte capacità di attrarre i migliori talenti unita ad un modello unico di svilup- po professionale e di valorizzazione delle risorse umane ha permesso a CEFRIEL di classificarsi, per cinque anni consecutivi, fra le imprese dove si lavora meglio in Italia (indagine Best Workplaces condotta da Great Place to Work® Institute). CEFRIEL è organizzato in centri di competenza specialistici che coprono tutte le aree dell’Information and Communication Technology, dalla microelettronica alle in- terfacce utente più evolute, ed è orientato alla ricerca e sviluppo di soluzioni inno- vative rivolte a Digital Publishing, Smart Cities, Pervasive ICT, Social Frameworks, Green ICT, Supply Chain and Logistics, Information Security, Infomobility, eHealth, eGovernment. Sfruttando le competenze multidisciplinari distintive del centro, CEFRIEL è in grado di realizzare soluzioni all’avanguardia che integrano hardware, software e le più recenti tecnologie di comunicazione multimediale. CEFRIELèoggiunasocietàconsortilearesponsabilitàlimitatasenzascopodilucroicui soci sono il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi dell’Insubria, la Regione Lombardia e aziende multinazionali operanti nei settori ICT e dell’editoria multimediale. CEFRIEL è parte attiva dell’ICT Institute del Politecnico di Milano, l’istituzione dedicata al co- ordinamento e alla promozione delle iniziative dell’Ateneo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Inoltre, con la presenza negli USA attraverso la propria sede a Cincinnati (Ohio), CEFRIEL rafforza ulteriormente il supporto alle crescenti esigenze d’innovazione delle imprese anche a livello internazionale. Innovazione Nell’ambito dell’innovazione tecnologica, CEFRIEL è in grado di sostenere le scelte strategiche delle imprese attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi nel pieno rispetto dei vincoli di tempo, costo e qualità imposti dal mercato. In particolare, le
  • 30. 78 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale attività del centro coprono l’intero ciclo dell’innovazione: dagli studi di fattibilità alla realizzazione di prototipi industriali, dal technology scouting all’assessment in campo di nuove tecnologie e soluzioni. Nel settore della Pubblica Amministrazione, CEFRIEL offre una lunga esperienza acquisita nel sostegno al processo d’inno- vazione della PA e, in particolare, nell’attuazione delle strategie di e-government. I professionisti di CEFRIEL hanno a disposizione le migliori tecnologie presenti sul mercato e alcuni dei più interessanti laboratori frutto della ricerca internazionale e dell’apporto di aziende leader del settore. Ricerca La ricerca è una componente essenziale del centro. Essa mira a mantenere uno stretto rapporto tra lo sviluppo teorico e il trasferimento dei risultati sul piano applicativo. Per questo nei laboratori del CEFRIEL i professionisti del centro lavorano a stretto con- tatto con ricercatori universitari, esperti provenienti dalle aziende e studenti di master e dottorato. CEFRIEL conduce progetti di ricerca a livello europeo e italiano e contri- buisce attivamente nelle attività di disseminazione dei risultati. Formazione Le competenze consolidate nel corso di un ventennio nello sviluppo e gestione di pro- getti d’innovazione consentono a CEFRIEL di rendere ancora più efficace il processo di trasferimento della conoscenza. Particolare attenzione è posta nella formazione dei manager dell’innovazione attraverso nuovi modelli che consentono l’aggiornamento continuo delle conoscenze sulle nuove tecnologie e l’acquisizione di competenze tra- sversali nella gestione di progetti complessi d’innovazione. I corsi hanno durata e con- tenuti che possono essere specificatamente ritagliati sulla base delle esigenze formative delle imprese. Per maggiori informazioni si veda il sito www.cefriel.it Il Cefriel
  • 31. 79 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Il PoliHub – Startup District & Incubator PoliHub – Startup District & Incubator – è un’iniziativa di Fondazione Politecnico e Politecnico di Milano per lo sviluppo di startup in ambiti innovativi come le nuove tec- nologie digitali, i nuovi media, i dispositivi medicali, le tecnologie “green” e l’efficienza energetica, le città intelligenti, l’aerospazio e il disegno industriale. Lo scopo è quello di creare un ecosistema utile ad attrarre imprese innovative nei set- tori hi-tech, incentivando la localizzazione di nuove realtà grazie alla presenza di infra- strutture, esperienza, know how, laboratori e domanda specifica, superando i confini dell’incubatore per dar vita a Milano ad un vero distretto tecnologico che ha l’obiettivo di arrivare a 100 startup incubate entro i prossimi 3 anni. Il PoliHub sarà inaugurato in primavera. Metterà a disposizione uno spazio di 5mila metri quadrati presso il polo di Bovisa dell’ateneo, dove sono presenti postazioni di lavoro e open space a disposizione di aspiranti imprenditori italiani e internazionali. Uno spazio moderno e flessibile per incentivare processi di fertilizzazione d’impresa tra le diverse startup, attraverso lo scambio di esperienze, la condivisione di conoscen- ze, la contaminazione reciproca e il confronto tra gli imprenditori. Per maggiori informazioni si veda il sito www.polihub.it
