Valutazione dela capacita' resistente residua di ponti in c.a./c.a.p.
1. VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’
RESISTENTE RESIDUA DI PONTI
IN C.A./C.A.P.
Franco Bontempi
Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma La Sapienza
www.francobontempi.org
22. www.francobontempi.org
1
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco
può essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
23. www.francobontempi.org
1
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco
può essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
24. www.francobontempi.org
1
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco
può essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
25. 2
L’utilizzo di calcestruzzo allegerito comporta:
a) relativamente al comportamento in esercizio (Stati Limite di Esercizio – S.L.E.):
- modulo di elasticità inferiore al conglomerato normale, denotando quindi minore rigidezza ovvero
maggiore deformabilità a parità di classe di resistenza di appartenenza; va sottolineato che questa maggiore
deformabilità ha riflessi anche sui possibili fenomeni di instabilita’, e quindi sulle condizioni ultime;
- maggiore deformazione differita nel tempo, ovvero viscosità; nel caso, come quello in esame, in cui
siano previste armature pre-sollecitate, si devono scontare perdite differite delle stesse di entità maggiore
rispetto al caso di conglomerato normale;
b) relativamente al comportamento ultimo (Stati Limite Ultimi – S.L.U.):
- coefficiente relativo alle azioni di lunga durata pari a 0.80, invece del valore 0.85 usualmente adottato
per il conglomerato normale;
- una minore duttilità intrinseca, tradotta in una deformazione ultima del conglomerato da assumersi pari al
0.25%, al posto dell’usuale 0.35%.
www.francobontempi.org
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco può
essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
26. L’utilizzo di calcestruzzo allegerito comporta:
a) relativamente al comportamento in esercizio (Stati Limite di Esercizio – S.L.E.):
- modulo di elasticità inferiore al conglomerato normale, denotando quindi minore rigidezza ovvero maggiore
deformabilità a parità di classe di resistenza di appartenenza; va sottolineato che questa maggiore
deformabilità ha riflessi anche sui possibili fenomeni di instabilita’, e quindi sulle condizioni ultime;
- maggiore deformazione differita nel tempo, ovvero viscosità; nel caso, come quello in esame, in cui siano
previste armature pre-sollecitate, si devono scontare perdite differite delle stesse di entità maggiore rispetto al
caso di conglomerato normale;
b) relativamente al comportamento ultimo (Stati Limite Ultimi – S.L.U.):
- coefficiente relativo alle azioni di lunga durata pari a 0.80, invece del valore 0.85 usualmente adottato per il
conglomerato normale;
- una minore duttilità intrinseca, tradotta in una deformazione ultima del conglomerato da assumersi pari al
0.25%, al posto dell’usuale 0.35%.
3
L’accorciamento per viscosità dell’impalcato, non compensato con adeguata monta in fase costruttiva,
procurò conseguentemente un abbassamento imprevisto in chiave, con andamento asintotico nel tempo con
tendenza ad esaurirsi ad un valore maggiore di 50 cm del valore previsto.
www.francobontempi.org
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco può
essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
27. L’utilizzo di calcestruzzo allegerito comporta:
a) relativamente al comportamento in esercizio (Stati Limite di Esercizio – S.L.E.):
- modulo di elasticità inferiore al conglomerato normale, denotando quindi minore rigidezza ovvero maggiore
deformabilità a parità di classe di resistenza di appartenenza; va sottolineato che questa maggiore
deformabilità ha riflessi anche sui possibili fenomeni di instabilita’, e quindi sulle condizioni ultime;
- maggiore deformazione differita nel tempo, ovvero viscosità; nel caso, come quello in esame, in cui siano
previste armature pre-sollecitate, si devono scontare perdite differite delle stesse di entità maggiore rispetto al
caso di conglomerato normale;
b) relativamente al comportamento ultimo (Stati Limite Ultimi – S.L.U.):
- coefficiente relativo alle azioni di lunga durata pari a 0.80, invece del valore 0.85 usualmente adottato per il
conglomerato normale;
- una minore duttilità intrinseca, tradotta in una deformazione ultima del conglomerato da assumersi pari al
0.25%, al posto dell’usuale 0.35%.
L’accorciamento per viscosità dell’impalcato, non compensato con adeguata monta in fase costruttiva,
procurò conseguentemente un abbassamento imprevisto in chiave, con andamento asintotico nel tempo con
tendenza ad esaurirsi ad un valore maggiore di 50 cm del valore previsto.
