2. Destinazione:
luogo dove
si fa turismo
dove
•Si concentra l’offerta
turistica (industria turistica)
•Convergono i turisti
•Si osservano e si analizzano
i fenomeni turistici
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3. CARATTERISTICHE DELLA DESTINAZIONE
1. E’ definita da un mix
attrazioni
accessibilità Sistema di accoglienza
Servizi complementari
2. Esprime un valore culturale
Soggetto ai gusti e alle mode
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4. CARATTERISTICHE DELLA DESTINAZIONE
3. Offre un prodotto consumabile solo sul posto
Offerta Domanda
rigida instabile
4. Non è usata solo dai turisti
MAX: parchi a tema
Diversa dipendenza delle ALTA: Es. Rimini
imprese dal turismo
BASSA: es: Lecco
Influisce su: - cultura dell’accoglienza
- conflittualità turisti/residenti
- tipologia e organizzazione dei servizi (es orari)
- immagine
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5. LE COMPONENTI DEL MIX:
L’ATTRAZIONE TURISTICA
Valle del Colca (Peru’): il condor
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6. LE COMPONENTI DEL MIX: ATTRAZIONI
Naturali Eventi
Sempre più diventano imprese!
Artificiali A.Macchiavelli
7. LE COMPONENTI DEL MIX: ACCOGLIENZA
Restaurants
Hotels
Shops
Services A.Macchiavelli
8. LE COMPONENTI DEL MIX:
ACCESSIBILITA’
Condizioni di trasporto
(le infrastrutture non
bastano!)
Tempi brevi
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9. LE COMPONENTI DEL MIX:
SERVIZI COMPLEMENTARI
Servizi alle
imprese
Servizi al
turista
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10. Spazio geografico –
destinazione – prodotto
Spazio geografico Territorio, destinazione
potenziale
Insieme dei fattori di attrattiva e
Destinazione dei servizi
Insieme integrato degli elementi
Prodotto
di offerta
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11. SOSTENIBILITA’
Sviluppo sostenibile
Soddisfa alle esigenze attuali senza
compromettere per le generazioni future la
possibilità di soddisfare le proprie
(rapporto Brundland ’87)
equilibrio Possibilità di
Componenti rigenerazione senza
dell’ambiente subire danni permanenti
naturale con pregiudizio sulla
qualità della vita futura
Concetto dinamico, non meramente
conservativo (sviluppo)
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12. Turismo sostenibile
(Conf.di Lanzarote ’95)
Garantire la redditività di una località
turistica nel lungo periodo
alternativa
Lungo Breve
periodo periodo
Principi fondamentali
Capacità di Programmazione
carico strategica
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14. Verso la sostenibilità nelle
stazioni sciistiche francesi
Avoriaz
Valmorel
Les Menuires
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15. Capacità di carico
Capacità di una destinazione di essere
usata dal turista senza essere
deteriorata
Massimo numero di persone che
possono usare un luogo senza alterare
l’ambiente fisico e senza rovinare
in modo inaccettabile la qualità
dell’esperienza fatta dai visitatori.
(Mathieson e Wall)
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17. Programmazione strategica
Prevedere dove andare nel lungo
termine a partire dalle proprie risorse
Ciò che determina il
strategico successo
Non pretendere di
programmazione
prevedere tutto!
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18. Le fasi della programmazione strategica
Conoscenza mercati/potenzialità interne
Individuazione obiettivi
Definizione linee strategiche
Definizione interventi strategici
Processo decisionale (tempi, metodi, strumenti)
Controllo risultati
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19. CICLO DI VITA DELLA DESTINAZIONE
visitatori
(TALC)
Scoperta Controllo Istituzionalizzazione Rinnovamento o
locale declino
Rinnovamento
Consolidamento
Stasi
Sviluppo
Coinvolgim.
Declino
Esploraz.
tempo
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20. CICLO DI VITA DELLA DESTINAZIONE
L
(TALC)
Dipende da:
Accessibilità Velocità dello Politiche
sviluppo pubbliche
Tendenze del
Destinazioni
mercato
concorrenti
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21. TENDENZE SUGLI SVILUPPI
DELLA DESTINAZIONE
Attrattive
(sempre meno)
COMPETITIVITA’
DELLA
DESTINAZIONE
Qualità e quantità
risorse impiegate Gestione della
(investimenti) destinazione
Resort Autenticità del
autosufficienti viaggio
(max.organizzazione) (max.organizzazione)
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22. DUE TENDENZE OPPOSTE
Resort Max.organizzazione Acapulco (MEX)
autosufficienti
Autenticità del
viaggio
Min.organizzazione
Gruyère (CH)
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