  • 32. — UN MODERNO SPAZIO DI CO-WORKING & CO-LOCATION, completamente attrezzato, dedicato alle migliori startup hi-tech italiane e internazionali. L'obiettivo di POLIHUB è spingere fortemente i processi di cross-fertilizzazione tra le diverse startup, attraverso lo scambio di conoscenze e di esperienze, ben sapen- do che da questo confronto continuo aumenterà la probabilità di successo della singola startup. — UN INTENSO PROGRAMMA DI ARRICCHIMEN- TO ED EMPOWERMENT IMPRENDITORIALE, pensato appositamente per le startup. Il Programma offre su base quotidiana: testimonianze di imprenditori di successo e top manager; sessioni di confronto con i principali investitori in Italia (Venture Capitalist, Business Angel, ecc.); seminari specialistici e moduli di formazione su temi chiave per le startup; workshop creativi e laboratori di brainstorming. — SPAZI FLESSIBILI E SCALABILI, in modo da venire incontro alle specifiche esigenze e dinamiche di crescita della singola startup: dalla singola scrivania a grappoli di uffici opportunamente collegati. Tutte le startup hanno a disposizione le facility comuni dell'HUB: sale riunioni di diverse dimensioni, aule di formazione, segreteria, open bar, ecc.. — SERVIZI PENSATI APPOSITAMENTE PER LE STARTUP, erogati in modalità as a service: servizi ICT (infrastrutturali e applicativi), servizi amministrativi, servizi legali, servizi di comunicazione e PR. — UN POTENTE LINK CON LE COMPETENZE SPECIALI- STICHE di tutti i Dipartimenti del Politecnico di Milano ma anche con tutte le principali Università italiane e internazionali. — UN PONTE VERSO LE PRINCIPALI IMPRESE operan- ti in senso lato nei diversi settori hi-tech (Telco, Media, IT, Energy, ecc.), che da anni hanno rapporti consoli- dati di collaborazione con il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di aiutare le startup a instaurare accor- di di partnership, commerciali, di finanziamento, di exit, ecc. POLITECNICO DI MILANO W W W. P O L I H U B . I T INFO@POLIHUB .IT +39 02 2399 2991
  • 33. 81 www.osservatori.net NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Partner ‰‰ Accenture ‰‰ Capgemini ‰‰ Cisco Systems ‰‰ Digitalia ‘08 ‰‰ DigiTouch ‰‰ Doxa ‰‰ Fastweb ‰‰ Gruppo 24 ORE ‰‰ LA7 ‰‰ Mediamond ‰‰ Publitalia ‘80 ‰‰ Rai ‰‰ RCS Mediagroup ‰‰ RTI Interactive Media ‰‰ Samsung ‰‰ Sipra ‰‰ Telecom Italia Sponsor ‰‰ Mamadigital ‰‰ Vodafone Italia
  • 34. 82 www.osservatori.net I sostenitori della Ricerca NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Partner Accenture è un’azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing. Combinando un’esperienza unica, competenze in tutti i settori di mercato e nelle funzioni di business e grazie ad un’ampia attività di ricerca sulle aziende di maggior successo al mondo, Accenture collabora con i suoi clienti, aziende e pubbliche amministrazioni, per aiutarli a raggiungere alte performance. Accenture conta più di 257 mila professionisti che servono clienti in oltre 120 paesi. A livello globale, i ricavi netti per l’anno fiscale 2012 (settembre 2011 – agosto 2012) ammontano a 27,9 miliardi di dollari. Accenture sostiene la crescita delle proprie persone: a livello internazionale lo scorso anno ha investito 400 milioni di dollari in Ricerca & Sviluppo e 600 milioni di dollari in formazione. I Global Delivery Center Per integrare il lavoro svolto presso i clienti, è stata creata un’ampia rete di centri tecnologici a supporto costante, 24 ore su 24, dell’operatività e dell’effi- cienza dei servizi offerti. Sono più di 50 i Delivery Center che producono risultati di qualità, in tempi brevi e a prezzi competitivi con un impiego di oltre 162.000 risorse qualifica- te. Napoli, Praga, Madrid, Bratislava, Bucarest, Mumbai, Bangalore e Manila sono solo alcune delle città, in cui hanno sede i Delivery Center. Accenture in Italia In Italia è presente dal 1957. Oggi tutte le società del gruppo Accenture impie- gano circa 10.500 persone nelle sedi di Milano, Roma, Torino, Napoli, oltre a diversi uffici in Italia. Nell’anno fiscale 2012 Accenture ha registrato ricavi per 1 miliardo e 85 milioni di euro. L’approccio al mercato Il fattore distintivo di Accenture è