4
Il valore medio di resistenza cubica del calcestruzzo dei getti fu di 374 kg/cmq, inferiore al valore di
progetto pari a 422 kg/cmq.
www.francobontempi.org
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco può
essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
28. L’utilizzo di calcestruzzo allegerito comporta:
a) relativamente al comportamento in esercizio (Stati Limite di Esercizio – S.L.E.):
- modulo di elasticità inferiore al conglomerato normale, denotando quindi minore rigidezza ovvero maggiore
deformabilità a parità di classe di resistenza di appartenenza; va sottolineato che questa maggiore
deformabilità ha riflessi anche sui possibili fenomeni di instabilita’, e quindi sulle condizioni ultime;
- maggiore deformazione differita nel tempo, ovvero viscosità; nel caso, come quello in esame, in cui siano
previste armature pre-sollecitate, si devono scontare perdite differite delle stesse di entità maggiore rispetto al
caso di conglomerato normale;
b) relativamente al comportamento ultimo (Stati Limite Ultimi – S.L.U.):
- coefficiente relativo alle azioni di lunga durata pari a 0.80, invece del valore 0.85 usualmente adottato per il
conglomerato normale;
- una minore duttilità intrinseca, tradotta in una deformazione ultima del conglomerato da assumersi pari al
0.25%, al posto dell’usuale 0.35%.
L’accorciamento per viscosità dell’impalcato, non compensato con adeguata monta in fase costruttiva,
procurò conseguentemente un abbassamento imprevisto in chiave, con andamento asintotico nel tempo con
tendenza ad esaurirsi ad un valore maggiore di 50 cm del valore previsto.
Il valore medio di resistenza cubica del calcestruzzo dei getti fu di 374 kg/cmq, inferiore al valore di
progetto pari a 422 kg/cmq.
5
E’ stata rilevata una difformità fra la freccia assunta nel modello di calcolo del progetto originale (valore pari a
11.21 m) ed il valore reale della freccia (valore pari a 10.21 m): questa differenza di 1 m, causata
dall’introduzione del raccordo verticale di raggio di 2000 m nella livelletta, e’ significativa nella risposta
strutturale di un arco ribassato, a causa delle possibili non linearità geometriche.
www.francobontempi.org
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco può
essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
29. L’utilizzo di calcestruzzo allegerito comporta:
a) relativamente al comportamento in esercizio (Stati Limite di Esercizio – S.L.E.):
- modulo di elasticità inferiore al conglomerato normale, denotando quindi minore rigidezza ovvero maggiore
deformabilità a parità di classe di resistenza di appartenenza; va sottolineato che questa maggiore
deformabilità ha riflessi anche sui possibili fenomeni di instabilita’, e quindi sulle condizioni ultime;
- maggiore deformazione differita nel tempo, ovvero viscosità; nel caso, come quello in esame, in cui siano
previste armature pre-sollecitate, si devono scontare perdite differite delle stesse di entità maggiore rispetto al
caso di conglomerato normale;
b) relativamente al comportamento ultimo (Stati Limite Ultimi – S.L.U.):
- coefficiente relativo alle azioni di lunga durata pari a 0.80, invece del valore 0.85 usualmente adottato per il
conglomerato normale;
- una minore duttilità intrinseca, tradotta in una deformazione ultima del conglomerato da assumersi pari al
0.25%, al posto dell’usuale 0.35%.
L’accorciamento per viscosità dell’impalcato, non compensato con adeguata monta in fase costruttiva,
procurò conseguentemente un abbassamento imprevisto in chiave, con andamento asintotico nel tempo con
tendenza ad esaurirsi ad un valore maggiore di 50 cm del valore previsto.
Il valore medio di resistenza cubica del calcestruzzo dei getti fu di 374 kg/cmq, inferiore al valore di
progetto pari a 422 kg/cmq.
E’ stata rilevata una difformità fra la freccia assunta nel modello di calcolo del progetto originale (valore
pari a 11.21 m) ed il valore reale della freccia (valore pari a 10.21 m): questa differenza di 1 m, causata
dall’introduzione del raccordo verticale di raggio di 2000 m nella livelletta, e’ significativa nella risposta
strutturale di un arco ribassato, a causa delle possibili non linearità geometriche.
6
Sottostima dei sovraccarichi permanenti, ovvero del peso della pavimentazione, e “effetto ponding”
artificiale.
www.francobontempi.org
La soluzione strutturale presenta un arco a tre cerniere, risultato di due semi-archi temporaneamente
incastrati agli estremi durante la costruzione in avanzamento mediante conci a sbalzo e funzionanti come
mensole fino alla solidarizzazione in chiave. In funzione del rapporto (freccia / luce) pari a circa 1/10, l’arco può
essere classificato come ribassato.