quello di saper coniugare le compe- tenze e l’esperienza dei suoi professionisti nei diversi settori di mercato – Communications, Media & Technology, Financial Services, Health & Public Service, Products, Resources – con competenze funzionali specialistiche di Consulenza Direzionale, Servizi tecnologici e Outsourcing. I clienti di Accenture Accenture può vantare un’ampia collaborazione con le più grandi aziende di tutti settori industriali e agenzie governative in tutto il mondo. In particolare nell’ultimo anno annovera tra i suoi clienti 94 delle aziende Fortune Global 100 e oltre tre-quarti delle Fortune Global 500. Tutti i principali 100 clienti si affidano ad Accenture da almeno 5 anni, 92 sono clienti da 10 anni. Relativamente all’Italia, Accenture ha come clienti 15 tra i primi 20 gruppi finanziari nazionali, le prime 4 società assicurative e 11 tra i primi 15 gruppi industriali. In Italia Accenture è System Integration partner per la realizzazione di Expo 2015 ed è inoltre membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Digitale, la Federazione di rappresentanza industriale, nata con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’economia digitale, a beneficio della concorrenza e dell’inno- vazione del Paese. Accenture www.accenture.it
  • 35. 83 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Partner Con oltre 120.000 dipendenti in 40 paesi nel mondo, Capgemini è una delle maggiori multinazionali di Management Consulting, Information Technology e Outsourcing. Nel 2011 il Gruppo ha registrato ricavi per 9,7 miliardi di euro. Insieme con i propri clienti, Capgemini elabora e implementa soluzioni di business e soluzioni tecnologiche finalizzate al raggiungimento di livelli di eccellenza. Una organizzazione profondamente multi-culturale, un modo unico e distin- tivo di lavorare – la Collaborative Business Experience™ – e un modello globale di delivery distribuita chiamato Rightshore®, da sempre distinguono il Gruppo Capgemini. Capgemini Italia conta su circa 2.500 professionisti dislocati su 13 sedi in Italia. (www.it.capgemini.com). L’offerta Capgemini Italia è orientata verso questi mercati: Financial Services, Energy & Utilities, Manufacturing, Automotive, Consumer Products, Retail & Distribution, Public Administration, Telecom Media & Entertainment. Telecom Media & Entertainment è una practice di settore globale, con oltre 8.000 consulenti dedicati, e un portfolio d’offerta incentrato sull’allineamento tra business e IT. Nel settore Media, Capgemini accompagna i propri clienti nella trasforma- zione digitale in atto. Le nostre soluzioni innovative di CRM, Digital Content Management, Business Intelligence, Application Integration, Business Process Management, Mobility ci consentono di supportare i nostri clienti nel trasfor- mare in nuove opportunità le sfide generate dall’avvento di nuovi contenuti e servizi digitali, della multicanalità, della mobilità e dell’interattività social, abilitando un nuovo modello di business che privilegia la flessibilità, la centra- lità del cliente e la costante attenzione alla “Customer Experience”. Capgemini www.it.capgemini.com
  • 36. 84 www.osservatori.net I sostenitori della Ricerca NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Cisco in Italia Cisco è leader mondiale nella fornitura di soluzioni di rete che trasformano il modo con cui le persone comunicano e collaborano; grazie alla sua offer- ta in ambito hardware, software e servizi nascono le soluzioni Internet che, integrando tecnologie ed applicazioni su di una piattaforma collaborativa ed intelligente, permettono di condividere ovunque ed in modo semplice infor- mazioni e contenuti. Cisco Italia nasce nel 1994 ed è oggi guidata da Agostino Santoni. La filiale italiana conta circa 700 dipendenti nella sede principale di Vimercate (MB), a Roma, Torino, Padova e Monza, dove ha sede il laboratorio di Ricerca e Sviluppo sulla fotonica. In uno scenario di mercato altamente competitivo ed in continua evoluzio- ne, Cisco affida un ruolo centrale al proprio ecosistema di partner di canale, composto da oltre 200.000 persone che operano in 35.000 aziende, fra riven- ditori indipendenti, system integrator e società di consulenza di networking. Cisco Italia partecipa attivamente allo sviluppo tecnologico del nostro Paese, affiancando imprese, carrier e service provider nella messa a punto delle loro infrastrutture di rete; particolare attenzione è rivolta al ricco tessuto di piccole e medie imprese, cui l’azienda si rivolge come guida nel percorso di innovazio- ne tecnologica, oggi essenziale per incrementare la competitività. L’azienda, inoltre, coopera con le amministrazioni pubbliche promuovendo l’adozione e realizzazione di piattaforme tecnologiche efficaci ed efficienti; for- te della propria profonda conoscenza delle esigenze della PA, propone soluzio- ni per l’egovernment, la sicurezza, la comunicazione, l’erogazione di servizi avanzati al cittadino. Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di talenti e competenze, attra- verso l’investimento per la formazione di figure professionali in grado di con- frontarsi con le crescenti esigenze del mercato. Ciò avviene da un lato tramite il costante sviluppo e aggiornamento dei programmi destinati alla formazione dei partner di canale, dall’altro tramite la promozione di iniziative destinate a chiudere il gap di competenze informatiche che si evidenzia ancora oggi. A tale proposito, l’azienda ha lanciato fin dal 1997 anche in Italia Cisco Networking Academy, un programma di studi teorico/pratici destinato a stu- denti, organizzazioni ed enti non profit che consente di imparare a progettare, realizzare e mantenere le Reti su cui oggi si basa l’attività di business in tutto il mondo. Nel nostro paese sono attive 284 Networking Academy frequentate da circa 20.000 studenti in un “ateneo virtuale” che produce ogni anno migliaia di professionisti diplomati e pronti ad entrare nel mondo del lavoro. Cisco Systems www.cisco.com/it Partner
  • 37. 85 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Digitalia ‘08 è la concessionaria specializzata nella raccolta della pubblicità sulle reti che compongono l’offerta pay di Mediaset Premium. Nata per guidare gli investitori verso le nuove frontiere della comunicazione, presenta alle imprese un ricco ventaglio di opzioni per differenziare e target- tizzare i propri investimenti, guadagnare una diversa visibilità e conquistare nuove quote di mercato. Digitalia ‘08 offre a tutti i suoi clienti le enormi potenzialità della Pay TV Mediaset con alcuni tra i più importanti canali del panorama televisivo, dai contenuti pregiati, esclusivi e di grande attualità proponendo gli strumenti più all’avanguardia che fanno vivere alla community dei propri utenti un’espe- rienza televisiva assolutamente nuova e libera dai vincoli degli schemi abituali. Digitalia ‘08 è la prima concessionaria in grado di offrire al mercato pubblici- tario strumenti di comunicazione che integrano la qualità dei contenuti video, l’innovazione delle tecnologie più evolute e un pubblico con rilevanti caratte- ristiche qualitative attraverso due principali touch point: TV LINEARE Le serie tv di Joi, Crime, Mya e Steel anche in contemporanea Usa, con le nuove stagioni più coinvolgenti dalle trame inedite e i telefilm cult & cool che hanno conquistato lo status di classici della programmazione seriale, diventando dei punti di riferimento primari per un’offerta di qualità. Il cinema di qualità con Premium Cinema, Cinema Energy, Cinema Emotion, Cinema Comedy e Studio Universal per gli appassionati del grande schermo con le anteprime cinematografiche di successo, i classici intramontabili e i mi- gliori film della ricca library Premium. I documentari più spettacolari di BBC Knowledge e Discovery World dove i più esigenti appassionati del genere factual trovano sempre una risposta all’altezza delle loro aspettative. Gli eventi di Premium Calcio, con il meglio della Serie A e della Serie B, tut- te le emozioni della Champions League e dell’Europa League, anche in alta definizione. TV NON LINEARE Con l’innovativo servizio di Premium Play che offre ogni giorno più di 3.000 contenuti tra cui scegliere. Con la più ampia library oggi esistente sul mercato, Premium Play è fruibile su molteplici piattaforme: box dedicato, Smart TV, decoder abilitato, console Xbox, oppure in mobilità su Pc o Ipad, con connes- sione ADSL o 3G per vedere tutto comodamente quando e dove si vuole. Oggi Digitalia ‘08 conta tra i suoi clienti tutti i principali investitori, soprat- tutto quelli alla ricerca di forme di interlocuzione fuori dai modelli conven- zionali e che orientano i loro sforzi verso modalità di comunicazione sempre più innovative. Digitalia ‘08 www.digitalia08.it Partner