Str
o N
GER
32. www.francobontempi.org
QUESTIONS
Str
o N
GER
1. Possono passare liberamente mezzi
d’opera?
– Liberamente?
– Uno per corsia?
– Deve essere interrotto il traffico normale?
2. A quale velocita’ devono passare?
– Limiti di velocita’?
October 2013
www.francobontempi.org
32
47. www.francobontempi.org
October 2013
3) transito di un solo mezzo pesante, oltre a traffico nominale;
1) transito libero di mezzi pesanti oltre a traffico medio su entrambe le corsie;
Str
o N
GER
www.francobontempi.org
47
49. www.francobontempi.org
Str
o N
GER
1) transito libero di mezzi pesanti oltre a traffico medio su entrambe le corsie;
2) transito di un solo mezzo pesante per ciascuna corsia, oltre a traffico nominale;
October 2013
www.francobontempi.org
49
50. www.francobontempi.org
3) transito di un solo mezzo pesante, oltre a traffico nominale;
Str
o N
GER
4) transito di un solo mezzo pesante isolato.
October 2013
www.francobontempi.org
50
51. Tipo C
Tipo D
Classe 1
1.0
1.5
2.0
2.5
Classe 2
1.5
2.0
2.5
3.0
Classe 3
2.0
2.5
3.5
4.0
Classe 4
2.5
3.0
4.5
5.0
Classe 5
October 2013
Tipo B
3.0
4.0
5.0
6.0
www.francobontempi.org
www.francobontempi.org
Tipo A
Tipo A Non rispetto dello stato limite di servizio, struttura sempre in campo elastico.
Tipo B Rottura duttile di un sistema iperstatico
Tipo C Rottura duttile, ma quasi senza riserva di resistenza
Tipo D Rottura fragile in un sistema iperstatico
Classe 1 Quasi nessuna conseguenza, stato limite di esercizio condizionato per brevi periodi
Classe 2 Conseguenze minori, nessun pericolo per la vita. Piccole conseguenze economiche in caso di rovina ( strutture agricole, serre etcc).
Classe 3 Conseguenze moderate, basso pericolo per la vita. Considerevoli conseguenze economiche in caso di rovina( edifici civili, etc.)
Classe 4 Grandi conseguenze, medio pericolo per la vita. Alte conseguenze economiche in caso di rovina. ( ponti, teatri, alti edifici)
Classe 5 Estreme conseguenze, alto pericolo per la vita. Altissime conseguenze economiche in caso di rovina. ( impianti enegrtici, dighe)
Str
51
o N
GER
52. www.francobontempi.org
QUESTIONS
1. Possono passare liberamente mezzi
d’opera?
– Liberamente?
– Uno per corsia?
– Deve essere interrotto il traffico normale?
2. A quale velocita’ devono passare?
– Limiti di velocita’?
October 2012
2013
www.francobontempi.org
52
53. www.francobontempi.org
Str
o N
GER
Sintesi dei risultati (1)
1) transito libero di mezzi pesanti oltre a traffico medio su entrambe le corsie;
2) transito di un solo mezzo pesante per ciascuna corsia, oltre a traffico nominale;
3) transito di un solo mezzo pesante, oltre a traffico nominale;
October 2013
www.francobontempi.org
4) transito di un solo mezzo pesante isolato.
53
54. www.francobontempi.org
QUESTIONS
Str
o N
GER
1. Possono passare liberamente mezzi
d’opera?
– Liberamente?
NO
– Uno per corsia?
NO
– Deve essere interrotto il traffico normale? SI’
2. A quale velocita’ devono passare?
– Limiti di velocita’?
October 2012
2013
www.francobontempi.org
54
55. www.francobontempi.org
Str
o N
GER
Sintesi dei risultati (2)
1) transito libero di mezzi pesanti oltre a traffico medio su entrambe le corsie;
2) transito di un solo mezzo pesante per ciascuna corsia, oltre a traffico nominale;
3) transito di un solo mezzo pesante, oltre a traffico nominale;
October 2013
www.francobontempi.org
4) transito di un solo mezzo pesante isolato.
55
56. www.francobontempi.org
Str
o N
GER
QUESTIONS
1. Possono passare liberamente mezzi
d’opera?
– Liberamente?
NO
– Uno per corsia?
NO
– Deve essere interrotto il traffico normale? SI’
2. A quale velocita’ devono passare?
– Limiti di velocita’?
October 2012
2013
www.francobontempi.org
SI’
56