  • 38. 86 www.osservatori.net I sostenitori della Ricerca NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale DigiTouch è un’agenzia di marketing digitale multiscreen che nutre una genu- ina passione per il digitale e i nuovi scenari. Grazie a un team di 25 professionisti, DigiTouch mette al servizio dei clienti le proprie competenze per realizzare e produrre efficaci progetti di comunicazio- ne integrata negli ambiti Display, Social e Video. DigiTouch cura la pianificazione media e l’ottimizzazione del budget (Audience), la definizione di una user experience coinvolgente e stimolante (Engagement); in questo modo DigiTouch è in grado di offrire ai propri clienti soluzioni chiavi in mano, dedicando attenzione ad ogni dettaglio. Eccellenza nella creatività, solide basi tecnologiche e specifiche competenze analitiche sono le migliori credenziali di DigiTouch. Creata nel 2007, DigiTouch è membro IAB Italia e IAB UK e partner delle Ricerche dell’Osservatorio New Media & New Internet e dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano. DigiTouch inoltre è partner qualificato Google per l’iniziativa Move Mobile, un progetto che incentiva i brand italiani a sviluppare una strategia mobile, cogliendo le opportunità offerte da questo canale. Per maggiori informazioni visita www.digitouch.it oppure scrivi a hello@digitouch.it DigiTouch www.digitouch.it Partner
  • 39. 87 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Da 60 anni Doxa è sinonimo di ricerche di mercato in Italia. Nata nel 1946, Doxa ha sviluppato un percorso di continua innovazione che l’ha portata ad essere una delle aziende leader sia nelle metodologie più tradizionali che in quelle più evolute. Il team di ricerca e analisi interno, la rete di intervistatori- sul territorio nazionale, i centri telefonici proprietari e le risorse dedicate alle ricerche qualitative rendono Doxa il partner ideale per aziende e istituzioni. Oltre 450 clienti negli ultimi 3 anni hanno scelto Doxa per indirizzare e sup- portare le loro scelte strategiche, riconoscendole autorevolezza e affidabilità. Doxa è una azienda indipendente ma può vantare partnership di grande va- lore con istituti di ricerca e società di consulenza internazionali, il che con- sente di gestire importanti indagini per grandi gruppi italiani in diversi paesi del mondo. L’esperienza aziendale spazia dai grandi studi di scenario, alle analisi sulla soddisfazione e la fedeltà dei clienti fino agli approfondimenti qualitativi sui brand, sui prodotti e sulla comunicazione. La nostra promessa Fornire informazioni qualitative e quantitative di elevata qualità, raccolte con metodi rigorosi e tecnologie all’avanguardia. Integrare l’analisi con una lettura basata sulla competenza e l’esperienza acquisite nello studio dei feno- meni sociali e di marketing, nei diversi settori di attività e nei diversi paesi. Privilegiare progetti ad hoc basati sulle specifiche caratteristiche del business e sulle necessità informative del cliente, rispetto all’utilizzo di prodotti stan- dardizzati. Sviluppare un rapporto di collaborazione molto aperto e traspa- rente, mirato a raggiungere gli obiettivi del cliente e a stabilire collaborazioni di lungo periodo. Doxa Digital Doxa Digital è l’ultima tappa della storia di innovazione Doxa. Doxa Digital vuole essere il partner di riferimento per le aziende che intendono integrare nei piani di marketing le attività Digital per migliorare il posizionamento di marca e raggiungere i propri obiettivi di business. Tre pillar su cui costruire l’offerta Doxa Digital Centralità del Cliente: ‰‰ Doxa pone al centro di ogni progetto l’analisi degli insight e dei comporta- menti offline e in ambito digitale. Proposition Integrata: ‰‰ Doxa Digital mira a intervenire sulle property e l’offerta digitale delle Aziende, usando tutti gli elementi del marketing digitale per realizzare pro- getti di riferimento per l’industry. Consulenza evolutiva: ‰‰ i progetti Doxa Digital accompagnano le aziende attraverso un percorso di miglioramento continuo di risultati, intesi come driver reali di sviluppo de- gli obiettivi di business. Doxa www.doxa.it Partner
  • 40. 88 www.osservatori.net I sostenitori della Ricerca NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale FASTWEB, banda larga per il sistema Paese Dalla fondazione a Milano nel 1999 FASTWEB ha investito oltre 6 miliardi di euro per realizzare una rete in fibra ottica di nuova generazione che oggi su- pera i 33.000 chilometri. FASTWEB attualmente raggiunge con la propria in- frastruttura di rete circa il 50% della popolazione italiana, di cui il 10% attra- verso il Fiber to the Home, il collegamento in fibra ottica fino a casa del cliente (2 milioni di case raggiunte) ed è l’unico operatore italiano a offrire l’acces- so a Internet alla velocità di 100 megabit per secondo nelle città di Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Napoli e Bari. FASTWEB ha recentemente annunciato l’espansione della rete a banda ultralarga che raggiungerà, entro il 2014, circa 5,5 milioni di famiglie (ovvero il 20% della popolazione italiana) con velocità di connessione fino a 100 megabit al secondo. La società investirà 2 miliardi di euro in innovazione e infrastruttura nei prossimi quattro anni. La prima Rete di telecomunicazioni di Nuova Generazione al mondo Oggi gli operatori di Tlc a livello mondiale promettono di adottare le cosid- dette Ngn, le reti di nuova generazione in grado di garantire la convergenza tra voce, dati e video. In FASTWEB questo è una realtà dall’inizio del de- cennio grazie all’adozione del protocollo IP e allo sviluppo di una rete alter- nativa in fibra ottica che hanno reso possibile il lancio di servizi voce, dati/ Internet e video (il cosiddetto “Triple Play”) fruibili contemporaneamente, con un solo collegamento, da tutte le tipologie di clienti, residenziali e business. La rete in fibra ottica di FASTWEB è ad oggi la più estesa in Europa. Offerta integrata Grazie all’architettura e alla flessibilità della propria rete, FASTWEB rac- coglie tutte le sfide tecnologiche del futuro: dagli sviluppi della TV digitale alla convergenza tra telefonia fissa e mobile. Con FASTWEB è possibile ef- fettuare chiamate in VoIP (Voice over IP) con il telefono di casa e navigare in Internet alla massima velocità certificata oggi disponibile sul mercato italiano. Da settembre 2008, FASTWEB è diventato operatore mobile virtuale e offre servizi di telefonia e internet mobile a famiglie e aziende. FASTWEB per le imprese e la Pubblica Amministrazione Nel segmento business FASTWEB è riconosciuta come fornitore d’eccellenza per affidabilità e competitività. FASTWEB offre servizi avanzati e competitivi per tutti i segmenti business del mercato: pubbliche amministrazioni, gran- di aziende, piccole e medie imprese, professionisti, università e gruppi di ri- cerca. Oggi le imprese rappresentano circa il 60% del fatturato di FASTWEB. Nella Pubblica Amministrazione FASTWEB è diventata il principale fornitore per i servizi di telefonia fissa e dati. FASTWEB e il gruppo SWISSCOM Nel 2007 FASTWEB entra a far parte del gruppo Swisscom che oggi detiene l’intero capitale dell’azienda. A fine 2012 i ricavi consolidati ammontavano a 1.613 milioni di euro. Al 31 dicembre 2012 i clienti erano 1,7 milioni. Fastweb www.fastweb.it Partner
  • 41. 89 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca IL GRUPPO Il Gruppo 24 ORE è il principale gruppo editoriale multimediale attivo in Italia nel settore dell’informazione economica, finanziaria, professionale e culturale. Il giornale del Gruppo più noto è Il Sole 24 ORE, il quotidiano economico leader nell’informazione economica, finanziaria e normativa, da cui de- riva l’alto profilo del brand che caratterizza l’intera attività del Gruppo. L’offerta informativa a disposizione dei lettori è integrata anche con l’Agenzia di stampa Radiocor (leader nell’informazione finanziaria), il portale www.ilsole24ore.com e l’emittente radiofonica Radio 24. Nei servizi ai pro- fessionisti, alle imprese e nell’editoria specializzata occupa una posizione di mercato fortemente competitiva con i suoi libri, riviste, banche dati, servizi on line, corsi di formazione e software gestionali. A questo si aggiunge una presenza importante nell’organizzazione di mostre e appuntamenti culturali e nella gestione di grandi patrimoni di immagini, realizzata attraverso Alinari 24 ORE e 24 ORE Cultura. Il Gruppo 24 ORE è quotato presso la Borsa Italiana dal 6 dicembre 2007. IL SOLE 24 ORE La strategia mobile del Gruppo è sempre più legata al tema dell’informazione multidevice e multicanale articolata secondo alcune principali direttrici: ‰‰ UnbrowsingottimizzatoperPC,tabletesmarphone.Ilsitowww.ilsole24ore.com, già fortemente pensato per essere “tablet-friendly”, è infatti disponibile an- che in versione ottimizzata per il mobile browsing da oltre 200 device mobili. Dal sito mobile è possibile consultare tutte le news di apertura del Sole24Ore. com, le informazioni in ambito finanziario sempre aggiornate e tutti gli edi- toriali di approfondimento delle sezioni interne del sito. Gli articoli, corre- dati da immagini, video, infografiche, possono essere esplosi per una lettura completa e una barra di navigazione consente di passare tra le diverse sezio- ni del sito. Sono inoltre a disposizione dell’utente anche le funzioni “cerca titolo”, “cerca nel sito”, correlati e suggerimenti. ‰‰ Lo sviluppo di applicazioni dedicate allo sfoglio del quotidiano. La versione digitale del quotidiano in edicola è disponibile anche in mobilità su iPad, iPhone e Samsung Galaxy Tab, con un percorso di sviluppo delle diverse versioni per i nuovi sistemi operativi, smartphone e tablet di prossima uscita. ‰‰ Lo sviluppo di applicazioni verticali, legate a target specifici: dalla Vita Nòva, il primo magazine italiano sviluppato appositamente per iPad vin- citore di numerosi premi internazionali (Mobius città di Lugano, Lovie Awards, classifica Remix di Apple, Malofiej Awards, European Design Awards e finalista agli SPD awards), a Finanza e Mercati, a Professioni24, a Le Basi della Cucina Italiana, ad applicazioni di sfoglio di prodotti-edicola collaterali, o di prodotti culturali affini per target o legate a sistemi operati- vi quali Windows 8 per i quali sono disponibili applicazioni specifiche che sfruttano le funzionalità e le interfacce dell’OS per proporre con una user experience dedicata i contenuti già offerti in mobile browsing), o infine de- dicate a marketplace specifici. Gruppo 24 ORE www.gruppo24ore.ilsole24ore.com Partner
  • 42. 90 www.osservatori.net I sostenitori della Ricerca NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale La7 è un canale televisivo privato di proprietà della Cairo Communications che l’ha recentemente acquisito da Telecom Italia Media, società interna al gruppo Telecom Italia. Si apre quindi una nuova fase per questa rete, la cui storia ha origine nel 2001 con la vendita di TMC a Seat Pagine Gialle del gruppo Telecom Italia da parte di Vittorio Cecchi Gori. Il 24 giugno 2001 il marchio di Telemontecarlo lascia il posto al nuovo logo LA7. La linea editoriale scelta per la rete è quella di una televisione gio- vane, alternativa e un po’ trasgressiva. L’identità del canale viene modificata molto presto: già nel 2002 La7 privilegia programmi di informazione e di approfondimen- to. A testimoniare simbolicamente il cambiamento della linea editoriale di rete, il logo del canale che da arancione diventa grigio. Nel corso del tempo La7 si consolida e cresce negli ascolti, sino a raggiungere la media del 3% in virtù di un palinsesto generalista con forte vocazione all’informazione/approfondimento e caratterizzato da una cura particolare per l’intrattenimento intelligente, per la divulgazione e per gli sport meno conosciuti. Il 22 marzo 2010 è nata La7d, canale free DTT, coerente con l’immagine e la linea editoriale di La7, di cui valorizza i programmi simbolo con nuove collocazioni orarie e al contempo ne propone di nuovi, più leggeri, più vicini ai target giovani e femminili a cui si rivolge, senza escludere gli uomini. Nel luglio 2010 La7 sceglie Enrico Mentana come nuovo direttore del TgLa7. Il suo arrivo ha un effetto immediato sugli ascolti, permettendo a La7 di aumentare la propria reach giornaliera e di ottenere quote di ascolto molto interessanti, senza indebolirsi nel complesso passaggio alla piattaforma DTT. È proprio in questo clima positivo che cadono i primi 10 anni di vita di La7, che vedono tra le altre attività an- che un nuovo cambio nel logo ed una nuova veste grafica con un look accattivante e coinvolgente. I notevoli incrementi negli ascolti, la crescente rilevanza nel “fare agen- da” nello scenario informativo italiano, la maggiore esposizione di La7 sulla stampa e sugli altri media sono indizi di una sempre maggiore centralità commerciale ed editoriale del canale generalista di Telecom Italia Media nel sistema televisivo ita- liano. Centralità ulteriormente valorizzata da una squadra di artisti di prim’ordine che non ha eguali nel sistema televisivo italiano: lo testimonia l’arrivo, nell’autunno 2012, di altri personaggi di primo livello nei loro ambiti, a partire da Michele Santoro e Cristina Parodi che vanno ad affiancarsi ai professionisti tradizionalmente legati a La7 come Maurizio Crozza, Daria Bignardi, Gad Lerner e Lilli Gruber e a quelli emergenti come Corrado Formigli, Geppi Cucciari e Benedetta Parodi. La politica dei personaggi costituisce un aspetto essenziale della linea editoriale di La7 anche in termini di innovazione: illuminano La7 e La7 dà loro forza espressiva, in un circolo virtuoso che rafforza l’identità di La7. Un brand che garantisce la qualità di un’infor- mazione libera e indipendente e un intrattenimento di qualità. La7 affianca all’offerta di contenuti televisivi di qualità investimenti in progetti innovativi al punto di essere diventata un punto di riferimento per la tv del futuro. L’innovazione, da sempre tra gli obiettivi della rete, ha portato alla declinazione dei contenuti televisivi su numerose piattaforme dando vita ad un vero e proprio network che moltiplica le possibilità di visione e che comprende: ‰‰ LA7.it da cui sono accessibili tutti i siti dei programmi; ‰‰ La7d.it per entrare nel mondo della programmazione più giovane e digitale; ‰‰ La7.tv per chi non vuole perdere nessun programma, ma vuole scegliere quan- do vederlo; ‰‰ TGLA7.it per restare sempre informato con le news della testata giornalista di- retta da Enrico Mentana. La7 on-line è anche le pagine ed i canali ufficiali della rete e dei suoi program- mi sui Social Network, spazi di conversazione in cui gli spettatori esprimo- no se stessi, mettono La7 al centro della loro vita sociale e dialogano con la rete. Le pagine dedicate a La7 ed ai suoi programmi su Facebook coinvolgono i fan per opinioni, sondaggi, commenti e giochi. mentre i programmi di punta animano la discussione e la partecipazione in simulcast con la trasmissione in tv. Su Twitter i profili della rete e dei programmi principali completano l’offerta sociale: promozio- ne, comunicazione, live twitting per avvicinare ancora di più La7 ai suoi spettatori. LA7 www.la7.it Partner
  • 43. 91 www.osservatori.tv NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Mediamond nasce nel 2009 come concessionaria per la vendita della pubblici- tà delle web properties di Mediaset e Mondadori, leader italiani nel rispettivo segmento, cioè televisione e stampa periodica. Ed è proprio sulla multicanalità dei brand in portfolio che puntiamo con deci- sione, e nella valorizzazione del web come mezzo per creare la sinergia cross- mediale che la comunicazione oggi esige. La lunga esperienza, la ricchezza e la vastità dei contenuti editoriali, la verti- calità di ciascuna testata del network ci rende capaci di offrire comunicazione integrata a valore aggiunto, originale, unica, verificabile nei risultati. Inoltre, la popolarità delle testate assicura ai brand un posizionamento in con- testi verticali, che meglio recepiscono e amplificano il messaggio pubblicita- rio, con milioni di utenti raggiunti ogni giorno attraverso il web, il mailing, il mobile e le sue applicazioni. Di internet valorizziamo le specificità intrinseche del media: la misurabilità della comunicazione, la verticalità con cui può raggiungere l’utente, la flessibi- lità con cui si può modulare il messaggio adattandolo ad ogni caso specifico. Favoriamo progetti di comunicazione multicanale, che è la vera natura della comunicazione stessa. Pensiamo che la segmentazione sia una ricchezza non ancora sufficientemente presente in questo mercato, che si esprime al meglio in contesti di valore, con brand forti, riconosciuti, credibili. Mediamond www.mediamond.it Partner
  • 44. 92 www.osservatori.net I sostenitori della Ricerca NEW INTERNET +90%: INIZIA A DELINEARSI IL NUOVO SCENARIO DEI MEDIA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Publitalia ’80 è la concessionaria di pubblicità delle televisioni “free on air” e dei siti web del Gruppo Mediaset. Publitalia ’80 è tra le concessionarie televisive leader di mercato in Europa con un fatturato stimato nel 2012 di oltre 2,2 miliardi di euro. Un’ampia e completa gamma di prodotti e una capillare Rete di vendita per- mettono a Publitalia ‘80 di soddisfare ogni esigenza della Comunicazione d’Impresa e di raggiungere ogni anno oltre mille Aziende . Sul piano della “Customer care” Publitalia ‘80 offre alle Aziende un sistema di servizi ad alto valore aggiunto, composto da tre principali elementi; un sup- porto informativo on-line su tutti i dati di ascolto editoriali e della pubblicità, ricerche qualitative ad-hoc sul ricordo delle campagne pubblicitarie, studi e analisi di marketing per la migliore valorizzazione del piano di comunicazione. L’offerta commerciale sulle Reti Mediaset si completa con quella sulle più im- portanti televisioni commerciali europee che Publitalia ‘80 propone attraverso la controllata Publieurope Ltd, con sedi a Londra, Parigi, Monaco, Losanna. Le reti televisive “ free on air” del Gruppo Mediaset sono trasmesse sia sulla piattaforma digitale terrestre, sia sulla piattaforma satellitare Tivusat. Mediaset produce dieci reti televisive “free on air”: tre emittenti generaliste, Canale5, Italia1, Rete4 e sette emittenti tematiche. Di queste, quattro sono te- matiche per genere (Iris, Tgcom24, Boing e Cartoonito) e tre sono tematiche per target (La5, Mediaset Extra, Italia2). Ogni giorno l’insieme delle dieci reti raggiunge oltre 37 milioni di individui, con una quota media di ascolto del 33% sul totale dei telespettatori e di oltre il 36% sul pubblico tra 15 e 64 anni (definito per convenzione il target commer- ciale di riferimento del mercato pubblicitario). Le Reti Mediaset sono tra loro complementari e si rivolgono principalmente alle fasce di pubblico che costituiscono il centro del target della comunicazio- ne d’Impresa. Publitalia ’80, con la propria controllata Mediamond, opera nel mercato on-line con una vastissima offerta di formati pubblicitari e una proposta edito- riale in grado di raggiungere il 50% degli utenti del mercato italiano. I “web-sites” del Gruppo Mediaset sono disponibili su tutte le piattaforme, pc, mobile, tablet, smartphone. L’offertaon-linediPublitaliaèorganizzataintreprincipalisezioni,TGCOM24, Videomediaset e Studiosport. A questi siti si è aggiunto “meteo.it”, uno dei siti più clickati per le news sul tempo. Publitalia ‘80 www.publitalia.it Partner